venerdì 5 dicembre 2025

Tre discorsi: "Lavori in corso" (discorso numero uno)


Sento dire da molti che questo Governo starebbe varando una manovra improntata all'austerità. Anch'io avrei preferito una manovra diversa, è sufficientemente ovvio e noto. Ad esempio, avrei preferito che l'innalzamento del tetto al reddito da lavoro dipendente oltre al quale non si può accedere ai benefici della flat tax fosse reso strutturale, anziché prorogato di un solo anno, e magari portato a 40.000 euro, anziché a 35.000. Però chi parla di austerità a proposito di questa manovra semplicemente non sa, o non ricorda, che cosa sia stata l'austerità, o, peggio ancora, vuole fare della scadente propaganda politica.

Vediamo insieme perché: i numeri ci aiuteranno, la loro voce è molto nitida.

Per tutto il dopoguerra fino al 2007, anno della crisi dei subprime, il Pil italiano è andato crescendo secondo una tendenza più o meno lineare:


dalla quale si è discostato di molto poco, nonostante che questo periodo sia stato caratterizzato da conflitti (dalla Corea al Vietnam all'Afghanistan alla Jugoslavia all'Iraq, ecc.), da crisi finanziarie (nei Paesi asiatici, in Argentina, negli Stati Uniti con la bolla delle dot com, ecc.), da crisi delle materie prime (come le due crisi petrolifere degli anni '70...), da sommovimenti sociali (come l'autunno caldo o gli anni di piombo...), e via dicendo.

Poi è arrivata la Grande crisi finanziaria del 2008-2009:


e mentre stavamo ripartendo, in corrispondenza del puntino rosso, è arrivato Monti con la vera austerità. Il risultato è stato che lo scarto fra effettivo e tendenziale aperto dalla grande crisi, che già era di per sé rilevante in termini storici, si è allargato a dismisura e non si è sostanzialmente più richiuso (né è prevedibile che si richiuderà nel prossimo secolo).

Come è potuta succedere una cosa simile?

Così:


A partire dal Governo Monti, e per tutti i successivi Governi, incluso quello gialloverde (che nel 2018 fece la manovra più restrittiva degli ultimi undici anni, con un rapporto deficit/Pil pari a 1.45% nel 2019, superiore solo all'1.32% del Governo Prodi nel 2007), gli investimenti pubblici italiani al netto del deperimento delle infrastrutture furono costantemente negativi. Undici anni di distruzione di infrastrutture pubbliche che hanno rappresentato un freno drammatico alla crescita del Paese e da cui solo il Governo attuale ci ha riscattato, riportando gli investimenti netti in terreno positivo.

La differenza la situazione attuale e l'austerità, quella praticata da Monti su istigazione della lettera di Draghi, emerge bene se si considerano i risultati in termini di crescita dei due trienni 2011-2013 e 2022-2024:


Nei primi tre anni dall'inizio del Governo Monti l'Italia perse il 5% del Pil, nonostante che il contesto internazionale fosse di ripresa, con una Germania che realizzava una crescita cumulata del 3%. Nei primi tre anni del Governo Meloni l'Italia ha realizzato una crescita cumulata di oltre il 2%, con un contesto internazionale estremamente sfavorevole, caratterizzato da tensioni belliche e sul mercato dell'energia e da una Germania in caduta libera con una crescita cumulata inferiore al -1%.

Credo si capisca che non è la stessa cosa. Eppure:


l'idea che Monti abbia salvato il Paese è ancora egemone sui media, nonostante che un confronto fra i dati del Governo Monti e di quello Meloni sia impietoso:


Quale che sia la dimensione scelta (quella della crescita cumulata, della variazione della disoccupazione, o della povertà, o del debito pubblico, o del rating sul debito sovrano) il Governo Monti esce stracciato da questo confronto. Se si considerano i dati, e in particolare la ripresa degli investimenti pubblici netti col Governo attuale, questo risultato non è strano. Quello che è strano è che gli italiani ancora continuino a ritenere che Monti abbia sì distrutto benessere ma almeno risanato le finanze pubbliche, quando invece i dati dicono che le ha compromesse:


(perché distruggendo Pil ha fatto aumentare il rapporto debito/Pil), oppure che Monti ci abbia resi credibili, quando invece ci ha fatto passare per sei declassamenti del debito sovrano da parte di Moody's:

(e analoghi declassamenti da parte di tutte le altre agenzie di rating), cosa non strana, se si pensa che i mercati guardano ai risultati, e dodici trimestri di recessione non sono un ottimo risultato.

