Ho in coda almeno tre post: la seconda parte del post sui salari (dove ci occupiamo dei deflatori), una simpatica rettifica al nostro troll liberista preferito, e una variazione sul tema dei "migranti" che ci pagano le pensioni.
Breve inciso su quest'ultimo punto: ho appena conosciuto un pizzoferratese che ha studiato a Villa Santa Maria, ha fatto lo chef in giro per il mondo, è tornato al paese con pensione americana e non sa che chi vi scrive ha fatto questo in legge di bilancio 2019:
perché glielo ha chiesto il suo capo:
Gli ho spiegato che secondo me paga troppe tasse, vediamo se il suo CAF sarà d'accordo. Comunque, questo è un buon esempio del punto che volevo sollevare: siccome l'uomo è uno, o fa le cose, o le racconta. Quasi sempre chi racconta non fa, e chi fa quasi mai ha tempo di raccontare. Trovare un equilibrio è difficile, ed è per questo che ci si deve costruire una squadra.
Oggi devo lavorare al disco, quindi non posso raccontarvi nulla. Giornata dedicata alla musica, quella mia, e quella della Polizia di Stato. I tre post resteranno in coda, e voi leggerete altro: vi auguro un bell'editoriale di Giavazzi sui danni che ci ha fatto l'euro (lui ce lo ha sempre detto, non ricordate)? A seguire confessione di Draghi...
A presto!
(...magari un giorno vi racconterò la storia della flat tax per pensionati esteri...)
Addendum delle 14:52
Fatto l'inventario:
accompagnato dal rumore della pioggia, che silenzia tutto il resto (non passa una macchina, non abbaia un cane, non nitrisce un cavallo...), allestito il mio studio mi metto in caccia delle magagne:
Non sono poi così tante: godicchio discretamente, nonostante questo riavvicinamento alla durezza del vivere da musicista... L'onoré riprende servizio alle 17:30 a Lama dei Peligni, fate i bravi e a presto!
restiamo in vigile attesa
RispondiEliminaCerasuolo e vigile attesa.
Elimina«Finché c'è vigile attesa c'è Speranza...»
Elimina(
Buongiorno. A proposito del fare e del raccontare, potrebbero aiutare strumenti più comodi e più potenti per scambiarsi e diffondere informazioni. Una possibilità potrebbe essere anche Telegram, altrimenti volendo ci sono altre possibilità magari più chiuse, più private ma della quali potrebbe avere il totale controllo. Magari varrebbe la pena fare una ricerca in base a dei criteri che però dovrebbe lei definire.
RispondiEliminaAmico caro, io su Telegram ci sono e ve l'ho anche detto più volte, specificandovi quale linea editoriale tenevo sui diversi canali social che uso. Credo vada fatto un ripasso. In ogni caso, per una legge come la flat tax sui pensionati esteri non va fatta comunicazione su Telegram ma in altro modo (e non riesco a organizzarmi), e comunque la pluralità di canali da gestire implica una pluralità di canali da seguire e quindi una dispersione delle informazioni. In questo momento mi sto concentrando sul blog perché credo sia opportuno farlo.
EliminaA fine legislatura servirà un bel fascicoletto "propagandistico" con tutto quello che si è fatto, spero che si farà ancora molto, anche se il tempo è tiranno, e già tra un paio di anni si chiude un capitolo... Speriamo che la prossima legislatura abbia le buoni basi e possa essere di attacco, non dico di uscire da €, ma quel "si può fare di più" magari in termini di taglio tasse, bonus natalità da paese nord europeo e sicurezza dei confini.. non mi insulti so che il contenuto dei poteri è questo ma io continuo a canticchiare "si può fare di più"
RispondiEliminaIl fascicoletto della scorsa legislatura lo avevo fatto qui:
Eliminahttps://goofynomics.blogspot.com/2022/09/scaldare-la-poltrona-teoria-e-pratica.html
ma dobbiamo uscire dall’abbaglio secondo cui gli elettori ti votano se fai cose utili per loro! Non funziona così!
Quelli di voi che hanno deciso di votare per me o per i miei compagni di partito lo hanno fatto perché gli ho rovinato la vita facendogli capire in che gigantesco casino fossimo finiti, e la maggior parte di loro, dopo, mi ha detto che forse avrebbe preferito non saperlo.
