Scusate: un rapidissimo post di servizio per chiedervi una mano.
Qui ormai i “veci” sono pochi, o forse i “bocia” sono troppi. Credo che possa essere utile, per aiutare i nuovi arrivati a orientarsi, rimettere un po’ di ordine nelle pagine “chi sono” e “per cominciare” (e forse anche in altre pagine, come “video”). Sono quelle che vedete nei menù qui:
o qui:
a seconda del dispositivo che state utilizzando.
Mi è venuto in mente vedendo Wendelgee rispondere a idivev sul riferimento al paper di Reinhart e Sbrancia, uno dei paper fondamentali per lo sviluppo del nostro pensiero e per la comprensione di quello che potrebbe accadere (ci tornerò con calma domani sera dalla montagna).
Credo che l’ultima revisione di quelle pagine risalga a almeno 10 anni fa, e nel frattempo sono successe tante cose: abbiamo incontrato sul nostro percorso altre letture fondamentali (ad esempio Io sono il potere), abbiamo scritto dei post che possono esservi sembrati più utili di post magari precedenti nel vostro percorso di comprensione, può essere successo che alcuni link si siano corrotti e vadano aggiornati, o magari preferireste vedere quelle informazioni presentate in modo diverso (io la mia biografia oggi la scriverei in modo diverso, ad esempio, visto che oggi sono un politico e non un accademico). In generale, ci saranno certamente delle cose che a vostro avviso potrebbero essere utili per aiutare chi arriva qui a recuperare il suo “decennio perduto”, quello passato ignorando il Dibattito.
Se vi va di perder tempo a dare un’occhiata a quelle pagine e a darmi qualche consiglio, mi fate una cortesia. Ho visto che vengono ancora visitate (nelle ultime 24 ore, ad esempio, una ventina di persone sono atterrate sulla pagina “per cominciare”, e al posto loro io me ne sarei andato per sempre!), e poi si presentano in continuazione esigenze specifiche come quella che vi riferivo sopra.
Quindi, ricapitolando, una mano a togliere roba obsoleta e aggiungere roba che invece ritenete “fondante“ (con la “a”) per il nostro discorso sarebbe gradita al padrone di casa e agli eventuali avventori occasionali. I meno occasionali sanno come orientarsi, ma proprio per questo a loro io sono meno utile.
(…ci vediamo dopo. Ora S.A.S. deve presentarmi una persona. Una roba così, per capirci! Come passa il tempo…)
L’idea che mi son fatto, dopo aver seguito il blog dai suoi albori, e dopo 68 anni di vita vissuta, di cui 42 operando nel mondo finanziario, è che i periodi di maggior prosperità e forse di minor disuguaglianza li abbiamo vissuti nel dopoguerra e fino alla fine del secolo scorso, quando la situazione era più o meno la seguente.
RispondiElimina1) ai ricchi (rentiers e nuovi) era consentito di diventare più ricchi, anche destinando le loro risorse a nuovi investimenti. La loro capacità di spesa era una base solida per la crescita economica, senza suscitare troppa invidia dal resto della popolazione.
2) alla classe media di poter disporre di redditi sufficienti non solo per vivere con dignità, ma anche di spendere qualcosa nel superfluo.
Considerando che questa classe è (o forse era)la più numerosa, ha rappresentato per decenni lo sbocco dell’offerta di industria e servizi.
3) ai poveri erano riservati i lavori più umili, ma non meno dignitosi, che comunque consentivano di far studiare la loro progenie, in diversi casi di assurgere alla classe superiore. Nella categoria potevano arrivare ricchi falliti o medio borghesi che perdevano rendite o vivevano al di sopra delle proprie possibilità.
In questa situazione, ammesso che l’abbia descritta correttamente (almeno nel senso) esisteva una distribuzione della ricchezza che produceva una crescita economica costante.
