- hanno eliminato il campionato, e mi sembra anche giusto.
Insistere sarebbe stato maramaldeggiare.
Quest'anno quindi la simpatica goliardata non prevede la categoria "economia", il che, a dire il vero, ci avvantaggia, dato che questo non è un blog (solo) di economia, né io sono (solo) un insegnante di economia. Intanto, perché insegno politica economica. Poi perché faccio opinione. Poi per tante altre cosette, che scopriremo una alla volta, fino a quando, avendo vinto in tutte le categorie, il povero Neri, pur di non farci vincere (si scherza!) lascerà solo "miglior sito LGBT": e vinceremo anché lì (a qualcuno dispiacerà, e mi dispiace: homo sum... con l'acca e con quello che segue).
Quest'anno vi propongo di vincere nella categoria "miglior sito politico-d'opinione", e magari, così, per sfizio, anche nella categoria "miglior articolo".
Questo in effetti non è il miglior sito politico-d'opinione in Italia: è l'unico, nel senso che è stato l'unico a fornire a molti di voi alcune intuizione politiche fondamentali (a partire dal fatto che i simpatici ortotteri erano guardiani del cancello, per nulla interessati a uscire da alcunché - né dall'euro, né dal Parlamento), costituendosi capostipite di una folta di blog famiglia e di animali che ha animato nel bene e nel male il dibattito; è stato anche l'unico a ridare a tutti noi, compreso chi scrive, passione politica, alimentandola con la consapevolezza di quali fossero le scelte in campo, e facendo quella radicale operazione di verità consistente nel portare dati.
Meritiamo quindi di vincere in questa categoria, prima di passare alle altre (se verrà abolita)!
Sul miglior articolo, le statistiche mi dicono che nell'ultimo anno qualcosa che vi è piaciuto c'è stato. Non è chiaro, fra l'altro, se il miglior articolo debba essere nell'ultimo anno solare (nulla lo dice e non so che giurisprudenza ci sia: il web è eterno... finché ce lo fanno durare)!
E se doveste scegliere il best ever, quale scegliereste?
Comunque, dovremo metterci d'accordo su quale possa essere un articolo candidabile: potremmo fare anche noi le nostre "articolarie" on-line, su piattaforma Stalin (Rousseau essendo già occupato), e poi, come da prassi, io deciderei in modo del tutto trasparente (nel senso che... non vedreste come!).
Perché non ispirarsi alle best practices?
Bene: ora ci dormo sopra, che domani è un'altra lunga, lunghissima giornata... e voi, prima di procedere alle nomination, aspettate un attimo di vedere cosa emerge dalla discussione.
(...un caro saluto da Parigi. Sono vicepresidente di INFER per un altro anno, almeno fino alla prossima conferenza annuale, che si terrà a Goettingen. Mi sono molto rasserenato nel vedere che i problemi organizzativi di INFER sono esattamente gli stessi di a/simmetrie. Presumo siano quelli di tutte le associazioni, peraltro. Qui li stiamo piano piano risolvendo, col vostro aiuto. Li risolveremo anche lì: se voi mi avete ridato la passione per la politica, gli amici di INFER mi hanno ridato quella per l'economia, e quando uno insegna politica economica di questi due ingredienti non può fare a meno. Peraltro, al ritorno dalla conferenza di quest'anno - a Bordeaux - ricordo che il paper sull'uscita era stato presentato alla conferenza dello scorso anno - a Reus - dove un discussant molto preparato aveva fatto osservazioni molto utili - a differenza di altre... Nel prossimo mese presenterò questo lavoro due volte: a Bruxelles e a Roma. Sarete informati in due course...)
(...l'anno prossimo organizziamo un workshop di macroeconomia postkeynesiana. Chi volete invitare?...)
(...c'è un lavoro da fare sul blog, per valorizzarlo. Ogni tanto qualcuno di voi tira fuori dei post che nemmeno mi ricordo di aver scritto... Onestamente, come ho fatto non lo so! Una cosa però la so: mandare a stendere chi si affaccia solo perché non ha letto tutto non è una buona idea, e la sezione "Per cominciare" onestamente ha bisogno di revisioni, e forse anche di qualche integrazione. In effetti, sarebbe possibile commentarla, per chiedere miglioramenti, ma voi, che sapete di sapere tutto, chissà perché in questo lavoro non mi aiutate... ah, già: perché sapete di sapere, appunto, e quindi...)
Io proporrei di concorrere anche come miglior sito di cucina: in fondo di ricette qui se ne sono viste parecchie.
RispondiEliminaPure di musica.
Elimina(Alessandra /Cassandra da Firenze)
Propongo la categoria "cultura". Esiste ancora o hanno abolito pure questa?
Elimina@Stefano
EliminaSe ti sei reso conto che in antologie e storie letterarie della scuola cosiddetta superiore stanno sparendo (= vengono fatti sparire) o vengono molto limitati autori di pregio e che manuali di storia diventano (= vengono fatti essere) sempre più smilzi e incompleti nelle nozioni elementari, nonché stravolti in senso mainstream, la risposta è già nella tua domanda.
La letteratura e la storia non sono LA cultura, ma ne fanno largamente parte.
