Com'era l'ultima volta? Roma-Berlino-Tokio? Eh, come passa il tempo, e il suo fluire inarrestabile porta con sé cambiamenti, ma anche conferme. Sapete quella storia dell'acqua del fiume che è sempre la stessa ma non è mai la stessa, quella roba lì, il panta rei?
Per il fautore dell'attuale regime anche oggi la soluzione dei nostri problemi passa per un asse: l'asse Roma-Parigi-Madrid. Regime che vai, asse che trovi, verrebbe da dire. Ma sempre per un asse ci si trova a camminare, anche se cambia l'equilibrista (ma non il tonfo finale).
E sapete a cosa servirebbe questo asse?
Be', quello precedente era servito più o meno a "spezzare le reni alla Grecia", combattere la "perfida Albione", e altre amenità del genere, che poi si è visto dove hanno portato: a passeggiare nel bosco dei faggi. L'asse 2.0 invece servirebbe a una cosa ancor più fantasiosa: a costringere la Germania a svalutare l'euro.
Ma scusate, le cose non stavano così?
No, non più. Cioè, capiamoci: cosa ci sta dicendo il nostro migliore amico? Dopo averci detto (nel 2005) che ci serviva un euro forte perché altrimenti saremmo andati in crisi, ora che siamo in crisi ci dice che dovremmo avere un euro debole.
Mmmmh...
Qui c'è qualcosa che non torna, no?
Solo un piddino potrebbe non accorgersene, e infatti non se ne accorge, mentre voi ve ne accorgete, e infatti Tiziano Diamanti ci ha fatto schiantare dalle risate col suo sfogo (e quanto, oh quanto, mi sono sentito umanamente vicino a lui nel sentimento di impotenza e anche, permettetemelo, di disprezzo per l'ottusa imbecillità delle pecore che quell'uomo ha portato al macello, e che ancora continuano a venerarlo, come il vecchio mal vissuto dell'altra sera a Pescara, quello che aveva studiato con Caffè, o forse al caffè...).
A quello che ha detto Tiziano in effetti non ci sarebbe nulla da aggiungere, se non un "grazie di esistere", ma io son tecnico, e allora aggiungo un po' di aritmetica.
Sentite cosa dice il nostro amico, qui simile est sepulcro dealbato: "L'euro oggi è fortemente sopravvalutato: la sua quotazione corretta sarebbe 1,1 o 1,2 sul dollaro, mentre oggi siamo a 1,4". Stante che la quotazione è certo per incerto (quella che tutto il mondo non usa), una discesa a 1,2 significherebbe una svalutazione del 14%, e una discesa a 1,1 una svalutazione del 21%. Ora, caso vuole che una svalutazione di questa entità (che è più o meno quella che si verificò nel 1992, senza provocare alcuna catastrofe, come Monti disse e Prodi sa), una svalutazione di questa entità, dicevo, è più o meno quella che subirebbe la lira in caso di uscita dell'Italia dall'Eurozona, nelle stime di Bootle, Sapir, Granville e Nagly, ecc.
Insomma, sì, avete capito bene: Prodi ci dice che l'euro funzionerebbe bene se fosse... la lira!
Geniale!
Funzionerebbe bene per noi, ovviamente, perché siccome gli stessi studi di cui sopra chiariscono, insieme a tanti altri, che per la Germania l'euro è già fortemente sottovalutato, e la Germania rischia già la procedura di infrazione per eccesso di esportazioni nette nel quadro della Procedura per gli squilibri macroeconomici (questo è per lo meno quanto ci ha detto Olli Rehn), è chiaro che invece a lei una ulteriore svalutazione tanto bene non starebbe.
E ora veniamo alla politica. Io sono un economista, Prodi è un politico, entrambi capiamo da economisti che la quotazione attuale dell'euro per l'Italia è una catastrofe. Da politici, però, c'è una cosa che lui non capisce, ma io e voi capiamo: che quando un paese forte si mette insieme a uno debole, sotto la stessa valuta, ovviamente la valuta viene gestita nell'interesse del forte, non in quello del debole.
Che sorpresona, eh?
Caro Romano, di nome ma non di fatto, eh già! Le cose stanno proprio così! Cerrrrrrto! Sarebbe bello avere un euro che funzionasse come la lira. Peccato però che funzioni un po' più come un marco. Non te lo saresti mai aspettato, vero? What a surprise! E qui vale la prima legge della termodidattica: ci sono cose che se potessero essere capite, non andrebbero spiegate.
Questi sono i nostri politici.
E quindi, per concludere con una nota costruttiva, pensateci bene prima di chiedere l'impeachment per Napolitano...
L’economia esiste perché esiste lo scambio, ogni scambio presuppone l’esistenza di due parti, con interessi contrapposti: l’acquirente vuole spendere di meno, il venditore vuole guadagnare di più. Molte analisi dimenticano questo dato essenziale. Per contribuire a una lettura più equilibrata della realtà abbiamo aperto questo blog, ispirato al noto pensiero di Pippo: “è strano come una discesa vista dal basso somigli a una salita”. Una verità semplice, ma dalle applicazioni non banali...
