martedì 8 aprile 2025

I giullari

Scusate, non ve la faccio lunga anche perché ho parecchio da fare, e non voglio imporvi né concedervi i due minuti di odio, ma solo avviare una civile e pacata riflessione su cosa sia diventata la sinistra (sostanzialmente, quello che è sempre stata, temo...).

Oggi leggo sui giornali che Salvini sarebbe un traditore della patria:


e mi vengono due riflessioni spontanee: dov'era cotanto giullare quando il PD eseguiva la lettera della BCE con questi risultati:


vantandosi anche di averlo fatto non nell'interesse dell'Italia ma dell'Europa:


e dov'era cotanto difensore della democrazia:


quando l'UE assassinava la culla della democrazia:


avallando un piano di salvataggio basato su ipotesi economiche assurde, della cui assurdità gli spietati esecutori erano perfettamente consapevoli?


Ho orrore di questi macabri giullari, ho ribrezzo del loro sentirsi dalla parte del giusto jure sanguinis, mi nausea la loro tolleranza verso le sofferenze altrui, ammantata di un buonismo un tanto al chilo a favore di elzeviro, indirizzato agli oleografici "ultimi", così, per mettersi in pace la coscienza e dormirci su tranquilli, mentre i penultimi vengono macellati fino all'ultimo...

Non è solo un deficit culturale: è proprio un deficit etico.

Ma so che non vi insegno nulla.


32 commenti:

  1. Il guaio è che, nonostante tutto, di qualunque nefandezza siano responsabili, il loro 35-40-45% di consenso non glielo tocca nessuno. 🙄

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  2. Si dice che nei team vincenti e i leader di successo sono coloro che accettano critiche e consigli. Goleman parla appunto che capi che incutono timore non ascoltano e ove i sottoposti hanno paura di loro portano a disastri... È questo che vorrebbe la sinistra... Guai a criticare, si vede che non hanno mai lavorato in ambienti veri...

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  3. Fondamentalmente loro hanno un concetto di giusto molto narcisista e autoreferenziale: una cosa è giusta perché é stata fatta e pensata da loro, mentre chiunque non rientri nell’ambito degli autoproclamatisi ‘virtuosi’ fa automaticamente cose sbagliate. É irrilevante chi abbia fatto questo o quello, se non fa parte degli autoproclamatisi bravi o non rientra nella loro visione del mondo, allora è un cattivo e populista . Penso che la gente, a lungo andare, inizierà a odiare il narcisismo di questi soggetti

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    1. Diciamo che l'essersi posti dal lato sbagliato della democrazia (quello della minoranza, atteso che la gente che campa di profitto è meno di quella che campa di salario) li conduce sempre più frequentemente in contraddizione il che ne smaschera l'ipocrisia, qui nota e denunciata da tempo (e da sinistra), anche agli occhi di molti distratti. Nel giro di tre mesi sono passati dal fare la guerra a una molecola, al fare la guerra alla Russia perché Trump gli stava facendo fare la pace, al fare la guerra agli Usa in nome di un liberoscambismo macchiettistico! Niente male come performance, e non ti evidenzio le contraddizioni interne di queste narrazioni (la guerra e il libero scambio, ad esempio, non sono ecologici)...

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  4. Condivido il tuo orrore per questi etnicidi. E magari gioiranno per le ignobili sentenze di condanna sia per Georgescu che per Le Pen.
    Se Matteo Salvini è traditore della Patria, ed "intelligente col nemico", allora te, Claudio, il mio segretario regionale Jacopo, e anche io come militante, lo siamo tutti. Ma, visto che per loro la "patria" è la UE, ebbene sì, abbiamo questo onore.

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  5. Sì, da qualche tempo mi sono convinto anch'io che si tratti di deficit etico, e quindi che il male sia molto profondo, strutturale. Qui però è anche peggio d'essere giullari di macellai, della macelleria sociale, e cioè macellai non di vacche ma d'uomini. E ora, di conseguenza, non si può non essere guerrafondai assetati di sangue, tutto viene giù come i grani di un rosario, necessariamente uno dopo l'altro e senza che se ne avverta l'orrore, perché mancano i freni inibitori umani, e appunto, forse non ci sono mai stati, e ce ne accorgiamo adesso, e non senza motivato orrore.
    Avendo dato la parola all'alleato tedesco, non lo si può tradire, anche se mette in atto devastazioni e stragi in Italia e altrove e Fosse Ardeatine a Roma. Il rovesciamento è completo; essere alleati dei tedeschi era evidentemente un sogno nascosto, e da realizzare ora a qualsiasi costo, e a qualsiasi bagno di sangue possa dar nuovamente luogo.