Negli ultimi tempi sto leggendo molto gli scritti di Federico Caffè;
RispondiEliminapiù li leggo e più realizzo quanto essi siano in linea con i suoi insegnamenti e quanto la passione, l'impegno e la sensibilità umana di Alberto Bagnai assomigli moltissimo a quella di Caffè.
Grazie per il Suo sforzo di diffusione della conoscenza economica.
Fantapolitica?
RispondiEliminaSettembre 2016.
Voto anch'io per questo articolo, saltuariamente vado ancora leggerlo...grazie!
EliminaCi tenevo solo a dire che il mio post preferito di sempre è Eurodelitto ed eurocastigo.
RispondiEliminaSono dello stesso avviso. Per quel che vale.
EliminaAnche il mio.
EliminaAnche il mio. Indimenticabile.
EliminaProf concorra anche per il miglior hashtag, ci vuole un premio per il #maleichenesa
RispondiEliminaio ho apprezzato molto: Azincourt (una storia europea) e QED74: "Dottò, è 'a frizzione! Come 'a tocchi sossòrdi..." questi sono i primi che mi sovvengono.
RispondiEliminaCi sono 75 QED. Magari scegliendo tra quelli pubblicati dopo il MIA dello scorso anno.
RispondiEliminaDato per scontato l'arrivo in ottobre del nuovo 'salvataggio', il post profetico «I "salvataggi" che non ci salveranno»
RispondiEliminaProfessore glielo ripeto ancora, lei ha un aura spirituale gigantesca, diverse volte ho in visto in lei valori Rosocrociani.
RispondiEliminaIo invece che sono legato a vicissitudini più terrene, vorrei vederla ridurre in un bagno di sudore Luigi Marattin. Ma così, per vincere anche la categoria Miglior Cattivo Online.
Le voglio bene.
Secondo me il miglior articolo è "Il romanzo di centro e periferia".
RispondiEliminaCompreso quello, il Re si è mostrato a tanti nella sua oscena nudità.
E da quel momento è iniziato ER DIBBATTITO.. quello vero, non quello dei simpatici cazzari pervenuti SECONDI nel defunto campionato.
In effetti questa potrebbe essere una scelta adatta. Si legge bene e spiega molto. È stato anche tradotto (almeno in spagnolo).
EliminaVeramente è stato tradotto anche in inglese....
EliminaAlberto, il tuo fine orecchio musicale diagnostica che "siccome non c'era partita ... hanno eliminato il campionato".
RispondiEliminaNon avendo lo stesso orecchio per la musica, mi sono tolto lo sfizio di fare una verifica sulla motivazione ufficiale per la soppressione: "Come noterai, per evitare che la serata duri un’infinità, il numero dei premi è stato ridotto: alcuni sono stati accorpati, altri eliminati tenendo conto, ovviamente, della quantità di voti che normalmente raccoglievano. Sono stati mantenuti tutti quelli che hanno sempre raccolto un numero di segnalazioni capace di essere statisticamente rilevante.
Ecco alcuni dati:
Il premio "Miglior Sito di Economia" esiste dal 2013.
Questi i voti ricevuti in questi ultimi 4 anni a confronto con i voti ricevuti dal premio "Miglior sito Genitori e Bambini"
Economia GenBamb
2016 49.882 34.197
2015 52.188 28.338
2014 41.867 28.003
2013 32.891 19.954
Quando sensibilità e razionalità arrivano alla stessa conclusione si prova un piacere... :-)
Riservato ai musicisti e ai matematici e precluso ai piddini, soprattutto a quelli nati servi.
EliminaPropongo al lettore casuale un test di "piddinità", cui bisogna rispondere senza seguire i link:
Eliminasecondo te il premio "Miglior sito Genitori e Bambini" è stato eliminato dal MIA2017?
NO: la goofycura ha fatto effetto
SI: lìberati dal piddino che è in te!
Economia al riparo dal processo elettorale, a qualsiasi livello, e da qualsiasi rimando informativo serio.
EliminaSono quelli contro etichette e pregiudizi che poi dedicano una sezione differenziata a LGBT.
Sinceramente ho dei dubbi sull'utilità della partecipazione al concorso (ma se partecipa, voto).
Per la cronaca spicciola e inutile, ne sono conscio, le categorie sono state ridotte da 39 a 33, poca cosa se il problema era la durata della kermesse finale.
EliminaMa il dato che mi ha lasciato perplesso è che per numero di votazioni la categoria "Miglior sito di economia" è risultata 30° con 49882 voti.
"...alcuni sono stati accorpati, altri eliminati tenendo conto, ovviamente, della quantità di voti che normalmente raccoglievano".
Non quadra.
Poi "Miglior sito Politico-d'Opinione" va benissimo, è assolutamente inerente a ciò che viene trattato qui quotidianamente.
Quindi avanti.
Per il post mi rimetto alla consultazione in rete (NON SONO 5S tengo a precisare) troppo difficile sceglierne uno.
Ma certo che non quadra. D'altra parte, chi nasce tondo non muore quadrato.
EliminaSilvia: è solo un gioco. Ma visto che vinciamo, perché non partecipare? Sarà curioso vedere se quest'anno avremo meno voti dell'anno scorso. Non mi stupirebbe, date le premesse! C'è la crisi...
Ok, allora, l'articolo del 2017 che ho preferito è:
Elimina"I salari e la questione irrisolta dell’euro".
