mercoledì 19 febbraio 2025

Heri dicebamus…


(…nota bene: a tirarmi in ballo è il 🧻, l’esponente credo - e spero - che si guardasse bene dal farlo! Non si applica quindi in questo caso un detto popolare caro alla mia compianta suocera: “Persona trista, nominata e vista!” Nel merito, va apprezzata la singolare freschezza con cui l’esponente accetta la “strutturale contrazione della domanda interna” come fosse un dato di natura, anziché un man-made disaster, come oggi riconosce perfino il Migliore, quello che loro ci hanno imposto, con la lungimiranza con cui ci imposero Monti che questo disastro perpetrò; pregevole anche la naïveté con cui individua nei dazi l’unico rischio posto da uno sbilanciamento della crescita sulla domanda estera. Eppure, esempi di quante altre cose possono andare storte non mancano! Non c’è che dire: la tenuta del Paese ha del miracoloso…)










30 commenti:

  1. Evidentemente ha paura di rianimare la domanda interna che aumenterebbe i consumi interni..dovrebbe aumentare gli stipendi...

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    1. A dire il vero, non sono assolutamente certo che a livello “prosecco tiepido” vi sia una così spiccata consapevolezza degli interessi di classe. Tenderei ad escluderlo. Nella pianura di un paese egemonizzato dalle piste ciclabili (che non a caso sono sempre deserte) nessuno è in grado di capire per quale motivo sia più facile restare in equilibrio su una bicicletta che procede anziché su una immobile. Il problema è tutto lì.

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    2. Sono perfettamente d'accordo: come dicevo ad @Andreas giorni fa, questa è gggente che ha delegato ai giornali le proprie capacità critiche.
      Ma va anche detto che, se avesse attaccato un governo di sinistra, il nostro Confqualcuno si sarebbe ritrovato minimo una visita dell'ITL. I quadri intermedi sanno molto bene chi non contraddire.

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  2. Egregio Onorevole,

    ci sarebbero molte cose da dire sull'articolo di Confindustria (e su Confindustria). Una delle risposte (o meglio domande) più ben poste l'ha già avanzata lei nel post:
    https://goofynomics.blogspot.com/2025/02/le-prefiche.html

    "ma invece di stracciarsi le vesti sui dazi di Trump, le prefiche del PD se la pongono una domanda su quanto ci sia costata la stasi economica (autoinflitta) del nostro principale partner commerciale?"

    Una possibile risposta alla sua domanda si può trovare nel seguente articolo di Banca d'Italia:
    https://www.ijcb.org/journal/ijcb25q1a7.pdf

    Per il biennio 2018-2019, si stima che il rallentamento dell'economia tedesca è costato all'Italia circa l'1% di PIL in due anni:
    "Our findings suggest that the German slowdown had a negative and contemporaneous impact on Italian GDP, estimated at about 1 percentage point over two years (2018–19). The effect appears to have been considerable and delayed for investment but negligible for employment, whose effects are not statistically different from zero for both years (2018–19)."

    Osservando la crescita (o meglio la decrescita) del PIL e della produzione industriale tedesca nel biennio 2023-2024, si potrebbe azzardare, a mio avviso, un effetto quasi doppio, pari all'1% di PIL all'anno.
    Detto altrimenti, invece di una crescita media dello 0.6% annuo, negli ultimi due anni si sarebbe potuto "correre" al 1.6%. Forse esagero, ma anche considerando lo stesso impatto del biennio 2018-2019, la crescita del PIL italiano sarebbe stata doppia.
    Quindi, considerando sia il 2018-2019, che il 2023-2024, grazie alla "locomotiva" tedesca, abbiamo perso dai 2 ai 3 punti percentuali di PIL.
    Anche questo si chiama vincolo esterno!

    Un saluto,
    Fabio

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    1. Ma questo loro non sono in grado di capirlo! Bisogna anche avere un minimo di umanità! Questo non è il loro lavoro. Il loro lavoro lo sanno fare bene (forse) e quindi (certamente) non dovrebbero impedire a chi ne sa più di loro di proteggerli da se stessi.

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  3. vorrei sommessamente ricordare a questo signore che surclassa la domanda interna come un fastidio cosa schifosa da parte del varesotto lamentandosi di dazi che non ci danneggierebbero a noi italiani si preoccupano della domanda estera non preoccupandosi della domanda interna degli stipendi da alzare hai dipendenti questo per il tizio è irrilevante non ha un briciolo di vergogna fa solo ribrezzo 🙄😬

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  4. Che poi, il basso varesotto che una volta era industriale (tipo Gallarate e Busto Arsizio) è stato letteralmente coventrizzato negli ultimi due decenni. Il tema è sempre quello: ormai l'UE e l'Euro vengono assunti dagli imprenditori come parti della precomprensione della realtà, dunque non vengono mai messi a tema di discussione in quanto sono letteralmente invisibili (o, meglio, sono considerati alla stregua di tempo e spazio, come condizioni a priori di ogni realtà ... economica). Il che fa in modo che la colpa di qualunque disastro sia sempre di "qualcos'altro".

