Sto trasecolando.
Il sistema di potere che ci opprime, che ha scatenato contro di noi la potenza distruttiva della libertà incontrollata dei capitali, collassa sotto ai nostri occhi per aver promosso, con gli stessi fini di deflazione salariale, un'altrettanto incontrollata (e formalmente illegale) mobilità del lavoro. Chiedendo venia per il cinismo, e con un pensiero alle vere vittime di questa spregiudicata manovra tattica, cioè ai rifugiati (quelli tipizzati dalla Convenzione di Ginevra del 1951), vorrei capire perché, proprio nel momento in cui il sistema commette un errore che si sta rivelando fatale per lui, dovremmo cominciare a beccarci fra noi, o ad assumere atteggiamenti che legittimino quello che il potere desidera: dare un giro di vite definitivo alla nostra libertà di espressione.
A differenza di quello prodotto dall'euro, il dumping prodotto dall'immigrazione incontrollata è palpabile e sta aprendo gli occhi a tutti. Quasi nessuno (anche qui) capisce la differenza fra svalutazione e inflazione: chi lo aveva avuto in sorte ha capito che qui c'era un pezzo di verità, ma quanto ad aver capito quale verità fosse, sarà meglio che sorvoliamo (e non parlo solo della nostra cara Nat)... Tuttavia, la differenza fra lavorare o trovarsi a spasso, o quella fra tornare a casa intero o a pezzi, la capiscono tutti, giusto? Enfatizzarla, o augurare a chi non l'ha ancora capita di trovarsi un esempio in casa, è sostanzialmente superfluo, oltre che inumano (se interessa).
I fatti hanno la testa dura e lavorano per noi a un ritmo accelerato.
Lasciate serenamente che il potere gestisca il tremendo disastro che ha creato: fallaciare, goffredodibuglioneggiare, non serve a nulla, e quindi fa (molto) danno. Lasciate spiegare al potere perché ad Amatrice ci sono ancora le macerie. Lasciate chiarire a lui perché la disoccupazione è ai livelli che abbiamo commentato. Lasciate che le ONG si palesino sempre di più per quei comitati di affari del grande capitale estero che oggettivamente sono. Lasciate che la gente capisca cos'è la sovranità popolare rendendosi conto che organizzazioni private non particolarmente trasparenti si sono prese la briga di decidere la politica migratoria (e quindi quella del mercato del lavoro, e in genere quella sociale) di un paese libero (in teoria) e democratico (in teoria). E, soprattutto, lasciate che i giornali continuino ad avvilupparsi nelle loro menzogne. Lasciategli spiegare perché il canale di Sicilia si è spostato nelle acque territoriali libiche. Laggente non capiscono, ma forse si renderanno conto con un certo sbalordimento che ora siamo tutti preoccupati dall'eccessiva forza della moneta che ci avrebbe protetto perché era forte, no?
Qualche analogia la farà, qualcuno, o no? E credete che le vendite di menzogne ne risentano positivamente o negativamente?
I nostri avversari stanno facendo tutto da soli. Il PD è al capolinea. Perfino la Boldrini ha dovuto ritrattare su Twitter. Chi l'ha messa lì si sta mangiando le mani. I sondaggi devono essere non pessimi: tremendi. Tanto tremendi, da farmi temere che il potere giochi l'ultima carta a sua disposizione per coagulare un brandello di consenso attorno alla propria immagine ormai irrimediabilmente usurata. Voi dovete solo stare calmi, e magari evitare luoghi troppo affollati. Lo so che è difficile. Vincere è difficile, anche quando si ha dalla propria la storia, perché vincere se stessi è difficilissimo.
Dovete farlo, o starmi lontano. Chi non ha capito, capirà, e lo farà molto presto.
Quindi: state calmi.
Fine della trasmissione.
