giovedì 12 marzo 2015

Cronaca di un fallimento annunciato

Avverto confusamente dai media che Landini vuole fare "un nuovo soggetto politico" con Rodotà (noto caratterista famoso per le sue interpretazioni del ruolo di "padre nobile"). E fino a qui, ci siamo. Apprendo poi "de relato" e da tre fonti indipendenti e attendibili che Landini dell'euro non ha capito assolutamente nulla. Un dettaglio (banale) fra gli altri: non ha nozione di Lex Monetae, il che significa che vive in quel cielo di beati per i quali l'uscita dall'euro "farebbe raddoppiare il debito pubblico".

È una sorpresa?

No.

È l'epilogo de "L'Italia può farcela", che qui si riporta per vostra comodità:


Presentarsi a un qualsiasi elettorato con un simile livello di inconsapevolezza, nel corso della crisi economica più grave dell'intera storia dell'Italia unita, significa spianarsi la strada a un fallimento che, come contraccolpo, andrà necessariamente a rinforzare il "renzismo", inteso come affermazione di una dialettica farlocca fra "nuovo" e "vecchio", che si propone come alternativa radicale e totalizzante alla più fondata dialettica fra classi sociali (che gli atteggiamenti deliranti di alcuni miei colleghi contribuiscono a far passare per vetusta e polverosa).

Quando anch'io, come Louis de Rouvroy, avrò scritto le mie memorie, quelli fra voi che le leggeranno sapranno quanto ho fatto per evitare questa ennesima, pericolosa, inevitabile disfatta, questo poderoso quanto insperato assist al regime di Bruxelles, e sapranno chi mi ha generosamente aiutato, chi mi ha neghittosamente ignorato, e chi mi ha messo i bastoni fra le ruote.

Naturalmente, sempre se la libertà di stampa esisterà ancora, dopo questa ennesima fusione post-scissione. A me sembra una cosa abbastanza vecchia: sono sicuro che Renzi ce ne libererà. Abbiamo già una TV di Stato commissariata dal SEBC, ma si può fare di meglio...

102 commenti:

  1. Inconsce ( perchè ignoranti ) mosche cocchiere delle elites eurocratiche.
    Dramatis personae di una tragedia di cui sembrano non rendersi conto.
    Mi farebbero sorridere se il momento non fosse così difficile e tragico.

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  2. Non ho parole per esprimere la mia più piena condivisione. Lavorando nel sindacato dei trasporti non posso che confermare quanto magistralmente scritto nella pagima citata del libro. Avanti comunque.

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  3. Ecco, questo come segno è molto meno beneaugurante del precedente. Un auspicio nel senso letterale del termine, uccelli a quota molto bassa. Speriamo che, dal fatto di averne osservato il volo, si riesca a tenerli di prua.

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  4. Una RAI senza controllo (e ci sarebbero diversi modi per) da parte del Parlamento, è un servizio pubblico con "il pilota automatico" (l'urgenza delle riforme credo che serva a rendere, per quanto improbabile, irreversibile questa realtà), così come un sussidio vincolato all'obbligo di accettazione di un qualsiasi lavoro, un minuto dopo che sono state scassate tutte le regole e i paletti di uno stato civile, è una precisa scelta politica. Il M5stelle da tempo ha sposato questo percorso ... la sinistra "sotto il letto", come la chiamo io (perché non solo è diversamente sveglia, ma si rifiuta di affrontare la realtà per quella che è, nascondosi alla vista del buon senso...), non poteva essere da meno (e come non rileggere anche le sue dichiarazioni sulla questione TFR in busta paga).
    E pensare che sarebbero tante le questioni, servite su un piatto d'argento, per una nuova sinistra politica: non solo eurozona, ma rimessa in discussione di tutti gli interventi che stanno pezzo per pezzo scassando lo stato sociale... gli ultimi provvedimenti da quel che ho capito minerebbero la sostenibilità dell'INPS e quindi del sistema pensionistico pubblico, così come la sanità pubblica, i servizi pubblici che ormai gli enti locali non sono più in grado di gestire a causa dei tagli ai trasferimenti (e quindi vai con privatizzazioni, cessioni di asset, anche, e soprattutto quelli remunerativi) ... sarebbe una marcia trionfale ... e invece.
    Comunque sono sempre molto tempestivi. Il progetto Syriza anti-austerità sta miseramente fallendo e loro vogliono riproporlo sulla stessa falsariga.

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  5. Landini ? Meglio il vecchio Landini a testa calda. Almeno con quello si aravano i campi.

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  6. Beh se l'intento delle politiche euriste è quello di indebolire i sindacati e la contrattazione salariale, con questi soggetti viene tutto più facile. E io che stavo pensando di comprare casa...

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  7. Conosciuto Landini 20 anni fa, eravamo nello stesso direttivo FIOM a Reggio Emilia e da lui non potevo aspettarmi altro.

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    1. Eh, ora vogliamo i dettagli, se non proprio sul famoso Landini, su un meno noto Lendini, quantomeno...

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    2. Dicci dicci Carlo :-)
      Siamo tutto orecchi.

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    3. Dopo aver sentito per anni Landini parlare in Tv mi sono fatto l'idea (così a sensazione) che sia una persona dotata di una tale granitica inconsapevolezza ... che per uscirne avrebbe bisogno di un colossale lavaggio del cervello! Intendo nel senso "pulito" del termine, e cioè di un duro lavoro di disincrostazione da tutte le scorie e le parole d'ordine accumulate durante anni di duro e forse anche onesto lavoro sindacale, nonché di appartenenza. Parole d'ordine e luoghi comuni senz'altro utili per consolare i rappresentati dai risultati non troppo soddisfacenti di una trattativa finita non troppo bene, ma certamente poco utili per conseguire obiettivi politici ben precisi.
      Ora dal momento che la mia è un'opinione che si è formata dal solo ascolto televisivo correlato al contesto ambientale di provenienza, sarei anch'io curioso di conoscere la sua opinione, da chi ha toccato con mano... È proprio così, è invece in malafede, o altro?
      Se vorrà (o potrà), un grazie anticipato.

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  8. Ho sempre sostenuto che l'Italia è un grande Paese con una classe dirigente pessima e questa è l'ennesima dimostrazione.
    Sarà forse vero che è inutile governarci tanto (come i mercati:)) facciamo sempre la cosa giusta?
    Prendiamola a ridere tanto a farsi il sangue amaro non ce ne viene niente datosiècche:
    pé i malati c'è la china, pé i coglioni 'un c'è medicina.