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    1. Mi ha sempre colpito come siano esattamente quelli che usano il mito fondante della Resistenza come paraocchi per non accettare il fatto che la guerra è stata persa a usare ora il mito fondante de Leuropa per non riconoscere il fatto che stanno collaborando con gli occupanti. Evidentemente anche agli asini si mettono i paraocchi.

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  6. Ogni volta che mi citano michele serra (minuscolo, che di meno non si può), ricordo una sua amaca su tale carta straccia: l'amaca dichiarava che il sogno dell'italiano, per far dispetto a Berlusconi, era di VIOLENTARE sua moglie Veronica. Questo lo dico e lo scrivo, lo ricordo agli altri, perchè è, secondo me, la chiara evidenza di un odio "tribale", quello delle guerre in cui si colpisce il nemico nel suo intimo, per distruggere e non per conquistare.

    So soltanto che un domani faticherò a provar pietà e penso sarò indifferente, più che a vedere un bacarozzo sulla schiena, che quelli li rimetto sulle zampe.

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    1. Veramente ha usato questo lessico? Mi sembra strano. Comunque la pietà per i bacarozzi è un dato altamente poetico. Pensa a questo:

      Monziggnor nostro cor messale in mano
      du’ schizzi d’acqua-santa e quattro strilli,
      è annato fora a maledì li grilli
      e a pproibbije de maggnasse er grano. 4

      Circ’a l’inibbizzione de lo spano
      nun je se po’ impuggnà ssenza cavilli;
      ma, ar mi’ poco giudizzio, er maledilli
      nun me pare un’azzione da cristiano. 8

      Grilli, tiggnòle, bagarozzi e ruche
      sò crature de Dio come che noi:
      sola diverzità che ssò ppiù ciuche. 11

      Eh come dunque Monziggnor Crocifero
      pò maledilli, e ppredicacce poi
      ch’è inzin peccato a maledì Lucifero?

      o a questo:

      Domani è ll'asscenzione: ebbè, sta notte
      Nostro Siggnore pe bbontà ddivina
      se ne ssceggne dar celo a la sordina,
      mentre che ll'univerzo o ddorme, o ffotte;

      e vva ppe ttutte le maése rotte,
      discenno ar grano: «Alò, ppassa e ccammina:
      l'acqua diventi latte, eppoi farina,
      pe ddiventà ppoi pasta, e ppoi paggnotte».

      Ecco a li bbagarozzi la raggione
      che jj'accennémo addosso li scerini,
      cantanno er curri curri bbagarone.

      Ecco perché sse mette li lumini
      a le finestre de le ggente bbone:
      perché Ccristo nun batti a li cammini.


      C'è tanto da riflettere. Il piddino è anche lui una creatura di Dio... entomologicamente parlando, s'intende!

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    2. Confermo che ha usato quel lessico, mi e' rimasta incisa: a volte e' un lampo nello sguardo che tradisce il maligno che alberga nell'animo, altre, due righe che nel sentirsi di più si lasciano scritte. L'ho cercata, ultimamente, ma dovrei nel libro che raccoglie le amache, se ha avuto il coraggio di inserirla.

      Chiedendo perdono, se la zanzara si posa lo schiaffo lo dò...

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  7. In questo caso non insegna proprio nulla, o meglio, nulla di nuovo.
    Sono questa cosa qui, consapevoli o meno non importa; chi non vuole ammettere fatti e dati oggettivi (che qui non sono mai mancati, in questo senso nulla di nuovo) è comunque in colpa.
    Sono contento che stia avanzando l'idea che il moderatismo politico sia inutile e dannoso, occorre mettere questi personaggi e i loro riferimenti politici di fronte ai danni che fanno o avallano in nome di un "sogno" anzi con la scusa del "sogno", in ogni possibile occasione e coi mezzi (pochi) che si hanno.