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"Ora che siamo in crisi ci dice che dovremmo avere un euro debole". Quello che succede invece è che il tasso effettivo di cambio dell'euro si rafforza ancora per effetto della svalutazione delle valute di India, Turchia, Sudafrica (e in futuro altre economie emergenti) causato dal tapering.
RispondiEliminaSe a ciò si aggiungono anche le pressioni deflazionistiche derivanti dalle politiche monetarie restrittive di questi paesi, direi che emerge tutta l'inattualità dell'invocazione di Prodi.
Oggi su Eurointelligence W. Munchau afferma che "this might just be the kind of shock to tip the eurozone into deflation."
domanda: ma se un dollaro oggi vale 1,4 euro e domani valesse 1,2 euro, significa che il dollaro si svaluta ergo l'euro si rivaluta, o no?
RispondiEliminacredo di essermi perso qualche passaggio, che so... le scuole medie?
Scusa: è un euro che vale 1,4 dollari, la quotazione è certo per incerto, prezzo della valuta nazionale in termini di valuta estera. Il cambio che ci danno ci dicono quanti dollari compriamo con un euro, quindi se scende compriamo meno dollari, cioè svalutiamo.
EliminaVaccis, sta storia della quotazione certo per incerto o viceversa mi ricorda i casini che facevo all'università (primo anno) per distinguere i ratei dai risconti nel corso di ragioneria, anzi: di metodologie quantitative d'azienda. Bei tempi!
Eliminami pareva di averle fatte le scuole medie!!!
Eliminae pure qualche media!!!
a dirla tutta, anche un paio di nane.... (una subito a causa delle troppe medie)
grazie
Crede veramente che il PUD€ faccia cadere il suo mentore?
RispondiEliminaAddendum alla logica piddina (dall'autore di panta rei):
RispondiElimina"Di questa sapienza (logos), che è eterna, essi restano ignari, sia prima di averne udita la voce, sia dopo che l'hanno udita"
"Non hanno intelligenza di tali verità molti di quanti in esse si imbattono; e anche se ad essi sembra, pur avendole apprese, non le comprendono
(frammenti da Sext. Emp., adv. math.)
A volte quando si è un grande commentatore, si corre il rischio di venire censurati ...
RispondiEliminaa volte ...
Giamaica. Torna fra un mese.
EliminaPerche'? fare tonnellate di copia-incolla di articoli presi qua e la significa commentare?
EliminaChe poi quello che dice il compagno Prodi, è stato già evidenziato da Deutsche Bank sul giornale dei padroni, in questo articolo dove dicono chiaramente che :
RispondiElimina"Nella peggiore delle ipotesi, cioè se la domanda mondiale dovesse restare ai livelli bassi del terzo trimestre del 2012, le imprese tedesche potrebbero infatti sopportare un cambio euro-dollaro fino a 1,54, cioè ben oltre l'attuale livello. Se invece il Pil mondiale tornerà a crescere secondo il trend pre-crisi, il made in Germany può dormire sogni tranquilli fino a quota 1,94. Per l'italia invece il quadro è cupo in tutti i casi: la soglia del dolore resta infatti inchiodata tra 1,16 e 1,17, comunque vadano le cose."
I Piddini e i PDini dovrebbero farsene una ragione, ma lo so che chiedo troppo.
A me pare che ogni volta che spunta questo asse ce lo ritroviamo non tanto traballante, quanto sospinto.
RispondiEliminaUno degli uomini più ricchi in Italia, mi ha detto a tavola un conoscitore dell'ambiente. Relata refero. Eventualmente qualcuno sa perché
RispondiEliminaIl tentativo di rimuovere le macchie usando l'asse da lavare...
RispondiEliminaE intanto prendiamo atto che nessuno intende minimamente approfondire i temi di una campagna elettorale per le europee. In fin dei conti in mezzo a questo pollaio ogni forza politica si ritaglia la propria identità di facciata e tanto basta (a loro), o magari sbaglio. Si prende un tema in sé significativo (diritti civili, sistema elettorale, democrazia...), lo si isola dal contesto, sterilizzando ogni contatto con la realtà, e si va avanti mesi a discutere come se fosse un gioco di ruolo, un quiz televisivo dove deve esserci un vincitore; il pubblico si appassiona, ogni tanto qualcuno tira fuori il jolly (Silvio ovviamente) e così scatta la baruffa e le accuse di gioco sleale.
RispondiEliminaAlla fine del gioco ci ritroveremo con una governabilità che non ha più nulla da governare, con maggiori diritti in un regime di schiavitù di fatto e con un l'amara soddisfazione di esserci riempiti la pancia di belle parole, soltanto di quelle però.
Che amarezza a continuare così.
Prof... non faccia come Igor in Frankenstein junior:
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=olKKWG3HwOg
E quindi, per concludere con una nota costruttiva, pensateci bene prima di chiedere l'impeachment per Napolitano...
RispondiEliminaMaestro, non le è rimasto un "SOLO" nella tastiera?