Potrebbe ripubblicarlo qui, o più ironicamente farlo votare direttamente sul sito del Sole.
Enrico grazie per aver riportato questa piccola ricerca, che ho provato a fare anche io ma senza risultati. Certo che escludere il tema Economia, di questi tempi, è una roba che non si può neanche pronunciare.
EliminaA me il MIA non è mai piaciuto perché già anni fa ci vedevo una certa impostazione. Insomma, non ki fidavo, e infatti...
Va bene prof che è solo un gioco, e dal mio punto di vista fa bene a partecipare così come chi correrà in suo sostegno con le proprie preferenze. Io però non parteciperò al party della Rete (come se la "Rete" fosse tutta li...). In compenso donerò il mio 5x1000 ad a/simmetrie.
Auguri sinceri per il "miglior sito politico-d'opinione"
@Val di Castello
EliminaCi sono due modi diversamente intelligenti di vedere la cosa. Uno è quello dei fessi che mi manderebbero comunque in nomination, per poi farmi perdere e far esultare i castori. L'altro è il tuo. Ti sono comunque grato del tuo sostegno, ma temo tu non colga tutti gli aspetti del problema. Avrai visto con quanto interesse sono andato a ritirarlo il premio, no?
Ti sfugge cioè un'asimmetria fondamentale: posto che è una fesseria, che non mi interessa e che non ci ha portato particolare traffico, il volenteroso entusiasta che ci manda in nomination ovviamente c'è sempre. E tu credi che persone che in sei anni non hanno capito S-I=CA capirebbero: quest'anno non giochiamo? Le prime due volte sono finito in nomination senza nemmeno saperlo! Nelle altre due, visto che finivo comunque in nomination, ho deciso di vincere.
EliminaOra, il tema non è interessante di per sé (questo mi sembra sufficientemente ovvio!), ma per le dinamiche di gruppo che evidenzia. Tu ti senti "superiore" a un obiettivo tattico che reputi futile (e ne hai tutto il diritto), e così facendo oggettivamente stai con Puglisi e affini. Quello che succede nelle piccole cose, succede anche nelle grandi. Ieri a Parigi un collega eterodosso mi parlava dei piddini francesi che si lamentano di Macron dopo averlo votato. Il voto tattico a destra gli è andato bene per difendere il progetto, quello per abbatterlo no, e ira si lamentano!
Famo er partito? Bagnaidivisivo? Devo chiedere cose difficili quando quelle semplici sono così controverse?
A proposito: tu che S-I=CA lo hai capito?
Aspè, chiarisco meglio a Val di Castello perché il suo commento mi ha urtato (anche se, rileggendolo meglio, tutto sommato non ce n'era troppo motivo).
EliminaIntanto, mi ha (credo legittimamente) urtato la presunzione implicita che a me l'impostazione ideologica del MIA non fosse chiara. Invece lo era (dove Val di Castello aveva dubbi io avevo certezze), e, come precisato sopra, ho vinto solo perché costretto.
Poi, e questo è un motivo un po' più fondamentale, mi ha urtato l'idea aristocratica che il nostro amico a queste futilità ideologicamente orientate non voglia partecipare (non essendo lui, come me, costretto a farlo).
Ecco, quello che secondo me sfugge al nostro amico è che l'intero dibattito sull'euro è una futilità (il perché ai lettori di questo blog è chiaro: economicamente il dibattito non esiste, come ben chiarito fin dall'inizio) ideologicamente orientata (e anche su questo credo ci siano pochi dubbi).
Se avessi avuto anch'io questo atteggiamento "de minimis non curat praetor", questo blog non esisterebbe. Tra l'altro, notate che se una volta entrato nel dibattito sono costretto ad accettarne le implicazioni, di entrare nel dibattito non me l'aveva ordinato nessun medico, e, fino a prova contraria, un simile atteggiamento di aristocratico disdegno avevo molti più motivi di averlo io piuttosto che molti di voi.
Questo apre l'interessante questione di quale livello di scontro accettare (e di chi deve prendere questa decisione). Torno a dire che nella sua irrilevanza, questa questione apre temi interessanti. In sintesi, torno alla mia conclusione precedente: se non si fa squadra sulle cazzate, pensa un po' sulle cose serie, dove una divisione ha luogo di esistere. Perché è inutile che ci prendiamo in giro: "Bagnai divisivo" (per i cretini) ha raccolto in questo blog un'umanità profondamente differenziata per estrazione socio-culturale e quindi per interessi, e ha anche cercato di trovare un denominatore comune che non fosse solo negativo ("no euro") ma anche positivo, con l'affermazione del primato di una certa humanitas.
Quando però questa opera di affratellamento di persone così diverse incontra il primo stupido fuscello sulla strada, immediatamente si inciampa. Da qui possiamo facilmente estrapolare cosa accadrà nelle elezioni odierne a certi partiti che hanno fondamento nel messaggio negativo, e ai quali ovviamente auguriamo ogni bene. La realtà è una grande maestra (ma, purtroppo, permette di portare in classe il telefonino).
@Silvia
EliminaCarissima, non essere "diversamente strategica" anche tu. Come la discussione precedente ti chiarisce, quella di partecipare o meno non è una scelta, è una non scelta, perché se anche chiedessi di non mandarmi in nomination, mi ci mandereste, come è successo negli anni precedenti a quelli delle due vittorie consecutive.
