No.
Questa è Ascoli. Ma si può combattere anche da qui (solo che la città è più bella).
(...stasera alle 21:30 in piazza Ventidio Basso...)
L’economia esiste perché esiste lo scambio, ogni scambio presuppone l’esistenza di due parti, con interessi contrapposti: l’acquirente vuole spendere di meno, il venditore vuole guadagnare di più. Molte analisi dimenticano questo dato essenziale. Per contribuire a una lettura più equilibrata della realtà abbiamo aperto questo blog, ispirato al noto pensiero di Pippo: “è strano come una discesa vista dal basso somigli a una salita”. Una verità semplice, ma dalle applicazioni non banali...
E Cecco che sembra sonar laude alle pagine del tuo blog:
RispondiElimina"Qui non se canta al modo de le rane;
Qui non se canta al modo del poeta,
Che finge, imaginando cose vane.
Ma qui resplende e luce onne natura,
Che a chi intende fa la mente leta..."
Voglio morire nelle Marche!
RispondiEliminaIo ci vorrei vivere.
EliminaNon sono mai stata ad Ascoli, avevo visto qualche foto ed ero rimasta sorpresa di come un nome dal suono così così brutto e poco rinomato turisticamente celasse tanta bellezza.
Quando Roma aveva li pasculi..... Asculi era già Asculi
EliminaE invece ti becchi piazza Maciachini... ;-)
Eliminaquando Ascoli era Ascoli, Roma era pascoli
Elimina"Nel 299 a.C. si alleò con i Romani contro gli Etruschi, Galli e Sanniti e nel 269 a.C. divenne Civitas Foederata a Roma."
EliminaE indovinate come è andata a finire.
Nat 21 luglio 2015 07:54
EliminaOrsù, ma lei mi segue!
"... pia sobria casalinga benché straniera, fu pianta e ricordata"
RispondiEliminaQuanto è importante la punteggiatura!
Mogli, buoi e monete dei paesi tuoi.
Banca centrale, monete e buoi dei paesi tuoi.
EliminaLe mogli, sopratutto se "buone", si possono anche importare. Tanto non andrebbero a peggiorare la bilancia dei pagamenti no?
Sei celibe, vero?
EliminaQuale intendi, la tua o quella del Paese?
EliminaAp@
EliminaOvvio! Altrimenti non sarei libero di scrivere queste cose ;-)
Nicola@
Quella del paese. La mia è sarebbe deficitaria a prescindere. :-D
Bella, per questo si deve combattere!
RispondiEliminacaro prof,
RispondiEliminasono di ascoli, stasera vengo, porto qualcuno (se ci riesco), mi autografi il libro e mi sblocchi su twitter, ok?
He sì, deve fare un... fioretto!
EliminaProfessore sia buono, per una volta...!
Baci.
M.
Marche uber alles, daje profe!
RispondiEliminaL'Italia è troppo bella. Si capisce perché i tedeschi pensano che non ce la meritiamo e la vogliono loro.
RispondiEliminaVisto come hanno ridotto la Germania col cavolo che l'avranno
EliminaOT - https://en.wikipedia.org/wiki/Maurice_Obstfeld.
RispondiEliminaE' il successore di Olivier Blanchard come capoeconomista del FMI. E' bollato come "neokeynesiano" (categoria pare non esaltante, infatti era nel team di Obama). Qualcuno ne sa di più? (A parte il padrone di casa, che non so se intende commentare...)
Veramente deliziosa Ascoli.
RispondiEliminaL'ho visitata l'estate scorsa venendo dal lago di Campotosto e dal Gran Sasso dove ho passato una vacanza.
che meraviglia, caro Prof.
RispondiEliminaquando vedo, anche solo in foto, le bellezze della mia terra, sono fiero di essere italiano!
alla faccia degli squallidi crucchi!
Ha notizia della crisi degli allevatori in Francia? Hanno bloccato le strade. Purtroppo sono andati fuori prezzo con la carne e il latte. La tv insiste col mantra della produttività da recuperare per stare dietro ai prezzi della Germania. Sono curioso di vedere come risolveranno il problema.
RispondiEliminaChe domande, faranno le riiifooorme!
EliminaMonsieur de la Palisse:
RispondiElimina"Les conditions imposées à la Grèce pour son sauvetage vous paraissent-elles acceptables ?"
Romano Prodi : "Puisqu’elles ont été acceptées, elles sont donc acceptables...".
L’Italien Romano Prodi, 75 ans, a présidé la Commission européenne entre 1999 et 2004. Il livre ses réflexions à la suite de l’accord trouvé entre la Grèce et ses créanciers.