Ecco, a mio parere nelle pagine di introduzione del blog dovrebbe aver più risalto questo concetto. Dovrebbe essere un obiettivo, per arrivare al quale saranno utili l’uscita dall’Euro, lo smantellamento dell’UE attuale, il ripristino della capacità di autodeterminazione dei singoli Stati e di tutto il resto che è stato esposto nel lungo percorso del blog.
Capisco e apprezzo il senso del messaggio, ma la richiesta non è quella di riscrivere nella pagina “per cominciare“ una sintesi di tutto il blog e neanche dei suoi messaggi principali. Il senso è più quello di fornire strumenti che aiutino a capire il nostro discorso senza doverlo riprendere da capo. Ad esempio, nel racconto che fai è centrale la gestione dei movimenti di capitale, che è esattamente al centro dell’articolo di Reinhart e Sbrancia. Abbiamo anche ragionato in un altro post con un altro articolo sulle caratteristiche del circuito del risparmio in un’economia finanziaria che conducono a un aumento della disuguaglianza. Qualcuno se lo ricorda?
EliminaQuesto per me è stato fondamentale per capire:
Eliminahttps://goofynomics.blogspot.com/search?q=storia+di+centro+e+di+periferia
Questo per me è stato fondamentale, potrebbe essere posto "in evidenza" sul blog, in modo che sia subito fruibile
Eliminahttps://goofynomics.blogspot.com/search?q=storia+di+centro+e+di+periferia
Forse questo?
Eliminahttps://goofynomics.blogspot.com/2014/06/il-libbberista-e-il-pensionato.html
Comunque non sono così “bocia”: anni e anni fa(so solo che mentii ad un utente riguardo la mia età su questo blog ed ero giovanissimo, ma non ricordo quanti anni avessi veramente) già commentai su questo blog. Il punto è che all’epoca, non so perché, pensaste che ero un infiltrato del PD (perché già all’epoca facevo molte domande, e questo fu interpretato male, anche perché ero veramente troppo giovane) e me la presi quindi per anni non ho più partecipato al blog. In sostanza, questo è il motivo per il quale, forse, all’inizio mi sono posto sulla difensiva(ma all’epoca ero proprio troppo piccolo). Lessi il suo libro (il tramonto dell’euro) da adolescente(16 anni mi pare, ma non ricordo con precisione) poiché all’epoca leggevo tutto ciò che mi trovavo di fronte e il suo libro stava a casa mia. Quindi, alla fin dei conti, non sono poi così bocia. P.s. Sono felice che ora non pensiate che sia uno del PD
RispondiEliminaIl che non preclude l’essere piddino.
EliminaSpero che tu sia ironico. Non sono mai stato del pd e onestamente mi dà molto fastidio che qualcuno mi associ a quel partito. Ho sempre votato destra, anzi. Quindi spero, con tutto il mio cuore, che tu sia stato ironico, in quanto, altrimenti, il tuo commento sarebbe molto offensivo.Non capisco il senso di un commento con questa cattiveria gratuita…
EliminaAnche perché sarebbe per me impossibile smentire quest’affermazione (mica mi porto la telecamera quando voto!), per cui è un’insinuazione un po’ cattivella, in quanto io non ho modo di dimostrare l’opposto . Spero quindi che sia scherzosa e che l’intento sia bonario.
Elimina@idivev - Ti manca proprio la definizione di piddino. Se cerchi la trovi, sul blog. :-)
Elimina@Mario ricca sono molto lontano anche da quella. Un abbraccio
EliminaSai di saperlo, questo è chiaro!
EliminaAlberto, sto qui per apprendere! Però, per quanto stia qui per apprendere, la mia posizione politica penso di conoscerla: é raro che una persona conosca di me più di quanto io conosca di me stesso, o sbaglio? Comunque stiamo andando off topic, ho solo voluto presentarmi per gentilezza. Un abbraccio
EliminaPerò se noi portiamo un po' di ortotterismo e a volte siamo petulanti come i piddini, non è che magari anche noi contagiamo gli altri due con tratti dell'ecclesia goofynomica?