Bellissimo articolo, me lo sono gustato come un vino pregiato d'annata sorseggiato gradatamente.
RispondiEliminaDopo il "Plan B" di Fassina adesso arriva anche la svalutazionecompetitiva di Prodi, quella che ci porta diritta all'uso della carriola per la spesa, sempre secondo questi geni del male.
Il problema sarà convincere i vari Vespa, Travaglio, Cacciari e compagnia ragliante: riusciranno a fare inversione a u sull'autostrada senza essere travolti dal ludibrio generale?
spero di no, sarebbe un gran peccato in caso negativo. The big one stermino' i dinosauri, auguriamoci che the big Euro stermini i Soloni ... senno' che ce sta a fa' la selezione naturale?
EliminaQuesto è uno SCOOP: Prodi vuole tornare alla Lira, ma lo vorrebbe camuffare da euro se no nei piani alti si offendono :-)))
RispondiEliminaPer stemperare propongo 2 risate con il Web economy Bullsh Generator 3.0 , lo consiglio a Renzi per trovare qualche frase a effetto, visto che a lui piacciono tanto. Qualcuno stava lavorando a qualcosa di simile per il piddinismo-eurologico mi sembra di ricordare.
RispondiEliminaCmq a proposito di cuneo fiscale e occupazione, io mi ricordo che nel 1994 qualcuno propose qualcosa del genere per aumentare il numero di occupati di ben un milione (Mille per mille!!!) e si disse che in Italia le tasse non potevano essere diminuite. Ma magari le cose nel frattempo sono cambiate.
Prof grazie a te di esistere, io ho scritto solo 4 zzate
In questo periodo la mia frase ad effetto è questa:
EliminaIo questa stasera torno a casa ed apro malattia...
Ho cefalea, nevrosi, funghi e lombosciatalgia...
Soffro d'insonnia, stitichezza e non mi va più su...
Avanti e indetro tra lavoro e corso, ma vallo a fare tu...
Mavvall'a fare tuuuu!!!
La cosa peggiore è che "the attitude to succeed the adverse adversities of an adverse fortune", cioé l'omo che se "crafta" er destino, in cui "everything is up to you", "no piagnistei no vittimismi", è ormai una convinzione talmente sedimentata culturalmente anche nell'ultimo degli imbecilli, che si è completamente persa di vista la diversità di situazioni, soggettive o oggettive che siano, che ogni individuo affronta nella sua vita.
Il diverso essere di ognuno di noi, le diverse storie che ognuno ha vissuto e via dicendo, non conta nulla, conta solo la volontà: è tutto intorno a te e tutto dipende da te, che tradotto equivale a "lavora e nun te lamenta'", con la "carota" che l'impegno sarà poi ricompensato. E beh.
Si vede che siete proprio dei fottuti materialisti, l'euro rappresenta il trionfo della volontà
EliminaSi€g h€il!
Scusate l'ignoranza: io so che qualcosa è successo col decreto IMU-Bankitalia. Lo so perchè ho visto chi lo sosteneva; perchè li ho visti, assieme a tutti i media, dire che il M5s voleva far pagare l'IMU agli italiani; perchè il banchiere saccomanni dice che non favorirà le banche ...
RispondiEliminaQuindi conosco i colpevoli (i soliti maggiordomi) e pure le vittime (questo è ancora più facile) ma non riesco a capire cos'è successo, ho cercato ma non l'ho trovato.
Potete aiutarmi?
Abolizione imu e banca italia sono stati inseriti nello stesso decreto...per abolire L'imu il decreto doveva essere approvato...ma approvando il decreto allo stesso tempo approvavi la "svendita" di banca italia....
EliminaI grillini hanno chiesto che le 2 cose fossero separate...Decreto a trabocchetto...
Buonasera a tutti, mi aggiungo anch'io alla domanda di Lorenzo (mio omonimo peraltro :-) ) e ne aggiungo un'altra non collegata.
EliminaPerchè può andare anche peggio? Ho intuito Prodi che sostituisce Napolitano, ma perchè può essere peggio, che altro può fare in peggio?
Grazie ancora al Prof Bagnai per la divulgazione e le spiegazioni senza prezzo, e a tutti per le discussioni che trovo preziosissime.
forse, non potendo stampare moneta ne' prenderne ulteriori quantita' a prestito, i contabili nazionali si sono inventati una misura una tantum per generare ex nihilo moneta contabile, come spiegato qui
EliminaAl riguardo mi permetto di consigliare questa intervista a Nino Galloni.
EliminaForse anche il prof. Bagnai potrebbe scriverci un articolo sopra, se ne avesse tempo e voglia.
Buona lettura
Eliminahttp://storify.com/borghi_claudio/la-questione-bankitalia?utm_content=storify-pingback&utm_source=t.co&utm_medium=sfy.co-twitter&awesm=sfy.co_tNxB&utm_campaign
Leggere attentamente qui e qui per capire bene cosa hanno fatto con il Decreto Banca d'Italia e qual è il livello della menzogna di questo PD.
