Mercoledì 22 alle 17:30 al palazzo della Provincia...
L’economia esiste perché esiste lo scambio, ogni scambio presuppone l’esistenza di due parti, con interessi contrapposti: l’acquirente vuole spendere di meno, il venditore vuole guadagnare di più. Molte analisi dimenticano questo dato essenziale. Per contribuire a una lettura più equilibrata della realtà abbiamo aperto questo blog, ispirato al noto pensiero di Pippo: “è strano come una discesa vista dal basso somigli a una salita”. Una verità semplice, ma dalle applicazioni non banali...
Professore buon lavoro ... e non esageri con l'organo del '700
RispondiEliminaun bel post da Vocidallagermania di Heiner Flassbeck
Miii che spianata di anticaglie improduttive, e quelle case scavate nella roccia poi...escono decisamente dai parametri di Maastricht sulla salute pubblica, ogni governo che si rispetti dovrebbe prevedere l'abbattimento di Matera in toto, comprese quelle chiesacce vecchie e inutili e l'edificazione di un Auchan, un Carrefour, un bel magazzino Amazon e uno Ikea con annesse "koree" circondate da filo spinato elettrificato per l'alloggio dei lavoratori.
RispondiEliminaMi sono veramente rotto di vivere in mezzo a tutto questo vecchiume improduttivo e parassitario che oltretutto ci costa un botto di mantenimento, restauri e cazzate varie...voglio un paese moderno che possibilmente attiri capitali dall'estero.
Ma anche vendere tutto, no? Così abbattiamo il debito pubblico!
Elimina:-)
Eliminaahahhahahahahahahah Ma che dici Nat... nessuno comprerebbe perchè non abbiamo credibilità estera... Ora, siccome abbiamo vissuto troppo al di sopra delle nostre possibilità, dobbiamo tutti ritornare indietro e dover ri-imparare a leggere e scrivere, magari fare un paio di guerre e poi torneremo a crescere con i soldi amerikani o teteschi; perchè i soldi esteri so belli e quelli pubblici so brutti!
Eliminabe, veramente il piano era: spopolarla tutta finire di estrarre tutto il petrolio e farne un bel parcheggio per Puglia e Campania
EliminaMatera è veramente una città edificata nel tempo, non nello spazio.
RispondiEliminaSpero che il Pud€ non ti condanni al confino in Lucania come Levi, de 'sti tempi!
RispondiEliminaIo sono laureato per queste cose qui nelle foto: recupero edilizio, ambientale, riqualificazione, conservazione, restauro, etc... Ovviamente sono senza lavoro, o meglio il lavoro c'è eccome. Basta vedere il degrado in cui versano gli edifici ripresi nelle foto postate e più in generale il degrado in cui versa la quasi totalità del patrimonio edilizio esistente in Italia.
RispondiEliminaQuello che manca non è il lavoro, ma i soldi per pagarlo dato che fra adeguamento sismico, anticendio, riqualificazione ambientale ai fini della mitigazione del rischio idro-geologico, etc. di lavoro per architetti, ingegneri e imprese edili ne avremmo a volontà...
Anche perché quei pochi (o tanti) soldi che c'erano La Cricca se li è "acchiuttati".
EliminaImmagino che al prof qualcuno ieri lo abbia raccontato per quale motivo una ricchezza culturale unica come i Sassi di Matera, riconosciuta dall'Unesco come patrimonio dell'umanità, versi in quello stato di abbandono e degrado. Per chi volesse farsi un'idea più precisa consiglio la lettura di "Roba Nostra", scritto dal giornalista del Corriere della Sera Carlo Vulpio ormai cinque anni fa. Una lettura illuminante e chiarificatrice di chi sono i nostri nemici in patria.
(stendendo comunque un velo pietoso sulla traiettoria politica dell'ex-magistrato Luigi De Magistris, successiva ai fatti narrati)
Ecco, fuori dall'UEM a questi problemi dovrà essere data priorità: il ripristino della legalità e dello stato di diritto, sanciti dalla nostra Costituzione come principi cardine di una società civile e matura. Quella italiana che, sebbene giovane, di rado lo è stata davvero.
L'ultima foto è suggestiva,descrive molto la situazione attuale o i suoi sviluppi.
RispondiEliminaDobbiamo tenere duro,dopo la tempesta ritorna sempre il sereno.
OT (ma non troppo...)