EliminaCi potrebbe rivelare chi è l'autore di Io sono il potere? Io ho un sospetto: M. G. ?
RispondiEliminaSicuramente.
EliminaSecondo me nella sezione video potrebbe essere utile aggiungere alcune sue dirette, che siano particolarmente importanti o attuali per quanto detto o che più in generale spieghino alcuni concetti a chi si affaccia qui per la prima volta.
RispondiEliminaDue dirette secondo me particolarmente utili e che ogni tanto mi riascolto ancora anche io sono
questa https://www.youtube.com/watch?v=k-EbwWqmLKw
e questa https://www.youtube.com/watch?v=JWQo2zvEijk
Per quanto riguarda i post nella sezione "Per cominciare", tre post abbastanza recenti che penso possa essere saggio avere sempre bene in mente, considerando i temi di queste ultime settimane (Trump è matto, cattivo, ecc.) ma anche perché riprendono alcuni temi fondanti del blog (squilibri interni all'eurozona innescati dalla moderazione salariale tedesca, risposta alla crisi incentrata sulla svalutazione interna ed esportazione degli squilibri verso il resto del mondo, USA soprattutto), sono:
Il PD, ovvero la crescita negata
Cinquant'anni di squilibri europei e globali
Segare il ramo, banchieri filantropi e altre storie
Mentre forse i post "Draghi! portece n'antro ltro..." e "La svolta di Draghi è comunque inutile (quindi dannosa)" non sono più né così strettamente attuali né particolarmente fondanti.
Se avrò altre idee gliele suggerirò volentieri.
Però la svolta di Draghi non è stata un gran successo! 😂
EliminaAlcuni post da valutare come utili a chi approccia per la prima volta il blog:
RispondiElimina- Sovranismo
- La semplice macroeconomia del dopo crisi
- I salari tedeschi e la pioggia di miliardi
- Dr. Draghi and Mr. Mariou, per gli amici: uva
- I want to be a currency. From now on, I want you all to call me 'Leuretto'
- Ancora sull'italietta
- Cinquant'anni di squilibri europei e globali
Alcuni sono molto recenti ma proprio per questo possono avvicinare dei lettori, e in ogni caso contengono dei concetti validi al di fuori della contingenza
Forse potrebbe essere utile fare diventare la pagina "Per Cominciare" la home del sito, così gli ultimi arrivati ci devono necessariamente sbattere la testa. Ovviamente bisogna capire se è possibile.
RispondiEliminaTutto è possibile, ma è nella natura di un Blog aprirsi sull’ultimo post, non su una pagina fissa, secondo me.
EliminaÈ anche nella natura degli ultimi arrivati rompere i coglioni 😁, magari cambiando la natura del blog vengono drasticamente ridotti i rompiballe.
EliminaScherzi a parte, mi sembra la via più semplice per fornire laBBBasi a chi ne ha bisogno e un utile ripasso per noi veci.
Ho letto molti articoli vecchi ma c’è anche da dire che molti di questi(non tutti), legittimamente, fanno riferimento alla situazione politica del momento e, se non ricordo esattamente cosa accadeva nel momento stesso in cui veniva scritto l’articolo, è facile che non colga tutti i riferimenti. Per questo, prediligo gli articoli nuovi a quelli vecchi, poiché capisco al volo i riferimenti che vengono fatti. Non è una giustificazione, è solo per spiegare il perché io, come molti, prediligiamo i nuovi articoli. Piano piano li recupero tutti, ma ci vorrà un po’ . Un abbraccio a tutti!
EliminaLa sezione "Per Cominciare" è fondamentale dal leggere per i nuovi arrivati. E ti assicuro che tratta argomenti attualissimi, o per meglio dire, ci sono post che anticipano di diversi anni situazioni economiche, politiche e sociali che si sono e si stanno verificando.