EliminaAttenzione che la menzogna è la levatrice della violenza, perciò tutti a leggere Gene Sharp per capire come scampare alla violenza che si prepara.... (ovviamente il libro è in tutte le lingue fuorché in italiano; ho linkato quello in inglese, ma sul sito dell'Albert Einstein Institute c'è pure francese, spagnolo, TEDESCO, ecc.)...
Mmmmmm... mi ripeto, Prodi ci ha i sensi di colpa e non sa più come gestrili.
RispondiEliminaGià ci ha sulla coscienza la storia della seduta spiritica... e quante ne può reggere un uomo solo...
mi sa che ne sentiremo delle altre... la coscienza è come lo stomaco, se non digerisci scappa il ruttino.
professore..qualcosa sullo scambio di idee che ha avuto l'altra sera ai gesuiti a pescara con il dr. s. p., ce lo racconta?
RispondiEliminaUna indecente ammissione di responsabilità per la crisi in atto, fatta en passant, nella convinzione che la gente sia così stupida da non accorgersene. Si resta basiti di fronte a un così totale disprezzo per l'intelligenza altrui.
RispondiEliminaO ad una così profonda conoscenza della gaussiana della sua distribuzione....
EliminaA leggere questo scritto c'e' da rimanere basiti.
RispondiEliminaPer tenere in vita la neurozona e continuare ad alimentare con altro debito la forbice creata dalla insufficiente quota salari si prospettano soluzioni sempre piu' esoteriche.
http://www.bankofengland.co.uk/research/Documents/fspapers/fs_paper27.pdf
.........for reasons of equity and efficiency, private creditors should play a greater role (?) in risk-sharing and helping to resolve sovereign debt crises.
We propose the introduction of two complementary types of state-continent bonds — ‘sovereign cocos’ and ‘GDP-linked bonds’.
Sovereign cocos are bonds that would automatically extend in repayment maturity when a country receives official sector emergency liquidity assistance. This predictable and transparent means of bailing-in creditors would increase market discipline on sovereigns to prudently manage their debt, ex-ante, thus reducing the incidence of crises. And, it would reduce the size of official sector support packages once a crisis has hit, as amortising debt would no longer need to be covered by program financing.
GDP-linked bonds are debt instruments that directly link principal and interest payments to the level of a country’s nominal GDP. They provide a natural complement to sovereign cocos.
While sovereign cocos are primarily designed to tackle liquidity crises, GDP-linked bonds help reduce the likelihood of solvency crises. This is because GDP-linked bonds provide a form of ‘recession insurance’ that reduces principal and interest payments when a country is hit by a negative growth shock. This helps to both stabilise the debt-to-GDP ratio and increase a sovereign’s capacity to borrow at sustainable interest rates.
While all countries might experience some benefit from the use of GDP-linked debt, economies with higher GDP growth volatility (such as emerging market economies) or countries where monetary policy is constrained (such as those in a monetary union) are likely to benefit most......
Ma quale risparmiatore privato ("private creditor") sano di mente vorrebbe mai sottoscrivere un titolo ('coco' o GDP-linked) che si rinnova automaticamente in caso non possa essere pagato alla scadenza?
Con la prospettiva certa di perdere tutto il proprio risparmio quando la mega-bolla cosi' creata finira' inesorabilmente col fallimento delle banche e la annichilazione di tutti i depositi privati?
E poi con che potrebbe mai ripartire l'economia reale se non ci fossero piu' risparmi privati?
Mah! Rinuncio a capire.
"quando un paese forte si mette insieme a uno debole, sotto la stessa valuta, ovviamente la valuta viene gestita nell'interesse del forte, non in quello del debole."
RispondiEliminaIo non capisco: se il forte si mangia sempre il debole in virtù di una necessità naturale, se gli assetti istituzionali dipendono meramente dal rapporto di forze e dunque i pesci grossi vincono sempre, come si può concepire l'esistenza di una società (più) giusta, in cui le varie parti cooperano e "non si mangiano" nonostante lo squilibrio di forze? In fondo, anche ipotizzando una uscita immediata dalla moneta unica, perché mai dovremmo aspettarci che le élites economiche e politiche italiane non cercheranno di "mangiare" i lavoratori italiani costringendo i decisori a imporre misure di dumping sociale e di riduzione del costo del lavoro (per dominare così sui mercati esteri, come fa la Germania in questo periodo)? Lei forse mi dirà: perché si renderanno conto che così facendo condurrebbero alla rovina non solo i lavoratori ma anche esse stesse (povertà estrema, mancanza di servizi utili anche alle élites, guerra civile). Ma questa risposta implica per l'appunto l'uscita da quell'ottica ristretta (che è anche quella del borghese marxiano) secondo cui il pesce grosso, spinto dalla propria avidità o dal proprio conatus, mangia il pesce piccolo anche quando ciò è irrazionale (poiché conduce alla catastrofe generale): secondo questa risposta, infatti, il pesce grosso prende coscienza del fatto che per il suo stesso bene deve cooperare e aiutare il pesce piccolo. Ma questa conclusione stride con la sua frase sopracitata e soprattutto conduce alla seguente questione: perché mai le élites tedesche dovrebbero essere più avide e irrazionali di quelle italiane? Perché mai le élites, i pesci grossi italiani, dovrebbero mettere da parte i loro interessi e cooperare con i pesci piccoli, mentre le élites tedesche no, sebbene anche quest'ultime rischino di restarci secche (vedi movimenti anti-europei e anti-germanici)?
