(…continenza nei commenti, perché sappiamo che questo è un argomento che non viene capito da chi non vuole capirlo…)
L’economia esiste perché esiste lo scambio, ogni scambio presuppone l’esistenza di due parti, con interessi contrapposti: l’acquirente vuole spendere di meno, il venditore vuole guadagnare di più. Molte analisi dimenticano questo dato essenziale. Per contribuire a una lettura più equilibrata della realtà abbiamo aperto questo blog, ispirato al noto pensiero di Pippo: “è strano come una discesa vista dal basso somigli a una salita”. Una verità semplice, ma dalle applicazioni non banali...
BRAVO! https://youtu.be/E-T5Rok81NI?si=HrRqLO2bFhFjEGwi
RispondiEliminaResto dell’idea già espressa dellà.
RispondiEliminaAssistendo e, soprattutto, ascoltando le audizioni di oggi e l’altro ieri, la domanda che continuo a pormi è: “Ma i politici, sono gli auditi o i commissari”❓🤔
Buonasera, non so se vado fuori tema rispetto all'OMS, ma sperando di aggiungere qualcosa di utile, riporto dal sito ISS ( https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/2020 ):
RispondiElimina"30/1/2020 - L’ISS contro i falsi miti
Perché non bisogna temere di mangiare cinese? L'Istituto Superiore di Sanità (Iss) scende in campo per contrastare timori e notizie false sull'epidemia da coronavirus. Condividila sui social."
"31/1/2020 - Lotta alle notizie false
I prodotti made in China in vendita possono trasmettere il virus? Continua l’impegno contro i falsi miti da parte dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) che sposa la dichiarazione del Direttore Generale dell’OMS “È tempo di fatti e non delle paure, è il tempo della scienza e non delle dicerie, è il tempo della solidarietà e non dello stigma”. Condividi le nuove infografiche sui social."
(2/2/2020) "L’OMS è a conoscenza di una possibile trasmissione del virus da persone infette ma ancora asintomatiche e ne sottolinea la rarità. [...] la trasmissione del virus da casi asintomatici è molto rara. Sulla base di questi dati, l’OMS conclude che la trasmissione da casi asintomatici probabilmente non è uno dei motori principali della trasmissione del nuovo coronavirus 2019-nCoV."
(N.B. lo stesso giorno Nardella lanciava l'hashtag #Abbracciauncinese)
Hanno fatto propaganda anche loro. Non era il loro compito. Forse sarà il caso che le audizioni le prepariamo qui con un po’ di anticipo.
EliminaQuesta elaborata risposta pero' mi fa sorgere una domanda:
RispondiEliminaL' OMS gli ha aiutati alla fine a capire che c'era un virus trasmissibile tra gli essere umani e stabilire i lockdown?
La risposta è nel video, no?
Eliminapare di capire che la dottoressa confermi, anche nel suo ambito, la preferenza diciamo di “rapporti bilaterali”
RispondiEliminaDiciamo che il loro comprensibile desiderio di rivendicare l’eccellenza del loro lavoro li spingeva, per ovvi motivi, a fornire una visione meno agiografica di quanto arrivava dall’estero. Oggettivamente, anche se dovrò confermare questa impressione con una lettura attenta dello stenografico, dall’audizione ho tratto l’idea che il coordinamento internazionale sia stato sostanzialmente inefficiente, nel migliore dei casi, e fuorviante nella norma. Quello che si evinceva molto chiaramente era che ciò di cui abbiamo bisogno è un servizio di vigilanza più efficiente in patria. Cosa fare con i segnali che ci arrivino da quel servizio lo sappiamo da noi senza bisogno che un etiope o un kazako ce lo vengano a dire.
EliminaHo avuto lo stesso pensiero quando ho ascoltato le dichirazioni riguardanti gli ECDC. In queste dichiarazioni funzionari OMS non pervenuti mentre vengono menzionati i Cinesi.
EliminaRiascoltando il video mi ha colpito un fatto.
EliminaLa tesi dell' OMS non ha prevalso rispetto alla tesi dell' ECDC che ha agito secondo un sacro algoritmo.
Detto ció mi pongo una domanda:
Siccome abbiamo comunque fatto di testa nostra, sti 100 milioni, se proprio dobbiamo usare un' algoritmo, non possiamo spenderli per migliorarlo?
Non mi aspettavo che gli AC/DC avessero avuto un ruolo nella faccenda, ma separo l'arte dalla parte
RispondiElimina(...fugge...)
Elimina:D
Per l’incontro in Abruzzo, torno da voi il 1 febbraio.
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