domenica 3 agosto 2014

La Repubblica e la Troika

Come avrete saputo, oggi Scalfari ha plaudito all'arrivo della Troika, ovviamente con aria contrita, e sostenendo il brillante paradosso che oggi la Troika non sarebbe più quella di una volta (che non ci siano più le mezze stagioni ce ne siamo accorti!), non sarebbe più "restrizionista" (anche un neologismo, per l'occasione), perché ora la troika deve combattere la deflazione, e quindi il suo avvento sarebbe il male minore. Come dire che siccome uno deve smettere di fumare, allora lo farà. Una logica tutta personale, che risponde al noto principio della rana bollita, detto anche metodo Juncker (che non a caso abbiamo messo lì): intanto Scalfari lo ha detto, così, se nessuno reagisce (e nessuno sta reagendo), si può andare avanti. Se reagiremo, ci sarà smentita, poi fra due settimane: "Sapete che c'è, forse è meglio la troika, una medicina amara ma efficace...". E via andare.

Niente di nuovo, e c'era ovviamente da aspettarselo. Che Scalfari odi l'Italia ci era capitato di osservarlo. D'altra parte, lui da questo paese, al quale ha tanto dato, si aspettava almeno la presidenza della Repubblica (almeno, così mi ha detto un suo collega), ma ha avuto solo la direzione di Repubblica.


Va saputo capire, pover'uomo.

Il presupposto per l'accettazione sociale dell'arrivo della Troika era, come sapete, duplice.

Da un lato, la ripetizione ossessiva di una menzogna, in ossequio al noto principio di Goebbels: la menzogna secondo la quale la crisi sarebbe stata causata dal debito pubblico. Quando intervenni per confutarla nel novembre 2011 non mi sarei mai immaginato di essere appoggiato due anni dopo niente meno che dal vicepresidente della Bce. Questo, attenzione, non vuol dire che oggi, grazie a Monti, non esista in Italia un problema di debito pubblico. Vuol dire però che questo problema non potrà essere risolto facendo altri passi nella direzione sbagliata. I colleghi che su Internet inneggiano a Cottarelli, cercando di far passare il teorema di Haavelmo per vecchiume (ma allora perché libri "moderni" come il Mankiw lo insegnano ancora?), i vari gianninizzeri che continuano ossessivamente a parlare della spesa pubblica italiana, la cui quantità non è un problema, come vi ho mostrato mille e mille volte, collaborano tutti alla creazione di questo frame: quello secondo il quale siccome il problema è il debito pubblico (e invece è il debito privato), e i nostri governi sono incapaci di affrontarlo (certo, lo hanno causato per non affrontare il vero problema), allora c'è bisogno della Troika. Si capiscono così certe fughe dalla democrazia, certa ansia di snellimento delle procedure del partito di Renzi e di Repubblica. Ricordate come Panagiotis ci ha descritto l'approvazione del Memorandum?

Ma l'altro presupposto era mentire sugli italiani, raccontarci, anche qui quotidianamente, ossessivamente, che siamo peggiori degli altri, e che quindi sì, la colpa è dei nostri governi, perché il problema è il debito pubblico (ma se stava scendendo, perfino con Berlusconi?), però alla fine la colpa è nostra, e quando verranno a toglierci la democrazia, a violare il principio fondamentale del no taxation without representation, a spremerci come limoni per risolvere i problemi delle loro banche, be', alla fine dovremo anche star zitti, perché in fondo ce lo saremo meritati.

A questa duplice menzogna hanno collaborato attivamente tutti gli organi di stampa. Dalla precedente lettera di Massimo non sono riuscito a capire cosa tenga vivo un giornale. Mi pare di aver capito che non sia dare informazioni corrette (e ci posso stare), e nemmeno vendere molte copie (e anche questo lo capisco), ma dopo aver capito cosa non tiene un giornale in vita, non sono riuscito a capire cosa ce lo tenga.

So solo una cosa: chiunque, a qualsiasi titolo, in qualsiasi modo, per qualsiasi motivo, con qualsiasi livello di consapevolezza, abbia cooperato alla costruzione dei due frame che vengono usati per distruggere la democrazia nel mio paese non avrà la mia lacrimuccia.

Questo è certo.

Oltre a questo, però, non so molto altro. Vi dico il poco che so, e il molto che non so, così ci confrontiamo e poi andiamo avanti.

So che c'è aria di manovra, come vi ho detto subito, e probabilmente anche di prelievo forzoso in stile cipriota (chi ha la mia età c'è già passato). Io me ne batto, perché ho pochissimi soldi, ma mi rendo conto che non tutti hanno questo problema, e quindi ora magari son preoccupati. Questo lo vedremo entro settembre. Non escludo che ci sia un avvitamento tagli - riduzione del Pil - aumento del rapporto debito/Pil - tagli di entità e velocità tale da richiedere effettivamente l'intervento della troika, del quale, come abbiamo saputo, si parlava già nel 2011, quando io prevedevo la fine del Berlu, e Monti ancora non aveva fatto crescere di più di 10 punti il rapporto debito/Pil. Se se ne parlava allora, figurati ora! Questo lo sapremo entro dicembre, e sto lavorando sugli scenari con Christian.

Poi, buio.

So anche che a ottobre uscirà il mio prossimo libro, nel quale continuerò a combattere il frame. Non mi aspetto assolutamente niente: semplicemente, sarà, come il primo, una testimonianza.

Cosa possiamo fare?

Stare calmi.

Mi dispiace per come ho trattato un paio di voi nei post precedenti, ma ora è veramente il momento di stare molto ma molto calmi. È difficile, ma dobbiamo provarci. Non possiamo contare sulla sinistra cialtrona e complice (inclusa quella "critica"), non possiamo contare sulla palude che ci ha portato qui, e probabilmente non possiamo contare nemmeno sulla destra che approfitta della situazione. Certo, questa per lo meno ha il vantaggio tattico di dire spesso la verità tecnica. Ma il mondo che ha in mente lei non è il mondo che ho in mente io, se non per un dettaglio, che poi tanto dettaglio non è: mentre la sinistra critica soffoca la democrazia con l'appartenenza, facendo processi politici a me o a Fusaro (per dirne due), e la sinistra di governo la soffoca con la Troika, capita che a destra ci sia qualcuno abbastanza furbo da fare almeno finta di credere ancora nella democrazia.

Ci è toccato vedere anche questo.

Ma i politici italiani, indipendentemente dal loro spessore morale, culturale, dialettico, etico, non possono fare nulla. L'hanno voluto loro, per tanti motivi, un sistema che li esautorasse per deresponsabilizzarli, e ora sono esautorati. Altro che casta! Sì, la casta dei paria, in termini di politica europea!

Quindi, l'unica cosa che possiamo fare è continuare a dare autorevolezza e visibilità a una voce alternativa, finché ce lo permetteranno. Per questo motivo è indispensabile:

1) Dimenticarsi il modello organizzativo "bar di Guerre Stellari". In un momento nel quale la credibilità è tutto non ci si può unire a chiunque, e chi si unisce a chiunque può anche evitare di chiamarmi. Chiamiamo noi.

2) Lasciarsi alle spalle gli atteggiamenti da hooligan.

3) Portare il dibattito in sedi sempre più prestigiose, accettando, evidentemente, di confrontarsi con interlocutori di livello scientifico e di statura morale discutibili, ma ben visibili nel dibattito, senza aggredirli. Si riapre il quarto d'ora del dilettante, ma non a livello del locale circolo di Memmeta, questa volta lo apriamo ai piani alti, e lì interverremo per mettere le cose in chiaro.

Non credo si possa fare più di questo.

Il comportamento della "sinistra" "anti"-euro chiarisce perfettamente che da quella parte è del tutto impossibile costruire una aggregazione che offra una sponda "politica". Mi dispiace, è agli atti che mi sono rivolto a loro, è agli atti la stupidità e la slealtà con la quale mi è stato risposto, e attenzione: non ne faccio una questione personale. Certo, io sono rancoroso, ma il problema non è come hanno trattato "me": il problema è come hanno reagito a certe semplici constatazioni. Il massimo al quale siamo potuti arrivare, faticosamente, è che ora bisogna fare una sinistra antieuro perché c'è una destra antieuro! Insomma: l'euro andrebbe anche bene, ma se la destra lo contesta, allora, sai com'è, per par condicio... Il problema è, ovviamente, che non si può fare una lotta partigiana per la democrazia chiedendo certificati di purezza etnica ideologica. O sbaglio? Bo', forse sbaglio... Un conto è mettersi insieme a qualsiasi cialtrone "appartenga" alla tua parte, e un conto è mettere insieme voci efficaci e credibili da qualsiasi parte provengano. Io preferisco la seconda, chi non è d'accordo ha un mouse.

Al prossimo Goofycompleanno ci confronteremo con politici europei che ci hanno provato, gli chiederemo di parlarci delle loro esperienze. La marmaglia locale non ha e quindi non può offrire speranze: le manca la percezione di quale sia il capitalismo da combattere. Forse dopo il Memorandum lo capiranno? No. Quindi pace. Piantatela di chiedermi di fare un partito. Non è possibile. Semplicemente non è possibile. E piantatela di aggredire i nostri interlocutori. È controproducente. Se volete sfogarvi, fate altro, da soli o in compagnia.

Ecco, più di questo non mi sento di dirvi, se non che sono, come ero fin dall'inizio, molto preoccupato. Saetta previsa vien più lenta. Ma che Scalfari potesse mai avere una spudoratezza simile, ecco, questo forse non ero riuscito a prevederlo nemmeno io.

A presto per qualcosa di più tecnico.

113 commenti:

  1. Bhe...se è come craxi...non so...ma penso che i 2 euro pesino un po' di più dei 500 lire...così a occhio.

    Però Immaginate che bello...il titolo:

    "LIBERAZIONE! ARRIVA LA TROIKA"

    Ah già....non c'è più l'Unità...

    RispondiElimina
  2. scalfari, sto pseudo mazzini ma senza il talento di italian's got talent...

    RispondiElimina
  3. Le stupidaggini che ci propina Scalfari possono concorrere a sortire l'effetto di risvegliare l'orgoglio del popolo itailano. Per questo le considero con favore.