Insomma se le sue analisi economiche mi pare siano pertinenti, è su quelle politiche che sono un po' scettico: da un lato lei sostiene una concezione antropologica essenzialmente pessimista, secondo la quale l'uomo è cattivo per natura e non possiamo farci niente, da un altro lato sembra dire che una volta fatta la rivoluzione e messi i "deboli" al potere (cioè sostituite le vecchie élites con delle nuove), tutto andrà alla grande.
Non è mia intenzione, comunque, spostare la discussione dalle "cose importanti" alle speculazioni cabalistiche. Un saluto.
Quando lo incontrai in via delle moline a Bologna, era seguito da un capanello di gente che gliene diceva quattro proprio sull'euro e sull'Europa. Io non gli auguro dei mali, gli auguro che ogni volta che usciranno di casa, ci sia un gruppo di disoccupati ma anche persone comuni che gli ricordino la loro inettitudine ( che in un certo senso è esattamente quello che stanno facendo loro a tanti italiani). E credo sarebbe anche poco.
RispondiEliminaNon so se sto dicendo una sciocchezza, ma credo di dire solo una banalità: svalutando l'euro rispetto alle altre valute potremmo avere dei vantaggi nel commercio extra-eurozona, ma ciò non servirebbe per risolvere gli attuali squilibri intra-eurozona perché resterebbe la solita anomalia: il fatto di condividere la stessa moneta tra paesi per i quali essa risulta troppo debole (la Germania e pochi altri) e paesi per i quali essa risulta troppo forte (quasi tutti). In pratica, quella di Prodi non mi pare altro che una supercazzola...
RispondiEliminaa LORENZO: da vari articoli che ho letto è emerso che parlare di regalia è improprio o non del tutto corretto. In pratica la rivalutazione serve a salvare intesa e unicredit dai loro crediti inesigibili. Poichè l'unione bancaria cancellerà le banche piccole e in difficoltà questo decreto è un'azione difensiva per evitare che le nostre banche siano fagocitate dalle banche del nord.
RispondiEliminahttp://www.huffingtonpost.it/fabio-avallone/lelectrolux-non-e-litalia-non-aspetta_b_4693134.html?utm_hp_ref=fb&src=sp&comm_ref=false#sb=5486288b=facebook
RispondiEliminavisione Piddina sul caso electrolux...visione proprio Renziana
Credo di aver trovato la risposta:
RispondiEliminahttp://noisefromamerika.org/articolo/quote-bankitalia-solita-porcata
prof, ho letto questo parere del professor Galloni riguardo al decreto bankitalia:
RispondiElimina"Si vuole evitare che, anche in caso di uscita dall'Italia dall'euro, il Paese possa tornare ad esercitare in futuro la piena sovranità monetaria con una Banca nazionale attiva. Mentre oggi con un capitale di 156 mila euro sarebbe piuttosto agevole rendere nuovamente pubblica la Banca Centrale e salvare anche le nostre lire, con il decreto deciso dal governo Letta diventa praticamente impossibile. Per ripristinare la sovranità monetaria, nel caso dell'Eurexit e nel caso che dovesse passare questo decreto, l'unica soluzione sarebbe creare una nuova Banca d'Italia. Operazione chiaramente molto complessa. Comunque, la vicenda è un segnale di forte debolezza da parte di chi oggi combatte per sostenere l'euro. "
che ne dice?
Indovinate chi è frau Blucher?
RispondiElimina[...]pensateci bene prima di chiedere l'impeachment per Napolitano[...]
RispondiEliminaTeorema della contrazione di domanda di democratizzazione
In tempo di deflazione qualsiasi azione diversa dalla non azione porta ad un peggioramento paretiano della situazione.
Prodi chi?
RispondiEliminaNe facesse un'altra di seduta, avremmo l'indirizzo della nuova prigione del Popolo!
Immagino che abbiate visto questo comunicato stampa, qui si va oltre le dichiarazioni di Prodi.....di seguito la parte più interessante e se volete anche il link (spero di averlo inserito bene).
RispondiEliminaDimensione sociale dell'UEM
I divari macroeconomici, sociali e occupazionali tuttora crescenti minacciano gli obiettivi fondamentali dell'Unione sanciti dai trattati, ossia vantaggi generalizzati attraverso la promozione della convergenza economica e miglioramento della vita dei cittadini negli Stati membri. Il rapporto 2013 dimostra come le basi dei divari attuali siano state poste nel corso dei primi anni di introduzione dell'euro, giacché in alcuni Stati membri una crescita squilibrata, fondata sull'aumento del debito alimentato da bassi tassi di interesse e su massicci afflussi di capitale, è stata spesso associata a un andamento deludente della produttività e della competitività.