Peraltro, guardate il lato positivo: aver costretto i simpatici organizzatori a eliminare per motivi ideologici una categoria statisticamente significativa è ovviamente una vittoria comunicativa (se non altro perché costringe l'avversario a scoprire le carte). Come diceva uno di voi su Twitter, Goofynomics resterà per sempre il miglior sito di economia!
Anche cose futili concorrono quindi a far chiarezza. Se poi vogliamo essere seri, possiamo anche chiudere il blog, che di cose più serie da fare ne ho. Ma perché dovrei togliermi il piacere di qualche futile chiacchierata con voi?
@Enrico Stando le cose come i numeri dimostrano, sarebbe la volta di dover vincere fosse solo per fargli dispetto.
EliminaA questo punto pero', data la situazione, se c'è qualcuno che sa come si gioca con le preferenze sarebbe utile, la tattica dello scorso anno potrebbe non bastare più.
Forse non mi sono espresso bene, Alberto ma, per me, il "problema" sta nell'aver escluso il tema Economia dalle votazioni. E non perché della vincere Goofynomics (i motivi li hai gia spiegati sopra) ma perché "piuttosto che dover mettere in risalto (anche quest'anno) il fatto che - forse - c'è un problema di informazione, evidentemente, visti i risultati dell'anno scorso, si è preferito " eliminare il campionato, appunto...
EliminaRicordo di aver letto um commento, qui sul blog, di qualcuno (forse eri proprio tu Alberto, ma non trovo più il post) che giustamente osservava come,a fronte dell'alto numero di votazioni avvenute per il MIA, le donazioni ad a/simmetrie fossero esigue.
Parlavo (anche di questo) di questo...
Buongiorno Prof. (e ciao a tutti i seguaci)!
RispondiEliminaProporre il miglior post di sempre mi riesce difficile (e, oltretutto, non ho ancora letto i post più antichi, quelli precedenti alla mia epifania). Inoltre, non essendoci regole chiare, penso sia da preferire un articolo del 2017.
Io propongo questi due:
http://goofynomics.blogspot.it/2017/01/le-post-verita-del-corsera.html ,
http://goofynomics.blogspot.it/2017/03/sul-diritto-di-opinione.html ;
li ritengo degni di nota perché forniscono dati e fonti e perché vanno al cuore dell'attuale vero problema politico italiano (ed europeo) che come lei ci ha sempre insegnato è l'informazione.
Non frequento più twitter direttamente, ma credo che gli hashtag #maleichenesa e #hastatobrexit potrebbero essere una buona proposta per noi seguaci.
Aggiungo che visto che bisogna esprimere almeno 8 preferenze ci si potrebbe organizzare anche per quelle.
Queste le mie proposte.
Miglior sito (so che è velleitario ma va fatto!): http://www.asimmetrie.org/
Miglior community: goofynomics.blogspot.it (si può votare lo stesso sito fino a 4 volte e penso che per molti di noi Goofynomics sia davvero una comunità, un rifugio in cui ripararsi la sera dopo una giornata in mezzo ai piddini).
Miglior tweeter: Claudio Borghi, @borghi_claudio .
Miglior Youtuber: Claudio Messora, https://www.youtube.com/user/byoblu (che non sempre apprezzo ma a cui sarò sempre debitore per avermi fatto conoscere il Prof.!).
Miglior pagina facebook: Voci dall'Estero .
Un caro saluto a tutti!
Grazie per il contributo, soprattutto perché allarga gli orizzonti alle altre possibili categorie. Anch'io non sono sempre d'accordo con Messora ma gli sono assolutamente grato per aver portato qui molti di voi. Concordo totalmente su Claudio Borghi miglior tweeter, e sul dare un riconoscimento a voci dall'estero, che è sempre stata sinergica con noi.
EliminaSul miglior sito, onestamente lascerei perdere. Ancora non lo è. Il contributo che molti di voi hanno dato servirà anche a farcelo diventare, ma per ora mi orienterei su altro, e lo stesso vale per la community, anche se condivido le tue valutazioni. Questa è davvero una community (nonostante sia animata da un sociopatico divisivo come chi ti scrive)...
Molto pertinenti i post suggeriti da Cosimo, esattamente per i motivi che descrive. Vocidallestero merita ogni bene, e gli anni scorsi non siamo riusciti a coordinarci a sufficienza. Mi piacerebbe gli fosse riconosciuto il primo posto a prescindere da ogni altra considerazione.
EliminaUn abbraccio a Claudio Borghi Aquilini (idem). Messora è molto bravo.
Reprimendo qualsiasi istinto da fidanzatina dirò solo: Aye Aye Sir!
EliminaMiglior post in assoluto se la giocano "Eurodelitto ed Eurocastigo" e "Cosa sapete della Grecia", che però mi pare abbia già partecipato al MIA. A me personalmente piacciono anche quello sul moltiplicatore keynesiano con il bimbetto dalla voce blesa che si rivela poi in quanto satanasso, ma non ricordo il titolo, e l'immortale "filosofia del piddino". Ma probabilmente sono meno adatti a competere al MIA, l'uno perché troppo tecnico, l'altro perché troppo ampio per la definizione di articolo (si toccano molti temi prima di giungere a Etarcos).
