sabato 22 febbraio 2025

In memoriam

Mario Occhiuto è vicepresidente della commissione enti gestori. È anche tante altre cose, come ognuno di noi, ma io in quella veste l’ho conosciuto e apprezzato, avendone già sentito parlare bene prima da amici comuni. Collega preparato, garbato, presente. Questo però c’entra poco. La tragedia che lo ha colpito lascerebbe sgomenti a chiunque capitasse, perché è impossibile non vivere come una profonda insanabile ingiustizia, come un fatto contrario all’ordine naturale delle cose, che un figlio muoia prima di un genitore. Eppure accade. Non è detto che l’innaturale sia impossibile, come del resto non è detto che il possibile sia naturale. Forse avrei dovuto fare una nota stampa, ma ho preferito condividere qui con voi, perché questa cosa non riesco a togliermela dalla mente, e non mi andava di farla entrare nel circo degli operatori informativi. Mi sarebbe sembrato di degradarla, che è poi lo stesso motivo per il quale non sto cercando ulteriori notizie. È già sufficientemente doloroso e assurdo sapere che è accaduto. Sapere perché, se c’è un perché, nulla toglierebbe né al dolore né all’assurdità.


2 commenti:

  1. che notizia terribile che mi ha lasciato sgomenta pur non sapendone il motivo mentre leggevo questo post ad un certo punto ho letto questa frase: "come un fatto contrario all'ordine naturale delle cose, che un figlio muoia prima di un genitore" mi ha fatto pensare a mia mamma che la pensa esattamente così poi mi metto nei panni di mario occhiuto e mi immagino se una cosa del genere fosse accaduta a me alle mie sorelle a mio fratello solo al pensiero mi sento malissimo non si può immaginare una cosa così atroce... mi sono permessa di fare una preghiera per il figlio e la famiglia un abbraccio gigantesco a questa famiglia #combattere 💖

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  2. Mi dispiace molto. Le mie più sentite condoglianze a questo suo collega.

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