sabato 30 agosto 2014

Vorsicht!



19 commenti:

  1. Giornale visto anche qua a Senales.
    Non capisci il tedesco, ma il titolo è eloquente
    Dai che ci siamo..

    RispondiElimina
  2. Ho visto il Dolomiten in Val Venosta e precisamente a Glorenza /Glurns
    http://www.glurns.eu/it/la-citt%C3%A0-di-glorenza/la-citt%C3%A0-di-glorenza/12-0.html
    Se vi piaccione le passeggiate nel verde delle dolomiti e non la conoscete vi consiglio di visitarla.

    RispondiElimina
  3. L'Italia continua a slittare/scivolare. Per la prima volta in deflazione....o qualcosa del genere.

    Quella lingua non riesco ad impararla, non mi piace.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non è mica obbligatorio. Ma lo sapevi che il tuo nick è il nome di un famoso detersivo tedesco. ��

      Elimina
    2. Sono più di quindici anni che la sento parlare, la capisco passabilmente, ma non vado oltre a "Ich spraeche keine Deutsch". Che poi, perché la prima frase che ti insegnano in una lingua è sempre "Io non parlo questa lingua"? In programmazione la prima cosa che si insegna è stampare a video "Hello, world!". Punti di vista

      Elimina
    3. Quello che piu' mi disturba e' che i miei nonni erano Austriaci, Jorg, quindi la tua lingua dovrei conoscerla, ma.....non entra nella mia zucca,la trovo troppo aspra. Il mio nickname in Francese ha un significato preciso....mi era stato affibbiato in famiglia perche' stavo dappertutto come il prezzemolo.

      Elimina
  4. - Prima parte –

    Mi corre l’indifferibile obbligo di segnalare una delle più straordinarie “perle” apparse da ultimo su Twitter (da me sempre utilizzato, prudenzialmente, in modica e controllata quantità).
    Il TL-discorso è andato a parare, amabilmente, sulla attribuzione del famigerato bonus degli 80€ (che, come si ricorderà, è stato inopinatamente negato a pensionati e partite iva).

    L’ottimo Carnevale-Maffè ne sottolineava – giustamente – il carattere di trasferimento selettivo e non di taglio di imposta (obiettivo assai meglio conseguibile attraverso un taglio generalizzato delle aliquote fiscali):

    [Carnevale-Maffè]:” @CarloStagnaro @TNannicini @dbellasio @OGiannino E a qualcuno di noi piacciono perfino i trasferimenti selettivi spacciati come tax cut? :-)”

    In ciò sostenuto e avallato dal nostro Seminerio: “Per cominciare, l’erogazione di 80 euro non è una riduzione d’imposta ma è spesa pubblica. Ove mai fosse formale riduzione d’imposta, verrebbe immediatamente impallinata dalla Consulta per violazione del principio di parità di trattamento tra cittadini, oltre che di capacità contributiva. Il perché è intuitivo, tranne che per la propaganda. Dati due soggetti di eguale reddito, la pressione fiscale in capo ad ognuno di essi dovrebbe essere uguale. Con gli 80 euro di Renzi, se uno è pensionato (o anche lavoratore autonomo, ma qui vi sarebbero altre considerazioni, che tendono a rendere meno netto il principio) e l’altro lavoratore dipendente sotto una data soglia di reddito (ma comunque sopra l’incapienza, altra distorsione della misura), si avrebbe violazione del principio di equità orizzontale, quello che postula pari tassazione per soggetti dotati di pari capacità contributiva (v. http://phastidio.net/2014/08/12/un-problema-di-alfabetizzazione-economica/)

    L’ignaro lettore di questi gustosi siparietti riuscirebbe mai ad intuire il surrettizio covare, sotto le ceneri, dell’imminente scatenarsi dell’ennesimo attacco all’italico pensionato, già sicuramente mazziato ( non ha ricevuto il bonus) e verosimilmente cornuto (paga tra le maggiori imposte in Europa)?

    Certo che no.

    E invece certo che sì, l’attacco c’è stato.

    Ed a scatenarlo è un illustre libbberista della scuola dei Giannino’s boys, tal Carlo Stagnaro:

    [Carlo Stagnaro]: ‏@CarloStagnaro 19 h
    @carloalberto @TNannicini @dbellasio @OGiannino @Phastidio non aver esteso gli #80euro ai pensionati e' stata una delle migliori decisioni

    Ohibò, stupore e costernazione nella TweetPangea all’efferata affermazione. Il siparietto trema, l’interdetto direttore d’orchestra ferma tremante la festuca a mezz’aria, il pubblico sprofonda in un assordante silenzio.