RispondiEliminaPer l'A.D. 2017 direi "L'inflazione sale dell'1,8% (#fakenews)" del 29 aprile, perché se di Euro si é parlato a fondo negli anni scorsi, il rapporto fra media, potere e democrazia può davvero essere il tema caldo dell'anno - e in un contesto "internettiano", come i MIA, la cosa dovrebbe stare a cuore a molti.
Sto ripercorrendo i post degli ultimi 12 mesi e, secondo me, eugenetica pensionistica del 13 dicembre 2016 merita una nomination.
RispondiEliminaSecondo me la sezione "Per cominciare" povrebbe progressivamente essere trasformata in una Goofypedia, in cui i contenuti "debbase" e più divulgativi e stabili sono organizzati in una sorta di manuale introduttivo. Ti scrivo una mail con un po' di riflessioni in proposito.
RispondiEliminaIn cui ad esempio trovassero posto anche questioni che allargherebbero troppo il discorso del post, corredate da esempi e link interni. Ad esempio, quando Andreatta scrive che dopo lo choc petrolifero bisognava fare qualcosa e lui scelse di divorziare, sappiamo tutti che compi' un atto strumentale, deleterio e giuridicamente dubbio. Ma cosa si sarebbe potuto o dovuto fare invece di quella per me è tutt'altro che evidente.
EliminaUn'altra cosa utile sarebbe un indice approfondito, linkabile.
Penso sia un'ottima idea, molti di quei contenuti, purtroppo, hanno anche perso i rimandi dai link.
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaLa cosa che meno amo del metodo democratico sono i simpatici concorsi di bellezza.
RispondiEliminaRitengo pertanto, anche questa volta, fedele alla massima è cosa migliore per la reputazione fallire in modo convenzionale anzichè riuscire in modo anticonvenzionale di investire in un titolo che si pone, nei nostri (ex) ordinamenti, come presupposto della democrazia.
Vanno organizzati i concetti a tag e implementata una ricerca seria
RispondiEliminaSicuramente il miglior sito di economia degli ultimi 150 anni, grazie Prof.
RispondiEliminaNuove dal tg1. Gli inglesi probrexit sono omofobi, antiabortisti e di destra.
RispondiEliminaL'umorismo inglese imporrebbe di chiedere se hanno anche difetti...
EliminaAmatrice (dormitio virginis). L'Italia che ho nel cuore.
RispondiEliminaBest ever: senza dubbio La Liberazione.
RispondiEliminaBest 2017? Aspettiamo...
Lo so che hai goduto, ma è troppo urtante per i piddini, che sono il pubblico di riferimento della simpatica sagra.
EliminaConcordo (come al solito) con Fabietto.
EliminaDirei che è uno dei migliori.
Il "cielo di carta" del teatrino delle marionette meccaniche, ormai, è squarciato. Non, solo, bucato ché s'intravede l'omino sopra, proprio squarciato, che sono venuti fuori gli ingranaggi.
Dietro la carta, ormai, si vede tutto.
"rectumst, ego ut faciam; non est, te ut deterream" Poiché reputo sia nel giusto, farò così anch'io.
RispondiEliminaA me è piaciuto in particolare "QED72: il salvataggio (di MPS) che non ci salverà" del 20-12-16 (se vale la fine del 2016).
RispondiEliminaDescrive efficacemente le (a)simmetrie del sistema.
Segnalo Amatrice (dormitio virginis).
RispondiEliminaPerché, come suggerisce il Prof., per i beati è più difficile capire le cose semplici.
(Alessandra/Cassandra da Firenze)
Propongo Nazismo e mercantilismo o Una breve storia triste
RispondiEliminaSono troppo controversi e si prestano a simpatici equivoci che eviterei. Però sono contento che ti siano piaciuti.
EliminaI già noti risultati della classifica, hanno avuto lo sgradevole effetto di farmi ricordare come sono state programmate le "ospitate" nelle varie trasmissioni televisive.
RispondiEliminaA partire da quel paraculo di Formigli che si è buttato quasi esclusivamente sui poveri extra-comunitari e sulle loro disgrazie, non c'è stata una trasmissione televisiva di prime-rate che abbia avuto il coraggio di ospitare l'autore di uno dei blog più seguiti d'Italia.
Ormai oggi è tardi perchè inizia la stagione estiva, ma a settembre proporrò in questa sede ed anche su altri siti un esperimento particolare...
Lanceremo un proclama o se volete chiamarlo così un ricatto degli utenti. Se entro una certa data ragionevole, una determinata trasmissione televisiva da individuare (di cui paghiamo il canone), non avrà provveduto a sanare questa ingiustizia, avvieremo un boicottaggio di due giornate stabilite nei confronti di quell'emittente, utilizzando il tam-tam della rete.
E poi vedremo, dai dati di ascolto, quanto audit avrà perso tale emittente in quei due giorni.
Forse risulterà un buco nell'acqua, però tentar non nuoce.
Non siamo ancora così tanti.
EliminaVeramente, a giudicare dai commenti degli ultimi anni, il boicotaggio da mo che è iniziato, e senza ordine dall'alto. :)
EliminaL'idea del tam-tam mi piace anche se non nella prospettiva di tentare di imporre una richiesta quanto piuttosto come possibilità di comunicare e fare gruppo.
