giovedì 27 marzo 2025

To defend or not to defend?

Dubbio amletico che mi viene mentre mi accingo a muovermi dall'eremo di San Maclovio (per gli amici, Macuto) in direzione di Montecitorio, dove audiremo Piotr Serafin (tanto nomini nullum par elogium).

Inzomma, parrebbe che l'UE (da pronunciare rigorosamente alla napoletana: ué!) ci consenta di fare debito, non si è capito ancora se comune o individuale (la seconda che hai detto) per riarmarci perché ce sta 'na minaccia teribbile signora mia e anche perché va rianimata l'industria manifatturiera. Peccato però che la stessa UE ci abbia impedito di indebitarci per scuole, ospedali, strade, ricerca, ecc.

Ora, il problema è che le cose stanno così:


(secondo Local fiscal multipliers of different government spending categories; una rassegna più ampia della letteratura è qui).

La domanda quindi sorge spontanea: come mai non ci avete fatto fare spesa ad alto moltiplicatore, cioè produttiva di reddito e gettito fiscale, e ci fate fare spesa a basso moltiplicatore?

Posto però che il tale capisca la domanda, suppongo che io non capirò la risposta.


...Così, tra questa

inanità s'annega il pensier mio...


24 commenti:

  1. La risposta è ovvia: "Pensavamo funzionasse"

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  2. onestamente non capisco se questa è una buona notizia per la disastrata economia, principalmente manifatturiera, italica, oppure è una legittimazione per svendere gli asset di valore ancora rimasti a favore dei maneggioni d'oltralpe che, come è arcinoto, vengono spesso a fare la spesa nel belpaese de noantri. Eppoi che vor dì? che il pareggio di bilancio è sospeso sine die oppure arriverà, come con il superbonus, il redde rationem?

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  3. Ma la Polonia si illude ancora che la Russia sarà sconfitta e divisa, così da occupare Kaliningrad e magari San Pietroburgo. E contano di farlo a doppie spese nostre: oggi ci indebitiamo per comprare le armi, domani ci venderanno petrolio, gas, uranio et al. a prezzi esorbitanti.

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  4. Se il tale è "desinistra" o comunque Leuropeista - inzomma un Dellavedova qualsiasi - la risposta sarà che questa volta è diverso, ovvero il punto è un altro.
    Se non lo è, capirà il senso della domanda?

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  5. Perché si tratta di lobbismo, così come green e vaccini... Resta innegabile però che dovremmo migliorare le forze armate, in anni di governi ricordo come andava di moda il termine "dual use"... Oddio che brutti ricordi, con la copertina di Famiglia Cristiana che faceva vedere la soldatessa pronta ad aiutare i migranti... L esercito garantisce sovranità e serve da deterrenza..
    Comunque parlando di moltiplicatori, servirebbe un tavolo al ministero per il contratto dei metalmeccanici, 1 milione di lavoratori mi sembra a grandi linee... Fermo da giugno 2024... Forse le richieste sindacali eccessive... Con un lodo magari si riescono a mettere in circolo fai 100€ X 1 milione di persone al mese in più

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    1. Lobbista per i metalmeccanici? Se li danno ai metalmeccanici li voglio anche io 🤷

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  6. "Per quanto non si possa dire pubblicamente, il fatto è che l’Europa per nascere ha bisogno di una forte tensione russo-americana, e non della distensione, così come per consolidarsi essa avrà bisogno di una guerra contro l’Unione Sovietica." - Altiero Spinelli
    (Sempre che l'abbia detto veramente perché io non ho controllato)

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  7. Perché la buona strategia è paradossale e un buon paradosso è strategico, direbbe l'esperto di turno, mica è roba da menti semplici! Il debito è buono davvero solo se è per le cose cattive.
    Come potrebbe altrimenti sentirsi in colpa il debitore? Aggiungerà il tedesco che lo chiede.

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  8. ...la risposta Serafica la aspettiamo comunque con curiosità.

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  9. "Gli effetti moltiplicativi non si contano, si pesano" (semicit).

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  10. Disegno europeista. Per fare un esempio, dal loro punto di vista non serve una sanità unica europea, o un'istruzione unica europea (per quello c'è l'erasmus (sic!!!!) ), ma una difesa unica europea. Del resto, che l'europa si faccia sulle crisi, lo dicono da 20 anni. Quella del covid poteva essere una buona occasione (crisi) per creare una sanità europea, se lo si fosse voluto, e invece..

    Ci stanno crisi che servono a fare l'unione e crisi che non servono, aka unione si, ma non troppo.
    Ipocrisia nell'ipocrisia, o incapacità nell'incapacità.

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  11. Mi viene il dubbio che il basso moltiplicatore sia dovuto al fatto che noi importiamo armi o componenti per armi, per cui il denaro speso per la difesa tende ad andare all'estero. E' plausibile?

