L’economia esiste perché esiste lo scambio, ogni scambio presuppone l’esistenza di due parti, con interessi contrapposti: l’acquirente vuole spendere di meno, il venditore vuole guadagnare di più. Molte analisi dimenticano questo dato essenziale. Per contribuire a una lettura più equilibrata della realtà abbiamo aperto questo blog, ispirato al noto pensiero di Pippo: “è strano come una discesa vista dal basso somigli a una salita”. Una verità semplice, ma dalle applicazioni non banali...
venerdì 10 ottobre 2014
Comunicazione di servizio: Alavanos a #goofy3
Carissimi, scusate, vi ho trascurato ma la fine del libro è stata un massacro. Fra l'altro, il 7 sono uscite le ultime previsioni del World Economic Outlook (quelle che dicono a ottobre quello che noi dicevamo ad agosto) e quindi ho dovuto ricalibrare tutti gli scenari che presento, compreso quello che promette, secondo una tradizione italiana consolidata, un milione di posti di lavoro!
Ma di questo ne parleremo a suo tempo.
Oggi volevo cominciare a parlarvi del nostro compleanno.
Domenica mattina i lavori saranno aperti da Alekos Alavanos, economista e leader di Plan B, il partito greco che propugna l'uscita della Grecia. Quelli di voi che hanno avuto la fortuna di vedere il documentario che per ragioni misteriose non è pubblico forse se lo ricordano: è quel signore con la barba che a un certo punto dice "La Germania ha esportato in Grecia la sua corruzione". Inutile dire che a Roma Henkel non sembrava d'accordo, ma su questo devo ahimè dire che la penso come Alavanos (e ovviamente nel libro chiarisco perché questa non è mera materia di opinioni...).
Alavanos ci parlerà del suo paese, aprendo una sessione intitolata "Il rimbalzo del gatto morto", dove altri economisti discuteranno con lui mito e realtà dei vari miracoli (greco, spagnolo, ecc.) dei quali i nostri giornalisti ci parlano. Anche se Alavanos è un economista, mi farebbe anche piacere che potesse confrontarsi con politici "de sinistra" sul perché è tanto difficile dire qualcosa di sinistra sull'euro, e ci sto lavorando.
Vi aspetto, vi divertirete.
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Elisabetta Piccolotti di SEL mi ha fatto una buona impressione (anche per quello che dice) ma ho ascoltato solo un passaggio della trasmissione.
RispondiEliminaa ecco, ti consiglio di guardarla tutta. La signorina in questione è agghiacciante.
EliminaE.C.
EliminaA parte quello che dice 21:50
"Anch'io penso che uscire dall'Europa sia un'impresa a rischio altissimo. Francamente tenterei la strada del cambiamento dell'Europa. Deninciamo da anni che non c'è democrazia, sovranità in questo continente... non si capisce perché anche qui le riforme che potessero togliere un po' di strapotere ai governi nazionali non sono mai state fatte."
Giorgio, tu hai lo stesso problema di Simone Previti, ma possiamo provare a risolverlo. Personalmente, di queste bellocce fasciste ne ho piene le tasche. Escluderei di incontrarle in circostanze nelle quali fosse necessario starle ad ascoltare. Le porterà via la piena. SEL è peggio del PD, e questo, ti assicuro, lo sanno perfino i piddini!
EliminaGrazie, ecco... infatti avevo sentito solo un passaggio! :-)
EliminaBiglietto acquistato. Gioia e gaudio, il mio primo goofy, per di più in un momento in cui la valanga da i primi segni di distacco...
RispondiEliminaBeato/a te. Io confesso che non ho ancora trovato (né forse mai troverò) il coraggio di avviare le trattative indispensabili non solo per assentarmi un we, ma addirittura per andare a occuparmi di euro, attività giudicata francamente riprovevole dalle persone che mi sono più care (soprattutto per quella questioncella dell'aver votato Lega). Sono una specie di esiliata, sepolta in un consesso fortemente piddino, in effetti.
EliminaE d'altra parte ho talmente introiettato il mio ruolo di mater familias che quasi quasi mi sembra naturale non lasciare il focolare impresidiato (se non per motivi di lavoro, che quelli si sa che a Pastrufazio passano sempre davanti a tutto).
Comunque sarò presente sicuramente in spirito, sai che consolazione.
Invece, dato che Maometto è venuto alla montagna, domani dovrei andare a guardare il famoso documentario, oggetto di tante speranze e... (qui mi taccio).
Cara Nat, alle volte noi femmine ci facciamo veramente troppi burka immateriali! La famiglia non passerebbe un w-e al mare? Auguri.
EliminaMia cara, ho appena aperto e chiuso la trattativa E CI SARÒ! Grazie comunque dell'incoraggiamento. Tu ci sei? Per caso parti da Lombardia o aree limitrofe? Sono incerta tra aereo e tentare la macchinata.
EliminaBravissima, complimenti! Spero anche io (questioni economiche) però non vengo dalla Lombardia, regione dei miei antenati, ma proprio tutt'altra parte :-/
EliminaE comunque, credo che avrei dovuto scrivere burqa - anche questa è ortografia - ché poi s'altera "the prof" :).
