@AlbertoBagnai: Due corollari: [1] chi vi dice che un altro euro (o un'altra uscita) è possibile è eurista; [2] chi è eurista ovviamente non avrà piano B.
(...se necessario, seguirà disegnino, ma prima di farlo a noi lo faccio riservatamente ad alcuni potenti della Terra. Noi siamo beati anche e soprattutto perché non contiamo un cazzo. Questi due tweet, però, basteranno ai più per riportare ordine nell'apparente caos...)
(....poi parliamo anche di CLN. Le mie posizioni le conoscete, ma qui siamo una famiglia, mi interessa sapere se sono cambiate le vostre...)
Sono in difficoltà, su twitter ormai è caccia all'errore, significativo o meno, di Bagnai. Non conta più l'euro, ma se sei a favore o contro Bagnai. Questo, a me che non sono un economista, (quindi) crea difficoltà enormi di comprensione e valutazione oggettiva dei fatti. Se puoi fare qualcosa per impedirlo, visto che probabilmente hai fatto la tua parte per favorirlo, mi fai un piacere.
RispondiEliminaCordiali saluti
Paolo.
Ti do due ovvi suggerimenti: blocca i cretini, e non dirmi mai cosa devo fare. Se sei incapace di distinguere da te chi argomenta da chi è in preda a un delirio ossessivo compulsivo (che tu ben descrivi) mi dispiace, ma io non posso aiutarti. E devo dire che con questa richiesta, quindi, non fai un'ottimissima figura (mi spiace rimarcarlo). Buon grufolamento su Twitter!
Elimina@Paolo
EliminaSe sei quello della discussione su Tw in cui sono fugacemente intervenuto stamattina, ti consiglio di seguire i consigli del prof.
E poi, per qualsiasi dubbio puoi leggere (o rileggere) i suoi libri ed i post di questo blog.
Grecia: il prof ha sempre detto che dall'euro si sarebbe usciti per volontà dei paesi "virtuosi", e così sarà.
Sostiene che il metodo migliore per l'uscita sia quello concordato ma, se non ci dovesse essere questa possibilità, allora converrebbe comunque l'uscita unilaterale.
Il fatto che in qualche tweet abbia scritto, ammesso che l'abbia fatto, che la Grecia deve uscire subito dall'euro non implica che non pensi più quanto scritto sopra.
Non può tutte le sante volte ribadire le stesse cose e chi dice il contrario lo fa o in malafede, oppure per ottusità.
Non ha mai detto nemmeno che un'eventuale uscita sia indolore.
Mettiti un po' nei suoi panni, secondo te non è irritante discutere con tutti del tuo lavoro, ascoltare le pretese di gente che nella maggior parte dei casi non è neppure qualificata per poterne discutere.
Io stesso nel mio lavoro mi irrito un bel po' quando qualcuno, che non c'entra nulla con il mio settore, arriva pensando di aver fatto la scoperta del secolo scoprendo l'acqua calda...
Evidentemente se io decido di non utilizzarla è perché nella mia esperienza non è utilizzabile al momento.
Concludo facendoti notare che c'è gente che passa le giornate a scandagliare la rete per scoprire un'incongruenza del prof.
È importante? Se su 100 previsioni ne scazza 2, secondo te è rilevante?
Non scherziamo dai...
Buona giornata
Usa il blocco su twitter: il prof. ha ragione (strano...). Se uno raglia e sputa sentenze senza argomentare fa solo perdere tempo e venire sangue amaro o mal di stomaco. La vita è già difficile ed è pure una sola, la salute fisica e mentale va tutelata quindi lo "sforzo" va ottimizzato...
EliminaUn aiuto nel comprendere me lo hai sempre dato finora, ragionerò anche su questo, grazie.
EliminaCiao
Paolo
Curiosamente, ma forse non troppo, appena prima di leggere la sua risposta, ci sono arrivato da solo.
EliminaA volte si perde un po' di lucidità nelle valutazioni, forse a causa del continuo bombardamento di input non sufficientemente controbilanciato da padronanza degli argomenti.
Ciao, grazie anche a te per i due minuti.
Buon lavoro..
Perché giustamente, invece di studiare, stai su Twitter.
Elimina@Davide: si sono io. Se hai seguito la grufolata su twitter hai letto che la mia ricostruzione è sostanzialmente la tua, con limitazione dei 140 caratteri. Ammesso e non concesso che in questi ultimi 10 giorni si possa aver pensato un po' di tutto, vista la situazione, non cambia di una virgola la struttura portante delle analisi lette qui.
EliminaAnalisi che mi permettono, nonostante io non sia un economista, di capire con discreto anticipo quello che i media non possono o non vogliono raccontarci, fintanto che non succede.
Ho letto i due libri, una gran parte dei post di questo blog e contribuisco nel mio piccolo, insieme a mia moglie, ad assimetrie.
Non sono qui per caso e sono pertanto grato al professor Bagnai per avermi dato conoscenza e metodo per leggere il mondo in cui mi trovo.
Purtroppo però in questi mesi certe "guerre per bande", hanno finito per destabilizzare la mia capacità di giudizio, non ci avrò fatto una bella figura, ma mi è successo, è diventato tutto più difficile rispetto a due anni fa, mi ha fatto star male.
Il cerchio si chiude rileggendo il testo del post qui sopra, credo: Se parla come un eurista, agisce come un eurista, tradisce come un eurista, è eurista.
Riparto, con più calma, magari sbarazzandomi di qualche cretino.
Cordiali saluti
Paolo.