Quindi: la quarta manovra di questo Governo è senz'altro criticabile, sono io il primo a non esserne perfettamente contento, ma se non vogliamo sembrare dei faziosi propagandisti spudoratamente ignari di economia per cortesia non parliamo di austerità: l'austerità è stata un'altra cosa, e chi ne parla a vanvera dimostra solo di non aver realmente capito che cosa sia stata e quanto male abbia fatto al Paese.

(...questo breve discorso, con queste slides, è stato tenuto il 28 novembre scorso a Chieti, all'incontro "Lavori in corso", in cui abbiamo presentato la manovra di bilancio alle categorie produttive della provincia. Io mi sono occupato di questo inquadramento complessivo, e Gusmeroli da par suo ha evidenziato quali sono i principali provvedimenti e il loro ruolo. Apprezzerete il fatto che si cerca, con delicatezza, di smontare alcuni luoghi comuni. Certo che essere politici espone alla critica di essere in conflitto di interessi: non ci si aspetta che un parlamentare di maggioranza parli male del suo Governo! Tuttavia, i dati hanno una loro voce squillante e nitida, e portarli in sedi simili secondo me qualcosa fa, qualche seme di dubbio lo getta, che magari potrà germogliare. In ogni caso, a me di fare l'ennesimo discorso a base di "valori della Lega", cioè di colla, veniva male, e quindi ho cominciato a fare quello che voi avreste voluto che facessi fin dall'inizio, e che invece secondo me si può cominciare a fare solo ora. Se volete, ho anche la controprova: il discorso molto pedagogico che feci a suo tempo a San Salvo nelle mie intenzioni voleva aprire gli occhi agli astanti, ma nei risultati lasciò scontenti tutti: gli operai che volevano "la soluzione" - non essendo più disponibile la più ovvia, cioè quella di aprire gli occhi prima di entrare nella tonnara!, gli amministratori locali cui sembrava strumentale la politicizzazione di un tema simile, e i colleghi di altri partiti, cui era facile liquidare le mie parole come rigurgito propagandistico di un dilettante della politica paracadutato in un territorio di cui ignorava l'essenza. Non erano quelle le cose che andavano dette, non lì, non allora. Per essere ascoltati in certi contesti bisogna non solo aspettare qu'il arrive beaucoup de choses et de bien cruelles al cortese interlocutore, ma bisogna anche essersi creati una reputazione e un'autorevolezza con la presenza e col rispetto. Altrimenti, hai voglia a trombetteggiare o a Thelmo&Louiseggiare! Sui social funziona, ma nella vita vera no. Ecco, da qualche tempo a questa parte ho la sensazione che si possa cominciare a far aprire gli occhi alla gente, e naturalmente, come vedremo più avanti - nel discorso numero tre - un pezzo di questa apertura a nuove possibilità dipende dal fatto che Uva e er Piroetta ci hanno sorpassato a sinistra, per cui ora possiamo presentare le nostre idee come se fossero loro, sfruttando la reputazione -cioè la forza - dell'avversario. Chiaro, no?...)

