La campagna elettorale si presenta come il luogo d'elezione dei colpi bassi e delle mistificazioni. Ognuno si regola secondo la propria eleganza e secondo l'intelligenza del proprio elettorato. Se tutti gli elettori sapessero leggere fra le righe, i dibattiti sarebbero molto più composti. A differenza di molti musicisti, però, quasi tutti gli elettori leggono meglio sopra le righe (nel regno dei tagli in collo e in testa, dove molti amici musicisti si perdono...). Ne consegue naturaliter uno scadimento della qualità del dibattito che può essere arginato in un unico modo: coi dati, e da un solo tipo di interlocutori: quelli che, essendo in buona fede, non hanno paura dei dati, come chi vi scrive (da dodici anni a questa parte).
I simpatici siparietti in cui si sono prodotti ieri alcuni utenti diversamente onesti intellettualmente del social azzurro cesso ci offrono il destro per esemplificare questo punto di metodo e per chiarire un punto di merito: che cosa abbiamo fatto per portare in Parlamento una parola di buon senso sul trattamento domiciliare del COVID, quella cosa che secondo i virologi a gettone di presenza non si poteva fare, e che invece alcune nostre amministrazioni avevano sperimentato con successo fin dall'inizio della pandemia, in parallelo a, e attingendo a, esperienze che non sarebbero dovute passare inosservate a Roma.
Il fattore scatenante dei summenzionati siparietti è stata la scoperta, non dell'acqua calda, ma quasi: dei FANS. Ieri il Corriere della Sera ci informava che (udite, udite!):
Una cosa che tutti noi sapevamo, inclusi i medici di famiglia meno incompetenti toccati in sorte ad alcuni di noi, e che lo stesso gruppo di lavoro guidato da Remuzzi (vi indico i nomi di questi pericolosi no vax: Fredy Suter, Elena Consolaro, Stefania Pedroni, Chiara Moroni, Elena Pastò, Maria Vittoria Paganini, Grazia Pravettoni, Umberto Cantarelli, Nadia Rubis, Norberto Perico, Annalisa Perna, Tobia Peracchi, Piero Ruggenenti e Giuseppe Remuzzi) aveva già pubblicato in uno studio iniziato a marzo 2021 e pubblicato a giugno 2021:
Lo studio uscito il 25 agosto scorso, due giorni fa, è invece questo:
e il messaggio principale è il solito: i FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei, in inglese NSAID, non-steroidal anti-inflammatory drugs, e quindi ibuprofene, indometacina, nimesulide, ecc.: non dico i nomi commerciali perché non sono uno scienziato a gettone di presenza...) se assunti tempestivamente abbattono in modo drastico il rischio di ospedalizzazioni. Una semplice verità che la stampa quella seria ha cercato in tutti i modi di nascondere e demonizzare, rendendosi oggettivamente corresponsabile di una lunga serie di eventi incresciosi, ma senza riuscire a sorprenderci più di tanto, essendo noi da lungo tempo abituati alle sue balle.
Questa cosa quindi si sapeva (c'erano evidenze antecedenti allo studio di Remuzzi, ma non entro in questo), tant'è che qui suppongo molti la sapessero e se ne siano giovati (come me), il che apre ovviamente la strada a una vasta serie di considerazioni, riconducibili a una, la principale: perché non se ne è voluto tenere conto a livello nazionale (visto che a livello locale c'erano best practice significative e citate perfino dalla stampa internazionale)?
Sappiamo anche la risposta, ma per il momento la teniamo per noi. Prima bisogna risolvere un problema di rapporti di forza, senza risolvere il quale la veritah rischia di avere lo stesso ruolo e di fare la stessa fine dell'onestah. Sta a voi farvi furbi, e dotarvi di una maggioranza competente e informata in Commissione d'inchiesta COVID.
Ma intanto: è vero che i FANS, la cui efficacia era riconosciuta da diversi studi e dalla pratica clinica di non pochi medici onesti e coraggiosi (oltre che incoraggiata da alcune amministrazioni di centrodestra come quella del Piemonte), non erano consigliati dai protocolli di terapia domiciliare del ministero? E in caso affermativo, come si è riusciti, prima della pubblicazione di quest'ultimo studio, a farceli rientrare?