Tsipras voleva un taglio del debito come avevo spiegato in questo articolo pubblicato ieri su Scenari Economici http://scenarieconomici.it/il-significato-del-referendum-sulleuro-di-luca-boscolo/
RispondiEliminaDa un recente articolo di Paolo Savona sul sito italiano dell'Aspen Institute: “La non perfetta convertibilità di alcune monete di importanti protagonisti degli scambi internazionali, come la Cina, contribuisce a un ulteriore allontanamento degli scambi da una condizione di fair competition. Anche la convivenza tra aree geografiche contraddistinte da condizioni monetarie non ottimali – ossia profondi divari tra i tassi di crescita della produttività, come è l’euroarea – aggravano il non buon funzionamento degli scambi e riducono il livello di benessere globale.” Negli ambienti informati trattasi ormai di banalità.
RispondiEliminaBuongiorno Prof! La seguo da quando ha creato questo blog ed ho letto i Suoi libri talmente tante volte che ora mi si sbriciolano tra le mani! Da Lei ho imparato tantissimo e, da eurista / europeista convinto, mi son trasformato in un suo pesante critico. Studio Giurisprudenza e lo studio dei diritti costituzionali e civili, nonché dei principi etici che sottostanno, sono il mio pane quotidiano. Nel mio piccolo cerco di contrastare chi ossequiosamente continua a ripetere: "più Europa" o "Stati Uniti d'Europa" (io direi "Unti" ...) e la soddisfazione me la da Lei proprio coi suoi lavori (ho persino tenuto una conferenza riguardo le problematiche dell'Euro che ha riscosso molto successo in Brianza, usando anche i Suoi lavori ed avendoLa citata per bene).Fino a che rimarrò vivo e continuerò a studiare ed a vivere nella Giurisprudenza io mi schiererò sempre contro l'Euro e tutto quello che ne consegue. Ha ragione: siamo una famiglia. Una famiglia che in comune ha un solo desiderio: la libertà. La ringrazio per tutto quello che ha fatto e spero di poter far parte, un giorno, di un CLN per poter dare finalmente la mia, possibilmente al Suo fianco ed a quello di tanti altri che lottano.
RispondiEliminaLa ringrazio per l'attenzione e Le auguro una buona giornata,
T.
Buongiorno prof! La seguo da quando ha creato questo blog ed ho letto i suoi libri talmente tante volte che ora mi si sbriciolano tra le mani. Da lei ho imparato tantissimo e, da eurista / europeista convinto, mi son trasformato in un suo pesante critico. Studio giurisprudenza e lo studio dei diritti costituzionali e civili, nonché dei principi etici che sottostanno, sono il mio pane quotidiano. Nel mio piccolo cerco di contrastare chi ossequiosamente continua a ripetere: "più Europa" o "Stati Uniti d'Europa" (io direi "Unti" ...) e la soddisfazione me la da Lei proprio coi suoi lavori. Fino a che rimarrò vivo e continuerò a studiare ed a vivere nella giurisprudenza io mi schiererò sempre contro l'Euro e tutto quello che ne consegue. Ha ragione: siamo una famiglia. Una famiglia che in comune ha un solo desiderio: la libertà. La ringrazio per tutto quello che ha fatto e spero di poter far parte, un giorno, di un CLN per poter dare finalmente la mia, possibilmente al Suo fianco ed a quello di tanti altri che lottano.
RispondiEliminaLa ringrazio per l'attenzione e Le auguro una buona giornata,
T.
Ps: spero di non aver fatto casini con la pubblicazione del commento!
14 Luglio in Francia : festa nazionale per la presa della Bastiglia
RispondiElimina15 Luglio in Grecia: festa nazionale per la presa della Supposta!
... e nell'ossimoro di Baffino: "Tsipras è un eurocomunista".
RispondiEliminaEurocomunisti mi pare azzeccato per tutti gli euristi, anzi è più indicativo.
EliminaCosì come il comunismo fu imposto con la forza questi vogliono imporre l'euro in comune.
Eurocomunisti, non suona bene? Anche meglio di piddini.
Sono fascista (guarito da quotanovanta). Difendo la costituzione antifascista quale ultimo baluardo di sovranità. Ho sempre detestato il fascismo degli antifascisti che si accomuna perfettamente con quello eurista. CLN si.
RispondiEliminaSa prof. lei - consapevole o no - è il pacificatore di questo paese. Nessuno che io sappia aveva mai osato tanto.
I.G. (immensamente grato)
beato Domenico
Il bello di essere al verde, è potersi consentire di firmare qualsiasi carta. Le firme non costano nulla. Se a Tsipras va bene, gli passeranno un po' di soldi europei e forse passa persino l'estate. Poi, quando non pagherà (perché quanto a pagare non pagherà) dovrà uscire dall'euro lo stesso, però potrà dire ai Greci euristi, di cui ha tanta paura, forse troppa: cattiva è la Germania, perché io la carta gliel'ho firmata, dialogare volevo, ma quelli proprio non ci vogliono nell'euro.
RispondiEliminaSono fascista (guarito da quotanovanta). Difendo la costituzione antifascista quale ultimo baluardo di sovranità. Ho sempre detestato il fascismo degli antifascisti che si accomuna perfettamente con quello eurista. CLN si.
RispondiEliminaProfessore lei - consapevole o no - è il pacificatore di questo paese. Nessuno che io sappia aveva mai osato , e conseguito, tanto.
I.G. (immensamente grato)
beato Domenico
Diciamo anche che non doveva essere molto difficile capire che: uno che dice che non ha un piano B e che non vuole uscire dall'euro... Forse, e dico forse, non ha nessuna intenzione di uscire.
RispondiEliminaOltretutto vedendo che l'offerta sul Grexit sarebbe stata molto più conveniente e caldeggiata perfino dalla Crucconia.