    RispondiElimina
  4. Caro prof preoccupato io lo sono da molto tempo, tutti i giorni mi pongo la domanda dove vadano a parare.
    Di economia so ben poco, giusto quello che mi ha insegnato lei ma qua i problemi sono molteplici e come dicevo non si capisce dove vogliano portarci, anzi alla fine mi son convinto che non lo sanno nemmeno loro.
    Il discorso stati uniti d" europa sappiamo che è una farsa perche per fare la parvenza di uno stato ci deve essere degli accordi che a oggi i tedeschi non accettano, magari lo faranno più avanti anche loro impauriti dalla situazione ma è tutto da vedere.
    Ma oltre l" euro che è il mezzo il vero problema è la globalizzazione degli scambi commerciali, la mondializzazione, in cui tutti competono contro tutti ma in cui guadagna solo chi ha le spalle per giocare a questo gioco gli altri finiranno a ramengo.Mi domandavo perche anche un imprenditore vorrebbe fare terra bruciata del posto in cui vive e vive suo figlio e possiede immobili comprati con tanto sacrificio e che se tutto va a ramengo non avrebbero alcun prezzo, mi ripetevo che non potevano volere questo.
    Perche Della valle dovrebbe voler distruggere il territorio dove è nato??
    Il mio problema, sicuramente non il suo perche essendo più colto lo avrà capito da un decennio è che non capivo e non capisco l" avidità umana, il senso di possedere e di voler possedere ancora di più anche le persone oltre le cose.
    Il possesso è alla base di tutto, questi non frega un cazzo di come andrà a finire, di quello che faranno milioni di persone se non produciamo più nulla ma importiamo tutto dalla frutta alla pizza al gelato macchine di precisione automobili tutto e di più.
    Non frega un cazzo, lo sanno che si arriverà a un punto in cui ne chi produce ne chi compra avrà il denaro necessario per tenere in piedi il sistema e tutto collasserà.
    Daranno la colpa a chi pare loro ma di fatto verrò una crisi che sarà sempre più forte della precedente ma in quel lasso di tempo, in quegli anni che il sistema ha funzionato, avranno messo da parte talmente tanti capitali da far vergognare un onesto lavoratore e imprenditore.
    Ragionano nel breve termine, reagionano nel modo più veloce di far soldi, è un sistema simile alle bolle borsistiche in cui non si pensa al danno che verrà ma all" utile che faccio oggi e che se dovessi produrre per fare cosi tanti utili manco due vite servirebbero.
    La mia idea è che si IMPANZERANNO fino a scoppiare .
    Del resto non si può dire che non sia mai successo perche io la mia teoria, chiamiamola cosi almeno mi sento più importante per un giorno, me la son fatta leggendo come aveva fatto i soldi uno degli uomini più ricchi del mondo, il signor CARLOS SLIM uno che di crisi se ne intende.
    Per il resto oltre che stare calmi altro non possiamo fare, sappiamo che non ci sarà un lieto fine ma sperare nel cavaliere nero o bianco che salva la situazione non costa o......vogliono tassare anche la speranza.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dove vogliono andare a parare ...
      Esattamente dove stanno già andando a parare: possesso completo dell'informazione e propaganda continua e su tutto, definitivo scollamento della politica con la "base" elettorale (dove è anche tranquillamente ammessa e prevista una "partecipazione" al voto -solo al voto, mi raccomando- bassissima, "all'americana"), etero-direzione totale e definitiva del ns. paese, ecc. ecc. Tutte cose evidenti, realizzate e in via di realizzazione, di cui anche qui si discute.
      Perché lo fanno? La risposta potrebbe anche essere semplicemente: perché no? Chi glielo impedisce?
      Comunque sia, che lo facciano per tenerci completamente sottomessi e fare di noi dei miserabili servitori, mi pare altrettanto evidente.
      Ci guadagnano, al di là di un godimento puramente estetico? Certo, come è certo che noi ci rimettiamo, al di là di un nostro godimento un pelino meno estetico.
      Ora, la sinistra, quella "pura" e "dura", avrà anche un'idea vaga della mutazione in atto nel capitalismo "totale" di cui parla Fusaro, ma la risposta che dà, oltre a quella "classica" (tifare perché le contraddizioni si approfondiscano fino al punto di rottura!), e cioè portare rapidamente lo scontro a livello prima europeo e poi global/mondiale, è già persa in partenza (e di ciò, ho anche il "coraggio" di discuterne con i marxisti dell'illinois sotto casa). La "destra", soprattutto quella "popolare", ha capito che la dimensione nazionale e identitaria è una chiave da scasso di questa tendenza/modello, come ha anche capito che in questa tendenza/modello mondialista non c'è posto per la complessità sociale tipica del modello italiano di pmi; e non a caso in molti qui hanno votato Lega alle elezioni europee, magari per la prima volta nella loro vita.
      Cosa fare. Non lo so e credo sia impossibile prevedere l'evolversi, o forse il precipitarsi, di una situazione così complessa nei prossimi mesi, anche perché se qui non si ride, non è che vicino a noi i cieli siano tersi e sereni. L'unica cosa di cui sono sicuro è che questa "tempesta perfetta" che si è abbattuta con tanta furia sopra di noi sta costringendo chi già aveva intrapreso un certo percorso di "liberazione", non dico interiore, ma anche "banalmente" da vecchi schemi, ad accelerarlo e chi qualche dubbio l'aveva

      Elimina
  5. Questa è una sera triste. Non c'è molto altro da dire se non che spero ad ottobre la molla si tenda a sufficienza. E il fatto che lo spero mi preoccupa più del resto, ma tant'è...

    RispondiElimina
  6. Se non sbaglio,la Pizia Eugenia,in tempi sospetti.... alla vigilia delle elezioni europee.... scrisse: “Il 25 maggio bisogna votare per Renzi e per Schulz“.
    In altra occasione dichiarò dalla labbrocanottata Gruber "Sento che il centro sinistra vincerà.."
    Berlusconi prese la maggioranza assoluta.E via di questo passo...n'avesse azzeccata una!
    Non sarà che il nostro fratacchione filosofo porta sfiga? Se toccano pure i gatti neri....

    RispondiElimina
  7. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  8. Buonasera
    Devo confessare che appena letto l’articolo di Scalfari mi sono sentita quasi raggelare.
    Le parole di Scalfari mi sembrano l’apoteosi della ipocrisia, della menzogna, della falsità.
    Si sa che la troika arriverà prima o poi, perché i conti pubblici sono un disastro e non sono risolvibili in tali condizioni, lo sanno tutti, del resto un altro Monti non può essere reperito, in quanto manca un Berlusconi al quale dare la colpa dell’ingovernabilità.
    Allora si decide di immolare un nuovo giovane Renzi-capretto all’altare della sacra troika, del resto era stato pasciuto proprio per questo.
    Non posso descrivere come mi sento, ma so che i miei sentimenti sono gli stessi dei suoi lettori.
    E’ triste vedere simili personaggi che recitano un copione che noi conosciamo bene, e non possiamo fare altro che assistere impotenti … o quasi.
    Lei ha scelto la strada più pesante, ma è quella che avrà maggiori frutti, ne sono sicura
    Merita tutto il nostro sostegno

    RispondiElimina
  9. Voglio andare controtendenza. Leggo molta tristezza in questi primi commenti, credo invece, se conosco un po' questo nostro popolo, che solo quando io tanti, in troppi, forse quasi tutti si ritroveranno culo a terra, si faranno finalmente le domande giuste e si daranno le risposte esatte. È un po' la sindrome disfida di Barletta che è nel dna della nazione.
    La politica chiede molta calma, molta, e capacità tattica. Se questa è la forca caudina da attraversare per giungere alla agognata meta... e allora lasciamo correre i maledetti auspici di Scalfari e del suo sodale De Bortoli.
    I disegni di Dio sono imperscrutabili... Visto mai che tutto questo serva?
    Calma e gesso. Vigiliamo e ... Attendiamo... che è ben diverso da Aspettare...

    RispondiElimina
  10. Io ho un sentimento di consapevolezza del pericolo (che non è solo economico e di sovranità... abbiamo un mondo arabo/africano in ebollizione che ci dovrebbe togliere il sonno), e allo stesso tempo una sensazione di totale impotenza.

    Non ho tutta questa voglia di restare calmo e aspettare che gli eventi mi travolgano, francamente.
    E tuttavia mi chiedo: che strumenti abbiamo noi poveri cristi per rovesciare le sorti di questa "guerra"?
    Temo che avere una risposta potrebbe essere più tremendo che non averla.

    RispondiElimina
  11. Intanto Alesina sul Corriere attacca con la solfa di quanto sono bravi gli spagnoli. E il bello è che in fondo, sulla carta, dovrebbero essere i due grandi quotidiani alternativi: uno invoca la Troika e l'altro glorifica la Spagna. Però poi stracciamoci le vesti e ululiamo al qualunquismo se la ggente smette di leggere il giornale...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ovviamente intendo alternativi nel senso "alternativi tra di loro", che si fanno concorrenza (scusate, lo preciso prima che qualcuno mi dica che non sono giornali alternativi per niente, il che peraltro è vero).

      Elimina
    2. Non sono alternativi per niente.

      Elimina
    3. @Nat

      Capisci cosa intendo quando dico che è come pescare con
      la dinamite? E se invece di ripristinare la democrazia ci ponessimo il problema di scegliere un buon dictator?

      Elimina
    4. Via, prof, Alessandro sicuramente scherzava... E quanto alla democrazia, in realtà, personalmente ogni volta che partecipo a una riunione condominiale ne esco pensando "Certo che se è così difficile mettere d'accordo otto famiglie su cose cruciali come la pianta verde da tenere nell'atrio, pensa a chi deve amministrare una città, una regione, un paese...".

      Elimina
    5. Così facevano i Romani.....in tempi oscuri...ma poi salterebbe fuori Vendola a dire ""la capacita presuntuosa di possedere nominalsticamente tutto è venuta meno,innanzitutto perchè i soggetti hanno coniugato lo spirito della libertà alla carne della storia contestando in radice non solo i paradigmi cocentrazionari ma anche le gestioni più soft di eterodirezione e di gerarchizzazione sociale...".

      Mi pare chiaro....così come credo lo fosse agli operai di Mirafiori...

      Elimina
    6. "E se invece di ripristinare la democrazia ci ponessimo il problema di scegliere un buon dictator?"
      Vincolo interno?

      Elimina
    7. Putin dictator lo è senza dubbio, ad esempio. E infatti "l'occidente democratico" è un tutt'uno a urlargli contro. Però la classe media russa cresce, la nostra scompare. E non so fino a che punto, una volta filtrati i discorsi da anime belle di casa nostra, si stia meglio con i governi "democraticamente eletti" di casa nostra.

