venerdì 20 marzo 2015

Ma oggi c'è la Cina!

The completeness of the Ricardian victory is something of a curiosity and a mystery. It must have been due to a complex of suitabilities in the doctrine to the environment into which it was projected. That it reached conclusions quite different from what the ordinary uninstructed person would expect, added, I suppose, to its intellectual prestige. That its teaching, translated into practice, was austere and often unpalatable, lent it virtue. That it was adapted to carry a vast and consistent logical superstructure, gave it beauty. That it could explain much social injustice and apparent cruelty as an inevitable incident in the scheme of progress, and the attempt to change such things as likely on the whole to do more harm than good, commanded it to authority. That it afforded a measure of justification to the free activities of the individual capitalist, attracted to it the support of the dominant social force behind authority.



(to the happy few...)

47 commenti:

  1. La Cina c' era pure prima, come sappiamo dalle letture dei tuoi libri. Forse il problema è che la Germania era isolata e che nuoceva ogni tanto sul mondo, e forse c' era più amore di patria anche in Italia.
    Intanto Mario Draghi che chiamerei il grande puffo di bronzo, sembra rispondere all' articolo di Bagnai sui percorsi; ma certo, il motivo sono le mancate riforme che hanno funzionato benissimo in Grecia, Spagna, Portogallo, Irlanda etc.

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    1. Si, ma anche questa insistita richiesta non è mica solo delirio.
      Ha i suoi bei motivi e solidi per essere reiterata così ad nauseam.
      Chi potrebbe, del resto, non avvedersi degli evidenti insuccessi delle ricette fondamentali dei vari organismi? Molti di questi istituti preposti oramai lo confessano apertamente, anche gli economisti più fanatici sono costretti obtorto collo ad ammetterlo, e persino i politici ne sono oramai avvisati. Che si insista tuttavia imperterriti sull'assenza di altre, fondamentali riforme "mancate" ha del fantastico, ma nient'affatto casuale.
      E quanto fondamentali dovranno essere queste ulteriori "più fondamentali" riforme per reggere tutto l'incantesimo?!
      Ovviamente non c'è limite al "più fondamentale".

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  2. In realtà non c'era bisogno di leggere dei libri per saperlo.
    Ho 33 anni e ricordo che da piccolo (dai 6 in su, perchè prima non sapevo leggere) mi chiedevo cosa cavolo volesse dire "Made in China" che vedevo scritto su tanti miei giocattoli, anche (e forse soprattutto) quelli di marca.

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    1. Da piccolo eri sveglio.
      Conosco piddini di 40 anni che ancora non lo fanno.

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  3. "L'insolito e imprevisto potere del denaro gli viene dall'essere l'unica merce indeperibile" scrive Silvio Gesell, che viene citato da Keynes nel passo precedente a questo (insieme a Marx e al maggiore Douglas), come alfiere sotterraneo del principio della domanda effettiva che la corrente mainstream ha sommerso e continua a sommergere ogni volta che tenta di venire a galla.

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  4. La completezza della vittoria ricardiana è qualcosa di curioso e misterioso. Deve essere stato a causa del congiungersi di una dottrina appropriata all'ambiente in cui è stata proiettata. Ha raggiunto conclusioni ben diverse da ciò che la persona non istruita ordinaria si aspetterebbe, e ciò ha contribuito, suppongo, al suo prestigio intellettuale. Il suo insegnamento, tradotto in pratica, austero e spesso sgradevole, è stato ricondotto alla virtù. Era adattato per sostenere con coerenza logica la sovrastruttura esistente, ammantandola di bellezza. Descriveva l'ingiustizia sociale e le crudeltà palesi come eventi inevitabili nella pianificazione del progresso governata dall'autorità, e il tentativo di cambiare le cose come probabilmente nel complesso un fare più male che bene. Consentiva in una certa misura di giustificare la libertà d'azione del singolo capitalista, e ciò glia fatto ricevere sostegno dalle forze sociali dominanti che stanno dietro l'autorità. ( per i pochi ... )

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  5. Eh! la Ciiina... :D
    Intanto il corrierino scopre sempre più quanto questa euro-pa stia, a passi da gigante, riappropiandosi del suo glorioso passato: "Ein Volk, ein €Reich, ein Führer"...
    E Renzie? non pervenuto, pare. Chi lo racconta a Quadrio Curzio, ora? E' proprio il corrierino dei piccoli XD
    CANCELLATI DALLA CANCELLIERA - MERKEL PRETENDE IL RISPETTO, ENTRO APRILE, DELL’ACCORDO FIRMATO DA VAROUFAKIS - LUNEDÌ INCONTRO A TRE CON MERKEL, TSIPRAS E HOLLANDE. E RENZI? MANCO UNO SQUILLO. DAVVERO NON CONTA UN CAZZO...