Ieri, sui social, sentendo la malaparata (cioè l'avvicinarsi di quella che ho chiamato scherzosamente Vaccinopoli), una quantità di sozzi troll piddini negava che il protocollo per le terapie domiciliari proposto dal ministero fosse la famigerata coppia "tachipirina e vigile attesa". I FANS sarebbero stati consigliati fin da novembre 2020, si dice, e quindi da prima del primo studio di Remuzzi, e di altri passaggi su cui vi riferirò. Vediamo allora se è così. Carta canta, villan dorme, e troll crepa.
Intanto, qui trovate la circolare ministeriale 0024970 del 30 novembre 2020, quella della "tachipirina e vigile attesa", che in realtà è: "vigile attesa e paracetamolo":
Ho evidenziato i tre punti salienti, a pagina 10 della circolare, per mettere in evidenza che quando si parla del famigerato protocollo (che ha causato numerosi lutti, come ormai temo sia difficile nascondere, ma apprezzo lo sforzo di chi ci sta provando) ci si riferisce specificamente al trattamento domiciliare dei pazienti asintomatici o paucisintomatici. A questi pazienti i FANS non venivano consigliati. Questo è fattuale. Il fatto che a pagina 12 della stessa circolare ci sia scritto questo:
non rileva, perché la menzione dei FANS è isolata dal contesto del trattamento domiciliare. Certo, se uno ha male alle articolazioni l'ibuprofene tendenzialmente se lo prende e l'AIFA non lo sconsigliava, che è altro da dire che l'ibuprofene venisse consigliato per il trattamento domiciliare precoce del COVID. A novembre 2020 sia il ministero che i suoi esperti a gettone di presenza non consigliavano i FANS per il trattamento domiciliare precoce di pazienti paucisintomatici (di cui alcuni, se non trattati, rischiavano di diventare sintomatici, e di questi alcuni, se la vigile attesa si fosse prolungata troppo, rischiavano di lasciarci le penne).
Giusto per chiarirci le idee: volete vedere come è fatta, invece, una circolare ministeriale che suggerisce l'uso di FANS in queste circostanze (e che quindi recepisci quello che a molti di noi era chiaro e che lo studio di Remuzzi ci ricorda)? Semplice: è fatta come la circolare 017498 del 26 aprile 2021:
(...scusate, devo dire una cosa a un amico, il troll che ieri diceva che i FANS erano consigliati per il trattamento domiciliare fin da novembre 2020: la vedi la differenza, gigantesco pezzo di me…ntitore?...)
E adesso, premesso che grazie alla simpatica campagna giornalistica che vi ho documentato sopra, e grazie agli sforzi profusi dai virologi a gettone di presenza, una percentuale se non maggioritaria molto significativa di MMG questa cosa ancora non la sa, ci sarebbe da ragionare su che cosa fosse successo fra il 30 novembre 2020 e il 26 aprile 2021 per convincere il generale Speranza ad arrendersi all'evidenza.
Due cose:
1) la presentazione di questo documento in questa conferenza stampa (video qui);
2) l'approvazione di questo ordine del giorno.
Inutile chi vi dica chi ci ha lavorato, a queste cose (che sono solo una parte di quanto è stato fatto).
Sicceravate voi, ci avreste sicuramente lavorato voi (e vi sareste fatti impallinare del primo amico dell'uomo che si vuole informare che fosse passato là davanti: peraltro, anch'io la mia parte di merda me la sono presa, ma stranamente la palma del martirio la reca chi non ha fatto un beneamato cazzo perché non era in condizione di farlo...). Siccerano loro, i veritierih (degni eredi degli onestih), avrebbero sicuramente fatto meglio, come le vicende delle loro aggregazioni politiche dimostrano.
Ma c'ero io.
