Buongiorno Senatore,
approfitto delle ferie estive per scriverle due parole perché io mi sarei leggermente scocciato di quelli che "iooh non dimenticooh!" e vorrei dire la mia, del resto nulla che lei non sappia già.
Anche io ho i miei difetti e perciò non ho dimenticato quando i tedeschi rilevarono la società di cui ero dipendente e cominciarono a tagliare le retribuzioni e a licenziare. Non ho dimenticato le minacce subìte dalla collega che chiedeva il prolungamento della maternità. Non ho dimenticato che, alla richiesta di permessi per accompagnare la moglie incinta, ad un ingegnere fu risposto: "dille di abortire". Imprese che si dichiarano orgogliosamente green, sostenibili, inclusive.
Alla fine toccò pure a me il licenziamento, con quattro bambine da mantenere. Lo ammetto, leggevo già goofynomics, ma non ero preparato a quel trauma e lo vissi come un dramma.
Tecnico di automazione con esperienza più che ventennale, inviai centinaia di CV, bussai a molte porte ma non ebbi nessun colloquio di lavoro, neppure per sbaglio. E non ho dimenticato gli imprenditori che "fanno i piangina" dicendo di non riuscire a trovare personale specializzato in automazione per colpa della scuola, della naspi, del rdc, del "non hanno voglia di lavorare". Ma quelli come me (età più di cinquant'anni) non li hanno neppure voluti convocare per un misero colloquio.
È passato qualche anno da quel periodo durissimo e ora mi ritrovo a lavorare dall'altra parte di Milano: 1 ora e 15 minuti all'andata, 1 ora e 30 minuti al ritorno. Tempo sottratto agli impegni di famiglia (anche mia moglie è impiegata). La retribuzione attuale è la metà di quella che avevo 10 anni fa. Le figlie da mantenere però sono ancora quattro.
Non ho dimenticato nulla di tutto quanto mi è accaduto ed sono abbastanza grande per poter dire che oggi le condizioni di lavoro di molte persone ledono profondamente la loro dignità, la loro integrità psicofisica, la loro vita affettiva e sociale.
Quando arrivò la pandemia, ormai l'esperienza passata mi aveva insegnato la lezione ed ero preparato a quanto stava per accadere. In quella occasione, avere una bassa retribuzione e una elevata specializzazione fu un vantaggio per non cedere ad alcun ricatto.
Per tornare all'inizio, vorrei dire una cosa a quelli che "iooh non dimenticooh!". Trovo curioso che chi dica di non voler dimenticare pare abbia già dimenticato che molti uomini e donne hanno perso e stanno perdendo lavoro e dignità pur senza alcun obbligo di "punturina". Quelli che "iooh non dimenticooh!" dove erano quando io già leggevo il mio futuro prossimo sulle pagine di goofynomics?
(…beh, qualcuno era qui con te a leggere il futuro prossimo, ma accecato dall’ambizione e dalla brama di usare il nostro lavoro come ascensore sociale evidentemente non capiva di che cosa stessimo parlando, se non altro perché di futuro gli interessava il suo, più che quello degli altri. Messi di fronte alla loro inadeguatezza, questi amici sono impazziti di rabbia. Sono la minoranza rumorosa. Poi ci sono gli altri. Fa un po’ impressione girare per i borghi dell’interno - ieri ad Altino, quasi baricentrico nel mio collegio - ed essere accolto dall’affetto di molti e dal rispetto di tutti. Vi assicuro che in giro non c’è l’aria malsana che respirate sui social. Vi confermo che gli italiani hanno capito che il loro primo nemico è il PD, non perché ha candidato Speranza, ma per un motivo risalente e preliminare: perché si identifica con quella parte del Paese che per sentirsi migliore dell’altra, e quindi legibus soluta e naturalmente predestinata al predominio, ha raccontato a se stessa di aver vinto una guerra che il Paese aveva perso. Questo l’ha portata a considerare naturale e giusto che l’altra parte non potesse né dovesse esprimersi, fino al punto di considerare con un infastidito stupore non tanto che gli altri si esprimessero, ma che qualcuno - quorum ego - lo ritenesse cosa naturale e sana.
Il PD sa di poter vincere solo se non vi esprimerete, e sa di perdere se vi esprimerete nel modo corretto. Non vi sembra di aver già dato coi movimenti antisistema? Volete farvi coglionare un’altra volta?