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  6. Ed ecco il nostro uomo a Brazzels...

    https://www.youtube.com/watch?v=lCqg9pVJGlU

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  7. Stamattina, mi sono svegliato ottimista, o forse sono in vena di fregnacce:

    Non sarà che, Germagna Kattifa, austerità butta, svalutazion€ bella, siano dei passaggi obbligati nel riposizionamento del mainstream?

    Ricorderei a chi vorrebbe il bagno de sangue, che il tanto ultimamente adorato Putin veniva dal KGB, e che Keynes tanto bello era uno speculatorebrutto.

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    1. Ma a Keynes non è che non piacessero i soldi. Non gli piacevano gli imbecilli e i mentitori. Era fatto così...

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    2. Sicuro, io non ne ho mai avuti, ma piacciono anche a me.

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    3. @dino977

      Scusa, secondo te perché tutti gli economisti cosiddetti di sinistra si proclamano o si rifanno a Keynes? Solo perché era uno speculatore?

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    4. Direi "viene dal KGB" e ha dato mostra d'impiegarne tuttora i metodi, laddove siano ritenuti funzionali. Sia lui che Obama tirano l'acqua al proprio mulino; che poi si debba scegliere entro quale orbita attrattiva conviene stazionare è un conto, però non mi sembra il caso di continuare a confezionar "santini". Per certi versi la differenza di metodo tra Russia e Stati Uniti si riflette nei profili funzionali d'un AK-47 e un M16: il primo è rozzo e spartano, ma complessivamente più solido, il secondo è più elaborato, ma meno resistente: sappiamo però a cosa entrambi servano.

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    5. @Dino977

      Francamente non sono così masochista da desiderare il bagno di sangue, ma forse nella vasca ci siamo già entrati, no? (Naturalmente poi dipende dalle singole situazioni: io sono ancora in piedi, altri sono seduti, altri ancora decisamente sommersi. Questo per dire che attualmente non siamo ai Caraibi sulla spiaggia). Devo dire poi che ricordavo molto bene da dove viene il compagno Putin, che non adoro, ma che potrebbe essere utile in situazione estrema. Sbaglio o quel populista di sir Winston si alleò con uno dei massimi assassini che la storia ricordi, per fronteggiare un altro esimio assassino? (E so bene che anche i salvatori non scherzavano...) Sai, la storia è una sporca faccenda, talvolta non ti lascia tanti margini di manovra; si sceglie sempre il meno peggio, sapendo poi che te ne dovrai sbarazzare con difficoltà. Per quanto riguarda Keynes, sono sorpreso: pensavi fosse il dottor Schweizer? Lo sapevi che a Carlo Marx piacevano gli agii borghesi? Ma te lo ricordi che John Maynard Keynes è uno dei massimi intellettuali del '900? E che è morto cercando di negoziare un sistema monetario internazionale che non creasse troppe tensioni? Perché non dai un'occhiatina al libro di Sapir La démondialisation, al capitolo che lo riguarda durante le trattative a Bretton Woods? Forse questo poco commendevole speculatore potrebbe apparirti sotto altra luce (oggi, che sei ottimista). E poi indicami per favore il San Francesco, a cui ci dobbiamo rivolgere in tal distretta. Ma per favore lasciate riposare in pace Keynes; in fondo basta leggerlo con serenità. Oppure gli devo preferire Schäuble?

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    6. Il fatto che venga dal KGB è garanzia di alta scuola politica (un po' meglio di quella del Manchurian candidate).
      Poi, sulla moralità della politica si sono già espressi Machiavelli, Kautilya e Han Fei Tzu
      Anche Andreotti non mi piaceva granché, ma era un tantino più dotato del giostraio di Rignano

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    7. Penso di essere stato frainteso... :) la provenienza dal KGB, voleva significare ( a prescindere da ciò che si pensa di Putin) che alla fine i Russi sono venuti fuori dalla vergogna Eltsiniana, grazie ad un uomo che apparteneva a quel sistema che fallendo, quello sovietico, li aveva portati nelle mani di Eltsin.
      Sintesi: Putin non è il prodotto del partito dar basso.

