…non se ne devono fare. Ma… dimenticare mai!
(…l’editor di blogger funziona anche da cellulare - o così sembra. Ci aiuterà a restare in contatto…)
L’economia esiste perché esiste lo scambio, ogni scambio presuppone l’esistenza di due parti, con interessi contrapposti: l’acquirente vuole spendere di meno, il venditore vuole guadagnare di più. Molte analisi dimenticano questo dato essenziale. Per contribuire a una lettura più equilibrata della realtà abbiamo aperto questo blog, ispirato al noto pensiero di Pippo: “è strano come una discesa vista dal basso somigli a una salita”. Una verità semplice, ma dalle applicazioni non banali...
…non se ne devono fare. Ma… dimenticare mai!
(…l’editor di blogger funziona anche da cellulare - o così sembra. Ci aiuterà a restare in contatto…)
Ma un sano chiarimento negli spogliatoi ci sta sempre, però.
RispondiEliminaForget but not forgive...
RispondiEliminaDalle mie parti in Calabria andrebbe negata tutta la frase : non si dimentica e (sopratutto) non si perdona.
EliminaDalle mie parti in Calabria andrebbe negata tutta la frase : non si dimentica e (sopratutto) non si perdona.
EliminaChe è successo?
RispondiEliminaGrazie sempre, Senatore. In proposito, ho mollato twitter. È stata un'esperienza breve e interessante, mi ha fatto capire che il tempo è speso meglio - ad esempio - continuando a studiare i post (di questo blog e di altri blog amici) e a leggere attentamente libri e articoli di rilievo (spesso segnalati qui o su altri canali in cui ci informa)
RispondiEliminaSecondo me è una frase sessista derivante dal patriarcato bianco
RispondiEliminaDavvero criptico...non ci arrivo ma rilancio: meglio i falli di reazione che i falli da dietro...
RispondiEliminaSono uno studente dell'università di Bari.
RispondiEliminaOggi ho partecipato a una conferenza sul recovery fund, un professore di cui preferisco non fare il nome prima ha paragonato il "sovranismo" al "negazionismo", poi ha invocato il MES in quanto senza condizionalità e infine si è detto felice delle condizioni del recovery fund e preoccupato per le infiltrazioni mafiose nell'allocazione delle risorse.
Questa è l'università italiana che invece di formare gente pensante genera piddini.
Ieri sera, a Piazza Pulita, un memorabile scontro Calenda-Padellaro ,su cui val la pena riflettere. Il degrado mentale è ormai irreversibile.
RispondiEliminaCALENDA :-Scrivete degli articoli dileggiando le persone, anche sull'aspetto fisico, di cui a me non ne frega niente; quindi non venire qua a fare Madre Teresa di Calcutta, perché lavori a un giornale che ha fatto del dileggio la sua ragione di esistenza.
PADELLARO :- Non faccio Madre Teresa di Calcutta. E siccome tu giochi la partita della politica, tu vali il 2,3% e quindi parla per il tuo 2,3%. Io non sono Madre Teresa di Calcutta , ma tu non sei Winston Churchill. Vogliamo metterla così?".
CALENDA :-Io parlo per il mio 2,3%; ma non faccio il moralista dopo aver avuto un giornale giacobino che ha detto di tutto. Io valgo per quello che dico, se dico cose sensate o no.Non si possono dileggiare i 5 Stelle? Ma fate questo dalla mattina alla sera al Fatto, non fate altro che dileggiare le persone !
PADELLARO : -tu mi stai insultando ; stai buttando la palla in tribuna perché non riesci a giustificare la tua pochezza dal punto di vista del consenso politico. Tu sei uno che dalla mattina alla sera non fa altro che dare la lezione agli altri, ma ogni tanto puoi dare pure una lezione anche a te stesso e dire che forse hai sbagliato a entrare in politica?
CALENDA :-Io sono il primo a prendermi in giro sui sondaggi. Non ho attaccato i Cinquestelle, ho attaccato te sul fatto che dici 'non dileggiate questi poveri 5S' quando non fai altro dalla mattina alla sera che dileggiare tutti i tuoi avversari politici da dieci anni".
E infatti, tutti sappiamo quanto e come Berlusconi fu dileggiato; stesso destino per l'eroico Salvini.
Quello che non sapevamo ancora è che il valore di un'idea dipenda dalla percentuale di consenso. Se così fosse, Galilei , che a suo tempo riscosse un consenso striminzito pari a 1,2%,ben si meritò condanna e divieto di parlare : le sue idee erano da condannare, in quanto false e perniciose.
Padellaro dunque continua la buona tradizione della Suprema e Santa Inquisizione !
Praticamente lo stesso refrain di quanto accaduto giovedi scorso a piazzapulita tra padellaro e de angelis... travaglio e padellaro stanno sbracando, dopo aver seminato in lungo e in largo zizzania per mesi, stanno a raccogliere letame ogni giorno
EliminaCose per me arcane. Non ho capito niente.
RispondiEliminaNon pensavo di star parlando ar cane…
EliminaAl iene?
EliminaChiedo scusa, ho letto un tweet interessantissimo sul fatto che in Spagna c'è stato un calo consistente dei cosiddetti "contagi" dopo che sono state riviste le pratiche di preparazione dei campioni per il test Covid. Vale a dire che a causa della bassissima rilevabilità della presenza del virus, i campioni venivano sottoposti a oltre 30 RPL, cioè "amplificazioni" del campione, provocando però in questo modo la sostanziale trasformazione del campione, e rendendolo per cui del tutto inaffidabile. Da quando in Spagna hanno smesso l'arricchimento oltre i 30 RPL i casi di positività sono crollati.
