L’economia esiste perché esiste lo scambio, ogni scambio presuppone l’esistenza di due parti, con interessi contrapposti: l’acquirente vuole spendere di meno, il venditore vuole guadagnare di più. Molte analisi dimenticano questo dato essenziale. Per contribuire a una lettura più equilibrata della realtà abbiamo aperto questo blog, ispirato al noto pensiero di Pippo: “è strano come una discesa vista dal basso somigli a una salita”. Una verità semplice, ma dalle applicazioni non banali...
Grazie! Un altro grande intervento! Sono felice che lei sia ben pagato, e le raddoppierei volentieri lo stipendio. È a certi suoi colleghi, che pure se lo riducono (o fingono di farlo), che lo taglierei del tutto. Così come a quelli che, come il Senatore Zanda, insistono a blaterare de Leuropa, che sproloquiano del solito, stucchevole "fardello del debito pubblico"... che pena, quanto poco hanno capito del momento storico attuale!
In poche, sintetiche, pregnanti parole lei ha descritto vent'anni e più di malgoverno italiano, colpevole, ignorante, complice, e lo ha fatto senza uscire dal seminato, perché dove siamo arrivati oggi è il frutto di quegli anni. Ascoltandola non posso non sperare che quelli che sono contrapposti a lei saranno spazzati via dalla storia come ha tante volte detto, e sono contenta di chi verrà a prendere il loro posto, e verrà questo momento prima o poi ah, se verrà... è solo questione di tempo
Io sono d'accordo con Fassina, forse era meglio spendersi politicamente per la monetizzazione del debito pubblico da parte della BCE, piuttoto che per gli eurobond. Penso che la cosa peggiore sia pensare che questa situazione cambi al cambiar dei governi o delle maggioranze. Non cambierà. Non cambierà perchè questa è una lotta di classe, e le classi dominanti hanno dalla loro giornali e TV, funzionari dello stato, il PD, molta LEGA, Forza Italia, Fratelli d'Italia, parte del M5S. Conte se tiene duro, e forte dell'attuale, seppur temporaneo, appoggio dell'opinione pubblica, arrivasse fino in fondo e disponesse l'attuazione dei CCF (che hanno lì pronti da inserire in un decreto) potrà renderci indipendenti dall'UE. Sarebbe patriottico. Circa cento parlamentari del M5S hanno sottoscritto l'attuale progetto di legge Cabras-Trano sui CCF. Bisognerebbe trascinare l'altra parte del M5S (penso che si lascerebbe trascinare in questo frangente) e il PD. Ma non c'è tempo per la legge bisogna inserirli in un decreto legge. Sul PD non c'è sperare. Ma chissà: dipende da quanto ottusi saranno olandesi e tedeschi, da quanto Conte è disposto ad arrivare fino in fondo sbaragliando anche quel sistema di potere pro-euro tutto interno fatto di funzionari del MEF e della Banca d'Italia, da quanto insomma ciò che sta facendo ora il Presidente del Consiglio è Politica e non Teatro.
Riponi le tue speranze nelle forze politiche meno interessate a qualunque cosa sia vagamente "patriottica", anteponendo a tutto i loro schemi mentali pervasi di ideologia. La stessa lotta di classe è una cosa anacronistica, per ragioni demografiche. Immagino che tu abbia un bias anti-leghista perchè loro interpretano il patriottismo come lo interpretava Rousseau (quello vero, non quello strumentalmente usurpato dai 5S e prima ancora da Robespierre), ovvero in senso sussidiario e dando fiducia alla responsabilità individuale e comunitaria dei territori, cioè delle Piccole Patrie (maiuscole volute), nell'autodeterminarsi proprio in virtù del fatto che un territorio dai confini ristretti è più gestibile e omogeneo. Chi si definisce patriottico e classista tradisce una cosa precisa che va stigmatizzata: machiavellismo, hobbesismo, hegelismo, paternalismo, moralismo. Non si può volere il bene di una popolazione o di una comunità se intimamente se ne delegittima la capacità di autogestirsi pensando che il popolo sia bue e non sappia cosa vuole nè cosa sarebbe meglio per sè, sentendosi in diritto/dovere di ergersi a giudici della moralità degli altri "inferiori". Il "socialismo" non può essere costruttivista, va applicato alla società che c'è e che è descritta dalla demografia, non a quella presuntamente "ideale" e onirica, che è una forzatura e intrinsecamente un segno di velleità di darwinismo sociale. Se si vuole cambiare "la gente" anzichè (più correttamente) il sistema economico in cui la si trova incasellata, non si è socialisti, si è inconsciamente simili ai parti della mente di Orwell, cioè in ultima istanza pericolosi.