Venuta meno la possibilità di svalutare la moneta, i paesi della zona euro che tentano di recuperare competitività sul versante dei costi devono ricorrere alla "svalutazione interna" (contenimento di prezzi e salari). Questa politica presenta però limiti e risvolti negativi, non da ultimo in termini di un aumento della disoccupazione e del disagio sociale e la sua efficacia dipende da molti fattori come il grado di apertura dell'economia, la vivacità della domanda esterna e l'esistenza di politiche e di investimenti che promuovano la competitività non di prezzo.
Al centro del rapporto annuale su occupazione e sviluppi sociali la necessità di affrontare i rischi della povertà lavorativa
Prof,
RispondiEliminaadesso che la Turchia tanto osannata dai gonzi che non guardano i CA e' collassata, e che molti emergenti sono in difficolta', siamo piu' vicini allo shock esterno che fa saltare le monete uniche idiote?
Ovviamente io ci spero!
Ma se Prodi leggesse Giacché, chessò, a pag. 66 :
RispondiEliminaEdgar Most, numero due della Staatsbank (Germania Orientale)
dice oggi: "... Nessuno di noi era contro l'introduzione del marco o contro l'unità tedesca. Ma le condizioni avrebbero dovuto adattarsi alla realtà della Germania Est. Il fatto che la Rdt sia stata spinta verso la riunificazione in un modo così privo di cautele - trascurando tutti i dati e fatti economici che la riguardavano - è cosa che sconfina nella follia."
.... "la politica di unificazione si basò sul primato della politica contro le leggi economiche"
Romano inventò l'espressione "cattolici adulti" cioè un modo di essere pienamente cattolici pur comportandosi al contrario di quanto indicato ... cioè può mentire purché a fin di bene ?
Forse Prodi si e' accorto che l'inflazione (sic!) in Europa e' scesa "sotto le attese"....
RispondiEliminaSe n'e' accorto?
E che fa l'Europa per arginare questo casino spaziale? Proroga l'essenziale Programma Erasmus!
"could be worse could be raining" ..... infatti di fuori diluvia e Draghi ha iniziato a scegliere il colore delle tende al Quirinale...
RispondiEliminaDunque, dato che questi sono giorni freddi, piovosi e dedicati alla memoria, mi pare utile un veloce ripasso delle opinioni e prese di posizione del De Cuius, a testimonianza che in politica tutto accade perché qualcuno vuole che accada e sa che cosa accadrà.
RispondiEliminaLezione notturna del 1998: il grande fogno.
Puntatona con Alan Friedman, del 2001, da ascoltare da 42:35 a 47:00 (è interessante anche rivedere alcuni personaggi: alcuni hanno fatto carriera, altri sono spariti); il De Cuius sapeva bene ciò che si doveva fare obbligatoriamente per realizzare il fogno!
Logica del De Cuius, da Servizio Pubblico del 19/04/2013: che fine ha fatto il fogno?
In merito al suggerimeno dell'asse, mi sorge un dubbio.
Siccome Fonzie, coinvolto nella buriana della legge elettorale, è rimasto indietro con le lezioni di (macro)economia e le sue idee sul mercato del lavoro e sulla tassazione delle rendite finanziarie sono un pochino controverse (il "pacco di Giobatta"), non sarà che con l'asse di cui sopra il De Cuius vuole regalare a Fonzie il modo per recuperare il fogno e tornare ad essere lui (il De Cuius) il salvatore della patria, con conseguente risciacquo nel piddì?
Just a thought...
Fonti utilissime: sul finire dell'ultima, il leitmotiv collaudato e propagandistico "Uscire sarebbe una catastrofe totale", ma prima dice e non dice e sempre più dice.
EliminaNaturalmente la colpa è SOLO della Germania. Comodo! E falso, come si sa.
Ci vuole un certo sadismo a postare certa roba. Come se non ce ne fosse già abbastanza oggi in giro!
Eliminahttp://www.aldogiannuli.it/2014/01/caso-bankitalia/
RispondiEliminada questo articolo di Aldo Giannuli emerge che il decreto sia una trovata per non recuperare sovranità monetaria in caso di collasso dell'eurozona.
Stessa tesi sostenuta dall'econmista Nino Galloni.
So che lei non è economista on demand, ma poichè fino ad oggi la sua voce è stata un canto liberatorio, se potesse chiarirmi/ci l'accaduto..
si tratta di una cosa grave come quella del 1981? ...anche i piddini brancolano nel buio
@Scipione
EliminaIntanto leggiti questo
@scipione @Il velo di Maya
EliminaGRAZIE DELLE SEGNALAZIONI!
Dio benedica Claudio Borghi Aquilini!
Ragazzi, è un incubo, qui ci fregano pure negli ultimi cassetti, a Palazzo Koch e a casa nostra!
Che cosa si può fare per fermarli??
effettivamente la confusione sotto questo cielo e' tanta...
