venerdì 30 giugno 2023

Rimettiamo le lancette

 (…sto ascoltando con relativo sconcerto un dibattito di rara sciatteria lessicale e argomentativa, uno sterminato mucchio di letame logico dal quale germoglia il fiore di un’unica verità: la spregiudicatezza di chi in tutti i modi anela a mettere nei guai il Paese sperando di metterne in difficoltà il Governo. Se avrò tempo, più tardi, lo chioserò per voi. A caldo ho un unico commento: gli stimati colleghi dovrebbero rimettere le lancette del calendario, almeno quella dei decenni! Non siamo nel 2012: siamo nel 2023. Questo dibattito oggi non ha alcun senso, ed è lo stesso fatto che loro ci stimolino dall’opposizione a chiarirne il perché. Loro, infatti, all’opposizione ci sono finiti perché hanno detto di sì a questa merda, e noi, che lo sappiamo, se non vogliamo finirci dobbiamo dire di no. Tutto qua. Io, intanto, per dare il buon esempio le lancette del calendario le ho rimesse, e ho fatto quello che avrei fatto nel 2012…)






18 commenti:

  1. Grazie davvero per il lavoro di informazione, sia quello visibile che quello silenzioso, intraparlamentare, di convincimento in seno alla maggioranza, e di prudente opposizione alla ratifica che state portando avanti. E' meraviglioso osservare come gli argomenti piddini del "tanto alla fine lo ratificheranno" siano esattamente gli stessi dei ppdm, trombetti, tafazzi tribordi, di come costoro stiano schiumando di bile all'idea che ce la possiate fare, rivelando un narcisismo ferito da una possibile vittoria per il Paese.

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    1. Vi abbiamo sempre esortato a giudicare le persone sulla base dei risultati oggettivi della loro azione, non degli intenti dichiarati. I ppdm erano piddini anche quando dicevano cose giuste (ad esempio, sul tema del COVID). Da che cosa lo si poteva capire? Semplice! Dal fatto che venivano ad attaccare me e Claudio sperando di sgraffignare qualche briciola del nostro consenso, quel consenso che li ha resi dei protagonisti minori del Dibattito. Ora hanno gettato la maschera. Come tu noti, i vari ppdm, parrucchieri, tribordi, ottoncini ecc. dicono ESATTAMENTE le stesse cose dei piddini. La tarma piddina è finalmente uscita dalla ributtante crisalide "fatequalcosista".

      L'unica insetticida efficace è la totale indifferenza.

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    2. Si giudicarno le persone sulla base dei risultati oggettivi della loro azione, non degli intenti dichiarati.
      Alle 7 intelligenze di Gardner ne andrebbe aggiunta un'altra, quella "politica", dalla particolarità che se non la si ha non ce la si può dare.
      Senza di essa si finisce a brucare le dolci fioriture delle sterminate praterie del tuttosibbitismo, haitraditismo, punturinismo, lalirettismo, sciechimichismo, allunaggismo, aaaarivolzzziofranceismo, e giù all'infinito nella Storia.
      Vampiri di energie, sorattutto psicologiche, che vanno ignorati. Che si opera per il loro bene, rischiando anche (Mattei...) non sono in grado di capirlo.

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    3. Detto più semplice:

      A)
      Leggi l'Odissea, Mauro? C'è un passo che conosco a memoria e che è perfetto per l'occasione. È quello che racconta di Penelope che tesse la tela di giorno e di notte la disfa per tirarla in lungo con i Proci. Solo che nel libro Ulisse esiste davvero.

      B)
      Quel che descrivi è l'attesa dell'eroe salvatore, che Ulisse era avendo nel mentre vinto svariate guerre e sfide altrove prima di tornare a casa... a salvare chi nel mentre era in strategica e furba attesa invece che dare dello stronzo al marito assente e farsi trombare dai proci per dispetto 😉

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    4. Cossiga, Craxi, De Michelis, Andreotti, Penelope... e l'ottava intelligenza di Gardner.

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  2. Anche perché votare questa roba (così come avvallare l’austerità del PSC riformato) sarebbe un pessimo inizio di campagna elettorale in vista delle elezioni europee dell’anno prossimo…

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    1. Questo sta a voi farlo capire, possibilmente in modo positivo, cioè sostenendo i due o tre che lottano perché sono sul dossier, e facendo vedere che i numeri per questa battaglia ci sono, anziché andando a rompere il cazzo ai colleghi che invece non sono sul dossier e che hanno mezzi molto semplici ed efficaci di sbarazzarsi di inutili fastidi: semplicemente, quando a me arrivano due email con oggetto identico, in un nanosecondo faccio un filtro che butta nel cesso tutte le successive, e quindi er meilbombinghe, feticcio dei poveracci, mi rimbalza completamente. Sconsiglio anche tweet o commenti accesi o peggio ancora insultanti: vi fanno passare per feccia esaltata, che è esattamente quello che vogliono i nemici.

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  3. Andreas, leggi gli ultimi spasmi di Barbieri per far credere che oggi la maggioranza avrebbe lasciato votare il MES disertando l'aula.

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    1. Non è colpa mia se ha fallito il suo concorso da funzionario parlamentare. Probabilmente era meno bravo di quello che credeva di essere. Io tendo quindi a vedere il bicchiere mezzo pieno: sarà entrato uno più bravo di lui. Quanto a ragli, rutti e recriminazioni, basta spegnere il volume. Non c'è nulla di più sgraziato e mortificante delle convulsioni di una personalità non sufficientemente forte da accettare i verdetti della vita.

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    2. Ecco spiegato l'inacidimento, per dir cosí, del Barbieri.

