venerdì 6 marzo 2015

Ops!

(aspettando la mia côte de bœuf, notate il "solitamente bavarese". La vita è fatta di coincidenze bizzarre!...)





(per la cronaca, era una Aubrac e ce la siamo permessa, io e SAR Rodelinda, qui, dove ci piace andare, per motivi che almeno uno di voi condivide!)

5 commenti:

  1. “Batte dei secoli l'ala funesta,
    I regni cadono, l'edera resta.
    È sempre vegeta, è sempre verde,
    E il suo rigoglio non scema o perde.
    Nulla ne stuzzica l'acre appetito
    Come la polvere, cibo squisito.
    Ingorda pascesi a due palmenti
    Sopra il più solido dei monumenti.
    Pianta fantastica, pianta curiosa
    È pur quest'edera, giovane e annosa.”

    RispondiElimina
  2. Io invece oggi riflettevo sul fatto che ho un solo figlio. Da ragazzo mi sarebbe piaciuto averne 3 quando avessi raggiunto i 40 anni.
    Però ho scoperto in Danimarca mandano spot per promuovere i fine settimana bollenti, in Giappone pensano di tassare i più belli cosicchè i più brutti possono trovarsi uno straccio di donna che li prenda almeno per i soldi...
    Insomma pare che affossarsi di debiti in definitiva a lavorare così tanto per ripagarli che alla fine della giornata sei così sderenato che non scopi più e sei spaventato dal futuro.

    Scusate l'off topic ma ai tempi di mio padre un papà tirava la carretta per tutta la famiglia lavorando 40 ore a settimana.

    RispondiElimina
  3. Tsipras

    Almeno,sembra la riproposizione storica di quel che avviene oggi.
    Ma...anche un po' di Ucraina.
    Ma la RFT e gli USA in fin dei conti non stanno riproponendo la stessa SStoria?
    Gli attori cambiano,la SStoria si ripete,i monumenti ai caduti non trovano più spazio.
    Manipolando,di secolo in secolo,gli attori protagonisti son sempre gli stessi.Psicopatici,dissociali,schizoidi ecc...Iscritti al Mensa ovviamente.

    RispondiElimina
  4. Cito da Barraclough, "Guida alla storia contemporanea" (Laterza, 1977, p. 30):
    Tali problemi, in particolare lo sviluppo del nazionalismo tedesco, ebbero il loro peso, ma non meno importante fu la consapevolezza ...che la posizione dell'Europa nel mondo stava mutando...Vediamo questa convinzione emergere e prendere forza durante il 1890 come reazione al nuovo imperialismo dell'epoca, e convergere ed identificarsi con le aspirazioni nazionali della Germania, anche se non fu mai una semplice espressione del nazionalismo tedesco. Piuttosto, alla sua base c'era la persuasione che la politica volta principalmente a difendere le posizioni acquisite stava combattendo una battaglia inutile e che era necessaria una risposta più positiva. Questa reazione fu definita "l'ultimo tentativo di organizzare l'Europa moderna". Esso prese forma in un progetto di saldare nel cuore dell'Europa il nucleo di un impero dominato dalla Germania, forte abbastanza per tenere testa alle grandi potenze mondiali: l'impero russo, gli Stati Uniti e l'impero britannico. Risultato di questo tentativo furono le guerre del 1914 e del 1939.

    Bene ecco questa è SSStoria con la S maiuscola. Ma sembra che signori come Letta, Landini , Caracciolo (che assolverei se non altro per motivi editoriali) la ignorino del tutto. Ci vogliono prendere per il culo. Guardare per credere (dal minuto 50 ca l'intervento di Letta) http://temi.repubblica.it/limes/l%E2%80%99italia-nella-partita-dell%E2%80%99euro-dal-2%C2%B0-limesfestival/67699

    RispondiElimina
  5. Mi supisce il fatto che digitando 1832 convenzione di Londra, google fornisce una decina di suggerimenti con varie date tranne 1832. Gomblotto. Meno male che c' è #Goofy. Scusi prof. Alla faccia dell' indipendenza.

    RispondiElimina

Tutti i commenti sono soggetti a moderazione.