giovedì 7 maggio 2020

In sede consultiva (Maastricht)

Commissione I (Affari Costituzionali)

Giovedì 15 ottobre 1992, ore 12,05 - Presidenza del Vicepresidente Nicola SAVINO

Disegno di legge:
Ratifica ed esecuzione del Trattato sull'Unione Europea con 17 Protocoli allegati e con atto finale che contiene 33 dichiarazioni, fatto a Maastricht il 7 febbraio 1992 (1587).

Parere alla III Commissione (Affari esteri)

(Seguito dell'esame e rinvio).

(omisssis)

Il deputato Raffaele TISCAR (gruppo della DC) osserva che l'esame del disegno di legge di ratifica del Trattato di Maastricht suscita talune perplessità. Premesso che è un sostenitore convinto della necessità dell'integrazione europea, rileva tuttavia che il Trattato di Maastricht si fonda sul primato dell'economia rispetto alla politica. Ciò rappresentano il fallimento di un grande ideale politico, cioè quello di un'Europa politicamente unita: di fatto, l'Europa sta sorgendo invece soltanto sulla comunanza di interessi economico-monetari ma l'interesse economico, a suo giudizio, non riesce a supportare quello politico. Il Trattato di Maastricht registra un deficit di democrazia in quanto allontana dal consenso dei cittadini le sedi decisionali, essendo le istituzioni europee sedi di decisione ancor più lontane dai cittadini rispetto a quelle nazionali e tutto ciò è in contrasto con la tendenza oggi prevalente a realizzare un avvicinamento delle istituzioni ai cittadini. Inoltre il governo della moneta è completamente separato dalla politica: si pensi che in Germania il cancelliere non riesce ad avere un controllo sui tassi di interesse. La storia dimostra che il governo della moneta deve essere connesso a quello della politica e dell'economia: uno sganciamento è molto pericoloso non solo per le conseguenze economiche, ma soprattutto perché le decisioni delle autorità monetarie sono del tutto avulse dal consenso dei cittadini. Tutto questo non favorisce l'unità europea.






(...la lettura degli atti parlamentari riserva sorprese affascinanti e ci conferma nella nostra consapevolezza di non essere particolarmente originali. Ma torniamo all'attualità: nel frattempo sono uscite le linee guida sul Pandemic Crisis Support del MES. Surprise, surprise! Il nostro debito è perfettamente sostenibile! Ve lo sareste mai aspettato? Bè, intanto ora c'è un governo credibbbbile: con un premier che a inizio febbraio dice che il COVID 19 non è contagioso, un ministro della giustizia che libera carrettate di mafiosi di un certo rango, una ministra dell'agricoltura che ha in mente solo loro, una ministra dell'innovazione o di quel che l'è che serena come l'arcobaleno spiffera che l'app che ci protegge dal #viruscheuccide è stata scelta dai servizi segreti (per carità, ci possono essere mille buoni motivi per questo modus operandi: il problema è lo spiffero!...), un commissario per l'emergenza che litiga col capo delle task force e blocca ovunque le mascherine che le imprese si sono procurate per fatti loro, ecc. La credibilità, come vedete, abbonda!

Ma c'è anche un altro piccolo dettaglio: secondo l'articolo 13, comma 1, lettera b del Trattato istitutivo del MES, se il debito italiano non risultasse sostenibile, non ci sarebbe consentito indebitarci col MES! Capito, no, come funziona? La sostenibilità è una decisione politica, perché dipende da quello che la Bce deciderà di fare. Quello che succederà secondo me è piuttosto ovvio: noi dovremo entrare sotto programma, e per questo ci faranno indebitare col MES nonostante la situazione consigli prudenza. Dopo, gli altri potranno monetizzare. Accetto scommesse: dopo avrò bisogno di soldi anch'io, come tutti noi, anche se certamente meno di molti di voi - ma sapete che ne sono consapevole...)

44 commenti:

  1. Dunque è lecito supporre che le indiscrezioni sul presunto monito del Colle, "o Giuseppi o elezioni", siano volte a fare pressing sulla maggioranza per ingoiare ogni rospo, MES incluso (?)

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  2. Quale è l'utilità per lo Stato Italiano di indebitarsi con il MES ?
    Se la BCE non interviene in misura sufficiente, esistono per lo Stato altre forme di finanziamento, anche non convenzionali, che non siano le tasse ?