27 commenti:

  1. Buonasera professore. Ero presente alla sala consiliare di Chieti venerdì scorso e ho avuto il piacere di ascoltare lei e Gusmeroli. 2 interventi molto pragmatici e veritieri, non in politichese. E ho visto la platea interessata, attenta. Io non avevo dubbi a tal riguardo. Ho ascoltato con immenso piacere ed orgoglio lei e Gusmeroli. "Ho cominciato a fare quello che voi avreste voluto che io facessi". Non vedevo l'ora! Mi ribolle il sangue ogni volta che sento parlare di "manovra austera"... Ciarlatani negazionisti! Le vittime di Monti io le ricordo! E vedo anche le cicatrici! Felicissima di essere rappresentata da lei in Parlamento. Grazie per aver scelto l'Abruzzo. P.S. Il prof. ha regalato sorrisi a tutti venerdì sera a Chieti! È stronzo solo con chi lo merita

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    1. Mmmmh! Mi sa che ti ho inquadrato! ;)

      Comunque tu non lo meriti.

      Gusmeroli è un bravissimo collega e una bellissima persona. Ero sicuro che vi sarebbe piaciuto. Non riesco a sopportare chi aggredisce la Lega sulla base di pregiudizi. Vorrei vedere i loro, di esperti…

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    2. I loro esperti hanno le mani legate dall'ideologia. Se non sono intellettualmente disonesti non li vogliono. Lei ne è la prova vivente.

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  2. Il fatto che molte persone pensino che Monti abbia salvato le finanze pubbliche, evitando il default, - cosa di cui parla questo post- è semplicemente una conseguenza dell’atteggiamento dell’europeista medio: per l’Europeista medio la “storia”, quella dei conflitti e tensioni tra paesi europei, è finita, l’Europa è una specie di paradiso nato dalle macerie delle brutte nazioni europee, il che rende impensabile giungere alla conclusione che l’Europa ci abbia imposto un politico, Monti, che ci ha danneggiato, poichè questa consapevolezza renderebbe evidente che la storia che loro credono archiviata sia viva e vegeta e che, quando lo straniero ci consiglia o impone una determinata politica, non lo fa di certo per il nostro interesse, come successo per secoli se non millenni. Su questo blog queste cose sono ovvie poiché siamo coscienti di vivere nella storia: all’opposto, chi vive illudendosi che siamo in un mondo del tutto diverso da quello nel quale hanno vissuto i nostri antenati non capirà mai queste dinamiche. Da questo punto di vista, essere conservatori è un vantaggio: la mentalità conservatrice è consapevole che il presente ha delle logiche, al netto dei cambiamenti, molto simili a quelle che per millenni hanno guidato l’umanità, mentre i progressisti vivono in uno specie di sogno dal quale si sono iniziati a svegliare solo quando hanno visto che le prendono a destra e a manca

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    1. ***è semplicemente una conseguenza dell’atteggiamento dell’europeista medio***
      No , è semplicemente conseguenza di una propaganda martellante che cola su di noi da tutte le "piattaforme me(r)diatiche" e a cui pochi hanno la forza morale di resistere anche solo con il semplice buonsenso.

      Perché i nostri "nemici " hanno risorse immense , a cominciare ovviamente dal monopolio di "creare moneta".

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    2. In questo caso, direi che più che la propaganda ha inciso l’atteggiamento sbagliato che abbiamo verso la storia. Molti vedono il passato come una serie di eventi che non può ripetersi, il che crea problemi nell’analisi di ciò che succede oggi, se a farla sono queste persone. Poi, magari, queste persone sono le stesse che, nonostante il loro atteggiamento astorico, parlano di fascismo ad ogni occasione e a sproposito

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  3. I fatti, I dati, hanno la testa dura. Io confido in questo. I pregiudizi vengono spazzati via, ma ci vuole tempo. La serata per me è stata positiva. Le belle persone trasmettono la loro bellezza con un ego umile. Un faro per la costruzione di una classe dirigente, secondo me: umiltà, carità, studio.

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    1. Ho avuto anch’io diversi riscontri positivi. Secondo me un dato particolarmente significativo è stato quello di coinvolgere le categorie produttive. Io (e non solo io) sono piuttosto scettico sulla reale rappresentatività di questi corpi intermedi. Tuttavia, l’alternativa al non coinvolgerli è la totale autoreferenzialità (cioè la colla), e non mi sembra il caso.