RispondiEliminaVizi privati e pubbliche virtù in terra alemanna
Le pretese di "secessione fiscale" avanzate dai ricchi e virtuosi amministratori bavaresi della Csu, fedeli sostenitori della purga moralizzatrice di sciùra Merkel, si sono alfine sciolte in una meritata nemesi leghista.
Per anni amici e parenti dei parlamentari del Land bavarese, molti di maggioranza e alcuni di opposizione, venivano assunti come collaboratori istituzionali e mini-job lautamente retribuiti (sic!) finivano nelle tasche di pargoli privilegiati. Addirittura il capogruppo della Csu Georg Schmid (dimissionario insieme all'ex-presidente della commissione bilancio Georg Winter) teneva a libro paga la moglie da ben ventitre anni come "segretaria personale" senza che i contributi dovuti fossero pagati, mentre questa figurava contemporaneamente come lavoratrice autonoma; entrambi sono indagati per frode e appropriazione indebita.
Il tutto grazie a una norma transitoria del regolamento parlamentare e alle finanze del fondo per le collaborazioni, portato all'abbisogna dai 4600 euro del 2008 ai 7524 euro odierni, con l'apparente consenso della cosiddetta opposizione.
Il primo ministro e leader Csu Horst Seehofer, fustigatore degli sprechi altrui, era formigonianamente all'oscuro di tutto, attacca i giornalisti e rimane al suo posto in vista delle elezioni bavaresi di settembre.
"Padroni a casa vostra!" (e "terroni" a casa nostra...)
Ricorda per caso dove ha ritratto la 'coccia di morto'?
RispondiEliminaMi intrometto, da materano competitivo, per soddisfare il tuo improduttivo desiderio di conoscenza. Si tratta del portale della Chiesa del Purgatorio. Ogni riferimento iconografico e iconologico rimanda chiaramente al tema della necessaria espiazione per tutti quei peccatori intenzionati a svalutarecompetitivamente, abbracciando la falsa dottrina cara al signore delle mosche: il Cambio Flessibile.
EliminaIl teschio è emblema di una confraternita "della Buona Morte", organizzazione che si occupa di dare degna sepoltura a morti anonimi e accudire e preservare le ossa dei defunti nel tempo. Era usanza adottare uno scheletro e accudirlo, rinfrescare le ossa, per poi chiedere aiuti dall'aldilà.
EliminaCioè più o meno l'attività dei giornalisti mainstream nei confronti del PUDE
Grazie a entrambi! Da foggiano non ho proprio scuse per non aver mai visitato Matera...
EliminaComplimenti al Bagnai fotografo. Ricordo che Matera fu la prima città del Mezzogiorno a insorgere in armi contro il nazifascismo.
RispondiElimina"La scintilla che fece precipitare una situazione di già grave tensione avvenne quando ci fu un conflitto a fuoco tra due militari italiani e due soldati tedeschi che stavano rapinando una gioielleria, in cui ebbero la peggio questi ultimi due". Miii, stavano a rapinà 'na gioielleria...
Ah ecco perchè noi invece siamo ancora orgogliosamente i primi ed unici ad aver respinto le squadracce fasciste (i nazisti ancora non c'erano)di Italo Balbo nel '22.
EliminaIl torrente che attraversa la città viene declinato al femminile (la Parma), lungo gli argini in muratura un audace battutista dell' oltretorrente circa 40 anni dopo i fatti si avventurò con pennello e vernice bianca e scrisse: "Balbo t'è pasè l' Atlantic mo miga la Pérma" - Balbo hai attraversato l'Atlantico ma non la Parma".
Toccherà rifare le barricate un giorno ?
ma chi rapinava la gioielleria erano gli italiani o i tedeschi?
EliminaIl giorno 21 un tedesco con le armi in pugno rapina una gioielleria della città, ma Emanuele Manicone che si trova nei pressi interviene e armato di un pugnale riesce a sopraffare il tedesco e a ucciderlo, la notizia si sparge, gli abitanti della città tirano fuori le armi e aiutati dal presidio militare italiano comandato dal tenente Francesco Nitti aprono il fuoco contro i tedeschi, che in formazioni motorizzate girano per le strade della città sparando contro chiunque gli capiti a tiro. (qui)
EliminaCaro Mister Neuro,
Eliminama allora sei un mio concittadino!
Ma sei un pramzan dal sass o vo' d'chi tragatèn
de d'là da l'aqua, buoni solo a far barricate contro
il "nuovo che avanza"?