EliminaUna sottosezione su alcuni altri aspetti da ricordare prima di dire "che fare", con o senza punto di domanda? Esempio il metodo politico a-la change blindness con il video consigliato da M.Turatto, il rapporto tra stati nazionali come conseguenza delle loro peculiarità di C.Galli, il post e il video su "Scienza e politica: un dialogo asimmetrico?".
RispondiEliminaSi può aggiornare il collegamento al video di ce lo chiede l'Europasu? Sul tubo si trova ad esempio qui
RispondiEliminaNon va eliminato nulla, tutto è storia, secondo me magari va messo un design meno anni 2010. Anche se formale e retrò così ha il suo fascino, ma un design moderno non guasterebbe... Anche se il formale aiuta la lettura. Va fatta nuova pagina "Per cominciare" snellita di alcune cose importanti ma che anni dopo magari sono assodate, oppure dividere in capitoli temporali, come un libro di storia, di fatto siamo la storia di questi anni haha e si spera in futuro. Cioè ad esempio l ammissione di Draghi sulla svalutazione dei salari andrebbe messa nelle basi per capire la situazione attuale, anche l era Monti è da capire perché se siamo così è anche causa sua.. magari appunto dovrebbe riscrivere quella che pagina con la cronologia politica e economica di tutto... Una sorta di presentazione generale con poi capitolo di approfondimento
RispondiEliminaSalve Professore,
RispondiEliminaHo scoperto il Blog nel 2017 e questa è la prima volta che commento. Salto i convenevoli, sgraditi ad entrambi, e vado al sodo: se ho capito bene la sua richiesta, propongo il seguente percorso formativo:
1) I saldi settoriali. Senza questo strumento non si può capire il seguito.
2) I tassi di cambio: cosa sono, perché variano e perché la loro variazione non è un fatto morale.
3) La competitività: cosa è, come si misura, connessioni con il cambio reale e nominale.
4) Come funziona il mondo a cambi fluttuanti: è difficile far capire perché il blocco del tasso di cambio sia deleterio se prima non si spiega come funziona il mondo dei cambi fluttuanti.
5) Spiegare perché un esportatore netto di merci e un esportatore netto di capitali (=crediti) e -specularmente- perché gli importatori netti di merci sono importatori di capitali (=debiti) e, soprattutto, l'uno non può esistere senza l'altro.
6) Il Ciclo di Frenkel: assimilato quanto sopra si può spiegare la spirale del ciclo di Frenkel.
7) Come la Germania ha aggredito la periferia dell'EZ nel 2003.
8) Il caso Grecia: come l'euro ha reso possibile l'accumulo di squilibri tramite il settore privato alla luce del ciclo di Frenkel.
9) Il moralismo: come la firma genetica del cialtrone e del truffatore sia il dare spiegazioni moralistiche (cicale-formiche, la-locomotiva-tedesca, viziosi-virtuosi, debitobuono-debitocattivo, ecc ecc) alle *meccaniche* illustrate nei punti da 4 a 7.
10) Il paradosso dell'euro: perché per rendere sostenibile la bandiera degli "europeisti" sarebbe necessario comprare da "sovranisti" e/o limitare la circolazione dei capitali.
11) Le tre fasi dell'EZ:
11a) Accumulo degli squilibri interni fino alla crisi Lehman.
11b) Il sudden stop, l'austerità e la svalutazione dell'euro per tenere insieme i pezzi esportando però gli squilibri, stante il granitico rifiuto del capitale tedesco di pagare di più i propri lavoratori senza fare politica mercantilistica.
11c) La reazione USA e il tentativo di keynesismo prima green e ora di guerra.
12) Il Rasoio di Occam: esegesi delle parole di LVI e di come quanto detto sopra non richieda ipotesi moralistiche di cui al punto 9 ma spieghi strutturalmente quanto accaduto e perché l'austerità è stata, è, e sarà una costante dell'EZ.
Spero di avre fatto cosa gradita e porgo i migliori saluti.