Grazie, grazie, grazie! Il Suo intervento è stato perfetto. Con sempre più crescente stima La saluto dalla mia "prigione padana" sognando le bianche scogliere di Polignano. 😬 Cristina
PD significa Philip Dick è bellissimo. Non riesco a smettere di ridere, anche se ci sarebbe poco da stare allegri. La situazione è grave ma non è seria.
[[[....In Germania su oltre 90.000 casi, 1607 morti. In Italia, su oltre 135.000 casi, 17.000 morti. In Svizzera, su oltre 21.000 casi, 715 morti. Un dato che incuriosisce. Può essere un tasso di letalità di un virus così diverso?...]]]
[[[...Meno morti nel marzo 2020 che nel 2019, nonostante la pandemia.
Dati ISTAT: senza pandemia, dal primo gennaio al 31 marzo 2019 i morti sono stati 185.967, mentre nello stesso periodo del 2020 , in piena epidemia di Sars CoV-2 (CoVID è la malattia, non la causa), i morti sono 165.367. Ma quel che fa specie, sono le morti annue per polmoniti, virali e batteriche. Fino al 2014 i decessi complessivi per influenza stagionale (che comprendono tutte le infezioni), non superavano i 7-8mila mentre nel 2015-16-17 i dati ufficiali ISTAT indicano rispettivamente 20mila, 16 mila e 25mila decessi. In particolare, nel 2017 sono morte 25.000 persone di polmonite, nel marzo 2019 ben 15.000. Nel gennaio 2018 in Lombardia la sanità è andata in tilt per polmoniti legate a sindromi influenzali (articolo Corriere della Sera). Perché non è scattato l’allarme in un paese che ha ridotto drasticamente i posti in terapia intensiva per tagli alla sanità? (3 ogni 1.000 persone, a fronte degli 8 della Germania, dei 7 della Francia, del 6,5 della Svizzera)...]]]
[[[...In data 8 aprile i morti positivi a CoVID 19 in Italia sono oltre 18.000. Ma come viene calcolato questo dato? Lo si legge nella tabella allegata, come del resto...]]]
"Sventurata quella terra che ha bisogno di eroi", diceva quel tale. Sventurata quella forza politica che ha smarrito e tradito se stessa e il suo popolo e che però, provvida sventura, ha così indotto un brillante accademico con i controattributi (e che pure la votava) a cambiare il terreno della sua azione e a scegliere per farlo l'unico schieramento che aveva avuto l'umiltà e l'intelligenza di dargli ascolto e spazio. E sventurata quella forza politica che oggi, proprio oggi, nel più classico degli "stati di eccezione" e cioè nel luogo in cui schmittianamente la sovranità si attua e la legittimità dello Stato si misura, pur ascoltando le parole nette e veritiere che quel professore nuovamente le rivolge, ancora non si accorge di aver sbagliato tutto, come persino il figliol prodigo, Pietro al canto del gallo e finanche Giuda con il suo sacco di denari sporco di sangue seppero fare. E non si accorge così di esser salita sulle spalle, e di avergliele poi pervicacemente protette per paura di scendere, non di giganti, ma di quanti avevano sconsideratamente contrattualizzato e mercificato la sovranità monetaria, facendo mercimonio di un potere pubblico supremo. Come se un padre potesse contrattualizzare la sua potestà genitoriale e la sua paternità e, avendo un figlio affamato o malato che chiede aiuto, anziché dargli subito tutto quello che può senza riserve, gli facesse un mutuo, beninteso agevolato. Grazie professore, mai come oggi la sua voce è stata la nostra e la nostra la sua
M'hai fatto preoccupà all'inizio, pensavo che fosse tuo invece di Jean, uno dei padri dell'europa. L'hai ammazzati ma tanto, l'hai detto anche tu nell'intervento, so' più realisti del re e quindi forse la storia della fine del re si dovrà ripetere come appunto ci venne insegnato.