L’economia esiste perché esiste lo scambio, ogni scambio presuppone l’esistenza di due parti, con interessi contrapposti: l’acquirente vuole spendere di meno, il venditore vuole guadagnare di più. Molte analisi dimenticano questo dato essenziale. Per contribuire a una lettura più equilibrata della realtà abbiamo aperto questo blog, ispirato al noto pensiero di Pippo: “è strano come una discesa vista dal basso somigli a una salita”. Una verità semplice, ma dalle applicazioni non banali...
lunedì 28 agosto 2017
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Calmissimi,defilati e potendo favorendo l'implosione con qualche sassolino nei loro ingranaggi corrosi.
RispondiEliminaTi ringrazio per queste parole. Ci volevano.
RispondiEliminaE talmente evidente il delirio che precede la tempesta (elezioni, ma forse non solo) che è inutile aggiungere veleno o reazioni scomposte a quello che (volutamente o in crisi di panico) stanno spargendo a piene mani.
Semi di odio in tutte le direzioni per cercare la scintilla opportuna a silenziare, anzi, usiamo la parola esatta, censurare qualsiasi forma di dissenso. Senza più una linea, senza più un progetto, a random. Non so se ci riusciranno, ma i prossimi mesi saranno cruciali.
Se non fosse tragico, mi metterei alla finestra ad osservare il teatrino grottesco. Ma è tragico.
Come non sentirsi come Winston in 1984, l'ultimo Uomo in Europa? Dobbiamo rimanere Uomini. No ai due minuti d'odio.
RispondiElimina"La cosa orribile dei Due Minuti d'Odio era che nessuno veniva obbligato a recitare. Evitare di farsi coinvolgere era infatti impossibile. Un'estasi orrenda, indotta da un misto di paura e di sordo rancore, un desiderio di uccidere, di torturare, di spaccare facce a martellate, sembrava attraversare come una corrente elettrica tutte le persone lì raccolte, trasformando il singolo individuo, anche contro la sua volontà, in un folle urlante, il volto alterato da smorfie. E tuttavia, la rabbia che ognuno provava costituiva un'emozione astratta, indiretta, che era possibile spostare da un oggetto all'altro come una fiamma ossidrica.”
Stasera Tavor.Buonanotte
RispondiEliminaCalmo sono calmo, il problema è la depressione che sale inesorabile. Fino a quando riuscirò a tenere duro ?
RispondiEliminaPer ora mi aggrappo alle cose belle che ho.
Voi siete una di queste.
Dobbiamo essere pronti a gestire la depressione di chi ci opprime. Sarà possibile solo qui.
EliminaSperiamo, speriamo, speriamo.
RispondiEliminaCome se fosse facile evitare i luoghi affollati, la mobilità del lavoro mi fa passare due volte a settimana da Termini e Milano Centrale...
RispondiEliminaDillo a me, che passo da un aeroporto all'altro... Ma quelli sono posti presidiati. Il pericolo è altrove, come i fatti dimostrano.
Elimina"State calmi".
RispondiEliminaPrendo atto dei miei errori in questo senso, e mi scuso.
Un'argomentazione costruttiva, edificante.
RispondiEliminaUn giorno un giovane vigoroso si presentò, trafelato e furente, davanti al saggio Confucio. Disse: "Un mio nemico mi ha oltraggiato e desidero ardentemente di vendicarmi. Quale modo ritieni giusto per punirlo adeguatamente, in modo che io abbia soddisfazione?"
Confucio rispose: "Raccogli le tue cose, vai sulla riva del fiume, siediti e aspetta. Un giorno vedrai il cadavere del tuo nemico passarti davanti"
Riporto qui un inquietante timore di mia moglie che ha contagiato anche i miei pensieri: a troppa gente prude la scheda elettorale e il potere lo sa. Speriamo che questo potere non trovi il modo di impedirci di esprimere il dissenso nell'urna (un devastante attentato alla vigilia del voto e sospensione dei diritti democratici "per la nostra sicurezza"?). Il voto equivarrebbe a mettere fine al PD e al suo scomposto strazio, a mettere fine alla sua suicida gestione etero-guidata del paese. Speriamo di poterci presto levare questo prurito insopportabile. Speriamo.
RispondiEliminaQuesta è una possibilità concreta.