      Il ragionamento su Keynes era lo stesso, non era un uomo der popolo, ma ha fatto molto più lui per il popolo che tanti bolscevichi.
      Insomma, io volevo perculare i piazzaloretisti tutti Putin e Keynes che hanno le convulsioni appena sentono nomimare Fassina. :)

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    8. Premesso che detesto l'avidità, diffido di più di chi afferma che i soldi gli fanno schifo.
      Non ho mai rimproverato alle banche o alle multinazionali (e perfino agli speculatori) di fare i propri interessi, cosa che ritengo normale e legittima.
      Il misfatto, il furto di democrazia, consiste nell'impiegare i propri enormi mezzi per comprare i governi affinché trucchino le regole del gioco (o le aboliscano del tutto) e per ottenere consenso con la propaganda.

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    9. Scusa Dino977,
      ma Keynes non è paragonabile a Fassina che un po' di conati (più che convulsioni) effettivamente me li provoca.
      E non mi riferisco al lampante abisso intellettuale, ma al ruolo istituzionale: Fassina si è proposto come politico di sinistra in un partito di sinistra.
      Un libero cittadino invece può investire i suoi soldi senza rendere conto a nessuno. E quando Keynes ha avuto incarichi istituzionali li ha svolti in modo irreprensibile.

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    10. @Dino977
      In effetti eri stato frainteso (almeno da me)

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    11. Soprattutto l'uomo era un instancabile sperimentatore sensuale (e scusate se è poco).

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    12. @Sivia, in genere Tarheel mi dice di essere criptico. comincio a pensare che abbia ragione.

      Anche Keynes come Putin era un uomo che non era uscito dal nulla. veniva dal vecchio mondo, il fatto che fosse a Versailles fra i rappresentanti del Regno Unito, penso lo testimoni a sufficienza. Io non stavo paragonando lo spessore intellettuale di alcuno.

      Ripropongo una migliore sintesi possibili.

      "tutti i trinariciuti che urlano Norimberga ogni due per tre, che vogliono una piazzale loreto in ogni città, se usassero gli stessi criteri con P&K, dovrebbero fucilarli".

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  8. salve prof. Bagnai, mi piacerebbe sapere la sua opinione sulla teoria della MMT, modern money theory o "cartalismo", di Geoge Friedrich Knapp. Siccome e' molto vicina a quello che dice lei, sarebbe interessante sapere cosa ne pensa. Grazie in anticipo.

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    1. Uno dei peggiori "chennepenza" possibili, cercare alla voce "Donald".
      Argomento liquidato da anni...

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    2. ".....Siccome e' molto vicina a quello che dice lei....."

      Se rimani vivo nel blog, ringrazia tutti i santi e tutti i Dii dell'universo.
      Altrimenti..... Amen, involontariamente te la sei cercata.

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    3. nel blog ci sono da anni ormai, magari spiegarsi meglio aiuta... :)

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    4. "Cerca nel blog", sotto il contatore delle visualizzazioni, inserendo Donald arrivi qui e poi qui.
      E' presente anche nel glossario.

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    5. gia' fatto grazie. Come vedi chiedere e' lecito, rispondere e' cortesia.....

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  9. The funny thing is that the combined Euro zone GDP is actually larger than China's, but i don't see chinese politician crying about "...but today there is the Euuuuurozone".
    On the other hand China is our main import partner.
    Basically i think that they are getting advantage of that famous internal market that was supposed to make europeans richer, not chinese!
    And that is thanks to a strong Euro.
    So of course going back to national currencies with proper exchange rates will make italian politician say
    "meno male che c'è la Chiiiiina che si compra i nostri prodotti...."
    O no?

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  10. Apprezzo il riferimento. Questa è la natura delle cose. Grazie davvero.

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  11. Mi stupisco del tuo stupore. I PDini sono i nuovi fascisti (neanche tanto nuovi) e l'euro il loro olio di ricino.

