sabato 3 maggio 2025

QED 108: l’euro e la compressione della democrazia

La notizia di cronaca è questa:

ed è un QED perché qui abbiamo sempre ammonito contro un ovvio dato di natura quando i lavori per comprimere la democrazia erano ancora in corso:

(qui) cercando anche di coinvolgere chi sulla difesa degli ultimo aveva fatto i soldi rifacendosi la verginità (ad esempio qui).

La compressione della democrazia è una conseguenza logica della compressione dei salari (cioè dell’euro) perché i salari sono la retribuzione della maggioranza. Punto.

Euro e democrazia, insomma, sarebbero compatibili solo se si votasse a minoranza, come fingevano di credere i troll del PD che in pandemia ci chiedevano di far cadere il Governo, e come genuinamente credevano gli scemi che gli andavano dietro seminando disfattismo.

Ma (per ora) si vota a maggioranza.

Si potrebbe chiedere: ma perché se in Germania i salari sono stati compressi nel 2004, la reazione repressiva si palesa solo il 2025. La risposta è articolata e credo istruttiva anche per noi, e consta di almeno tre pezzi.

Il primo aspetto è che, come abbiamo sempre detto, la compressione dei salari è meno percepibile se nel Paese che la mette in opera i salari sono relativamente alti, come era il caso della Germania, tanto più se viene accompagnata da politiche di sostegno finanziate in deroga alle regole europee (la famosa violazione delle regole europee da parte della Germania di cui parlammo qui). C’è quindi voluto un po’ di tempo perché i cittadini tedeschi prendessero coscienza e dessero vita a un movimento politico di contestazione dell’ordine costituito.

Il secondo aspetto è che affinché si diffondesse fra i cittadini tedeschi una piena coscienza del vicolo cieco in cui le politiche mercantiliste dei governo precedenti avevano messo il loro Paese, probabilmente occorreva che il ramo segato si schiantasse, trascinando loro nella recessione. Non possiamo aspettarci dai cittadini tedeschi quello che non abbiamo saputo fare neanche noi: preoccuparci per l’irrazionalità di un sistema quando colpisce altri, ad esempio i greci. Ma da quando colpisce loro, i cittadini tedeschi hanno votato massicciamente per AfD: un partito che ha ben chiaro come l’euro costituisca un problema, anche se, naturalmente, interpreta questo problema a modo suo, che non è necessariamente il nostro.

Il terzo aspetto è che quella prova generale di totalitarismo che è stata la pandemia, seppure non imprevedibile e non particolarmente stupefacente per chi qui l’aveva vista venire, ponendo in evidenza il tema dello scientismo anni prima che questo si manifestasse in tutta la sua virulenza, ha indubbiamente avuto l’effetto di aprire una gigantesca finestra di Overton. Una simile ingerenza nel processo democratico di un paese da parte di una istituzione sovranazionale sarebbe sembrata inconcepibile negli anni ‘90, ma forse anche negli anni ‘10, mentre oggi, dopo che ci hanno chiusi tutti dentro, dopo che lo Stato ha manifestato, per buoni o cattivi motivi, il suo volto autoritario, in qualche modo ci siamo abituati, tendiamo a considerare più normale un esito simile.

Ma è normale?

Ovviamente no.

E può funzionare?

Finché si manterranno le forme della democrazia, finché si cercherà di salvare le apparenze, altrettanto ovviamente no, perché se i cittadini capiscono che per cambiare la situazione devono portare il partito antisistema al 67%, in un modo o nell’altro ce lo porteranno, o ci proveranno, suscitando sempre più esplicite risposte repressive, fino all’abolizione delle elezioni in difesa della democrazia (che è un po’ come fare politiche di austerità per favorire la crescita o dotarsi di una valuta forte in difesa delle esportazioni, se ci pensate…). Gli elettori più progrediti, cioè quelli del paese dove la resistenza è cominciata prima, cioè voi, sanno che questa è una condizione necessaria ma non sufficiente, sanno che c’è tanto altro da fare e da costruire perché un’alternativa si realizzi, ma il consenso della maggioranza degli elettori, cioè il consenso da parte dei danneggiati del sistema, resta un elemento imprescindibile (finché si vorranno mantenere libere elezioni).

Capite bene che sto mettendo in conto che un domani si possa contestare l’utilità di libere elezioni. A quel punto sarà ovviamente impossibile contrastare pubblicamente la razionalità del sistema in cui siamo immersi. Per il momento forse lo è ancora, e quindi godetevi, con questo inevitabile QED, una bella giornata di sole.

Potrebbe andare peggio… Potrebbe piovere!

Ah, e il bicchiere mezzo pieno? C’è anche quello! A elezioni soppresse non dovremo più sorbirci non tanto la loro propaganda (che tanto già oggi è a reti unificate), quanto i loro troll, perché quando non si potrà più votare non sarà più necessario convincere le persone che votare non serve a niente!


(…se non ve lo fa capire quello che sta succedendo in Germania a cosa serve…)

68 commenti:

  1. Quando qualche anno fa Il Professor Bagnai si schierò in politica non fu facile per uno come me conprendere, visto che al tempo l'ultima volta che andai a votare fu quando contribui a far diventare Bertinotti presidente della camera! Mio cugino, ancora comunista, salutò la cosa imprecando. Ma Claudio aveva già intrapreso quella via un po' di tempo. Non credevo da giovane che mai avessi potuto come dire tifare per un governo come quello che abbiamo oggi. Anche grazie a lei però pian piano spero di aver metabolizzato il fatto che le cose importanti solo le idee, il buon senso, no gli schieramenti, le ideologie e le etichette. Per questo devo e credo dobbiamo ringraziarla molto.

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    1. Anch'io all'epoca contribuii alla nascita del secondo governo Prodi. Alle elezioni politiche del 2006 votai Franca Rame, che era capolista della Italia dei valori. Fu l'ultima volta che votai a sinistra, per modo di dire. Continuai comunque ad andare a votare. Perché non è con il non voto che ci si assume le proprie responsabilità.