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  5. Mah! Dopo aver letto l’articolo resto senza parole; forse le avrei, ma poiché sono una persona educata, mi limito a un 🤦🏻‍♂️

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    1. Ma no! Non cadere nella trappola del 🧻! Dovete lasciarvi scivolare sopra certe cose…

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    2. Certo Onoré, forse mi sono espresso meglio nella cloaca… 🧻 non mi tange; ma le parole del sarto sono disarmanti.

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  6. Sono incerto se fidarmi di meno della perspicacia confindustriale o del virgolettato giornalistico.

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    1. Io sono un uomo di pace. Penso che l’esponente si sia fatto mettere in mezzo più o meno suo malgrado. Esponenti più importanti di lui ci seguono e capiscono. Tanto mi basta.

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    2. Per provarvi quello che dico (come sempre): avete visto l’ultima volta che sono stato da Parenzo? Avete visto come è intervenuto Barisoni a gamba tesa contro la giornalista difensrice del green? C’è stato un lavoro che è arrivato a chi paga Barisoni, tanto per essere chiari, il quale, ahimè, suo malgrado, su questi temi purtroppo non può dire ormai nulla di diverso da quello che diciamo noi. Penso che a lui dispiaccia, e a me, se per me questa roba esistesse, invece darebbe una certa soddisfazione. Ma non me ne dà, perché per me i media non esistono (a parte quello che state leggendo).

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  7. Ma dal loro "osservatorio diretto sulle imprese" hanno visto questo ? E, se si, si sono chiesti quale potesse essere la causa ?
    https://www.corriere.it/buone-notizie/18_settembre_20/suicidi-motivi-economici-2012-sono-quasi-mille-f3e3ef3a-bcde-11e8-a3f5-5f1737050272.shtml

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    1. Qui purtroppo devo dire quello che penso: alla luce di quella mattanza, che ricordiamo, i comportamenti e le dichiarazioni di alcuni esponenti apicali delle Confquesto e delle Assoquello sono stati abietti per disumanità e incapacità di lettura. Ma, come tu ben sai, quei morti sono morti di serie B: non solo non esistono per chi avrebbe dovuto difenderli, non esistono neanche per i “punturini”! Dov’era la pubblicista Cadonetti quando i figli staccavano i padri dalla corda?

      Vabbè, non fatemi parlare: è stata una giornata lunga e per certi versi molto proficua, in cui ho avuto modo di dire una frase che metto qui, a futura memoria: “ogni cosa che sta sul cazzo ai nostri elettori è un vicolo cieco in fondo al quale c’è l’Europa!” Di quello che capiscono o non capiscono i consumatori di lompo rancido me ne frega il giusto. Mi interessa molto di più quello che sta facendo capire a tutti Trump… 🤗

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    2. “ogni cosa che sta sul cazzo ai nostri elettori è un vicolo cieco in fondo al quale c’è l’Europa!”

      L'Unione Europea! L'Unione Europea! L'Unione Europea! L'Unione Europea! L'Unione Europea! L'Unione Europea! cit.
      ;)

      Mi sia perdonato l'ardire di averla citata due volte per altro per un piccolo appunto mai richiesto. Ne approfitto per ringraziarla per questi continui aggiornamenti sul blog che non esiste. 🙏

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  8. Capisco che si debba evitare una polemica / scontro frontale con chi rappresenta o meglio con chi pensa di rappresentare il mondo delle imprese, ma questa è la tipica spocchia del capitale. Sinché si rimuovono le tutele dei lavoratori, con tutto ciò che conosciamo di renziana memoria e non solo, va tutto bene. Sinché si comprimono i salari, va tutto bene. Poi non appena si intravede un dazio, tutto da verificare, si inizia a fare terrorismo, peraltro in piena ed inarrestabile svalutazione del tasso di cambio eur/usd. Per loro l'euro è irreversibile, l'articolo 18, no. Questa impostazione è inaccettabile e soprattutto non capisco cosa voglia dal governo, pur volendo cosa dovrebbe fare la politica italiana per imporre un cambio di rotta a Trump? Chi parla così ha contribuito a segare quel famoso ramo...per cui non merita solidarietà. Chi è causa del suo mal...

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    1. Concordo, e infatti io mica polemizzo! Parlo sul blog inesistente e ininfluente di un professorino di provincia. Non polemizzo e non solidarizzo: chi è causa del suo mal pianga de stesso è un principio cardine di ogni democrazia liberale. Si chiama accountability.

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  9. La domanda interna contraeva se stessa, come gli ospedali che chiudevano se stessi.