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  4. Molto molto interessante. Quindi gli investimenti pubblici sono un dato più significativo rispetto agli avanzi primari per poter parlare o meno di austerità?

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    1. Ma tu quale blog leggi?

      L'unico comandamento realmente importante è il primo, che è anche il più difficile da osservare. Il resto è meramente consequenziale.

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    2. Quindi ora tocca alla Francia

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  5. Da piccolo, mia madre mi disse "il maestro arriva quando l'allievo è pronto". E' una banalità, forse, ma in sintesi è ciò che questo post conferma.

    La comunicazione, che i dati alla fine devono essere espressi in una informazione da comunicare, è difficile: il bambino che dice che il Re è nudo è un classico, ma oggi son molti ad avere interesse che egli sia nudo e, moltissimi, ritengono che sia una moda lecita da imitare.

    Quando l'informazione continua a battere sul debito pubblico, quando la spesa pubblica viene demonizzata tout court senza analizzarla, quando si demonizza il pubblico perchè inefficiente e lo si sostituisce con privati che son anche peggio, e allora ce la si prende con le normative e con la politica, allora si arriva dove si è arrivati.

    Quarant'anni di costruzione, poco alla volta, ogni volta con la scusa giusta, di un mostro che ora rischia di divorarci son difficili da smontare ordinatamente.

    Qualche allievo ha iniziato a leggere il blog da anni, a mano a mano altri si uniscono o, comunque, son recettivi anche fuori del blog.

    Posso solo ringraziarla Professore. Commento banale, ripeto, ma sentito, emozione a ogni post.

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  6. anch'io penso che lo sdoganamento sia stato positivamente superato, ma veicolare un'opinione (quand'anche corretta e suffragata da dati e fatti), "appoggiandosi" alla reputazione di pessimi soggetti, mi sembra una tattica suicida. Magari mi sbaglio, ma le banderuole come loro fanno presto a cambiare direzione e rinnegare quanto detto il giorno prima

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    1. Ti abbiamo da tempo riconosciuto come leader dei “sicceroi”, ti siamo blandamente grati di ogni ulteriore conferma… 😉

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    2. Ah ah, spesso dimentico di essere semplicemente...ordinario. Odio doverlo riconoscere, da buon meridionalista revisionista, ma aaalegaa sta facendo il lavoro sporco molto bene.

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  7. Gran bel post, che fa giustizia del lavoro fatto, pur in un contesto difficile, però ocio! Il tweet di Greco è scopertamente satirico.

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    1. E la domanda (condivisa dalla community) sgorga spontanea: ma chi cazzo ti credi di essere!? 😂

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  8. Fatalità mi sono appena imbattuto in questo bel video sulla austerità britannica dopo la prima guerra mondiale:

    https://youtu.be/rlk2QRht8FU?si=LI5Oz0HzPDQm0Gqn

    Il titolo dell pagina è : "The Economic Suicide of the British Empire - How Britain Destroyed Its Economy"

    Il sito è : Cinematic History Tales.

    Rende vivido e contestualizza quanto contenuto nell'pamphlet di Keynes "The Economic Consequences of Mr Churchill (scritto nel 1925 e segnalato anni fa da Alberto nel blog).

    Oggi scontiamo le conseguenze di Mr Monti e di Mr Draghi, non di Ms. Meloni.

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  9. Un bel cherry picking: prendere Monti e ignorare Draghi.
    La "colla" sembra molto una polemica personale legata alle dinamiche interne alla Lega di lotta e di governo.

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    1. Ci sono vari livelli di non capire un cazzo in questo tuo commento (dovresti sinceramente chiederti perché tu non puoi fare a meno di me e io posso fare a meno di te, ma questa è un'altra storia). Cerchi di essere meno criptico, così posso risponderti nel merito? Come puoi accusare di "ignorare Draghi" uno come me, che lo ha da sempre individuato come il mandante morale delle politiche che hanno distrutto il Paese? Dai, su: è solo mezzogiorno!