Feel free… ma prima rileggete bene la lettera del nostro amico!…)
Nel mio piccolo ho notato che più bassa era la posizione nella scala sociale, più rapidamente si son vaccinati senza fiatare. Un'iniquità nella generale iniquità di tante misure anti-covid.
RispondiEliminaMah, su questo qualche dubbio. Dalla mia esperienza, direi piuttosto il contrario, ma forse sbagliamo tutti e due e differenze pochine. Vero, invece, che i danni non sono stati ripartiti affatto equamente e chi era indietro è stato confinato ancora più indietro. In fondo, anche per "comprare tempo", come suggeriva il migliore amico dell'uomo che vuole salvarsi, bisogna poterselo permettere.
EliminaLa punturina è stata più di tutto una vessazione sui ceti meno abbienti ed è ciò che più mi fa incazzare. Chi poteva permetterselo non si faceva trapanare il naso un giorno sì e un giorno no e anche così c'erano liste di attesa di settimane per prenotare un tampone. Tutti gli altri sono stati costretti a bucarsi per poter sopravvivere, ma non al virus.
Elimina@Enrico: io i soldi per i tamponi li avevo, quindi sì, è chiaro: comprare tempo costa.
EliminaNel mio piccolo ho visto gente che si autoreputa intelligente (perché "studiata"), spadatasi; e gente che sa di non essere "studiata" che non si è spadata ma con sacrificio è andata avanti a tamponi. Personalmente sono arrivato preparato (avendo già capito a marzo 2020 cosa stava succedendo), pur non essendo "studiato". Per cui mi sono fatto sette mesi senza stipendio (dal 16 ottobre 2021 al 15 maggio 2022). E non sono morto di fame (men che meno dell'altra cosa...).
EliminaNel leggere questa lettera m'è sovvenuto immediatamente un concetto, che lo stesso Borghi aveva ripetuto più volte in passato...l'Empatia.
RispondiEliminaSono decenni che diritti e dignità vengono compressi, conculcati, vilipesi. Dov'era allora il furente sdegno che in gran copia oggi viene riversato, quando a perdere il lavoro erano gli stessi cinquantenni di oggi colpiti non già da un GP ma dalle logiche di funzionamento di un area valutaria NON ottimale?
Non esiste alcuna scorciatoia o bacchetta magica per riportare questo paese dove merita e sanare le ferite profonde d'una società agonizzante.
Servono solo due elementi:
LAVORO (nelle istituzioni e fuori) ed EMPATIA.
Il primo perché è il l'unico modus operandi per raggiungere qualsiasi obiettivo; il secondo perché, senza di esso, non può esistere alcun obiettivo comune.
Ottima sintesi.
EliminaCe lo diciamo? I "nondimenticoooh" pensavano di aver capito, ma sono stati toccati davvero, per la prima volta, solo col COVID. Per altre persone il COVID è stato l'ennesimo cucchiaino di merda. Posso capire lo smacco di vedere una linea maggioritaria che non ti rappresenta nella Lega, che nel panico di una situazione inedita ha cercato di gestire la situazione, essendo composta da gente che governa i territori. Lo capisco, davvero. Come ho capito chi si è vaccinato per ricatto perché aveva già altri mille problemi. In questi casi basta avere quel minimo di spessore umano da stare zitti, mantendo rapporti civili. Ma il clima che si è creato su Twitter è irrespirabile. Un monnezzaio di gente che sa di sapere, esattamente come i piddini. Liberissimi di votare altro o astenersi, ma l'atteggiamento non è utile, anzi, mi è ostile.
RispondiEliminaUn abbraccio a chi le ha scritto il contributo.
Ok, diciamo che secondo me hai detto una cosa giusta e una lieve imprecisione, che ti perdono perché evidentemente non hai gli elementi per valutarla. Te li fornisco, anche se sono entrambi pubblici: uno sono le candidature ufficiali (credo debbano ancora uscire su Eligendo, ma insomma è questione di ore), l'altro è l'articolo a firma Ciriaco su Repubblica del primo dicembre 2021. Partirei da questo e poi guarderei quelle. Solo questi sono fatti. Il resto sono cazzate in libertà (vigilata da me).