Una Piccola Grande Summa di Pensiero, di Cultura, di Storia, di Logica,di Passione Civile e Politica. Un Fiume Incontenibile.
Un discorso straordinario, da Eroe.
Proprio nel senso indicato da Goethe e ripreso da Hegel : “«Non c'è eroe per il suo cameriere e non perché quello non sia un eroe, ma perché questo è un cameriere “.
Con tutto il rispetto per i camerieri !
Effettivamente, in una società superficiale, nel degrado generale, apprezzare un Discorso Eroico risulta sempre più arduo : occorre infatti prima liberarsi da pesanti condizionamenti mentali !
Un commento STORICO e incisivo. Credo sarà una pietra miliare della sfiducia generale a questo sgoverno di incapaci e di servi dei poteri forti. LI CANCELLEREMO.
Lei è il vanto dell'Italia, il discorso di oggi è stato sublime, come dice l'on. Borghi (altra splendida persona) andrebbe inciso sulla pietra. Lei non mi delude mai: arguto, competente, oratore eccelso ma.... Quello che più conta : nelle sue parole si avvertono il cuore di un patriota e la passione per la nostra sventurata Patria. Non troverò mai le parole per esprimere tutta la mia riconoscenza a Lei e a tutta la squadra della Lega che si muove tra mille insidie. Vi amo. Tutti, ma Lei in modo particolare.
La seguo da anni egregio Professore... non ho avuto mai il coraggio di scrivere un commento... ma nell'Ora più Buia non potevo disertare.... discorso superbo poche volte sentito in quell'Aula sorda e grigia di travet della politica con la P minuscola... dai tempi di Einaudi e Calamandrei... Grandioso... voterò Lega per Lei perché voglio vederla al più presto seduto alla scrivania di Quintino Sella come Ministro dell'Economia di questa nostra povera Patria tradita e umiliata... continui così sempre... grazie dal profondo del Cuore
Caro Prof. e On.le Senatore, grazie, perchè s'è capito bene quanto ogni parola Le sia costata! Non capiranno mai, perchè da gran tempo si sono messi nelle condizioni di non doverlo fare; ma è stato giusto lo stesso, perchè almeno chi rischia veramente (i nostri concittadini) - noi lo sappiamo da diversi anni grazie a questo blog - sappia con quali feticci insensati è stato ipotecato il suo futuro.
Il primo postulato della termodidattica: a voi non dico Marx ma nemmeno Alberto Sordi vi ha insegato qualcosa..... Si la situazione è grave ma nn è seria
Buonasera....l'ho scoperta durante il lock down...e sto facendo una sorta di full immersion di suoi interventi o conferenze..prediligendo le cose più datate...il fatto di essere intellettualmente cristallino...le consente di dire le.cose come.sono...sempre....senza calcoli...e mi piacciono le Sue citazioni...da quelle colte a quelle di Pippo o Alberto Sordi...sono sempre stato prevenuto nei confronti della Lega...mi ha fatto cambiare idea...profondamente...buon lavoro...
F A N T A S T I C O.
RispondiEliminaGrazie Professore. Grazie per esserci.
RispondiEliminaDiscorso magnifico da riascoltare più volte anche per non dimenticare che l'italiano è una lingua bellissima. Grazie!
RispondiEliminaPenso uno degli interventi più incisivi.
RispondiEliminaMa non capiscono...
