(...non rispondere sarà un'ammissione di colpevolezza...)
BAGNAI – Ai Ministri dell’istruzione e della salute
Premesso che:
lo stato di emergenza dichiarato con deliberazione del
Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020 e da ultimo prorogato con l'articolo
1, comma 1, del decreto-legge n. 221 del 2021, convertito dalla legge n.11 del
2022, fino al 31 marzo 2022, non è stato ulteriormente rinnovato, con
conseguente cessazione dello stesso alla data del 31 marzo 2022 e introduzione
nell'ordinamento di nuove disposizioni ai fini del superamento delle misure di
contrasto alla diffusione della pandemia;
in ottemperanza alle disposizioni previste dal
decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24, recante “Disposizioni urgenti per il
superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da
COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza”, per il
personale docente ed educativo della scuola, “la vaccinazione costituisce requisito essenziale per lo svolgimento
delle attività didattiche a contatto con gli alunni” (ai sensi del comma 2
dell’articolo 4-ter.2 del decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44, convertito, con
modificazioni, dalla legge 28 maggio 2021, n. 76, come modificato dal
decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24) fino al 15 giugno 2022; la predetta norma
ha abrogato tacitamente la precedente disposizione che prevedeva la sospensione
dall’attività lavorativa del docente inadempiente e della relativa
retribuzione;
in particolare, dal 1°aprile 2022 e fino al termine delle
lezioni dell’anno scolastico 2021/2022, il personale docente inadempiente sarà
destinato ad attività di supporto all’istituzione scolastica, la cui
discrezionalità operativa è in capo ai singoli Dirigenti scolastici;
nel frattempo le linee operative del Ministero della
Salute hanno sostanzialmente equiparato gli effetti dell'evento
"vaccinazione" agli effetti dell'evento "guarigione da
Covid-19", come è dimostrato dal fatto che entrambi gli eventi sono
condizione sufficiente per ottenere il cd.
green pass rafforzato, come risulta ad esempio dal sito https://www.dgc.gov.it/web/faq.html;
ciononostante, risulta all’interrogante che alcuni
dirigenti scolastici, col sostegno degli Uffici Scolastici Regionali, stanno
propugnando un’interpretazione restrittiva del citato disposto del DL 24 marzo
2022, n. 24, in virtù della quale al personale docente in possesso di una
certificazione verde da guarigione (e quindi di un green pass rafforzato), ma privo
di vaccinazione, viene preclusa l’attività di docenza frontale;
a parere dell’interrogante, vista anche l’assenza di
un’espressa previsione normativa, l’esclusione dall’insegnamento che riguarda
specificamente i lavoratori non vaccinati ma guariti dal COVID-19, e quindi
dotati di green pass rafforzato, è illegittima nella sua applicazione, poiché
il soggetto non è giuridicamente inadempiente all’obbligo vaccinale;
inoltre, l’infezione da virus SARS-CoV-2 determina un
differimento dell’applicazione del suddetto obbligo, secondo i termini
temporali indicati dalla circolare del Ministero della salute del 3 marzo 2021,
prot. n. 8284, e dalla circolare del Ministero della salute del 21 luglio 2021,
prot. n. 32884, parzialmente modificativa della prima circolare; sulla base di queste
circolari, ai fini della determinazione della decorrenza dell’obbligo in
oggetto, si fa in genere riferimento, in via interpretativa, al termine di sei
mesi dalla guarigione;
pertanto, il presente quadro normativo genera una
disparità di trattamento fra soggetti vaccinati e soggetti guariti
dall'infezione, equiparati solo per l'ottenimento di una certificazione
amministrativa, ma impossibilitati a svolgere la medesima mansione lavorativa,
sulla base di tempistiche dettate dal Ministero della Salute nelle circolari
sopra richiamate;
questa interpretazione è
avvalorata dalla giurisprudenza, che si sta orientando nel senso di ripristinare
la parità di trattamento fra tutti i docenti dotati di green pass rafforzato,
comunque conseguito, come dimostra la sentenza R.G. n. 203/2022 del 3 maggio 2022
emessa dal tribunale del lavoro di Grosseto.
è chiaro, pertanto, che l’attuale assetto normativo non
solo non abbia prodotto gli effetti sperati, ma ha dato luogo a diverse
storture del sistema post-emergenziale: ne è un esempio la Circolare 461 del
Ministero dell'Istruzione del 1° aprile 2022, nella parte in cui si rappresenta
“In ogni caso, per tutti l’accesso alle
strutture scolastiche è subordinato, fino al 30 aprile 2022, al possesso del
green pass base ed è consentito, fino al 15 giugno 2022, lo svolgimento delle
attività didattiche a contatto con gli alunni soltanto al personale docente ed
educativo non inadempiente con l’obbligo vaccinale, che risulti quindi in
possesso di green pass rafforzato, nonché ai soggetti esentati dalla
vaccinazione.”;
si chiede di sapere:
valutati gli effetti applicativi delle disposizioni in
materia, se intendano intraprendere delle iniziative urgenti, anche di
carattere normativo, al fine di rimuovere ogni forma di disparità di
trattamento tra docenti, al fine di garantire lo svolgimento delle attività
didattiche a contatto con gli alunni sia per i docenti vaccinati sia per coloro
che risultano guariti dall'infezione da COVID-19.
