domenica 16 marzo 2025

Memate, fratres!


 (…la faccia di Matteo!… 🤭)

15 commenti:

  1. Piú che la faccia ho notato i calzini ^__^.

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  2. Sembrerebbe " l'omaggio ad un politico potente" , ma forse è solo "l' omaggio ad un politico coerente", perché è evidente che nella storia della INFAME "seconda repubblica" i ministri de l'economia "NON piddini" , una volta entrati "nelle segrete stanze" non son mai stati leali con i partiti che li avevano espressi.
    Confesso infatti che anchio sono stato " piacevolmente sorpreso", perché io mi aspettavo " prima o poi " da Giorgietti qualche "sbragata" di "tremontiana memoria" ( peraltro sempre invocate da Dragodraghi ) e se queste fossero state le sue intenzioni , era ora il momento di farle.

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  3. Meraviglioso quadro, "anche tu?"☺️🔝

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  4. Chiesto a AI come migliorare fiscalità e domanda interna in Italia:
    Migliorare la fiscalità e la domanda interna in Italia è una sfida complessa che richiede un mix di politiche economiche ben calibrate, tenendo conto della sostenibilità delle finanze pubbliche, dell’equità sociale e della competitività del sistema produttivo. Ecco alcune strategie che potrebbero essere considerate:
    1. Riduzione della pressione fiscale
    Taglio del cuneo fiscale: Ridurre il divario tra il costo del lavoro per le imprese e il netto percepito dai lavoratori, specialmente per i redditi medio-bassi (es. sotto i 35.000 euro annui). Questo aumenterebbe il potere d’acquisto delle famiglie, stimolando i consumi interni, e renderebbe più conveniente assumere per le aziende.
    Semplificazione e progressività: Riformare l’IRPEF per renderla più equa, con aliquote più basse per i redditi medio-bassi e una progressività reale per i redditi alti (es. sopra i 150.000 euro). Si potrebbe anche introdurre una no-tax area più ampia per i redditi minimi.
    Incentivi per le imprese: Ridurre l’IRES per le PMI che reinvestono gli utili in innovazione, assunzioni o sostenibilità, favorendo la crescita economica e l’occupazione.
    2. Stimolo alla domanda interna
    Sostegno ai consumi: Introdurre misure temporanee come bonus o detrazioni fiscali per l’acquisto di beni durevoli (es. elettrodomestici, auto ecologiche) o servizi, incentivando la spesa delle famiglie.
    Reddito disponibile: Aumentare i salari reali attraverso politiche di defiscalizzazione dei rinnovi contrattuali o incentivi alle aziende per adeguamenti retributivi, soprattutto nei settori a bassa remunerazione.
    Investimenti pubblici: Accelerare la spesa legata al PNRR per infrastrutture, transizione ecologica e digitalizzazione, creando occupazione e stimolando la domanda aggregata.
    3. Lotta all’evasione fiscale
    Recupero risorse: Rafforzare i controlli tramite tecnologie digitali (es. fatturazione elettronica, incrocio dati) per ridurre l’evasione, che in Italia sottrae miliardi di euro ogni anno. Le risorse recuperate potrebbero finanziare sgravi fiscali o investimenti pubblici.
    Incentivi alla compliance: Premiare i contribuenti onesti con detrazioni o semplificazioni burocratiche, rendendo meno conveniente l’elusione.
    4. Riforma della spesa pubblica
    Efficienza: Razionalizzare la spesa pubblica eliminando sprechi (es. revisione dei sussidi improduttivi) e destinando le risorse risparmiate a settori strategici come sanità, istruzione e welfare, che migliorano la qualità della vita e sostengono la domanda.
    Sostegno mirato: Rafforzare strumenti come l’Assegno di Inclusione o misure per le famiglie con figli, aumentando il reddito disponibile delle fasce più deboli, che tendono a spendere di più.
    5. Promozione dell’occupazione
    Mercato del lavoro: Favorire l’ingresso dei giovani e delle donne nel mondo del lavoro con incentivi fiscali per le assunzioni e servizi (es. asili nido gratuiti), aumentando il numero di contribuenti e consumatori attivi.
    Formazione: Investire in riqualificazione professionale per ridurre il mismatch tra domanda e offerta di lavoro, migliorando la produttività e i salari.
    Criticità e limiti
    Vincoli europei: Le nuove regole del Patto di Stabilità e Crescita impongono un rientro graduale del debito pubblico, limitando lo spazio per manovre espansive. L’Italia deve negoziare flessibilità per investimenti strategici.
    Esecuzione: Anche le migliori riforme rischiano di fallire se l’amministrazione pubblica non è efficiente o se i fondi vengono mal gestiti.
    In sintesi, un approccio efficace potrebbe combinare una riduzione mirata delle tasse sui redditi medio-bassi e sulle imprese, un recupero di risorse dall’evasione e un aumento della spesa pubblica produttiva. Questo stimolerebbe la domanda interna senza compromettere troppo la stabilità fiscale, ma richiede una volontà politica forte e una gestione oculata. Quali aspetti ti interessano di più di questa questione?

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  5. Irriverente! Non ti sei inginocchiato, nè hai baciato l'anello piscatorio!