Ecco, questo può essere un percorso utile, soprattutto perché prioritizza gli strumenti analitici necessari per costruire una comprensione effettiva dei temi. Concordo che i saldi settoriali siano un elemento preliminare indispensabile.
EliminaMi permetto di segnalare un problema (sicuramente noto e magari già discusso) e cioè che nei primi articoli ci sono link a immagini nel dominio "www.unich.it" che non risultano più accessibili: ad esempio, stavo rileggendo l'imperituro "Draghi! Portece n’antro ltro... " ma le figure non si vedono.
RispondiEliminaScusate, insisto su un punto: può darsi che qualche post sia più chiaro di altri e vi abbia aiutato, e naturalmente lo segnaliamo, ma la richiesta non è di fare un "best of", un'antologia. Direi che è più quella di dotare le persone di strumenti, di rispondere alla domanda "quale libro posso leggere per capire l'economia" (che mi viene regolarmente fatta). Per esempio, Reinhart e Sbrancia va letto.
RispondiEliminaAppena posso, li leggo assolutamente!
RispondiEliminaPer farvi capire, qui i suggerimenti di uno che me li ha mandati per Wapp (non vi dico le bestemmie, ma amen). Li socializzo qui:
RispondiEliminaMi rifaccio alla richiesta del tuo ultimo post: " ...una mano a togliere roba obsoleta e aggiungere roba che invece ritenete “fondante“" e riguardo tutto il contenuto della pagina "Per cominciare".
Comincio a trasmetterti le considerazioni effettuate finora:
- nella sottosezione "I Fondamentali" lascierei gli attuali 5 link ma quasi tutti avrebbero bisogno di una sistemata perché molti link interni agli articoli ora non rimandano più alle fonti citate. (Probabilmente fra "I Fondamentali" meriterebbero di trovare spazio circa altri 5 post, ma l'indicazione di cosa eventualmente aggiungere la terrei al termine della revisione di tutto ciò che è già nella sezione "Per cominciare").
- La sottosezione "Sui giornali" al primo link richiede l'accettazione dei cookies del FQ, cosa che magari non tutti i lettori potrebbero gradire, mentre il secondo link rimanda ad una sezione del sito di a/simmetrie con editoriali non tuoi e abbastanza datati. Proporrei: o di eliminare la sezione o di sostituirla con link ad una nuova sezione del tuo sito "in fieri" albertobagnai.it in cui raccogliere i pdf dei tuoi articoli che ritieni più significativi.
- Dei 3 link della sottosezione: "Per chi ama l'approfondimento" funziona solo il terzo. Se li ritieni ancora utili, andrebbero ripristinati.
- Dei link nella sottosezione: "Materiale essenziale per capire in pratica le proposte di uscita dall'euro (e altro)" non funzionano i primi 2. Non sono certo però che così fatta la sezione sia ancora efficace. Ma devo ancora ragionare su quale potrebbe essere il filo conduttore di una sottosezione più attualmente utile. Per ora la mia revisione è arrivata qui. Proseguirò prossimamente e ti invierò ulteriori considerazioni.
Nella pagina "Per cominciare" i link ai database dell'Eurostat e dell'Istat sono rotti. Interessante come l'Istat si sia premurato di lasciare il link al nuovo sito sulla pagina vecchia, mentre Eurostat lasci gli utenti arenati su una pagina vecchia senza indicazioni su come trovare la pagina nuova.
RispondiEliminaNon vedo alcunché di obsoleto.
RispondiEliminaSuggerisco modestamente di aggiungere materiale sulla narrativa (falsa) e realtà (oggettiva) dell'inflazione: natura, cause, effetti economici e sociali nel breve e nel medio/lungo periodo, evidenze storiche vs. narrative strumentali.