EliminaPenso che molti dei seguaci di questo blog abbiano a loro volta un proprio sito personale: ecco, perché per qualche specifica occasione di interesse generale non si pubblica tutti un documento, scritto da chi sa scrivere (pensavo al professore ovviamente), con un messaggio breve e incisivo e dei link che rimandino a un approfondimento su Goofynomics.
Non so, secondo me la problematica della libertà della rete è un tema fondamentale e potrebbe essere un buon soggetto. Infatti sarebbe molto più comprensibile per il lettore occasionale di articoli di argomento economico che, per quanto ben scritti, sono forse troppo difficili o comunque impegnativi.
Sarebbe l'occasione per contarci e accrescere la visibilità di questo blog al di fuori dei soliti spazi: credo che potrebbe essere una buona opportunità se la strategia è quella di raggiungere nuove persone con lo scopo di iniziare a farsi conoscere e, in seguito, aprirgli gli occhi sulla vera origine dei problemi economici italiani e non solo.
Mi immagino una procedura di questo tipo:
1. Nel suo “laboratorio” il professore prepara il testo del messaggio.
1. Il giorno dopo il professore pubblica un articolo su Goofynomics: “A tutti i seguaci: chi è d'accordo da domani pubblica il seguente messaggio sul proprio blog e lo tiene ben visibile per X giorni”
2. Poi nessuno è obbligato a eseguire ma chi è d'accordo col contenuto del testo lo pubblica.
3. Nei giorni successivi si cerca di comprendere il risultato ottenuto. In effetti c'è il rischio concreto che alla fine la diffusione dell'eventuale messaggio risulti minima con magari appena un centinaio di pubblicazioni, ma in tal caso...beh pazienza: tanto non ci è costato niente provare... a parte qualche ora di tempo al professore...
4. Però, in caso di esito positivo, si aprirebbero invece molte possibilità e iniziative simili potrebbero essere ripetute e arricchite. Insomma sarebbe un primo passo verso qualcosa di nuovo...
PS: seguo Goofynomics solo da circa un anno e quindi non so se iniziative simili siano già state tentate: in tal caso mi scuso anticipatamente per la relativa perdita di tempo di questo mio commento!
"Il romanzo di centro e periferia", il migliore di sempre.
RispondiElimina"Euro e politica" per il 2017, anche se è di Buffagni che non sei tu ma Buffagni.
La mia bonaria e serena invidia nei confronti di chi sa; e nei confronti di chi sa quale sia il miglior articolo. Da quando seguo, o cerco di seguire, è stato pubblicato un numero incredibile di pezzi, in alcuni periodi anche più di uno al giorno. Toccando peraltro numerosi momenti del vivere. Quindi delle personali sensibilità, conoscenze, inclinazioni, attitudini. Post che hanno fatto morire dal ridere, altri che hanno fatto arrossire dalla rabbia, altri piangere per la sensazione di impotenza che lasciavano, o di vuoto. E allora?
RispondiEliminaMi scuserete tutti se non vado alla ricerca dei singoli post ma comunque.
Ne ricordo uno piuttosto intimistico col professore in giro per l'Europa a caccia di femmine, più o meno, credo comunque relativo alla nascita del rapporto con la sua compagna, appassionante e appassionato racconto che rammento pieno di ritmo, vorticoso; un altro fantastico sui segni di interpunzione, credo, e sugli accenti, acuti e non, trasudante passione; numerosi di stampo musicale tra i quali uno sul requiem di Mozart, e un altro credo relativo a non so che marcia nel quale con la solita passione, competenza e semplicità si spiegava il senso delle medesime semicrome (o crome? Io sto fermo al giro di Do, maggiore, non so se esiste un giro di Do minore) a testimoniare all'udito il marciare ritmico. Uno mi pare sulla bellezza, sul significato della bellezza. Ma anche quelli dei quali meno mi interessava, per esempio quelli comunque piacevoli e godibilissimi relativamente recenti sul referaggio della produzione scientifica. E poi i QED, quelli politici, quelli sull'inflazione, sulla bilancia dei pagamenti, sulla moneta, eccetera eccetera.
Per tacere di quelli che ricordo numerosi nei quali si discuteva di democrazia. È strano, fino a un certo punto, come sia confortante leggere qualcuno che scrive quello che intimamente si pensava pur senza riuscire a giungere a un concetto definito rimanendo il medesimo solo un abbozzo in un angolo dell'anima, in fieri. Fino a quando appunto qualcuno migliore, o più intelligente, o con maggiore padronanza della lingua, o con migliore facilità a riportare pensieri in parole non ti scopre finalmente quegli orizzonti vagheggiati. Non ho potuto apprezzare quelli in francese, da diversamente europeo. E ne ricordo pochi, o nessuno?, di storici. Accenni alla storia sì, in numerosi altri post, ma puramente storici non ne ricordo.
L'augurio, più che altro rivolto a me stesso, è di continuare a scrivere come fatto finora. Ma anche se smettessi ieri, con decorrenza l'altro ieri, resterebbe tutto quanto fatto finora. Che è molto. E anche di più.