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    1. L'obiettivo è politico: vincolare il prossimo governo, che sicuramente non sarà giallorosso, a fare quello che celochiedeleuropa

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    2. Il pensiero era di ragionare su come lo Stato Italiano dovrebbe finanziarsi seguendo una stretta logica di Bilancio e avendo cura di attuare quelle politiche di tutela e promozione del benessere sancite nella Costituzione Italiana...Esistono degli strumenti monetari e finanziari adeguati allo scopo? Titoli di Stato, monetizzazione da parte di Banca Centrale e tasse sono le uniche alternative?

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    3. Gli unici strumenti non convenzionali sono proprio quelli partoriti dall’ue, come il mes. Qui abbiamo bisogno di normalità e buon senso.

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    4. Josef,
      Si, una soluzione per finanziarsi senza titoli di Stato, monetizzazione da parte di Banca Centrale e tasse c'è: invadere la Slovenia, l'Austria, la Svizzera e la Spagna.
      Renderle nostre colonie e sfruttarle per finanziarci. :-)
      Oops... mi sa che la Germania ci è arrivata prima di noi... mi sa che è lei a farlo con noi.

      Poi ci sarebbe la storia delle banche pubbliche regionali e dei lander. Ma è un altra storia.

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  3. Ovvio che non reggeranno che qualche MES(e) e si troveranno presto con il debito insostenibile. “Potevano scegliere fra il disonore e la guerra. Hanno scelto il disonore e avranno la guerra.” Ma tant'è, la loro frenesia di non mollare la cadrega che implica ancora un po' di ossigeno per le loro saccocce gli fa ingoiare tutto, anche lo sterco del demonio eurista. Anni fa dicevamo tra amici di uno senza dignità: "si è venduto per un panino con la mortadella".

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  4. A mio avviso per ripagare il capitale del Mes o gli interessi di un prestito anche se perpetuo come il presunto Recovery Found, i 5 stelle non aspettano altro che inserire una tassa sui "ricchi". La loro crassa ignoranza è senza limiti... Io ho dovuto subire per 2 anni le lezioni di un professore di diritto ed economia politica che vituperava in ogni lezione il lavoro dell'imprenditore e i suoi presunti "soldi rubbbbati ai poveri". È facile parlare quando si ha una posizione statale e quindi nessun rischio come un semplice dipendente privato.

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  5. Sincero, lei parla di incompetenza per Conte e soci, io dico che c'è un limite all'incompetenza e al provincialismo culturale nei confronti dell'Europa. In certe situazioni non ti ci cacci senza una ferrea volontà di farlo, e faccio fatica a credere che non ci sia nessuno di "amico" per loro che alzi almeno un dito ogni tanto e introduca un "ma..." dubbioso nel ragionamento.

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    1. Ma certamente! Come il Senatore ha già evidenziato in video recentemente, è molto probabile che agiscano sotto ricatto. Ho vissuto un'epoca senza capirla e ora che guardo indietro con la chiave di lettura in tasca mi rendo conto che questi sono capaci di tutto. I Burattinai.

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    2. Azzardo la mia: la Germania offrirà asilo politico a Conte qualora le cose dovessero mettersi male veramente

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  6. Gentiloni in questo momento su rai2 post, senza contraddittorio, sta dicendo che i 36 miliardi senza condizioni del mes dobbiamo accettarli incondizionatamente.

    (Tutti appassionatamente senza condizioni... come no... poi potremo scegliere se morire di fame o di sete, ma senza condizioni eh!)

    Dice anche che l'Olanda non è un paradiso fiscale ma ammette che attua politiche "fiscali aggressive" per avvantaggiare le proprie aziende (?!?).

    In questi ultimi anni mi sono reso conto di cosa voleva dire vivere in unione sovietica.
    La propaganda, la deviazione dell'informazione, la censura, il dogma dell'unione per cui tutto è concesso, anche ammazzare.

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    1. almeno nella cara e vecchia Unione Sovietica c' era la parata del 1° Maggio https://www.youtube.com/watch?v=DRA9wJ3n3mk Breznev a confronto di Mattarella sembrava un giocatore di basket della NBA sotto canestro

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    2. Le ultime due righe di questo commento mi hanno fatto riflettere. In che misura le persone che vivevano nell'Unione Sovietica, nella Germania nazista oppure in altri regimi autoritari si rendevano conto di vivere in un regime? E soprattutto in quanti erano stati consapevoli del deterioramento di una democrazia? Questo processo può essere gestito facendo sì che pochi se ne accorgono, magari sfruttando una situazione di emergenza e magari prolungandola a loro piacimento, quando poi diventa più facile rendersi conto di non vivere più in una democrazia è troppo tardi.