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  9. Il punto nodale sono i media, soprattutto la TV; ieri sera mi sono guardato il canton Ticino: un altro mondo.

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    1. E io infatti suggerisco DA TEMPO un gesto di rottura su questo fronte, senza alcun riscontro. Non capiscono che avete capito.

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    2. Basta tenerla spenta la TV. La mia è addirittura scollegata dalla corrente. La prese serviva ad altro.

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    3. Anche io a casa mia la televisione non la guardo più da almeno un anno e mezzo.
      Ogni tanto capita a casa di amici che sia accesa; continuano a dire sempre le stesse cose. Come se il tempo si fosse fermato e 7 anni di crisi non siano mai esistiti.

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  10. Le persone stupide (e l'ignoranza genera stupidità) sono più pericolose dei banditi.

    Non sono parole mie, ma di Carlo Cipolla:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_M._Cipolla
    (vedere paragrafo: leggi fondamentali della stupidità umana)

    e per chi volesse approfondire:
    http://ceifan.org/leggi_stupidita.pdf

    Credo che Landini, alla luce del suo ruolo sindacale e della sua posizione sull'Euro, sia facilmente collocabile all'interno dello schema di Cipolla nel quadrante in basso a sinistra. Per definizione.

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    1. Altro corollario: fanno più morti gli stupidi che i banditi delle guerre.

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    2. altro corollario in vernacolo: meglio avé a che fa ch'i malamente che ch'i fessi" ( meglio aver a che fare con i cattivi che con i fessi).
      P.S. concordo con l'utilizzo diffuso dei dialetti e delle espressioni gergali in questo blog perché, secondo me, i dialetti rappresentano la varietà biologica della lingua, e come tali vanno conservati.

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    3. Quindi anche lei conosce l'uzbeko...

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  11. che dire? Compassione per Landini. In fondo dice quello che avrei detto io se non avessi incontratto in una sera del 2012 Bagnai e poi Orizzonte e poi pochi altri.

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    1. Compassione? Nel 2012 non avevo ancora scritto due best seller (letti da molti che lo hanno avvicinato). Più tardi gli mando l'ultimo.

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    2. Mah... visto il mestiere che fa Landini (sindacalista) e quello che vorrebbe fare domani (politico), credo che non essere informato su certe cose inizi ad essere una colpa grave.

      Colpa che purtroppo non riguarda solo lui, almeno a giudicare dall'atteggiamento medio dei nostri politici, ma anche dei nostri giornalisti di settore, nei confronti della moneta unica.

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    3. Compassione stò cazzo.

      Se io (e credo molti di voi), che non ho alcun ruolo sindacale e nessuna preparazione economica, ma "solo" un figlio, ho passato buona parte del 2011 e del 2012 a farmi crepare gli occhi sul web, fino a tarda notte, per informarmi, che cosa posso pensare di lui?

      Ad essere il segretario della fiom non è stato costretto, credo lo abbia scelto.
      Questo è uno degli aspetti di tutta questa follia che più mi manda in bestia.
      Un'enorme consapevolezza collettiva accumulata in questo blog da gente che non conta nulla vs la totale nullità culturale di chi ha potere decisionale.

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    4. Chi si candida a quel ruolo non puo' non avere approfondito un tema cruciale e pensare di essere credibile. Lui ha scelto la logica di picketty, solo che non lo dice (ancora). Ma pensa di risolvere i problemi strutturali a furia di patrimoniali. E' la parte di agenda monti che lui interpreta di sinistra. In attesa di qualcosa di serio (fassina?) a sinistra continuo a votare per claudio borghi.

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  12. Professor bagnai...ineffetti e' doloroso dover essere solo spettatori e non poter far nulla! ...mi piacerebbe fare di piu' ma oltre a cercare di spronare chi si conosce a cercare di prendere coscienza di quel che sta accadendo ..che altro?

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    1. "La libertà non è gratis.
      Per sostenere questo progetto contribuisci ad a/simmetrie."

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  13. Alla Fiom arrivano sempre meno soldi e questo evidentemente preoccupa Landini.
    Starà pensando a sistemarsi con un qualsivoglia vitalizio parlamentare. Come Bertinotti.
    Bella ciao.... compagni.

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    1. La desindacalizzazione è l'ovvia conseguenza del ritenere che il potere d'acquisto dei lavoratori sia difeso dalla moneta unica! La tragedia di Landini è che nel suo mondo lui è inutile. Per questo non credo a motivazioni così venali (che presuppongono un calcolo razionale).

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    2. Sicuramente ha ragione lei Prof.
      Come sempre vede lungo.

      Solo mi chiedo come mai tutti sti politici, sindacalisti ed opinionisti, nonostante siano tutti inutili nel loro mondo, inconsapevoli ed ingenui, continuano ad avere sempre un lauto stipendio ed il culo sempre al caldo.....

      Ma è possibile che la crisi colpisce principalmente chi seriamente si preoccupa del futuro del suo paese e magari si informa?
      Agli ingenui fognatori come il nostro amico e compagno, mai una orsù di sfiga?

      Le giuro che non sono ortottero, per me Landini potrebbe anche guadagnare 100.000 euro al mese, bastasse solo che facesse bene il suo lavoro. Che sia chiaro.

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  14. Povero landini il sindacalista del giorno dopo....

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  15. Purtroppo siamo circondati da CODARDISMO intellettuale....

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    1. .. e anche con la lingua non siamo messi bene ..

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    2. Be', suvvia, sarebbe codardia, ma dopo quello che un po' più sopra st(à) cazzo, stiamo cazzi anche noi e famo a capisse ;-).

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  16. Alberto, ma ci hai mai parlato assieme a Landini? Nel senso: vi siete mai chiusi in una stanza tu e lui in modo tale che nessuno intervenga a interrompere il filo del discorso come avviene nei talk-show? Hai mai avuto modo di spiegargli le cose con calma? Scusa se te lo chiedo, ma visto che come tu stesso dici: "Certi lutti sono difficili da elaborare" ci vuole del tempo per digerire certe cose che invalidano tutto quello che ti hanno raccontato per 30 anni (io ci sono passato). Poi se Maurizio fa finta di non capire perché comunque il sindacato guadagna nella spartizione della torta per la formazione e riqualificazione professionale... Dimmi tu quale delle due.

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    1. E allora vallo a cercare così sapremo se è malafede semplice o doppia (quest'ultima appartiene alla categoria degli ignoranti che si candidano a guidare gli altri)

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    2. Alessandro, credo che tu sia un gatto. Secondo te cosa ho fatto in quest'ultimo anno? Eh, no... Non sei una volpe!