Comunque, c'è ancora chi, incredibilmente, sostiene il contrario... Al grido di: NON ERANO PRONTI.
Torno in spiaggia a leggere topolino a mio figlio...
Ps in un topolino di tanti anni fa, Paperopoli adottò il dollaro pesante agganciandolo ad un cambio rivalutato.
Nella storia si impoverivano tutti, prezzi alle stelle e stipendi bassi.
Alla fine si concluse con una super protesta ed i cittadini che prendevano a calci nel sedere i tre luminari che avevano proposto la cosa.
All'epoca non capivo... Ora si.
Chissà, un giorno magari la faranno protagonista di una delle storie Professor Papergnai #dar
Credo che non ci si renda conto di quanto sia inquietante dire che l'accordo è stato firmato perchè si voleva evitare l'uscita ritenuta disastrosa. In base a questa logica dobbiamo pensare che Tsipras fosse effettivamente pronto a firmare QUALSIASI COSA e se l'accordo non è stato ancora peggiore è solo dovuuto alla magnanimità della Troika.
EliminaQuanti anni fa? Magari è recuperabile.
EliminaColleziono Topolino da quando ho imparato a leggere, avevo 4 anni ed era il 1970: mi hai dato un compito per il weekend, trovare assolutamente quella storia, scannerizzarla e metterla a disposizione del blog.
EliminaTopolino è come il Prof, avanti anni luce.
PS: Dammi una mano però, di che anno poteva essere la storia?
Trovata, qualche tavola è online qui http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1757-B#scans
EliminaLa cosa buffa (ridiamoci sopra...) è che ci sono anche tavole nella versione in greco...
Direi tra il 1990 ed il 1995 però non ricordo molto altro...
EliminaNon riesco ad aprire il link purtroppo
forse è questo: "zio paperone e il dollaro pesante" - 30 luglio 1989
Eliminahttp://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1757-B
Comunque l'ho scaricato e non parla di unioni valutarie, ma di un cambio di valuta, ogni 100 dollari normali 1 dollaro pesante, per far si che le persone non capissero quanto grande era il deficit dello stato e si confondessero. Da li in poi degenererà la situazione con truffe varie e liti tra i favorevoli e i contrati con, alla fine, il ritorno del dollaro leggero.
EliminaSchäuble: "Doch ein Schuldenschnitt ist mit einer Mitgliedschaft in der Währungsunion unvereinbar"
RispondiEliminaMaddai Wolfgang con un bel taglio di capelli si sta meglio. In quel di Atene fa caldo...
Segnalo Alesina&C.(2001):
RispondiElimina"European countries are much more generous to the poor relative to the US level of generosity. [...] the differences appear to be the result of racial heterogeneity in the US and American political institutions. Racial animosity in the US makes redistribution to the poor, who are disproportionately black, unappealing to many voters."
Ne deduco che "stati uniti d'europa" = abolizione del welfare europeo. E tutto ciò che tende verso di essi tende verso tale abolizione.
vorrei contribbbuire con un paio di assiomi fondamentali della Legge di Murphy
RispondiElimina"Il sonno è un intervallo tra una sconfitta e l'altra, sempre ammesso che non sia popolato da incubi."
e soprattutto:
"Non è vero che "Non tutto il male viene per nuocere" ma anzi anche il bene, qualora si manifestasse, viene per nuocere".
che dio ce la mandi bbona.
I partiti non sono gli unici corpi intermedi in grado di aggregare comsenso, credo.
RispondiEliminaLe associazioni di categoria, ad esempio, dovrebbero essere i naturali interlocutori di chi, come Lei, ha così chiaramente ridefinito i ruoli di vinti e vincitori all'interno dell'Euro. Confcommercio, che pesa parecchi iscritti, dovrebbe essere chiaramente (almeno nella composizione delle sue branche interne numericamente più pesanti) dalla nostra parte. Le federazioni della Piccola impresa manifatturiera. Le imprese di servizi, in particolare servizi informatici, i cui dipendenti lavorano, mediamente, per un tozzo di pane, e i cui titolari hanno visto i redditi crollare, e sono molti.
La prossima mazzata che si profila per i pensionati, sta facendo riflettere persino i miei, quelli fedeli alla linea fino alla morte. Certo non tutti, ma quelli con figlli relativamente giovani, saranno più disposti al cambiamento, per brusco che sia.
Questi gruppi sociali sono a loro modo organizzati, e hanno modo (e il necessario potere economico, qui siamo più realisti del Re) per organizzare un consenso.
Ma all'interno, e non all'esterno, dei partiti. I politici dovranno pur andare a chiedere il voto a qualcuno. Se questo qualcuno non si sente rappresentato, il voto non te lo da.
Se le preferenze potevano avere una funzione politica, certo non era per scegliere quello è onesto e quello no. Era il fatto che te le dovevi andare a smazzare sul "territorio" (leghistaaaaa!), e non sul palco ai comizietti sfigati, ma comitato per comitato, corpuscolo per corpuscolo.
Potrebbe essere strategico, iniziare da una battaglia per le preferenze?
Quanti ottimi Fassina (magari non ottimi come lui, ma disposti a cambiare idea) abbiamo?
Non so. Lei tiene il polso della situazione sicuramente meglio della maggiorparte di noi. Magari il paziente è morto, magari no.
P.S. Altro aspetto di cui ho avuto sentore, è un riposizionamento (tattico direi), del movimento cinquestelle, a fronte della (finta) questione Greca. Che le seconde linee abbiano studiato meglio e di più, e abbiano il terrore di essere accostati al fallimento di Syriza?
