martedì 9 agosto 2022

Meno due…

 


(…giornata impegnativa. Di flat tax ho parlato a Zapping, vi devo un post tecnico e poi qualche risposta. Certo che se confondete fatturato e reddito, deduzioni e detrazioni, aliquote marginali e medie, aliquote formali e effettive, tutto diventa più complicato. Ma chi ha creduto che la pioggia di miliardi lo avrebbe salvato, può anche credere, simmetricamente, che la flat tax lo spianti…)


10 commenti:

  1. Per gli interessati, l'intervento a Zapping del 9/8 si può ascoltare dal minuto 0:39 circa qui: https://www.raiplaysound.it/audio/2022/08/Zapping-Radio-1-del-09082022-d9285198-6f16-4709-8b5e-6bf958dbb848.html

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  2. a proposito di "progressività": la curva di Laffer, questa sconosciuta...ma...al di la delle questioni di principio (se no andiamo di filosofia e magari parliamo chessò di Søren Aabye Kierkegaard ), possibile che nessuno si interroghi sulla performance delle imposte e sul gettito che invece di progredire va a finire che regredisce (ovviamente)?! I ricchi possono anche essere messi nelle condizioni di "piangere" ma poi va a finire che si rompono il cazzo, no?!

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  3. Carino l'ombrello che dovrebbe proteggerci dalla pioggia di miliardi...

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  4. Grazie ho ascoltato il podcast.

    Dubito che la burocrazia si superi facendo regole burocratiche su limiti di reddito o di spesa .

    E' il concetto stesso di "reddito" che è burocratico e va ri-orientato in funzione di produrre ricchezza e lavoro .

    Propongo di agganciare il ragionamento non al reddito e/o al fatturato ma al "capitale impiegato nell'azienda o nel lavoro" eliminando dall'orizzonte del fisco e della burocrazia tutte le attività basate sul lavoro di una famiglia e sul capitale familiare .


    In pratica si tratta di liberalizzare totalmente il reddito conseguibile dal lavoro della famiglia , esentarlo da ogni burocrazia e togliendo IMU / ICI e balzelli sul capitale delle famiglie (persone fisiche) , li chiamerei "Consumatori Finali Attivi" per le ragioni che qui esplicito.

    Operano come consumatori: senza contabilita' , dipendenti, autorizzazioni, unitamente alla propria famiglia , pagano l'iva sugli acquisti , non deducono costi, non accumulano diritti pensionistici .

    Sono attivi in quanto operano come lavoratori autonomi .

    I limiti sono: lavoro familiare o individuale , assenza di capiatale investito diverso da quello che potrebbe avere un privato in casa sua , nessun dipendente .

    La "ratio" e' la seguente:

    la costituzione tutela il lavoro ed il risparmio
    ogni regolamento e' una tassa occulta
    ogni regolamento favorisce il capitale che si organizza in "franchising" sfruttando i lavoratori italiani che potrebbero benissimo lavorare senza padrone

    Ovviamente via tutti i bonus , ecc ecc

    Proseguendo nel ragionamento si potrebbe valutare:
    -abolizione irpef per i dipendenti pubblici : è una partita di giro
    -abolizione dell'INPS lasciando solo la pensione sociale per default a tutti finanziata dal tesoro e il di più sarà competenza della previdenza privata

    Qualcuno potrebbe obbiettare che ho inventato un "paese in via di sviluppo di stampo latino-americano" , avrebbe ragione . Ma perchè fingere di essere tedeschi se non funziona ?

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  5. una volta (qualche annetto fa) Marco Pannella propose di eliminare completamente la ritenuta d'acconto, quindi niente più sostituti ne sostituiti....quanto mi sarebbe piaciuto all'epoca assistere allo "sgomento" in sede di compilazione dell'allora mod.740 da parte del percettore di reddito di lavoro dipendente alle prese con il pagamento delle imposte con il meccanismo del saldo/acconto tutti insieme non avendo subito alcuna ritenuta in busta paga....ahahahahah.....chissà, magari avremmo potuto assistere ad una maggiore solidarietà con l'universo delle partite iva da parte degli "stipendiati fissi"....

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    1. In Francia era così fino a qualche tempo fa, almeno per i dipendenti pubblici (i miei colleghi all'Università di Rouen percepivano il lordo e poi dovevano gestirsi acconti, saldi, ecc.). Circa cinque anni fa sono passati al sistema del sostituto d'imposta.

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  6. non vorrei dare suggerimenti ma non sia mai che anche da loro (i cugini) piano piano....dall'assenza di ritenuta all'introduzione (o reintroduzione non so) della stessa per i titolari di reddito da lavoro dipendente (evidentemente si sono accorti che era un gran casino per il gettito e per l'affastellamento di 36 bis (mutatis mutandis) ora gli venga in mente quell'ideuzza che era balenata qui da noi circa un annetto fa ad opera di quello scienziato geniale che è Enrico Maria Ruffini (spero che dopo le elezioni con Voi al governo gli venga dato il benservito così gli togliete la voglia di sfornare circolari aventi "effetto sostitutivo" di legge o peggio di "interpretazione autentica" facendogli "ripassare" la gerarchia delle fonti e rintuzzando così la sua arroganza ...a lui come a quell'altro suo collega...il Tridico dell'inps che invece di fare il suo porco lavoro e farlo funzionare il suo fottuto istituto ogni tanto lancia messaggi politici, tipo che è sacrosanto il RDC ed amenità di questa caratura...pure loro pensassero a studiare prima di cagare circolari deliranti postume ovvero dopo la scadenza o cmq a ridosso e la smettessero di rompere i coglioni con i finti haker)...quell'ideuzza dicevo che consisteva essenzialmente nell'introduzione di un meccanismo di prelievo mensile di imposte e contributi anche in ambito partite IVA e quindi invece di 2 acconti ne sciorinerebbero 13...una roba che va proprio nella direzione della semplificazione, no?! ma come dicevo prima non vorrei dare suggerimenti...

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