martedì 17 giugno 2025

Il magazzino

...di cui abbiamo una diapositiva:


 (...altri particolari in cronaca...)

15 commenti:

  1. Diapositiva molto interessante. Sarebbe però molto più interessante sapere quali di quelle voci vanno utilizzate per calcolare l'avanzo (o deficit) di bilancio. Sicuramente ci va l'incassato ma mi auguro che tutte le altre voci vadano escluse. Altrimenti, soprattutto con quegli sgravi e provvedimenti normativi si potrebbe fare dei bei "window dressing" al bilancio (facendoli slittare il più possibile ovviamente).

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    1. Se si libera a emettere un ruolo, vuol dire che c’è una qualche forma di tributo non pagato. Una parte (non tutti) questi tributi sono imposte previste nel bilancio dello Stato. Il loro mancato pagamento apre quindi un buco dal lato delle entrate, contribuendo al deficit. Non ti sto però dicendo che in Italia c’è una evasione fiscale di 1300 miliardi. Innanzitutto, non tutti questi tributi sono tributi erariali o imposte locali: ci sono ad esempio anche sanzioni comminate da organi giudiziari o da autorità. Inoltre, l’importo del ruolo comprende sanzioni, interessi, aggio di riscossione, il che significa che l’importo teoricamente evaso in alcuni casi è meno della metà. In pratica, quello che è rilevante è il cosiddetto magazzino residuo, cioè quello al netto di morti, falliti, pignorati, eccetera. Inoltre, dato da non trascurare (ma sono sicuro che ne sei consapevole) questo è uno stock, cioè l’accumulazione di quello che è successo nell’ultimo ventennio. Non so se questi elementi ti aiutano a mettere a fuoco l’aspetto che ti interessava.

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    2. Grazie per la risposta. Non volevo fare una stima dell’evasione, ben comprendendo che non è quello il metodo giusto. Volevo capire le implicazioni che potrebbero avere quei quasi 1.300 miliardi. A spanne direi che quasi 900 sarebbero da “rottamare” nel senso che comunque non si incasseranno. Allora potrebbe essere una sorta di spada di Damocle che qualcuno potrebbe usare per colpire qualche altro, magari un governo non gradito. Da diffidente quale sono verso la politica in genere e quella europea in particolare mi chiedo:
      1) Ci sono norme rigide con cui possiamo annullare i ruoli inesigibili con criteri oggettivi o ci affidiamo a un funzionario che può agire con una certa discrezionalità?
      2) Può interferire l’UE e chiedere un annullamento di quote inesigibili ad un determinato governo (magari scelto non proprio a caso)?
      3) Nelle iscrizioni a ruolo si può “forzare” la mano inserendo valori distanti dalla realtà? In caso di risposta affermativa lo può fare il politico o un tecnico o entrambi (“abbellendo” il bilancio di Stato)?
      4) Ci sono dati statistici che mettano a confronto i deficit di bilancio con il fabbisogno finanziario e ne misuri gli scostamenti?

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    3. Allora... pesco dalla chat dell'amico Ruffini (quello secondo cui il fisco amico non esiste, e ha ragione) per riferirti alcune cose che ho imparato da lui:

      0) lo schema riporta solo i ruoli accumulatisi dal 2000 in poi. Forse perché fino al 1999 tutti pagavano le tasse? No: perché i ruoli emessi fino al 31/12/1999 sono stati annullati dall'art. 1, commi 527 e ss. della L. 228/2012 (Legge di stabilità per il 2013).