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    3. @alessandro ballardin

      Alessandro, per favore non scherziamo. Stiamo parlando della cosiddetta "aristocrazia" del sindacalismo italiano. Anche se ormai decaduta, non mi vorrai mica raccontare che non hanno mai parlato con un economista o un politico avveduto, che potesse spiegargli la situazione? Questa storia del " non sapeva" mi ricorda tanto il dibattitto sul fascismo, sul nazismoe sul comunismo. Si sa sempre tutto, hanno uffici studio, relazioni internazionali ecc ecc. Per favore, non scherziamo. Landini è specializzato in casta, cricca, corruzione, evasione e mafia. Pensi che non si sia mai chiesto, perché ormai vede circolare solo macchine tedesche e nessuna dell'odiato Marchionne. Tutte le volte che parla in TV mi trattengo dall'entrare dentro lo schermo e afferrarlo per il collo. Landini è il populismo sindacalista dell'euro.

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    4. Guardo poco la TV perché da quando ho capito come funziona l'euro e perché è stato creato ho lo stesso tuo impulso di entrarci dentro per procurare clienti per un mio amico che ha un'agenzia di pompe funebri. Sicché ho deciso di smettere per salvaguardarmi la salute.
      Ormai è più istruttiva L'ISOLA DEI FAMOSI che certe trasmissioni che trattano di economia. Triste da dire, ma è così.
      Io sarò anche un gatto (anzi un magnagatti date le mie origini) ma quando i gatti si attaccano sulle gonadi sono dolori. A livello provinciale ho parlato con i sindacalisti e alcuni di quelli che fanno attività nelle fabbriche cominciano a capirci qualcosa (non so se per le mie abilità dialettiche o per gli effetti degli artigli). Ho chiesto ripetutamente di parlare con livelli superiori. So per certo che la richiesta di incontro è stata recapitata, ma è caduta sempre nel vuoto. Con un'unica eccezione a dire il vero: mi è stato chiesto di specificare meglio l'argomento dell'incontro e una volta capito dove si sarebbe andati a parare il tipo che mi aveva cercato ha glissato con un bel "INTERESSANTE" e non si è fatto più vivo. E siamo a livello provinciale: figuriamoci al nazionale. Piuttosto Fassina se vuole dimostrarci che sta facendo sul serio potrebbe organizzare un incontro. Sempre che lo considerino ancora dopo l'intervista rilasciata alla Stampa.

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    5. All'interno della CGIL ci sono stato per un po' di tempo. Ho tentato anch'io di aprire un dibattito, di sottolineare alcune contraddizioni delle quali avevo preso coscienza proprio grazie a questo blog. Ho posto domande piuttosto concrete durante varie riunioni. Tutto inutile. Nessuna risposta, nessuna reazione. Dato che, pur avendo vinto una vertenza essendoci stato riconosciuto dal giudice il torto subito, non è stata mai difeso dal sindacato il diritto al lavoro mio e dei miei colleghi (eravamo stati minacciati a causa della vertenza di non trovare più lavoro nella nostra provincia, e così è stato. Non solo, le minaccie sono state fatte da funzionari pubblici direttamente ad un dirigente del sindacato, ma quest'ultimo sindacalista ha però detto che se avessimo reso pubblica la cosa avrebbe negato tutto...) dopo vari tentativi me ne sono andato dalla CGIL. Io credo che banalmente nel sindacato i più non si rendano conto della situazione, e se anche vi sono persone stimabili, ve ne sono altre piuttosto ambigue. Il problema più grande però è che per anni non è stato possibile criticare la linea del PD (e ora sono cazzi loro!) e comunque ancora adesso non è possibile nemmeno immaginare di dubitare delle proprietà salvifiche dell'euro (quasi fosse una sacra reliquia!). Ancora immaginano un radioso futuro nel grande e meraviglioso sindacato europeo. Non hanno compreso ne il dramma dei precari ne quello del dilagare delle partite iva "obbligatorie" (che essendo tali non sono un problema loro...). E poi si lamentano della mancanza di giovani tesserati. Io ci ho provato, ma mi sono anche stufato di sbattere la testa contro un muro. Come te spero anch'io che una qualche parte della sinistra possa svegliarsi. Ma sono alcuni anni che attendo.

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    6. Qulache post più giù ( Ne vogliamo parlare ?) Ubaldo Lorenzo ha postato un video con Landini e Letta durante il Festival di Limes. A sentir parlare Landini pensavo che avesse avuto degli incontri con Bagnai, ma evidentemente ha solo letto uno dei due libri senza capirlo. :-)

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  17. vedo in landini qualcosa di molto simile a Syriza, sembra che non gli passi proprio per la testa che il problema principale dal punto di vista economico é l'euro e che tutto il resto venga di conseguenza. Il problema é che Syriza sta governando e i nodi verranno presto al pettine, io personalmente spero solo che stia prendendo tempo per uscire dall'eurozona "sorprendendo" i mercati all'ultimo secondo, ma penso sia più un auspicio per il povero popolo greco massacrato da anni di deflazione interna

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  18. Ecco, a me questa notizia mi fa proprio incazzare.
    Già ci bastava Renzi a “sputtanare” il concetto di sinistra, ora ci si mette anche Landini in via ufficiale.
    Quando verranno spazzati via, con la loro inutile moneta, questi individui avranno consegnato in mano tutto alle destre e rischieremo di vivere altri periodi non belli.
    Quando gli operai ed i lavoratori che ancora credono ai sindacati scopriranno che Landini li ha fatti scommettere sul cavallo avversario (perdendo tutto) che credibilità potrà mai mantenere il sindacato ?
    Ma proprio non ha l’umiltà di fare quello che ha fatto Salvini prendendo in mano un suo libro ?
    Mi scusi ma sono proprio schifato.