RispondiEliminaQualcuno ha il riferimento alla notizia? Che mi sembra fondamentale.
Grazie!
Scusate, amplificato tramite PCR...
RispondiEliminaBuongiorno Prof!
RispondiEliminaA proposito di falli di reazione mi permetto di segnalare questo problema. Io ho scoperto dell' oscuramento del sito di Project Gutenberg in Italia solo recentemente, ma il fatto pare risalga a maggio scorso.
Non ho mai giustificato alcun tipo di pirateria, ma credo che quanto accaduto sia un ottimo esempio di fallo di reazione da parte delle associazioni degli editori.
Mi pare inoltre sia un ulteriore segnale (in questo periodo davvero non ne mancano) che forse qualche meccanismo si è brutalmente inceppato nei gangli della giustizia italiana e che in molti palazzi di giustizia vi sia ormai un eccesso di hybris preoccupante.
Ero solito usare Project Gutenberg per puro diletto ma posso immaginare il disagio per quanti erano soliti fruirne per studio o per lavoro. In un momento in cui le classi dirigenti e i media ce la menano con le gioie della informatizzazione e dello smart working questo oscuramente credo sia ancor più ingiustificabile.
PS: Grazie per come sta continuando a lottare per tutti noi!
Questa cosa l’avevo vista ed è del tutto ingiustificata.
EliminaConsiglio di installare questo:
Eliminahttps://www.torproject.org/it/
Facile, anonimo e legale e poi potrete accedere liberamente a Gutenberg o a qualsiasi altra cosa.
Una domanda a cui spero qualcuno vorrà rispondere. Ho provato a tradurre e quindi a leggere l'articolo postato da Alberto su Telegram: The Eurosystem: an accident waiting to happen. E' una interessante riflessione (Willelm Buiter, un professore della Columbia University)sulle criticità strutturali delle Banche Centrali dell'Eurosistema. Nella parte conclusiva scrive:È giunto il momento di trasformare l'Eurosistema in una vera banca centrale. Il passo sostanziale necessario per raggiungere questo obiettivo è eliminare tutti gli asset e le attività a proprio rischio. Sta parlando di monetizzare il debito pubblico in pancia alle Banche Centrali Nazionali, come da tempo svrive Alberto? Grazie a chi vorrà rispondere.
RispondiEliminaBuonasera Bagnai non ha niente da dire in merito alle dichiarazioni rilasciate dal suo capo politico Salvini? Il quale afferma che ci vuole una rivoluzione liberale auspicando un riavvicinamento dell italia all Europa e torni ad apprezzarla
RispondiEliminaOT - Contrazione del PIL e stabilità del sistema pensionistico.
RispondiEliminaChe i fondi esteri vogliano mettere le mani sul risparmio previdenziale (sostituendosi allo stato) per noi goofysti non è un mistero.
È anche di tutta evidenza che ogni contrazione di PIL mette in difficoltà il nostro sistema pensionistico a ripartizione.
Ma un sistema a ripartizione, con governi anche solo appena sufficienti, è molto resiliente.
Mi domando: qual è la contrazione massima di PIL nel 2020/21 che il nostro sistema a ripartizione può sopportare senza minare il sostanziale pareggio trattenute-prestazioni?
Se (come mi pare di ricordare) lo stato raccoglieva nel 2019 circa il 5% in più di quanto effettivamente erogava in pensioni nette allora una (ormai probabile) contrazione di PIL del 20% nel 2020 farà verosimilmente scattare il dissesto del sistema pensionistico.
Qualcuno lo ha notato oppure quando accadrà tutti faranno finta di cadere dal pero?
Mi piacerebbe che qualcuno mi dicesse che sono pazzo...
Io credo che ciò che potrebbe mettere in crisi il sistema sia la crisi dell'occupazione. Ovvero gli elementi che concorrono al bilancio del comparto sono tre (al netto di GIAS e GPT), erogazione, tassazione e contribuzioniche è positivo per 20/25 MLD. Se le contribuzioni diminuiscono di quel valore allora il sistema va in sofferenza e potrebbe andare in crisi. Ovvio che GPT (prestaz temporanee) sono aumentate ma non incidono sul comparto strettamente pensionistico.
EliminaQui sotto due articoli sulla questione;
Bagnai, 30/6/2014
Federmanager lombarda, da prendere con le molle perchè a mio avviso A)non considera in modo congruo spesa GIAS e GPT da sottrarre alla spesa prop. pensionistica nel confronto europeo
B)in altri paesi l'assistenza e le prest. temporanee sono considerate a parte. Questa confusione tra spesa pension. prestazioni diverse e tassazione è qualcosa che i ns sindacati non hanno mai voluto rimarcare esattamente come ISTAT e come ovviamente la TROIKA e quindi ben si comprende da che parte stiano i ns sindacalisti. La qual cosa, ovvero il fatto che erroneamente siamo il Paese che più spende in pensioni, a mio avviso fa comodo sia all'interno che all'esterno per mazzolare i lavoratori ed i pensionati e rende il comparto un bancomat da utilizzare alla bisogna.
Mi scuso per il fuori tema, ma ho pensato che poteva interessarle molto questa intervista al prof. Barbero dal titolo "Hitler padre dell'Europa?" e la linko qui fuori dal rumore di Twitter:
RispondiEliminahttps://youtu.be/ea6kfQSYkw0