No, perchè, visto che sei veterinario, pensavo di avvalermi delle tue prestazioni professionali,
qualora avessi bisogno d'un cerusico o d'un chiodochirurgo.
A patto, ovvio, che tu sia di pura razza parmigiana.
Anzi, parmigiariana!
Scherzi a parte, ho vissuto più di 10 anni
in Piazzale Picelli, nell'Oltretorrente, dove la cultura e lo spirito antifascista sono ancora ben vivi.
Il Pude è un osso duro. Il nazismo bianco subdolo e invasiso.
Ma alla fine vinceremo noi.
Eh son sempor pù ariòs, adesso sto in collina e spero presto di trasferirmi in Francia, ma anche là porterò il nostro spirito antifascista e non solo, se ci sarà la chiamata del prof. risponderò presente.
EliminaQuesta è una leva che non consente renitenza ;-)
Bos lassus firmius pigit pedem
RispondiEliminaPer il rifacimento di Matera/ rivolgiamoci a un italo garzone/ affamato di rottamazione/ e speriamo che tanto lavorare/ non gli faccia Ar-core male./
RispondiEliminaSe tu credi, lettore sprovveduto,/ d'aver qualcuno riconosciuto/ allontanati da ciò che penzi/ acciocché poeta non mi licenzi./
Ma se proprio riflettere ti prude/ pensa, felice, al gruppo del PUD€.
città stupenda , affascinante, dopo aver girato il mondo in lungo e in largo, sono rimasto a bocca aperta in ... lucania....
RispondiEliminae la notte passata in dolce compagnia in una suite del sexantio grotte della civita ha sigillato l' esperienza quale indimenticabile...B-)
amatelo, questo nostro povero Sud. è pieno di umanità massacrata e di sorprese...
RispondiEliminamini Matera
RispondiEliminaGrazie per queste belle immagini di Matera...
RispondiEliminaQuando è che nasce un bel partito capace di fronteggiare decentemente il PUDE? "Alternativ fur Italien" ?????
bellissima... grandissimo il monito ligneo... tempus fugit... facciamone cartoline da spedire agli imperiali svevi (alla fin fine l'ultimo rampollo Puer Apuliae da noi è rimasto)
RispondiEliminaBellissima, anche la crozza.
RispondiEliminaLinko il post ad un'amica, con le foto della sua città, per subdolamente avvicinarla al blog; e quale risposta ottengo? Si bagnai domani è a Matera per un convegno! Ormai i lettori d' er cavajere sbucano dai fottuti(benedetti) sassi.
RispondiEliminaPS oggi era una giornata un po down. leggo tutti i 166 commenti di prove tecniche d'interclassismo e la giornata svolta. Me ne vado a bere con un mio amico, pensando chi i poveri professionisti dell'anti-italianità a prescindere avranno pane per i loro denti.
PPS mi ha fatto venir vogli di andare a Matera!
Dino, è bellissima, ed è un peccato non vederla almeno una volta. Io e la mia compagna ne conserviamo un bellissimo ricordo. Faccio mio il commento di holden.
EliminaE pensare che ci vado spesso in Basilicata, quasi tutte le estati, ma in genere altri posti. Pescopagano, Rionero, Avigliano. Terra di briganti! Tu sai..... La tua compagna? Chi è questa sconosciuta, ne hai un'altra? Non sarai mica uno di quelli che vogliono due Euri?
EliminaMammamia, ma quant'è brutta e quest'Italia!
RispondiEliminaBy London Calling Rome Burning!!!!!
Rivedere Matera anche se solo in foto, rende questo uno dei più bei post del blog.
RispondiEliminaFu un settembre estremamente instabile quello del 2008: scrosci improvvisi, sole e poi di nuovo un altro rovescio. Finalmente arrivi a Matera e trovi il vento, il fortissimo vento che con impeto sbatte contro i "Sassi" mentre ti affacci sulla Murgia, nei secoli dei secoli.
Ricordo le Dolomiti Lucane, con le teste degli animali che si intravedono sulle vette, l'olio e le olive e i ristorantini nell'entroterra a conduzione familiare e poi i sorrisi dolci di una persona troppo ingenua per questo tempo.
Sono trascorsi appena cinque anni, ma sono così lontane la spensieratezza e la capacità di godere del presente di quell'estate.
E' sempre bello immortalare un momento di vita per raccontarlo.
Vabbè, oggi sto troppo nostalgico.