EliminaP.s.: quando avrai capito, non dirlo su Twitter: a me il social azzurro cesso diverte di più così com'è e come lo descrivi (giustamente) tu. Per parlare fra persone per bene c'è Goofynomics.
Mi ha beccato subito, gli ultimi mesi ho seguito male e distrattamente, facendomi influenzare dal vociare fastidioso del cesso azzurro. Ho potato i già striminziti following. Grazie per il riferimento, ora ho le idee più chiare. Buona campagna elettorale! Forza!
EliminaGli "Io non dimenticohh" si dimenticheranno anche di questo post su Goofynomics se e mai lo leggeranno, erano quelli che "ma io prima stavo bene".
RispondiEliminaQuelli che si scoprono all'improvviso vulnerabili dopo un sistema che poteva portare via tutto agli altri, ma non a loro intoccabili (forse lo sono ancora, è solo cambiata l'accezione).
Quelli con la memoria da elefante che non dimenticano, comunque sono quelli fatti della stessa materia di cui sono fatti quelli che quest'autunno si scopriranno vulnerabili per la crisi che arriverà. Quelli che cominceranno ad aprire il portafogli (magari dei conti offshore), quelli che però hanno inventato la liturgia del piagnisteo di quanto fosse duro fare ancora più soldi.
La storia è simile a quella di tanti (me compreso) che, lavoratori dell'industria, si sono trovati in mezzo ad una acquisizione da parte di un competitor straniero (nel mio caso americano). La mia fortuna fu la relativa giovinezza rispetto al collega e una serie di circostanze, ma fummo mandati via praticamente dall'oggi al domani (eravamo consulenti) e mi dovetti spostare di (altre) parecchie centinaia di chilometri a nord (abitare a Milano da' qualche vantaggio a chi lavora nella tecnologia, e non era il mio caso). I tanti che si trovano nelle condizioni del collega quasi mai ne capiscono le ragioni, e se non avessi letto "Il tramonto dell'euro" probabilmente sarei tra loro. Con la consapevolezza di certe dinamiche mi sono poi riavvicinato a casa in una posizione meglio tutelata in una multinazionale a proprietà italiana, per ora solida, sperando che duri e che non toccherà di nuovo a me. L' ironia della sorte è che, nonostante l'obbligo surrettizio, durante la pandemia rispetto ai compaesani che lavorano (molti lavoravano) nel turismo e non hanno potuto aprire mi sono sentito un privilegiato avendo fatto solo un mese di CIG durante il lockdown generale di marzo 2020. L'esperienza passata mi fa capire che la radice dei mali è sempre quella, che ciclicamente saremo toccati tutti, e ora la pandemia, domani la guerra, dopodomani chissà, tutte le scuse sono buone per fare deflazione salariale e portare vantaggi ai pochi che sono nella posizione per goderne. Bah, spero che di questo tediante pippone si capisca qualcosa 😂.
RispondiEliminaSpero di avere torto come sempre e che tu abbia ragione come al solito, temo però che il Paese reale sia ancora pieno di piddini. Tra 35 giorni spero si dimostri la pochezza della mia analisi politica.
RispondiEliminaBellissima lettera. Un abbraccio all' autore. Il clima che c è nei social tipo Twitter non riflette minimamente la realtà. Il 25 settembre il PD prenderà una sonora bastonata. Spero che anche FDI prenda meno voti dei sondaggi..
RispondiEliminaIo non smetterò mai di ringraziarla, da quando la seguo e leggo il suo blog molti scenari e situazioni li vedo in anticipo. Cerco nel mio piccolo di risvegliare qualcuno che sta nel mondo delle favole, ma sento darmi del matto... pazienza, io continuo a seguirla Prof.
RispondiEliminaMa per PD intende quel partito con cui avete governato fino all'altro ieri, con un programma che sembrava tanto un programma del PD? Questa telenovela è diventata troppo complicata per me, non ricordo più neanche i nomi dei personaggi e chi odia chi. Dev'esserci un Innominabile dietro che muove le pedine in ogni direzione, non solo quelle previste dalla scacchiera. Riusciremo a scoprirlo alla fine o si continuerà a maledire i fantasmi fino alla fine? "Deh, maledetto ortottero, ti ho beccato anche stavolta!"