E così ora sapete anche un'altra cosa: io il fascicolo per la Commissione d'inchiesta COVID ce l'ho già pronto. Eccolo qui:
Tanto vi dovevo. E ora, se volete continuare a ragliare cazzate in utroque, sentitevi liberi di farlo: s'ode a destra un "hai tradotoooh", a sinistra risponde un "Speranza ha sempre consigliato i FANS"...
Divertitevi così, se vi diverte. Io ho da lavorare: vado a Tortoreto alla presentazione della candidatura di un amico e di una brava persona, come sono tutti i miei colleghi: Antonio Zennaro.
Senatore: ni.
RispondiEliminaSulle informazioni fui più bravo di lei: avevo il protocollo di cura "Mario Negri like" in marzo 2020 .
La critica politica è la posizione assunta dai governatori cdx (es.: Zaia ) di totale asservimento alle indicazioni governative privando i medici di base del supporto politico e gestionale per controbattere alle minchiate ministeriali .
Contribuendo così alla totale perdita di fiducia nelle istituzioni: chi si fida oggi del discorso di un prefetto , un presidente di regione, un medico di base , un questore , il sindaco del mio comune al quale auguro una felice non rielezione, ecc ecc ?
In data 23/08/2021 scrivevo al mio medico di base che non intendevo vaccinarmi e volevo essere curato come mia cognata (cittadina di stato non europeo dove la sanità essendo privata non risponde alla politica). Nessuna risposta alle email .
Se il dott. Zaia voleva, già a marzo 2021 aveva i numeri per sbugiardare Speranza , esattamente come li avevo io e come li ha lei .
Solo che poteva farlo dall'alto di un campione di 5 milioni di assistiti tale da far tacere qualsiasi ricerca sponsorizzata .
Il volume di informazioni che giace inutilizzato al MEF ma che alcune regioni detengono in copia (Veneto e Lombardia fra queste) se analizzato statisticamente e correttamente chiuderebbe la questione una volta per tutte .
Il dott. Zaia (cioè la Lega) è politicamente responsabile non per ciò che ha fatto ma per ciò che non ha fatto .
Per chi non sia del mestiere: i database delle ricette dei medici di base, degli assistiti , delle medicine erogate , delle vaccinazioni fatte sono registrati riga per riga sia per le prescrizioni all'assistito sia per l'esito della dimissione ospedaliera sia delle cure effettuate .
Mettere a confronto il prima e dopo ed il vaccinato col non vaccinato misurando il monte dell'intervento medico prima e dopo è un fatto tecnico che si può fare in poche ore di tecnico specializzato.
Al goofy, che quest'anno non sarà in streaming, smentirò la tua puerile ansia di saperne di più. Non che io sia più bravo di te: semplicemente ho una rete di relazioni più ampia. Non c'è nulla che sappiate che io non abbia, mio malgrado, saputo prima. Sono d'accordo con te su un punto: le istituzioni hanno perso credibilità. I medici hanno raggiunto i giornalisti e gli economisti, e questo avrà conseguenze gravi e durature sulla salute degli italiani. Il rifiuto di riconoscere l'esistenza di terapie domiciliari quando tutti erano al corrente della loro esistenza spingerà fatalmente i pazienti nelle braccia del fai da te, come ho anche detto in aula, ma la responsabilità sarà stata del Ministero e soprattutto degli Ordini.
EliminaGrazie sen. Bagnai,sempre 'Creduto' che Lei avesse tutto nel registro. E sul rigo! Grazie per il suo lavoro duro e onesto. Ben.
RispondiEliminaI filoni di inchiesta potrebbero essere almeno due, COVIDOPOLI per gli "efficaci e tempestivi" protocolli ministeriali e VACCINOPOLI per i danni da vaccino.
RispondiEliminaBuondì prof, non sono uno che scrive molto. Ed in effetti non ho mai scritto. Le chiedo solo se può abilitare le "reazioni" sul suo canale telegram.
RispondiEliminaNon scrivo dicevo, ma lei mi fa sentire molto "reazionario".
Con immensa stima.
Ma... la Capannina di Franceschi?