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  6. Mi ricordo di un consiglio che carpii da qualcuno: "Con le colleghe bisogna sempre comportarsi con una cortesia al limite della molestia sessuale".

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  7. Bagnai,
    Le scrivo poiché quello che è successo in tv mi ha scosso e non capisco perché la lega non abbia smentito questo ipocrita mostrando su tutte le reti i dati. La ceccardi é stata offesa dal prof parsi, in tv, di fronte a tutti, poiché aveva fatto notare che il Pil europeo ora è all’incirca del 50% inferiore del Pil americano rispetto al 2007, quando la condizione era di quasi parità. Un dato giusto, citato il quale, però, è stata subissata dalle offese del prof parsi, che ha tentato di smentire un dato(che le fonti ci dicono che è vero) di fronte alla tv nazionale. Mi chiedo: non è gravissima questa cosa? Ora citare un dato correttamente, che non si pieghi alla propaganda, è un crimine? Visto il successo della trasmissione (ove è andato anche lei in altre puntate) , non sarebbe opportuno diffondere, nei canali ufficiali della lega,i dati su tutte le reti( con la clip che gira in rete delle dichiarazioni del prof parsi e ceccardi) per smentire questi ipocriti, che fanno i gradassi in tv? Io ho molta paura: se ora anche citare i dati, quelli effettivi, portano all’accusa di populismo, siamo veramente in una fase oscurantista! Bisogna agire di concerto mostrando che, sì, il Pil dell’Ue nel 2023 era di 18 trilioni, contro i 27 degli states(18+9, cioè il loro 50%, fa ventisette.la ceccardi diceva il vero). Non si può lasciare impunito il prof parsi per aver umiliato con la menzogna una persona! Mi scusi se sono così astioso, ma ora si è giunti ad un limite invalicabile! Se neanche si possono citare i dati, a che serve andare in un talk show?

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    1. Sottoscrivo, Parsi è stato oltremodo scorretto, finanche cafone, ha aggredito in modo irriverente ed irridente la Ceccardi - che ha tentato di difendersi, anzi lo ha fatto anche bene ma in studio è stata fatta cadere la cosa - e anche Pancaldi non mi è affatto piaciuto, penso sia un cerchiobottista olimpico, aka paraculone. Non capisco a che titolo parsi parli di Economia, non mi piace il suo europeismo, non mi piace il suo snobismo favae. Comunque per chi guarda la tivvù con un minimo di sguardo critico ha fatto davvero la figura del peracottaro, di chi parla ad mentula canis.
      Non credo che i talk orientino ma al più rinforzino orientamenti già esistenti, e poi parliamo della LA7, insomma propaganda livello 12. Leggo che è un ex rugbista...e se ve lo dico io che tra rack, mischie, raggruppamenti, placcaggi eccetera sono tutti un po' suonati...tutti quei colpi in testa, sindrome da stress post traumatico a gogo...
      ps
      io non ho mai praticato quello sport che tanto lustro ha dato all'invisa località, anche se già immagino le obiezioni...è uno sport che vuole essere epico ma il cui racconto è zeppo di retorica.

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    2. I "talk" oramai sono solo megafoni del sistema / plotoni di esecuzione; il che pone sempre il seguente problema a chi non è sistemico : riesco "meglio" a raggiungere l' elettore facendomi "fucilare in TV" o rinunciare lasciando campo libero ai " banditori" sistemici ?
      Per me andare bisogna , ma bisogna anche essere "tigri" preparate a prenderle ( e darle).

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    3. A parte il fatto che questa discussione ormai si è spostata sotto il post successivo (sì, nel frattempo ce n'è un altro), direi che non ci sono ricette assolute. Ad esempio, l'ultima volta che mi sono trovato di fronte al bulletto tracotante ho avuto feedback contrastanti: qualcuno mi avrebbe voluto più aggressivo, altri sostenevano che la tecnica di far risaltare la cialtronaggine dell'interlocutore fosse la più appropriata. Io semplicemente vado per divertirmi e faccio quello che mi diverte.

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  8. scherzo per scherzo: ma il Giorgetti mica sarà parente segreto di Aldo Moro? Avrebbe lo stesso https://it.wikipedia.org/wiki/Piebaldismo ...

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    1. Penso che sarebbe onorato del riferimento, ma naturalmente non c'è nessun legame.

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  9. Siccome lo fanno per il nostro bene ( tipo salvare il Natale... ) e' giusto che lo facciano con i nostri soldi. Cetriolo in arrivoooo!

    Immagino una clausola, tra le altre, del tipo: puoi ritirare tot liquidita' ( ammesso che se ne abbia ) dal tuo cc a fronte di un tot di investimenti in strumenti finanziari ( magari quelli che vogliono loro, che probabilmente saranno quelli che non faranno guadagnare noi ), o similare.

    Ovviamente il Prof c' aveva messi in guardia, stiamo a vedere come si sviluppa la cosa.

    https://www.ansa.it/sito/notizie/flash/2025/03/15/-mercoledi-la-road-map-per-unione-risparmi-e-investimenti-_44a669ac-afca-4633-b014-a65412258f3f.html

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