lunedì 13 gennaio 2025

Chiuso per influenza

 


Ieri era così.

Un vento che buttava in terra…

Ho convocato chi sapete voi:

e ho provato a fare un giro che in primavera sarebbe stato banale, e anche piacevole, fra i roseti in fiore


ma in inverno un po’ meno, tant’è che alla fine ho deciso di tornare sui miei passi, anche perché di andare sui suoi:

non me la sentivo tanto.

Così sono rientrato, ho pranzato, poi mi sono messo ad ascoltare le tracce del prossimo disco (per fortuna avevo conservato gli appunti del tecnico del suono, altrimenti sarebbe stato tutto molto più faticoso). Verso ora di cena mi sono accorto che non avevo fame, ma in compenso avevo le nausee. Esclusa una gravidanza indesiderata (anche se di questi tempi non si sa mai: almeno fino al 20 gennaio potrebbe capitarmi, dopo diventerà meno probabile), non restava come ipotesi che l’influenza: in effetti subito dopo sono partiti degli squassanti brividi di freddo e la febbre che, misurata col termometro digital (e suppongo anche sustainable) del mio amico arrivava a ben 36,6 (!), ma sarà stata almeno 39 (visto che ora sto bene e ho 38)!

Aridatece er mercurio!

Finalmente ho capito perché da tre giorni avevo un lievissimo velo di catarro, senza alcun altro fastidio. Il vairus mi stava insidiando! Io l’ho sfidato, e ho perso… Cose che capitano quando non hai più 21 anni: avere tre volte 21 anni non è la stessa cosa!

Avrei un po’ di cose da dirvi, cioè da scrivervi, ma preferisco leggere (“Sorvegliata speciale”: un po’ ripetitivo, ma repetita juvant) e dormirci sopra, perché da domani pomeriggio riparte la giostra.

Voi intanto divertitevi con Marco, e non stropicciatelo troppo! Quando ce ne ricapita uno così!…







28 commenti:

  1. Si riguardi,auguri di pronta guarigione.
    P.S. il termometro al mercurio è insostituibile e più preciso.

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    1. Ma poi quale colpa avrebbe il povero mercurio? La tossicità?

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    2. I termometri a mercurio sono ormai introvabili ma non è detto che si debba necessariamente ricorrere a quelli digitali. Qualche anno fa, avendo rotto il termometro tramandato dalla nonna, ero già rassegnato a dovermene procurare di uno digitale quando ho scoperto che esistono ancora in commercio termometri che, pur non contenendo più il mercurio e quindi sustainable e environmentally friendly, sono in tutto e per tutto uguali a quelli tradizionali compresa la precisione della misura.

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    3. Il mio è a galinstan:

      https://it.m.wikipedia.org/wiki/Galinstano

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    4. Così dicono. Scherzando su questa faccenda del ritiro dei vecchi termometri, mio padre medico mi raccontava che, in tempo di guerra, loro, bambini, ne avevano fatto esplodere uno infilandolo per gioco nell'acqua della pasta. Ovviamente, nessuno degli adulti si preoccupò minimamente della tossicità del mercurio, che pure era nota, e l'unico pasto fu consumato senza esitazioni. Ogni tempo ha i suoi costumi e tutto è una questione di circostanze.

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    5. Questo mi fa venire in mente di quella volta che sentii una mia amica parlare delle malgame! 😂 quanta ignoranza c’è in giro, signora mia…

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    6. @Bagnai se è digitale la temperatura è "normale" a 36,6. A mercurio è local warming a 39.
      Per forza bisogna andare sustainable.

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    7. Ne avevo rotti due o tre da piccolo era meraviglioso correre dietro alle palline e formarne una sempre più grande

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    8. «Ma poi quale colpa avrebbe il povero mercurio? La tossicità?»
      Che io ricordi è un inquinante altamente tossico per accumulo. Sul mio testo di merceologia alimentare (risalente al 1982) c'era anche descritto il meccanismo attraverso il quale il mercurio si sostituiva ad un atomo di carbonio, ma essendo passato un po' di tempo non ricordo molto bene il tutto.
      Però vale sempre rammentare, o far presente a chi non conosca il fatto, la malattia di Minamata.
      Si possono leggere articoli su google scholar.
      Tra i tanti accessibili online:
      1.Minamata Disease in Japan
      2.The history and the present of Minamata disease [pg. 21 -numerata 112 - del pdf].
      Comunque, se avete oggetti in Au, teneteli ben lontani dall'Hg.