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    1. non credo che consegneranno tutto alle destre. Seppellito i diritti dei lavoratori, seppellito la classe media e la piccola e media impresa, affondato lo Stato sociale lascino altri a godersi il frutto di così illuminata azione! Ora i propositi di Landini sono un di cui che poco aggiunge allo sfacelo generale. Resta il dubbio: ma ci sono o ci fanno? Si accontentano di essere invitati alle assise della finanza e respirare l'aria del gran mondo per atteggiarsi a nocchieri dei destini del Paese, o sottobanco c'è qualcosa di più solido. Nel primo caso sarebbe opportuno mandarli ad aggiornarsi presso i sindacati tedeschi. Come vedi non sei il solo incazzato. Purtroppo questa incazzatura che è abbastanza diffusa non riesce ad aggregarsi nei momenti topici, cioè quelli elettorali, anzi diserta le urne permettendo ai soliti noti di eleggersi fra di loro. Penso molto a quale potrebbe essere una strategia per smuovere questa situazione, ma è difficile trovarne. Al momento penso che la cosa più immediata sia quella di contribuire al supporto dell'attività di a/simmetrie in modo da ampliare l'attività di ricerca e di informazione presso fette sempre maggiori di pubblico. Propongo di adottare come slogan 1/2 € al giorno leva l'€ di torno.

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  19. Evidentemente Landini vuole essere il nostro Tspras. Come quando dei gruppuscoli di sinistra radicale invocavano la discesa in campo di Ingroia. Il fallimento di costoro è innanzitutto culturale, non si può pensare di essere credibili affidandosi a qualcuno che non ha capito un tubo.

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  20. Può anche darsi che l'asini-stra sia destinata alla scomparsa in Italia. D'altronde, non mi pare se la passi bene in nessuna parte al mondo. In ogni caso, non dobbiamo smettere di sognare, perchè, se mai esiste una possibilità di riscossa, questa non passa certo da Landini e Rodotà.

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  21. Penso che Landini sia sostanzialmente onesto intellettualmente, intendo dire che quando l'ho sentito argomentare il gigantesco problema di ridistribuzione della ricchezza derivata dallo squilibrio produttività/quote salariali mi è sembrato collimare abbastanza bene il problema. Ha delle lacune? probabilmente si e personalmente non l'ho mai sentito prendere posizione netta sulla moneta unica e tutto quanto spiegato in questo blog e nei due libri. Ma i prof servono anche per questo, cioè chiarire le idee a chi lo desidera e penso che l'onestà intellettuale di Landini lo collochi in questa categoria. Ci vorrà un po' di tempo? Si, ma ci arriverà anche lui.

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  22. mi scuso per l'off topic ma sono nuovo del blog e non saprei come domandarglielo se non commentando qui.

    Magari ha già trattato l'argomento ma, che interpretazione dà alle due tabelle presenti in questo paragrafo wiki http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_dell%27introduzione_dell%27euro#Introduzione_fisica_di_banconote_e_monete ?

    Perchè alcuni stati hanno la convertibilità senza scadenza alle banconote nazionali mentre altri, tra cui noi, francia e grecia, no?

    grazie mille della eventuale risposta

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    1. Per lo stesso motivo per cui si è deciso di fissare un tetto al deficit di uno stato ad una percentuale del PIL.

      O perche il circolante debba aumentare in una determinata percentuale del circolante esistente.

      O perche si è deciso di fare una cosa, anziche un'altra. Non è una cosa scentifica, ma politica.

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  23. Nell' analisi del comportamento suicida di Maurizio Landini (e del sindacato tutto) si trascura un aspetto secondo me molto caratteristico, peculiare e identificativo dell' uomo "de sinistra". La presunzione. Mai dire ad un politico di sinistra, ad un sindacalista, ad un amministratore locale di sinistra o SEL che ha detto o fatto una cazzata. Perchè sono pervasi della presunzione di disporre del verbo, della veritas, di essere l' incarnazione di una missione quasi religiosa: l' euro è lo strumento per raggiungere il sol dell' avvenire, l' Europa unita, e chiunque lo metta in discussione è un eretico. Galileo Galilei non ha insegnato davvero nulla a questi presuntuosi. La verità richiede applicazione, studio, ricerca, confronto e disponibilità all' ascolto. Più mi confronto con i piddini, più esco sconfortato dalla discussione.

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    1. Questo è il motivo per il quale non so se sia il caso di inviare una copia del libro. Se me la pagate voi...

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    2. Professore non gli mandi niente!

      Sono soldi sprecati, se un dirigente del "calibro" di Landini non ha mai sentito parlare di Lei, di Asimmetrie, dei suoi libri e non ha mai sentito la necessità di comprarne una copia per conoscere chi in modo chiaro e informato critica questa unione monetaria significa che NON lo vuole fare.

      Per me Landini e tutti i sindacati, fino a quando non inizieranno a dire chiaramente che la UE è una nuova forma evoluta di antidemocrazia e contraria agli interessi dei lavoratori, è da considerare un traditore dei lavoratori stessi e di tutti gli Italiani.

      Se proprio ha un minimo dubbio gli mandi il link a questa discussione e se il povero Landini non farà lo "sforzo" di mettersi in discussione comprarsi da solo i suoi libri sichifica che è in malafede. I soldi li ha, il tempo per leggere non gli manca di sicuro, anzi è un suo preciso dovere studiare e inparare economia se vuole fare questo lavoro, quindi non ha scusanti.

      Le scusanti potevano valere fino all'arrivo di Monti, da allora chi si occupa di politica non può non aver percepito che quello che stava succedendo non era dovuto alle orgette e alla demenza senile del Zilvio.
      E dopo averlo percepito non può non essersi posto la domanda "vediamo cosa dicono gli "euroscettici" (non mi piace questa parola ma non me ne viene un'altra).

      Lo sanno cosa stanno facendo, lo sanno bene e ci marciano dentro.
      Sono vigliacchi e traditori, questo è il mio parere, non si faccia impietosire.

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    3. @Moreno C.
      Lei non può che essere tra quelli che nello sciagurato 2011 esultarono in piazza, o che si esaltarono per qualche vaffanculo.

      Nel caso dovessi sbagliarmi, le porgo i miei più sinceri auguri.

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    4. @Jcp.... (ma un nome più facile no? :D )


      In tutta onestà non ho mai nascosto questa verità, sì, nel 2011 non capivo ancora un cazzo, fino ad allora ero stato interamente preso dalla sola necessità di sbarcare il lunario, di portare a casa la pagnotta e badare alla mia famiglia, come del resto fanno quasi tutti gli italiani.
      Ho votato M5S e sono rimasto molto deluso ma onestamente il panorama politico di allora proponeva alternative degne di fiducia?
      Per me non c'erano ma me le indichi Lei se crede.
      Mi rimprovera qualcosa per questo?