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    2. Secondo un mio ex collega chi non vota PD è un coglione. Ora voi capite bene che razza di coglione bisogna essere sia per votare PD che per fare una affermazione come quella dell’ex collega. Coglione e fascista direi, perché i fascisti adesso stanno tutti a sinistra e per fortuna sono la minoranza del Paese.
      Politicamente ormai siamo divisi tra chi stava a sinistra e non ha ancora capito un cazzo (magari perché prende tremila euro di pensione, ciao A.) e chi stava a sinistra e ora vota a destra perché il PD, la sinistra, questo caravanserraglio di coglioni fascisti gli ha sderenato gli zebedei.

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    3. Sì, i coglioni sono tanti. Perché ne abbiamo prese tante. E aveva ragione Louis-Ferdinand Céline. Però una medaglia al petto io me la posso mettere: non ho mai votato PD. Forse non ne ho prese ancora abbastanza da fare come gli Emiliano-romagnoli lo scorso novembre 2024?

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    4. Mettiamola così: è un coglione chi vota un partito che non cura i suoi interessi. Incontestabile, giusto? Ecco, sotto questa prospettiva, chiedi al piddino di farsi una domanda e di darsi una risposta. Che sarà sbagliata, altrimenti non voterebbe come vota. Sbagliata anche se prendi tremila euro di pensione perché della sanità pubblica prima o poi avrai anche bisogno, no? Anche le retribuzioni degli altri compongono il tuo welfare.

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  2. Oltre a quel che è accaduto in Francia e accadrà in Germania, si noti che alle elezioni locali inglesi di ieri i tories sono spariti e i loro voti sono andati tutti al partito di Farage (e anche il labour ha preso una bastonata non da poco). Lo spostamento della classe media e dei lavoratori verso posizioni di destra-destra è evidente a ogni livello e in tutta Europa e, dunque, altrettanto evidente è che la sinistra, occupando il potere, sente il bisogno di inventarsi pretesti per spostare lo scontro sociale al di fuori delle forme democratiche politiche, così da poterlo reprimere con la forza. Con l'unico risultato che ad un certo punto si troverà ad affrontare quella stessa destra, incattivita, estremizzata e con ancora più consenso popolare e lo scontro violento sarà inevitabile. A mio avviso il Regno Unito è da tenere sotto osserazione sotto questo profilo, in quanto in quel paese le politiche della sinistra global sono state così estreme da portare ormai ad un apartheid di fatto contro la working/middle class autoctona (gli scandali dell'insabbiamento delle indagini sulle grooming gangs e del sistema giudiziario con specifiche attenuanti per gli immigrati hanno lasciato un segno profondo negli inglesi e ci sono state già state manifestazioni anche con scontri in diverse città) e non dimentichiamo che l'Inghilterra ha espresso un Cromwell ben prima che la Francia si dotasse di un Roberspierre. C'è da augurarsi che sull'altra sponda dell'atlantico non tornino a governare i liberals (e che i neocon non soppiantino i MAGA nel campo repubblicano), altrimenti la terza guerra mondiale scoppia in men che non si dica.

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  3. La cosa paradossale è che gli europeisti, per giustificare la cacciata di afd, dicono che vogliono difendere la democrazia. Cioè loro, che hanno usato lo spread come una minaccia affinché si facesse l’austerity, che usano qualsiasi tipo di catastrofe per creare un clima di allarme così da giustificare le LORO politiche e azzittire chi le critica: bene, questi stessi soggetti ora parlano di “democrazia”. Io mi vergognerei, se fossi in loro, poiché sono un coacervo di contraddizioni che non si capisce come facciano a non vedere dall’alto della loro “superiorità” intellettuale e culturale.

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    1. *** Io mi vergognerei, ***
      Perché sei intellettualmente onesto , cioè continui a chiamare " pane" il pane e "vino" il vino. Ma non ci si deve aspettare altrettanto da chi ha interesse a chiamare "pane" un "serpente".

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    2. Questo "spostamento elettorale " a LORO li prende di sorpresa solo perché hanno una fiducia estrema nel loro monopolio della narrazione ( ed il Covid è stato appunto un buon test) ma per fronteggiarlo hanno anche ottimi strumenti sia "legali " che "operativi".
      Ad esempio laddove l' opposizione ( ma direi meglio "la resistenza " ) è rappresentata più da in singolo che da un partito organizzato basta mettere fuori gioco il singolo ( Romania ,ma anche Francia )
      Poi si può neutralizzare un partito "ben organizzato " in vario modo , si può appunto sputtanarne il segretario a vantaggio di uno più presentabile ( es Austria , dove addirittura uno prima era stato addirittura "incidentato") .
      Oppure gli si può contrapporre con gli stessi slogan , un partito più malleabile dichiarato " presentabile" a spese de l' altro più duro dichiarato invece "puzzone" ( anche questo credo sia stato già usato ma non mi sovviene dove 😎).
      In ogni caso ci fosse mai un elettorato talmente convinto da votare un qualche partito "antisistema" oltre il famoso 51% di Claudio , basterà comunque dichiarare un governo di unità nazionale ( a guida ovviamente LORO) per fronteggiare una gravissima emergenza che " sospende " la democrazia ed esautora il parlamento , che so : una " gravissima pandemia" o addirittura una "guerra" ?😎

      Comunque , fuor di ironia , sia chiaro che io , quando e finché si potrà votare, CONTRO il "sistema" a votare ci sono andato e ci andrò, perché sono sicuro che "alla lunga" questo infame " sistema" crollerà; ma è sul "quando" e su "chi" che non ho grandi illusioni.