RispondiEliminaMamma mia che tristezza, Robè! Questa roba valla a gnegneare su Twitter, per cortesia! Certo, c'è un burattinaio (Soros) che tira i fili di tutti noi per prendervi in giro. Oppure paga i partiti che intercettano il dissenso, sempre per prendervi in giro. Vogliamo attenerci un minimo ai fatti? Noi siamo entrati in maggioranza perché il PD non voleva che lo facessimo (mandarono Zanda da me per dirmelo, mentre tu sfenomeneggiavi su qualche social di secondo ordine), e il PD non voleva che entrassimo perché così avrebbe spaccato il centrodestra e avrebbe goduto di una solidissima maggioranza Ursula, cementata dal collante dell'europeismo e dell'ipocondria, il che gli avrebbe evitato oggi di darci l'impietoso spettacolo di sfaldamento che sta dando di fronte alla compattezza del centrodestra.
EliminaNoi qui volevamo arrivare e qui siamo arrivati. Tu dove vuoi arrivare, caro?
Purtroppo non sono abruzzese e non la posso votare. Prima verrò a conoscenza del nome dei candidati della Lega nella mia circoscrizione elettorale, e prima saprò se voterò Lega o se voterò (obtorto collo) un'altra lista di cdx, ivi compresa (estrema ratio) una lista antisistema, circa le quali mi auguro che raggiungano il diritto di tribuna in parlamento e niente di più. Certo che se tutti i candidati della Lega tenessero un blog come il suo, e più in generale un rapporto con gli elettori come il suo, sarebbe tutto più istruttivo per l'elettore circa il funzionamento della politica e il ruolo del parlamentare e utile anche all'eletto, perché non siamo tutte bestioline e talvolta possiamo essere coinvolti anche operativamente, come lei qui ha dimostrato. Buona fortuna a lei e al Paese
RispondiEliminaGentile professore,
RispondiEliminaseguo da un decennio i suoi scritti, da qualche tempo anche questo blog, di cui talora non riesco ad apprezzare i toni, ma quasi sempre le analisi, come credo capiti a chiunque abbia un minimo di onestà intellettuale.
Scrivo perché nella sua risposta di oggi - en passant, tutta la mia solidarietà, vorrei direi di classe, all'autore della lettera - un passaggio tocca secondo me il problema, che non sono le analisi (non lo sono quasi mai, d'altro canto).
Una Parte "ha raccontato a se stessa di aver vinto una guerra che il Paese aveva perso".
Anche in questo caso, onestamente, nulla da eccepire. Onestà per onestà, però, bisognerebbe pur chiedere il conto al Paese non tanto di aver fatto la guerra - le guerre si possono combattere - quanto appunto di averla persa, che è decisamente più stupido. Ora, spero che il programma del Paese sia cambiato. Ma devo dire che l'estate 2019 mi ha lasciato il senso di una certa improvvisazione...
Non era improvvisazione, ma la richiesta al PdR di una presa d'atto e, di conseguenza, di rispetto della corretta interpretazione dell'art.88 della Costituzione, che, per i Padri Costituenti, fu pensato proprio per consentire la restituzione della voce agli elettori in anticipo rispetto alla scadenza naturale quando si fosse stati in presenza di una evidente distanza tra volontá dell'elettorato e rappresentanza degli eletti in Parlamento. Una condizione ben documentata dal voto alle Europee, ma obliviata da chi invece interpreta l'art.88 predetto al contrario, ossia come vincolo posto al PdR per evitare lo scioglimento in anticipo. In ogni caso, la cd. Maggioranza Ursula aveva fatto venire meno le condizioni di una alleanza di intenti originariamente realizzata tra Lega e 5S, venir meno denunciato anche sulle manovre di avvicinamento alle logiche del MES intraprese da una parte dei 5S (Di Maio in testa). Non aveva proprio senso restare in quel contesto. Ma quello che venne dopo e cioè il dileggio del voto del 2018 operato dal Pdr grazie al quale il partito che certamente aveva perduto le elezioni e cioè il PD, con tutto il suo programma bocciato dagli elettori, fu messo nelle condizioni di poter governare di nuovo, ecco quello avrebbe dovuto far capire a tanti che dopo sbraitarono a che punto fosse stata calpestata la dignità dei cittadini, violata nella loro funzione principale di partecipazione alla vita politica del Paese, quella che consente loro di esprimere la volontà tramite il voto. No, io non dimentico.