      Poi però, come mi è capitato più volte di dire in altre discussioni su altri siti, mi è scattata una molla quando ho cominciato a vedere che gli assunti a tempo determinato nei mesi estivi della azienda dove lavoro non erano più studenti che volevano guadagnarsi i soldi per le vacanze ma padri di famiglia disoccupati da mesi e mesi, è ho visto i sindacati gioire perchè avevano trovato un lavoro per due mesi anzichè preoccuparsi del fatto che non lo trovassero per tutto l'anno e mi sono messo a fare due o tre ragionamenti.
      Sono partito dalla entrata in vigore del MES, passato dai signoraggisti ai mmt e sono arrivato qui e i miei dubbi sono stati chiariti. Qualcosa non va in questo? E qual'è il senso della sua osservazione?

      Lei pensa forse che chi fa politica possa essere giustificato perchè nel 2015 ancora non ha capito una beata fava e non si è neppure posto il problema e sforzato di capire e informarsi?

      Dal 2011 in poi ne è passata di acqua sotto i ponti, e di occasioni per venire a conoscenza di quello che dibatte il prof. Bagnai ce ne sono state a bizzeffe, impossibile per un politico o un sindacalista non esserne venuto a conoscenza.

      Di questo sono convinto, ma ho letto qui sotto che il Prof. ha già recapitato una copia di IPF a Landini, quindi ora vedremo se le mie convinzioni trovano riscontro e ahimé sono pessimista.

      Ma una delle cose che ho imparato dal Prof. è proprio quella di non perdere la speranza e apprezzo il suo ennesimo tentativo.

      In qualsiasi caso contraccambio e le porgo anch'io i miei più sinceri auguri, di cosa non lo so ma sono omnicomprensivi e poi lei sicuramente lo sa.

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    5. Caro Moreno, non le rimprovero nulla. Come potrei, e da quale pulpito? Apprezzo la sua franchezza e mi dispiacerebbe se pensasse altrimenti. Dico solo che, nella mia esperienza, la possibilità di un dibattito fondato su un banale buonsenso ha avuto tra i principali ostacoli la visione del mondo così ben rappresentata in questo scambio di battute.

      D'altronde, chi non è qui per prendere atto di un fallimento?




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    6. Bè, sì Jcplnkwz, mi sono sentito un po' criticato o rimproverato, ma la cosa non mi ha dato particolarmente fastidio; se sbaglio e sono rimproverato per un errore non posso che essere felice di scoprirlo, per evitare di commetterlo ancora. Se avessi interpretato il suo commento come pura polemica non avrei neanche risposto.

      Però devo dire che mi sfugge il senso del suo primo commento e qual'è il suo parere in proposito. Ritiene che Landini possa riconoscere di aver sbagliato strada e che ora leggerà con attenzione IPF per iniziare un nuovo percorso?
      E poi, se un dibattito politico non è fondato (almeno da una delle parti) sul buon senso su cosa lo fondiamo? E qual'è la sua visione del mondo così differente dalla mia tanto da rendere fallito addirittura questo nostro scambio di idee?

      In ogni caso concordo con la sua considerazione finale, siamo qui perchè abbiamo preso atto di un fallimento, quello dell'unione monetaria, perchè quello dell'unione europea non è mai iniziato.
      Il problema è che in questo caso per molti politici è un fallimento Fraudolento, ma anche per chi era in buona fede (come poteva esserlo Landini anni fa), continuare a sostenere pratiche così devastanti diventa ingiustificabile. E se uno vuole fare il rappresentante politico o sindacale di una grossa fetta degli italiani certe cose non può più ignorarle.
      Quindi, come da titolo di questa discussione, io ho solo preso atto di questo nuovo fallimento annunciato: quello di Landini/Rodotà.

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  24. Ancora una volta l'Italia si dimostra incapace di poter fare delle scelte buone per se stessa. Sarà la Francia con Le Pen che uscirà dall'euro, o anche lei è una marionetta di Bruxelles?

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  25. Altro che Landini, personalmente temo un tipo di 'fallimento annunciato' ancora piu' grave.

    Riflettevo nei giorni scorsi sulla ambiguita’ della posizione sull’euro del Prof. Paolo Savona (al suo livello IMHO se non ci si schiera contro il cambio fisso c'e' un perche'), quando ho realizzato che siamo ormai arrivati alla parita’ col dollaro USA.

    La parita’ 1 Euro = 1 $ e’ arrivata in pochi mesi (senza nessuna spiegazione macroeconomica vagamente convincente) ed il contesto deflazionistico sulle due sponde dell’Atlantico, nonche’ la multi-polarizzazione in atto BRICS vs. USA, fanno sospettare che si voglia arrivare al lancio ‘a sorpresa’ della………..

    ……….proposta per l’unione monetaria transatlantica (a cui credo potrebbe aderire anche il Regno Unito, se non direttamente, almeno a livello di ‘peg’).

    “Nell'ottica statunitense l'euro è il primo passo verso la creazione di una moneta unica transatlantica, e questa non è una novità.”

    http://goofynomics.blogspot.it/2014/11/ttip-la-storia-si-ripete.html

    “Gli Usa hanno bisogno di un mercato di sbocco perché, da potenza declinante, stanno perdendo potere di signoraggio sui mercati internazionali. Gli sviluppi delle relazioni bilaterali fra i BRICS, e in particolare la dedollarizzazione degli scambi fra Cina e Russia, se dovessero generalizzarsi, significherebbero per gli Stati Uniti la fine del periodo dello "stampa (dollari) e compra (ovunque nel mondo)". Il "privilegio esorbitante", come lo chiamava Valery Giscard d'Estaing, verrebbe meno in un mondo nel quale il dollaro non fosse l'unico e solo strumento di regolazione delle transazioni sui mercati internazionali. A questo punto gli Stati Uniti non potrebbero permettersi più di essere in deficit strutturale netto verso l'estero. Puoi essere "acquirente di ultima istanza" se stampi a casa tua la moneta nella quale acquisti. Quando le cose non vanno più esattamente così, ti conviene avere una posizione equilibrata negli scambi con l'estero, altrimenti le cose si mettono male.”

    Per intuire il razionale di una simile operazione vedi per esempio:

    https://ustr.gov/countries-regions/europe-middle-east/europe/european-union

    “Trade Balance - The U.S. goods trade deficit with the EU was $125.1 billion in 2013, a 7.9% increase ($9.1 billion) over 2012 The U.S. goods trade deficit with the EU accounted for 18.2+% of the overall U.S. goods trade deficit in 2013. The United States has a private services trade surplus of $60.5 billion with the EU in 2013, up 8.1% from 2012.”