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    1. Sono consapevoli, altroché! Non a caso, per me, sono NE MI CI (❗️), nell’accezione del termine più miserabile che il termine stesso possa avere.👋🏼

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  8. Si... è di giullari è pieno il mainstream. Serra, Benigni, Litizzetto...quest'ultima che lancia letterine come invettive a base di caccole, acidità capricciose, insulti facili, “caro nazista”, i castori col diritto di voto, le donne umiliate, il tutto ispirato ad un personalismo imbarazzante, con sotto le risatine stridule e gli sghignazzi della claque. Terribile, ma la sinistra che non avendo più gli strumenti analitici ha rimosso la realtà si sballa delle sue sciocchezze televisive o piazzarole e non va oltre. Io non so quanto questo faccia più presa percentuale ma so per certo che un certo film è difficile da sradicare.

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  9. Vabbe’… Michele Serra, manco è riuscito a laurearsi come peraltro l’altro giullare (e ex comico) Luca Bottura…Che i Maitre a pensèr Liberal/Dem siano questi “pensatori zero tituli”, spiegherebbe la loro refrattarietà con numeri e grafici, quanto ai vari ingegggneri che leggono Repubblica e guardano i salotti TV della Gruber o di Formigli, sposano le minchiate dei vari Giannino e/o di opininionisti con improbabile accento Yankee come Alan Friedman, questi ineffabili intellettuali che “ ma dove vuoi che andiamo noi italiani senza l’Europa” confondendo quest’ultima con la UE, che l’auto è giusto che diventerà un lusso per poter salvare il Pianeta, che il grafico del disallineamento del PIL dal Pil potenziale italiano del ultimi 15/17 anni, delle assurde regole UEuropee del Output Gap etc, etc, manco le vogliono prendere in considerazione… Che poi questi tipi umani sono gli stessi che 10/12 anni fa NON hanno voluto neanche aprire i tuoi libri pur avendoli ricevuti in regalo (o più probabilmente proprio per questo).
    Insomma, niente di nuovo sotto il sole, noi essere umani siamo stupidi come i tifosi allo stadio che si schierano e magari si menano per delle stronzate.
    In fondo hai proprio ragione quando affermi che la il dubbio si instilla solo quando il livello della m. arriva a filo narici, ma osservo che per certi umani manco quello serve.

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    1. Dai, per essere un "omo sanza lettere" non scrive nemmeno troppo male, anche se è evidente che non sa di che parla...

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  10. …so benissimo che i comunisti non esistono più e che, tutto sommato, visto che io c’ero posso anche dirlo, era meglio quando esistevano ancora ... ma dato che so anche, per averlo sentito direttamente da lui, che senso desse al termine il "Cavaliere" mi sento solo di ripetere con lui :
    sono “…oggi, ancora, come sempre, solo dei poveri comunisti!”

    https://youtu.be/ps1E31CFHbA

    LGG

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  11. L'intelligenza con il nemico, sappiamo bene, è la loro, ove il nemico dell'Italia è l'EU, quindi l'accusa è facilmente ribaltata. Di questo non mi preoccuperei, ora che tutti se ne stanno accorgendo. Per il resto, "(sostanzialmente, quello che è sempre stata, temo...)", sì, lo sono sempre stati: ogni volta che annotiamo l'antropologia dell'anima buona sinistrorsa mi viene in mente, l'avrò già detto, Mrs. Jellyby. Deficit etico ben noto.

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  12. Le grandi menti discutono le idee, quelle mediocri i fatti, mentre i piddini parlano solo delle persone (semi cit.).

    Se ai piddini togli "Il Mostro" levi tutto ciò che hanno per discutere. Loro non giudicano le persone sulla base delle loro idee ma le idee sulla base delle persone che le sostengono.

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    1. Diciamo che se applicassimo reciprocità loro ne uscirebbero peggio di come presumono.

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  13. non si può negare che non siano coerenti, che pare sia la dote più rara tra i politici; detto questo, ho speso fin troppe parole per le viscide serpi in seno, ma la coerenza di Salvini (che è un vero italiano) dovrà essere continuamente dimostrata ed alimentata, se vuole tornare al 40% dei consensi. Mescal non dimentica (e soprattutto non perdona nel segreto dell'urna)

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    1. Ma fai un po' come ti pare! Ne ho anche i coglioni pieni di persone che chiedono a noi di dimostrare coerenza perché si fanno raccontare la nostra incoerenza/irrilevanza dal Foglio e che votano in ottica "punitiva" consegnandosi al PD. Un popolo di eunuchi dispettosi verso la moglie: accomodatevi, io alle palle ci tengo (forse perché ce le ho)...