    RispondiElimina
  5. - Seconda parte -

    Come !?!?

    Il primo a riprendersi è il ragionevole Carnevale-Maffè:

    [C.A. Carnevale-Maffè] ‏@carloalberto 19 h
    @CarloStagnaro @OGiannino @Phastidio A fortiori: il dibattito arbitrario sull'estensione del trasferimento è dimostrazione della sua natura

    Macché. Così risponde il nostro libbberista del Tennessee (il libbberista che sta un po’ qua e un pò lì):

    [Carlo Stagnaro] - ‏@CarloStagnaro 19 h
    @carloalberto @OGiannino @Phastidio questo pare il discorso della folla a Brian di Nazaret: "solo il vero messia nega la sua divinità"... :)

    (PS: Una battuta – piuttosto deboluccia - ispirata direttamente dai Monty Python, tutti laureati a Oxford/Cambridge in omaggio al Verbo diffuso dal Patriarca Giannino).

    Cosa può replicare il Carnevale-Maffè? Misura, sempre (a parte il Gosh):

    C.A. Carnevale-Maffè ‏@carloalberto 19 h
    @CarloStagnaro @OGiannino @Phastidio Prendo atto che pensionati e Partite IVA non hanno uguali diritti fiscali a parità di reddito. Gosh.

    Ed ecco la perla (che qualcuno la screenshootti e la consegni alla Scoria):

    Carlo Stagnaro ‏@CarloStagnaro 19 h
    @carloalberto @OGiannino @Phastidio partite Iva sono un discorso diverso (come dice anche mario). Pensionati sono *consumatori* di tasse

    “I pensionati sono *consumatori* di tasse” (notare uso asterischi).

    Difficile dare un significato compiuto a tale affermazione. Il pensionato riceve una pensione e quindi consuma le tasse (rectius imposte) che lo Stato incamera ogni anno? Certo…ma …oggessù … lo Stato riceve 211 miliardi/anno (dati 2012) di contributi per pagare 165 miliardi di pensioni (2012), al netto delle ritenute alla fonte (che vanno ad alimentare la voce tasse, rectius imposte), e quindi rimangono nelle sue tascucce (le tascucce dello Stato) ben 46 miliarducci ogni anno.

    A pensarci bene anche un professore universitario come il nostro Bagnai è un bieco *consumatore* di tasse (lo stipendio, presumo, glielo paghi lo Stato)e quindi non dovrebbe avere diritto al bonus… vergogna!

    Mi fermo qui.
    Ma questo è quello che offre il Libbberismo, allo stato, de ‘noantri.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In qualità di pensionato, la posizione di Stagnaro mi piace: preferisco cento volte qualcuno che mi dice in faccia che prima mi tolgo dal mondo e meglio è a qualcuno che "lo fa per il mio bene", magari versando lacrimucce.
      Almeno i termini sono chiari.

      Elimina
    2. Bene, ci mancava la sindrome di Stoccolma. Io sono ben lontano dall'essere pensionato, ma i pensionati - non dimenticatelo - sono carne e sangue.

      Elimina
    3. Niente sindrome di Stoccolma, proprio no.
      Un pensionato conosce altri pensionati e fa molto comodo avere qualcosa di evidente da mostrare in giro. E di vecchietti teneri - se non sono frollati - ne vedo pochi.

      Elimina
  6. traduzione improvvisata:

    L'italia scivola ancora (verso il basso), per la prima volta si scontra con la deflazione

    RispondiElimina
  7. Stamattina il primo titolo di Repubblica online è "Mogherini nuova lady Pesc".
    Uno dei due più autorevoli quotidiani nazionali apre con un titolo da Sorrisi e Canzoni in un clima politico grave.
    Direi che "Dolomiten" ha capito bene: la frana si è già staccata, sta arrivando e tutto quello che si propongono i media è tenerci tranquilli fino all'ultimo per evitare sgradevoli scene di panico.

    RispondiElimina
  8. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  9. Anche la vignetta sullo sblocca Italia, in basso a sinistra - http://www.stol.it/Dolomiten , parla da sola.
    Da noi sono provvedimenti che non riescono a prendere perché hanno ancora un po' di paura degli elettori, di là sono solo buffonate.
    (Lorluc)

    RispondiElimina

Tutti i commenti sono soggetti a moderazione.