Mi limito a informarla che Giulietto Chiesa promuove qualcosa di simile (C.L.N.), in particolare per portare l'Italia fuori dalla N.A.T.O. Il soggetto politico si chiama Alternativa, e forse dico forse, una battaglia comune nell'interesse nazionale per l'uscita dall' euro potrebbe nascere. Saluti Prof.
RispondiEliminaIl fatto che una persona dalle idee confuse come Chiesa promuova una simile soluzione non ti dice nulla?
EliminaChiesa poi è pro-euro se non ricordo male, e su Tsipras mi pare che abbia le idee molto confuse, del tutto in linea con la sua area di appartenenza.
EliminaMi paiono pià sensate invece le posizioni che si raccolgono intorno al progetto noTT(I)P, in gran parte apartitico.
La verità è che vorrei poter fare qualcosa di più per favorire la distruzione di questo mostro antidemocratico. Qualcosa che vada oltre il megafono di facebook o Twitter, e gli incontri con amici e parenti trasformati in dibattiti antieuro (dati alla mano). Detto questo, siccome "qualcuno" ha deciso che io devo contribuire a mantenere l'inflazione sotto il 2%, (obiettivo primario di quello straordinario organo che è la BCE), non ho potuto versare il mio 5X1000 ad a/simmetrie, in compenso ci tengo a dirle che se lei o a/simmetrie avessero bisogno di una sponda su Napoli, sono a disposizione. Nota: il mio 5X1.000 no, ma quello di mio padre si. Saluti Prof.
EliminaChiesa non è una persona confusa. È un uomo di Gorbačëv, e ha le idee chiare.
EliminaVuole la globalizzazione ma è contro la NATO; apprezza l'euro ma vorrebbe un'alleanza con la Russia. Infatti, si è visto Gorbačëv che fine ha fatto. E anche Chiesa...
L'euro rimane, dunque, una "moneta senza Stato" del tutto estranea a ogni controllo che non sia quello delle tecnocrazie finanziarie planetarie. Democrazia zero, controllo zero, informazione zero. E i piccoli, che hanno sognato di essere padroni in casa propria, adesso sono costretti a implorare di essere ammessi il più velocemente possibile in un'unione monetaria che li assoggetterà definitivamente.
EliminaG. Chiesa Il Candidato lettone Salani 2010.
Poi, nel 2011, evedentemente, ha cambiato idea...
Sempre più forte il convincimento che sia ormai necessario organizzarsi per 'elaborare' e mettere in campo quelle 'linee d'azione' indicate nell'articolo dei tre amici. Parliamone.
RispondiEliminaNo.
RispondiEliminaPersonalmente non so quanto i fatti che verranno andranno a raschiare il fondo del barile, ma se questa che ci si prospetta in questi giorni è la direzione obbligata per l'Europa (del resto, hanno fatto scientemente di tutto perché lo sia, dunque un'altra direzione non c'è), la storia, tirata per la manica, darà la sua risposta classica. E, come dice quel tormentone, la storia siamo noi. E, ancora, i fatti chiameranno solonianamente ciascuno alle proprie responsabilità e scelte di campo. Spontaneismo? No, determinismo.
RispondiEliminaSu € assolutamente no... anzi, secondo me all'Italia non conviene nemmeno stare nell'UE. Meglio accordi bilaterali; siamo arrivati al punto che le regole del Mercato Unico possono essere nocive come un tasso di cambio. Si pensi al formaggio senza latte, la cioccolata senza cacao, le regole contro DOP, le quote latte etc... Per non parlare di altri ambiti di cooperazione internazionale come Basilea III emanazione del G10 ma altrettanto nociva per i Sistemi Territoriali di Piccola Impresa. Le banche non finanziano più la piccola impresa; dobbiamo per forza omologarci ai sistemi economici dominanti.
RispondiEliminaquoto. Quando due o più stati nazionali hanno interesse a fare mercato unico per uno o più prodotti o ad investire in comune lo fanno con un bel trattato dedicato. Il di più è solo per esautorare i centri di realizzazione dei diritti, gli stati nazionali.
EliminaFormaggio senza latte, cioccolata senza cacao, europa senza euro? Forse se gliela metti così capace che piace pure ai geni di Bruxellles :)
EliminaMi son dimenticato di dire che l'Italia è un contribuente netto al bilancio UE da sempre ma la cosa che molti non sanno è che il ns Paese è quello che in rapporto al PIL contribuisce di più di tutti gli altri paesi, Ricordo volentieri che al secondo posto di questa classifica non c'è la Germania....
EliminaAmmesso e (non concesso) che per un paese esportatore 'sto baraccone internazionale possa essere utile, qualcuno dovrebbe spiegarmi, secondo il modello gravitazionale del commercio, perché io debba finanziare l'Estonia e non il Montenegro, la Bosnia Herzegovina o l'Albania. Ah dimenticavo, l'allargamento non l'ha deciso l'Italia....
Secondo tentativo --Non sono cambiate ...
RispondiEliminaSalve, ho un domanda: sarebbe possibile stracciare i trattati e riscriverli ex nuovo? È possibile rifondare l'Europa? Se la risposta è negativa, quali ne sarebbero i motivi? Grazie
RispondiEliminaQuesto è on topic e la risposta è: perché no?
Eliminaex novo = ante euro, tanto per cominciare, giusto?
EliminaNo. Perché c'è l'Euro.
EliminaE quindi c'è il ricatto permanente su banche spread media, cioè su ogni cittadino che non sia proprio alla fame.
