sabato 15 febbraio 2025

Souvenir de voyage

 


(…questa la scattai il giorno in cui scrissi questo post, che resta uno di quelli cui più sono affezionato, nel luogo in cui scattai la foto riportata nel post, il luogo dove l’uomo a cavallo riposa. Per qualche motivo, pensavo che fosse un utile promemoria, ma non avrei mai sospettato che potesse essere così tanto utile. Non costringetemi a chiudere i commenti…)





9 commenti:

  1. Perché costringere lei a chiudere i commenti quando è sufficiente lasciar parlare la loro disperazione per l'evolversi della storia e per l'incapacità di prevederli e di indirizzarli?

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  2. Nell'ultimo anno ho letto due libri sul secondo conflitto mondiale che raccomando a chi fosse interessato, se non altro, perché sono universalmente considerati due ottimi testi: le origini della seconda guerra mondiale di Taylor e il mondo in armi di Weinberg. Buona lettura.

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  3. Non conoscevo queste cifre. Sono esterrefatto. Mi rendo conto di credere più o meno da sempre di conoscere la Storia di quel periodo. Invece non la conosco affatto. Conosco solo una storia.

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    1. Vedi? Su Goofynomics c’è sempre da imparare. Ovviamente le cifre sono stimate. Non riusciamo a contare affidabilmente i morti in pace, figurati in guerra! Altre stime sono qui:

      https://en.m.wikipedia.org/wiki/World_War_II_casualties

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    2. Da considerare che rispetto alla popolazione peggio di tutti è andata alla Polonia, circa un quinto ai tempi. Anche questo spiega alcune cose. Poi, non tutte le vittime sono uguali... i 340.000 morti USA erano tutti militari, non così altrove... e anche questo spiega altre cose. Non tutte le ferite fanno male allo stesso modo, oltre a non essere raccontate allo stesso modo.

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  4. quel post lo considero tra i miei preferiti perché mi regalano tanta conoscenza una lezione di vita molto molto da imparare cose preziose per stare in pace con sé stessi soprattutto perché so di non sapere come diceva socrate quindi posso sempre imparare un vantaggio che pochi hanno la consapevolezza di avere ☺️

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  5. Per l URSS, un morto ogni 13 secondo, dal 21 giugno 41 all 8 maggio 45

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  6. Mi permetta di aggiungere un dettaglio statistico - si parla sempre di stime - alla foto col numero di vittime complessive per nazione: Lettera di Gianni Perona a Bruno Vespa

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