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  4. Egregio Onorevole,

    sui temi oggetto di questo post, segnalo il seguente articolo:
    https://link.springer.com/content/pdf/10.1057/s41295-025-00413-y.pdf


    Qui alcuni estratti che chiariscono l'impostazione antidemocratica del progetto neoliberista europeo:

    An important consideration for understanding the factors behind the present challenges is the ability of traditional parties to adapt to the new type of governance or, as Peter Mair has said, to adapt to the new reality when ‘the age of party democracy has passed’ (Mair 2023, p. 1).

    If the challenge related to populist leaders is that they will take decisions ‘on behalf of all’, then the challenge of technocracy is the questionable legitimacy of having the power to determine the allocation of values made by experts and technical elites based on their knowledge rather than in the interest of the whole society or on the basis of popular will (Bertsou and Caramani 2020, p. 3).

    The protection of free markets from political interference is also inherent in the EU’s ideological project. This requires institutional means to stop democratic politics from undermining capitalism.


    L'origine dell'attuale assetto antidemocratico europeo è lontana:

    By the end of the 1970s, a political and economic context obtained in which collective decisions were seen as too complex to be decided by a competitive, vote-seeking process (Brittan 1975, p. 147). In this way, the crisis of the post-war Keynesian consensus in the 1970s was resolved via a denationalisation of macroeconomic policy in Western Europe, with European integration as a central part of this process (Bickerton 2012, p. 125).

    The post-Cold War era has brought a legacy of the past, the fall of the communist regime and the integration of the Eastern European societies into the EU. This also meant the building of a new type of statehood tied to globalisation and the neoliberal doctrine, which also involved protecting markets from political meddling by tying the hands of national legislatures (Bickerton 2022, p. 70).


    Un saluto,
    Fabio

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    1. L'intero progetto globalista è evidentemente intrinsecamente antidemocratico, come raccontato in "The crisis of democracy" della Trilateral

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  5. di bicchieri mezzi pieni ne vedo almeno altri due: la reazione veemente di Rubio, seguita dal beneplacito di J.D. Vance, segnale questo della linea comune statunitense, dentro la Casa Bianca, nei confronti della Germania. Il secondo bicchiere è che alla compressione della democrazia segue a stretto giro un vasto movimento di opinione ed una presa di coscienza di gran parte dell'elettorato (l'italia del dopo monti docet). In più in germania iniziano a temere lo spauracchio della guerra, che non può che avvicinarla ulteriormente agli US

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  6. Intanto vediamo i risultati delle elezioni in Romania.

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    1. a modesto e personale parere, non credo che siano rilvanti. le prove tecniche di trasmissione le hanno fatte con le precedenti. basta solo pensare alla base nato più grande in europa che viene costruita lì e si capisce perchè i rumeni (come i tedeschi, francesi, greci e ahimè noi) non contino un beneamato

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    2. Intanto un segnale lo hanno dato (vedi al post successivo).

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  7. Una notizia di avvitamento su sé stessi e di incoerenza del sistema è la Siria.. Questa notte israele ha bombardato vari siti militari siriani, dopo che il governo islamista sta da settimane compiendo un genocidio verso le minoranze, soprattutto quella alawita, da cui ha origine Assad.. Questa volta i siriani o meglio gli islamisti appoggiati dalla turchia hanno colpito una minoranza vicina alla storia di Israele, ricevendo così un bel segnale... La storia che non torna appunto è: Ma non erano i salvatori quelli arrivati ora?? Dove sono gli articoli di sdegno?? Dove sono le sanzioni??? Ma allora in che sistema mediatico viviamo? Ok è la scoperta dell acqua calda, ma se si lascia anche in Italia definirci "Fascisti" e si va avanti a ripetere all infinito qualcuno prima o poi ci crede, e magari tra 5/10 anni so sente in dovere di rovesciare un governo di cdx perché "fascista" e magari in carica da molto e quindi "non democratico" magari con appoggio di Francia e Germania, come già avvenuto con lo spread... Va fermata ora questa narrazione magari con una legge a doc per punire chi affibia questa turpe etichetta, perché in Germania a forza di dire nazisti nazisti!1!1 la gente ci crede, e diventa la narrazione dominante, appunto funzionale all eliminazione delle elezioni... Se guardiamo con occhio malevolo anche chi in Italia dice fassisti!1!1 è il prodromo di un ribaltamento antidemocratico e quindi sarebbe opportuno fermare questa narrazione, i modi poi li sapete voi esperti di leggi o di comunicazione

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    1. Bravo, ma mi pare che ci siamo già arrivati a rovesciare un governo. Il nome Paolo Savona ti dice niente ?

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    2. Conte non lo conosceva nessuno e purtroppo ci hanno abboccato, se non erro non è stato imposto da nessuno, ricordo invece un tizio che arrivò con il trolley a Roma hah subito pompato dai giornali, ma fu silurato dai giallo verdi sempre se non erro. Il Pdr purtroppo si è stato sempre molto di parte, ma forse per questo serve averlo di cdx per fare cose ancora più grosse, con Mattarella avoja... La questione è occhio a smorzare subito la storia del fascismo, anche se sembra morta da sé, ma mai dire mai, perché arrivare ad escludere da elezioni può succedere vista l attualità

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    3. Ciao Ciaone,
      non so se sei vero ma conosco tante persone come te disorientate dal fatto che il sistema mediatico e mitologico non ha più NESSUN cazzo di senso e non risponde PER NULLA alla realtà che abbiamo intorno.

      Normalmente sono persone che hanno finalmente accettato di essere di destra e capito che non c'è NULLA di male a essere di destra (
      non berlusconiani, non veriliberali, proprio di destra).
      Purtroppo è normale a quel punto soffrire un po' perché i nostri amici benpensanti e benpensionati si adontano e fanno riferimento al fassismo, al rassismo e altre cose viste in tv.

      La risposta non può essere come dici tu "fareunalegge", PRIMO perché quello è il grido di battaglia delle donnette svenevoli, SECONDO perché questa strategia ha il grave difetto che fareunalegge attira l'attenzione sul problema finto per mesi, poi deve essere approvata dalle mummie istituzionali, poi deve essere applicata dalle mummie giudiziarie... e se poi per assurdo viene applicata comincia anche a dare a questi STRONZI l'aura del martire Eurospin che cercano.