Consapevolezza e riconoscenza sono due concetti molto sopravvalutati!
Ha ragione... L elettore diciamo che è spesso insaziabile haha comunque penso che la legge sulle persone scomparse sia giusta... E penso che l abbia pensata da quando va in montagna e si avventura in posti impervi... Ha fatto di necessità virtù... Diciamo che potrebbe uscire una bella gag tra amici al bar su questo tema della montagna e della proposta di legge sua haha
EliminaMa non si tratta di essere insaziabili. Vero è che l'elettore vuole il meglio, che non è mai morto (come il peggio), ma il problema è un altro: si ritiene normale (forse giustamente) che le cose funzionino, e quindi quando lo fanno non ci si sente in dovere (forse giustamente) di ringraziare nessuno! Diciamo che c'è una rilevante asimmetria.
EliminaHa ragione... È l eterno scontro tra aspettative e realtà... Tra sogni e realtà... Tra tutto subito e mattone dopo mattone... Però penso che sia doveroso sognare, i grandi campioni sono nati così.. Purtroppo quello che lei fa notare è così in ogni realtà. Quando uno sul lavoro fa tutto bene diventa normalità, forse così anche in politica, anche se io non dimentico gli anni piddini, quello spero nessuno mai.. forse a quello servono le leggi "spot" per dare straordinarietà a magari un amministrazione ordinaria
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaComunque ripeto: è dovere nostro (come di ognuno) fare il meglio e farlo perché va fatto, non per l'applauso, il like o il voto. Però la tua ultima sottolineatura evidenzia un problema: la memoria storica è molto labile. Le persone non sanno che cosa è successo, il grafico della vergogna non l'hanno visto, e se glielo dici magari ti controbattono che "al governo con Monti c'era Berlusconiiiiiih1!!!1!"
EliminaCapisci bene che così è difficile (haha).
Forse quel 40 e passa che vota cdx si ricorda il PD... Può essere consolante? Giustamente lei fa il meglio e tanto di cappello...
EliminaSì, naturalmente, ma il problema è il 60% o giù di lì che non vota: https://it.wikipedia.org/wiki/Astensionismo. Un fenomeno su cui nemmeno gliEsperti sanno che pesci pigliare: https://journals.openedition.org/qds/537 ma che invece secondo me è abbastanza leggibile.
EliminaGià.. forse anni di governi tecnici e giravolte spaziali, vedi 5s, hanno prodotto disillusione... Una buona politica potrebbe fare tornare alle urne, oppure "Votateci o arriva quella della patrimoniale" qualcuno si alza dal divano, cioè facciamo capire agli elettori che la vittoria non è mai scontata.. la sx inoltre vive il voto come espressione di fede ed è positivo, dovremmo riuscirci anche noi
Elimina***dovremmo riuscirci anche noi***
EliminaMa come si fa ! "La destra" è stata devastata da 30 anni di Berlusconi ( un uomo il cui REALE ruolo andrà prima o poi discusso ).
Quali erano i "valori" del berluschismo ? Quelli "pratici" ( cioè " consortili" quelli che tengono a galla il PD) NON c'erano; durante i "governi di Berlusconi" l'apparato pubblico rimaneva in totale appannaggio del PD come quando governavano loro. E su quelli "morali" poi solo "spot e cattivi esempi".
Berlusconi con le sue TV ha molto contribuito al rincoglionimento generale ed è stato in politica solo per farsi gli affari suoi ( cioè quelli " di famiglia" ).
E il danno non verrà recuperato facilmente.
Si, si, certo, guardo quasi sempre sul suo canale Telegram la pubblicazione di un nuovo post su Blogger ma non lo ha mai usato per farci discussione, funzionalità per la quale è piuttosto potente. Ovviamente certe "comunicazioni" devono avere una diversa formalità, specialmente fatte da una persona che è anche un parlamentare. Mi sono permesso di sollevare il tema in quanto comprendo perfettamente le complicazioni di utilizzare più piattaforme. Siccome che sono informatico ho vissuto una vita nel dilemma di tenere le informazioni su piattaforme pubbliche piuttosto che private. Le pubbliche sono ovviamente molto comode, visibili, ma hanno il limite che non sono nostre, e alle altrui volontà stanno. Quelle private sono più complicate da gestire, ma ci facciamo quello che vogliamo. Il miko obiettivo le assicuro che è solo quello di dare una mano, se ne dovesse valutare la opportunità. Buona Domenica.