      Elimina
    8. Si, scusami Nat; volevo fare una battuta stupida per sdrammatizzare, ed infatti mi è venuta piuttosto stupida. :-)
      Mi capita spesso quando sono teso.

      Venerdì, parlando col titolare, è saltato fuori che qualche cliente non lo sta pagando da Giugno.. l'anno scorso hanno iniziato con gli insoluti verso Novembre, poi hanno ripianato i sispesi verso Febbraio; quest'anno invece hanno iniziato già a Giugno a non pagare..
      .. no, non va affatto bene.

      Dal 2009 è già la quarta azienda che cambio. Grazie al cielo fino ad adesso sono riuscito sempre a farmi assumere a tempo indeterminato, questo perché non avendo avuto la possibilità di studiare mi sono concentrato ad imparare un mestiere fin da ragazzo, mestiere molto ricercato fino a qualche anno fa e tutt'ora
      richiesto, anche se molto svalutato.

      Poi ci si aggiunge anche l'impotenza: oltre a lavorare 9-10 ore (pagate 8), di più non saprei cosa fare..
      L'unica mia speranza è che se proprio dobbiamo fare il botto (come paese), che questo avvenga il prima possibile. Questa storia sta andando avanti da troppi anni, almeno dal 2007.

      Elimina
    9. Gli spagnoli sono stati bravi con le riforme. Al contrario di noi, che di riforme non ne vogliamo sapere. Garantisce AA. Ovviamente andiamo a parare sempre dalle parti della riforma del lavoro, che avremmo dovuto già fare da tempo, "dando a tutti il segnale che la politica economica italiana sta cambiando marcia. Certo, tutto ciò è facile a dirsi ma difficile a farsi; anche se, per esempio, la Spagna si è comportata meglio di noi sulla strada e sui tempi delle riforme" (ho citato AA).
      I risultati della riforma del lavoro in salsa spagnola sono questi
      A questo punto la domanda è scontata: AA parla seriamente?

      Elimina
  12. La Germania nazista sembrava stesse vincendo tutto e tutti. Una tecnologia militare all'avanguardia senza possibilita' di scampo. Eppure quella potenza collasso'.
    Un vecchio detto cinese dice: si ruppe un chiodo di poco valore, che non permise d'infilare lo zoccolo al cavallo, che quindi non poté partire con il suo condottiero per recapitare un prezioso messaggio; in assenza del quale si perse la guerra.
    Avranno il controllo della stampa, potenza economica, avranno architettato un piano/un euro che ci sta massacrando come previsto, ma non è detta l'ultima parola.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hanno puntato verso Mosca... un vecchio errore, che sembra riproporsi ciclicamente. Il caro, buon vecchio muro, si e' dimostrato piu' di una volta il rimedio piu' pratico ed efficace, o meglio l'unico, per garantire percorsi abbastanza pacifici. E' brutto? Non e' di "sinistra"? Si' certo, ma finche' non ci sara' un nuovo significativo salto evolutivo, il primate continuera', in un modo o nell'altro, a delimitare il proprio spazio di sopravvivenza. Nel mondo perfetto, i confini sono solo di "aria e luce".

      Elimina
    2. Sai Alex,e a proposito di collasso....come diceva Fantozzi,i nazisti avrebbero dovuto consultare l'Atlante De Agostini....

      Elimina
    3. Tempo fa lessi la storia della battaglia di Stalingrado. Come proverbiale, uno dei maggiori punti di forza del tedesco fu anche una causa della rovina: la rigida osservanza della gerarchia. Le due parti persero complessivamente piu' di un milione di persone.

      Elimina
  13. Prof, io ho dei dubbi che le facciano fare il 3° punto: "Portare il dibattito in sedi sempre più prestigiose, accettando, evidentemente, di confrontarsi con interlocutori di livello scientifico e di statura morale discutibili, ma ben visibili nel dibattito, senza aggredirli. Si riapre il quarto d'ora del dilettante, ma non a livello del locale circolo di Memmeta, questa volta lo apriamo ai piani alti, e lì interverremo per mettere le cose in chiaro."
    Non credo insomma che "chi di dovere" si farà fare il culo in diretta. D'altronde come disse Colin Campbell "come fa la gente a farsi un'idea se prima uno dice che la tal cosa fa male, e subito dopo qualcun altro dice che la stessa cosa fa bene?". Ecco come funziona la "democrazia": far credere alla gente quello che vuole sentire, anche se i fatti dimostrano l'esatto contrario.
    Io ho la mia spina nel fianco (il famoso ingegnere) e relativa consorte che sapevano i peli del culo del Berlusca, e "dagli al negoziante che non ci fa lo scontrino", ma se gli fai notare che la figlia ha lavorato per un anno senza stipendio non capisce (infatti di certi argomenti non parlo più, parleranno i fatti). Piddini credo che si nasca, e fortunatamente io NON lo nacqui...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non sopravvalutarti. Siete gli stessi che tre anni fa dicevano "ti spareranno" o "non andrai mai in televisione"! Ma #DAR! Se vi dico di non far casino, non fate casino. Il resto riguarda me. Lasciatemi il piacere di farvi qualche sorpresa. Altrimenti c'è l'Illinois...

      Elimina
  14. Il vegliardo pare che prediliga i metodi fascisti, evidentemente gli sono rimasti nel cuore fin dalla giovinezza di cui ne ha un bel ricordo.
    Sono rimasto senza parole..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. il vegliardo preferisce solo se stesso...i francesi hanno un termine illuminante in merito....

      Elimina
  15. Allora spero di ascoltare Laszlo Andor al goofycompleanno.
    Scalfari, uno che ti fa sperare la nascita della commissione per le attività antitaliane... Su, chi vuole fare McCarthy? Sescherza, ma anche no. Avanti come in questi tre anni, nessuno si aspettava che sarebbe stata una passeggiata.

    PS: un saluto a quel servo della gleba di monsignorcolombo, che ci ha regalato ampie risate.

    RispondiElimina
  16. Oggi non è una giornata come le altre. I famosi puntini uniti ci consegnano un quadro che già prefigura la tempesta prossima ventura mentre ancora viviamo in un apparente quiete agostana. Fabrizio Barca, inconsapevolmente o meno, De Bortoli, J.Claude J., per arrivare ad oggi con Scalfari hanno quasi completato il puzzle. Alcuni sostengono che il tempo di Renzi sia al capolinea. Forse molto semplicemente Renzi è funzionale ad alcuni passaggi preliminari, diciamo così. Concordo con Alberto che non è l'ora di reazioni emotive o scomposte, non servono a nulla, ed anzi sono funzionali ad essere "bollati" per i soliti esagitati. Il potere, se si è in grado, va affrontato con l'unica arma che si dispone. Le idee e la conoscenza cercando di raccogliere via via adesioni e credibilità negli spazi che si potranno conquistare. Operazione molto ardua che richiede una fine strategia sapendo che non si sono pranzi e cene gratis. Per quello che mi consta Bagnai oggi è uno dei pochi che può condurre questo tentativo, ne ha dato prova in questi anni, Poi anche lui sbaglia come tutti nei modi e nei tempi ma fin'ora è andato sempre in crescendo. Che Dio ce la mandi buona, Avanti comunque.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Forse dubito male...ma Flebuccioi sapeva già degli otto giorni (e della liquidazione) Fiat,che a sua volta spera negli incentivi rottamazione...pure Della Valle è dei ragazzi del coro,gli stanno negando gli incentivi elettrici a Italo.....la Pizia Eugenia,lasciamolo avvolto nel bozzolo di bava editoriale che da anni si fila...chissà,forse ne esce farfalla.....
      Vabbè che il nemico del mio nemico è mio amico,ma insomma....

      Elimina
  17. "dopo aver capito cosa non tiene un giornale in vita, non sono riuscito a capire cosa ce lo tenga".

    Forse il fatto di essere uno strumento di potere, finché lo è?

    ... ma ora c'è il web ...

    RispondiElimina
  18. La sparata di Scalfari non mi sembra tale da generare meraviglia o sgomento... L'uomo è, come si dice dalle mie parti "carta conosciuta".... conosciamo la considerazione che Scalfari ha del popolo italiano, conosciamo il suo amore per il vincolismo... che dire?? La meraviglia, in questo caso, è puro esercizio retorico.

    A me sembra di cogliere nella sua dichiarazione un attacco al ministro dell'economia, incapace, evidentemente, di prendere da solo, le misure di politica economica necessarie ad evitare la deflazione ed a rilanciare l'economia.

    Forse PCP non piace tanto.....

    RispondiElimina
  19. Il primo a nominare la venuta della troika è il rettiliano in modo indiretto,secondo si posiziona Ferruccio De Bortoli facendole passare per indescrizione e terzo Scalfari che ne vede pure un opportunità.Considerato che la verità si manifesta a tratti e dobbiamo decifrarne i segni, è forse un segno
    Padoan che si vuole dimettere tra due mesi ?

    RispondiElimina
  20. Prof, d'altronde rispecchia un po già quello che Gallino ha descritto nel 2011 nella sula "Lotta di classe dopo la lotta di classe": si vogliono eliminare le conquiste dei lavoratori ottenuti dopo la seconda guerra mondiale per 30 anni, e Scalfari non è da meno in ciò.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ecco, nominarmi il simpatico volatile che non è un'aquila è esattamente quello che ci vuole per farmi iniziare bene la giornata. Al frame ha lavorato anche lui. Un'altra lacrimuccia risparmiata.

      Elimina
    2. Non ha sicuramente la sua capacità di analisi, il risultato però porta al fatto che a pagare saremo tutti noi, già da settembre.

      Elimina
    3. Non c' che dire,un grande frameworker.....basta leggere il capitolo..."Ha senso, come alcuni fanno, auspicare il default o il ritorno alle monete nazionali?"

      Elimina
  21. Prof la sua preoccupazione mi preoccupa, anzi mi mette ansia.

    Un pò come se stesse per arrivare un missile e venisse difficile trovare un nascondiglio, perchè non basta certo camminare radente al muro, sigh.

    RispondiElimina
  22. Vedo che aleggia un certo pessimismo.
    In realtà, il post chiarisce che potremo profiquamente investire i ns. risparmi in copie numerose del prossimo lavoro del prof. (e collaboratori... ma non sarà che anche Bagnai ha un suo Casaleggio nascosto....).