EliminaPotrebbero esserci differenti scenari:
Elimina1.a. Evento drammatico, prosecuzione del governo attuale, prosecuzione delle politiche attuali, rivolta civile, nuove elezioni, fine del PD
1.b. Evento drammatico, prosecuzione del governo attuale, risoluzione efficace dell'emergenza (senza soluzione delle cause), rifacimento virginale del PD, nuove elezioni, sopravvivenza del PD, ritorno alla crisi.
1.c. Evento drammatico, prosecuzione del governo attuale, risoluzione esterna delle cause della crisi, ritorno alla crescita, PD si prende il merito, nuove elezioni, sopravvivenza del PD
2.a Nessun evento drammatico, elezioni, vittoria M5S con maggioranza, prosecuzione delle politiche attuali, prosecuzione della crisi, morte del m5s e risurrezione del PD
2.b Nessun evento drammatico, elezioni, vittoria M5S con maggioranza, prosecuzione delle politiche attuali, risoluzione esterna delle cause della crisi, rafforzamento del m5s, morte del PD
2.c Nessun evento drammatico, elezioni, vittoria M5S con maggioranza, prosecuzione delle politiche attuali, risoluzione apperente della crisi, rafforzamento del m5s, morte del PD
2.d Nessun evento drammatico, elezioni, vittoria M5S con maggioranza, risoluzione a sopresa interna delle cause della crisi (uscita da €uropa, ecc), eternità al M5S
3.a.a Nessun evento drammatico, elezioni, vittoria M5S senza maggioranza, alleanza M5S-PD, prosecuzione delle politiche, prosecuzione della crisi, morte del M5S e del PD
3.a.b Nessun evento drammatico, elezioni, vittoria M5S senza maggioranza, alleanza M5S-PD, prosecuzione delle politiche, risoluzione apparente della crisi, sopravvivenza del M5S e del PD
3.a.c Nessun evento drammatico, elezioni, vittoria M5S senza maggioranza, alleanza M5S-PD, prosecuzione delle politiche, risoluzione esterna delle cause, crescita, morte LN
3.b Nessun evento drammatico, elezioni, vittoria M5S senza maggioranza, alleanza M5S-LN, uscita dall'€uropa, crescita, morte PD
3.c Nessun evento drammatico, elezioni, vittoria M5S senza maggioranza, alleanza PD-FI, vedi punti 3.a.a e 3.a.b
Se fossi nel PD punterei alla 1.c o alla 3.a.c
Se fossi nel M5S punterei alla 2.d
Se fossi nel potere punterei alla 2.a.b
Perchè non sfiora a nessuno l'idea di una vittoria del centro destra/destra?
EliminaD'altronde non sappiamo neanche quale sarà la legge elettorale con cui andremo a votare.
Uniti li danno in vantaggio.
Io sono calmo! Anzi, proprio disinteressato: aspetto che passi la tempesta mentre cerco di sopravvivere al meglio.
RispondiEliminaNon amo i luoghi molto affollati, specie nelle stagioni più fredde, ormai alle porte.
Vedrò di investire il tempo che ci separa dal gran finale nel modo più produttivo possibile.
A presto.
Ciò che ultimamente mi sta tenendo insospettabilmente calmo è il ripensare al vecchio adagio "la storia la scrivono i vincitori", e siccome noi vinceremo... almeno un paio di capitoli.
RispondiEliminaAppello sacrosanto.
RispondiEliminaNiente ubriacature (Noè docet) e le "nudità" facciamole scoprire solo ai novelli Cam piddini.... che se la vedano fra loro.
A noi 'credenti' in fondo interessa poco se l'oggetto delle attenzioni saranno i padri nobili o le loro mogli, perché saranno comunque in molti a maledire la loro stirpe di Caaniti alle prossime elezioni.
Sono molto calmo, evito i luoghi affollati da dopo Nizza, dove solo per un caso non ero presente. Mi aspetto di tutto. Grazie, stia attento anche lei.
RispondiEliminaPensavo la stessa cosa, che di questo passo capiterà qualcosa di molto brutto (tipo linciaggi collettivi) e che questo darà la scusa per una stretta repressiva e per "dimostrare" che stiamo diventando fascisti. D'altronde l'unico modo che ha il PD per non finire travolto alle urne è quello di non farci votare...