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  12. ot
    (Reuters) – China is poised to lend Venezuela around $10 billion in coming months, half as part of a long-standing bilateral financing deal and the other half for development of oil fields, a senior official at state oil company PDVSA said on Thursday.
    The first $5 billion loan, part of the Joint Chinese-Venezuelan Fund, is due to be signed this month and will be destined for wide-ranging projects in the OPEC country, said the official, who asked not to be identified.
    The other $5 billion loan is set to be clinched in June and will likely stipulate contracting Chinese companies to boost production in PDVSA’s mature oil fields, the source said.

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    1. Cominciano a pisciargli nel cortile di casa. Sapete, sì, come va a finire?

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    2. Ieri sono andato a comprare le cartine per le sigarette al supermercato qui a Green Bay (WI), il commesso mi ha chiesto la carta d'identità (la deve registrare ogni volta che vende qualcosa di minimamente legato a alcool/tabacco. I clarinettisti minorenni s'attaccano), che ovviamente non ho, allora gli ho dato il passaporto. L'ha sfogliato per un minuto abbondante, poi mi ha chiesto la data di nascita...

      Pensavo fosse un caso isolato, finché ho scoperto che in lavanderia a gettoni un lavaggio costa six quarter dollar (vicino alla fessura per le monete sta scritto così, dopo vado a fare una foto). Perché non 1.5$? Perché l'americano medio non sa che un quarto di dollaro = 0.25$ = 25 cents. Per loro un quarto di dollaro è un quarto di dollaro, punto.

      Sono qui da meno di una settimana e ho già la tremenda impressione che siano belli che avviati sul viale del tramonto.

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    3. oggi leggevo anche di pirelli
      http://www.finanzaonline.com/notizie/pirelli-finir%C3%A0-mani-cinesi-camfin-conferma-trattative-e-opzione-opa-431668
      comunque il venezuela equivale ad un investimento sul petrolio penso

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    4. Golpe militare da una parte, dall'altra non so.
      Tom Clancy predicava la guerra economica con la Cina "che non capiva il busuness (DAR), Soros predica la guerra con la Russia, ma pagata dalla Germania (ri-DAR).
      Lei chennepenza?

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    5. Da traders di quel mercato risulta che da PDVSA non sta uscendo più niente anche per l'Europa (oltre che per USA) per via delle sanzioni, e le triangolazioni sono molto pericolose per via delle ritorsioni da parte del cartello ... vedo quindi che la Cina si sta posizionando per coprire l'offerta inevasa. E nello stesso tempo sta investendo ...su un altro paese!
      Il problema questa volta per USA è che la Cina non è una Panama qualsiasi.
      Se la notizia verrà confermata dai fatti allora la vedo dura stavolta... Una situazione foriera di ulteriori tensioni. E anche pensando che il loro prossimo presidente (tra un anno) probabilmente sarà repubblicano e potrebbe chiamarsi JB (non come whiskey ma come oil), ho paura che ne vedremo delle belle... anzi delle brutte, e non solo da punto di vista del Brent.

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    6. @Nicola Strada
      Anche nello Stato dove sei tu nei supermercati NON vendono I quaderni a quadretti? Sono stato in Texas questa estate poco prima dell'inizio della scuola e sono rimasto interdetto... Nei supermercati non ho trovato in vendita i quaderni a quadretti. Ma come cavolo la insegnano l'aritmetica e soprattutto la geometria alle scuole primarie? Ecco perché ci rubano i cervelli. P.s. ho guardato alcuni "corsi di laurea" in Texas: il livello è quello di una buona scuola professionale (di una volta: dopo la Moratti e la Gelmini è rimasto il deserto) o tecnica da noi (l'Università l'ha distrutta il centro sinistra, al centro destra han lasciato il lavoro sporco alle elementari ed alle superiori. Le medie non le han quasi toccate perché facevano già schifo prima....)