Mi pare essere l'ultimo falso mito che regna incontrastato nella coscienza collettiva.
il passaggio sul sito è ormai quotidiano anche se non lo frequento da molti anni, ma in passato non ho avuto questa consuetudine, perciò una cosa che vorrei poter vedere è l'organizzazione/strutturazione per tematiche (geopolitica, macroeconomia, politiche UE, economia italiana.. una cosa così) perchè mi consentirebbe di acquisire una successione logica temporale e approfondire alcuni argomenti di cui fatico a trovare le ramificazioni. La mia impressione è che questo blog sia un mare magnum di sapere e soprattutto comprendere, però è complicato navigarci anche sfruttando i tag, ed anche i titoli molto spesso non aiutano la ricerca
RispondiEliminaProbabilmente non si tratta di un articolo particolarmente rilevante per la comprensione del dibattito dal punto di vista di un principiante, ma fu uno dei primi articoli che lessi qui sul blog e ricordo rimasi stregato dalla prosa.
RispondiEliminahttps://goofynomics.blogspot.com/2012/07/14-juillet-leurope-et-les-zones-humides.html
In base alla mia personale esperienza sul blog, consiglierei di suddividere i post sulla base delle caratteristiche degli stessi, separando i post a contenuto politico e divulgativo da quelli tecnici.
RispondiEliminaQuesto aiuterebbe i lettori a selezionare gli argomenti in base alla conoscenza economica.
Il post "euro: una catastrofe annunciata" del 2011 per me è stato fondamentale per acquisire la consapevolezza di quanto fossero autorevoli, datate e oggi confermate dalla realtà le previsioni negative di molti grandi economisti sulla creazione di una moneta unica europea negli anni 90. Lo utilizzerei come prefazione e introduzione al blog, una sorta di biglietto da visita, insieme all'ormai storico "i salvataggi che non ci salveranno".
Nella sezione "video" inserirei i video delle sue dichiarazioni in Aula, importanti per la comprensione delle vicende politiche di questi anni.
Aggiungerei ai testi consigliati per un approccio ai temi economici, consigliabili a coloro digiuni di studi nella materia, oltre all'ottimo testo di Acocella, alcuni libri di autori che personalmente ho trovato utili per approcciare la materia da profano assoluto, come ad esempio alcuni testi di Ha-Joon Chang (Cattivi samaritani e Economia).
Nella sezione "chi sono" sarebbe utile un aggiornamento con l'elenco degli articoli scientifici consultabili o degli abstract.
Grazie davvero per il fondamentale lavoro che svolge e per il tempo che dedica a questo blog.
Nella sezione "Per cominciare" aggiungerei una bibliografia essenziale ragionata. Partecipo da tanto e molti post, letti via via nel tempo, sono stati essenziali per la mia comprensione delle cose. Tuttavia, mettendomi nei panni di chi si avvicini ora e considerando il mio atteggiamento personale quando affronto un tema nuovo, credo sarebbe utile indicare una serie di testi non specialistici ma dettagliati che possa guidare chi arriva a tracciare un percorso. Un libro, per sua natura, è più strutturato, coerente e sintetico di un blog e può portare a una visione generale più rapidamente della lettura di anni di post specifici, talvolta legati a contingenze e spesso con rimandi a conoscenze pregresse. A partire dai suoi libri, aggiungendo i principali titoli consigliati negli anni fino ai più recenti, si potrebbe indicare una via iniziale da approfondire successivamente con i tanti post essenziali che sono stati giustamente segnalati. Insomma, indicherei una piccola biblioteca del nostro pensiero, magari con una breve nota che spieghi per quali aspetti della storia e sotto quale profilo ogni testo rappresenta un tassello importante della comprensione.
RispondiEliminaPer interposto guru:
RispondiEliminaProseguo la risposta di ieri relativa alla sezione "Per Cominciare" del blog .
- Nella sottosezione: "Post sempre attuali" a mio avviso tutti i post sono da conservare (e necessitano di revisione in molti link) tranne forse "Draghi! Portece n’antro ltro.." che potrebbe essere sostituito, magari restando in tema, dopo "La svolta di Draghi", con il recente: "I dazi di Draghi". Credo che questa sezione potrebbe ospitare anche altri 4 post economici "fondamentali", ma come detto, rimando al termine dell'analisi gli altri suggerimenti di integrazioni.