      La risposta giusta alle accuse dei nostri interlocutori nella vita di tutti i giorni o dal Parenzo di turno deve essere semplicemente: "tu chiami fascismo la volontà, la logica e i mezzi per risolvere dei VERI problemi. Lo fai perché tu non vuoi risolvere questi VERI problemi, sia perché non ti toccano sia perché addiritturi ci LUCRI".

      Ti accorgerai facendo una breve analisi dell'interlocutore che 99 volte su 100 questo lucra davvero sui problemi in questione. Spesso (per limitarci al problema immigrazione) affittano catapecchie ai clandestini, li schiavizzano per accudire gli anziani o per farsi pulire casa, sognano che gli paghino le pensioni, ne traggono godimento morale, o prendono proprio uno stipendio apposito.

      Non li convincerai mai quindi; ma tanto non serve, serve convincere gli altri e rendere ferrea la propria volontà.

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    4. La validità delle risposte è misurabile solo in relazione agli obiettivi che si vogliono conseguire col confronto. Tu che obiettivi ti poni?

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    5. La sua risposta mi fa riflettere, forse non fare direttamente una legge che impedisca di dare dei fascisti a tutti e venire in questo modo offesi, sebbene siamo nell epoca della sensibilità estrema e quindi si viene colpiti molto facilmente, ma direi che fare le leggi è da "donnette svenevoli" è poco intelligente, a sto punto rimaniamo all opposizione tanto fare le leggi non serve e fare convincimento culturale si può fare benissimo senza governare. Ecco magari fare una legge che impedisca di venire esclusi da elezioni in base a "sei di estrema destra!1!1" sarebbe ottima, anche se penso che il nostro sistema sia meno suscettibile a ciò. Al massimo entriamo nel merito ma direi che fare le leggi è inutile fa il gioco del PD e quando si dice "fate qualcosa" allora cosa ci si aspetta? Il discorso infiammato su YT? Allora facciamo gli infouencer haha il problema sarebbe da sollevare a livello europeo, siccome a quanto pare prevale il diritto europeo su quello nazionale. Siccome in EU ci vanno criminali come la Salis, ovviamente di conseguenza anche le elezioni nazionali devono avere un limite identico a quello europeo, nel caso si sollevasse il problema, anche se non so se il sistema elettorale funga da modello come i trattati ecc

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    6. @Ciaone, sono lieto di averti fatto riflettere. La critica che faccio è specifica sulla "legge" che proponi te (una specie di copia delle proposte Zan) non sulle leggi in generale. Ti piacerebbe diventare lo Zan del fascismo? Spero di no.

      @Alberto, il mio obiettivo era suggerire una risposta "a doc" a Ciaone per quando lo chiamano fascio, "savant sans dire". Purtroppo poi ho pensato a tanti stronzi e mi è venuto l'embolo. Sai com'è.

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  8. Spunti di riflessione con l'AI. Più disponibile al dialogo e più imparziale. Forse potrebbe essere la soluzione https://x.com/i/grok?conversation=1918614151833780338

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    1. Non ho capito, la "intelligenza artificiale" potrebbe essere più imparziale e disponibile al dialogo?

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    2. Si, perché non influenzata dalle emozioni e dagli interessi privati e dalle idee preconcette.

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    3. Corrado, con il massimo rispetto, la "intelligenza artificiale" intanto non è una entità con caratteristiche precise, si indicano con quel termine algoritmi particolarmente efficaci, flessibili e in generale capaci di adattarsi abbastanza agli scenari mutevoli di necessità degli utenti, che riescono, tramite logiche altamente parallelizzabili. di effettuare riscerche complesse su una base enorme di dati e di comporre i risultati in maniera variabile. Ovviamente i software basati su logiche di intelligenza artificiale non hanno emozioni menché meno coscienza!!! Cosa opposta si puù dire sulle questioni degli "interessi privati e idee preconcette": assolutamente si che ce li hanno!!! I parametri che regolano il comportamente degli algoritmi, che ricordo in generale sono sequenze di operazioni meccaniche espresse come righe di software necessarie per ottenere un certo risultato, sono definiti da chi scrive il codice che si comporterà proprio come lui vuole quindi seguendo le sue idee, perseguendo i suoi obiettivi e soffrendo delle sue idee preconcette!!!

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    4. L'IA non è influenzata da interessi privati e idee preconcette? per come ho imparato a conoscerla io l'IA, perlomeno nella forma di entità a cui poni domande, è di fatto un motore di ricerca che a differenza di quest'ultimo è anche in grado di raccogliere direttamente informazioni e formulare frasi e testi con una loro tenuta logica (anche se spesso non fa ottimamente neanche quello) e il punto fondamentale è che in ogni caso deve avere delle fonti da cui attingere per ottenere informazioni e se queste fonti sono ad esempio certi giornali o certi media sarà per forza di cose influenzata da interessi privati, vale a dire quelli che sono difesi dai suddetti giornali e media. Anzi, considerando l'enorme esposizione e visibilità mediatica che in certi ambiti hanno alcune idee piuttosto che altre, hai voglia a pensare che l'IA non sia influenzata da idee preconcette, spesso devi essere te a imbeccarla in un certo modo se non vuoi sentirti dare risposte che potrebbero essere uscite da La Repubblica o dal Corriere (perché poi spesso lì va a pescare alla fine) ma per fare ciò devi avere una buona conoscenza di base dell'argomento su cui stai interrogando l'IA, altrimenti fai la fine dei piddini che non sapendo nulla di nulla delegano all'IA qualsiasi cosa pensando anche di essere furbi.