EliminaPuoi specificare? Oggi chi ci sta facendo combattere una guerra che perderemo è l'asse Nazareno-Berlino.
EliminaQuello che è accaduto nel 2011 mi ha coinvolto in pieno e quello che è accaduto nel 2020/21 idem. Non è vero, almeno per la mia esperienza personale, che aver sperimentato la "durezza del vivere" con Monti abbia poi addolcito la pillola durante la caccia alle streghe in Pandemia. Cosa “non dimentico” (poi la h, se volete, mettetecela pure) è che a Perugia e in Umbria, dove governa il centro-destra, l’amministrazione si è distinta per delle misure che sono state ancora più severe di quelle che ha adottato il governo (la scuola umbra è stata quella con maggiori giorni di chiusura d’Italia, la mascherina all’aperto è stata introdotta prima a Perugia che da Zingaretti nel Lazio). Non è vero che questo sia stato fatto SOLO per evitare “grane”; tutto è stato eseguito con il sadismo, l’intransigenza e la protervia di chi si sente “in missione per conto di Dio”. Questo implica che “non dimentico” che la Lega ha più volti (come ogni partito) e che quando il gioco si fa duro, non emergono necessariamente quelli migliori.
RispondiEliminaCome ha fatto giustamente notare Michele Rainisio ne “La Peste”, il numero d’italiani che, cumulativamente, non hanno fatto o la prima o la seconda o la terza dose è di circa 13 milioni di maggiorenni. Tenere conto delle percezioni, dei sentimenti, delle sensibilità di questo numero molto alto di votanti, che presumibilmente si sono sentiti stranieri in patria per molto tempo (io, per esempio, e non per la prima volta, lo ribadisco), mi sembra un atto di buon senso e di pacificazione necessaria. Comprendo e condivido lo scetticismo nei confronti di chi sta consapevolmente lisciando il pelo a queste sensibilità per lucrarci un “posto al sole”, anche se anche da quel lato sono sicuro che vi siano persone in ottima fede e che legittimamente vogliono affermare la loro visione politica (Frajese, per esempio, mi sembra uno di questi anche se Italexit non mi piace per niente, in particolare il leader, l’ex-grillino/leghista Paragone).
Il 25 settembre il PD sarà molto ridimensionato come seggi ma nelle istituzioni la fedeltà alle tesi e alla prassi politica del PD resterà intonza. Molta “élite” cambierà casacca, avvicinandosi ai partiti del centro-destra vincitore (secondo me lo stanno già abbondantemente facendo) ma porteranno con loro tutto il loro bagaglio di conservatorismo, che oggi significa fede assoluta nel “pilota automatico”, affini e collaterali. Una vittoria schiacciante del centro destra - e corrispondente sconfitta del PD – davvero riuscirà a scalfire questa egemonia? È davvero una questione un maggiore o minore scarto di voti che deciderà questa partita? Nutro qualche dubbio e ho molto apprezzato una tua risposta ad un commento qualche settimana fa.
Concludo con una cosa che mi è capitato più spesso di non capire in questo blog. L’unico soggetto politico che NON ha mai affermato che la guerra l’abbiamo vinta quando l’abbiamo persa (verissimo) è l’MSI di Giorgio Almirante. Tutte le altre culture politiche, da quella democristiana, alla comunista, passando per liberali, repubblicani e socialisti, nel dopo guerra hanno fatto propria questa “visione del mondo” che era quella “suggerita” dagli anglo-americani (soprattutto gli americani) quando si trattava sull’armistizio. Era ovviamente il modo migliore per rompere con il passato in maniera non traumatica: la colpa è di Mussolini il dittatore, è lui che ha perso la guerra, è lui che si è alleato col mostro Hitler, gli italiani sono persone pacifiche che amano vivere in tranquillità, sono solo stati ingannati!
Affermare che questa sia la radice del mal riposto senso di superiorità della sinistra io continuo a non capirlo…anzi non so proprio se esista questo famoso senso di superiorità. A me sembra piuttosto che qualunque militanza politica si associ al disprezzo per l’avversario e alla certezza di essere dalla parte della ragione. Almeno questa è la mia impressione.