RispondiEliminaSe solo ci fosse stata la lega al governo, le cose sarebbero andate sicuramente meglio.
RispondiEliminaLa Lega al governo c'era. La storia non si fa coi se. Potrei obiettarti che se non ci fosse stata le cose sarebbero andate peggio, e potrei sostenere il mio argomento con l'evidenza di tutta la merda che la journaille ci ha gettato addosso (qui, qui, qui (Golinelli ricandidato), ecc.). Ma tu hai deciso di venire a rompere le scatole per il gusto di farlo, con zero argomenti, e quindi fallo. Per essere il tuo commento di esordio è abbastanza carente, ma guarda il lato positivo: puoi migliorare...
EliminaSe la Lega non fosse stata al governo, il PD non avrebbe fatto di tutto per farla uscire, proponendo il sacrificio dei primogeniti e lo ius primae noctis. Un'ipotesi anche questa, ma stranamente mai approfondita in analisi.
EliminaNe riparliamo quando il governo Meloni metterà l'obbligo vaccinale o il green pass del riscaldamento.
Valeriuccio caro, pensi di essere spiritoso e invece fai solo venire il latte alle ginocchia. Sei la versione "puroedurista" di Serendippo, o, se vogliamo, Serendippo è la tua versione piddogrilliota. Se ti diverti così, piuttosto che il blog ti suggerisco uno specchio come strumento per sfogare le tue frustrazioni. Se invece usi il blog, quando quello che paventi non succederà (quello che i Serendippi di ogni colore preconizzano non succede mai) te lo si ricorderà con garbo mandandoti da una certa parte che qui non esplicito. Stammi bene e divertiti...
EliminaGrazie.
RispondiElimina(Il mio medico di base ha salvato mia madre coi FANS mentre Speranza impugnava il protocollo delle cure domiciliari, gennaio 2021. Spero potrà portarci la sua testa)
La testa del tuo medico?
EliminaUn enorme grazie ci sta! 🙏
RispondiEliminaTutto vero, ma resta il problema dei "regolatori" che in italia non "regolano" mai nulla senza "l' indicazione del re ".
RispondiEliminaIn sostanza chi dovrebbe ( anzi DOVEVA )"indagare" su questa OGGETTIVA "strage di stato" non si muoverà mai finché non sarà cambiato il clima (geo)politico ( cioè almeno il nostro "vicerè" )e anche le migliori "commissioni d' inchiesta " avranno sempre lo stesso esito ( chi ha avuto etc...)
Ovviamente la mia non è una critica ma l' oggettiva considerazione che essendo "la politica l' arte del possibile" in Italia continui ad esserci ben poco da fare oltre a tentare di "salvare qualcosa" , a cominciare dal proprio "onore" ( per chi ancora ce l' ha )
Buongiorno Senatore, spero mi permetterà e ci permetterà di rivolgerci a Lei in questo modo anche dopo il 25 settembre...
RispondiEliminaChi ha la fortuna di seguirla, e quindi di avere una minima capacità di discernimento delle fonti di approvvigionamento delle notizie, molte delle cose e degli atti fatti nelle sedi competenti su questa materia, per fortuna le sapeva già, ovviamente non con le sue competenze e degli staff...un altro dei punti interessanti, a mio parere, è il tratto in cui si parla " dell'alternativa..." lì c'è uno deio noccioli del problema...tenuto conto che è giusto fare selezione naturale, come spesso lei ha fatto sopratutto in questo blog, quindi nel suo spazio, ha introdotto per chi vive di antipolitica, concetti che dovrebbero essere normali...uffici legislativi, capacità di reperire atti e notizie ( all'interno della camera dove gli urlatori ammesso che riescano effettivamente ad entrare...), e cosa più importante il riuscire a capire di quale sarà la distanza siderale tra costoro e i luoghi dove vengono prese le decisioni nonché il fatto che probabilmente saranno a stretto contatto, credendole amiche, di chi li ha ingannati ...e questo come lei ben sa, è la differenza sostanziale tra chi ha un approccio più ponderato, con più voglia di comprendere e capire l'evoluzioni dei processi politico amministrativi che inevitabilmente sfociano poi nei provvedimenti legislativi, e sta gente...io mi sono fatto l'idea che arrivati a questo punto, in una campagna elettorale e con le elezioni alle porte che potrebbero determinare una svolta storica nella vita politica del Nostro Paese, non è più il caso, e parlo a titolo personale, di cercare di fare mediazione culturale... bisogna proseguire come un treno...nel momento in cui nei posti giusti e con i rapporti di forza consolidati sarà possibile, allora si...si ritenterà con più calma, a cercare di far aprire gli occhi, le orecchie di chi è stato ridotto alla cecità e alla sordità dall'antipolitica.