(...metamorale: capito perché a me viene da ridere quando mi parlano del Bilderberg?...)
EliminaAcc... colpito e affondato, e l'avevo pure letto. Mi ricollego ad un'altra passione del prof per sottolineare che va benissimo dell'Aquila e all'Aquila rispetto all'insulso de L'Aquila o all'errato di L'Aquila (rammento che un amico del blog ritiene di essere nato a Spezia, quando in realtà è nato alla Spezia) ma l'Aquila no, non va bene. Se dal punto di vista grammaticale quella L è un articolo, dal punto di vista grafico è la prima lettera di un nome di città, che si scrive in maiuscolo. Poi per carità, possiedo grammatiche della lingua italiana che indicano l'espressione 'i pneumatici' corretta, quindi...
EliminaSarà che di quella storia non conosco sostanzialmente nulla, per cui non mi aveva preso, non come mi avrebbe preso quella di qualche anno più tardi a Wittenberg e dintorni, come da post recente.
Però il post fantastico.
Ma perché ti viene da ridere...?
Esiste ed è triste.
RispondiEliminaPS: a meno che non lo usi Miles Davis, che però non faceva giri. Lui stava lì, piantato per 32 misure all'infinito sull'accordo di tonica, riempito di accidenti e ti faceva venire i brividi
Buonasera Prof. l'oggetto del post e cioè il premio è uno dei motivi per i quali anche quest'anno ho devoluto il 5 per mille ad assimmetrie ... fatta oggi la dichiarazione un orso come me che legge molto ... alla mattina quando accende il tablet fino al luogo di lavoro si fa compagnia con questo ... Blog interessante mamma quanti libri interessanti .. mi ha consigliato ... fra poco comincerà una campagna elettorale importante ... e probabilmente sarà dalle mie parti in Veneto .. Padova o Vicenza ... mi piacerebbe andare a mangiare qualcosa con lei o a bere una birra e parlare di economia ... credo ne uscire ancora più ricco .... buona serata
RispondiEliminaQuesta settimana sono in Friuli. In Veneto non so quando tornerò (ma ci sono stato tante volte).
EliminaNoooooooooo adesso non ci sarà più gente che va sul blog di Cochrane (che se sta ancora a caca' sotto in attesa di una risposta) a spiegare che sono i MIA. È stata la cosa più bella dell'anno :(
RispondiEliminaEcco: ad esempio, devo ancora rispondere a John...
EliminaIMHO i due post più profetici dell'ultimo anno sono stati i due Nixon moment (con e senza punto interrogativo). Hanno predetto con 6 mesi di anticipo i twit e le dichiarazioni del presidente Trump. Hanno anche messo in luce che ancora una volta l'Italia è alleata con la potenza locale sbagliata.
RispondiEliminaSono stato molto colpito da questo articolo, molto legato alla questione forse più importante e cruciale per l' evoluzione dell'eurozona e che ritorna in campo, in modo molto acuto, dopo circa 50 anni e dopo il famoso memorandum di John Connally a Nixon.
EliminaLa situazione di oggi è più incancrenita e di molto, rispetto ad allora e la reazione delle oligarchie finanziarie, come si vede, è fortissima.
Il migliore di sempre L'uscita dell'euro redux: la Realpolitik colpisce ancora. In quel contesto fu un colpo d'ala audace, intelligente, impaziente. Un felice salto nel buio.
RispondiEliminaPer il 2017 condivido di aspettare
OT: Mia nonna (classe 1907) diceva sempre che tutto il mondo è paese ed io le ho sempre creduto...
RispondiEliminahttp://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/fisco-inferno-germania-gruppo-banchieri-avvocati-avrebbe-149621.htm
Io per non sbagliare chiederei un consiglio a Peter Yanez. Il più grande conoscitore di questo blog. Non se n'è perso uno, di post. Lui sì che è un vero seguacio.
RispondiEliminaBuongiorno a tutti,per quanto mi riguarda sceglierei Il Romanzo di centro e Periferia;al secondo posto I salvataggi che non ci salveranno. Mi ricordo Prof che in una puntata di Omnibus Lei aveva fatto notare al 'SALVATORE' Monti che aveva aperto il BLOG in occasione della nascita del suo governo prevedendone i danni non la salvezza dell'Italia.Buona domenica a tutti.
RispondiEliminaRomanzo di Centro e Periferia. Perché è un racconto apparentemente cazzeggioso che sembra non tecnico, trasuda ironia e pietas, lo capiscono anche i grulli, lo godono i giusti.
RispondiEliminaO forse perché amo le parabole.
Io considero "Terza globalizzazione e primo maggio: lavoro, capitale e Costituzione" uno dei migliori post dell'ultimo periodo.
RispondiEliminaPer quanto riguarda il miglior post in assoluto ho l'imbarazzo della scelta e indico quello che da tempo rimane fissato sul mio account Twitter: "L'uscita dell'euro redux: la Realpolitik colpisce ancora".