RispondiEliminaObbedisco! Domani torno in Texas per un pò. Nonostante il tornado Harvey là e più tranquillo di qua! Andrò via Chicago-Austin perché a Houston é parecchio umido. Comunque in Italia ci vorrebbe di nuovo un pò dello spirito dei Texans
RispondiEliminanoi Veneti abbiamo lo spirito dei texani, vi ricordate l' alluvione di alcuni anni fa ?
Eliminaci arrangiammo nell'indifferenza totale -almeno all'inizio- del resto del paese
Sono d'accordo. Ci siamo sempre arrangiati e così continueremo a fare, in attesa del referendum del 22.10, il quale dà molto fastidio al PD.
EliminaLa Consapevolezza che da anni tenta di donarci, attraverso le spiegazioni del Suo Blog, alimenta solo il desiderio che gli italiani che hanno compreso, siano ora attrezzati a capire le dinamiche degli eventi futuri e sappiano quale sia l'unico atteggiamento possibile:
RispondiEliminacompatire quei grandi uomini dai piccoli caratteri; Ministri con grandi competenze ma poco giudizio, con molta competenza tecnica ma usata per creare più problemi. Mr. John Maynard Keynes inorridirebbe di fronte a tanta malafede.
Io intanto garantisco almeno tre voti.
RispondiEliminaPoi riguardo il tema del presente richiamo, ormai siamo alla calma più assoluta, una calma pensosa e preoccupata però. Osserviamo e vediamo che gli argomenti della controparte si autodemoliscono ormai non appena vengono formulati, le conseguenze, a partire dai gazzettini e dai gazzettieri sono ormai, economicamente, pesanti in primis per loro stessi.
Purtroppo mi preoccupa ciò di cui abbiamo sempre parlato, e che alcuni, come Feldstein hanno ipotizzato.
Prima ancora che l' ultima carta che giocheranno, mi preoccupano gli esiti finali sulla nostra libertà, perchè quando il sistema crolla non si sa mai come va a finire.
Mi stupisco constato quanto è pesante il disorientamento tra amici che sono elettori PD da una vita!
EliminaCapiscono il disastro economico che ci circonda e hanno paura del domani.Dobbiamo essere ragionevoli e non aver fretta!!
Capiscono forse il disastro se sono in grado di aprire finalmente i loro occhi, ma se capissero anche il perchè del disastro, sarebbe un successo forse importante; io ho dei grossi dubbi in proposito, anche perchè ne conosco tanti e sperimento la loro arrogante sicumera.
EliminaCome ho detto prima, non ho fretta, però mi sto creando le condizioni per stangarli senza alcuna pietà, quando sarà il momento e mi toglierò delle grosse soddisfazioni morali. Il sapore della vittoria morale che ho già provato altre volte e la disfatta morale di chi faceva lo strafottente è una di quelle soddisfazioni che consiglio vivamente di prendersi a freddo e parimenti di preparare bene il terreno.
Solo dopo che avrò avuto soddisfazione, sarò ragionevole e magnanimo.
Ricordate quando gli stupratori erano sempre e solo rumeni?
RispondiEliminaSu quelli di Rimini invece nulla abbiamo saputo, eppure gli aggrediti li avevano descritti.
Solo ora appare quello che il silenzio ci aveva fatto subito capire.
Lasciamo che il potere ci spieghi anche questo.
E già. Pioveranno notizie isteriche, provocazioni e temo anche qualche fattaccio, e ogni volta sarà necessario fermarsi un attimo e chiedersi: dove cercano di spingermi?
RispondiEliminaUn attimo anche brevissimo, ma prima di muoversi.
We learned the Whole of Love —
RispondiEliminaThe Alphabet — the Words —
A Chapter — then the mighty Book —
Then — Revelation closed —
But in Each Other's eyes
An Ignorance beheld —
Diviner than the Childhood's —
And each to each, a Child —
Attempted to expound
What neither — understood —
Alas, that Wisdom is so large —
And Truth — so manifold!