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    3. Il tema è proprio questo. Se vi rendeste conto di quanto Conte è andato oltre, sareste molto più preoccupati. Ma non potete certo aspettarvi che sia il Tg1 a farvici riflettere!

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  7. Gentiloni in questo momento su rai2 post, senza contraddittorio, sta dicendo che i 36 miliardi senza condizioni del mes dobbiamo accettarli incondizionatamente.

    (Tutti appassionatamente senza condizioni... come no... poi potremo scegliere se morire di fame o di sete, ma senza condizioni eh!)

    Dice anche che l'Olanda non è un paradiso fiscale ma ammette che attua politiche "fiscali aggressive" per avvantaggiare le proprie aziende (?!?).

    In questi ultimi anni mi sono reso conto di cosa voleva dire vivere in unione sovietica.
    La propaganda, la deviazione dell'informazione, la censura, il dogma dell'unione per cui tutto è concesso, anche ammazzare.

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  8. Buonasera, se questo sciagurato esecutivo chiedesse il prestito al MES e se tra qualche tempo, quando governerà la Lega, la Troika richiedesse degli aggiustamenti macroeconomici, si potrebbe rifiutare di applicarli? Quali sarebbero le conseguenze?

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    1. Per come la vedo io, anche se ci fosse un piano (e sono convinto che ci sia), non verrebbe divulgato, perché al nemico non bisogna raccontare cosa si farà per contrastarlo. Io una mezza idea ce l'ho, ma poiché io non sono nessuno, me la tengo per me. Ho riposto la mia fiducia nel programma di un partito e sono convinto che alla fine, pur sputando sangue, devo mantenere la fiducia in ciò che credo.

      Di sicuro non credo minimamente alla stampa e ai giornali, un'enorme fetta di colpa per la situazione attuale ricade sulle loro spalle.

      Abbiate fiducia, per una volta nella vita, in chi non vi promette miracoli in pochi mesi, ma la libertà in alcuni anni. L'importante è resistere (e desistere...).

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    2. @Enrico

      Il problema non è il "se" (quando in tv si intensificherà la propaganda sulla diffusione della povertà in Italia, significherà che la richiesta di accedere al MES sarà prossima).

      Il problema non è neppure cosa occorra fare per ribellarsi alle imposizioni della troika (il Professore ce lo sta spiegando da anni).

      Il punto cruciale è che, in quel momento, al Governo ci sia una classe politica con la volontà di prendere le decisioni necessarie e la forza di applicarle in concreto (vedi quanto accaduto in Grecia).

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  9. Ci stanno spingendo dentro una tonnara dicendoci che andrà tutto bene!

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  10. Caro Prof. Bagnai,
    Onorevole Senatore,

    quando la posta in gioco è così alta,
    e le sue analisi tanto precise,
    sull'autolesionismo insito in questa "unità europea"=€ ;

    memore della bella lezione pedagogica al clavicembalo,
    mi rivolgo al Musicista che è in lei,
    per confidarle che mi rifugio nella Musica,
    in questi momenti certamente storici e tragici:
    lo STABAT MATER di Pergolesi e lo STABAT MATER di Rossini.
    Mi consolano tantissimo in certi momenti,
    quando le parole o i numeri hanno descritto chiaramente lo svolgersi dei fatti.
    Prima di andare a riposare e prima della Preghiera della notte.

    Buona notte.
    Buon lavoro.


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    1. Di Rossini prediligo dalla Petite Messe Solennelle il " Crucifixus ",capolavoro assoluto,drammatico dolcissimo umanissimo,universale ! Complimenti musicali.Salvatore

