Qualche seduta fa, mentre nell'indifferenza generale si consumava il rituale degli interventi di fine seduta, mi raggiunge sul passo della porta un autorevole collega del PD: "Alberto, devi farmi una cortesia: c'è un mio amico che ha letto i tuoi libri, mi fa una testa così, mi dice che ti vuole conoscere, quando passi a Xwjhdwq fammelo sapere, te lo devo assolutamente presentare". E io: "Lo so, sono delle brave persone, ma un po' travolte dall'entusiasmo: mi dispiace che tu venga assillato. Ti avvertirò senz'altro...".
(...nel frattempo, in Commissione VI e XI riunite, prosegue l'esame del decreto dignità. Fra pochi minuti deposito emendamenti. Io son qui dalla mattina, evado la corrispondenza. Ho convocato le commissioni alle 15:30 per l'esposizione degli emendamenti. Faremo tardi...)
L’economia esiste perché esiste lo scambio, ogni scambio presuppone l’esistenza di due parti, con interessi contrapposti: l’acquirente vuole spendere di meno, il venditore vuole guadagnare di più. Molte analisi dimenticano questo dato essenziale. Per contribuire a una lettura più equilibrata della realtà abbiamo aperto questo blog, ispirato al noto pensiero di Pippo: “è strano come una discesa vista dal basso somigli a una salita”. Una verità semplice, ma dalle applicazioni non banali...
sabato 4 agosto 2018
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....e mi domando..perché lo fai?..un giorno corricchiando insieme ne parleremo...buon lavoro.
RispondiEliminacomplimenti per lo straordinario lavoro. Chi sento sento, i commenti all'operato del Governo sono positivi, pure fra i piddini. O al massimo cauti. Negativo nessuno. Non mi capitava da anni
RispondiEliminaChe bello vederla nei titoli del tg1 a fianco di Tria!!!
RispondiEliminaGrande Prof.
RispondiEliminaStima infinita da sempre! Un appunto sul decreto dignità: non vi sembra ingiusto dare incentivi per under 35?io ho 36 anni mi trovo concorrenza sleale di gente formata ma con un anno in meno.
Cordiali Saluti
Commento non inerente, ma devo chiederle una cosa. Nel 2015 era manifestamente contrario alla flat tax, però adesso la sostiene chiaramente. Tale sostegno è solo politico (data ovviamente la sua elezione per la Lega) o anche "intellettuale"? Se la seconda, per quale motivo?
RispondiEliminaPrendi atto che tanto già oggi i ricchi le tasse NON le pagano (si chiama ELUSIONE e per altro è legale).
EliminaVedasi "Le Isole del Tesoro - Feltrinelli".
Se uno le tasse non le paga, è meglio non fargli pagare il 10% piuttosto che il 40, perchè poi magari il 10% può anche andare a finire che, per aver meno grane, lo paghi. Non è molto bello, ma il mondo va così.
La ringrazio, ma conoscevo già le ragioni "ufficiali" del pagare poco, pagare tutti, etc etc. Vorrei approfondire di più, magari ascoltando le ragioni del prof. Bagnai nello specifico, perchè non solo sicuramente ne sa più di me e lei, ma anche perchè, come ho detto, questi qualche anno fa ne era un fiero oppositore. Inoltre, vorrei esporre delle criticità che mi sembrano poco indifferenti, quali:
Elimina1. effettivamente, a parte la Russia e per motivi tra l'altro dibattuti, tutti gli altri Paesi ad averla adottata non hanno goduto di risultati particolarmente esaltanti, nè è stato riscontrato un comportamento "Laffer-like", ovvero il recupero dell'evaso (d'altronde neanche la "voluntary disclosure" renziana ha avuto tali effetti sul rientro di capitali dall'estero) [qui faccio riferimento ad uno studio del 2006 condotto dall'FMI (?), "The flat tax(es)" di Michael Keen, Yitae Kim e Ricardo Varsano.