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    5. Ovviamente avevo perfettamente compreso che parliamo di algoritimi. Quindi non vi è influenza emotiva che talvolta pregiudica un buon dialogo per dei preconcetti. Per gli interessi se l'AI è palesemente schierata è un pessimo algoritmo facilmente riscontrabile. Altrimenti accederà al cosiddetto mainstream ma può essere opportunamente pilotata e fornire preziose informazioni che nei mainstream non si trovano. Infatti nel link indicato nel primo commento potete constatare (a me con un copia e incolla funziona, spero anche a voi) mi ha quantificato un danno di 10.000 miliardi da SME e Euro. In un precedente colloquio aveva ammesso i danni dello SME ma non quelli dell'Euro. Dopo avere chiesto cifre precise i dati però sono quelli. Tra l'altro ho provato la stessa tecnica con un altro AI (META) e mi ha stoppato subito dicendo che non ha i dati. Quindi buoni algoritmi rimangono indipendenti se ben "pilotati" e diventano una fonte di informazione molto preziosa, oltre che fornire utili proposte per trovare soluzione al problema. Leggete il dialogo e poi fatemi sapere e i conti tornano.

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    6. Potenti piattaforme di IA in mano a multinazionali o a governi che dovessero avere mire autoritarie saranno micidiali strumenti di controllo per le masse che faranno sembrare 1984 solo una barzelletta. Con questo tipo di tecnologia, pilotare le opinioni e i comportamenti sarà davvero un gioco da ragazzi e motori come Google o Youtube, se pur già di una potenza devastante, arrossiranno al contronto! Se non si riuscirà a porre rapidamente e decisamente un freno allo sviluppo e soprattutto all'utilizzo globale con precise regolamentazioni, il mondo diventerà una gabbia globale, un carcere a cielo aperto.

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    7. Se devo dare un parere a me Grok piace, mi sembra affidabile. META un po' meno. Comunque alle volte gli algoritmi possono fare strani scherzi anche ai loro autori. Speriamo in informatici indipendenti, perché le potenzialità per essere più informati ci sono, come i motori di ricerca aiutano.

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    8. Corrado, hai cominciato oggi a leggere Goofynomics?
      Questo te lo sei perso?

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    9. Grok piace, Meta un po’ meno.
      La percezione quindi è che siano diversi, forse alternativi, ma come per i media, servono ingenti capitali e un interesse a spenderli; sperare in informatici indipendenti è, a mio parere, illusorio. A supporto rimando a questo contributo (sempre grati ad Asimmetrie).

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    10. @Andreas:

      L’unico altro contributo di Luciani al Dibattito è questo:

      https://goofynomics.blogspot.com/2024/10/goofy13.html?showComment=1730566899443&m=1#c4016619176323012849

      😂

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    11. Con un link che rimanda a Quora, la madre di tutte le echo chambers...

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    12. Onorevole se vuole dare un contributo al mio spazio, anche criticandolo fortemente, non può che farmi piacere. Quanto al suo articolo riguardo l'AI, gentilmente fornitomi da Andreas, avrei da farle delle osservazioni.
      1) Non ricordo l'ultima volta che ho votato PD, sono fortemente critico verso questo partito anche e soprattutto per la mio euroscetticismo (nel mio spazio lo può verificare).
      2) Sono perfettamente consapevole che l'AI non può sopperire certe lacune, comunque una laurea in Economia e Commercio ce l'ho.
      3) Penso di avere utilizzato l'AI nel modo migliore possibile, tant'è che partendo dagli avanzi primari italiani sono riuscito a quantificare il danno da SME (di cui Lei parla poco, ma di danni ne ha fatti di più dell'Euro) ed Euro in 10.000 miliardi (il cumulo di 45 anni di PIL persi). Dia un'occhiata a quel dialogo per curiosità.
      4) Penso anche che se vogliamo uscire da questa brutta situazione un accordo si debba trovare anche e soprattutto attraverso il dialogo tra posizioni diverse. Ciascuno faccia la sua parte.
      Onorevole l'aspetto per un contributo al mio spazio, che sicuramente non è filo PD. Non è un linguaggio da professore, non lo sono, ma non mi pare di aver detto fesserie.

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    13. Ehi @grok, come si dice "accordo attraverso il dialogo tra posizioni diverse" in rumeno?

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  9. Una frase attribuita a Lincoln è: “Potete ingannare tutti per qualche tempo e qualcuno per sempre, ma non potete ingannare tutti per sempre” ... Più gli eurocrati si sforzano di rinforzare la costruzione di un'Unione millenaria, più ne affrettano la fine, come spiegato mirabilmente da Borges (questa citazione è, invece, verificata): “... per gli europei e gli americani c’è un ordine -un solo ordine- possibile: quello che un tempo portò il nome di Roma e che ora è la cultura dell’Occidente. Essere nazisti (giocare alla barbarie energica, giocare ad essere un vikingo, un tartaro, un conquistatore del secolo XVI, un gaucho, un pellerossa) è, alla lunga, un'impossibilità mentale e morale. Il nazismo pecca d’irrealtà, come gli inferi di Eriugena. E’ inabitabile, gli uomini possono solo morire per esso, mentire per esso, uccidere e spargere sangue per esso. Nessuno, nella solitudine centrale del suo io, può desiderare che trionfi. Arrischio questa ipotesi: Hitler vuol essere sconfitto. Hitler, in modo cieco collabora con gli inevitabili eserciti che lo annienteranno, come gli avvoltoi di metallo e il drago (che non dovettero ignorare ch’erano mostri) collaboravano, misteriosamente, con Ercole.”
    J.L.Borges – Altre Inquisizioni- Annotazioni al 23 agosto 1944.

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    1. In effetti la“vittoria finale“ non si è mai capito cosa fosse esattamente.

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    2. Ecco, trovo questa osservazione di paolo molto pertinente. So che molti, forse tutti, forse anch’io, abbiamo bisogno di pensare che questo travaglio termini, che la Storia finisca. Ma… la storia non finisce, per quanto seducente possa essere e sia stato il mito o il motto della sua fine! Se esistessero vittorie definitive, come dico spesso, la storia sarebbe finita (male) con Caino.