I minchioni che parlano di Syriza^2 e situazione potenzialmente rivoluzionaria in Grecia, se 4-3-2-1 anni fa avessero cominciato a studiare INVECE CHE SOFFOCARE IL DIBATTITO (cosa che ancora fanno), saprebbero che STANTE L'EURO per ogni disperato che si radicalizza, ci sono 10 pensionati sbirri forze armate ancora più radicalizzate in senso opposto. Ciascuno pronto a sacrificare la vita (degli altri) per uno stipendio.
(uhhh ha detto stipendio che schifo gnignigni piccoloborghese)
Porca troia non volete leggere Bagnai? Ma leggete Machiavelli!
ma come prodromi allo stato europeo? perchè uno stato europeo non preceduto da un' integrazione linguistica, culturale e sociale ho paura sarebbe solo un tentativo anarcoide per bypassare i centri di composizione dei conflitti di classe e i meccanismi redistributivi della ricchezza, un'altra UE per intenderci
EliminaCLN:
RispondiEliminaMa se si cominciasse, come suggeriva da qualche tempo, a sedersi intorno ad un tavolo? Se Asimmetrie.org ospitare dei tavolini confronto tra soggetti provenienti da mondi diversi ma con posizioni comuni (sul modello degli intergruppi parlamentari)?
Poi si vede cosa nasce e se nasce qualcosa.
Io, per quel che serve do la mia personale disponibilità.
Totò, tu sei un amico e un coraggioso. Postare un OT in Goofynomics è più pericoloso che affacciarsi ai laboratori Zecca. Questo è l'ultimo che accetto. Qui si parla di Trippas, non di movimentodalbassismo, per quanto le due cose siano studiate dalla stessa scienza: la gastroenterologia.
EliminaE' che de sti cazzo de tavolini, purtroppo, la cittadinanza si è un po' usurata i testicoli (chiedo scusa per il termine "usurata"), anche perchè verosimilmente non si conclude una beneamata ceppa (vedi "battipugnismo"). Per feedback sull'esperienza telefonare a Trippas. PUNTO.
EliminaNo, non sono mica così coraggioso, solo cecato.
EliminaHo letto dal cellulare senza occhiali e, nella frase "....poi parliamo anche di CLN. Le mie posizioni le conoscete, ma qui siamo una famiglia, mi interessa sapere se sono cambiate le vostre...", mi ero perso il "poi".
Chiedo scusa.
Se penso che a #Tsipras so' sfuggiti milioni di OKI e fa il Premier greco però mi consolo. :-)
Errore prof.: ...la proctologia!
Eliminaè arrivato il momento di ringraziarla
RispondiEliminaho una pena nel cuore
e una morsa nello stomaco
le sono grata
per il riso, per la rabbia, per i pianti, per l'indignazione, per lo stupore, per l'incredulità, per la disperazione
che mi ha comunicato con le sue parole
con i grafici
con i puntini
con i disegnini
con gli insulti
con i pugni nello stomaco
grazie :)
Economista Pietoso
prego per lei
io che non credo in dio
ma credo negli Uomini di buona volontà
e lei è un Uomo
l'abbraccio e bacio affettuosamente
e le lascio queste parole
non conosciamo mai la nostra altezza
finchè non siamo chiamati ad alzarci
e se siamo fedeli al nostro compito
arriva al cielo la nostra statura
l'eroismo che allora recitiamo
sarebbe quotidiano, se noi stessi
non ci incurvassimo di cubiti
per la paura di essere dei re
emily
la funambola
https://www.youtube.com/watch?v=xmZavwONLrc
lei
Beh ora si capisce anche il motivo di tanta ammirazione da parte di Tsipras per Renzi.
RispondiEliminaVolevo segnalarvi poi questo articolo, che mi pare fosse passato un po' sotto silenzio a suo tempo, ma che fa intravedere una trama di relazioni che unisce certe forze "movimentiste".
In tutta questa vicenda ho sempre pensato che alla fine "la cosa si sistemava". Naturalmente con provvedimento tampone ad hoc. La forza bruta U.S.A. non solo di natura militare ma anche finanziaria alla fine la spunterà.Hanno troppo da perdere. Troveranno un diversivo per far inghiottire alle opinioni pubbliche del Nord il sistema degli haircut sul debito che necessariamente applicheranno anche ad altri casi. In questo senso movimenti come grilleggiopodemossyrizaeccc.. sono preziosissimi per loro. I trasferimenti dal centro alla periferia sono utopia pura. Spero sinceramente di sbagliare.
RispondiEliminaIn tutta questa vicenda ho sempre pensato che alla fine "la cosa si sistemava". Naturalmente con provvedimento tampone ad hoc. La forza bruta U.S.A. non solo di natura militare ma anche finanziaria alla fine la spunterà.Hanno troppo da perdere. Troveranno un diversivo per far inghiottire alle opinioni pubbliche del Nord il sistema degli haircut sul debito che necessariamente applicheranno anche ad altri casi. In questo senso movimenti come grilleggiopodemossyrizaeccc.. sono preziosissimi per loro. I trasferimenti dal centro alla periferia sono utopia pura. Spero sinceramente di sbagliare.
RispondiEliminaNelle ultime 24 ore non è successo nulla di talmente eclatante (e destabilizzante per me) che possa avermi fatto cambiare opinione sul concetto sintetizzato dai due tweet: quindi la risposta è no.