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  11. Tutti gli strumenti messi in campo prevedono l’indebitamento. Come dice lei professore “la spesa di qualcuno è il guadagno di un altro”. La volontà masochistica dei governi succedutisi dal 2011 in poi Si spiega per una sola ragione secondo e cioè di svendere la nostra povera Italia. Non è una considerazione “populista” ma l’amara consapevolezza che questi politicanti al soldo degli interessi “di chi ci guadagna” non si sono mai considerati italiani nell’accezione più nobile del termine.
    Non posso giocare una partita così importante se nelle fila della mia squadra ho chi mi rema contro.
    Ma lei se l’immagina se sul dischetto nel 2006 ci fossero andati Conte, Monti,Gentilini, Letta , Prodi?
    Il problema però è che questi sul dischetto ci stanno andando ancora...
    Sappiamo che la trappola era pronta da tempo e dovevamo solo aspettare che il governo “indorasse” la pillola al proprio elettorato o a qualche senatore dissidente.
    Tecnicamente ci ha spiegato in maniera esaustiva cosa è quel “mostro” chiamato MES e le insidie che si nascondono al suo interno , e allora Le parole che risuonano dal 1992 del deputato DC sembrano pronunciate oggi è non 28 anni fa.
    La scelta di incatenarsi a dei dogmi economici, che hanno relegato la politica al ruolo di comprimaria nel panorama delle scelte comunitarie , è una delle pietre angolari di una struttura destinata a crollare Miseramente sotto il peso di questa crisi.
    Pagheremo ancora una volta le scelte antiitaliane di un manipolo di servi.
    Le strade alternative ci sono .
    La politica fiscale basata sulla creazione di moneta ha sempre funzionato in periodi di crisi acute, ma si fa finta di non vederle.
    In questo sistema basato solo sull’ indebitamento c’è ancora bisogno che qualcuno spenda per il guadagno di altri .
    Ps una domanda :
    Ma se la crisi epidemica dovrebbe essere passata 36 mld di spesa sanitaria diretta e indiretta ci occorrono veramente?

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    1. Molto probabilmente no.... 36 miliardi di spesa sanitaria non ci servono...

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    2. No, perchè, come spiegato sia da Bagnai sia da Tremonti, la spesa sanitaria è gestita dalle stesse Regioni che non riescono (spesso non vogliono) a spendere neanche i fondi europei di sviluppo, ed è impossibile spendere 36 miliardi in 2 anni o entro la prima scadenza della restituzione del debito e inoltre non ci si può conteggiare la spesa per la stabilizzazione a tempo indeterminato del personale medico e sanitario, che rientra nella spesa corrente e non quindi emergenziale.
      Se dovessero essere spesi,vorrà dire che saranno sicuramente entrati nel circuito dell'illegalità e ci troveremo a dover dare ragione a Die Welt.

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  12. Ciò di cui non ci si riesce a capacitare, o anche si, è l'atteggiamento completamente inerte di un presidente della repubblica, che è stato giudice costituzionale, e quindi con delle credenziali importanti per la sua funzione di garante della Carta.Non dimentichiamo quanto si è impuntato su un'inezia, al confronto con oggi, come la nomina di Savona due anni fa. Ma che conclusioni si pensa possa trarre una persona normale?

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    1. Mattarella garante della Costituzione?
      Le pare il caso?

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  13. Intanto, occorre anche osservare che solo l'efficienza e la tempestività dei necessari interventi di sostegno all'economia avrebbero potuto giustificare l'esautorazione di fatto del parlamento a cui abbiamo assistito. Ebbene, a meno che non mi sia perso qualcosa, non c'è stata nè efficacia nè tempesticità, le misure adottate sono confuse, contraddittorie e palesemente insufficienti (senza contare che il governo ha voluto assumere un lobbista delle telecomunicazioni, tale Colao, che naturalmente cerca di orientare la spesa delle poche risorse a disposizione a vantaggio... della maggioranza cittadini del paese?)

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  14. Invece per quanto riguarda la lettera di Gentiloni? Ho ascoltato la diretta di Borghi in cui spiegava del "tranello" (articolo 14 del TFUE). Lei ha qualcosa da aggiungere? Ne parlerà qui sul blog?

    Come sempre, grazie!

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  15. Alla luce di quanto ho letto in questi anni su EMU e integrazione europea, a me sembra ormai che si sia trattato del trionfo di una certa parte politica sull'economia (e sugli economisti che avevano previsto tutto). Non del contrario, come ammoniva l'On. Tiscar a suo tempo.

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    1. Certi politici si sono imposti sugli economisti per aderire ad una unione fondata sul primato dell'economia sulla politica. Non confonda le due cose.

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    2. Non confonda il fatto che i trattati impongano il primato dell'economia sulla politica con il fatto che per sottoscriverli sia stata la politica ad imporsi contro il parere della scienza economica

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  16. A me suonamolto bene quanto lei ha riferito ,tempo fa su fb della proposta ,uscita su VoxEU di un economista filandese, Vesa Vihriälä, di un programma di acquisto e conversione dei titoli detenuti dalla BCE in debito perpetuo a tasso zero .Mi sembra quello che serve senza che nessuno ci rimetta niente

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  17. ho trovato poi questo su Voci dall' estero http://vocidallestero.it/2020/04/22/voxeu-fare-spazio-allo-stimolo-fiscale-attraverso-la-conversione-del-debito/


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  18. Sempre per gli appassionati di storia ecco un documento dell'adnkronos del 25 settembre 1992...