Pauvre Romanò, il "souffre énormément de voir ce que l’Europe est devenue."
EliminaNo, povera Europa: come l'hanno ridotta Prodi e compagni di merende.
EliminaUn mese di CAR in un luglio caldissimo non m'impedì di apprezzare le bellezze della città. La piazza principale accanto al Duomo merita il trattenersi un poco più a lungo.
RispondiEliminaFra le tante iscrizioni sulle porte di Ascoli Piceno c'è anche una memorabile l'incisione su di uno stipite, che, curiosamente, ha fatto eco fin sulle Alpi.
RispondiEliminaCHI PO NON VO, CHI VO NON PO, CHI SA NON FA, CHI FA NON SA, ET COSI EL MVUNDO MAL VA.
http://pantarei-tuttoscorre.blogspot.it/2013_09_01_archive.html
C'è anche goofy!!
RispondiEliminaProf. Non finisce di stupire , quattro lingue , lucido da anni nel delineare il tragico futuro dell'Eurozona legato alla moneta unica , melomane e pure valente musicista , ora anche Bravo fotografo abile nell'immortalare scorci architettonici e curiosita' di una citta' come Ascoli ... Chapeau !
RispondiEliminaSi dice "megalomane"...
EliminaSi continua a definire i partigiani della moneta unica come "euristi" ma ritengo che il termine più appropriato sia "euroinomani", in quanto ormai siamo nel campo della patologia delle dipendenze.
RispondiEliminaIo uso il termine 'euraioli', o 'eurajoli', a seconda del contesto.
EliminaPer assonanza con i termini 'segaioli' e 'segajoli' che uso per indicare i cultori dell'autoerotismo.
Però l'autoerotismo non ha mai fatto male a nessuno
Elimina"L'autoerotismo" fa diventare ciechi.... come gli eurajoli.
EliminaL'EMU ha prodotto il sistema di pagamento interbancario TARGET 2.
RispondiEliminahttps://en.wikipedia.org/wiki/TARGET2
Il sistema gestisce (ma non riesce a mascherare) gli effetti negativi nel tempo degli squilibri persistenti delle partite correnti dei Paesi interni all'EMU.
Infatti solo "in early 2011 Hans-Werner Sinn, president of the Munich Ifo Institute..... drew attention to the enormous increase in Target claims held by Germany's Bundesbank, from 5 billion at the end of 2006 to 326 billion at the end of 2010, and to the attendant liability risk"
e solo poco piu' tardi
"Sinn interpreted the Target balances for the first time within the context of current account deficits".
In effetti, come chiaramente illustrato in IPF ci potrebbe essere un espediente 'simil Bancor' per gli euroinomani che ancora si illudono di poter riformare i trattati EU; l'introduzione in un prossimo trattato EU della prescrizione di interessi negativi - anche fortemente progressivi - per i "Target claims held by Germany's Bundesbank" (cioe' da chiunque tenti di tesaurizzare gli attivi commerciali conseguiti con le politiche mercantiliste).
Un espediente di questo tipo permetterebbe alle oligarchie finanziarie del continente di continuare ad evitare il controllo democratico, di continuare a perseguire politiche mercantiliste verso il resto del mondo e di rafforzare/perpetuare il quarto potere esercitato dalla BCE 'a trazione Tedesca'.
Cioe' di continuare a comprimere la quota salari su scala continentale (per quanto possibile senza incorrere nel collasso economico dei Paesi della periferia) e senza far vedere agli elettori dei Paesi core gli odiati trasferimenti fiscali.
E' IMHO una illusione, ancorche' nessuno ne parla, perche' la Bundesbank attuale ammette solo una correlazione tra gli squilibri delle partite correnti e l'aumento dei suoi crediti TARGET 2, non una causazione, segno evidente di una apparente incapacita' di comprendere i rischi di rottura imminente della EMU e di mediare (come definitivamente mostrato nel recente caso Grecia).
Gentile Prof e Cari Tutti,
RispondiEliminaanche se non commento molto, seguo da tempo il blog e ringrazio non solo il prof, ma tutti quanti partecipano alle discussioni, visto che grazie a voi ho appreso moltissimo e continuo a farlo.
Vorrei fare una piccola premessa, da qualche anno ormai lavoro nel dip. Finanziario di una grande agenzia ONU, occupandomi di amministrazione e contabilità. Gli ultimi tempi sono stati molto intensi per via dell'implementazione degli IPSAS (International Public Sector Accounting Standard).