    Chi pensa al presente pensa in ritardo, perchè il presente non dura niente. Occorre invece costruire il futuro.
    E infatti chi si duole oggi per le decisioni di ieri, avrebbe potuto farlo a suo tempo o, detto in altri termini eccessivamente espliciti, è un cretino.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi spieghi che cosa vuoi dire, per favore? sai per l'età mi sono morti molti, ma molti neuroni. A meno che tu non voglia rimandare al libro XI delle Confessioni di Agostino....
      P.S. profiquamente?

      Elimina
    2. Colgo alcune lievi imprecisioni nel suo eloquio, messere:
      a) Se il dott. Bagnai dovesse vivere dei proventi delle sue opere economico-letterarie, credo (stanti le attuali condizione di condivisione dei profitti SIAE) farebbe meglio ad acquistare un 2000 metri quadri di terreno e piantare un orto.

      2) Chi pensa al presente pensa a cià che esiste, e glie ne va reso merito (il passato è fuori dalla nostra possiblità d'intervento, e il futuro pure, dato che le vie dell'inferno sono lastricate di buone intenzioni)
      3) Il futuro non si costruisce. Semplicemente, avviene. Capisco che, per chi ancora crede all'esistenza di un mito come il "libero arbitrio", questo punto possa apparire indigesto, ma non mi attendo dal macellaio che mi dia la carne perché è buono, ma perché lo pago.

      Buona vita
      Guglielmo

      Elimina
    3. Immaginiamo che oggi arrivi una lettera con scritto "Signor Gianni, lei da ottobre è licenziato". Ma Gianni starà tranquillo fino a fine settembre, o si dispererà subito? E se aspettasse il 30 settembre per disperarsi, come lo dovremmo giudicare?

      L'ottimismo becero dei Renziani viene pian piano sgretolato dalla realtà.
      Chi sperava nella ripresa somiglia a quell'uomo della favola, che si siede sotto un albero e dice "Dio dà da mangiare uccelli del cielo, e li veste meglio del Re Salomone. Siccome è buono, si occuperà anche di me". Quell'uomo pare sia morto di freddo è di fame. E' inutile aspettarci donativi dal cielo, perchè pare che il pensiero di Dio sia "ti ho dato le braccia per lavorare, rimboccati pure le maniche".

      Quindi bando al pessimismo, che porta alla depressione che porta all'inattività. Preoccupati sì, scoraggiati no.
      Siamo sulla strada giusta? Andiamo avanti.

      E' poi anche vero che l'economia non è tutto.....

      Alla fine non mi pare di potermi attribuire una gran profondità di pensiero, non scomodiamo i santi....

      Elimina
    4. Sì, a parte la solita rosicata mediocre su "Bagnai si è arricchito coi libri", che vorremmo lasciare a donaldiani, ortotteri e marxisti dell'Illinois (l'amico lo sento molto ortottero), vi faccio una domanda: qualcuno di voi ha visto un bollino SIAE su una copia di un mio libro? Quindi, anche se mi rendo conto che da dilettanti possiate non rendervene conto, mi spiegate de che cazzo stamo a parla'? Non dico ringraziarmi: astenersi dal raglio sarà sufficiente.

      Elimina
    5. Bah! Evidentemente mi esprimo in malo modo.

      1) Mi fa piacere sapere che uscirà un nuovo libro e lo comprerò.

      2) Se si arricchisce con il libro ottimo per lei (comunque non mi riferivo a questo nel post). Lo so che l'idea che uno guadagni dal proprio lavoro è un po' demodè, ma io ci sono comunque affezionato. Però mi sa che se quello era lo scopo era meglio il genere "Harry Potter", o almeno far prima la tessera PD.

      3) Quella su Casaleggio era una battuta (infelice, dalle reazioni...). Immagino che ad a-simmetrie collaborino varie persone e che il libro sia frutto di molteplici contributi e di lavori di ricerca e analisi, i cui autori restano nell'ombra appunto come il beneamato compagnone di Grillo.

      4) Comunque anche questo post è abbastanza difficile da leggere e adotta un liguaggio spesso involuto e arduo per i "non iniziati" e con troppi sottintesi e riferimenti ai post precedenti (a differenza del "Tramonto dell'Euro", che è molto lineare e chiaro)

      PS: Non so bene cosa centri e non vorrei approfondire in questa inappropriata sede, comunque non credo affatto nel libero arbitrio.

      Elimina
  23. però... però... però... ripensandoci... lancio una ipotesi: non è che questa richiesta, anzi invocazione di inasprimento, questa ricerca del colpo definitivo, possa anche essere il segnale della percezione della disfatta?
    rassomiglia un po' a quando, vedendo avvicinarsi la fine, i regimi nazi-fascisti presero a mormorare, a ripetersi de "l'arma segreta" nelle mani di Hitler, per cui la situazione sarebbe cambiata "da così a così"...
    è solo una mia sensazione, forse anche una speranza...
    ipotesi plausibile, vi chiedo?

    RispondiElimina
  24. Sono proprio contento di aver smesso la lettura di Repubblica da quasi un anno. Ringrazio il prof. per avermi "aiutato a smettere". Ora sono disintossicato. Con parte del risparmio associato al mancato acquisto del quotidiano, ho fatto una donazione a asimmetrie. Le informazioni che ne ricavo valgono moltissimo.
    Dalle ultime elezioni ho smesso anche con il PD.

    RispondiElimina
  25. Facciamo un resoconto di storia recente, che riguarda sempre quel gruppo editoriale.
    Si parla del fatto che Napolitano accese i riflettori su Mario Monti a giugno 2011 (secondo il racconto di Prodi a Friedman), De Benedetti riceve una visita da parte di Mario Monti a St. Moritz ad agosto 2011, dopodichè a novembre accade la sostituzione, probabilmente Monti si convinse definitivamente.
    Pochi però sanno che l' Ingegnere aveva vsto giusto fin da inizi marzo 2011, in una intervista a Die Zeit.
    Oggi vedo che accade qualcosa di analogo, e si è letto qualche giorno fa, che Del Rio si sia recato a casa da De Benedetti, e poi arriva questo articolo di Scalfari su La Repubblica, con il corollario di varie interviste critiche su Renzi dei vari Della Valle, Montezemolo etc.
    Vi sembra che ci siano degli elementi per cui fare delle previsioni inquietanti? A me sembra di si, ma potrei anche sbagliare!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Aggiungo un dettaglio: qualche giorno fa Del Rio ha parlato a favore dell'ERF, senza ovviamente nominarlo:
      http://www.formiche.net/2014/07/01/delrio-giu-le-mani-dallitalia/

      Elimina
  26. Berlusconi e Craxi sono stati terminati dal vero potere, magnificamente occultato dai mezzi di disinformazione de La Repubblica, Espresso, RAI, ecc.
    Il cosiddetto mondo della cultura, e la satira a senso unico, o la magistratura a senso unico, hanno contribuito a plasmare le menti debolissime, facendo loro credere che il MALE fosse rappresentato dai due nemici di cui sopra.
    Se costoro fossero stati il MALE, i NEMICI del popolo Italiano, ce li saremmo dovuti sciroppare a vita.

    Il vero MALE, i poteri finanziari transnazionali, in combutta con centri di potere politico e fondazioni quanto meno oscure come Aspen e tante altre, e' stato tenuto nascosto dai De Benedetti e dai Napolitano di questo mondo. Loro sono i Quisling, come Monti e i suoi sodali.

    Ma ce la vengono ancora a smenare con Ruby rubacuori. Se l'Italiano e' cosi' idiota da non capire cosa e' successo dalla defenestrazione di Craxi in poi....sara' destinato a soccombere.

    Oggi a Taranto sono sbarcati altri 1300 cosiddetti migranti, gente funzionale ad innescare il controllo degli Italiani con la violenza e la sopraffazione.

    Chi non vede questo disegno, fortemente voluto, e' cieco. Gli Spagnoli sparano ai ...migranti...noi non lo possiamo fare. Qualcuno si e' chiesto perche' ?

    E' un pensiero da destra nazionalista? Forse si. ma non me ne frega assolutamente niente. La verita' non ha colore.

    Finira' malissimo perche' gli Italiani sono stati ipnotizzati e tenuti nell'ignoranza e nel nostro DNA c'e' il tirare a campare. Non siamo cementati da secoli di storia comune condivisa, siamo il ventre molle.

    Nel paesino abruzzese dove sto in ferie vedo centinaia di giovani dallo sguardo perso, ciondolanti da un muretto, i capelli impiastricciati di gel, tatuaggi dappertutto, stravaccati e senza un futuro. Non sanno minimamente cosa sta per piombarci addosso, lo ignorano, non hanno coscienza. Saranno forse gli elettori del domani.

    In questi casi e' meglio la denocrazia o un Putin? Io lo so cosa sarebbe meglio, ma il secondo non ce l'abbiamo. Abbiamo solo dei Quisling cacasotto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I cosiddetti poteri finanziari transnazionali e le grandi corporate fanno girare il mondo = danno lavoro e merci ai poveracci. Almeno questa e' l'apparenza, e quasi dovunque i politici si adeguano con le buone o le cattive. Quale enorme autorevolezza e' necessaria per contrastare in maniera credibile e continuativa certi super poteri? Quale squadra di politici/magistrati/legislatori/imprenditori/intellettuali (si', dove zzo sono finiti gli "intellettuali"?) potra' mai negoziare con successo? Forse solo in Russia ed in Cina le corporate non imperversano?

      Elimina
    2. Craxi, pace all'anima sua, chè non lo amavo (ma ciò non mi esime dalla necessità della verità tecnica) è stato l'unico, nella storia della nostra disgraziata Repubblica, ad aver osato tenere testa all'esercito degli Stati Uniti d'America, su una pista d'aeroporto.

      Basterebbe questo.

      Buona vita
      Guglielmo

      Elimina
  27. Questa mi sembra la prima reazione di un certo rilievo.
    Arriva un po' in ritardo, ma meglio di niente.

    http://www.ilgiornale.it/news/politica/lultima-sparata-scalfari-deve-governarci-bruxelles-1042770.html

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Domenica il Giornale titolava: "La coppia che cambia l'Italia(sic!)....Renzi si fida solo di Berlusconi"
      Che la vicenda Unità faccia scuola...?
      In più,timeo Danaos et dona ferentes....

      Elimina
  28. Buongiorno.

    Nessuna raggelante trojka, anche con i cavalli del carro del sole, può superare il deserto ghiacciato del caos creato con tanta leggerezza.