Burka o burqa, non evochiamolo troppo in fretta (che poi io uno ce l'ho davvero, me l'hanno portato dall'Afghanistan).
EliminaMa a sentire che ho problemi di burka immateriali chi mi conosce si rotolerebbe dalle risate.
Mi spiace sempre molto lasciare la mia famiglia anche per pochi giorni, questo è vero, ma purtroppo temo che sia soprattutto perché in casa ci sto davvero poco.
Vabbe', ho nel frattempo maturato la decisione di venire in treno. Se qualcuno organizza macchine da Milano, comunque, prima o poi lo farà sapere da qualche parte, immagino.
Beato chi sarà presente!
RispondiEliminaFrancamente non vedo l'ora. Oggi ho fermato anche l'hotel, ora si comincia a cercare un buon ristorante per la cena... si accettano consigli.
RispondiEliminaTornando al Goofy 3 sono molto curioso di sapere la scaletta completa.
Buon lavoro Prof.
Alavanos… un economista palindromo molto opportunamente invitato da un maestro di musica barocca… speriamo che la suoni come si deve ad eventuali politici presenti al Goofy3!
RispondiEliminaIl documentario sulla Grecia l'ho pure finanziato e neanche posso vederlo.
RispondiEliminaQuesta storia del documentario grida vendetta di fronte a dio e agli uomini. Che non si presentino mai più a chiedere un aiuto concreto per le loro iniziative.
EliminaConfesso, son gattara.
RispondiElimina(Alessandra da Firenze...Buon lavoro)
@Celso e inoltre per chi è arrivato di recente.
RispondiEliminaCol rispetto che mi sembra di avere, qui e fuori, per le persone ed avendo chiaro che la frase è riferita al futuro, preciso - soprattutto per chi allora non conosceva il blog - che quelli che hanno chiesto "un aiuto concreto per le loro iniziative" (nel passato recente, il documentario) non si erano "presentati" da chissà dove ma erano già qui, lettori del blog e presenti l'anno scorso a Montesilvano, quelli che avevano potuto.
La mia singola individuale tristezza per tutto quanto è unica, nel senso che ciascuno è triste a proprio modo (misura, maniera), non ho notizie sufficienti sui risvolti delle cose, e credo sarei triste anche avendole.
Sarà che tanto allegra non sono mai stata.
Dall'intervista nel docu GRECIA ad Alavanos, fondatore di Syriza ed ex della stessa, risulta chiaramente la di lui posizione no-euro, in base alla quale si può aver ancor più chiara la ragione dell'ascesa, locale e non, del bello (? son gusti) e impossibile (???) Tsipras,cioè la ragione del suo piacere-a-chi-si deve.
RispondiEliminaManca un dettaglio. Salvo errore, mi sembra che un uccellino mi abbia detto che il BCE-boy era il delfino di Alavanos. Capito perché sono prudente?
EliminaGrazie, non ne sapevo nulla.
EliminaNon si può escludere, come spesso accade, che il delfino intraprendente abbia brigato per sostituire il capobranco che se n'era fidato al punto da nominarlo delfino, oppure che mentre era delfino, o prima, sia stato allevato con mangime "arricchito" in modo da farlo diventar capo-di-un-branco-più-grande. Nel caso, ci sarebbe da scoprire allevato da chi, non escluso qualche intimo o intimissimo.
Con ciò, anche se mi piace di più, non sto "sposando" Alavanos. D'altronde, Theodorakis troppo anziano, Glezos idem, Stéphane Hessel non so se sia vivo...
Ci penserò.
Immagini chi può avermi raccontato i retroscena, ma guarda che io non la esprimevo come critica verso il nostro ospite, sia chiaro. Credo che abbia fatto un percorso di maturazione lungo, anche doloroso (dato l'episodio che ti cito), e che sia una persona estremamente brillante e dalla quale tutti avremo da apprendere (in caso contrario, perdona la brutalità, ma non avrei sprecato i vostri soldi)! A me interessa, come immaginate, capire come si arrivi da sinistra non tanto a capire, quanto a poter dire, che l'euro non funziona. Qui da noi non mi pare sia ancora aria, regnano i bagnailiberistalafafacileenonproteggelaquotasalari.
EliminaIo per me continuo a essere prudente. Per fortuna, non essendo di sangue reale, non devo preoccuparmi del delfino...
Però chi in mare comunque c'è può venire avvicinato da foche, anche se nuota controcorrente e forse per questo.
EliminaMa di solito le foche, cioè i non-delfini, non vogliono sostituirsi al capobranco, talvolta le foche - peggio - , comprese le foche monache che non dovrebbero volere, vogliono il capobranco.
Talvolta peggio per loro.
Legenda: continuano le allusioni a sfondo sessuale; mi sono solo censurata il giochino di parole "f...oche" per non creare fraintendimenti facendo pensare a "oche" quando intendevo altro.
E mai si dica oche delle foche - che dal nome sembrano solo femmine e per partito preso non voglio dire "oche" - ma sono anche maschi, a rifletterci.