Che i FANS fossero superiori al paracetamolo nel trattare il Covid noi che eravamo, e siamo, in trincea nel trattare i pazienti, ce ne eravamo accorti da parecchio, e la cosa si è diffusa così tanto che durante l'ultima ondata trovare l'ibuprofene in farmacia era diventato difficile.
RispondiEliminaIn realtà credo che questa superiorità dei FANS ci sia anche nel trattamento della tradizionale influenza.
Del resto un tempo il trattamento dell'influenza era la proverbiale aspirina che è stata nel tempo soppiantata dal paracetamolo nell'uso per due ordini di problemi, il primo è quello della gastrolesività dell'aspirina (e dei FANS seppure un po' meno spesso) e la controindicazione dell'uso dell'aspirina nei bambini data la possibilità dell'insorgenza della rara, ma grave, sindrome di Reye.
A parte le circolari ministeriali a limitare l'uso dei FANS nelle flogosi respiratorie ci sono le schede tecniche dei FANS stessi.
Dal 1998 (legge 94 pensata per limitare l'uso off-label dei farmaci soprattutto in conseguenza del caso Di Bella) se si utilizza un farmaco per indicazioni diverse da quelle indicate nella scheda tecnica del farmaco autorizzata dal ministero, si incorre in una serie di potenziali complicazioni legali.
Una cosa va quindi precisata: non tutti i FANS hanno l'indicazione ministeriale all'utilizzo nelle flogosi respiratorie, anzi.
Di fatto solo alcune formulazioni di ibuprofene (e neppure tutte) ce l'hanno mentre tutti gli altri FANS ne sono sprovvisti.
Per cui possiamo dire che per quanto l'indicazione generica dei FANS sia presente, talora associata al paracetamolo, in alcuni documenti ministeriali, l'unico FANS che tutt'ora è autorizzato in maniera inequivocabile all'uso del trattamento della febbre e delle flogosi respiratorie è l'acido acetilsalicilico (e alcune formulazioni, una minoranza, di ibuprofene).
Quindi in definitiva è stato detto esattamente vigile attesa e paracetamolo, ma non tutti noi abbiamo preso alla lettera questa indicazione.
Dobbiamo poi aggiungere che era normale nel 2020 essere impreparati ad un virus che non conoscevamo, per cui molti hanno proposto trattamenti talvolta creativi, talvolta su basi teoriche con un qualche fondamento ma inefficaci nella pratica, talvolta utili, talvolta inutili, per cui grande è stata la confusione, e ancora non si è arrivati, nè forse mai si arriverà ad un punto di chiarezza.
Chi proponeva terapie "alternative" ha avuto talvolta un atteggiamento fideistico e in qualche caso infondato, ma l'acrimonia con cui i difensori della "scienza" hanno trattato questi tentativi è stata altrettanto fanatica, fanatismo che ha coinvolto (e travolto se penso a Di Donno) anche tentativi terapeutici che un fondamento ce l'avevano.
Un ultima cosa mi preme dire: il numero dei morti.
Il sistema dei DRG e i relativi rimborsi hanno di fatto falsato il conteggio.
Nei resoconti dei DRG (Diagnosis Related Group), sistema mutuato dai sistemi assicurativi anglosassoni, la prima voce che viene inserita è sempre quella più remunerativa, per cui, per esempio, se mi viene in ospedale un paziente con un infarto e al tampone di ingresso questo risulterà positivo, la prima voce che verrà inserita nel DRG sarà il COVID anche se il paziente poi decederà poi per le complicanze dell'infarto.