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  10. Articolo stiracchiato giusto per fare polemica. Lo stesso esponente di Confindustria dice nel pezzo: "Non va sottovalutata la difficile situazione che sta attraversando ormai da mesi il nostro sistema manifatturiero, al di là dei dazi e dei rapporti con gli USA". Eh, appunto, no? Ti preoccupi dei dazi che ancora non ci sono quando da due anni sei in calo?
    Poi chiede al governo di "saper imporre al tavolo della Ue tutte quelle priorità già ben individuate da Draghi nel suo rapporto sulla competitività europea". Questo è andarsele a cercare.

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    1. Sì, è quello che penso io: un articolo scritto per mettere in difficoltà me in realtà mette in difficoltà il pregiato esponente svelandone le difficoltà evidenti di lettura del reale. Spero almeno che l’esponente non glielo abbia commissionato!

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    2. Direi esponente ...sul pregio ho qualche dubbio.. è bassa cineseria da mercato del sabato...

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    3. Da profano chiedo, e ringrazio per l'eventuale risposta: non esistono dati che permettono di capire le cause della contrazione della manifattura? Penso a dati tipo andamento degli ordinativi nazionali o esteri, magari divisi per paese o per tipologia di merce.
      Lo chiedo perché se esistono e viene in mente di utilizzarli ad non addetto ai lavori come me, a maggior ragione dovrebbe venire in mente ad uno direttamente interessato come il nostro esponente.

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  11. L'informazione degli industriali si basa sostanzialmente su Corriere, Repubblica, Sole24ore e soprattutto Gazzetta dello Sport.
    La crisi delle loro vendite è uno specchio della crisi del manifatturiero: se mancano i soldi, comincio a risparmiare sui quotidiani.

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  12. Questi super liberali del Foglio, che possono sopravvivere solo grazie ai contributi pubblici, hanno sempre tifato più Europa, più austerità, più tagli lineari, e hanno vissuto il loro momento di massimo entusiasmo all'epoca del pessimo governo Monti. Stanno insomma dalla parte opposta a quella di chi difende gli interessi nazionali. Ne consegue che per loro il Cdx buono è quello di FI, moderato ed europeista, quello cattivo è ovviamente rappresentato dalla Lega (o almeno da quella parte che attualmente sostiene il segretario Salvini), biecamente sovranista e contraria al vincolo esterno.

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    1. Sì, questo è abbastanza noto, ma la conseguenza è che nessuno li prende veramente sul serio nei palazzi.

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  13. Ho trovato molto attuale questo documento del 1911 scritto Rosa Luxemburg (scoperto grazie al solito grandissimo Orizzonte48) che ha anche il pregio di mostrare quanto sia vecchia la retorica piddina sugli Stati Uniti d'Europa. Spero non sia troppo off topic:
    «Noi appoggiamo tutti gli sforzi», disse il compagno Ledebour nel suo discorso al Reichstag del 3 aprile, «che mirano a sbarazzarsi dei banali pretesti posti a giustificazione dell’incessante guerra degli armamenti. Noi esigiamo l’unione economica e politica degli stati europei. Io sono fermamente convinto che gli Stati Uniti d’Europa, non solo si realizzeranno sicuramente durante l’era del socialismo, ma potrebbero realizzarsi anche prima che giunga quel tempo, per far fronte alla concorrenza commerciale degli Stati Uniti d’America. In conclusione noi chiediamo che la società capitalista, che i capi di stato capitalisti, nell’interesse dello sviluppo capitalista dell’Europa stessa, al fine di evitare che l’Europa venga completamente sommersa della competizione mondiale, si preparino a questa unificazione dell’Europa negli Stati Uniti d’Europa.»
    https://www.marxists.org/italiano/luxembur/1911/utopia.htm

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    1. Se ne deduce che gli Stati Uniti d’Europa sono veramente il nostro futuro, anzi, il nostro destino (cioè quello della compagna Luxemburg).

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    2. Stasera il mortadella in collegamento a Piazzapulita, sollecitato dal conduttore (…) a indicare soluzioni per i problemi Leuropei, segnatamente riportati da un servizio sulla Germania che vota per “l’ultradestra nazionalista di Afd”, ha detto che ci vuole più Europa.

      E forse meno Lambrusco e tigelle .

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  14. La Luxemburg citava solo un socialista alamanno. Magari non è chiaro il suo pensiero su gli USE. Lo incollo qui sotto perché è molto lucido (estratto dallo stesso articolo): Tutte le volte che i politicanti borghesi hanno sostenuto l’idea dell’europeismo, dell’unione degli stati europei, l’anno fatto rivolgendola, esplicitamente o implicitamente, contro il “pericolo giallo”, il “continente nero”, le “razze inferiori”; in poche parole l’europeismo è un aborto dell’imperialismo.

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