RispondiEliminaPuò darsi che aprire alla discussione il canale Telegram crei più engagement, ma sinceramente quello non è mai stato il mio scopo, come sapete. Il tempo che dovrei dedicare a gestire i troll lì posso usarlo qui per darvi uno degli approfondimenti che chiedete, o per leggere uno degli studi che mi segnalate. La scelta mi sembra facile da fare.
EliminaAltro è il problema pubblico/privato. Preferirei avere un mio server con un mio cloud, ma in caso di disastro non basterebbe nemmeno quello, temo.
Se con "engagement" intende la capacità di attrazione di nuovo utenti non pensavo a quello. Se invece intente la possibilità di maggiore coinvolgimento si, Telegram è più facile da utilizzare, anche da telefono, più potente per la pubblicazione di contenuti multimediali e più coinvolgente nelle discussioni. Per il tipo di piattaforme possibili, tra quelle diciamo più o meno pubbliche e commerciali come X, Telegram, Facebook etc e un "server privato" che è il mio mestiere ma in questi casi lo sconsiglio, occorre una struttura di almeno 4/5 server in datacenter per avere un sistema ragionevolmente sicuro, prestazionale e ridondato. Ci sono eventualmente piattaforme di collaborazione e pubblicazione contenuti basate su cloud ma private, come Bitrix24 per esempio, veramente molto potenti e complete, le quali, assieme alla possibilità di chattare/collaborare interattivamente come si fa per esempio con Teams di Microsoft sono anche dei sistemi di project management dove si possono organizzare attività, organizzare in maniera completa informazioni e Knoledge Base, ma si possono anche fare rapidissimamente siti web completi basati sulle funzionalità e sulle informazionicontenute nel sistema. Ora non la tedio oltre che è Domenica e avrebbe il disco da fare... Se vuole sono disponibile ad approfondimenti.
EliminaVedo difficile avere su Telegram uno scambio a questo livello di approfondimento, ma forse è un mio pregiudizio, e sicuramente torneremo sull’argomento. Ora devo vedere se sono riuscito a scaricare tutte le riprese, cosa non facile perché il file ovviamente è pesante.
EliminaTelegram , come X, non si presta a discussioni complesse, solo i blog lo permettono, e anche lì l'andazzo non è positivo nel senso che l' utenza è in calo.
EliminaIn pratica non arrivano "giovani", vuoi per interesse ma soprattutto per limiti culturali e deficit di attenzione.
il Rincoglionimento Generale di questo ultimi 30 anni diggitali sembra ormai non più invertibile.
Qui qualche giovane c’è, ma concordo col senso generale del commento.
EliminaConcordo sull'uso del blog, altri canali che paiono piu' diretti, in realta' creano confusione e dispersione anche al loro interno.
EliminaLe BBS, prima di internet e le relative frocerie a'la X, Instagram, Terlegram, han tentato di strutturarsi con aree di discussione, dovettero nascere i moderatori, ci si arrabbiava per i messaggi replicati in piu' aree... insomma: il discorso qui, nel bene e nel male, e' tenuto da UNO, letto da tutti, commentato sotto ogni post con eventuali altri spunti. Lo trovo abbastanza ordinato, salvo i video che scompaiono, i link che scompaiono etc. Ma il discorso tiene.
Il backup su un proprio server E' utile, parlo di backup che permetta un eventuale ripristino o ricostruzione del sito da qualche altra parte. L'asteroide elimina i problemi alla radice, per il resto c'e' qualcosa di normale.