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    2. Vedo che ogni sforzo di impostare un dialogo civile, che farebbe bene a entrambi, fallisce regolarmente. No grazie, se le condizioni sono queste mi ritraggo. Resto nella mia ignoranza e lascio te nella tua.

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    3. Mi corre l'obbligo allora di fartelo notare: se ti avessi ritenuto un interlocutore interessante, non ti avrei allontanato da me. Quello che ti ha condannato all'esilio è la tua presunzione provinciale. Quello che fa bene a me lo decido io e in particolare nel tuo caso l'ho deciso: mi spiace che non accetti questa decisione. Ormai è presa e io sulle mie decisioni non torno, nonostante che non solo tu, ma tanti altri, anche più brillanti di te, mi chiedano di farlo. Sicuramente sbaglierò, ma intanto sono arrivato vivo a 63 anni e alla seconda legislatura. Senza una gestione efficiente della mia personale anagrafe non credo che ci sarei riuscito. In ogni caso "cherry picking" è un tipico marker gianniniano. Venire qui a sventolarlo presumendo di non essere mandati a fare in culo è un segno non di audacia, ma di lieve difficoltà di valutare il contesto (eufemismo per quello che puoi immaginare).

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    4. Accostare il mio nome a Giannino ti qualifica per quello che sei e che tutti, anche più brillanti di me, hanno perfettamente capito.

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    5. Fiorenzo, puoi anche offendere il padrone di casa negando la sua lotta personale con UVA (Un Vile Affarista nel caso fossi ...fresco) ma non ti verrà negata una statua all'eroe Mario UVA: mi permetto io di erigerla! Il tuo amico UVA, che secondo le storielle che ci raccontano ha convinto i colleghi al G7 a sequestrare le riserve della banca centrale russa, ha creato il più grande disastro finanziario di tutti i tempi per gli USA! Sequestrando dette riserve ha praticamente tolto al dollaro (ed al suo servo Euro) lo status di moneta di riserva globale! Ha piantato il seme del collasso dell'impero USA! Ormai tutte le banche centrali non allineate possono solo comprare oro, argento e platino e il privilegio esorbitante di poter stampare cartaccia in cambio di beni sta evaporando. Mario il Rettile ha avvelenato inconsapevolmente il suo padrone! Ti basta come elogio?

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    6. Te lo ha detto Bagnai che io sarei un sostenitore di UVA? Così come ti ha detto che sarei un seguace di Giannino? Ovviamente no, anche perché sarebbe una vera e propria "diffamazione politica", che non è un reato ma soylent green polemico.
      In ogni caso, non ho voglia di dibattere con voi seguaci ma col padrone di casa, il quale però non mi ritiene all'altezza. Pazienza, me ne farò una ragione. E lui più di me, perché è universalmente noto che "le debat c'est lui".

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  10. Buon giorno Bagnai,
    Parlando di manovre. Nella mia provincia il 61% delle persone guadagna meno di 26000 lordi con un reddito medio provinciale di circa 26300 lordi.
    Anche io sono uno di quelli.che si lamenta dell'assurdità del sistema italiano... Per prendere (e dare) 2000/2500 euro netti bisogna avere un lordo spropositato... Quasi la metà non va nelle tasche dei cittadini. MA considerando che manca una manovra prima delle elezioni e che una buona fetta di persone prende meno di 28000 lordi sarebbe auspicabile e bello anche avere il primo scaglione al 20% dal 23% attuale... Sembra una banalità ma psicologicamente portare sul piatto aver fatto uno scaglione al 20% per la maggioranza dei lavoratori mi sembra una cosa succulenta e soprattutto si avvicina alla soglia di flat tax...
    Innalzerei anche quei 28000 a 30000 data la stagione accesa di rinnovi contrattuali che portano il lordo dei prossimi anni ad aumentare.. Per restare in tema del post si monti ha salvato il paese, ma perché lo dice la narrazione. Sottigliezza.Finché lo dicono i vincitori sarà così. Spero che appunto saremo vincitori altri 5 anni minimo per iniziare a potersi fregiare del titolo di "vincitori" e non solo meteore.
    Grazie dell attenzione

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