- Nella sottosezione: "Per approfondire alcuni aspetti analitici" ritengo siano da conservare i 2 post sulla "Premiata armeria Hellas" e anche tutti e 6 i post nella sottosezione: "Ancora contro il "luogocomunismo" e anche in questi post ci sono diversi link e alcune immagini da sistemare.
- Nella sottosezione: "Per un mondo migliore" conserverei i primi 3 post, eliminando: "Ortotteri e suini" e probabilmente, al termine della revisione, potrebbero emergere almeno un paio di post aggiuntivi per questa sezione.
- Nella parte relativa alle fonti dei Dati, nessuno meglio di te sa quali eventuali altri database, perfezionatisi da quando creasti quella lista, potrebbe risultare utile citare. Fra gli attuali, andrebbero sistemati i link di Eurostat e Istat.
- La parte tecnica finale, relativa agli inserimenti di link e commenti, penso andrebbe ricontrollata alla luce degli eventuali cambiamenti della piattaforma su cui si trova il blog, ma non posso apportare alcun contributo in merito.
Prossimamente cercherò di elencare i post che, a mio avviso, meriterebbero di essere segnalati e in quali sottosezioni.
P.S. Toccante il tuo post odierno. Difficile anche solo intuire cosa possa aver provato R. Kipling nella sua collaborazione con la Commonwealth War Graves Commission, considerando che nella Grande Guerra aveva perso quel figlio cui, quindicenne, dedicò "If". Meno difficile capire perché abbia coniato una formula così "ispirata ed espressiva", come l'hai giustamente definita.
Un forte abbraccio.
Volendo si può fare un semplice programma per verificare se i link inseriti nei vari post sono attivi o meno.
RispondiEliminaIn realtà già l'ho fatto, solo che nei commenti non si può usare il tag pre.
Comunque, ad es., il post L'uscita dall'euro contiene 12 link di cui i sgg. non risultano più attivi:
http://www.ilmanifesto.it/dossier/la-rotta-deuropa/il-forum/mricN/5642/ - active: False
http://www.sbilanciamoci.info/Sezioni/globi/Questa-crisi-e-un-occasione-10497 - active: False
http://www.liberoquotidiano.it/news/856797/Crisi-Prodi-senza-euro-staremmo-peggio.html - active: False
//www.youtube.com/watch?v=HhBfw1nATJE - active: False
http://www.lavoce.info/articoli/pagina1002453.html - active: False
http://www.sbilanciamoci.info/Sezioni/globi/L-Europa-della-troika.-Intervista-a-Luciano-Gallino-10519 - active: False
http://www.repubblica.it/economia/2011/11/27/news/berlino_chiede_pi_severit_in_cambio_del_via_libera_agli_aiuti-25689491/ - active: False
Per i link non funzionanti forse si potrebbe rimediare così ove possibile (
Eliminao così ecc.).
Certo è lavoro in più, oltre a quello che il prof. ha cominciato con il restauro di alcuni post e il tempo è sempre troppo poco, ma potrebbe essere fondamentale per renderli pienamente fruibili a chi li consulta per la prima volta.
Pardon, forse il primo link non funziona, riprovo.
EliminaBuongiorno PROF. mi perdonerà l'atteggiamento nostalgico ma non sono ancora riuscito ad abituarmi a vederla come politico, come non mi sono ancora abituato a sentirmi chiamare babbo dalle due mie figlie che avrebbero già l'età per far si che ci sia qualcuno che mi chiami nonno!!!
RispondiEliminaNon commento in questo ormai "mitico" luogo dai tempi di Donald...che qualcuno non lo scambi per ciuffo biondo.