      Il discorso di Borges non sono sicuro di capirlo. Senz’altro noi siamo affetti da eurocentrismo, quella forma di suprematismo che per uno strano paradosso della Storia è sempre stato avversato da quella stessa sinistra che oggi invece è europeista (afferma cioè la supremazia di un progetto politico che in tutto il resto del mondo a nessuno è mai venuto in mente di realizzare)! Dialetticamente ogni progetto ha in sé i semi del proprio fallimento, ma forse qui occorrerebbe entrare in dettaglio. Hitler voleva vincere e la sua storia l’ha scritta (in termini troppo spesso eticizzanti e favolistici) chi lo ha sconfitto.

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    3. “Vittoria finale”: detta così, rimanda più ad una dimensione escatologica, più che storica.

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  10. Ma lei si sbaglia, poi ci sarà il gran consiglio europeo, verrà istituito il partito europeo democratico, poi i ragazzi a scuola cominceranno a essere manipolati dal grande ministero della scuola europea, si arriverà ad avere i giovani e le giovani europee... e avanti , fossero solo i troll il problema 🤣

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    1. No. Poi c’è un secondo livello di lettura, al quale un giorno arriverai anche tu. Ti aspettiamo! 😘

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    2. D'altronde, se si è giunti a un sistema di dialogo rimanendo sulle barricate, come si può approfondire certe tematiche che vengono sistematicamente ignorate? A questo punto, forse è più efficace arrivare direttamente alle conclusioni e poi risalire a ritroso per spiegare le motivazioni. Non è più conveniente così? Può essere che abbia sbagliato il suo punto di lettura, però anche andando a ritroso i link da lei condivisi purtroppo alcuni sono andati persi lasciando il "vuoto" nelle narrazione che sta scrivendo.
      ( esempio su questo il terzo link non è più leggibile 👇https://goofynomics.blogspot.com/2015/04/ad-ascanio-detto-iulo.html )

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    3. Daniele:"Ma lei si sbaglia" faccio un po' fatica a contestualizzare in maniera precisa dove sbaglierebbe! Mi pare in ogni caso che con i tuoi ragionament tu voglia dire che in ogni caso non possiamo sfuggire al nostro destino e che dobbiamo lasciare che le cose corrano, sfracellandosi a terra poi vedremo cosa ci siamo fatti e se sopravviviamo forse avremo la grazia di capire cosa ci siamo fatti. Io sono della opinione che il caso non esiste e che il destino di ognuno di noi è la conseguenze della concatenazione di scelte fatte da noi e da altri con i quali in un modo o nell'altro interagiamo o abbiamo la necessità di interagire. Per fare scelte sensate purtroppo però occorre un livello sufficiente di consapevolezza che mediamente non abbiamo. Nasce da qui l'esigenza di fare l'esperienza, di toccare con mano le cose, anche facendoci male, per capire. Si potrebbe dire in maniera molto semplicistica e non effettivamente realistica che "nessuno nasce imparato" oppure come mi diceva mia nonna: "tanto bimbo finché non ci picchi il capo non impari".

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    4. Proprio poco fa, mi stavo intrattenendo guardando un documentario sugli eventi accaduti nel mondo tra il 1939 e il 1945. Mi domando: come hanno fatto i nostri nonni ad attraversare quell’orrore? Ne erano responsabili? Avevano alternative? Si sarebbero potuti evitare certi personaggi e le loro ideologie? E la povertà? La corsa agli armamenti? Come hanno fatto le grandi civiltà a precipitare in simili tragedie? Non credo siano domande di facile risposta. Tuttavia, dalla più remota antichità fino ai giorni nostri, l’umanità continua a risolvere le sue crisi con la violenza, e la storia, implacabile, sembra ripetersi da millenni.

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  11. Il lato positivo è che comunque mi pare che anche i nostri avversari abbiano un problema: non sanno bene che pesci pigliare e procedono in po' a tentoni.
    Partono in vantaggio, questo sì, perchè gli apparati statali delle nazioni europee sono in mano loro.

    Però se giochiamo bene le nostre carte ... Chissà. Intanto, con la Meloni ancora al 30%, in Italia rischiano seriamente di perdere la casella del Presidente della Repubblica. E anche piano piano quelle dei giudici costituzionali.

    Cose non da poco. È chiaramente una situazione in cui il fattore tempo non è trascurabile.
    Anche se continuo a pensare che aver sostenuto il governo Draghi sia stato complessivamente un grave errore, ho molta fiducia in voi che sappiate giocare bene le vostre carte.

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    1. Un Tommaso che ha fiducia è tanta roba! Te lo dice il deputato del collegio che ospita (a Ortona) un Tommaso che non si fidava (ma che ciononostante è diventato santo). 🤗

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    2. Come ho già scritto diverse volte è meglio essere dentro a combattere che essere fuori dalla porta a piangere. Last but not least se voti un partito accetti le decisioni della segreteria politica

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  12. non suggerisco nulla al dibattito, ne sono consapevole, perchè lo scoramento è tanto. questo paese è affetto da due malattie vere, insite nel dna ormai da un lontano 8 settembre 1943. tutti coloro che hanno provato a fare qualcosa per il bene comune, falciati o dileggiati o messi fuori gioco dal sistema giudiziario (per poi essere riabilitati dopo anni). Seguo l'onorevole fin dal primo giorno. sono passati 14 anni di acqua sotti i ponti, sono passate notti a studiare anche se di questa materia si conosceva poco. Cosa è cambiato da allora? Questo paese, in generale, sta meglio? Migliora? Anche nelle piccole cose intendo. Perchè sono anche le piccole cose che hanno consentito a AFD di arrivare là dove i CITTADINI LO HANNO MESSO. Eppure, il sistema si è messo di traverso. Le rivoluzioni si possono ottenere solo in due modi. Basta ricordare a quando è cominiciato il periodo del ventennio. E l'età media di chi ha combattuto veramente. Erano i figli, non i padri. Non gli zii, nemmeno i nonni. Quelli avevano detto sì a tutto. Il perchè non è importante, ma è la stessa ragione che ha fatto sì che durante le chiusure e le restrizioni, i nostri anziani chiedevano o pretendevano di vaccinare i bambini, nipoti e i figli. Credevo che questa fosse la prima generazione di anziani pronta a sacrificare il futuro per salvagurdare il passato, ma poi a ben pensarci niente di nuovo sotto il sole.