    Nessuna bolla papale - ed, ergo, nemmeno il papa laico (?) di Repubblica - può riportare la terra al centro del sistema solare. La teoria copernicana è giusta ed il sistema tolemaico - seppure elegante - è sbagliato. I fatti esistono, non esistono solo le interpretazioni. Punto. Non c'è riuscito un uomo colto e competente come il cardinal Bellarmino, figuriamoci se ci possano riuscire i suoi omologhi moderni incolti e incompetenti.

    Una volta e stabilito che i moti dei pianeti e delle stelle si spiegano in maniera inconfutabile se il sole sta dove è sempre stato, allora si comincerà poter far quadrare i conti. Escluso siano i tolemaici dell'austerità espansiva.

    Quindi, giusto esser calmi: nessuno sposterà il sole, nessuno eliminerà il ghiaccio con il ghiaccio. La primavera tarda a venire ma il sole prima o poi solcherà la giusta costellazione.

    Che non è quella dell'euro, perchè non esiste.

    Il papa laico se ne faccia una ragione: le sue crociate abiure e scomuniche sono efficaci quanto i calcoli di chi crede cha ancora esistono le sfere celesti, il cielo cristallino e il primo mobile. Confonde le grida del disperati e dei morenti con le trombe angeliche: a una certà età non conviene scambiare l'ipoudenza con messaggi divini.

    Ma dubito capisca. Nel cerchio dei congelati nel ghiaccio, caina superba e giusto contrappasso, è il giusto destino.

    Abbracciato agli angeli caduti della trojka.

    Saluti.





    RispondiElimina
  29. "Mi dispiace per come ho trattato un paio di voi nei post precedenti"

    Se uno dei due ai quali si riferisce è il sottoscritto, non deve dispiacersi! Ho fatto una cazzata e mi sono beccato un cazziatone, casomai spiace a me di averla fatta inquietare. Punto. Fine.
    Piuttosto, come sempre succede quando si incazza, ne ho ricavato qualcosa di utile: mi ero completamente dimenticato del seguito di "carpe diem"…
    Venendo al goofycompleanno prossimo venturo, non è che fra i "politici europei che ci hanno provato" ci sarà anche qualche bella signora?

    RispondiElimina
  30. Diventeranno sempre più spudorati, man mano che sentiranno avvicinarsi la fine. Dio abbia pietà di noi, e non permetta che diventino anche, come spesso accade infine, violenti. Ammesso e non concesso che non lo siano già diventati.

    RispondiElimina
  31. ho letto l'editoriale e sembra di essere in un incubo senza fine. Prof. Bagnai spero abbia ragione lei e non Giacchè nel supporre l'unione monetaria come destinata a crollare; Vladimiro ha ahinoi invece ipotizzato fungesse da catalizzatore per una unificazione politica, e rendesse al contempo più fragili, per non dire completamente sottomesse, le economie periferiche. Infatti nell'editoriale si ricorda ancora questa benedetta cessione di sovranità....speriam bene!

    RispondiElimina
  32. Vorrei lasciare un po' di ottimismo , a dopo le elezioni ho sempre avuto una fiducia concreta nella Francia . Ho sempre pensato che sarà lei a tirarci fuori , i sondaggi per Marine sono ancora molto buoni , il problema è la data delle elezioni che sono ancora lontane . Intanto teniamoci stretti anche se stare calmi non è facile .

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le elezioni francesi sono troppo lontane. Non abbiamo tutto questo tempo! Andremo a votare prima noi, perchè gli italiani sono ancora ammaliati da Renzi ma non durerà molto.
      Riforma elettorale e poi incasso al volo del premio di maggioranza. Questo è lo scenario, non possiamo aspettare i francesi.

      Elimina
  33. Professor Bagnai, per quanto riguarda il prelievo forzoso, hanno già iniziato da tempo. Per avere accesso ad agevolazioni tramite modello ISEE adesso bisogna dichiarare i propri risparmi. L'aliquota sugli interessi da depositi sono aumentate. Dal momento in cui devo dichiarare i miei risparmi per avere agevolazioni sulla mensa scolastica di mio figlio, vuole dire che già me li stanno togliendo e oltretutto stanno sondando il patrimonio mobiliare posseduto da ogni cittadino. Sarà molto difficile rimanere calmi, però è giusto tentarlo.

    RispondiElimina
  34. https://www.youtube.com/watch?v=cYIOnxMnBmo

    Prof, non so se di suo gradimento...altrimenti non pubblichi, però qualche parola di speranza viene fuori...dura 3 ore, ci sono diversi interventi di Nino Galloni...

    RispondiElimina
  35. Esimio professore, consapevole di rischiare fortemente una solenne sputtanata mediatica, ma anche coerentemente con il mio nick, il quale vuole sottindere che non sempre esiste solo il bianco od il nero, ma a volte ci sono anche le sfumature di grigio, le sottopongo la prima impressione che mi ha colpito di questo post.
    Lei afferma "smettela di chiedermi di fare un partito".
    Giusto...ci vorrebbero soldi, tanti soldi oppure anni, troppi anni (oltre ad un pò soldi).
    Allora Lei ci spiega come non è possibile rivolgersi alla sinistra moderata, ma anche a quella critica (che l'ha fortemente stigmatizzata per il suo approccio considerato troppo destroso).
    D'altronde, ribadisce, se Sparta piange, Atene non ride...a destra non va propriamente meglio, per i motivi che ha sottinteso e non sto qui a ripetere, ma anche, aggiungo, per mancanza di numeri in quella destra più critica e consapevole.
    Infine afferma "Ma i politici italiani, indipendentemente dal loro spessore morale, culturale, dialettico, etico, non possono fare nulla. L'hanno voluto loro, per tanti motivi, un sistema che li esautorasse per deresponsabilizzarli, e ora sono esautorati. Altro che casta! Sì, la casta dei paria, in termini di politica europea!"
    Quindi ricapitolando...ne destra, ne sinistra e manco l'olezzoso centro, anche perchè in generale questa classe politica si è fatta esautorare la giusta rappresentanza dovuta al popolo, solo per motivi di bottega (aggiungo io).
    Manca un tassello (non propriamente microscopico, questo è il punto)... è solo una dimenticanza, una sorta di marginalizzazione schifata o evidenzia il tentativo di un parziale seppur prudente ripensamento?
    Se la conosco per come la leggo, e ricordandomi anche gli utlimi post in merito, non nutrirei molte speranze su questo punto, però la logica mi dice che qualsiasi forza politica aspirasse a governare deve o dovrà, in qualche modo organizzarsi con dei responsabili non solo politici, e a ben ragionare molti princìpi convergono...


    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma no, figurati! Il tassello al quale ho faticosamente capito che alludi, avendolo cancellato da tempo per giustificati e argomentati motivi dal mio orizzonte mentale, è il movimento cinque stelle, giusto? È così? Be', allora sei distratto: quello è un partito di destra pinochettiana, che fomenta la guerra fra poveri per portare a termine la distruzione dello Stato, e, per di più, non dice nemmeno la verità tecnica. Quindi diciamo che lo avevo incluso nella categoria "destra disonesta". Niente di personale, ovviamente. Fanno sempre in tempo a dimostrare di essere diversi quando si elevano dal livello della discarica comunale di rifiuti a quello di questa discarica continentale di umanità che è l'Eurozona.

      Ma finora non lo hanno fatto.

      Punto.

      Elimina
    2. Grazie per la puntuale risposta, mai deludente.
      Volevo solo far notare, a titolo di gossip, che in un frequentato blog di matrice prevalentemente "libberista" e anti-statalista, si "arrischiano" addirittura a definirli sinistroidi e fautori di un bieco neo-socialismo.

      Elimina
    3. Sai, carissimo, l'abilità di Casaleggio è proprio quella. Per il resto, vale la chiave di lettura macroeconomica, che chi è "libbberista" tende a snobbare, coi risultati politici ed economici che tutti vediamo.

      Elimina
    4. Il m5s ha toppato su tutta la linea...e purtroppo si appresta a scomparire! Ha perso l'occasione unica e irripetibile rifiutando un "accordo" con Bersani. Quella sarebbe stata l'occasione giusta per smascherare le vere intenzioni del PD...e poi si che avrebbe vinto le elezioni...sappiamo com'è andata!

      Quel rifiuto oggi (con la consapevolezza che ho acquisito attraverso questo blog) mi puzza parecchio!!!

      Elimina
  36. Sono io che vedo quello che non esiste, o in questo articolo è farabutto tra il titolo e lo svolgimento? http://www.repubblica.it/economia/2014/08/04/news/gran_bretagna_ue_lavoro_pil-93082885/?ref=HRLV-5

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A me sembra solo una gran scemenza. Ti sta dicendo che se tu camminassi sull'acqua risparmieresti i soldi del traghetto per l'Elba. Ottima intuizione. Eurpa riformata come? E da chi? Quindi è nonsense. Segnate l'autore sul solito taccuino. Ha solo fatto il suo dovere, lo so, ed è un padre di famiglia. Taccuino.

      Elimina
    2. Vorrei trovarmici io con questo trilemma! Sant' Iddio, ma il limite quale dovrebbe essere per restare nella decenza?

      Elimina
  37. Anche qui si vede chiaramente (grazie a questo blog, si intende) la mostruosa operazione di propaganda operata con successo! I risparmi delle persone sono additati come colpa e non come virtu', mentre i debiti dello Stato sono additati come colpa e non come virtu'! L'astio fra poveri e' ormai impresso nella trama sociale, quindi si accetta come salvifica giustizia l'indagare morboso sui nostri miserabili risparmi - i non miserabili risparmi, by definition, non si lasciano certo indagare. In un Paese di Diritto, fino a prova contraria (e vari livelli di giudizio) i quattrini che ho risparmiato, anzi accumulato, che suona piu' peccaminoso, sono stati gia' ampiamente tassati (quando li ho guadagnati, quando li ho ereditati, ecc.). Quindi devono diventare un fatto sensibile come le preferenze sessuali (ronzino di battaglia della sinistra decadente). Si da' consistenza al fatto che per vivere, le persone debbano necessariamente contare sui risparmi e non sul reddito!!! Se sono disoccupato, e ho via 50.000 euro, perche' dovrei pagare di piu' la mensa di mio figlio? Da qualunque parte la si guardi, e' una mostruosita', colpisce le persone responsabili ed "ingenue", premia chi imbosca, imbroglia, lavora in nero ecc. Il tutto col "ben gli sta a 'sti evasori", alla mia solita macchinetta del caffe'.