Ma, sai, sono tue impressioni che rispetto perché ti conosco di persona, ma che prescindono spesso da alcuni ovvi dati di natura. Non so se la Tesei e Coletto avessero delle pulsioni sadiche inespresse fino al momento della pandemia. So che sono di destra in un Paese in cui la magistratura è di sinistra (e la sinistra oggi è sesso, droga e ipocondria), per cui ci sta, purtroppo, che per evitare di finire dentro loro abbiano tenuto dentro voi, visto che tutti i media e tutti gli "scienziati" dicevano che questa era la soluzione, il che non significa che loro la ritenessero necessariamente tale, ma che applicandola si abbassava la probabilità di essere arrestati da chi la riteneva tale. Questo vale in generale: anche l'entrata nel Governo Draghi, che è un fenomeno complesso, ha avuto fra le sue numerose motivazioni quella di arrestare il cannoneggiamento sui nostri Presidenti di Regione.
EliminaOvviamente lo scarto di voti conta, e altrettanto ovviamente abbiamo vissuto in ambienti diversi. Nel mio, il mitologema della Resistenza era appannaggio solo della sinistra. I cattolici si ricordavano, mediamente, di essersi presi qualche fucilata, e quindi non insistevano troppo sul tema in chiave eroica, più che altro per quieto vivere.
(per quel che serve) mi sento d'accordo al 100% con quanto hai scritto.
EliminaGrazie della risposta e del rispetto (delle impressioni altrui), che ricambio, come sai, visto che sono qui tra i primissimi e oramai ti considero un "fratello" maggiore. Il motivo per cui le ho messe giù è che ancora brucia e parecchio. Sarò un romantico ma quando alcuni provvedimenti ti portano ad oltrepassare alcune soglie non c'è "ragion di stato" che tenga.
EliminaPs In un post precedente, ho lasciato un commento sul Goofy 11, ma devo aver combinato qualche casino. Mi sembra un'era geologica fa che venni per il primo quando ancora era nel tuo dipartimento...
In bocca al lupo per tutto.
La lettura della non accettazione della sconfitta in guerra operata da una parte del paese ("i migliori") è, a mio avviso, condivisibile al 200%, il resto ne consegue in maniera fluida e coerente.
RispondiEliminaGrazie per la lettera che ripercorre il mio stesso percorso, salvo la presenza premonitrice su Goofynomics e qualche altro dettaglio. Grazie ancora al senatore per la condivisione ed all'autore della lettera
RispondiEliminaMah, correva il lontano 2006, l'azienda in cui lavoravo -dopo clamorose vicende con annesso risvolto penale -l era passata di mano da un annetto e già si profilava un nuovo cambio di proprietà. Io e la collega ci dicevamo che la finanza stava prendendo il sopravvento sull'economia reale, che si stavano deliberatamente distruggendo posti di lavoro...ma noi eravamo solo due semplici impiegate. Negli anni successivi la sensazione che ai piani alti non si stesse esattamente perseguendo il nostro bene si era fatta via via più forte, finché si arrivò al fatidico 2017 e all'infame decreto Lorenzin. Sì arrivò alla carne viva.
RispondiEliminaPrima eravamo soli, per un po' ci siamo illusi di avere qualcuno a Roma sinceramente dalla nostra parte. Infine è arrivato il disastro, proprio nella bergamasca, per vie davvero inspiegabili.
Purtroppo chi avrebbe dovuto tutelarci ha preferito accodarsi alla banda.
Quindi sì, dopo anni di impegno, viaggi, fatiche e costi tutti ovviamente a mio carico - e soprattutto dopo aver perso un genitore senza neppure avergli potuto dare l'ultimo saluto - ebbene sì, io non dimentico.
Poi auspico per gli altri la finestra a strisce e che venga per sempre buttata via la chiave, ma questo è un altro discorso.
Scacciare la consorteria "post-PCI " dalla governance del paese è , almeno da 23 anni effettivamente una "ottima motivazione", ma resta il fatto che essa permanga sempre al potere e l' effetto delle sue "politiche" si aggravi ad ogni "tornata elettorale".
RispondiEliminaNessuno può infatti negare che il "mitico" centro-destra si troverà a fronteggiare nel 2023 non solo i soliti AGGRAVATI problemi degli ultimi 30 anni ma anche qualche altro molto più "impellente".