RispondiEliminaProf bagnai io vorrei predicare la linea della calma! La merkel ha detto che i vantaggi erano di più degli svantaggi. La merkel trascura il fatto che ormai la domanda che proviene dai pigs, e non solo, è al collasso, se sommiamo il fatto che le esportazioni in Cina sono in forte calo alle sanzioni stupide alla Russia, i vantaggi sono ridotti sll osso e la _Germania dirà adios
RispondiElimina[Dovrebbe essere in tema, non è Trippas, ma quasi]
RispondiEliminaVAROUFAKIS. LA SINTESI IN UN LIBRO
Yanis Varoufakis, James K. Galbraith, Stuart Holland, Una modesta proposta per risolvere la crisi dell'euro, Asterios 2015 (con una prefazione di Stefano Fassina)
http://www.asterios.it/catalogo/una-modesta-proposta-risolvere-la-crisi-delleuro
Cito dalla sinossi:
"Questa “Modesta proposta” si articola su quattro livelli (bancario, finanziario, degli investimenti, delle politiche sociali) e indica un cammino comune per responsabilizzare i soggetti che operano sulla scena economica e finanziaria europea, utilizzare al meglio le istituzioni esistenti (la Banca centrale europea, la Banca europea degli investimenti, il Fondo d’investimento europeo e il Meccanismo di stabilità europeo), stimolare la ripresa senza che questo debba pesare sui contribuenti dei paesi delle plusvalenze e ricompattare la coesione europea in vista di una futura Unione bancaria e di un’Unione federale che possano fare finalmente dell’Europa un soggetto forte e determinato a salvaguardare la pace e a promuovere la giustizia sociale."
eppure ci siamo illusi, ma perché ci facciamo illudere? perché anche di fronte all'evidenza (Tsipras è un eurista e non ha rilasciato mai nessuna dichiarazione che facesse sospettare il contrario) le beviamo tutte? Siamo arrivati anche a pensare che chi non parla espressamente di uscire dall'euro lo fa per non spaventare gli elettori.
RispondiEliminaIl risultato del referendum greco invece mi fa pensare che gli elettori avessero capito bene la posta in gioco
Il CLN del 1943-1945 fu un 'raggruppamento temporaneo di scopo" ed escluse il PNF per gli ovvi motivi che 1) i partiti presenti nel CLN erano clandestini e 2) che il CLN si proponeva principalmente lo scopo di "condurre la guerra di liberazione a fianco degli alleati angloamericani".
RispondiEliminaPersonalmente, se i risultati attesi della 'guerra di liberazione' arrivassero per conversione/rinsavimento/interesse di una maggioranza parlamentare e di un governo (oggi euristi), ma perche' no (credo sia questa la speranza del Prof.).
Ma siccome questa possibilita' mi sembra piu' improbabile della formazione di un 'partito temporaneo di scopo' (e' questo che ho capito volessero dire gli autori con CNL), ma ancora, perche' no.
A differenza del 43 (o per fortuna a seconda dei punti di vista) non ci sono ancora truppe straniere che si combattono in Italia (come e' stato invece nomale per moltissimi secoli).
Sembra il test di Turing. Questa versione la chiameremo Test di Bagnai :)
RispondiEliminaMi sembra di poter azzardare che dalla disfatta dell'illusione greca, che dovrebbe essere una grande lezione di realismo politico per i fognatori de sinistra, pochi trarranno le doverose conseguenze. Procedendo per la linea Tsipras si va verso il peggio. Se Podemos, come sembra, dovesse ripercorrere questa "linea politica" suicida non è detto che l'UE e l'Eurozona non si irritino ancor di più aprendo scontri ancora più feroci e dannosi. In queste condizioni, oltre all' insostenibile umiliazione alla Tsipras, anche un uscita forzata per cacciata sarebbe il peggior modo di uscire, quell'implosione caotica e forse violenta che il prof ha sempre messo nel conto (sperando di evitarla ovviamente)...
RispondiEliminaMa che dobbiamo dire di Tsipras? Ha già detto tutto lei!
RispondiEliminaIo, da beato, avevo appena imparato che in greco no si scrive oxi, ed è bastato solo qualche giorno a farmi cadere anche questa certezza. Il greco è proprio una lingua difficile.
Il CLN? Pensi che mentre leggevo pensavo che quel documento l'avesse scritto lei (perché in effetti richiama parte del suo lessico e alcune sue espressioni) e ho pensato: "Eccolo! Ora inizierà a fare propaganda politica anche lui e addio ai post tecnici che mi hanno insegnato tanto".
Potrei concludere con una massima del nostro Buffagni, ma non ne sono in grado. Anzi, invoco il suo aiuto. Ma forse, ha già detto tutto pure lui.
Galileo Galilei, se non sbaglio, fu torturato come eretico e alla fine disse alla Santa Inquisizione: "Eppur si muove". E ora a noi quello che lui diceva ci sembra ovvio. Ma c'è voluto del tempo. Ecco, questa è la mia sintesi.
@Wendell Gee
EliminaAttenzione alle leggende metropolitane. Galileo non fu torturato e la sua condanna “fisica” si risolse, alla fine, in questo modo (fonte Wikipedia – sinteticamente la più immediata -, con riferimenti bibliografici nel testo): “La sentenza di condanna prevedeva un periodo di carcere a discrezione del Sant'Uffizio e l'obbligo di recitare per tre anni, una volta alla settimana, i salmi penitenziali. Il rigore letterale fu mitigato nei fatti: la prigionia consistette nel soggiorno coatto per cinque mesi presso la residenza romana dell'ambasciatore del Granduca di Toscana, Francesco Niccolini, a Trinità dei Monti e di qui, nella casa dell'arcivescovo Ascanio Piccolomini a Siena, su richiesta di questi. Quanto ai salmi penitenziali, Galileo incaricò di recitarli, con il consenso della Chiesa, la figlia Maria Celeste.[85] A Siena il Piccolomini favorì Galileo permettendogli di incontrare personalità della città e di dibattere questioni scientifiche. A seguito di una lettera anonima che denunciò l'operato dell'arcivescovo e dello stesso Galileo,[86] il Sant'Uffizio provvide, accogliendo una stessa richiesta avanzata in precedenza da Galilei, a confinarlo nell'isolata villa («Il Gioiello») che lo scienziato possedeva nella campagna di Arcetri.[87] Nell'ordine del 1º dicembre 1633 si intimava a Galileo di «stare da solo, di non chiamare né di ricevere alcuno, per il tempo ad arbitrio di Sua Santità».[88] Solo i familiari potevano fargli visita, dietro preventiva autorizzazione: anche per questo motivo gli fu particolarmente dolorosa la perdita della figlia suor Maria Celeste, l'unica con cui avesse mantenuto legami, avvenuta il 2 aprile 1634.”