    RispondiElimina
  38. Conio un neologismo, il "meritanesimo" per indicare quel sottile condizionamento psicologico decisamente contagioso e quindi assimilabile a malattia e qui ampiamente dibattuto del dire "ce lo meritiamo" stimolato anche da questo post FB di un mio conoscente:
    Nome***
    Entri in un negozio della Wind per lamentarti di una bolletta e la commessa pur di giustificarsi dice "ma noi non siamo wind!" nel frastuono di unghie sugli specchi capisci che stai per diventare hulk e spaccare tutto ma sai benissimo che sarebbe inutile!siamo in Italia e meritiamo di affogare nella merda...

    Come cura per la malattia gli ho inserito un commento con il link di questo post (mi pare adattissimo) e questo commento:
    "No Nome***, non ce lo meritiamo e tutto questo "meritanesimo" imperante è imposto sottilmente dai media. Un esempio qui: link a goofy..."

    e poi quest'altro commento:
    "Nome***, gradirei da te un parere al post che ti ho linkato non appena avrai il tempo di leggerlo bene, ci terrei parecchio ad avere un commento."

    Seguo il principio scientifico sperimentale ( prof. lei si sente teorico, sperimentale o come Enrico Fermi?)

    Vediamo che succede.

    RispondiElimina
  39. Costanzo Preve, già nel 2001, aveva individuato bene la funzione di Scalfari e del suo giornale. La missione è compiuta oggi. Il giornale di Scalfari è riuscito traghettare la generazione di sinistra italiana degli anni
    Sessanta e Settanta, verso una progressiva acculturazione funzionale al capitalismo
    globalizzato. La Repubblica, scriveva ancora il carissimo Costanzo, è stata a tutti gli effetti
    L’Unità del nuovo ceto medio di sinistra, e ne ha influenzato la mentalità, i comportamenti
    di costume, politici ed elettorali. Negli anni seguenti, approfondendo in questa direzione le critiche alla cosiddetta sinistra, Preve si è guadagnata anche l'accusa di rossobrunismo. Bagnai passerà magari solo per bruno, non avendo il pedigree rosso antico. Ma come Preve, dice la verità.

    RispondiElimina
  40. Sempre io. Appassionato del pensiero laterale propongo di usare Frame per combattere i Frame.
    Me ne viene in mente uno spudorato ma che spero vi piaccia.
    Visto il Frame del "meritanesimo" del quale ho scritto sopra rigiriamolo come arma.
    Credo che pochi italiani "abilmente" interrogati in proposito possano negare che in Italia abbiamo la peggiore classe giornalistica del mondo, prona in modo sfacciato al finanziatore di turno o al politico da "lisciare" per ottenere raccomandazioni e favori.
    Sul livello dell'informazione italiana rispetto al mondo si trovano classifiche a iosa, persino da chi l'informazione la fa (hihihi, DAR!).
    Ed allora: "ITALIANI!! Basta con questa casta corrotta dei giornalisti proni al potere ed incapaci di fare anche la domanda più scema al politico intervistato".
    In quanto giornalisti italiani non ce li meritiamo e loro lo stipendio non se lo meritano!!
    Vogliamo giornalisti europei capaci finalmente di fare il loro vero lavoro, vogliamo le riforme per la liberalizzazione dell'informazione ecchecavolo! Vogliamo la Troika dei giornalistiiii...

    RispondiElimina
  41. "meritanesimo" bis, è arrivata la risposta di Nome***:
    "purtroppo non conosco molto bene l'economia soprattutto a livello cosi alto come invece il prof...penso che tutte le trovate dei nostri politici e di quelli europei la troika il debito lo spread e cose cosi servano solo a distrarre il popolo dalla verità.purtroppo non non so quale sia questa verità, non riesco a capire dove vogliono arrivare ne perchè ci vogliono arrivare!sono però quasi sicuro che sopra ai politici ci sia qualcosa che governa e muove i fili, in realtà hho papaura a crederlo ma questa è la sensazione che ho.per quanto riguarda la fine dell'euro spero proprio non ci sia. sembra strano ma sono un pro euro!logicamente non di questo euro cche stanno usando quasi come ricatto...purtroppo l'europa è stata fatta da stati con culture, economie e governi troppo diversi tra loro e e che quindi fanno fatica a coesistere e trovare i giusti accordi, per me bisognava prima livellare i vari paesi e quindi unirli con l'euro...parafrasando mazzini, prima dell'europa bisognava fare gli europei .-)"

    Buono per riflettere sul pensiero di gente comune. PS. basta con gli esperimenti sennò il prof. mi sega.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No, no, vai avanti, sono affascinato (anche dall'ortografia).

      Elimina
    2. non che il mio linguaggio sia migliore, ma suppongo si tratti di una neo lingua ancora in sperimentazione: "L'Europeano".
      Si scherza, eh

      Elimina
    3. la mia o la sua?
      Uhmmm, consideri che probabilmente scriveva da uno smartphone senza sapere di uno "sporco traditore" che l'avrebbe pubblicato.
      Avesse conosciuto il consesso sarebbe stato più attento, pure io qui faccio una faticaccia (con sudata) ogni volta però sono incosciente e mi butto.
      PS. Ho un collega piddino della piddinia figlio di piddini. Ogni tanto ci provo anche con lui. L'utlima volta ho "sperimentato" su di lui la questione della giusta dimensione per competere nello scenario globale e mi ha azzittito tirando fuori un : "..ma vuoi mettere il GATT?.."
      Se dovesse servire siamo le vostre cavie, mi diverto così.

      Elimina
    4. La lettura del tuo intervento fa venire la pelle d'oca...Limare cosa scusa? Io sono ITALIANO...Un Europa che sta distruggendo tutto sinceramente non la voglio...e non mi va di perdere niente della mia italianità...

      Ci impongono cibi modificati geneticamente, tasse ingiuste, e tra un pò sull'atlante scopare anche il nome Italia con una dicitura "EUROPA DEL SUD"...ma che CAZZO STAI DICENDO?

      Vengono a fare le leggi in casa nostra senza nemmeno chiedere se queste ultime giovino alle nostre tradizioni e alla nostra economia...

      Un tizio da Bruxelles che probabilmente non metterà mai piede in Italia decide come si devono fare le coltivazioni sulla nostra terra o come si pescano i gamberi...Senza conoscere minimamente le nostre problematiche...

      Non puoi livellare le differenze con l'ignoranza e l'arroganza...


      Elimina
    5. Ieri ero con un mio amico in una di quelle sera che è in vena di parlare. Non di parlare con me, o con qualcun altro, badate bene. Parlare da solo. Forse parlare da soli serve a chiarirsi le idee. Comunque era manifesto che coglieva solo qualche parola di quelle che gli dicevo, e la utilizzava per filarci sopra il proprio pensiero, che era poi quelllo che voleva fare. Un'attività solitaria che ha bisogno della presenza di un altro, ma solo come mero accessorio.

      In poco più di un'ora è riuscito a tirar fuori TUTTI i seguenti argomenti:

      1) Renzi finalmente vuole riformare l'italia, che ne ha proprio bisogno
      2) Dovremmo chiamare in italia gli svedesi e farci governare da loro
      3) Uno dei problemi principali (espressione testuale!) è il federalismo, con le impennate di spechi delle Regioni
      4) Giannino fa analisi molto acute, che io dovrei leggere
      5) In italia IL problema è l'evasione,che brucia 200 miliardi l'anno
      6) In italia IL problema è la burocrazia
      7) In italia IL problema è l'inefficienza dello stato e la corruzione
      8) Il debito è stato fatto negli anni 80, e oggi ci tocca pagare per quei debiti (ma peri dettagli, rinvio al sapiente Giannino)
      9) che Giannino sia un giornalista-divulgatore senza una solida preparazione non vuol dire niente
      10) Il problema è anche l'esaurimento delle risorse del pianeta
      11) Renzi è stato penalizzato dalla mancata ripresa internazionale
      12) La FIAT va in Olanda e GB e fa bene. Se fossimo furbi ridurremmo le tasse alle imprese, così tutte verrebbero a portar lavoro in italia
      13) negli USA tutto è più facile e si pagano meno tasse.
      14) il problema sono gli spechi, nella sanità si potrebbero risparmiare migliardi di euro.

      Fate voi. Io oramai mi arrendo e mi limito a:
      1) Regalere il Tramonto dell'Euro, che a quanto mi risulta NESSUNo dei miei amici si è degnato di leggere
      2) Rimandare a visitare Goofynomics, ma se anche hanno mai letto il blog, dai loro discorsi non si capisce.

      Evidentemente il problema sono io, che non mi faccio capire......

      Elimina
    6. E' decisamente arduo. Ipotizziamo per un breve - tipo collisioni all' LHC - momento che appaia un Prof. Ian Gab che nel suo blog dimostri - con equiparabile dovizia di argomentazioni, riferimenti, grafici, autorevolezza ecc. che il Nostro sia in parziale seppur rilevante errore, e che l'Euro (maiuscolo) non sia il problema, ecc.
      Parlo ovviamente per myself, sarebbe difficile e time consuming leggermi la letteratura (diciamo una minima infarinatura - 1K pagine di testi vari) per sapere di cosa si stia parlando.
      Nel mio caso e' un atto di fede - perche' le conclusioni a cui giunge il Prof. toccano delle mie corde - ed intorno a me il mondo inizia a sfaldarsi. Il Prof. si irritera', perche' ha un carattere cosi' (adorabile, no ironia) e perche' si dissangua letteralmente per indicarci le fonti.
      So far di Mr. Ian Gab non c'e' ancora traccia, il che lascia ben sperare (ed ho iniziato a leggere Keynes sul kindle della figlia).

      Elimina
  42. Qualche anno fa avevo creduto/sperato sul crollo imminente dell'euro. Purtroppo mi ero illuso.
    Diciamo che leggere per tre quattro anni sul PC o sullo Smartphone non fa bene agli occhi, quindi... Un partito magari no ma un bel giornale o un settimanale non credo sia una cattiva cosa. Sarebbe bello trovare qualcuno vicino Viterbo per sviluppare la cosa.
    Se qualcuno mi vuole contattare lascio l'email:
    Alessandro81.web@libero.it
    Comunque dopo che mia moglie l'ha vista a Viterbo si è finalmente convinta a leggere il suo libro.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Siamo ancora per poco un paese libero, quindi fate come vi pare, l'idea non è cattiva e la stiamo sviluppando anche in a/simmetrie.