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    1. Non credo che AfD sia stata messa lì "dalle piccole cose". L'ultima volta che abbiamo fatto un'analisi del voto (qui) era piuttosto evidente come il principale motore della scelta di voto fosse macroeconomico, legato alla depressione causata dalle politiche di annessione della Germania Ovest descritte da Giacché in "Anschluss" (il prequel dell'Unione economica e monetaria, insomma). Sull'analisi storico-demografica non so che dirti. Questa dialettica "vecchi-ggiovani" è notoriamente usata dal nostro nemico, quindi la manipolerei con precauzione. Hai qualche argomento per sostenerla o sono solo tue impressioni? Io conosco i lettori veri di questo blog: sono un blog molto trasversale, anche in termini generazionali.

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  13. Che curioso: questi comportamenti sono identici a quelli teorizzati nei passaggi piu' contestati del Manifesto di Ventotene che in modo esplicito enunciava che se il "popolo" non seguira' l elite illuminata sara' ammesso sospendere temporaneamente la democrazia. Mai avrei pensato che quei passaggi sarebbero diventati cosi' attuali.

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  14. «come fingevano di credere i troll del PD che in pandemia ci chiedevano di far cadere il Governo»

    Mi tocca evidenziare che se hai ragione a lamentarti di chi vi chiedeva di fare cadere il governo senza averne la possibilità, c'era anche chi (probabilmente la maggioranza di coloro i quali vi aveva votato alle europee del record) vi chiedeva di non sostenere col voto dei parlamentari della Lega il governo peggiore della storia della repubblica.

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    1. Ti ho già spiegato perché non capisci niente di politica, ma nel farlo ho commesso un errore: quello di non prendere atto delle premesse (corrette) del mio ragionamento. A lavar la testa agli asini si perde il ranno ed il sapone.

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    2. Hai già ampiamente illustrato (in modo evidentemente non convincente visti i risultati elettorali) i perché e i percome della catastrofica scelta della Lega. Non volevo certo ritornare sull'argomento. Mi pare però che se la smettessi di usare pubblicamente parole "leggermente" inappropriate nei miei confronti "al riparo del processo penale" (semicit.) probabilmente ne gioverebbe anche la tua serenità personale. Mi dispiace sinceramente farti irritare. Probabilmente la pulsione alla puntualizzazione fetente che ogni tanto mi prende ancora, dipende dalla asimmetria nella protezione giuridica. Sia chiaro che sono convinto che la tua tu te la sia ampiamente meritata. Diciamo che non apprezzo come ogni tanto ti scappa di utilizzarla.

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    3. Guarda che dire che non capisce niente a uno che non capisce niente non è un reato. Se oltre alla lucidità di analisi ci aggiungi un vittimismo un tanto al chilo non è che migliori la situazione. Sono stato io a dire quando e dove doveva essere detto (a febbraio 2020 in segreteria politica) che la scelta di Draghi ci avrebbe fatto perdere consenso (peraltro, avrebbe danneggiato soprattutto me). Sarà per questo che ora la linea del partito si è lievemente raddrizzata? Quindi qui non mi insegni nulla. Dopo di che, quello che a te non può essere spiegato, perché non lo capisci, è che un’Italia con MES, catasto e legge elettorale riformata e Draghi
      Presidente della Repubblica sarebbe peggiore. Ma l’aghetto ovviamente domina su tutto, lo capisco e lo compatisco.

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    4. Scusi se mi permetto onorevole, ma continuare a dire che nessuno o almeno molti non hanno capito il senso politico di quella scelta nefasta sia colpa di quei pochi o tanti, ratifica il pensiero dilagante dei piddini di turno. Ovvero che gli elettori della lega (quelli del 30 e passa per cento) non capiscono un beneamato. Votarla o votare lega non può essere solo questione di intelligenza o cultura profonda. Magari è effettivamente stata una scelta sbagliata. E tale rimane. E il calo dei consensi non è dato dall'ignoranza ma dall'insoddisfazione. Perché gli stessi che con il voto l'hanno o vi hanno messi li, sono coloro che hanno pagato di più le scelte. Voi, brutto da dire lo so, no. Nemmeno un po'

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    5. Caro Bagnai capisco le sue ragioni politiche , Lei è un cavallo che cerca di tirare un carro insieme a "quadrupedi di minor lignaggio" e il carro(ccio) purtroppo ne ha risentito ( è che botto ! ) tant'è che pare ( perché si vede) che il carrettiere abbia tirato "qualche briglia".
      Ma la realtà resta quella che è e certo poteva andare molto peggio , ma il meglio non si vede così tanto così che la truppa combatterà ancora ma non pretenda degli entusiasmi.

      Soprattutto perché sta arrivando una "tempesta" che "Covid scanzate! " e io la vedo brutta per tutti e anche per il nostro povero carro(ccio) soprattutto se certi "quadrupedi" permanessero in testa "al tiro".