Negli anni, parlando coi “giovani”, essendo giovane anche io, ho capito che c’è un paradosso nella mente giovanile, di cui vorrei sapere il vostro parere: se sei poco studiato(scusatemi l’espressione non corretta, ma avete capito cosa intendo) ma hai capito che l’euro è una puttanata, anche se argomenti correttamente, loro ti dicono(legittimamente) che “ non sei abbastanza studiato”. Eppure, coloro che “sono studiati” e sono contro l’euro vengono percepiti, in virtù del loro parlare più tecnico che richiede la loro professione, come lontani dal senso comune e incomprensibili, per cui vengono scartati (trattati alla stregua di scienziati pazzi o roba del genere). Ne consegue che molti giovani non saranno mai convinti: se parli come mangi, ti dicono che non sei abbastanza “tecnico” quindi richiedono la figura dello specialista ma, quando lo specialista parla, lo percepiscono come eccessivamente lontano dal sentir comune o eccessivamente “tecnico” e quindi lo scartano. In sostanza, non si convinceranno mai
EliminaNon è questione di "studio" è questione di interessi personali. I "meno" che con l' euro ci hanno guadagnato lo sanno ( ma lo negheranno sempre ) "i più" che ci hanno rimesso invece non lo sanno perché ogni giorno vengono martellati con la "narrazione".
EliminaSolo chi è abituato a pensare con la sua testa intuisce , ma solo onesti "studiosi" possono poi spiegargli il come e il perché.
Personalmente io avevo intuito la fregatura ben prima che Bagnai la dimostrasse "per tabulas".Mi ricordo a tale proposito le inutili discussioni in merito con amici e parenti: tutto inutile prima e tutto inutile dopo , anche argomentando con le "tabulae".
Come con il covid parte dei "fregati" non lo ammetterà mai, è una questione di psicologia : chi non è abituato a farsi domande si aggrappa a tutte le " certezze" che gli vengono martellate in testa e odierà chiunque gliele metta in discussione.
Si, passavo di qui, anche io ho detto che non è questione di studio: quello che volevo dire( forse mi sono espresso male) è che le persone usano qualsiasi scusa per scartare ipotesi sulla visione del reale che non siano quelle “ufficiali”, di cui si fidano ciecamente
EliminaPazienza, sto terminando "Sorvegliata speciale", almeno per oggi da leggere ne ho.
RispondiEliminaAl riguardo, il mio parere è che se è un libro interessante, molto, per ciò che tratta, lo è ancora di più applicarne la lettura a ciò che non tratta perché fuori dal suo scopo, ma rilevante per il nostro. Una curiosità: l'ha proposto a Salvini, ammesso che abbia il tempo di leggerlo? Immagino che per un professionista della politica l'indagine sugli eventi politicamente condizionanti del passato sia parte de "le bbasi"... chissà cosa pensa di quel testo un esperto.
No, sinceramente non l’ho fatto, anche perché pensavo che per una persona appassionata di politica e presente a se stessa come lui questo libro non iffra enormi sorprese. Intanto, in appena tre ore di lavoro ho fatto l’inventario di quello che mi serve per chiudere ol disco: le partiture, le riprese, le proposte di taglio, i file montati, e le proposte di correzione. Che due gran palle!
EliminaIo l’ho trovato utile perché sono sempre passato accanto a quelle vicende senza interessarmene troppo. La mia idea era che ci dovessero pensare altri. Non era corretta, ma forse nemmeno troppo sbagliata, atteso che la principale lezione metodologica di quel libro, secondo me, è quella evidenziata ne L’Italia può farcela (indegnamente) e nell’Ecclesiaste…
EliminaDicevo per quello, infatti. Per sapere se per un esperto politico siano cose scontate o, nel caso, inesatte. Lo trovo interessante per lo stesso motivo, parla di fatti ai quali in parte ho assistito e in parte mi sono stati raccontati senza capirci molto e, tra i ricordi che ho, unisce i puntini in una sua logica. Ma anche per altri due o tre motivi. Le trame che descrive, nella sua versione, sono molto fitte ma anche molto sfacciate. Chi ha tramato ha operato nell'ombra, ma non nella completa oscurità, senza troppa preoccupazione di nascondersi dietro alla coerenza delle spiegazioni di comodo, quasi che lasciare una traccia di incoerenza individuabile, ma non provabile, facesse parte del risultato da ottenere, l'intimidazione. E, infatti, ricordo che nelle considerazioni di mio padre, semplice lettore di quotidiani e forse complottista per l'epoca, certe ipotesi e certi messaggi non erano esclusi ben prima della conclusione di tante indagini. Poi, il metodo, che non sarà certo diventato meno diffuso con il tempo, mette paura se applicato come possibile lente di lettura a fatti ben più recenti, anche e soprattutto non italiani. Sappiamo tutti di come vengano persi facilmente i documenti durante le azioni terroristiche, anche le più mirabolanti e incredibili. E, se così è, siamo sempre tutti e ovunque sotto scacco, non ci sono zone sicure, chiunque voglia cambiare le cose, se insiste, è a alto rischio. In quest'ottica, il ricatto economico è quasi un male minore, meglio saltare sullo spread che su una bomba. In ultimo, anche se non è certo un pensiero mai pensato prima, quella descrizione di quei fatti, tutto sommato particolari perché specifici di una piccola porzione di mondo, l'Italia, sottolinea, se mai ce ne fosse bisogno, quanto sia fondamentale un cambio di direzione e di opinione lì dove risiede la massima forza militare e di intelligence del pianeta.
