(...è ovviamente un'applicazione della logica eurista, sulla quale ci siamo spesso intrattenuti, l'ultima volta qui, dove trovate anche il rinvio alle cinque puntate precedenti...)
Luebete ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Un'utile sintesi":
Per come procede la discussione riguardo il riarmo europeo capisco che:
- dobbiamo armarci contro una nazione che fino a ieri combatteva con le pale e i chip delle lavatrici
- dobbiamo armarci contro una nazione che ci vuole colpire per obbligarci a comprare il suo gas che è più economico (perchè siamo furbi)
- impiegheremo anni per armarci e la nazione contro cui dovremmo difenderci aspetterà tranquillamente tutto il tempo
- dobbiamo armarci per difenderci da una nazione che se ci attacca fa scattare l'art. 5 della Nato (visto che ci siamo tutti dentro) e che rischia di essere rasa al suolo
- dobbiamo armarci contro una nazione con un PIL più piccolo del nostro e che non avrebbe i mezzi per garantire la stabilità della zona che ha conquistato
- la spesa per armarci sarà scorporata dai vincoli europei, ma dobbiamo comunque trovare i soldi perchè gli 800 miliardi erano una trovata pubblicitaria
- per armarci dobbiamo comprare prodotti bellici esclusivamente europei dopo che, avendo distrutto la nostra industria, al massimo possiamo produrre cerbottane (che forse sono efficaci contro le pale)
- dobbiamo produrre acciaio e veicoli bellici, ma io devo comprare l'auto elettrica per salvare il pianeta, così che le forze armate possono usare un carro armato che va a bitume.
- dobbiamo armarci per avere i carri armati col dubbio che i ponti sul Po possano reggere il peso
- i 70 anni di pace che ci ha dato Lueropa, erano proprio 70 e sono, purtroppissimo, finiti
- dobbiamo armarci proprio ora che l'unico conflitto europeo sta volgendo al termine
- per armarci dobbiamo fare il debito comune (denominatore o multiplo?) che però non può essere garantito dalla BCE che non è qui per chiudere lo spread (nostro)
- dobbiamo armarci, ma chiudiamo gli ospedali che così nel caso i soldati si facciano male vanno alla clinica privata
- dobbiamo armarci per difenderci i confini che però sono brutti perché "immagina un mondo senza confini"...
Io, boh...
Pubblicato da Luebete su Goofynomics il giorno 11 mar 2025, 11:42
(...sinceramente credo che non ci sia altro da aggiungere sul piano di riarmo. Sull'esercito comune avevamo già detto tutto qui anni or sono. Direi che possiamo passare ad altro...)
Come dargli torto…!?
RispondiEliminaAggiungerei dobbiamo riarmarci per difendere parte del territorio Ucraino quando per il territorio istriano legato a Venezia e quindi all'Italia Fiume compresa non abbiamo fatto nulla. Ovviamente mi riferisco al litorale principalmente. Anzi non solo non lo facemmo riarmandoci ma accettando quello che vollero francesi ed inglesi e ciò provocò, davanti all'intolleranza di questi ultimi, la reazione di Maria Pasquinelli che sparò sulla schiena al generale De Winton. Poi perché c'è lo dice il PD, i no terzo mandato, i forza Europa e i pet moderati dovremo magari prenderci la gente che lascia quei territori dopo che proprio gli avi del PD insultarono i profughi istriani. Magari poi facciamo una bella trattativa con Tajani come abbiamo fatto quando correndo dietro ad Angela abbiamo riconosciuto la Slovenia e la Croazia senza subordinare il riconoscimento alla restituzione di parte del nostro territorio e ai risarcimenti agli espropriati nostri. Mostriamo il nostro vero volto di camerieri e portieri del vincolo esterno monetario e politico che sia. Qui non c'è più razionalità ma neanche l'umiltà di provare vergogna nel non difendere i nostri interessi. La maggioranza del paese dei partiti di cui sopra compresi quelli del partito di maggioranza non hanno nemmeno amor proprio. Siamo a un livello più basso di quello della fortezza Bastiani. Probabilmente nel 1940 Buzzati aveva sentito parlare del progetto UE prima di scrivere il libro.
RispondiEliminaPiù che altro, il problema è che, per fare un dispetto a Trump, a Musk e agli Stati Uniti, dovremo spendere 800 miliardi di euro per comprare armi dalle industrie belliche statunitensi e hardware da Starlink.
RispondiEliminaGeniali! È tutto Vostro Onore.
RispondiEliminaCiao bagnai,
RispondiEliminaA proposito della questione rearm e spesa pubblica ho un dubbio e la prego, mi passi il link di un articolo del blog che mi aiuti poiché sono in confusione . Oggi discutevo con un europeista della questione rearm e gli facevo notare che sono stati fatti tagli alla spesa pubblica negli esercizi essenziali, imposti dall’Ue, e che era ingiusto che ora dovessimo invece indebitarci per armarci. Mostrai al mio interlocutore il grafico della spesa pubblica in beni e servizi in netto calo dalla stagione dell’austerity in poi(e ripresasi negli ultimi anni), ma egli, e qui vorrei che lei mi aiutasse a capire, mi rispose che la spesa in beni e servizi è una parte piccola della spesa pubblica e che, vedendo la spesa pubblica in toto, non gli risultava questo importante taglio della spesa.Questa risposta mi ha messo in crisi e volevo chiederle se ci fosse un articolo del blog che mi aiuti a interpretare bene questa cosa e a capire come rispondere a questa obiezione. Può passarmi un articolo del sui blog che mi aiuti a inquadrare meglio la questione cosicché possa capire meglio? P.S. Vi prego di non confondere me con chi ha detto queste cose quindi Keep calm e aiutatemi a capire questa questione con calma e tranquillità
Gli investimenti: intesi non come quando uno mette sotto un pedone con la macchina...😉
EliminaUn’utile sintesi su “Un’utile sintesi”.
RispondiEliminaGoofynomics è efficiente e produttivo.
D'altra parte, come nelle altre applicazioni di logica eurista, l'obiettivo non è quello di cui si finge l'urgenza. Anche in questo caso, l'obiettivo dichiarato fallirà, non ci riarmeremo pur spendendo in armi. Lo scopo non sono le armi, ma la spesa. Temete per il portafogli, temete per i tentativi di serrare i ranghi in EU, non per le bombe. Se palesemente non serve a una cosa, serve ad altro. Non è questa l'interpretazione della logica eurista che ci è nota da molto?
RispondiEliminaA mio avviso, siamo giunti alla divisione del campo che qualcuno aveva anticipato: o sei a favore UE o sei contro UE, terzium non datur. Sono stati costretti ad aumentare troppo velocemente la temperatura dell'acqua: sarà complicato bollire la rana senza la disponibilità di ulteriori "tools".
RispondiEliminaNon mi farei illusioni, nel festival della "demenza collettiva" ci siamo già passati ( vedi il 1914) , ma nel dubbio ci dovrebbe preoccupare anche la recente "pandem....ia".
EliminaPer "ucrainizzarci " non ci vorrà molto , basterà martellare in TV "er poppolo" tutte sere a reti unificate👿
Ma il "marione" a dirci" volete la pace o le pensioni( /sanità) " è già venuto ?😀
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