    “Investment - U.S. foreign direct investment (FDI) in the EU (stock) was $2.2 trillion in 2012 (latest data available), a 10.0% increase from 2011. U.S. FDI in the EU countries is primarily concentrated in the nonbank holding companies, finance/insurance, and manufacturing sectors. EU FDI in the United States (stock) was $1.6 trillion in 2012 (latest data available), a 7.0% increase from 2010. EU countries FDI in the U.S. is mostly in the manufacturing, finance/insurance, banking, wholesale trade, and information sectors. Sales of services in EU by majority U.S-owned affiliates were $554.7 billion in 2011 (latest data available), while sales of services in the United States by majority EU-owned firms were $409.9 billion.”

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  26. Un altro che non vuole capire, ma per lui la cosa assume una gravità maggiore, esattamente come per altri, come Carlo Sangalli & C. per esempio che non vede ciò che avviene con le mafie, sul territorio.
    Altro segnale: seguo da anni il mercato dell' arte con le aste. Si fanno più affari a Praga che a Parigi ormai; le grandi case d' asta stanno sparendo dalla zona UEM e la Germania è la capofila d questo fenomeno di depressione. Credo che Borghi possa confermare.

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    1. Ehmm... lo vede, lo vede ciò che avviene sul territorio... e qui mi fermo.

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  27. Da un lato sono portato a suggerire di non sprecare tempo e fiato con queste persone, per gli ovvi motivi sopra esposti. Sulla base della mia quotidiana esperienza, posso confermare che l'equazione "euro=austerità=compressione salariale=compressione dei diritti democratici" non attacca con la sinistra, con qualsiasi sinistra (dal PD al Nutella). D'altro canto il rischio di una deriva di mezza Europa verso destra é concreto e personalmente, da persona di sinistra, mi spaventa. Di conseguenza il tentativo (un vero e proprio sacrificio) di far ragionare questa nuova "sinistra" potrebbe avere un senso. Ovviamenta senza farsi illusioni sull'esito, ma forse, professore, anche aprendo questo blog Lei non era certo del seguito che avrebbe avuto.

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  28. Ho captato i mormorii fuori campo di Landini quando ascolta qualcuno che critica l'euro: "Io non capisco cosa dice questo qua", questa è l'unica risposta che sa dare. D'altronde i sindacati hanno trasformato i Lavoratori in clienti e non intendono mollare l'osso con la polpa, costi quel costi, purtroppo.

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  29. Tagliandola un po' col rasoio di Ockham: o uno ha capito, e allora è utile, oppure non ha capito un cazzo (o fa finta) e allora è inutile. In una situazione di emergenza, chi è inutile è anche dannoso, perchè ostacola i soccorsi.
    Tertium non datur

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    1. Esatto. Da ricordare anche a chi risolverebbe sempre tutto con le scissioni: entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem.

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    2. C'è anche chi ha capito, e proprio per questo è dannoso.

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  30. Se non fosse esistito Landini Marchionne se lo sarebbe dovuto produrre in proprio... :D Mai sindacalista fu più funzionale ad un progetto "del padronato"... ora incassa il dividendo politico di cotanta "contrapposizione", sacro impegno a difesa degli ultimi... con lo snob-penta-presidente-in-pectore Rodotà! XD XD XD
    Continuiamo così, facciamoci del male...

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  31. Zingales e asini stra . Questo a quel tempo pure è stato detto.

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  32. Landini dovrebbe leggere questo articolo: persino Bloomberg (sic!) dice che la scelta e' tra Euro e Democrazia. Se sa leggere l'Inglese...

    http://www.bloombergview.com/articles/2015-03-11/europe-s-choice-euro-or-democracy

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    1. Se invece come me fosse diversamente europeo, c' è la traduzione di Vocidallestero e magari con l' occasione potrebbe leggere anche tutti gli altri articoli per chiarirsi le idee...

      P.s. chiedo venia se per errore ho inviato due volte!

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  33. Peccato, Landini ha un buon carisma, è uno che riesce a convincere un bel pò di elettori, se solo avesse capito dov'è il problema.

    Ma la verità è che la cultura sindacale è svanita, per farvi un esempio, io conosco una persona che un pò di anni fa era rappresentante CGIL in un'azienda e si presentò con Forza Italia alle elezioni Comunali! E venne pure eletto...
    C'è confusione, è mai come ora esiste la necessità di fare chiarezza.

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    1. Ma quale carisma?
      Solo idioti che votano un atro idiota (più ruffiano e presuntuoso). S'immedesimano.

      Mai visto un sindacalista degno di esistere.
      Compassione zero.
      Voglio il sangue (virtuale, eh).

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    2. Cara Marie Antoinette,

      per reprimere questo tuo moto violento ho inviato da Landini un mastino di Bagnai con una copia di IPF fra i denti. Gli ho anche presentato i tuoi saluti (così non la leggerà).

      Je vous embrasse

      Votre,

      Louis-Auguste

      (ai nostri tempi si diceva "baise" ma poi, come sai, la parola si è parecchio svalutata - o rivalutata? In ogni caso ci ho fatto un involontario calembour à Paris...)

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    3. Gli "elettori" convinti da costui non capiranno mai dov'è il problema...

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    4. Silvia, ma se una gran parte di elettori italiani ha questa attitudine ad essere attratti da personaggi coloriti, è l'esempio più grande il capo ortottero, secondo la tua idea saremmo circondati da idioti.
      Che è un pò quello che dice Boldrin.
      E che è la base per essere autorazzista.

      Pensiamo positivo e speriamo che personaggi con una certa visibilità mediatica, possano crescere e comprendere i problemi dell'euro. Continuiamo ad essere in inferiorità numerica, se Salvini è riuscito a cambiare la sua visione e fa qualcosa smuovendo un pò la palude sterminata di chi invece continua a tenere la gente all'oscuro, potrebbe servire che nascano altri protagonisti politici che mostrino la verità, sperando che non facciano danni.

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    5. Mario A., non confondere la vittima col carnefice, non confondere il semplice cittadino italiano che si informa guardando i titoli del tg, e neppure i più "informati" che leggono i quotidiani (come il Manifesto, Repubblica, il FQ ... o gli altri giornali) con chi invece fa politica di mestiere (e i sindacalisti fanno politica).