Tra questi , ci informa già Dagospia, anche la "precondizione " che il "redelcolle" (da sempre esponente della "consorteria") imponga al futuro capo del governo di "centrodestra" i titolari non solo dei 3-4 super -ministeri che già si era riservato nel '18 '19 e ' 21 ma anche quello degli interni addirittura.
Insomma anche qui al centro-destra aspetta aggravato tutto quello che già si è verificato in passato e mi domando se questa coalizione possa o meno esservi attrezzata perché altrimenti con questa "coazione a ripetere " si entrerebbe decisamente nella definizione di "stupidità" di Einstein.
Comunque per parte mia, farò anche stavolta il mio voto "antiPD". Ho avuto fortuna: nel mio collegio il centrodestra non ha presentato niente di inaccettabile e il centrosinistra niente di inesecrabile.
Ma quindi qual è il motivo di questo post? Quale sarebbe il problema? I tedeschi cattivi, il mercato del lavoro italiano, il covid? Bhoooo
RispondiEliminaTra l'altro, 1 ora e 20 di viaggio per andare al lavoro non è un dramma (io le faccio tutti i giorni e come me tantissimi altri) e volendo il nostro amico avrebbe anche potuto cambiare casa. Il mercato immobiliare milanese è molto liquido.
Un tecnico STEM con esperienza potrebbe pigliare anche 4k al mese a Milano. Considerando che per certi lavori 2k sono il livello d'entrata, la storia che dopo dieci anni prende ancora la metà di prima o è falsa oppure ne prendeva troppi prima per le cose che sa effettivamente fare.
Sembra molto la storia di La7 della nonnina che non ha i soldi per fare la spesa.
@Marco (commento del 24 agosto ore 11:31): da poche righe emerge non solo la mancanza di empatia, ma soprattutto la mancanza di esperienza (lavorativa e anche di vita).
EliminaPrima o poi (probabilmente prima che poi, considerando cosa ci aspetta nei prossimi mesi) sarà la realtà a darLe la chiave di lettura per comprendere il messaggio del post.
Ad maiora
Conosco i dati dell'occupazione in Lombardia per fasce d'età, conosco il mercato del lavoro e immobiliare milanese. Sono anche stato generoso coi 4k mensili, in quanto abbassando la cifra le affermazioni sulla metà dello stipendio dopo dieci anni diventerebbero ancora più improbabili e ridicole.
EliminaStudiati i dati prima di venirmi ad insegnare come vivere.
Con le storielle da piccola fiammiferaia la propaganda viene fin troppo facile.
Ha detto bene chi ha parlato di mancanza di empatia. Decenni di martellamento sulla competitività hanno prodotto l'atteggiamento di chi pensa che, se al vicino capita una disgrazia, in qualche modo se la sarà cercata. Idem per la puntura: se me la sono fatta io, te la puoi fare anche tu senza rompere troppo i cabbasisi...senza pensare che qualcuno aveva magari qualche ragione seria per non fidarsi a farla. Io personalmente me la sono fatta, più che altro per pigrizia e per il costo dei tamponi, ma mi sono sempre ben guardato dal consigliare chicchessia ( inclusi colleghi e collaboratori) su cose così delicate come la propria salute
RispondiEliminaSono sconcertato nel constatare che il collega che ha scritto la lettera (io ing. in ambito automazione da quasi 20 anni) si è trovato nella mia stessa situazione: anch'io 4 figli, moglie lasciata a casa da multinazionale del farmaco causa seconda gravidanza, io cortesemente messo alla porta con due figli in arrivo dopo due anni di trasferte non dovute e mal pagate:
RispondiEliminanon voglio che questo capito anche ai mie figli!
Il signore ha ragione, i torti subiti da non dimenticare sono tanti, perlomeno dal 1992 in avanti... Il recente salto di qualita', diciamo, e' stato da una discriminazione di fatto ad una discriminazione a norma di legge. Il passaggio e' importante, perche' finora si dava per scontato che i diritti fondamentali sono inviolabili, mentre ora si dice che possono essere sospesi in caso di "emergenza". E di emergenze, vere o presunte, in arrivo ce ne sono parecchie: belliche, energetiche, climatiche, ambientali ecc.
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