2. La portata della scommessa - mi sembra che la manovra costi tra i 40 e i 60 mld l'anno - potrebbe avere, in caso di fallimento, degli effetti molto negativi sul welfare e allargare la forbice che separa le classi medio-basse da quelle elevate (?), sempre che non venga finanziata totalmente in deficit.
Confido in un post del professore.
Ah beh, allora...
EliminaTornando, caro Alberto, dalle vacanze in quel di Terracina, dove mi sono impegnato in una lettura molto interessante avvincente e attuale : “ Come un incubo e un sogno “ di Paolo Savona, ti vedo subito alle prese con una incredibile mole di lavoro e un ammirevole dispendio energetico.
RispondiEliminaMolto mi ha colpito l’ intervento al Senato sui tragici fatti in Grecia. Finalmente pronunciate le parole giuste e coraggiose oltre le nebbie e l’ipocrisia del politicamente corretto :
“ E’ la solidarietà del branco dei lupi dove il debole viene sbranato “ !
Ti mancava solo la toga senatoriale romana di un Cicerone, per l’effetto scenografico finale. Ma chi non vuol ascoltare non ascolta. Ecco perché ci vorrebbero, a modificare il peso politico-culturale nell’opinione pubblica, cento Bagnai al giorno, cento Borghi,cento Barra Caracciolo,cento Giacché, cento Marcello Foa, mille Paolo Savona . Prima e dopo i pasti. E invece, grazie a Berlusconi, dobbiamo prenderci i pasti preparati dal PD, Pensiero Dominante !
Per risollevarti dalla fatica degli impegni e delle sudate carte, ho pensato invece di inviarti un piccolo umoristico riferimento da una pagina di P.Savona dedicata agli scandali della BNL sui finanziamenti all’Iraq di Saddam Hussein. Due responsabili,dice Savona, allorché appresero che il caso era scoppiato, risposero in modo non propriamente ciceroniano : “ the shit went to the ventilator “ !
Ti auguro una fresca vacanza in Abruzzo, “ in più spirabil aere “.
Provo a indovinare il nome del piddino,anche se so che neanche sotto tortura rivelerà la sua identità.
RispondiEliminaCesare Damiano
Damiano non è stato eletto
EliminaAntropologicamente, a pensarci bene, l'on. Damiano c'è tutto in suddetta scena.
EliminaLo conosce personalmente?
Elimina@Alberto Certo che no: se dovessi conoscere personalmente tutti coloro che escono per televisione...
EliminaAbolite l'alternanza scuola-lavoro. Basta un decreto.
RispondiEliminaConcordo. Definirla inutile è essere buoni.
Elimina!
RispondiEliminacaro alberto, possibile che per i contratti a termine dobbiamo avere ben quattro (!!) regimi applicabili in cinque mesi? essù.
RispondiEliminaGiusto. E anche qualcosa di forse più concreto e forse più prontamente fattibile. Riportare sotto il controllo dello Stato le autostrade prima di tutto, e poi tutto quello che è il trasporto pubblico che rimane sempre appannaggio dello Stato almeno secondo la Carta. Andare a vedere gli aumenti medi dei pedaggi dal 2009 in avanti e metterli in relazione addirittura alle diminuzioni di Pil o ai miseri aumenti di Pil degli ultimi anni, non si può non dire che il "furto" stia correndo da casello a casello. Lo Stato si deve riprendere la gestione di tutti i trasporti.
RispondiEliminaOcchio Prof...«L'adulazione non viene mai dalle anime grandi, è appannaggio degli spiriti piccini, che riescono a rimpicciolirsi ancor più per meglio entrare nella sfera vitale delle persone intorno a cui gravitano »
RispondiEliminaHonoré de Balzac
Sono fortemente attratto daI suoi discorsi velatamente tecnici, io che mi occupo di altro riesco a seguire i sui interventi in TV andando anche su Youtube non ne perdo uno, complimenti per la sua chiarezza!
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