Il brutto è che non lo capiscono neanche i loro elettori (5s inclusi)
Grazie! Un altro grande intervento! Sono felice che lei sia ben pagato, e le raddoppierei volentieri lo stipendio. È a certi suoi colleghi, che pure se lo riducono (o fingono di farlo), che lo taglierei del tutto. Così come a quelli che, come il Senatore Zanda, insistono a blaterare de Leuropa, che sproloquiano del solito, stucchevole "fardello del debito pubblico"... che pena, quanto poco hanno capito del momento storico attuale!
RispondiEliminaIn poche, sintetiche, pregnanti parole lei ha descritto vent'anni e più di malgoverno italiano, colpevole, ignorante, complice, e lo ha fatto senza uscire dal seminato, perché dove siamo arrivati oggi è il frutto di quegli anni. Ascoltandola non posso non sperare che quelli che sono contrapposti a lei saranno spazzati via dalla storia come ha tante volte detto, e sono contenta di chi verrà a prendere il loro posto, e verrà questo momento prima o poi ah, se verrà... è solo questione di tempo
RispondiEliminaIo sono d'accordo con Fassina, forse era meglio spendersi politicamente per la monetizzazione del debito pubblico da parte della BCE, piuttoto che per gli eurobond.
RispondiEliminaPenso che la cosa peggiore sia pensare che questa situazione cambi al cambiar dei governi o delle maggioranze. Non cambierà. Non cambierà perchè questa è una lotta di classe, e le classi dominanti hanno dalla loro giornali e TV, funzionari dello stato, il PD, molta LEGA, Forza Italia, Fratelli d'Italia, parte del M5S.
Conte se tiene duro, e forte dell'attuale, seppur temporaneo, appoggio dell'opinione pubblica, arrivasse fino in fondo e disponesse l'attuazione dei CCF (che hanno lì pronti da inserire in un decreto) potrà renderci indipendenti dall'UE. Sarebbe patriottico. Circa cento parlamentari del M5S hanno sottoscritto l'attuale progetto di legge Cabras-Trano sui CCF. Bisognerebbe trascinare l'altra parte del M5S (penso che si lascerebbe trascinare in questo frangente) e il PD.
Ma non c'è tempo per la legge bisogna inserirli in un decreto legge.
Sul PD non c'è sperare. Ma chissà: dipende da quanto ottusi saranno olandesi e tedeschi, da quanto Conte è disposto ad arrivare fino in fondo sbaragliando anche quel sistema di potere pro-euro tutto interno fatto di funzionari del MEF e della Banca d'Italia, da quanto insomma ciò che sta facendo ora il Presidente del Consiglio è Politica e non Teatro.
Ma scusi, chi si sarebbe speso per gli eurobond?
EliminaRiponi le tue speranze nelle forze politiche meno interessate a qualunque cosa sia vagamente "patriottica", anteponendo a tutto i loro schemi mentali pervasi di ideologia.
EliminaLa stessa lotta di classe è una cosa anacronistica, per ragioni demografiche.
Immagino che tu abbia un bias anti-leghista perchè loro interpretano il patriottismo come lo interpretava Rousseau (quello vero, non quello strumentalmente usurpato dai 5S e prima ancora da Robespierre), ovvero in senso sussidiario e dando fiducia alla responsabilità individuale e comunitaria dei territori, cioè delle Piccole Patrie (maiuscole volute), nell'autodeterminarsi proprio in virtù del fatto che un territorio dai confini ristretti è più gestibile e omogeneo.
Chi si definisce patriottico e classista tradisce una cosa precisa che va stigmatizzata: machiavellismo, hobbesismo, hegelismo, paternalismo, moralismo.
Non si può volere il bene di una popolazione o di una comunità se intimamente se ne delegittima la capacità di autogestirsi pensando che il popolo sia bue e non sappia cosa vuole nè cosa sarebbe meglio per sè, sentendosi in diritto/dovere di ergersi a giudici della moralità degli altri "inferiori".
Il "socialismo" non può essere costruttivista, va applicato alla società che c'è e che è descritta dalla demografia, non a quella presuntamente "ideale" e onirica, che è una forzatura e intrinsecamente un segno di velleità di darwinismo sociale.