Lungi da me voler difendere la Chiesa, ma se paragoniamo la vicenda di Galileo con l’ostracismo feroce e la derisione accademica cui andarono e vanno tuttora incontro altri soggetti anche nella attuale società laica (non da ultimo, per certi versi, lo stesso Prof – pure novello Galileo!), in cui la detenzione fisica, peraltro morbida per il Galilei – sorta di arresto domiciliare, come possiamo apprendere -, viene sostituita dal discredito e dalla ghettizzazione culturale, possiamo vedere che i metodi di fondo non cambiano poi di tanto. Ha ancora da giungere la società davvero libera, e forse mai accadrà (e infatti è invece riuscito di “vendere” bene quella liberista): l’uomo è sempre ostaggio dei propri pregiudizi ed interessi.
Alla fine i pusher della BCE si sono decisi ad inviare un paio di C130 pieni di bigliettoni agli euroinomani greci. Che buon pro gli faccia. Avevano il metadone in casa (la zecca della loro banca centrale con i cliché per gli euro contrassegnati Y - come suggeriva il buon Emiliano), sarebbe stato fin troppo facile disintossicarsi.
RispondiEliminaChi è causa del suo mal, pianga sé stesso.
http://vocidallestero.it/2015/07/16/intervista-a-yanis-varoufakis-sui-cinque-mesi-di-negoziati/
RispondiEliminaCaro prof.,
RispondiEliminaci ha detto Varoufakis che un piano B (uscita dall'euro) non era stato preparato dopo la vittoria elettorale e in vista del negoziato, e questo è un errore. Ma avrebbe avuto senso, dopo che Schäuble aveva dichiarato di preferire il Grexit, anche temporaneo?
In questo circolo ci diciamo in sostanza che la guerra delle elite euriste consiste nell'applicazione intransigente dell'ultraliberismo come forma odierna della lotta di classe e di redistribuzione del reddito verso l'alto. Come conseguenza, le uscite dall'euro non devono essere permesse, pena il disvelamento alle masse sviate dalle sinistre vendute/cieche/incapaci dell'unica arma di contrasto alla strategia classista sopra citata.
Devo quindi concludere che Schäuble stava bluffando? E Schäuble bluffava perché sapeva che Tsipras non aveva un piano B?
Cara Beatrice, la domanda è interessante e ti stacca dalla massa delle Marie Barbise tuttora pronte a invulvarsi il novello Priapo, Yannis, le quali mai ammetterebbero quanto qui abbiamo dimostrato per tabulas, cioè che fosse un totale sprovveduto (gli uomini sono più onesti con se stessi nel riconoscere il côté erotico della stupidità). Mi sembra però una domanda non rilevantissima. Il dato è che esiste una élite tedesca che al momento di pagare il conto preferirebbe evitare una seconda Dresda, e quindi esplicitamente dichiara ciò che tutti sanno, ovvero che i soldi dati alla Grecia sono comunque persi, e che l'UEM si deve sciogliere.
EliminaBeh, è rilevante per capire le reali intenzioni dei soggetti in campo e le forze in gioco: devo quindi iscrivere Schäuble all'élite tedesca che vuole la fine dell'euro (ma, devo immaginare, per motivi uguali e contrari ai nostri). Ma così non segherebbe, l'élite tedesca, il ramo sulla quale è seduta, privandosi dell'armafinedimondo nella lotta di classe?
EliminaOppure, ho una visione eccessivamente manichea, poiché le élite non sono tutte uguali e bisogna pur ricordare che fra i difensori del libero mercato c'è anche chi vede che oggi le insidie più pericolose per il capitalismo sono rappresentate dai suoi stessi eccessi...
Provo a risponderti io.
EliminaLa Grecia e' insolvente, non riuscirà a ripagare i debiti, quindi non è il caso di prestar loro altri soldi quando hai la certezza di non vederli mai più ( fonte FMI
In questo caso preferisci non vedere più nulla e continuare a riempire un pozzo senza fondo, oppure rivedere i tuoi crediti, certamente svalutati ma non persi del tutto?
La prima regola del creditore e' : non ammazzare il tuo debitore altrimenti non vedrai mai più i soldi.
Seconda regola: mai prestare soldi allo stesso debitore all'infinito.
Che una parte della classe dirigente tedesca voglia uscire dall'euro lo attestano l'esistenza e i buoni risultati di Alternative fur Deutschland.
EliminaLe ragioni penso siano queste: 1) si rendono conto che la UE non può andare avanti all'infinito, perchè è disfunzionale 2) si rendono conto che non si può andare avanti all'infinito a deprimere il mercato interno tedesco, pena lo sfaldarsi della coesione sociale 3) forse ( ipotizzo soltanto) un settore delle élites tedesche pensa che sia giunto il momento di far uscire la Germania dalla tradizionale contraddizione tra gigantismo economico e nanismo politico. Grazie alla UE e all'euro la Germania ha fatto immensi profitti, e si è conquistata quote di mercato subalterno insperate e altrimenti insperabili; ha una corona di Stati e di classi dirigenti sue tributarie.