Eliminama noi abbiamo la coppia di Prof. piu' bella del mondo e ci capiamo qualcosina...
anche se non ci vuole una laurea alla bocconi per capire che mettere nello stesso provvedimento l'IMU e le quote di Via Nazionale non c'entra molto e quindi la fregatura e' servita.
Non credo che vogliano arrivare a tanto... le riserve auree sono di proprietà dei cittadini, non degli azionisti, pubblici o privati che siano.
EliminaSe facessero anche la "cessione" di oltre 100 miliardi di euro d'oro sarebbe una rapina a mano armata e non saprebbero come giustificarla ad un paese già sul piede di rivolta, nonostante gli insabbiamenti della stampa mainstream.
La questione della cessione dell'eccedenza delle quote, come ho già scritto, a mio giudizio ha poco senso.
Infatti anche se soggetti privati esteri (banche) possedessero percentuali del capitale di banca d'italia, attualmente si avrebbe una fuoriuscita di dividenti, cosa che è accaduta con l'internazionalizzazione del debito pubblico.
Ovviamente meglio che quote di banca d'italia e debito pubblico restino a casa nostra, ma i nuovi azionisti nulla potrebbero dire in merito ad una politica monetaria che attualmente è decisa in sede bce, dove a farla da padrone sono interessi tedeschi.
In un eventuale scenario di ritorno alla sovranità monetaria, qualsiasi governo potrebbe fondare una nuova banca pubblica e con decreto attribuirle le medesime funzioni di bankitalia prima del 1982, depotenziando di fatto pretese assurde e ridicole di manovra monetaria dall'estero.
Così come potrebbero essere riacquistate aziende strategiche privatizzate malamente, si pensi alla Telecom che ha la rete fisica qui in italia e abbiamo ceduto agli spagnoli facendola acquistare a debito con i soldi nostri.
Anche in questo caso si potrebbe fondare una nuova società pubblica, chiamiamola Nuova Telefonica per esempio, che fosse proprietaria di una nuova rete tutta in fibra con tecnologia FTH, la quale renderebbe immediatamente obsoleta l'attuale rete in rame di Telecom e la metterebbe fuori mercato, oltre a creare innumerevoli posti di lavoro per anni e riportarci ad un livello di infrastrutture telematiche da paese industriale (infatti per avere una 100mega in tutta italia dovremo aspettare il 2020 per la C.E.).
Tutto si può fare, natualmente, a patto di liberarsi dell'euro e di politici collaborazionisti.
Apro e chiudo infine una parentesi sul 5 stelle, sempre più ridicolo: il PD fa l'accordo su una legge elettorale con il suo partito gemello PDL (Berlusconi ha dichiarato che Renzi ha le sue stesse idee, Renzi ha dichiarato che c'è grande sintonia con Berlusconi) e i grillini gridano alla fine della democrazia perchè viene utilizzata una norma regolamentare che gli impedisce l'unica cosa inutile che vogliono fare, ossia protestare.
Ma che senso ha protestare e chiedere dimissioni di esponenti del parlamento, quando non si chiede di ripristinare la democrazia usurpata attraverso cessioni di sovranità monetaria ed economica?
Infatti i ragazzi di Beppe non hanno, guarda caso, una posizione precisa su questo, blaterando sciocchezze come referendum oppure euro a vs euro b.
In questo modo sono scavalcati da partiti di estrema destra come Le Pen e da partiti indipendentisti come l'Ukip inglese, che si impongono e si candidano per nostra fortuna a governare nei loro paesi non perchè la francia sia diventata fascista e l'inghilterra leghista, ma perchè una parte dei loro politici ha capito la gravità del momento storico e ha deciso di rapresentarli politicamente invece di andare nelle piazze a gridare slogan propagandistici e cercare sterili contrapposizioni ostruzionistiche.
Tutto giusto eccetto che it's raining already and worse than this it's quite difficult.
RispondiEliminaGrande prof!
Domande e risposte (lineari) da J. Sapir.
RispondiEliminahttp://www.rischiocalcolato.it/2014/01/le-domande-piu-frequenti-sulluscita-dalleuro-di-jacques-sapir.html
@Federico Brandmayr
RispondiEliminauomo è cattivo per natura?
rivoluzione per dare il potere ai deboli?
ma lei scusi, chi ha letto?
A volte amo gli ortotteri. Sono gli unici oggi che, anche per sbaglio, ci stanno difendendo dall'esproprio da parte di Crucconia.
RispondiEliminaCi rendiamo conto che Bella Napoli ci ha venduto? Si? No? Professore me lo faccia dire per favore, non mi banni per questo!