    http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1992/09/25/Politica/MAASTRICHT-CRAXI---CON-RATIFICA-DIRETTIVA-SU-MODIFICHE_152500.php

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  19. Aggiungo una cosa che non c'entra nulla. Ho notato che il Senatore Bagnai è molto disciplinato. Ha ragione e condivido le motivazioni di tale disciplina. Una domanda pero': il governatore Fontana lo è altrettanto? Ho la spiacevole sensazione che la disciplina idealmente richiesta a tutti sia praticata sempre e solo dagli stessi, l'ideale sarebbe che il capo la pretenda da tutti... ma sono fiducioso, da semplice simpatizzante e futuro ipotetico elettore.

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    1. Non facciamo mai l'errore di confondere i ruoli e di usare il metodo induttivo, specie per giudicare un partito nel suo messaggio politico complessivo in base a parole o azioni o omissioni di singoli componenti.
      Chi è il responsabile economico della Lega e quindi quello che può veicolare organicamente a tutta l'Italia le proposte sul primario ambito d'azione della Politica?
      Alberto Bagnai.
      Chi sono coloro i quali più si spendono, coordinandosi con Bagnai, sulla divulgazione di ciò che noi elettori e futuri elettori dobbiamo sapere sui meccanismi e le dinamiche che dall'alto e da lontano determinano la nostra libertà economica?
      Borghi, Rinaldi e Zanni.
      Il segretario ha il compito di fare la sintesi delle soluzioni alle istanze che gli eletti e i militanti raccolgono ognuno nella rispettiva sede, non è possibile che umanamente siano tutti sintonizzati e sincronizzati, diciamo così, ma quel che conta è la lungimiranza dimostrata da Salvini (le cui giovanili radici comuniste sono da ringraziare) nella scelta di candidare e far eleggere proprio i migliori, quindi continuiamo ad essere fiduciosi!

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  20. Onorevole Bagnai, chieda cortesemente a Salvini di cambiare quegli occhiali! Perché un leader è metà sostanza, e metà apparenza, volenti o nolenti è così che funziona. E con il nuovo occhiale la metà apparenza è persa. E' un look che contraddice totalmente il Salvini disinvolto e spartano che è arrivato al 34%... Il vecchio elettore è istintivamente o subliminalmente spiazzato, e il consenso è guidato dall'emotività e dai simboli più che da ogni altra cosa. Con tutto il rispetto per l'occhiale alla Craxi, politico molto capace ingiustamente marchiato dalla storia, non è il look che serve al leader della Lega. Sembra improvvisamente un parvenu del PD. Ci sono occhiali, e occhiali... Occhiali inadeguati che fanno sembrare imbranati e sfigati, come quelli in questione se indossati da Salvini, e occhiali giusti, in questo caso da leader dinamico del popolo e nel popolo. Vi si ponga rimedio. Altrimenti questo spread rispetto al Salvini original, si pagherà caro. Buon lavoro, seppur quasi impossibile, a lei. Sperando nel crollo dell'Europa, che l'italiano non si riduca a dialetto insomma. (Mi voglia scusare per il fuori tema, lo prenda come un messaggio privato).

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  21. Letto con gli occhi di oggi... "Aridatece la DC!" E pensare che allora la schifavo tanto... Mea culpa!

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    1. Naturalmente quella era una voce fuori dal coro e la DC voto' a favore del trattato, eppure non hai completamente torto: proviamo solo a immaginare una tale voce discordante oggi, da un parlamentare piddino...ma per carità! Roba che manco il PCUS di Breznev.

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  22. Alla luce di quanto sta avvenendo, quale è la probabilità di un prelievo forzoso dal conto corrente o di una patrimoniale dopo l'estate? L'economia non sta reggendo, e la mafia ne sta approfittando. Qui a Verona molti bar e alberghi hanno ricevuto "strane" proposte di acquisto.

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  23. Buongiorno Professor Bagnai. Non riesco a capire un particolare. Ascoltando una sua spiegazione sul Mes, avevo capito che i paesi che potevano accedere erano quelli con difficoltà ad accedere ai mercati, e che ciò era previsto dal regolamento stesso del mes. Adesso invece si parla di paesi che non hanno problemi in questo senso? Hanno stabilito qualche deroga? L'articolo 136 comma 3 e' ancora valido? Cordiali saluti.

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    1. Elasticità quando fa comodo, senza cautelarsi sui possibilissimi ricorsi e controricorsi su cosa fare prevalere tra la letteralità e la prassi.

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