EliminaIl centro-sud Italia secondo me sarebbe una miniera d'oro per il turismo.
RispondiEliminaLa storia, la cultura, il clima, il mare che abbiamo giù farebbero una concorrenza sfacciata a posti come Fuerteventura o anche l'Algarve, due dei posti che sono andati molto di moda negli ultimi anni.
Inoltre sarebbe un ottimo luogo per il rientro di pensionati dall'estero (se conoscessero meglio l'opzione fiscale della flat tax) e, aggiungerei, per i pensionati italiani del nord (se avessero meno pregiudizi sul territorio del centro-sud, e qui è dura perchè difficile scalfire anni e anni di propaganda).
L'ultima sottolineatura evidenzia un equivoco ricorrente: non è possibile applicare questo regime agevolato a pensioni italiane (nota: pensioni, non pensionati!). Se si applicassero due regimi diversi a pensioni erogate dall'INPS, in base alla residenza dei cittadini sul suolo italiano, si violerebbe il principio di costituzionale di uguaglianza. Non lo si viola se si applica questo regime a pensioni erogate da enti esteri, anche se a cittadini italiani.
EliminaMa anche perché( se ho capito bene) il fine della tassazione agevolata è di attirare persone dall’Estero che, con la propria pensione, facciano salire i consumi in Italia aumentando così il Pil. Se una persona a priori spende la propria pensione in Italia, contribuisce già ai consumi nazionali per cui il fine stesso della manovra,se applicato alle pensioni italiane, non si realizzerebbe, il che spiegherebbe il perché il regime agevolato non si applichi alle pensioni italiane. Oggi ho la glicemia bassa, scusatemi se ho scritto sciocchezze
EliminaForse ho scritto una scemenza, ero in Ipo. Se ho scritto una scemenza, scusate agagaha
EliminaSì, sapevo dell'incostituzionalità.
EliminaComunque intendevo che molti pensionati del nord, se ci fossero meno pregiudizi, potrebbero scoprire che a sud non si vive così male, anche senza l'incentivo dell'agevolazione fiscale.
Ritornando sull'incostituzionalità comunque non trovo del tutto logico lasciare così che molti pensionati vadano a spendersi la pensione in Algarve, Tunisia ecc... creando così un flusso di capitali che esce dall'Italia.
In Algarve non ci vanno più perché il Portogallo ha abolito il regime di vantaggio, a quanto ne so. Concordo sul fatto che ci sia comunque un incentivo economico (tu lo intendi in senso più ampio, ma mi fermo a questo) nel vivere sud perché costo e qualità della vita, se scegli bene il posto, sono decisamente vantaggiosi, ma ci sono anche limiti. Pensa ad esempio alla fama del sistema sanitario (meritata o meno)…
EliminaIl fenomeno dei pensionati esteri potrebbe anche creare lo stesso tipo di asimmetrie generate da politiche mercantiliste e di manimolazione della moneta (che mi pare di capire possa essere il termine politicamente corretto della svalutazione competitiva).
EliminaComunque disastro! Sono riuscito a sistemare solo un pezzo su 12 da fare... e sono pure marcio di sonno e con la prospettiva di rientrare a casa alle 24 dopo quattro ore di sbatta in macchina...
RispondiEliminaSolo per una comunicazione dettata da spirito di servizio: è molto più elegante "I'm on it"
RispondiEliminaAlla prossima flat tax la userò senz’altro!
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