      Elimina
  43. "Stare calmi" professore mi ricorda molto lo "stai sereno" e non mi convince. Se un 10.000.000 di italiani decidessero di saltare a dicembre la rata IMU e l'acconto IRPEF dopo aver prosciugato il proprio cc bancario? Quanto durerebbe Renzi? Quanto durerebbe l'euro? Ma forse sono solo i fumi della rabbia (ed è meglio che non mi pubblichi).

    RispondiElimina
  44. L'autorazzismo di sinistra di Scalfari è qualcosa di grave, riprovevole quasi più del nazionalismo che ha battezzato l'immane massacro di un secolo fa; quest'uomo non ha alcun rispetto per i suoi concittadini....... quella a favore dell'intervento della troika è un'invocazione blasfema per chiunque abbia un minimo di rispetto per la democrazia.

    RispondiElimina
  45. Io mi domando e domando a voi : ma se il PIL si compone di Consumo+Investimento +spesa pubblica+esportazioni nette se taglio la spesa pubblica taglio anche il PIL ...o no? e se taglio il Pil ,ammesso che il Debito diminuisca (di cui non sono certo) che cosa succede al famoso rapporto Debito/PIL?.... vediamo cosa succede se taglio 100 all'anno la spesa pubblica e con un calo di 100 (?)di debito pubblico e di PIL :
    DEBITO PUBBLICO PIL RAPPORTO D/PIL
    2100 1600 1,3125
    2000 1500 1,333333333
    1900 1400 1,357142857
    1800 1300 1,384615385
    1700 1200 1,416666667
    1600 1100 1,454545455
    1500 1000 1,5
    1400 900 1,555555556
    1300 800 1,625
    1400 700 2
    ......incredibile.....ma vero!
    il taglio del debito pubblico e della spesa pubblica sono delle BOIATE che possono alimentare il popolo dei beoti ...ma non quello italiano.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. .......si ma non certo che Renzi ed i suoi economisti lo sappiano. Oggi l'Istat ha comunicato il PIL è sceso dello 0,2 e la risposta del Premier è quella di un ulteriore taglio della spesa pubblica !

      Elimina
  46. I partiti puntavano a questo sin dall'inizio, salvare i conti addossando la colpa alla troika e così rifarsi la verginità, ... il guaio è che gli italiani ci cascheranno e ci crederanno con tutte le loro forze.

    RispondiElimina
  47. OT.
    Espirito Santo viene salvato; il Portogallo di Barroso prende al netto 5 MLD di fondi UE. Ciò significa che sul loro PIL conta il 3% circa (PIL 2013 pari a 167 MLD); è come se l' Italia ricevesse 45 MLD di euro l' anno. Facile salvare le banche, così!

    RispondiElimina
  48. OT - La frequentazione del blog ci ha resi tutti piu' attenti al concetto di crescita esponenziale e di passeggiata aleatoria.

    Senza voler fare dell'allarmismo da due soldi (vedi caso recente dell'allarme ingiustificato per l'influenza aviaria), tuttavia stavolta mi sento a disagio.

    http://www.zerohedge.com/news/2014-08-04/25-critical-facts-about-ebola-outbreak-every-american-needs-know

    http://www.zerohedge.com/news/2014-08-04/ebola-spins-out-control-latest-news-roundup

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Siccome il titolare di questo sito ci ha aiutato dal 2011 a "unire i puntini", il suo disagio - che è anche il mio - mi spinge a tentare di unirne qualcuno anch'io (prendendomi ovviamente del paranoico…).
      Allora, abbiamo: un'epidemia nell'africa sub-sahariana; un afflusso incontrollato di clandestini dall'Africa sulle coste dell'Italia meridionale; la possibilità concreta che fra pochi mesi la Repubblica Italiana sarà messa in amministrazione controllata PRO-fallimentare (NON PRE, PRO).
      Cosa c'è di meglio che attizzare un bel focolaio di Ebola nel Bel Paese per creare l'"emergenza" e la paura necessarie per farci ingoiare l'amara pillola della Troika, amara ma TANTO salutare come tutte le medicine che si rispettino… la cosa avrebbe fra l'altro il pregio di inserirsi nel frame dell'autorazzismo, rafforzandolo: siamo così brutti sporchi e cattivi che ci siamo meritati l'Ebola, meno male che arriva la Troika a salvarci…
      Va bene, chiudo la parentesi paranoica e torno a laurà.

      Elimina
    2. Ussignùr! Pure questa! Ragazzi, fatevi un giro su Wikipedia. La differenza fra la televisione e l'Ebola è che il secondo in Europa non attacca. Tranqui.

      Elimina
  49. Io invece vorrei segnalare un altro articolo sul miracolo spagnolo, si fa per dire:

    http://www.trend-online.com/prp/spagna-guai-fiscali-senza-fine/

    Sono sicuro che i giornali di sinistra e destra spagnoli canteranno invece le sorti luminose e progressive del nostro destino eurocentrico, come la ex unita' e la ancora attuale, purtroppo, repubblica.

    La cosa piu' incredibile e' la passivita' dei popoli europei; una volta si scendeva in piazza per cose che impallidiscono al confronto con l'espropriazione dei diritti fondamentali in materia di lavoro, informazione, e persino scelta democratica di un governo (noi ormai siamo alla monarchia assoluta).

    RispondiElimina
  50. Scalfari fu sbattuto fuori dal GUF perchè era più fascista dei gerarchi fascisti.Lo si legge su Wikipedia (denunciò un presunto fatto di corruzione a riguardo dell'EUR).Ma prima di scrivere mi sono informato un poco su questo 90enne,dai suoi scazzi con Pannunzio e Pannella in poi.Dal Partito Fascista al Partito Liberale a quello Socialista.
    Una storia lunghissima con parecchie zone d'ombra (P2,vendita Espresso Repubblica per 190 miliardi di lire ecc...).
    Si sa come a quell'età la memoria a breve tende a fallare e come,al contrario,la memoria a lungo termine,la sostituisca con tutto il suo portato di ricordi ed emozioni...."fasciste anche quelle?"(sempre che la persona sia sana).
    Ne ne deduco che il suo giornalismo è sempre stato solo giornalismo di regime e non di informazione.Come tanti altri molto influente per il lettore piccolo borghese de sinistra alternativo a quello comunista.Il lettore piddino insomma.
    In parte la Troika già l'abbiamo al governo da tre anni...che riescano a farla arrivare del tutto è da scongiurare assolutamente.Il saccheggio e le razzie in tempi di guerra come questi ci sono sempre stati ma che ce lo proponga come "salvezza dal disastro" Italia è un cetriolo,autorazzista e criminale,che infilerei al suddetto (nonostante l'età).Non sono discorsi da hooligans ma di cattiveria e rabbia allo stato puro.
    La Repubblica è un quotidiano fondato sul peculato e speriamo faccia la fine dell'Unità.

    RispondiElimina
  51. strano destino di tutti i nostri .....scalfari neapolitano ed anche dario fo.....tutti politicamnte impegnati ed attivi nel PNF (il caro fo paracadutista nella rsi), ovviamente nessuno dei 3 soprattutto i primi 2 hanno avuto modo di leggere la legge bancaria del '36 e capirci qualcosa...oppure l'hanno letta ed hanno capito che di li a poco le grandi corporation bancarie e finanziarie avrebbero spazzato via l'Italia esattamente come è successo nel conflitto del sangue contro l'oro.

    RispondiElimina
  52. “Non escludo che ci sia un avvitamento tagli […] tale da richiedere effettivamente l'intervento della troika...”

    Il rischio c'è. In questi giorni Renzi, dopo aver precisato che “l'economia va un po' come questa estate!”, ha ripetuto che “un +0.2% o un -0.2% sul Pil non cambia la vita degli italiani”. Il che ci dice che non siamo in buone mani.

    Lo scorso 28 giugno, a margine del summit europeo di Bruxelles Federico Fubini scriveva:

    «la proposta del governo di rinviare il pareggio di bilancio per ora è stata respinta. Addirittura i leader, incluso [...] Renzi, hanno dato il loro "endorsement" [...] a un documento ufficiale che raccomanda all'Italia di fare l'opposto di ciò che aveva chiesto: il pareggio già l'anno prossimo, non nel 2016.
    [...]
    Quella raccomandazione […] è più intransigente persino di quanto suggerito dalla Commissione europea. Quest'ultima aveva chiesto all'Italia il due giugno: "Nel 2015 (bisogna, ndr) rafforzare in modo significativo la strategia di bilancio per garantire le esigenze di riduzione del debito". Quel testo ora è stato inasprito e ieri i capi di Stato e di governo hanno dato il loro "endorsement" al più alto livello politico-legale in Europa
    ».

    Che cosa ci dice il convinto europeista Fubini? Che lo sfrenato protagonismo di Renzi lo rende inadatto a impersonare il “sogno europeo”. Infatti, se prometti che cambi verso all'Europa e quest'ultima di risponde picche, ne consegue che la percezione del “sogno europeo” dell'elettore medio piddino si offusca e quindi Renzi dovrà essere sostituito da qualcuno o qualcosa assai più efficace di lui a condurre al macello gli inconsapevoli euroti. E chi, meglio della “troika” può svolgere tale funzione?

    Ed ecco che Scalfari spiega la reale funzione di Renzi, ossia, come rileva Ubaldo Lorenzo (4 agosto 2014 00:03), “... molto semplicemente Renzi è funzionale ad alcuni passaggi preliminari...”, quella di bruciarlo sull'altare dell'Ue, rappresentando egli la più palmare dimostrazione che non siamo in grado di governarci da soli e creando quindi le premesse per il commissariamento da parte degli enti finanziari internazionali.

    Crescono, comunque, anche le voci critiche. Enrico Grazzini lamenta che l'€ «divide strutturalmente le economie e impedisce uno sviluppo sostenibile. E' una gabbia rigida e stupida, e mortale per le nazioni meno competitive. Infatti l'impossibilità di svalutare all'esterno i prezzi dei prodotti nazionali – come invece fanno senza vergogna e con successo gli USA, la Cina e il Giappone – comporta automaticamente la necessità di svalutare internamente il lavoro e il proprio patrimonio pubblico e privato. E infine di offrirsi in vendita ai paesi creditori per ripagare i debiti».

    Da quando non c'è più l'opposizione c'è chi tenta di attirare l'attenzione dell'opinione pubblica con il flash-mob, la manifestazione estemporanea che ti fa sembrar cretino e non serve a nulla. Ma il potere la sa lunga e risponde con il flash-government, un governo di pura facciata che risponde a proteste e contestazioni con propaganda ed effetti speciali, tipo le slide di Renzi.
    Renzi è tutto qui: una successione di slide insignificanti e di sconclusionati cinguettii che svaporano nel web, così come svaporerà anche lui dopo l'estate quando l'inevitabile manovra fiscale scoprirà il bluff.