Noto prof che - apparentemente - sono soprattutto i media a "perdere colpi", e che le loro "lievi imprecisioni" ora sono immediatamente individuabili.
RispondiEliminaDopo il tremendo episodio di Rimini, riporto:
http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/veneto/violentata-dopo-la-discoteca-25enne-vicentino-fermato-a-jesolo_3091217-201702a.shtml
Il vicentino è marocchino. Non che per questo sia più grave, s'intende, ma se non si pubblicizza la nazionalità (quando non italiana) è meglio. Salvo poi non poterlo tacere completamente.
La gente comprende di essere presa in giro. E lo manifesta con rabbia.
Rabbia che permetterà al governo di giustificare l' attuazione di misure - per la nostra sicurezza s'intende - che di fatto serviranno a limitare ulteriormente le nostre libertà individuali e i nostri diritti democratici.
Ci stanno usando ancora per i loro beceri scopi.
Per questo mi auguro che tutti ragionino con la testa e il portafoglio e non con la pancia. O saremo perduti.
Questo blog è da sempre una medicina per l'anima!
RispondiEliminaVenirlo a visitare almeno tre volte al giorno è d'obbligo. Ma anche un immenso piacere!
Mi ha colpito molto questo tweet di Capezzone https://twitter.com/Capezzone/status/901524851831316480
RispondiEliminaChe significa? Se il figlio del profeta della globalizzazione transnazionale radicale, liberale, liberista e libertaria se ne esce in quel modo è solo un topo che scappa, ma che non fa una nave che affonda oppure è ancora un'altra rondine che sta per fare primavera?
Keep calm and vote Goofynomics
RispondiEliminaSante parole caro Professore . Posso portare a testimonianza il mio caso personale . Quando ho cercato di fare ragionamenti economici appoggiandosi alle sue lezioni di economia ho sempre fatto dei buchi nell'acqua . Sicuramente non ho afferrato tutto delle sue lezioni , ma qualcosa ho imparato . Risultati ? A partire dalla famiglia e finire con gli amici e i colleghi di lavoro Zero assoluto . Dal 2016 ho rinunciato a parlare di economia ( forse è un bene ) e mi sono seduto sulla sponda del fiume ad attendere gli eventi. Sa risultati ?
RispondiEliminaIo che ero dato per matto perché da posizioni politiche di sinistra ho votato Borghi della lega , ho avuto
la sorpresa che OGGI i miei contestatori stanno pensando di votare per Salvini. Mi sto ricredendosi anche sulle possibilità di asfaltare il PD .
In suo post in cui Lei esprimeva questo augurio io fui scettico perché Le dissi
che avendo il PD più del 25% dei consensi ( anche tenendo conto della propaganda di regime nell'alterare i dati percentuali ) era difficile asfartarlo in breve tempo . Poi ho riflettuto sulla storia e mi sono detto che pure il fascismo fino al 1940 godeva di un notevole consenso .Poi con due mosse sbagliate le leggi razziali e un aggancio irreversibile con la Germania nazista e in meno di tre anni tutto il consenso andò in fumo . Credo che vedremo un finale uguale . Anche nella malaugurata ipotesi che non ci faranno votare è solo rimandata nel tempo la fine .
Quel che non fecero i Barberini lo stanno facendo i barbari...
EliminaAnche mia madre dice di evitare luoghi affollati e lì dove avvengono attentati o rivolte. Cosa penso del domani? Bhe,un tentativo di toglierci la libertà c'è già stato con "fakenews",ma io continuo a dire quello che mi pare e se mi censurano,cavoli loro continuo a dire ciò che penso. Di crisi credo che ora di chiamarla sociale nessuno ha più sicurezza. Pensa,Bagnai,che una signora mi ha detto che non fa andare nemmeno più la figlia al cinema per un attentato,o uscire da sola, per mal intenzionati che fanno del male. E' uno schifo in un mondo liberale,dove è ormai libero solo far del male. Siamo prigionieri
RispondiEliminaHo comprato una scatola di XANAX 050
RispondiEliminaRientrato dopo un mese nei Balcani ho compreso che l'Italia è viva ormai solo nei nostri ricordi.