Scusa, ma per capire: a un medico di famiglia viene in tasca qualcosa se altera l'ordine delle cause di morte nel modo che tu hai indicato? Tieni presente che nel caso di mia madre non c'era nemmeno un tampone positivo. Mi interessa e prima o poi lo saprò (diciamo che ho una serie di persone cui chiederlo, oltre a te, fra cui il direttore della ASL di riferimento: forse è meglio - per il tuo giovane collega - se me lo dici qui tu, così ci siamo smarcati una casella per la Commissione d'inchiesta...). Io vengo in pace!
EliminaAssolutamente no, al medico di famiglia non viene nulla in tasca qualsiasi sia la causa del decesso del proprio assistito. Il meccanismo dei DRG riguarda esclusivamente i ricoveri in ospedale o struttura ospedaliera convenzionata.
EliminaVabbè, allora ho fatto bene a essere clemente. Se è un errore, si può usare indulgenza. Ma anche nel tuo campo, come nel mio, provo disagio quando gli errori si presentano sempre a senso fastidiosamente unico...
EliminaIo non riesco a spiegarmi come mai la notizia dei FANS sia uscita proprio adesso sul Corriere. Mi sarei aspettato che, per non danneggiare Speranza, avrebbero atteso fino a dopo il 25 Settembre.
RispondiEliminaDetto che la "notiza dei FANS" non è la prima volta che esce, le ipotesi sono:
Elimina- si sono sbagliati o non si rendevano conto del significato della cosa
- togliere una argomentazione all'opposizione di Speranza dando il tempo di dire "non è vero, Speranza li aveva autorizzati fin da subito, è stato bravo"
- spostare il dibattito da "i vaccini" a "le cure"
Secondo me avere un capro espiatorio serve a parecchi e Speranza oggettivamente si è esposto personalmente tantissimo su queste questioni, dunque si presta perfettamente al ruolo
EliminaGrazie per tutto
RispondiEliminaLa cosa divertente dei giornalisti e virostar che si stanno affrettando a giustificare il ministero dicendo che i FANS erano consigliati già da ottobre 2020 è che si stanno, di fatto, accusando da soli.
RispondiEliminaSe è vero che i FANS erano già consigliati, se è vero che sono così efficaci (90% in meno di ospedalizzazioni sono davvero molte), avrebbero dovuto informare la popolazione in modo adeguato. Se avessero dedicato il 10% del tempo che hanno dedicato a vaccini/no-vax/mascherine/SalviniCattivo alle cure precoci, si sarebbero salvate molte vite (e non solo).
Difendere il ministero rappresenta per loro ammettere la loro colpa e non se ne rendono conto.
Prof. se vuoiti giro la circolare della ASL2 dove un anno e mezzo fa si diffidava il personale a mettersi la mascherina. Tra l'altro si davano un tono con "icto oculi" ( sic!)
RispondiEliminaIo posso dire che l'ho provato sulla mia pelle.A fine novembre 2020 ho preso il covid e il dottore mi diede come cura la famosa tachipirina e vigile attesa.Ma ogni giorno che passava mi sentivo sempre più debole e la febbre che avevo a 39 la tachipirina me la faceva scendere solo per un ora e poi tornava come prima il saturimetro (strumento a me sconosciuto fino a quel momento scoperto tramite internet e comprato online in 1 giorno) era arrivato a segnare 85.Poi una notte non ce la facevo più e mi chiedevo possibile che non c'è nient'altro da fare con questo virus mi son messo a cercare in internet notizie e ho trovato una lettera dell'ospedale di Bergamo che parlava di non usare la tachipirina ma degli antiinfiammatori,ho preso immediatamente un A..in (non scrivo la parola completa ma si capisce)e il giorno dopo stavo già meglio dopo un'altro giorno di antiinfiammatori e la febbre era sparita.