      I primi sono incapaci e impossibilitati ad informarsi vista la totale prevalenza del Pude, i secondi invece hanno in dovere di informarsi, e di sicuro lo fanno.
      In capo ortottero queste cose le sa, come le sa Mr. Bean, e come le sanno tutti i politici italiani.
      Non esiste che un semplice diplomato "ragiunatt" come me sia stato capace di porsi dei dubbi e sia arrivato in breve tempo qui e un politico di carriera non se li sia posti.
      E' chiaro che loro sanno ed è altrettanto chiaro che non vogliono cambiare posizione. I motivi possono essere diversi, c'è chi lo fa per pavidità sapendo che perderebbe consensi, chi lo fa perchè sta traendo vantaggio da questa situazione, chi lo fa per emulazione del leader oppure chi lo fa per convinzione che gli italiani meritano questo trattamento, ma nessuna di queste giustificazioni è tollerabile o giustificabile.

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    6. Mio Luigi,
      Landini non è all'altezza del vostro volume, però ripongo qualche speranza sul mastino.
      M.A.

      Caro Mario,
      capisco quello che vuoi dire, tuttavia è innegabile che è pieno di idioti, ma non solo in Italia: non è autorazzismo.
      Altrimenti dimostrami che non è idiota il 90% della popolazione che sostiene gli interessi degli oppressori contro i propri personali e quelli della comunità nel suo insieme.
      Non è negando la stupidità e l'ignoranza che si risolve il problema, ma riconoscendole e combattendole con la divulgazione di una corretta informazione.
      Se per gli idioti la speranza è zero, per gli ignoranti qualche speranza c'è: basta che trovino l'informazione giusta in un mare di propaganda e di disinformazione.

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    7. Questa sera voglio essere generosamente interclassista (M.A. BriochesPerTutti),
      così dopo aver dato degli idioti a quei poveri disgraziati che si sentono rappresentati dai sindacati o dal PD (e talvolta vengono anche qui ad attaccare Bagnai)
      vorrei dare degli idioti anche a P. IVA, commercianti, artigiani, PMI e (ex)borghesia in genere che crede alle "favolette" di Napoletano:
      "Questo giornale è il giornale di tutta l'economia, piccoli e grandi, manifattura, artigianato, servizi, commercio"
      Ecco credo che l'inganno stia tutto in questa frase.
      Cercare di far credere al droghiere di avere gli stessi interessi della GDO o all'artigiano di avere gli stessi interessi di Elkann-Marchionne, ecc. implica una disonestà disgustosa, ma solo un idiota può crederci.
      Anzi milioni di idioti.

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    8. Per non sembrare provincialmente autorazzista, il problema del non capire quali siano i propri interessi e quelli della comunità a cui si appartiene lo solleva ad esempio Stiglitz riferendosi agli USA e al mondo intero. Ho riportato esempi italiani perché è la realtà che conosco meglio, ma Maurizio Landini o Klaus Volkert, Renzi o Hollande o Obama, Grillo o Tsipras, che differenza fa?

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    9. Continuo a pensare che NOI milioni di idioti, non dovremmo avere il dovere di informarci e di sapere tutto per forza, e che la conoscenza dovrebbe essere un' opportunità, non un' ancora di salvataggio...
      (che poi chissà perché chi parla di idiozia non la declina mai in prima persona)

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    10. Caro Sbordinese,
      io ero ignorantissima sia di politica che di economia ed appartenevo a quegli idioti che con il loro assoluto menefreghismo hanno permesso di arrivare a questo scempio.
      Sono stata un'idiota, qual è il problema? Non mi sono mai appellata al falso buonismo piddino per avere l'assoluzione, ho sempre ammesso la mia mancanza.

      Però all'idiozia c'è un limite: almeno quando c'è una specie di golpe magari qualche domanda uno DOVREBBE iniziare a farsela.
      Quando l'economia va a rotoli e in Grecia (nella "civile" Europa) si verifica un'emergenza umanitaria e si riaccendono odi nazionali che sembravano dimenticati, quando "er mejo" dell'intellighènzia europea propone ricette dagli esiti sempre più disastrosi, mi spiace ma solo un IDIOTA può sentirsi in diritto di non informarsi.
      Anzi credo che questo diritto rientri a pieno titolo nelle tante "favolette" che ci raccontano per fotterci. Mi dispiace che tu ci creda.

      La democrazia non è un dono del cielo, è una conquista che ha richiesto millenni e che va difesa ogni giorno.
      Me ne fregavo, ho sbagliato e poi l'ho imparato. Con tempo e fatica.
      Chi non vuole sacrificare qualche ora o non ha voglia di impegnarsi per capire, non merita la democrazia. E infatti la stiamo perdendo.
      Ma non perché lo dico io, perché è l'unica conseguenza possibile.

      Prima era difficile trovare informazioni serie e oneste alla portata di persone non addette all'economia.
      Poi è arrivato Goofynomics, ma era comunque difficile da trovare e capisco che molti non ce l'abbiano fatta.
      Oggi non è più così. Bagnai, Borghi, Giacché sono riusciti a conquistare una visibilità sufficiente per essere trovati da chi ha quel minimo di intelligenza e di senso civico da porsi certe domande.
      Hanno tentato di denigrarli, di ridicolizzarli, di metterli ai margini della "comunità scientifica".
      Ognuno di noi ha provato a far ragionare i propri conoscenti evitandogli pure lo sforzo di cercare. Non hanno neanche provato ad ascoltare, non hanno fatto lo sforzo di aprire una pagina e leggere, non hanno avuto l'umiltà di rimettere in discussione le loro "conoscenze".
      Abbiamo ricevuto risposte di sprezzante (presunta) superiorità.

      Non ho più compassione di loro, anzi penso che siano uno dei nostri principali problemi. Non volerlo ammettere non aiuterà a superarli.

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  34. se abbiamo bisogno del vincolo esterno gli italiani vorranno una dittatura di destra
    ( ma anche la versione light di renzi va bene) che oltre a reprimere i poveracci e a deflazionare i salari, dia l'impressione di legge e ordine/ di lotta all'evasione e alla spesa pubblica improduttiva: in questo caso landini è del tutto inutile come d'altronde la sinistra

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  35. Mi domando come potranno fare i Fassina e i D'Attorre a smarcarsi da questi personaggi dai nasi butterati, ovvero: come faranno a conciliare le recenti illuminazioni goofynomiane con la retorica del lavoro a sfondo paternalista che, volenti o nolenti, hanno avuto in sorte come collocazione politica.
    Sono costretti a prendere tempo: dall'alto della loro caritatevole melioritas (soprattutto il secondo) si affidano, ancora una volta, al corso della storia (che qui sappiamo avere due esse maiuscole): tanto meglio! - pensano, e per rifarsi un'identità culturale gorgheggiano Bagnaismi.