    Dice bruno di prisco (4 agosto 2014 11:23) che “La primavera tarda a venire ma il sole prima o poi solcherà la giusta costellazione.

    Che non è quella dell'euro, perchè non esiste”

    Anche a me piace pensare che usciremo da questa situazione disastrosa, così come ci si risveglia da un brutto sogno.
    Ma non sono sicuro di non essere tra le future vittime.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Rileggendo i vari domanicali di Scalfari come premesse alla "invocazione alla troika" (secondo lo schema di Repubblica dovrebbero riparlarne domani o dopodomani), viene il dubbio che Renzi sia stato mandato sulla scena per vincere le elezioni europee, poi fare il testimonial degli "italani che non sanno proprio governarsi" per concludere una breve ma appassionante carriera come capro espiatorio per l'arrivo della troika.
      In questo Scalfari si sarebbe dimostrato più scaltro o più informato di De Bortoli.
      Il che ovviamente non tocca la sostanza.

      Elimina
  53. Professore so che non devo importunarla che è sensibile ma siccome in una discussione con Scacciavillani mi ha citato lo ZIMBABWE so che ci tiene :D

    Fabio Scacciavillani
    Poche idee ma ben confuse. Se non fossimo in vanzo primario saremmo gia falliti. perche' il debito sarebbe esploso. Il debito pubblico inoltre e' detenuto in massima parte da risparmiatori individuali e da famiglie, non dalle banche. Anche lo Zimbabwe non e' nell'eurozona. Ad ogni modo la BCE puo' emettere moneta liberamente, come del resto sta facendo.

    Marco Roosevelt Giannini
    Dunque...chiariamo un concetto quando si parla con gli espertoni.
    I tassi reali devono essere al massimo a 0. Una banca anche se indipendente (chi lo ha detto che è il futuro leggete il link e fatevene una ragione c'è anche chi sa).. può benissimo immettere liquidità senza agire sui TdS direttamente. Se una persona semplifica è perchè con articolo come il suo fate tutti un bel lavaggio del cervello agli italiani.Le crisi petrolifere e la scala mobile (in minor parte) non c'entrano un bel niente con la banca centrale. Proibirsi una cosa per usarla male è come tagliarsi i testicoli per far dispetto alla moglie.Gli andamenti francesi, tedeschi ecc erano pari ai nostri ma noi arrivammo avette differenti perchè privi di materie prime e perchè avevamo una economia molto più di piccola scala.La BCE la emette allo 0.15 ma non direttamente agli stati bensì passando dalle banche private che ci fanno la cresta riprestandoli agli stati a tassi reali da favola (anche un 2.5 lo è).Lucrare sui contribuenti caro SCACCIAVILLANI. Il debito/pil italiano esplose infatti col divorzio B/T e non con la corruzione che c'era già e non è correlata (vedasi goofynomics) nel mondo col debito. (Per quanto crudele e immorale).Il debito italiano che avete indottrinato tutti essere verso il mondo non sono altro che i TdS tra cui ad esempio i BOT e i BTP e son finiti all'estero solo dopo l'euro tranne un fisiologico 8%. Censuri pure......però poi smetta di scrivere davanti a milioni di lettori me compreso. Solo il 13% è in mano alle famiglie. Frottole...frottole...

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/08/04/spesa-pubblica-perche-indebitarsi-non-produce-miracoli-e-non-serve-per-crescere/1081316/#comment-1528589234

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Scacciavillani, dice molte cose pro domo sua, ignorando molti elementi, il solito discorso relativo a ch non svolge un buon servizio all' economia! Ovviamente non lo fa per ignoranza ma per motivi ben individuabili e molto peggiori. Su col morale Giannini, è uno come tanti che va smascherato.

      Elimina
  54. @Marco Giannini.
    Il genio alla mia obiezione che gli studi mostrano un moltiplicatore di 1,9 mi ha risposto che se questa affermazione fosse vera avendo dato 80 € avremmo dovuto avere un incremento di 80 x...
    certo, come se lo avessimo tutti e come se non sono previsti tagli da altre parti.
    E poi, come si dovrebbe dire, si parla di emettere moneta e non stamparla (e di monetizzare il debito).

    La px volta vado io in tv a spiegare meglio la meccanica quantistica

    RispondiElimina
  55. SCALFARI INVOCA LA TROIKA. ..E SA DI COSA PARLA, IL TRADITORE..
    Leggete quello che scrive. Dove, quando mai la Troika ha cambiato la sua politica di austerity? Questo inqualificabile novantenne non sta mentendo, ma fa di peggio: gioca sull'equivoco e sull'ignoranza della gente, come ha sempre fatto.
    Le parole con cui blandisce la Troika, millantando una conversione della loro politica economica, vanno analizzate con cura.
    "Aumentare il PIL con riforme su produttività e competitività.." significa in realtà portare la Cina in Italia, lavorare più ore per metà dello stipendio, senza sindacati e senza ferie, non lo avevate capito?
    Lui questo dice. Le sue parole apparentemente rassicuranti bisogna imparare a comprenderle, tanto più quando sono condite con l'inganno delle paventate "..misure della BCE a sostegno del credito alle imprese". Altra menzogna. Finora le banche hanno avuto in realtà le mani libere, e il tutto è finito con il furto istituzionale europeo dei nostri risparmi a loro vantaggio.
    Hanno speculato per anni sui derivati, hanno rischiato e hanno perso, invece di lasciarle fallire come era giusto, siamo costretti a salvarle con i nostri risparmi, che ci saranno estorti dalla Troika con la scusa del debito.
    Il prossimo grande salvataggio sarà per la Deutsche Bank, in pancia tanti derivati tossici quanto tutto il PIL della Germania: fulgido esempio di correttezza teutonica. Ci toglieranno tutto ciò che abbiamo, per salvarla.
    Se arriverà la Troika anche in Italia saranno dolori, toccheranno i nostri risparmi senza chiederci il permesso, taglieranno gli stipendi, metteranno delle tasse così forti da costringerci a vendere le nostre case per pagarle. Uno dei mezzi di controllo sarà l'eliminazione del contante. La gente onesta non avrà scampo.
    E non sarà per niente giusto, non ce lo meritiamo, il debito pubblico è un inganno. Paesi con moneta sovrana, fuori dall'Eurozona, hanno lo stesso debito nostro e nessun problema del genere.
    Non è ignorante questo anziano signore, è marcio dentro.
    Sa benissimo di cosa parla, non merita alcuna indulgenza.
    E noi dobbiamo assolutamente svegliarci..!!!

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/08/03/governo-scalfari-litalia-in-crisi-anche-con-renzi-dovrebbe-sottoporsi-alla-troika/1080785/

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E improvvisamente il livello del blog precipita: Cesarito viene a illuminarci! Sarà mica l'armata Brancaccioleone dei campeggiatori dell'Illinois? Lo è! Vedi sotto...

      Elimina
  56. ..caro prof., che la sinistra anti-euro pensi di dover esistere soprattutto perché esiste una destra anti-euro non è reale.
    Io ci sto dentro, ne parli con Brancaccio, venga al convegno di Assisi a fine agosto.
    Non so con chi abbia parlato, come in tutti i nuovi movimenti c'è confusione, ma io non conosco nessuno che non sia più che convinto che tecnicamente e politicamente stare nell'euro, da italiani, è una follia.
    Serve un movimento serio, grande, mediaticamente visibile.
    Viene con noi?
    Cordialmente
    Cfg.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo tuo commento, messo a sistema col precedente, chiarisce che siete il niente. Fate autocritica, liberatevi delle merde, e se ne potrà parlare. Altrimenti andate pure lieti e festosi contro il muro. No problem. Siete sotto qualsiasi soglia elettorale e antropologica. So sorry...

      Elimina
  57. Caro Jun Ker, non mi sembra affatto stupefacente. I "risultati statistici da pubblicare" sono, si sa, come la pelle delle palle. Di per se stessi i numeri nascono duri e puri, è la pubblicazione (ostensione al popolo) che li rende molli.
    La statistica per chi non la approfondirà (masse o dirigenti che siano) dimostra tutto e il contrario di tutto.Il numero è l'amuleto del moderno stregone. Finché non trova qualche dio de passaggio che lo fulmini con le sue stesse armi. Ma i fulmini fatali, anche questo si sa, sono eventi statisticamente abbastanza rari, da valere il rischio di una vita agiata vissuta al riparo delle menzogne rivestite di scintillanti numerelli per i selvaggi. Vuoi che un'azienda che non serve a nulla non abbia le sue brave statistiche che dimostrino il contrario?

    RispondiElimina
  58. caro alberto,

    ma qualcuno (competente in materia) ha mai valutato se c'è la possibilità di introdurre privatamente, cioè senza aspettare l'iniziativa dello stato, una moneta parallela (elettronica) sganciata dall'euro che la gente inizi a usare come mezzo di pagamento alternativo perché vantaggioso?
    sarebbe possibile, in buona sostanza, ritorcere contro l'euro le sue stesse brutture, poiché proprio in virtù loro è possibile concepire un mezzo di pagamento più sensato per chi lo usa e che quindi potrebbe tendere a imporsi forzando così la mano alla politica?

    come non avrai mancato di apprezzare da quanto sopra, io di economia non capisco una mazza, e quindi non avrei la minima idea su quali meccanismi socio-economico-finanziari potrebbero essere sfruttati per far sì che (a) tale moneta decolli e (b) produca, una volta raggiunta una certa massa critica, vantaggi rispetto all'euro per chi la usa.

    inoltre, benché in fondo si tratterebbe solo di una app per telefonini dove la gente si scambia numerini (e se poi nella vita reale si regalano salsicce o bulloni basandosi cabbalisticamente su questi numerini, noi che c'entriamo?), ho l'impressione che forse organizzare una cosa del genere costituisca una qualche fattispecie di reato (per non lasciare indimostrato che anche in materia di giurisprudenza son messo maluccio).

    l'unica cosa di cui sono abbastanza certo è che la realizzazione tecnica dell'infrastruttura informatica necessaria sarebbe una cosa relativamente abbordabile.

    che c'è, sto diventando qualcosista? dopo tanti anni di onorata inattività? deve essere colpa di quel maledetto libro di gene sharp che ho appena finito di leggere...

    RispondiElimina

Tutti i commenti sono soggetti a moderazione.