Detto questo vengo subito al nocciolo della mia riflessione. Recentemente ho intavolato lunghe ed estenuanti discussioni sul sistema contabile ellenico (ma di riflesso dell'intera EZ), visto che EUROSTAT bocciò i conti greci del peiodo 2000-2001 già nel 2002, aumentando il deficit risp. del 1% e del 1.3%.
Di nuovo nel 2004, EUROSTAT bocciò i conti ellenici riferiti al 2003 facendo passare il deficit da -1.7% (quindi surplus) a 3.2% (un aumento di BEN 5 punti PIL !!!). Tuitto questo ben 6 anni prima della crisi del debito greco, quando si scoprì di nuovo che i conti greci non erano in ordine...
Al che mi sorge una domanda spontanea: come mai la mitica ed infallibile UE, efficientemente guidata dai saggi uomini nordici, nel periodo 2004 - 2009 non hanno preso misure in modo da evitare che ciò potesse riaccadere?
Andando più in là, leggendo le osservazioni del IMF sui conti greci successivi al 2004, scopro che questi sono redatti su una struttura Cash Based con qualche piccolo aggiustamento, ma in sostanza trattasi di un mero flusso di cassa, per cui a livello contabile è molto poco trasparente e di scarsa qualità. Leggo poi con stupore che i sistemi informatici greci sono obsoleti, richiedono continue manutenzione e hanno problemi ad interfacciarsi tra loro.
Ora io mi domando se addirittura l'ONU, da molti considerato un baraccone (e purtroppo per molti aspetti è così), sta cercando recentemente di uniformare i conti delle varie agenzie mediante l'adozione degli IPSAS, facendo un upgrade dei sistemi informatici, possibile che nell'EZ, ciò non sia avvenuto?
Sapendo tutti i problemi dei conti greci, scoperti fin dalla sua entrata nell'EZ, come è possibile che i tecnici di Brussels non si sono accorti prima di un problema così grave all'interno dell'UE? Per come la vedo io, lavorando proprio in Amministrazione e Finanza, ciò è davvero inammissibile sotoo ogni punto di vista.
Per cui, quello che mi viene da pensare è che gli uffici di Brussels, pieni di supposti "tecnici", sono in realtà dei baracconi inutili che andrebbero smantellati...
Ringrazio in anticipo chiunque voglia approfondire questi aspettto ed in caso segnalarmi eventuali errori.
Buona giornata a tutti,
Francesco
La risposta l'hai giá data.
EliminaPeró più che inutili sono carrozzoni malefici, anche l'ONU eh, ma non è mica colpa tua, non ce l'ho con te ovviamente.
Non sono un contabile ... quindi azzardo: avrebbero fatto entrare la Grecia comunque, come farebbero entrare anche micugggino ... non sono mai troppo pochi i polli da spennare. L'unica contabilità che interessa loro è quella della BCE e dell'FMI, lì sì che i conti, soprattutto dei debitori, debbono tornare.
EliminaCiao Silvia,
Eliminafigurati se me la prendo :)
comunque quando entrai ero molto più idealista di ora e credevo fermamente nei principi della carta della Nazioni Unite siglata San Francisco.
Diciamo che se fosse pienamente rispettata, l'ONU sarebbe molto diversa da come è, un po' come sarebbe diversa l'UE se fossero sempre rispettate proprio tutte le regole che ci siamo (o meglio si sono) dati.
Giustissimo Gio:
Eliminaconti in ordine o meno avrebbero fatto entrare chiunque per lo stesso motivo per cui ora non permettono a nessuno di uscire.
Da prendere, svendere e privatizzare c'era comunque tanto in Grecia.
A Bruxelles o meglio a Francoforte, che guarda caso è anche la sede della Deutsche Bundesbank, i loro conti li sanno fare (a differenza dei cittadini).
Ciao Fricci,
Eliminaanch'io come te ero più idealista quando non conoscevo i trattati, i padri nobili e i paladini dell'euro, quando non sapevo da chi avessero reso indipendente la banca centrale (non sapevo neppure che l'avessero fatto, a dire il vero... SIC!) e credevo che l'euro fosse solo un simbolo su un pezzo di carta.
Parafrasando Ford "Un idealista è una persona che aiuta le ideologie (in senso spregiativo) a prosperare.”
La cosa che mi piace di più di Bagnai è che non predica ideali, ma mette a disposizione di tutti conoscenze, dati e fatti.
ps
Non so le regole dell'ONU, però l'EU è così proprio a causa delle regole su cui è fondata, non perché non le rispetta.