RispondiEliminaTutto pronto per i luoghi "in cui non si potrà porre la questione di fiducia" 💪👏
RispondiEliminaE le ospedalizzazioni - in una sanità già decurtata e poi seriamente ostacolata dalla riorganizzazione caotica in "reparti covid" - erano la chiave di volta per giustificare tutte le restrizioni.
RispondiEliminaMi piacerebbe molto sapere "come è stato" (cit.) mentre sono un po' stanco di gente che ostenta enormi medaglie che celebrano i loro meriti e non hanno anche l'altra faccia che mostra la responsabilità.
Tra l'altro il fatto che il Ministero, con i protocolli, di fatto negasse ufficialmente che esisteva una terapia efficace per il Covid 19 con farmaci già immessi in commercio con autorizzazione ordinaria (tipo appunto i FANS), ha avuto anche per conseguenza il fatto di poter poi immettere in commercio i vaccini a mRNA con una semplice autorizzazione condizionata, visto che il diritto regolatorio farmaceutico prevede questa forma di autorizzazione speciale solo in caso la malattia non sia curabile con farmaci esistenti.
RispondiEliminaBuongiorno Prof.!
RispondiEliminaChiedo scusa a lei e a tutti i lettori se faccio un commento clamorosamente off topic, ma volevo condividere una informazione che forse può risultare utile a qualcuno della comunità.
Qualche tempo fa si era accennato qui sul blog al provvedimento giudiziario che aveva portato alla sconsiderata chiusura, per gli utenti italiani, del sito web ufficiale del Progetto Gutenberg . Ebbene ho scoperto che il blocco è facilmente aggirabile in maniera del tutto legale accedendo al database del Progetto Gutenberg tramite questo indirizzo . Direi che la possibilità di ritornare ad accedere ai grandi classici della letteratura in modo gratuito e senza compiere alcun illecito via web (che personalmente ho deciso di non fare mai in ogni caso) non è poco in questi tempi di difficoltà!
“Idioti da gestire psichiatricamente quanti non riconoscono efficacia/utilità della vaccinazione Covid di massa o di altre misure volte al contenimento o vedono in queste strumento di manipolazione/controllo”
RispondiEliminaNero su bianco, su rivista scientifica di psichiatria…
Ci avviciniamo a grandi passi ad un'epoca in cui tutto sarà reso possibile. Come e peggio di 80 anni fa
https://www.rivistadipsichiatria.it/archivio/3790/articoli/37742/
Devo dire che le reazioni scomposte dei seguaci de Lascienza alla possibilità di reintegro dei sanitari non vaccinati mi ha riportato alla mente le reazioni dei cosiddetti seguaci de Latolleranza alla remissione della scomunica ai Lefebvriani fatta da Benedetto xvi nel 2009.
RispondiEliminaSenza entrare nel merito della questione teologica e delle tristi uscite di alcuni degli esponenti della Fraternità Sacerdotale San Pio X, devo dire che, di tutta la vicenda, mi è rimasta impressa una considerazione fatta dal Papa, nella lettera ai vescovi del 20 marzo 2009 https://www.vatican.va/content/benedict-xvi/it/letters/2009/documents/hf_ben-xvi_let_20090310_remissione-scomunica.html.
Il passaggio è questo " A volte si ha l’impressione che la nostra società abbia bisogno di un gruppo almeno, al quale non riservare alcuna tolleranza; contro il quale poter tranquillamente scagliarsi con odio. E se qualcuno osa avvicinarglisi – in questo caso il Papa – perde anche lui il diritto alla tolleranza e può pure lui essere trattato con odio senza timore e riserbo."
Questo è anche comprensibile: chi vuole censurare e punire i sentimenti di odio (altrui), deve in qualche modo costruire un sistema che permetta l'espressione legittima dei (propri) sentimenti di odio.
Quindi, in modo più o meno cosciente, forse non hanno fatto altro che, semplicemente, creare un sistema volto a preservare la loro salute mentale.
Probabilmente, di questa loro tendenza eterodistruttiva finalizzata alla loro sopravvivenza se ne dovrà tenere conto nell'agire sociale e politico.