Se si vuole cambiare "la gente" anzichè (più correttamente) il sistema economico in cui la si trova incasellata, non si è socialisti, si è inconsciamente simili ai parti della mente di Orwell, cioè in ultima istanza pericolosi.
Grazie, grazie, grazie! Il Suo intervento è stato perfetto. Con sempre più crescente stima La saluto dalla mia "prigione padana" sognando le bianche scogliere di Polignano. 😬 Cristina
RispondiEliminaSemplicemente sublime.
RispondiEliminaGrande Bagnai,politico Patriota.
RispondiEliminaSei il nostro antivirus contro la piddinite-M....5S.....
PD significa Philip Dick è bellissimo. Non riesco a smettere di ridere, anche se ci sarebbe poco da stare allegri. La situazione è grave ma non è seria.
RispondiEliminahttps://www.affaritaliani.it/cronache/coronavirus-numeri-inattendibili-si-e-vi-dimostriamo-perche-665108.html
RispondiElimina[[[....In Germania su oltre 90.000 casi, 1607 morti. In Italia, su oltre 135.000 casi, 17.000 morti. In Svizzera, su oltre 21.000 casi, 715 morti. Un dato che incuriosisce. Può essere un tasso di letalità di un virus così diverso?...]]]
[[[...Meno morti nel marzo 2020 che nel 2019, nonostante la pandemia.
Dati ISTAT: senza pandemia, dal primo gennaio al 31 marzo 2019 i morti sono stati 185.967, mentre nello stesso periodo del 2020 , in piena epidemia di Sars CoV-2 (CoVID è la malattia, non la causa), i morti sono 165.367. Ma quel che fa specie, sono le morti annue per polmoniti, virali e batteriche. Fino al 2014 i decessi complessivi per influenza stagionale (che comprendono tutte le infezioni), non superavano i 7-8mila mentre nel 2015-16-17 i dati ufficiali ISTAT indicano rispettivamente 20mila, 16 mila e 25mila decessi. In particolare, nel 2017 sono morte 25.000 persone di polmonite, nel marzo 2019 ben 15.000. Nel gennaio 2018 in Lombardia la sanità è andata in tilt per polmoniti legate a sindromi influenzali (articolo Corriere della Sera). Perché non è scattato l’allarme in un paese che ha ridotto drasticamente i posti in terapia intensiva per tagli alla sanità? (3 ogni 1.000 persone, a fronte degli 8 della Germania, dei 7 della Francia, del 6,5 della Svizzera)...]]]
[[[...In data 8 aprile i morti positivi a CoVID 19 in Italia sono oltre 18.000. Ma come viene calcolato questo dato? Lo si legge nella tabella allegata, come del resto...]]]
"Sventurata quella terra che ha bisogno di eroi", diceva quel tale.
RispondiEliminaSventurata quella forza politica che ha smarrito e tradito se stessa e il suo popolo e che però, provvida sventura, ha così indotto un brillante accademico con i controattributi (e che pure la votava) a cambiare il terreno della sua azione e a scegliere per farlo l'unico
schieramento che aveva avuto l'umiltà e l'intelligenza di dargli ascolto e spazio.
E sventurata quella forza politica che oggi, proprio oggi, nel più classico degli "stati di eccezione" e cioè nel luogo in cui schmittianamente la sovranità si attua e la legittimità dello Stato si misura, pur ascoltando le parole nette e veritiere che quel professore nuovamente le rivolge, ancora non si accorge di aver sbagliato tutto, come persino il figliol prodigo, Pietro al canto del gallo e finanche Giuda con il suo sacco di denari sporco di sangue seppero fare. E non si accorge così di esser salita sulle spalle, e di avergliele poi pervicacemente protette per paura di scendere, non di giganti, ma di quanti avevano sconsideratamente contrattualizzato e mercificato la sovranità monetaria, facendo mercimonio di un potere pubblico supremo. Come se un padre potesse contrattualizzare la sua potestà genitoriale e la sua paternità e, avendo un figlio affamato o malato che chiede aiuto, anziché dargli subito tutto quello che può senza riserve, gli facesse un mutuo, beninteso agevolato.