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    7. Vivo e lavoro negli Stati Uniti (in particolare a Houston, Texas) da due anni oramai (mia moglie é americana) dopo aver vissuto e lavorato per un anno in Svizzera, mi sento in grado di rispondere a quelli che trovo ridicoli luoghi comuni, anche se non considero gli Stati Uniti il luogo perfetto (più avanti espongo un paio di problemi)
      @ Nicola Strada: secondo te gli americani non sanno che "a quarter" corrisponderebbe a 25 centesimi; quindi sono stato fortunato io tutte le volte che ho pagato in contanti ad avere il resto corretto, incluso l'uso del "quarter", oppure i cassieri delle catene economiche tipo Walmart e "99cents only" hanno tutti il piecceddí ad Harvard. Oppure esiste un'altra spiegazione? Ho visto quelle macchinette molte volte, e forse, dico forse, hai ignorato che la frase "6 quarters" ti sta dando 2 informazioni, non una. Ti sta dando l'ammontare del prodotto ed il tipo di monete che la macchinetta accetta, ovvero solo ed esclusivamente quelle da 25 centesimi. Se dicesse 1.5$ potresti pensare che si può raggiungere quella cifra con tutti i tipi di moneta, invece no, devi usare solo quelle da 0.25. Col tempo imparerai che gli americani sono pragmatici, non genericamente diversamente normali.
      @Stefano Longagnani: mia moglie mi ha confermato (ridendo) che alle elementari usavano i quaderni coi quadretti. Si chiamano graph paper, così oggi sappiano una nuova locuzione, il motivo per cui magari non li hai visti nei supermercati é che come afferma anche wikipedia molti americani se li stampano a casa http://en.m.wikipedia.org/wiki/Graph_paper
      Non so che idea abbiate, ma vi assicuro che il livello del gruppo di lavoro é alto e i colleghi americani sono molto preparati. Per quanto riguarda l'informatica, posso dire che il mio "mito" ovvero Stroustrup, inventore del C++ insegna a Houston http://www.stroustrup.com (Texas A&M). C'é anche da dire che Stroustrup é europeo (perché insegna qua allora?).
      Il vero problema delle università americane é il loro costo è di conseguenza il fatto che non riescano a sfornare (perché non tutte le famiglie si possono permettere di far studiare i propri figli) abbastanza laureati per i posti di lavoro disponibili. Le aziende americane compensano questa lacuna assumendo persone provenienti dall'India, dalla Cina e quando possibile dall'Europa. Nel mio gruppo il numero di cinesi e indiani é notevole. Del resto bisogna anche chiedersi perché l'Italia non faccia nulla per tenersi i propri laureati, anzi non lesini calci nel sedere.
      L'altro problema delle università americane a mio modo di vedere é la mancanza di omogeneità, ma qualcuno dal lato dell'offerta potrebbe vedere questo come un pregio.
      Tra le varie librerie software che utilizziamo, quella che ultimamente ci sta dando di gran lunga più rogne é sviluppata in Germania, e gli sviluppatori hanno tutti studiato in università tedesche (ho controllato il loro profilo su Linkedin).

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    8. @Tiziano: Sono assolutamente d'accordo con te sul fatto che molto spesso si tratta di luoghi comuni, tieni conto che al momento sono in Wisconsin, dove l'attività principale (se non l'unica) è l'agricoltura, al 99,9% le persone con cui ho a che fare io sono contadini o figli di contadini.
      Il fatto che qui dove mi trovo il livello di scolarizzazione sia estremamente basso non significa assolutamente che lo sia ovunque.

      Se vogliamo parlare di quello che invidio e che mi piacerebbe vedere da noi posso ad esempio dirti che Green Bay fa poco più di 100000 abitanti, ma la loro scuola superiore (pubblica) da noi ce la sognamo. Al parco pubblico dietro casa mia ci sono sei (6) campi da gioco tenuti come gioielli, dal diamante da Baseball al campo da football passando per due (2) campi da tennis in sintetico che sono un vero spettacolo. Quando ho chiesto quanto spende il County Coucil per manutenere il tutto mi hanno risposto che in genere ci pensano i genitori dei ragazzi. C'è da riverniciare la staccionata? Ci si organizza un sabato in tre o quattro, si va da Home Depot a comprare la vernice e lo si fa. La res publica qui è res publica.

      A proposito della qualità delle università mi basta evidenziare che Berkley è ancora in California, se non l'hanno spostata stanotte.

      Ciò che volevo sottolineare era che ho avuto l'impressione, non necessariamente esatta, che la società americana sia pervasa di contraddizioni difficilmente sanabili e che credo siano sul punto di esplodere.