    Detto ciò, è evidente che non si può non apprezzare lo sforzo, seppur tardivo, e la consapevolezza, anch'essa tardiva, di aver sbagliato.

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  36. Magari i fondi pensione greci per pagare debiti internazionali, susciteranno qualche domanda negli omologhi greci di Landini e persino in lui stesso.

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  37. Non vorrei dare l'impressione di voler difendere la logica che soggiace alla strategia politica del sindacato dei lavoratori, ma devo pur ammettere che, rispetto al misero spettacolo intellettuale di certa sinistra e dei sindacati che la rappresentano, lo stupore maggiore me lo offre l'incredibile architrave di menzogne creato dal SEBC e dai suoi accoliti, che quotidianamente, grazie ad un sofisticato uso della propaganda, riesce quasi sempre (Picierno dixit) a giustificare ogni innegabile e negativo dato economico che oramai da diversi anni è comunque obbligo ai media di regime di dover comunicare al "volgo".
    Mi stupisce molto di più l'ingegnosa seppur criminale commistione di mezze verità, mescolate a palesi bugie, tenute insieme con il collante delle bassezze umane.
    Chi è consapevole comprende perfettamente l'inutilità (per il momento) di enfatizzare le misere noccioline (rispetto ai miliardi sottratti con il MES o con i danni causati dall'impossibilità di utilizzare la propria stampante) rubate dai vari Fiorito della situazione.
    Quindi va riconosciuto che queste strategie, comunicative, economiche e politiche, sono così ingegnose ed audaci, che riescono anche a sbattere senza vergogna la verità in faccia (come nel caso Cipro) non ottenendo nessuna reazione misurabile strumentalmente da parte dell'opinione pubblica, troppo impegnata a cazzeggiare su altri mille futili problemi.
    Eppoi diciamocela tutta...anche certi sindacalisti, come certi politici, giornalisti ed economisti..."tengono famiglia" e gli risulta molto meno complicato passare per utili idioti piuttosto che rischiare una scomoda e pericolosa vetrina mediatica, come quella a cui si espone costantemente il nostro encomiabile ed irascibile Prof.

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    1. Adesso D'Alema (!) fa il dissidente contrario al job act.
      Anche Bersani, Bindi o Boldrini e altri giocano a fare i dissidenti.

      Si, è il gioco delle parti, uno fa la parte del riformista, e l'altro quello del dissidente.
      Fumo negli occhi.
      Vecchia scuola dc.
      Di Monti che si prende tutte le colpe al posto loro non ne trovi facilmente.

      Sempre più persone intuiscono che costoro sono tutto fuorché ingenui ed inconsapevoli; e cominciano ad intuirlo pure loro.
      Il migliore comunque rimane Bertinotti che si è defilato in compagnia del suo vitalizio.

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    2. Il prof Bagnai non è irascibile... È sempre molto compassato e tranquillo. Ha solo un carattere di merda. (E ricordiamoci che i fiori....)

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  38. Professor Bagnai, mi perdoni, mi chiarisca un dubbio.
    Le elites al comando non capiranno (a parte i pochi che sappiamo) per interesse o cecità ideologica.
    Idem mi pare di capire i cittadini, per troppa concentrazione sui mainstream e talkshow, o anch'essi per troppo cieco dogmatismo.
    Perciò se e quando l'Euro crollerà, a gestire il trapasso sarà il più scaltro a vestirsi da salvatore o giù di li.
    In attesa della lieta novella, invece, non ci resta che rimanere alla finestra, sperando di non veder passare
    TTIP, piuttosto che la creazione degli USE o la fine della libertà di stampa, o la nascita di un partito del Grande Fratello, o chissà che altro.
    Cioè è stato già fatto tutto quanto era possibile fare? Non rimane altro?
    Un flash mob?
    Una fiaccolata?
    Scriviamo tutti insieme a Landini?

    Siamo cioè diventati già solo spettatori?
    Mi dica che mi sto sbagliando, la prego.

    ps. Il noi, ovviamente è riferito a Lei, e a chi come Lei ha cercato di far cambiare il verso alla cosa.

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  39. Profe.
    Una curiosita' forte.

    Ma le persone che hanno cercato di spiegare la "questione euro" a Landini che risposte hanno ricevuto?
    Voglio dire ; le cose che si dicono qua sono piuttosto banali (pardon, semplici). A molte cose era arrivato anche io nel mio piccolo prima di incontrarla.
    Alla considerazione che l' erba e' verde e la neve bianca, che argomentazioni gli ha contrapposto Landini?

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  40. "La ciotola è rossa, l'osso è beige e la domenica crocchette!".
    FLAP FLAP (è il rumore della coda) Senza offesa per l'intelligenza dei cani.
    Pensare che se capisse cos'è l'euro potrebbe aspirare al trattamento extra-lusso "Klaus Volkert".

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  41. ... non è che a forza di andare a sinistra ci ci ritrova a destra? perlomeno per quelli che hanno capito che la terra è rotonda?

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  42. Sarà un dovere riCORDarla per esser stato uno dei pochi a lottare contro l'inevitabile.
    Ma in fin dei conti perchè si preoccupa della memoria quaggiù, quando potrà godersi la meritata gloria lassù?

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  43. Segnalo un colpo di vero genio machiavellico di Renzi: ha offerto ai sindacati di trasformarsi in agenzie di collocamento, con tanto di lauta % per ogni posto di lavoro trovato. Così, CAF+Agenzia di Collocamento, i sindacalisti potranno comodamente pensionarsi, e distribuire favori e lavori. Non c'è che dire, Renzi conosce i suoi polli (del resto, crebbero nello stesso pollaio).

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    1. Non tralascerei le poltrone dei sindacati nei consigli di amministrazione ecc. dei fondi pensione -_-

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  44. "Avverto confusamente": può darsi sia solo resoconto realistico e oggettivo, nel senso di comprovabile, perché in effetti non mi pare ne sia stato detto in giro più di tanto.
    Ma non posso non avvertirvi pure un che di ironico, come un giudizio di "confusione" a proposito dell'iniziativa stessa.

    E può darsi che l'idea di ironico sia solo proiezione mia.

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  45. io non vedo il motivo di usare il termine "idioti" riferiti ad un gruppo di persone.
    Toh, posso capire individualmente (e beh..) ma poi?

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  46. Cronaca di un dirottamento annunciato! Non sapete quante persone veramente di sinistra che già sentivano puzza di bruciato allo spiegargli l'economia modello Pippo hanno capito.
    Landini fa il di Pietro, bravo (?), di sinistra e ignorante come un caprone

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