    Roberto Seven

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    1. ***il basso moltiplicatore sia dovuto al fatto che noi importiamo armi ***
      No , è " un dato in se".
      Qualunque spesa in beni&servizi , in linea teorica induce "valore aggiunto" ( es: una autostrada riduce i costi di trasporto ed incrementa il commercio, una maggiore istruzione aumenta la produttività generale, ect. ect.) ma la spesa "in armi" non lo fa ( a meno che poi "le armi" non vengano usate per depredare "qualcunaltro"😀)
      Comprare "armi" all'estero poi è pure un aggravante , vedi "grecia" aka "il più grande successo de l' euro" ( come disse Mario I )

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  12. Per qualcuno il moltiplicatorone c'è, non per l'Italia ovviamente.

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  13. basta far ricalcolare il moltiplicatore a Cottarelli e Blanchard ed avremo il boom economico. Poi loro sono esperti di investimenti in armi della Grecia che ebbero un impatto molto positivo sul rapporto debito pil.

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  14. Io una mezza idea ce l’avrei…perché non serve a rilanciare l’economia. Serve a terrorizzare la gente per poter far avanzare il progetto unionista.

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  15. Facciamo un esperimento mentale: immaginiamo un mondo in cui la Russia si risveglia aggressiva ed espansionista, si prende l'Ucraina e trasforma la sua economia in economia di guerra. A questo punto, armata e aggressiva, confinerebbe, tra gli stati membri della UE, con: Bulgaria (tramite Mar Nero), Estonia, Finlandia, Lettonia, Lituania (tramite Bielorussia), Polonia, Romania, Slovacchia e Ungheria. Siamo a 5 stati in più di prima della guerra in Ucraina, ed ora la Russia è manifestamente aggressiva e con mire imperiali.
    A questo punto, cosa succederebbe se questa Russia si trovasse davanti un'Europa disarmata e disunita?
    A mio avviso, già SOLAMENTE TRAMITE MINACCIA E RICATTO di invasione dei singoli paesi potrebbe manipolarli, piegarli e arrivare a disgregare l'intera UE tramite l'eterodirezione e il diritto di veto dei singoli stati. Basta la sola minaccia per piegare i paesi alla propria volontà se questi sono disarmati e deboli. Il resto del gioco lo fa un po' di disinformazione tramite social e il finanziamento di partiti reazionari, antieuropeisti filorussi simil Lega ed il gioco è fatto.

    Dall'altra parte ci sono gli USA, che tramite la loro superiorità economico-tecnologica, oramai evidente rispetto all'Europa, possono a loro volta usare la MINACCIA della rimozione dello scudo militare contro la Russia per ricattarci.

    Senza spesa in armi siamo minacciati su ogni fronte. La libertà non è un pasto gratis.

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    1. Tizio dice: "I russi hanno la sindrome dell'accerchiamento e diventano paranoici se hanno la sensazione di essere assediati e non vogliono i missili a 5 minuti di volo da Mosca".

      Caio risponde: "e tu non accerchiarli".

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  16. "l' esperimento mentale" : parente nobile della signora "Fregnaccia"😎
    Restando invece nella "logica" : sapresti dirmi per quale REALE interesse la Russia dovrebbe aggredire l' €ur(SS) ?

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    1. La Russia ha già dimostrato la sua intenzione espansionistica. Esperimento mentale o meno, l'invasione dell'Ucraina non mi sembra proprio una fregnaccia, o no?

      Venendo al punto, che interesse ha la Russia ad invaderci? Lo stesso che aveva nell'attaccare Georgia e Ucraina, nel tenersi la Bielorussia come stato vassallo o quello che aveva nel tenere la Cortina di ferro a Trieste. Empiricamente si direbbe che ha parecchi interessi.

      Secondo, io non ho scritto che la Russia debba o voglia o abbia l'interesse ad invadere direttamente l'Italia, o anche altri paesi, (ho messo anche delle parole in maiuscolo per sottolinearlo, ma vedo che la comprensione del testo non è la specialità della casa), ma che le basta minacciare l’invasione per ottenere dei vantaggi eterodirigendo questi ultimi.

      Basta solamente che riesca più o meno a controllare indirettamente uno tra Finlandia, Polonia e Romania e già la situazione sarebbe gravissima. In Romania infatti erano già al lavoro da diversi anni.

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  17. La mia idea è che la spesa in armamenti è "al riparo dal processo delle preferenze dei consumatori": è molto più semplice convincere (o corrompere) un certo numero di decisori politici che il tale carro armato è più adatto di un altro, piuttosto che convincere dieci milioni di lavoratori a comperare coi propri soldi una FIAT piuttosto che una Toyota. Il gap di qualità e prezzi che si è creato tra le industrie europee e le industrie asiatiche in particolare (causa mancati investimenti e politica green), non è tale da poter essere recuperato in tempi brevi, mentre un grande investimento pubblico in armamenti garantisce immediati introiti.

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  18. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  19. A questa domanda aveva già risposto un altro presidente di... BCE.

    “Colonies are necessary to Germany. We shall get them through negotiation if possible; but if not, we shall take them.”

    Hjalmar Schacht
    (Presidente della Reichsbank e ministro dell'economia negli anni '30)

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