E' lui che ci ha tradito; lo vogliamo capire o no? Lui dovrebbe difenderci da questo o no?
http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2014/1/28/BANKITALIA-Una-privatizzazione-che-incatena-l-Italia-all-euro/461884/
"Uomo cattivo per natura" è la visione che emerge dalla frase da me citata e che il prof. Bagnai enuncia come una legge di ferro senza eccezioni. Ma anche in diversi altri interventi mi sembra che egli insista sul fatto che è inutile accusare l'uomo di essere immorale, di fare i suoi interessi, di essere corrotto (o di essere un imbecille) perché l'uomo purtroppo è fatto cosi' e bisogna in qualche modo accontentarsi. Questo argomento "pessimista" era introdotto - se ricordo bene - per dire che la corruzione e l'inefficienza in Italia non sono il vero problema proprio perché la tendenza all'agire interessato è universale e quindi presente anche in Germania (e il prof. Bagnai citava a questo punto dei dati che rifiutavano l'immagine della Germania come "paradiso morale"). Non sto dicendo che sbaglia ad avere una visione tendenzialmente pessimista dell'essere umano, dico solo che questa è dal mio punto di vista in parziale contraddizione con la speranza di una società più giusta, speranza che mi sembra essere al cuore di tutto l'impegno politico e pedagogico del prof. Bagnai. Ma probabilmente le contraddizioni sono feconde e quindi bene cosi'.
RispondiEliminaLa "rivoluzione per dare il potere ai deboli" non è ovviamente la rivoluzione proletaria ma un cambiamento istituzionale (per esempio, l'uscita dall'eurozona) che permetterebbe ad alcuni pesci piccoli (l'italia, i lavoratori e le industrie italiane) di emanciparsi dai pesci grandi (la Germania e/o le élites tedesche). Cosa c'è di sbagliato in questa formulazione? E il problema, lo ripeto, è che se si adotta quella visione pessimistica di cui sopra, questa "rivoluzione" non puo' che condurre tristemente alla cattura del nuovo assetto istituzionale da parte di élites italiane.
Negli anni trascorsi ho tenuto dei corsi di disegno in cui insegnavo a ritrarre scartando l'immagine, che inevitabilmente si viene a formare nella mente, dell'oggetto che si ha difronte (qualcuno ne avrà sentito parlare, ha a che fare con la prevalenza di uno dei due emisferi). il risultato è che, quando riesci a liberarti dall'abitudine a farti un'immagine della realtà, quest'ultima si mostra per quello che è con il risultato, nel nostro caso, che le persone si scoprivano capaci di ritrarre con abilità e carattere anche cose molto complesse (stiamo parlando di persone che si credevano del tutto negate).
EliminaQuindi per esperienza posso dire che ci conosciamo molto poco, motivo per cui quello che ci risulta di essere dipende da quello che abbiamo imparato e scoperto di noi. Certo siamo prima di tutto un IO, il che ci rende naturalmente egocentrici, portati a guardare al nostro interesse personale e incapaci di metterci nei panni altrui ma questo ci sembra inevitabile perchè siamo cresciuti imparando a guardare solo in questa direzione. Sono la famiglia, l'ambiente in cui viviamo, la scuola, che danno o levano spazio alla coscienza. Se cresciamo credendo che la "tendenza all'agire interessato è universale" perchè purtroppo "l'uomo é cattivo per natura", allora inevitabilmente sarà così.
La genetica non è un'opinione.
EliminaNature vs Nurture; quante lotte, quanti studi, quante idee....tutte giuste tutte sbagliate.
Entrambi si son divisi gli ambiti da buoni antagonisti.
In fondo basta rifletterci un attimo: al concepimento l'ambiente predomina assoluto, nella morte la natura imperversa incontrastata, tra i due un lento e graduale trasferimento di poteri.
E la diatriba l'è belle che finita.
l'uomo non è solo cattivo.. né si parla di rivoluzione ma di cambiare assetto.
RispondiEliminacerto, lo ha corretto ma insomma, mi sembra che la questione sia complessa e stilizzarla così.. bah
Alla ricerca di conferme mi sono riletto il diktat di Olli Rehn in 39 punti e dulcis in fundo :
RispondiElimina39. Il governo potrebbe fornirci ulteriori dettagli sulle misure finalizzate a
migliorare la governance del paese tramite la riduzione del numero dei membri
del Parlamento e il miglioramento dell’intero iter decisionale, come pure del
ruolo del governo e della maggioranza?
c.v.d.
('Azz, Barbarossa, almeno, sapeva annà a cavallo, prima d'affogà nel Salef...).
EliminaSe Olli cala il 39, noi rispondiamo con l'1 (è bene che l'eserciziario sia di utilità pratica):
1. Italien ist eine demokratische Republik auf die Arbeit gegründet.
Die Oberherrschaft gehört dem Volk zu, das die ausübt, in den Formen und Grenzen der Verfassung.
(Verstanden, Olli? [NdT]: se semo capiti, Ollio?)
e ce ne abbiamo altri 138 pronti ad essere caricati nella Grande Berta.
Altan vs Frankenstein
RispondiEliminaQuello che comunque da il senso del vuoto non e' solo sentir parlare Prodi di €/$ a 1,2 piuttosto di 1,4 ma il fatto che uno come lui la veda come una parziale soluzione.,..
RispondiEliminaDei problemi di interscambio fra paesi nella moneta unica nulla (forse xke di quello e' in un certo senso l'artefice).