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  13. A very powerful approach for inferring patterns of collective action from individual behaviours is the rational choice theory. The basic premise of this theory is that individuals are utility maximizers. The rational choice theory has been unable to solve one very important problem in sociology: how societies can function without falling apart. [omissis] However, it turns out that if people acted on a pure rational basis, they would never be able to get together to from a society at all. […] There appear to be only one solution to the puzzle why societies old together. Although individuals pursue selfish interest most of the time, they also have feelings of solidarity with some other people. Such pre-contractual solidarity, in Durkheim words, is the basis of societies. States and armies break apart when people stop thinking of themselves as members of the group and think only of their individual erenzialiself-interest.

    Da. Historical dynamcis : why empires rise and fall. 2003. Peter Turchin. Princeton University Press.

    Riguardo a questi passaggio, mi preme fare tre osservazioni:
    1. È la seconda volta la che la tastiera del mio Lenovo perde un tasto. Non comprate Lenovo (OK, lo so, mastica, )
    2. Turchin è un ecologo e sociologo computazionale. Il passaggio di cui sopra condensa in poche righe un corpus di modellizzazione matematica pregressa.I liberisti hanno usato l’apparato matematico per ammantare di pretesa dignità scentifica le loro teorie. Ora, se prendo le analisi walrasiane e mi vado a leggere il Mas-Colell (quando me lo hanno imposto come testo di analisi economica ho capito che quella laurea non mi interessava e ho cambiato) quello che vedo è che hanno snaturato il problema per adattarlo alla matematica che sapevano trattare invece di adattare la matematica al problema. Quello che voglio dire è che, se uno utilizza una matematica più matura (avete mai sentito un liberista parlare di attrattori strani?), come fa, per sempio Turchin, trova mille e 1 motivo per dire che tutto l’approccio neo-liberista è una lieve imprecisione e molti motivi per pensare che Keynes, senza trope pipe matematiche ci aveva visto giusto. Insomma: volevano dimostrare con la matematica di avere ragione, e chi la matematica la sa un po’ meglio se la ride.
    3. Il libro du Turchin è interessantissimo: i processi di nascita, crescita e crisi di una società sono indagati mediante modelli dinamici (sistemi di equazioni differenziali) . Turchin considera i processi di produzione e accumulo di ricchezza di una società, la progressione demografica, la divisione in classi sociali, il consumo interno di ricchezza e cercha di derivare un modello dinamico una previsione dei periodi di tensione sociale e violenza politica (prevede unpicco verso il 2020). Na figata. Roba che alla Bocconi se la sognano. A un certo punto Turchin presenta un modello ecologico (evolutivo) un cui delle polis, distribuite in modo aleatorio sulla carta geografica europea, sono programmate per seguire un certo insieme di semplici regole su come andare in guerra, estrarre risorse dal territorio, espandersi o estnguersi. Partendo da una distribuzione aleatoria e polis di 30x30 km 2, dopo alcuni secoli di interazione nell’ecosistema, emerge una carta simile a quella dell’europa verso fine 800. Emergono la Francia, la Germania,l’inghilterra . L’italia a fine simulazione popolata da solo due stati: uno a nord e uno a sud. Ora, se uno vuole dire che l’euro da solo basta a creare una nazione europea, sarebbe interessante che spiegasse in cosa cambia la simulazione presentata da Turchin.

    Basta tediarvi con le mie pippe mentali.
    Nemo

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    1. Molto interessante. Il punto (2) riflette totalmente la mia esperienza.

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    2. No, no che "basta", che "pippe"! Prego prego...

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  14. Aggiungerei anche un altro aspetto : more is different. Penso al principio di emergenza nella teoria dei sistemi complessi. Il comportatmento macroscopico di un sistema complesso NON può essere dedotto dalle caratterstiche delle singole componenti.

    Le proprietà fisiche e chimiche di una molecola d’acqua non possono essere dedotte da quelle dell’atomo di idrogeno e di quello di ossigeno. La chimica non può essere ridotta alla fisica.

    La psicologia della folla non ha niente a che vedere con quella dell’individuo.

    Anche senza entrare nel dibattito della valenza ontologica del tutto rispetto alle parti, rimane il punto che in un sistema complesso il comportamento di un elemento del sistema può dipendere da variabili che sono funzioni INTEGRALI delle altre componenti elementari. Il che vuol dire che non esiste solo una causalità upward da micro al macro, ma che esiste e può benissimo essere dominante una causalità downward in cui la situazione macro informa le interazioni micro.