Ha ragione Alberto (come sempre)
Fra
Ad essere ottimisti per la propria pelle: non ci saranno attentati se ci sarà a ridosso del voto una garanzia per il potere che potrà governare o una gran coalizione piddi-forzaitalia, o un m5s debitamente addomesticato. Altrimenti l'ipotesi attentato con sospensione della democrazia sarà plausibile. Ma non credo la più plausibile.
RispondiElimina...calmi anche perché
RispondiEliminaThe Pentagon is building a ‘self-aware’ killer robot army fueled by social media
"...the documents show that the DoD believes that within just fifteen years, it will be feasible for mission planning, target selection and the deployment of lethal force to be delegated entirely to autonomous weapon systems in air, land and sea. The Pentagon expects AI threat assessments for these autonomous operations to be derived from massive data sets including blogs, websites, and multimedia posts on social media platforms like Twitter, Facebook and Instagram."
Buongiorno a tutti,
RispondiEliminaho letto qualche commento al tweet della Presidentessa, e danno l'idea di quante persone siano ormai stufe. Credo che il Prof. abbia ragione.
Hanno creato deliberatamente il disastro e ora con questo continuo bombardamento mediatico, si sta facendo in modo che cittadini inermi e di buon cuore un giorno invochino il ritono del fascismo e quel giorno perderemo di colpo la democrazia e la libertà.
RispondiEliminaSe fossi uno dei burattinai punterei sul sicuro, cioè copierei la formula che ha già funzionato in Francia.
RispondiEliminaIn Francia Macron ha puntato su 2 elementi:
1) apparenza di novità.
2) forte astensionismo.
Si tratta di una formula che può essere adattata anche alla situazione italiana. Invece del secondo turno magari bisognerà ripetere le elezioni, cosa che nel nostro sistema è praticamente automatica se nessuno riesce a comporre una maggioranza di governo.
Quando parla di "il dumping prodotto dall'immigrazione incontrollata è palpabile e sta aprendo gli occhi a tutti" non capisco a cosa si riferisca.
RispondiEliminaSul serio, ingenuamente penserei che l'immigrazione - che e` un fenomeno che al netto dell'emigrazione e` dell'ordine delle centomila persone l'anno - e la disoccupazione - che e` un fenomeno da qualche milione di persone - siano debolmente correlate. Ovviamente immagino dei meccanismi per cui una cosa possa influire sull'altra, ma sarei molto stupito se questa influenza fosse importante e men che meno la piu` importante.
E questo parlando del saldo migratorio totale, i casi di cronaca che riguardano sbarchi e potenziali rifugiati e` una frazione del totale quindi mi aspetto che sia ancora meno influente.
Sapendo che lei e` uno studioso rigoroso potrebbe darmi una spiegazione o delle indicazioni per capire meglio la sua affermazione?
Caro, ingenuo anonimo che viene qui con parole suadenti e movenze garbate a porgere una domanda senza malizia alcuna (né io suppongo ve ne sia, e proprio per questo non capisco perché nascondersi...), la soddisfo subito.
EliminaSolo oggi, se non ho contato male, vi sono state tre aggressioni riferibili a cosiddetti "migranti". Domani è improbabile che ve ne siano di meno, anche perché i media hanno (ora) uno strano interesse a "pompare" il fenomeno. Un fenomeno che non è destinato a scemare, e che grazie ai media è diventato molto percepibile, siamo d'accordo?
Spero per lei che lei non sia uno dei tanti così sociopatici ed anaffettivi da percepire certe cose solo quando ne sono vittime, nel qual caso le augurerei di non percepirle mai, ovviamente! Questo, e l'ormai proverbiale "te piacciono i pommidori Robertì" di una ambasciatore UNHCR hanno aperto effettivamente gli occhi a molti sulle dinamiche in atto (motivo per il quale l'ambasciatore si è "volontariamente" esiliato da Twitter).