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    9. Sì, anche questo qui è sufficientemente noto (ricordi la storia di quelle che a Roma chiamano “le malgame”? 😂). Meno noto ai non lettori di libri senza figure (io l’ho appreso leggendo le memorie di Casanova) il fatto che il mercurio sia stato al lungo proposto dalla scienza (non dalla Lascienza) come rimedio contro un inconveniente piuttosto fastidioso. E funzionava pure!

      https://curaecomunita.it/2021/11/21/mercurio-rimedio-o-malattia/

      Ovviamente oggi sarebbe sconsigliabile ricorrere a una simile “terapia”.

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    10. «Meno noto ai non lettori di libri [...]»
      Nel XVII° e XVIII° secolo, se non ricordo male, il mercurio lo usavano anche in cosmetica: nel belletto, mi pare, per render la pelle più bianca. Forse anche nei rossetti. Ma non mi chieda di ricordarmi dove o quando l'ho letto, perché ho sempre provato una sorta d'ammirazione e profonda invidia per Pico della Mirandola.

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  2. Auguri di buona guarigione (si dice ancora così?). Comunque, anch'io sto malissimo con 36,6.

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  3. Ai primi brividi, andando a letto, mastico uno o due spicchi di aglio a crudo, vengo abbandonato da mia moglie che cambia stanza, ma la mattina generalmente e' passato tutto tranne la puzza. Apro la finestra e passa anche quella.

    Non e' scienza, e' aneddotica, ma spero sia un contributo apprezzato.

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    1. Mi dispiace, io tifo per Big Pharma. L’aglio è tossico, come il mercurio. Protocollo: paracetamolo e vigile attesa.

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    2. «L’aglio è tossico, come il mercurio»

      Sicuramente lo è per le relazioni pubbliche.

      Augurandole una pronta guarigione e visto che mi piaceva l'espressione del felino (anche se, nonostante il mio nickname, io sia goloso d'aglio):
      cibi tossici e cibi non pericolosi per il gatto.

      Foto tratta da qui: My personal Pet


      P.S. Detto per inciso: stiamo leggendo lo stesso libro.

      P.P.S. Magari già lo sa, ma le bacche di rosa canina - di cui si mangia solo l'epicarpo! - son ricche di vitamina C.

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    3. Potrei darti evidenza del fatto che questo rimedio naturale è noto anche a tanti abitanti del bosco.

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  4. https://www.dropbox.com/scl/fi/bq1yxu84gq0zk1kuw6n9w/pauling.pdf?rlkey=f9g5f1ksaoqkz6qwohxd5m94d&st=8ih92y9v&dl=0
    Qui c'è un premio Nobel di cui si iniziò a dire che era rincoglionito. Chissà che allora non avesse ragione? Secondo la mia esperienza sì. Se ha tempo e voglia può essere utile.

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  5. Anche il termometro digitale può essere tossico se inavvertitamente te lo ingurgiti e magari non riesci ad espellerlo perché in uscita risulta podalico di traverso. (chiedo scusa per la cagata).

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  6. Egregio Professore, passerà anche questa influenza. Il testo scritto è quasi poetico...in inverno fra roseti in fiore, da mille e una notte.

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    1. Devo avvertire il mio staff di tenermi libero maggio perché non ho mai visto una simile concentrazione di roseti come sugli altopiani fra Sangro e Aventino, molto più che nella Val di rose nel Parco nazionale. Deve essere meraviglioso, e ci devono essere anche molti spinaroli (se piacciono). Per un verso o per un altro, però, non sono mai riuscito a vedermi questo spettacolo. I roseti li ho sempre visti in frutto e mai in fiore!

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    2. Sono del nord e non conosco la zona ma seguendo le Sue passeggiate ho imparato che l'Abruzzo è un territorio meraviglioso.

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  7. Ma che ne sa il gentil sesso delle nostre pene con la febbre a 37°. Loro hanno solo ciclo e parto, fortunate.
    Buona guarigione.
    PS: da incosciente non aspetto nemmeno il 20 gennaio per tornare a fare queste battute.

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    1. Se mi fai tirare giù il blog per delitto di leso wokismo vengo a cercarti. Per il resto, il mio corpo si riconferma una macchina perfetta. Sotto i 37 sto bene, sopra i 37 sto un po’ male, sopra i 39 sto molto male.

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  8. Comunque, io sogno il momento in cui negli Stati Uniti verrà varato l’Analogic Act, cioè la legge che imporrà l’adozione di un duplicato analogico di qualsiasi dispositivo digitale (con la possibile eccezione della pornografia e di altra roba da falegnami come i videogame). Anche questo sarà un bel QED!

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  9. Giusto per tornare sui temi caldi così tenendosi concentrato non sente la febbre ,il mio superiore mi ha chiesto se bisogna per forza far soffrire anche gli abitanti delle altre nazioni esempio in questo caso la Francia, per far capire dove sta il problema finto del debito?A stretto giro ho risposto sì, sperando che anche la Germania ci arrivi presto alla nostra condizione come la Francia fra poco (ormai è lì vicina)

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