      Scusa la franchezza, eh, qui siamo fra amici!

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    2. bene, era quello che speravo di leggere, andiamoci a riprendere gli italiani, forse saranno senza palle ma rispettano le persone franche e lineari

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  14. No, Guru, qui non ci insegna nulla.
    E ci ho pensato spesso sa? È mai esistita un'altra sinistra?
    Pensavo a Tajani e al suo essere un democristiano DOC, nel senso peggiore...
    E questi altri, erano davvero diversi quando vi aderivo, tanti anni fa?
    Mi sa di no. Sapevano solo leggere male il loro giornale, e l'altro che ancora oggi ci appesta. Si vantavano del loro senso dello stato: cioè di essere in fondo gli stessi democristiani. Come oggi.

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  15. È esattamente questo che, quando parlo con un piddino, mi fa perdere lucidità: il loro deficit etico (oltre che culturale). La misericordia questa sconosciuta.

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  16. Questo post sarebbe da scolpire sulla pietra in Piazza Maggiore a Bologna.
    A beneficio dell'umanità e del suo progresso, quello vero.

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  17. Non so, tendo in genere a dubitare di valutazioni morali, forse perché potrei io stesso non essere incorruttibile in determinate circostanze. Tuttavia, negli anni, devo dire che mi sono quantomeno allontanato da varie circostanze più affini all'eurismo, da cui avrei forse potuto avere qualche premio all'obbedienza - o forse no, non è da escludere che avrei solo potuto obbedire e molto più ciecamente di quanto non debba fare allo stato attuale, posto che nella vita qualche forma di obbedienza comunque tende a esistere. Inoltre, mi piace pensare che trovandomi eventualmente in una situazione di maggiore potere, a questo punto della mia vita, saprei usarlo con una certa consapevolezza del mio percorso, delle mie scelte e della mia identità (grazie #goofy)

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  18. Cari... personaggi che trovi sempre dalla parte del più forte (presunto tale), del più autorevole ai loro occhi, del prepotente, dell'arrogante, perché è solo così che possono sentirsi qualcuno, perché privi di queste "coperture" non sono niente, meno di niente. Trovo molto difficile che possano arretrare, perché è difficile guardarsi allo specchio e farsi schifo. Matteo, in molti casi, secondo me, è quello che vorrebbero essere, ma non sono. Eh sì! Non è una questione culturale, anche a mio avviso. Buona giornata.

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  19. Al pari dello scritto di Serra, degno di simile disprezzo - etico, ovviamente - è, a mio giudizio, il discorso alla manifestazione pro-guerra del Prof. Vecchioni, quando ha parlato dei greci come inventori della democrazia e di Socrate.
    Dov'era lui e cosa diceva quando il popolo greco veniva massacrato ed in nome dell'idolo Euro veniva lasciata aumentare del 30% la mortalità infantile in Grecia nel periodo dell'austerita ?(cit. intervista di Fubini a Tv2000 spero ancora reperibile you Youtube).
    Quanta crudele ipocrisia, hanno agito come gli Aztechi che offrivano sacrifici di bambini in cima alla Piramide della Luna, ma quando gli serve, si ricordano che la Grecia è la culla della democrazia.

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  20. Posso chiedere, pensando agli 800 miliardi trovati per il riarmo, quanto sarebbe stata la somma necessaria per saldare il debito greco e salvare il popolo dal massacro sociale ed umano?

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  21. "La muta" carica sempre "la preda" indicata da "padrone" e questo è un "marker" importante per valutare quanto un politico sia considerato "pericoloso" dal Sistema. .
    E quale è da anni il principale obiettivo dei "cani mediatici"? Salvini.
    L' unica differenza è che quando "la bestia" è più debole viene usata "la muta" dei "comici" , ma quando è più pericolosa ( per "il padrone" ) viene usata ANCHE quella degli "intellettuali".
    Cosa ci segnala quindi questo passaggio dai "bizzarri" ai "serra" ?
    Solo che in questo momento.Salvini sta tornando (agli occhi del "padrone" ) ad essere più pericoloso di quando bastava che di lui si okkupasse il solito "DragoSpia".

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  22. Trovo assurdo citare Socrate, che era uno dei più grandi critici del regime democratico ateniese, colpevole secondo lui di aver portato alla distruzione della grande polis a causa delle politiche scellerate e demagogiche

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