…dopo essermi riguardato questa mattina, risparmiandomi il compito di parlare a chi, come notava Andreas Schmidt, non vuole capire (per i più svariati, insondabili e insindacabili motivi) ho preso coraggio e sono venuto a Sulmona ad accogliere l’amico Ostellari (tutte queste cose, se vi interessano, le trovate sulla pagina FB). Ora sto rientrando: domattina Sky Start. Gli argomenti? Esteri (Ucraina, Gaza), difesa, referendum, MES, dazi… L’interlocutore? Misiani.
Io preferirei stare qui con voi a portare avanti il discorso sui salari, ma mi tocca il dialogo fra sordi, seguito alle 12 dall’informativa del MIMIT appunto sui dazi, in cui mi è stato chiesto dal capogruppo di intervenire. Qui l’argomento mi pare che lo avessimo chiuso. Ci sono cose che vorreste che io dicessi a Misiani o in aula?
Eventualmente, le leggo domattina prima di andare… 😉
(…ah, e sì, la febbre se n’è andata! Evidentemente era solo stanchezza. Mi faccio vecchio, cari miei…)
Si potrebbe far notare che se l'ennesimo rifiuto a ratificare la riforma del MES dovesse avvenire contestualmente allo Spread sotto quota 100 sarebbe un segnale delle divergenze tra Leuropa e Imercati. Ma forse è presto per parlare di Spread sotto quota 100 (magari domani va a 103 così possono dire che è salito...)
RispondiEliminaProfessore buonasera, la seguo ormai da diversi anni e lei mi ha aperto gli occhi. Su X oggi le ho chiesto del mes in questi termini: il nostro landscape prevede bce non prestatore di ultima istanza e euro da condividere principalmente con Germania e Francia. Sapendo che tale assetto non sarà modificabile verosimilmente nel medio e nel breve periodo, che fare per migliorare la nostra vita (riduzione tasse e aumento salari) ? Che fare in caso di shock finanziario? La ringrazio per qua to lista facendo per noi e la continuerò a seguire!
RispondiEliminaPer questioni personali, che prima o poi arrivano per tutti, mi sono imbattuto nella sanità pubblica qui nel "paradiso" veneto. Un vero sfascio non tanto per le professionalità che sono ancora eccellenti ma per i numeri. Mancano macchinari e personale per cui si attende anche un anno per un operazione all'anca o non è proprio possibile prenotare una colonscopia con la conseguenza che ci si deve rivolgere al privato (by the way l'operazione all'anca costa 27k euro). Magari i soldi che adesso l'Italia spende per mantenere la sanguisuga di Pierre Gramegna e soci potrebbero essere spesi meglio. Grazie.
RispondiEliminahttps://www.bergamonews.it/2025/05/13/da-bergamo-lappello-alleuropa-nei-rapporti-draghi-e-letta-le-chiavi-per-tornare-competitivi/802093/#share-anchor
RispondiEliminaUn giorno deve venire qui.... Magari con qualche slide... Ma una cosa semplice semplice... Così per farsi due risate... Fa morire il fatto come un organismo in teoria neutro sia poi così piddinizzato... Comunque lei a Bergamo già veni. Ricordo una sua foto che inquadrava la 🏦... Eh già la seguo da qualche anno, anche se lei pensa che sono nuovo.. Non dovrei dirle ciò perché non ho più attenuanti haha
Di liquidare il MES e Gramigna e farci restituire i soldi
RispondiEliminaA Misiani? Niente di particolare, magari che l'essere opposizione gli dona molto, un vestito che casca molto bene.
RispondiEliminaNon ci si sentono a loro agio per i noti (e ieri spiegati) motivi ma è la loro mise ideale, se non altro perché è perfetta per noi.
Per il resto si prepari al solito teatrino del "siete divisi su tutto".
chieda a Misiani se sa quante testate nucleari in termini di megatoni può portare un oreshnik. In caso non lo sapesse gli dica che sono 900 megatoni (quella di Hiroshima era di 15 megatoni). Infine gli chieda se sa quanti km al secondo fa un missile ipersonico.
RispondiElimina15 kton
EliminaL'unica ragione per cui lo spread è a cento è l'acquisto dei nostri titoli dalla BCE. Se non ratificheremo il Mes ho paura che un nuovo 2011 sia dietro l'angolo. Come in un loop temporale. E stavolta se torna LVI, il biglietto per il Quirinale se lo mette nel cassetto.
RispondiEliminaDate un occhiata ai rendimenti dei vari titoli europei. Sono certo che mi sbaglierò e che andrà tutto bene, ma il canarino nella miniera sta urlando, e sembra siano tutti sordi
L'acquisto da parte della BCE di titoli di Stato è Pro quota, vale a dire se non acquista i nostri non acquista neppure i titoli di altri Paesi; al di là della asimmetria dell'azione qui molto spesso evocata (la Germania aveva molto meno bisogno di noi o della Francia di questo provvedimento e ne ha, giustamente, approfittato; santo l’euro…) siamo sicuri che ora possa permetterselo?
EliminaRicordo poi (ma correggetemi se sbaglio) anche che l'azione del 2011 è stata messa in opera per tramite della Deutsche bank che vendette tantissimi titoli italiani (dicono 7 mld) che aveva in pancia.
Oggi l'Italia è creditore netto nei confronti dell'estero, esportatore netto, ed il 70% circa del debito pubblico italiano è in mani italiane, una delle percentuali più alte in assoluto in Europa (cerca "structure of government debt" su Eurostat, aggiornato al 2024). I fondamentali italiani oggi sono molto più solidi rispetto al 2011. Il che non significa che l'Italia sia invulnerabile, certo, ma mi aspetto che un eventuale attacco speculativo travolgerebbe altri Paesi più fragili prima di metterci in crisi, costringendo la BCE ad intervenire se desidera evitare che l'euro vada in frantumi.
EliminaMagari lo spread prossimamente sarà prezzato rispetto all'Italia!
EliminaStamattina su un quotidiano "nazionale, buono per incartare l'aringa, c'era la solita sparata dell'economista di turno (Luiss - M. Simoni) che ammoniva il popolo bue a firmare subito il MES. Cito: "Uscire dal fondo è una sciagura". Se questa è una "sciagura" tutto quello che abbiamo subito fino ad adesso che cos'è se non un' Apocalisse"?
RispondiEliminaNon si è chiesto di uscire. Si è rigettato la folle proposta di modifica.
Elimina“La sciagura siamo noi” (semicit).
E infatti questa mattina lo Spread Italia BTP-BUND 10 anni è a 100punti (-1,47%)...
RispondiEliminaChe, come per l'Ucraina, si guarda ossessivamente la reazione senza (vigliaccamente) porsi domande sulle cause.
RispondiEliminaUna variante politco-economica di "Tachipirina e vigile attesa" (ma mi pare che questo tu lo abbia già detto).
A proposito di salari, LVI ha detto che la repressione salariale effettuata in €uropa (senza ovviamente citare le sue responsabilità), ha danneggiato la domanda intera, e per farla tornare a crescere serve... il debito comune!
RispondiEliminaChe disco rotto e dannoso.
Io a Misiani domanderei se, prima o poi, quando il suo caro UVA parla ora di danni delle politiche di austerità attuate dalla UE, ricordandosi che è stato UVA ad imporle a tutta Europa (in Italia grazie al Draghi boy Monti), non tema che qualcuno dalla platea si alzi e intoni una pernacchia stile l'immortale Toto' nel film I due Marescialli.
RispondiEliminahttps://youtu.be/g8883ENAVEE?si=ukH_2XONZGagnSlC