      1) la storia è un po' più complicata di così. Dal 2000 sono state emesse cartelle per 1881 miliardi (circa 75 miliardi all'anno, ma va ricordato che la cartella è comprensiva di sanzioni, interessi e aggi, quindi i tributi accertati potrebbero facilmente essere la metà: ma sempre una signora manovra di bilancio). Di queste cartelle 421 miliardi (il 22,3%) erano sostanzialmente errori giudiziari annullati dopo contenzioso, e 180 miliardi (il 10%) sono state pagate. Circa i restanti 1279 miliardi, le cose stanno in effetti come dici tu e in effetti quello che si potrebbe incassare è SOLO il magazzino residuo, cioè 101,2 miliardi (il resto è dovuto da morti, falliti, nullatenenti, o pignorati). Se si effettua una rottamazione si annullano le sanzioni e quindi alla fine si possono incassare una cinquantina di miliardi (nella nostra ipotesi, spalmati su 10 anni: 5 miliardi all'anno, che comunque non è poco). Preciso però che dal punto di vista bilancistico l'abbuono delle sanzioni (che sono previste in bilancio) deve essere coperto: da qui il famoso "costo di 5 miliardi" della rottamazione secondo la ragioneria (che ha le sue ragioni). La norma per l'annullamento dei ruoli inesigibili (discarico per inesigibilità) esiste già ed è contenuta negli art. 19 e 29 del D.Lgs. 112/1999. La norma è inattuata perché richiederebbe all'agente della riscossione un onere burocratico insostenibile. Si tratterebbe di motivare cartella per cartella, debitore per debitore, azione svolta per azione svolta, le ragioni dell'inesigibilità, e parliamo di doverlo fare per una roba tipo 296 milioni di ruoli. Forse oggi ci si potrebbe pensare con l'intelligenza artificiale, ma ovviamente questo aprirebbe un altro fronte!

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    4. 2) no.

      3) valori distanti da quale realtà? Se non hai pagato la TARI, la realtà è la TARI, e da quella realtà ti discosti per l'ammontare delle sanzioni e degli interessi dovuti. Dura lex sed lex.

      4) non ho capito, cioè, più esattamente, non ho capito che c'entra la domanda in questo contesto.

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  2. Buona sera Bagnai... Si parlava di flat tax, ma come la intende lei? Cioè è un aliquota al 15% o qualcosa di più? Cioè che incide in alcuni aspetti come maternità o pensione? E soprattutto si farà?? Perché i media come ricordava nella diretta sono bravi a creare emergenze... Però difficilmente parlano di emergenza stipendi e fuga di giovani e denatalità.. la flat tax sarebbe una bella cosa, ma serve anche un appoggio da parte di qualche media per fare passare il messaggio...

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  3. Più del 20% dei ruoli è affidato con qualche errore, altrimenti non sarebbe oggetto di sgravio (non andrebbe punito chi, per esempio, imbelletta i bilanci mettendo a ruolo imposte non dovute? il Comune di Firenze lo fece sistematicamente con l'ICI all'inizio del millennio...).
    Poi c'è un 17% di quello che rimane che afferisce a soggetti deceduti e ditte cessate (e qui sarebbe forse utile separare i contributi delle due categorie).
    E alla fine qualcosa più del 10% è in capo a nullatenenti: se non hanno nulla, per cosa sono iscritti a ruolo? multe per infrazioni stradali? spese di giudizio?

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    1. Chiaramente a fronte dell'emissione di un ruolo è possibile che si apra un contenzioso. Non so quanto siate al corrente delle vicende della giustizia tributaria, oggetto di una bella riforma (riforma Cartabia) proprio in tempi recenti (rimpiango invece i tempi remoti in cui di tutto questo non sapevo nulla e parlavamo di altro).

      Circa i ruoli ai nullatenenti, che sono un 7% circa dei ruoli complessivamente emessi, ci sta benissimo che siano riferiti a multe per infrazioni stradali (considera che il 76,1% delle cartelle riguarda importi inferiori a 1000 euro, che messi insieme fanno 59 miliardi di euro, cioè il 4% del carico residuo contabile), o a tributi locali, o a sanzioni comminate dall'autorità giudiziaria (ammende o multe di vario tipo).

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  4. Un notevole argomento per il Ministro dell’Economia nei confronti dei propri interlocutori (rif. agli Stati Generali dell’Economia ad Arona…)

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    1. Ricordo bene! Comunque il valore effettivamente determinante è il residuo, cioè circa 100 miliardi, e di quello se ne potrebbe portare a casa un bel po’ con la rottamazione. Resta il problema di stabilire delle norme decenti sul discarico per inesigibilità, in modo da non tenere nel bilancio dell’agenzia delle entrate somme da riscuotere da morti o da falliti.

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  5. Quando si svuota questo magazzino?

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  6. Se posso, non la chiamerei rottamazione (termine usurato e che a me fa pensare agli incentivi per aziende di automobili), poiché da quanto capisco non vi sarebbe uno “sconto” come nelle precedenti definizioni bonarie, ma semplicemente “dilazione”, “distribuzione”, “ricalcolo” ecc.

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    1. Di fatto noi preferiamo chiamare le cose col loro nome, quindi quello che gli operatori informativi chiamano "rottamazione quinquies" preferiamo chiamarlo rateizzazione in 120 rate.

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