(…qui…)
(…la loro assodata capacità di fottervi sarà sempre superiore al vostro eventuale desiderio di non farvi fottere. Vulgus vult decipi ergo decipiatur…)
L’economia esiste perché esiste lo scambio, ogni scambio presuppone l’esistenza di due parti, con interessi contrapposti: l’acquirente vuole spendere di meno, il venditore vuole guadagnare di più. Molte analisi dimenticano questo dato essenziale. Per contribuire a una lettura più equilibrata della realtà abbiamo aperto questo blog, ispirato al noto pensiero di Pippo: “è strano come una discesa vista dal basso somigli a una salita”. Una verità semplice, ma dalle applicazioni non banali...
Ottimo il tono pacato e la fuga dalla polemica. Eccellente la chiarezza. Dopo il 68 (se ce la si fa), andrei di vitalizio.
RispondiEliminaIl nemico è dotato di miliardi, i nostri rappresentanti non devono temere un futuro economicamente difficile.
Quanto al passato, saranno poi gli storici a dire quanti danni hanno fatto all'Italia le azioni di propaganda come - ad esempio - il libro "La casta".
***(se ce la si fa),***
RispondiEliminaBisognerebbe sapere che ne pensano a "l' Aspen" 😎
Ed infatti mi ha molto colpito che la posizione della "fondazione Einaudi" che non mi pare fosse di questo parere allora nel 1992"🙄
Non è che ( come diceva quello) "il nemico marcia sempre alla nostra testa" ?( Come appunto avvenne il quel "fatidico anno" 😡 )
Ah, tutto può essere! In ogni caso, un’altra costante è che qui sono sempre apprezzati i riferimenti bibliografici. Va anche detto che ho posto in premessa al mio ragionamento il fatto che dalla fondazione Einaudi molto mi divide. Evidentemente quel poco che mi unisce lo considero molto importante.
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