    Thomas Schelling (Micro Motives and Macro Behaviours) ha messo in luce, come per esempio, una popolazione in cui i singoli individui non sono favorevoli di per sè alla segregazione, possa evolvere cio non ostante verso uno stato di segregazione, mediante una serie di micro-scelte individualmente razionali e non ‘segregazioniste’. Per me è una matematica della teodicea: come dal bene possa nascere il male. Come la tragedia sia la parte della stessa fibra essenziale del nostro mondo (il povero sarà sempre in mezzo a voi).

    Il che mi porta a dire
    1. La pretesa di micro fondare la macro economia è probabilmente irrealzzabile (a meno di non modellizzare l’emergenza, cosa che in fisica non sono ancora riusciti a fare e in genere, in quanto a metodi matematici, arrivano prima loro e poi gli economisti adottano)
    2. Probabilmente è anche dannosa. Si pensa di cambiare il macro agendo sul micro, ipotizzando che sia predominante la forza del nesso causale dal micro al macro, quando invece è il contrario. Nella migliore delle ipotesi si spende un sacco di energia per nulla , nella peggiore si rischia di ottenere risultati imprevisti.

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    1. Ma non finisce qui. È da questa pretesa che nasce la barbarie culturale deigli "amerikani". Quindi sì, senz'altro la pretesa ideologica di microfondare l'economia è dannosa. Nota: l'economia.

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    2. Il problema è che questa impostazione ha poi influenzato molti altri campi oltre all’economia. A metà degli anni 80 andava di moda il post moderno e l’idea secondo la quale erano finite “le grandi narrazioni” (Lyotard, per esempio). In realtà proprio in quel momento decollava una delle grandi narrazioni più efficaci e pervasive della storia moderna: quella delle “aspettative razionali” e via discorrendo (le cose che tu dici per es). Queste idee hanno conquistato il mondo, grazie alle grandi istituzioni internazionali (IMF, WB, OECD..), le prestigiose università anglosassoni, i think tank, le fondazioni etc che hanno svolto il ruolo di evangelisti. (Alberto non sarà d’accordo perché essendo un economista vede molte più incoerenze che disegni fatti e compiuti ma io che non lo sono, rimango attonito di fronte alla compattezza della “grande narrazione” che annuso ogni qual volta leggo un qualunque report sui temi di cui mi occupo che sia giapponese, americano, inglese, russo…).
      A questo proposito, e on topic con il post…mi sembra di capire che “ora c’è la Cina” significa: la Cina ci mangia (dunque tutti europidi uniti contro l’invasore). Ora il fatto che lo strumento sia stupido, che tra l’altro nasconda altri fini e trasudi nazionalismo sono d'accordo. Quello che invece non ho capito è se possiamo o no considerare il mercantilismo Cinese altrettanto pericoloso di quello tedesco o ancora se la Cina pratichi vere e proprie politiche mercantiliste. Una delle diffuse idee piddine (per es Rampini) è che lo sviluppo delle economie asiatiche emergenti (su tutte la Cina) degli ultimi 30 anni abbia fatto uscire dalla povertà centinaia di milioni di persone. Per questo noi lavoratori occidentali abbiamo finito di fare la pacchia per un motivo alto e solidale: permettere la fine del neocolonialismo e della povertà nel mondo. Mmm…anche questa suona un po’ moralista, no? Ma come stanno le cose veramente, io continuo a non capirlo. La nuova geografia dell’economia (Krugman) postula che tra le forze che producono dispersione della catena del valore vi sia la differenza tra il valore dei salari tra Nord e Sud (del Mondo). Se le compagnie si spostano globalmente alla ricerca di paesi dove si paga di meno il lavoro contando di vendere ai lavoratori delle economie più ricche, come può stare in piedi indefinitamente un sistema simile? le Carte revolving affini e collaterali? Il reddito minimo grantito? In via teorica, come si pensa che possa funzionare? In conclusione, ora, rispetto a 30 anni fa non è veramente diverso? Non tanto perché c’è la Cina ma perché la Cina ha questo ruolo nell’economie mondiale?

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