(...in verifica presso il nostro legislativo e i colleghi della Commissione 12a, perché in fondo questa non sarebbe la mia materia, anche se lo è dovuta diventare, perché la mia materia siete voi. Ma è cazzo possibile che io debba distruggere tempo, mentre il Paese è sotto altri attacchi, in questo modo, perché burocrazie incompetenti si muovono solo se portate in Tribunale? Certo che è possibile, e per noi, purtroppo, non è una novità! Vi dice niente la parola "aiuti di Stato"? Ma il dato nuovo e antropologicamente devastante della pandemia - perché un dato nuovo, oggettivamente, c'è - è quello di aver dato poteri troppo grandi a persone troppo piccole, a partire dalla più piccola delle persone grandi, quella che in aula non risponde, e di aver trasformato una pletora di presidentucoli di ordinicchi, dirigentucoli di ufficiastri, e via delirando, nella tanto archetipica quando indimenticabile portinaia di Aldo, Giovanni e Giacomo. Essi sono Legione, e essi sono il Male, un male per cui non ci sarebbe prevenzione se non il voto, perché in fondo è il male radicale del grillismo, l'invidia sociale nemica della libertà, che pervade questi ominicchi di un piacere quasi erotico nel comprimere i diritti altrui. Ma non è detto che a questo male, di cui è largamente responsabile chi ha votato ortottero, non ci sia una cura. Ci stiamo lavorando...)
Grazie prof. per aver pensato anche alla Scuola. Un docente scettico sui vaccini ma guarito dalla malattia lavora oggi con questa spada di Damocle: potrebbe essere allontanato dai ragazzi proprio a maggio, che è un mese cruciale per la fine dell'anno scolastico: specie per le classi che dovranno affrontare l'esame di Stato. L'impressione è che i presidi meno ottusi capiscano l'assurdità di misure di allontanamento nella parte finale dell'anno scolastico e facciano finta di niente cercando di avvicinarsi il più possibile al termine delle lezioni. Certo è difficile non avere la sensazione di essere vittime di vessazioni di Stato. D'altra parte una misura assurda e vessatoria sarebbe perfettamente coerente con la sistematica e pluriennale demolizione della Scuola Statale: quindi non mi meraviglierei affatto di vederla imposta.
RispondiEliminaRedigere tale "roba" comporta un bello stomaco, una bella pazienza e un bel senso della giustizia.
RispondiElimina... e se ci sta lavorando il generale Kutuzov, forse si riesce pure a salvare l'esercito (magari acciaccato ma salvo)
RispondiEliminaBellissimo: concetti che condivido da sempre votando Lega dal 1994 .
RispondiEliminaRispondo alla domanda " perché burocrazie incompetenti si muovono solo se portate in Tribunale? "
La mia risposta la trova qui :
http://www.cup.it/mediawiki/index.php/Classi_marxiane_e_stato_profondo_(Deep_State)
Sinteticamente: perché alle burocrazie conviene .
Grazie per la sua incessante attività su tanti fronti, che accresce in me anche la vergogna per gli anni ortotteri, nonché il rimpianto di mancare - per un buon motivo o l'altro - agli incontri della Associazione. Sono reduce, invece, da una riunione di con sostenitori dell'austerità espansiva. "Essi", naturalmente, insistono più che mai nelle proprie tesi. Basti riferire l'avvio della suddetta riunione: il Covid è stato uno choc senza colpe, a differenza della crisi finanziaria, che è stata colpa della Grecia (sic)
RispondiEliminaSenatore, Lei non ha idea quali abominii stiano accadendo (non solo alle categorie insegnanti e sanitarii). La mia è una professione molto umile: "addetto rifornimento distributori automatici". La mia azienda (che ha le stesse iniziali del Ministro che non dorme la notte pur di salvaguardare la nostra Salute), dopo avermi sospeso già da 6 mesi e mezzo senza retribuzione (dal 16 ottobre 2021 al 30 aprile 2022), ha pensato bene di comminarmi altri 8 mesi! Cioè fino al 31 dicembre 2022 perché ha ritenuto di equipararmi a un sanitario! A Napoli lo chiamano "il resto di niente", sappialo.
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