Dopo molti anni di letture, discussioni appassionate, litigi, non parlo praticamente più con nessuno di moneta, di macroeconomia di EURO!!! La sensazione è sempre quella di perdere tempo.
La questione però della "Sovranità Monetaria" è come sappiamo dirimente alla conquista del controllo della Nazione, diritto che non abbiamo mai esercitato e che ha assunto sempre di più i tratti di un privilegio o addirittura di una specie di peccato originale non "politicamente corretto" e quasi contrario al diritto internazionale sui temi della salvaguardia delle minoranze a favore della integrazione e della inclusività a tutti i costi.
Nel mondo cosiddetto della controinformazione è dilagante il pensiero secondo il quale il problema fondamentale, che ci impedisce di controllare la economia e quindi la Nazione, è il fatto che saremmo sotto scacco delle banche centrali che stampando dal nulla “moneta debito” schiavizzerebbero tutti i popoli che non avranno mai il denaro per pagare gli interessi richiesti sul presunto debito che dovremmo contrarre per avere moneta!!! Il problema sarebbe che il denaro dovrebbe essere garantito con un sottostate fisico, come ovviamente oro, che quindi lo stato dovrebbe garantire il denaro che dovrebbe direttamente emettere accreditandolo ai cittadini che dovrebbero essere i proprietari della moneta all’atto della emissione!!!
Ovviamente in questo modo vengono completamente omesse e/o dimenticate le basi della macroeconomia e delle politiche monetarie che dovrebbero incentrarsi sul fatto che gli stati, per essere sovrani potendo controllare la moneta e la economia, dovrebbero essere in condizione di poter emettere denaro in maniera ILLIMITATA per potersi difendere dall’accumulo incontrollato di capitali, dall’eventuale accumulo di debiti, per poter eventualmente correggere il tasso di cambio con monete estere verso le quali è fondamentale mantenere in ogni caso un regime di cambio flessibile, al fine di fare in modo che il mondo sia caratterizzato da equilibri e non a pericolosissime ASIMMETRIE!
Concludendo secondo me varrebbe la pena incidere sulla pietra una specie di definizioni fondamentali di cosa è la moneta, a cosa serve e che caratteristiche debba avere perché sia adatta a raggiungere gli obiettivi per cui esiste.
La ringrazio infinitamente per il lavoro di divulgazione che riesce ancora a fare nonostante gli impegni politici.
Saluti. Mauro Franceschini.
Professore, buongiorno. La seguo dal 2011 (ovviamente custodisco gelosamente una copia del suo IL TRAMONTO DELL'EURO) e da subito mi conquistò la sua capacità di semplificare concetti di macro economia indispensabili per comprendere le conseguenze delle scelte politiche. Di conseguenza ho iniziato a raccogliere in un foglio di word tutti quei post (sono 94) che ritenevo essere dei veri e propri classici indispensabili, fra le altre cose, per smascherare la malafede e l'ignoranza di quanti, nei talk show quotidiani, si avventurano in affermazioni e teorie bizzarre (diciamo così). Ho anche un file di excel con 94 righe (una per ogni articolo da lei postato nel blog) con i titoli, le date di pubblicazione e parole chiave per individuarne i contenuti pregnanti). Per esempio ho l'articolo del 19 luglio 2011 di Rossana Rossanda pubblicato su IL MANIFESTO: LA ROTTA D'EUROPA di ROSSANA ROSSANDA; il suo articolo del 23 agosto 2011 L'USCITA DALL'EURO PROSSIMA VENTURA (nel quale già evidenzia come il problema non sia il debito pubblico bensì quello estero); PREMIATA ARMERIA HELLAS 1a e 2a parter...e così via. Se pensa che questo mio lavoro possa essere utile alla causa mi dica come posso fare per farle arrivare questo materiale e sarò ben felice di farlo. Buon lavoro e grazie.
RispondiEliminaMettili online e poi scrivi i link ai tuoi materiali qui sotto.
EliminaVolentieri, ma non so come fare. Metterli on line, come?
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