Vede, c'è una cosa che a colpisce nel suo discorso. Lei parla "forbitamente" di variabili debolmente correlate (nel che non c'è nulla di male), lei cita numeri... ma... questo è stranamente incompatibile con la sua incapacità di consultare la letteratura scientifica recente. Sì, certo, abbiamo visto tonnellate di studi, in passato, magnificare gli effetti sui salari e la produttività dei flussi migratori in entrata (esempio). Ma studi più recenti chiariscono che questi risultati hanno limiti metodologici: si riferiscono a medie "à la Trilussa" (interessante a questo proposito Nickell, che mostra - guarda un po' - che sono proprio i lavoratori unskilled, cioè quelli in partenza più poveri, a essere maggiormente penalizzati), o soffrono di problemi di endogenità (lei che parla di debole correlazione evidentemente sa cosa intendo), con un "downward bias" non trascurabile nel valore assoluto delle elasticità (Llull è piuttosto illuminante in questo senso: con una stima 2SLS e una scelta adeguata degli strumenti l'elasticità - negativa - triplica!).
Non so se esista una letteratura specifica per l'Italia.
Certo che ora il campione si sta arricchendo di dati interessanti, e sarà interessante tirare le somme. Posso prevedere quale sarà il new consensus fra cinque anni, come nel 201 previsi il new consensus sulla crisi debitoria: emergerà che gli immigrati, conformemente all'intuizione comune (che era quella dei marxisti nel XIX secolo, peraltro) fanno concorrenza al ribasso ai lavoratori locali.
Ma già da ora, tuttavia, quello che sappiamo ci dice che l'immigrazione sui salari influisce, e influisce in modo perverso, aumentando la disuguaglianza. Cosa che a lei, così forbito, probabilmente non interessa, perché si percepisce subito come lei appartenga a una classe sociale protetta (non solo dall'anonimato).
Tutto il resto sono affermazioni che lei mi mette in bocca per motivi di bassa cucina dialettica, dei quali, francamente, mi stupisco: una persona garbata come lei! Se le tenga per sé, se vuole apportare un contributo. Qui nessuno ha mai detto che l'immigrazione influisca sulla disoccupazione (l'elevata disoccupazione preesiste alla crisi migratoria), né che ne sia la determinante più importante (la determinante fondamentale è la necessità di rispondere agli shock esterni con politiche deflattive).
Ora le indicazioni le ha avute: qui siamo molto cortesi con chi è cortese. Slealtà dialettiche però non ne tolleriamo, quindi, se ci sarà un secondo giro, le consiglio di gettare la maschera, di essere diretto, e di stare sul pezzo.
P.s.: era il 2011: nel 201 io non c'ero. Gli immigrati sì, e sappiamo come andò a finire. Non rettifico il testo perché ho da fare.
EliminaMa dico...caro sconosciuto (se hai il coraggio mettici la faccia)...
EliminaVieni a vedere nei campi qui in Sicilia...sono tutti di colore pagati 20 euro al giorno per almeno 8/12 ore di lavoro al giorno...
Vai nel retro dei ristoranti...il lavapiatti sono tutti di colore...
Dico io, ma gli occhi dove li avete?
Ciao Alberto,
RispondiEliminaCome spesso mi accade leggo le tue parole, mi trovo per logica d'accordo e le utilizzo per analizzare le dinamiche in corso (o passate/future).
Quando poi, attraverso questa lente, le comprendo nel profondo sono sempre, come dire, scosso.
Diversamente dal solito questa volta il risvolto empirico di questo tuo scritto mi è giunto in poche ore, analizzando twitter (ho fin troppo tempo in questi giorni, causa infortunio).
Molta, troppa, gente sta cascando nella trappola che ci stanno tendendo e temo seriamente che manchi l'episodio eclatante per completare il disastro.
Per una volta spero che almeno su quest'ultimo aspetto il tuo rimanga solo un timore.
Buon proseguimento e occhio alla penna a tutti, è importante.
Paolo Rotella
Prof....a me questo post fa venire la pelle d'oca, sembra di leggere un "dispaccio militare"...MAMMA MIA!
RispondiEliminaSemre con tanta stima...GRAZIE.
Grazie.
RispondiElimina