Complimenti a Giuseppina Bru Spagnuola, che nonostante fosse un'immigrata si è comportata bene.
RispondiEliminaConcordo
EliminaConcordo
Eliminabellissima citta
RispondiEliminaPiazza del popolo di ha subito meravigliato con i suoi marmi lucidi che sembrano tirati a cera.
Caro prof., mentre lei si rinfranca il corpo e lo spirito, in vista della stagione economico- agonistica 2015/2016, mi vorrei permettere di chiederle di ritornare, magari gia' nei primi appuntamenti pre- campionato (agosto) o subito nei primi veri impegni con i punti che contano (settembre-ottobre) , sull'argomento pensioni, con un aggiornamento del sublime post dello scorso anno http://goofynomics.blogspot.it/2014/06/il-libbberista-e-il-pensionato.html
RispondiEliminaquesto perche', mi par di capire, tramite la proposta Boeri effettivamente vogliono implementare il contributivo, onde rifornire di nuovo carburante gli utilizzatori finali (del denaro estorto ai lavoratori), cioe' le banche e gli industriali tedeschi , e veramente peggiorare le condizioni dei futuri pensionati. Purtroppo gli italiani non sono affatto a conoscenza che il sistema gia' ora (contributi versati-pensioni nette erogate) e' in attivo, ed i commentatori neo liberisti, anche in questo, hanno gioco facile. Mi scuso se, nel frattempo( io sono rimasto a quel post...) ha scritto sue righe in merito, magari in replica a commenti....
ma il polittico del Crivelli?
RispondiEliminaNon starò a tediare con i ricordi ascolani già propinati qui un anno o due fa, risalenti a più di un quarto di secolo addietro.
RispondiEliminaIn sintesi: andate a vederla, senza trascurare la costruzione con torre dell'ultima foto, sede dell'Ostello dei Longobardi e denominata Palazzetto Longobardo, che non è ma attira e merita. Da vedere anche tutto il resto, nelle foto e altrove.
Arrivata per curiosità da San Benedetto del Tronto col proposito di visitare Ascoli in una giornata (si può, evitando i musei vari o solo prrcorrendoli) e scoperto l'ostello singolare, la neolaureata che viaggiava al risparmio ci rimase una settimana rimirando chiese e piazze e favoleggiando in metafora di una città etrusca ripensata dai Romani o viceversa o di una città etrusca ripensata nel Cinquecento o...chi lo ricorda?
Astoricita' o antistoricita' impressionistica solo comprensibile da me a me, colpita dalla forza di volumi architettonici essenziali - questo, innegabile.
In doppia sintesi per i romani attuali che usino mezzi pubblici: con il bus (noi settentrionali lo si dice corriera) da Castro Pretorio al mattino e ritorno in giornata, si può fare una bella visita alla città; alcune corse percorrono interamente la storica via Salaria.
Informazioni vivaci sulla città dal dinamico segretario dell'Ostello dei Longobardi.
Adriana sulla Salaria verso Favalanciata hanno demolito i tetti di roccia incombenti!!! Una rarità.
Eliminaper risparmiare 10 minuti!!!
Sappiamo solo distruggere.
SCHIFO.
Non son sicura di aver notato o no, ma mi associo: che schifo e che scempio.
EliminaE qualche genio avrà raccontato a
i cittadini che era per il loro bene,
ah ah. Diverso sarebbe, per
esempio, riparare il fondo stradale,
a salvaguardia e a scorrimento
dei veicoli.
Finché chi di dovere (cioè di
diritto) non ci mazzia,
segnaliamoci qualche scempio ambientale, perché certe cose è bene saperle.
Grazie a te.
Ops, dimenticavo il polittico: cappella laterale destra nel duomo.
RispondiEliminaOsservare come le varie sante del Crivelli, in questa e in altre opere, abbiano un'espressione da pin-up.
Sindacato delle pin - up, protestare con Crivelli e non con me; al massimo, rivendicare santi con espressione da pin -up presso altri autori.
Perdoni prof il FT, fuori tema de noantri, ma volevo solo ricordare ai ns amici che tra due piatti famosissimi, la amatriciana e la griscia, ci corrono, sulla Salaria, pochi km, quelli tra Amatrice (non Matrice) e Grisciano, dove si sono inventati la Griscia per non essere da meno.
RispondiEliminaPosti, tra l'altro, dall'orografia incredibile.
A parte queste amenità, grazie prof per la generosità. Non ci fa sentire soli. Ci fa sentire forti e agguerriti, Vespa comincia a detestarmi. Bene