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  4. Altro che 2012, siamo ancora al 1998, è il giorno della marmotta e venticinque anni non sono passati.
    Ci hanno appena fortunosamente ammesso in serie A, nel club dei grandi e adesso dobbiamo dimostrare di esserne degni. Come? Ma seguendo i consigli dei membri anziani che sono per noi come fratelli maggiori e ci guideranno al Bene. Nel '98 (o era questa mattina?) il sole splendeva e fiorivano le promesse, ora il cielo si è rannuvolato e potrebbe anche venire un uragano, quindi a maggior ragione dobbiamo essere ubbidienti: se ci mostreremo degni la grande famiglia ci proteggerà.
    Così ci ripetono i saggi e illuminati, cosmopoliti il cui sguardo travalica le Alpi. Ma sono così pochi! Per fortuna i migliori giornalisti delle più autorevoli testate li conoscono tutti e sanno raccogliere le perle di saggezza che ogni tanto lasciano cadere: "Ubbidite, per carità, ubbidite! Anche Garibaldi lo ha fatto, e voi non siete nessuno!"
    Ogni giorno siamo alla stessa casella di partenza della stessa gara, ed è passata una generazione.

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    1. Certo. Dobbiamo essere "adulti nella stanza", come ha ripetuto più volte l'ineffabile Della Vedova, sulla cui completa ignoranza dei più fondamentali fatti stilizzati ci siamo soffermati a suo tempo, senza nemmeno rendersi conto (porello) del fatto che citare così insistentemente il libro di Varoufake era totalmente controproducente rispetto agli obiettivi che voleva conseguire con questo accorato richiamo. Che fine ha fatto la Grecia noi ce lo ricordiamo. Lui probabilmente penserà che sia il più gran successo dell'euro perché lo disse Monti (come i non punturini e non turisti del Dibattito ricordano).

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  5. "Quella voce che, dal suo cupo silenzio, s'alzava sola, con una tanto nobile ostinazione, a combattere l'arbitrio straniero, a difendere, fino dove fosse possibile ogni figlio di lei; quella voce che si faceva sentire anche lontano, tanto più sonava alto al suo orecchio, e la portava a riconoscere anche in lei una vita politica, la quale non aveva altro difetto, che quello d'esserci in una parte sola."
    Manzoni

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  6. Chi Mes avvelena anche te; digli di no.

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  7. Credo che la definizione migliore, per questi nemici dell'Italia sia sempre "volenterosi carnefici".
    Meno male che al momento sono perdenti politicamente.
    Immaginiamo solo per un attimo lo scenario da brividi attuale se fossero maggioranza, e ci siamo passati da Monti in poi in tante occasioni.
    Quindi, concludendo, godiamoci questo momento di dignità!

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    1. Guarda @ALBERTO49, che è dal 2014 che @AlbertoBagnai mi fa questo, e ho resistito, sono ancora qui.
      Vorrei un quadro di REGOLE condivise, chiaro, e ne pretendo il rispetto (salvo eccezionalità impreviste causate dalle scontate asimmetrie informative che, per quanto mi riguarda, cerco di colmare come posso! Come posso).

      Dopo di che, se vogliamo rimanere sul commerciale, e condivido la scelta, commenterei così, visto che devo tappare un buco:

      Light My Fire @ellyesse

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    2. Erik, con questa storia della Schlein hai rotto i coglioni. Capisco che cosa intendi e te l'ho lasciato dire. Purtroppo è sbagliato. Non c'è soluzione che non passi per la totale eradicazione del PD dal Paese. Punto. Fattene una ragione o accomodati (anzi: per evitarti il disturbo di uscire mi limiterò a non farti entrare, esattamente come per evitarmi la fatica di eradicare il PD lascio che si suicidi).

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  8. Riporto un brano dell'intervento di oggi della Quartapelle, responsabile esteri del PD, che mi sembra emblematico di come vengano riproposti gli stessi, vecchi schemi argomentativi pro vincolo esterno con cui la sinistra ci delizia da decenni, incapace di concepire altra prospettiva politica che non sia la totale subordinazione/sottomissione da un lato alla macchina burocratica di Bruxelles e dall'altro ai governi dei due Paesi guida della Ue, verso i quali dovremmo sentirci perennemente in colpa e in difetto per il fatto stesso di essere italiani:
    "Noi siamo un Paese - e lo si sa benissimo, perché è il problema con cui tutti i Governi si trovano a dover fare i conti - molto indebitato, lo ricordavano vari interventi dei colleghi dell'opposizione. Circa un terzo del nostro debito è detenuto da risparmiatori stranieri e, in particolare, risparmiatori europei. In particolare, lo ricordo a me stessa, la BCE è intervenuta durante il COVID, ancora una volta, per aiutarci, quindi siamo ancora più esposti di fronte alle istituzioni europee...In questo senso, noi abbiamo bisogno di meccanismi sovranazionali, cioè di meccanismi europei che ci aiutino, nel momento in cui dovesse esserci una crisi, a dare un segnale di stabilità e a fare da garanzia rispetto a questa grande parte del nostro debito che è detenuta dai risparmiatori italiani e dai risparmiatori internazionali. Questo è il MES, Meccanismo europeo di stabilità, che raccoglie tutti i Paesi che fanno parte dell'euro e li assicura. Fare parte del MES - è stato detto 100.000 volte, ma sembra che la destra, su questo, non raccolga - non vuol dire utilizzarlo, ma vuol dire assicurarsi.
    Concludo qui: buona fortuna, se questo è il modo in cui voi intendete difendere l'interesse nazionale. Ci troverete sempre da un'altra parte, sempre a lavorare per l'Italia, sempre a lavorare per una maggiore integrazione europea".
    Sul fatto che saranno da un'altra parte rispetto a chi difende l'interesse nazionale non avevamo dubbi.

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