Grazie professore, mai come oggi la sua voce è stata la nostra e la nostra la sua
VOI NO!! Nonostante il distanziamento fragorosi applausi come se l'aula fosse strapiena.
RispondiEliminaGRAZIE PROF.
M'hai fatto preoccupà all'inizio, pensavo che fosse tuo invece di Jean, uno dei padri dell'europa. L'hai ammazzati ma tanto, l'hai detto anche tu nell'intervento, so' più realisti del re e quindi forse la storia della fine del re si dovrà ripetere come appunto ci venne insegnato.
RispondiElimina92 minuti di applausi!
RispondiEliminaUna Piccola Grande Summa di Pensiero, di Cultura, di Storia, di Logica,di Passione Civile e Politica. Un Fiume Incontenibile.
RispondiEliminaUn discorso straordinario, da Eroe.
Proprio nel senso indicato da Goethe e ripreso da Hegel : “«Non c'è eroe per il suo cameriere e non perché quello non sia un eroe, ma perché questo è un cameriere “.
Con tutto il rispetto per i camerieri !
Effettivamente, in una società superficiale, nel degrado generale, apprezzare un Discorso Eroico risulta sempre più arduo : occorre infatti prima liberarsi da pesanti condizionamenti mentali !
Un commento STORICO e incisivo.
RispondiEliminaCredo sarà una pietra miliare della sfiducia generale a questo sgoverno di incapaci e di servi dei poteri forti.
LI CANCELLEREMO.
Lei è il vanto dell'Italia, il discorso di oggi è stato sublime, come dice l'on. Borghi (altra splendida persona) andrebbe inciso sulla pietra. Lei non mi delude mai: arguto, competente, oratore eccelso ma.... Quello che più conta : nelle sue parole si avvertono il cuore di un patriota e la passione per la nostra sventurata Patria. Non troverò mai le parole per esprimere tutta la mia riconoscenza a Lei e a tutta la squadra della Lega che si muove tra mille insidie. Vi amo. Tutti, ma Lei in modo particolare.
RispondiEliminaUn'ottima performance teatrale, peccato per quel "distopico" ripetuto tre volte che ha rovinato un po' il testo.
RispondiEliminaNon meriti risposta.
EliminaLa seguo da anni egregio Professore... non ho avuto mai il coraggio di scrivere un commento... ma nell'Ora più Buia non potevo disertare.... discorso superbo poche volte sentito in quell'Aula sorda e grigia di travet della politica con la P minuscola... dai tempi di Einaudi e Calamandrei... Grandioso... voterò Lega per Lei perché voglio vederla al più presto seduto alla scrivania di Quintino Sella come Ministro dell'Economia di questa nostra povera Patria tradita e umiliata... continui così sempre... grazie dal profondo del Cuore
RispondiEliminaCaro Prof. e On.le Senatore,
RispondiEliminagrazie, perchè s'è capito bene quanto ogni parola Le sia costata!
Non capiranno mai, perchè da gran tempo si sono messi nelle condizioni di non doverlo fare; ma è stato giusto lo stesso, perchè almeno chi rischia veramente (i nostri concittadini) - noi lo sappiamo da diversi anni grazie a questo blog - sappia con quali feticci insensati è stato ipotecato il suo futuro.
Il primo postulato della termodidattica: a voi non dico Marx ma nemmeno Alberto Sordi vi ha insegato qualcosa..... Si la situazione è grave ma nn è seria
RispondiEliminaBuonasera....l'ho scoperta durante il lock down...e sto facendo una sorta di full immersion di suoi interventi o conferenze..prediligendo le cose più datate...il fatto di essere intellettualmente cristallino...le consente di dire le.cose come.sono...sempre....senza calcoli...e mi piacciono le Sue citazioni...da quelle colte a quelle di Pippo o Alberto Sordi...sono sempre stato prevenuto nei confronti della Lega...mi ha fatto cambiare idea...profondamente...buon lavoro...
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