La scelta è molto difficile provo con quattro titoli:
RispondiEliminaAritimetica del debito pubblico del 17/1/13
BDSM il meraviglioso mondo di... del 5/2/13
Declino, produttività, flessibilità, euro il mio primo maggio 1/5/13 (quelli sul primo maggio e sul 25 aprile sono tutti belli)
Uno dei tanti QED - QED 53 quando c'è la salute c'è tutto (tre anni dopo) del 28/7/15
Da neo convertito (conosco il blog dal 4 dicembre scorso, appena dopo aver sbagliato a votare per l'ennesima volta -dopo sc politiche e pd europee sigh!-) propongo, se la data non conta,
RispondiEliminaProduttività, salari, crisi, logaritmi, marziani, onestà.
Perché il punto non è l'euro, non il sovranismo monetario, non la disinformazione, che sono tutti mezzi per raggiungere uno scopo. Il punto è capire lo scopo, per dividere le barricate. E lo scopo è la (non) redistribuzione...
Se possibile mi piacerebbe sentire Lavoie
RispondiEliminaChang o Vernengo
Con Lavoie ho parlato molto a febbraio. È stanco di andare in giro. Gli altri due suggerimenti sono molto interessanti. Credo che Vernengo potrebbe essere una scelta più appropriata di Chang, in termini di profilo di ricerca. Comunque, parlando coi colleghi di Parigi, che vorrei coinvolgere nell'organizzazione, sono emerse due proposte interessanti: io vorrei invitare Setterfield, e loro Stockhammer.
EliminaPosso umilmente chiedere, quando saranno finite le articolarie, di avere una riepilogo delle categorie in cui votare e cosa votare?
RispondiEliminaGrazie
Salve Prof.
RispondiEliminaandai fieri l'anno scorso di notare che "cosa sapete della Grecia" vinse il primo posto perchè è l'articolo che in assoluto sentivo come dirompente nell'opera di verità che porta avanti.
Ora le propongo questo per il MIA2017 http://goofynomics.blogspot.it/2016/05/terza-globalizzazione-e-primo-maggio.html
Che ne dice?
Il mio preferito di sempre resta Il romanzo di centro e di periferia.
RispondiEliminaGuardando a cose più recenti, Fantapolitica o Amatrice (dormitio virginis).
Rispetto alla categoria per il miglior articolo, rifacendomi alla produzione degli ultimi 12 mesi, a mio modesto parere suggerirei fra "Cinque anni dopo: Macron e gli squilibri francesi", "Le post-verità del Corsera" e "Quelli che 'le riserve si vaporizzerebbero'...": sarà che per me la "fascinazione" maggiore è esercitata dalle analisi di "indagine e denuncia" (e difatti mi è scolpito indelebilmente in memoria "Brexit: qualche cifra").
RispondiEliminaPurmuá tra quelli del 2017 metterei "QED73: perché le donne non fanno piú figli (una storia europea) del 7 gennaio. Breve ed intenso, mette in perfetta luce la situazione assurda che deve vivere l'Italia al tempo del leuropalochiede.
RispondiEliminaA me sono piaciuti: Cosa sapete della Grecia? (fact checking) e Terza globalizzazione e primo maggio. Se devo scegliere tra i due, più il secondo che il primo. Ma il mio voto non vale perchè vi seguo relativamente da poco e la maggior parte dei post non li ho letti :)
RispondiEliminaSaluti cordiali
Mi scuso,ma il mio precedente commento di alcuni minuti fa,inviato circa alle 12,30 di sabato 17 giugno,su questo POST,è in realtà da riferirsi al POST "PORDENONE".Spero che riusciate a rimediare al mio colpevole errore!! Grazie in anticipo!! Lorenzo Maggi(Maggio)
RispondiEliminaIl blog è una tale miniera di lezioni (di etica pubblica, di senso civico, di libertà) che scegliere è veramente difficile.
RispondiEliminaPerò, se non è già stato usato e se si può segnalare un articolo di un anno precedente anche per me "Cosa sapete della Grecia" è una delle perle più rare.
Come osservato anche da qualcun altro, anche Amatrice (dormitio virginis), è un terribile, salutare e salvifico pugno in faccia.
Sperando di fare cosa gradita riepilogo i miei (che non sono Suoi) suggerimenti per la compilazione delle proposte.
RispondiEliminaRiguardo al 'miglior articolo' ne propongo due: uno del 2012 e uno del 2017 sulla base dei commenti, rammentando che l'obiettivo è che ne vinca uno di goofynomics, importa poco quale.
E' gradita una indicazione se ritiene preferibile seguire il vincolo interno dell'anno di pubblicazione.
Ho riportato 8 suggerimenti, il minimo consentito.
Avrei messo come 'Personaggio Rivelazione' Alessandro Gassman, ma ho preferito Marco Zanni.
2. Miglior Personaggio-Influencer: Il Pedante
3. Personaggio Rivelazione: Marco Zanni
4. Miglior Articolo o Post: http://goofynomics.blogspot.it/2012/11/il-romanzo-di-centro-e-di-periferia.html
4. Miglior Articolo o Post: http://goofynomics.blogspot.it/2017/01/le-post-verita-del-corsera.html
6. Miglior Pagina Facebook: https://www.facebook.com/Voci-dallEstero-209361752595748/
7. Miglior Tweeter: Claudio Borghi, @borghi_claudio
8. Miglior Youtuber: Claudio Messora, https://www.youtube.com/user/byoblu
27. Miglior sito Politico-d'Opinione: http://goofynomics.blogspot.it/
33. Miglior Hashtag: #maleichenesa