Se taglia i rami secchi (i paesi cattolici e mediterranei, Francia compresa) e costruisce un nucleo di paesi satelliti che le ruotano intorno, addensa la massa critica per tentare l'autonomia politica (affrancamento dagli USA, mani libere nella politica europea e mondiale).
Nonostante il brainwashing subito dopo la IIGM, il nazionalismo tedesco non è completamente morto (in una nazione dalla lunga storia e con un popolo orgoglioso, il nazionalismo non muore mai del tutto).
Io tutta 'sta corona di paesi tributari non la vedo. A parte la Finlandia, un morto che cammina, e i Paesi Bassi, col livello di debito privato più alto di quello dell'acqua. L'Austria, poi...
EliminaI vassalli della cosiddetta "Nuova Europa" sono gestiti da classi dirigenti formate negli Stati Uniti e riportate lì dagli Stati Uniti. Se il Rumsfeld di turno schiocca le dita, quelli si allontanano dalla Germania (anche geograficamente) a passo di corsa.
Prima dell'euro, qualche sovversioncina in Jugoslavia se la potevano permettere. Con l'euro e la crisi, neanche quello: giusto alzare un po' la voce coi debitori (se il FMI non si arrabbia).
8, gli anni dedicati alla politica sul territorio.
RispondiElimina4, quelli passati a ideare e programmare airesis.it pensando di cambiare il mondo.
365, i giorni necessari per organizzare , girare e produrre quel cazzo di documentario di cui conosciamo le sorti.
1000, le telefonate ricevute in questi anni da parlamentari stanchi e delusi per la vita che fanno, per i risultati che non ottengo e per il teatrino che essi stessi alimentano con le loro cazzate.
10000, gli opportunisti che ho incontrato lungo questo cammino che avevo scambiato per amici.
incalcolabile, il tempo che ho tolto alla mia famiglia e alla mia carriera per dei principi a cui credevo solo io.
E dopo tutto questo dovrei mettermi all'anima l'idea di rifare altrettanto per ottenere un 15% in 6 anni, quando qui saremo già a riempire molotov da lanciare a Montecitorio?
No miei cari. Mi dispiace. Al netto delle buone intenzioni ( di cui mi sarei già rotto le palle ) molto meglio convincere Riina, Gelli e Francesco piuttosto che sperperare così male il poco tempo che ci rimane.
Per quello che può valere...
RispondiEliminala mia visione del mondo e dell'europa (weltan-e-qualcosa per gli stranieri) è fatta di confederazioni di repubbliche sovrane, quindi quando ho capito che mi avevano tolto più di una semplice moneta, figuriamoci se persino da puerile collezionista non godrei nel promuovere un concorso per individuare il nuovo Trento Cionini.
il che è ovviamente una risposta a: sono cambiate le vostre posizioni?
EliminaRisposta: No.
L'ovvio punto di partenza è che se anche Podemos/possibile(civati) non prova a spiegare fin da adesso cosa è l'euro allora è un altro gatekeeper.
L'ultima acqua calda per il te è che il massimo che potranno/proveranno a fare sarà far dimettere Schauble imputandogli tutti i nazismi vari e procedere con l'impero.
-gelato time-
Questo resta tra noi e l'nsa o quella bruxellese che non so co me si chiami ma son sicuro che c'è già:
Eliminafaccio fondo a tutto il mio intuito che lè tanto ma sti cacchio di mezzi tecnologici non compensano l'assenza del vero mezzo per capire, il contatto visivo/umano.
il funerale è il mio? ahaha spero di no, anche perchè il Barnard con cui avrei confidenza, na ventina d'anni almeno me li darebbe.
e allora il funerale potrebbe essere dei vari derivati di sinistra o dei roosveltiani/fratacchioni et similia? funerale che si intuirebbe da quello che scrivo io? ed io che caspio ne so.
Vorrebbe dire che non sono stato sincero fin dall'inizio su chi io sia. Devo per forza essere un massone un influencer dell'ocse o non mi ricordo più che cosa altro (vorrei davvero credere che l'intuito a volte mi faccia cilecca, ma l'ego è quello che è, e se non viene rimesso a posto con autorevolezza si gonfia; il mio si gonfia assai perchè me la credo, ma poi so anche rimettermi al mio posticino umile quando è necessario o mi rendo conto di dare fastidio; finora qui non l'ho percepito) ?
Imparare a dosare la ragione e l'intuito mi ha permesso sempre di vedere un pò più in là (e in questo blog questo metodo l'ho potuto affinare sempre di più), quindi quello che scrivo è appunto frutto di mie speculazioni mentali. PUNTO. Ogni sua speculazione su mie speculazioni temo che devierebbe proprio l'ordine del blog.
Purtroppo so che con i caratteri su un monitor nun se capisce na mazza di una persona, ma questo si risolverebbe solo faccia a faccia perchè anche se sono nordico vivo nella sanguigna terronia e pur essendo giovane sono all'antica, un paio di vaffa in faccia... e poi una stretta di mano, risolvono molte controversie.
dopo completo la mia posizione.
Ecco, l'ho fatta fuori dal vaso in un modo che anche a volerlo fare apposta non ci sarei riuscito. L'ego ha strabordato enormemente dal vaso.
EliminaSarebbe bastato rifletterci su una giornata e avrei evitato il mio auto-colpo di grazia.
Mi faccio piccino piccino.