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    6. ***quelli del 30 e passa per cento) non capiscono un beneamato***
      Beh qualcosa capiscono, visto a l' M5S non sono tornati.😎
      Cioè , hanno sicuramente intuito il "ruolo" del PD ma , come dire , "si informano con la pubblicità", cosa che in genere "non è progresso" ( come invece ci "informa " la suddetta.😎)

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    7. perdoni, caro onorevole, probabilmente come dice lei sarà meglio frequentare altri blog tipo quello di Grillo? se poi alla fine il carroccio (che votavo quando lei non era neanche in odore di politica) avrà consensi tipo Calenda il quale sa sempre quello che è giusto e sono sempre gli altri che non comprendono non ci si lamenti. O forse vi lamenterete, intendo la classe dirigente, che proprio perchè non vi hanno capito non vi votano. se il fiume è lungo sarà interessante vedere alle prossime tornare elettorali come andrà, ma ho come il sospetto che il fiume si sta accorciando. E non per colpa di chi vota o non è sufficientemente intelligente. Grazie per la sua attenzione.

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  15. Potrebbe andarle peggio... Potrebbe piovere!
    Nei giorni scorsi riguardavo su YouTube due interventi del prof. Barbero dedicati rispettivamente allo scoppio della prima e della seconda guerra mondiale in cui ripercorreva gli eventi che ne furono all'origine e che poi precipitarono nel conflitto armato proprio in estate (fine luglio 1914, fine agosto-inizio settembre 1939). Il mantra bellicista che alimenta le prese di posizione e le scelte politiche della Commissione Europea guidata dalla Von Der Layen (sublimemente simbolizzate dalle adolescenziali - Gaiani dixit - dichiarazioni della commissaria lituana Kaia Kallas), che hanno come obiettivo quello di scatenare la paura dell'invasione russa allo scopo di ricreare la situazione emergenziale necessaria per rendere potabile l'indebitamento comune per il riarmo, oltre ad essere l'ennesimo refrain del meccanismo ben oliato (l'unico che conosce) cui la UE ricorre ogniqualvolta (cioè sempre) non riesce a convincere democraticamente della fondatezza delle proprie decisioni, danno adito a più di una preoccupazione se a ciò si sommano le dichiarazioni del presidente ucraino in cui velatamente (ma neanche tanto) minaccia di colpire Mosca o una qualunque altra città russa il prossimo 9 maggio in occasione delle manifestazioni programmate come ogni anno per celebrare la vittoria sul nazismo in quella che i russi chiamano "la grande guerra patriottica". Finora il conflitto è rimasto circoscritto alla Russia e all'Ucraina, e nonostante i tentativi fatti dal presidente ucraino di coinvolgere in modo ancora più forte gli stati dell'Europa occidentale mediante l'invio diretto di loro truppe a fianco del suo esercito, la Russia ha deciso di non cadere nelle sue provocazioni (vedi bombardamenti mirati su obiettivi esclusivamente civili) non alzando il livello dei bersagli militari e politici di Kiev da colpire. Mi domando se un eventuale attacco compiuto durante lo svolgimento delle parate il prossimo venerdì 9 maggio possa cambiare il livello di ingaggio militare finora seguito dalla Russia, anche in considerazione della mutata dottrina sull'uso delle armi nucleari adottata alcuni mesi fa, e come in tal caso i due soci di maggioranza della UE (oltre agli USA, ovviamente) vorranno rispondere.
    Dopo le emergenze per l'austerità pro€ e per la pandemia con correlato rimedio "sicuro ed efficace", non vorrei che stessimo andando a vele spiegate verso un'altra che, per il suo carattere e gli attori coinvolti, rischierebbe di essere anche quella 'finale e definitiva" (almeno per noi che siamo qui a parlarne).
    Intanto l'estate si avvicina...

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    1. Secondo me a questo punto, anche a valle dei colloqui del fidatissimo di Trump Witkoff con Putin, i rischi di una escalation tra Nato/US e Russia sono ormai stati neutralizzati. Una eventuale nuova nato senza US e magari con il Canada potrebbe provare a fare danni, ma se su una nuova era diciamo di pace multipolare US e Russia e magari anche Cina stanno trovando delle intese, chi volesse provare a scatenare una nuova guerra mondiale farà rapidamente una brutta fine. Per quanto riguarda quella specie di dinosauro che ormai è la unione europea, pensa cosa potrebbe succedere se tolta la non più sostenibile Ursula mettessero magari che ne so Emmanuel!!!

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  16. Buon giorno Bagnai, si sono sempre io il rompiscatole haha ma le scrivo qui perché è la casa di noi che amiamo creare questa piazza virtuale, questo gazebo digitale, l Agorà dell economia potremmo ben definirla.. Sul tema Ong ancora queste navi sono attive... Siccome è una battaglia storica, informandomi ho scoperto che la Spagna ha effettuato controlli e ispezioni su queste navi... Prendiamo esempio.. mettiamo burocrazia... Costringere giustamente una nave a stare giorni in porto per sanificazione e ispezione è una bella idea.. ovviamente ne va della salute del personale di bordo e di coloro che sono soccorsi, ovviamente in periodo post isteria sanitaria è più comprensibile che una nave debba essere igienizzata e magari ispezionata... Sarebbe un cavillo in più e nel lungo periodo farebbe perdere settimane di navigazione... Nessun giudice poi potrebbe opporsi a ispezioni magari fatte molto con calma e a sanificazioni...
    Grazie dell attenzione

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    1. Ahò hai scoperto l' acqua calla !.
      Ma se la magistratura spagnola è in sintonia con il governo spagnolo con chi è "in sintonia" la "nostra" ?

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    2. Penso che può anche essere il ministero della salute o chicesssia a introdurre novità, che non penso serva il passaggio in parlamento, per imporre ad esempio una sanificazione accurata ad ogni traghettamento, che fa perdere ore, oppure tamponi al personale di quelle navi per malattie esotiche, il che in attesa dei risultati si può attendere ancora a terra qualche giorno... Aho tutti super bravi qui poi di idee neanche mezza, io propongo cose e non faccio copia incolla da articoli haha

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  17. Temo che la propaganda ci sarebbe lo stesso per convincerci del fatto che non votare è bello.

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    1. Vedo che non riesco a farmi capire, ma sono la rassegnazione fatta persona. Intanto scriviamo e stampiamo, qualcosa resterà.

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