venerdì 19 agosto 2022

La maggioranza silenziosa

 Carissimo Alberto, 


volevo lasciare un commento sotto il tuo post Click day! ma non so per quale motivo non mi fa accedere all'account google e non me lo fa postare.  Ora non ce la faccio a sbrogliare questa faccenda, per cui ho pensato di mandartelo via mail perché comunque volevo lasciarti la mia testimonianza, anche come dovere visto che son da queste parti da un pezzo.... 

Scusandomi per il modo improprio, e sperando di non causare troppo disturbo, te lo
incollo qui: 

"Son qui dagli albori, e nella panoramica che hai fatto mi classifico tra quelli che per umanità hanno riconosciuto la verità in chi gli stava di fronte. In quanto tale, devo dire che ho sofferto molto anch’io dei famosi cucchiai di merda da ingoiare, e mi sono sforzata di comprendere perché mai questa cosa di stare dentro al governo dovesse proprio essere fatta, intuendo, grazie anche ai famosi capannelli, le risposte. Continuo a non credere che la scelta sia stata quella giusta (come forse anche voi...), ma penso che, se è stata fatta, fosse in qualche modo inevitabile e spero che il prezzo che sarà necessariamente pagato non sia troppo alto, e possa dimostrare alla fine che valeva la pena di tanto sacrificio.

L’idea poi di non uscire a livello personale per entrare nel fritto misto, come qualcun altro ha fatto, non ho avuto nessuna esitazione a comprenderla e anche apprezzarla, per il duro sacrificio dell’ego che sicuramente ha comportato (sacrificio comunque utilissimo per altri e più elevati obiettivi!). Scegliere di chiudersi nel recinto irrilevante degli “alternativi” per mantener fede alla propria immagine di sé -  in un contesto “politico”, dove quello che è in gioco non è la propria persona, ma un fine di interesse generale! – diciamo che può far gongolare di soddisfazione personale chi questa scelta la fa, e chi con lui/lei si identifica perché fatto della stessa pasta (o anche, a voler essere più compassionevoli e forse più giusti verso qualcuno, semplicemente permette di sollevarsi dal tremendo peso della riprovazione altrui), ma non è di nessuna reale utilità al fine generale che per definizione si persegue! (A meno che, ovviamente, non ci fosse una grande massa popolare degna di questo nome a sostenere queste posizioni, cosa che ovviamente non è). Ed ecco, la forza e la capacità di mettere il fine generale al di sopra del proprio piccolo se stesso è una cosa che in me – donna ordinaria e madre di famiglia -  suscita vicinanza e ammirazione.  

La stessa considerazione si adatta anche a tutti quelli che ora pontificano sull’astensionismo organizzato o il voto antisistema…che purtroppo intorno a me sono tanti, e come si dice da queste parti “non argovisco”,  non ce la faccio, lo sconforto mi fa mancare le parole…ma qui c’entra tanto quel richiamo alla follia che non è genio e all’intuizione che non è arte … oh! se ognuno fosse capace di stare al suo posto..."

Non sono sicurissima di farcela a venire al Goofy, ma in tutti i modi ci proverò. 


Ti abbraccio


(…e non credo ci sia molto da aggiungere. La morale della favola credo sia che ho insegnato molto a chi non aveva necessità di imparare, e nulla a chi ne avrebbe avuto un dannato bisogno. Insomma, per dirla con Quèlo: la risposta era già dentro di voi, e in molti casi era sbagliata. Non è un male, vi assicuro, se ci siamo depurati delle sozze e spregevoli canaglie. Peraltro, voi non lo ricordate, ma nella storia di questo blog ho già promosso operazioni simili, come quella che azzerò la cosiddetta “colonna genovese” e alimentò un goofy posticcio, effimero e fallimentare sulla costa toscana. Fu il più grande successo della neuro, e vi consiglierei di rileggere con molta attenzione il relativo post: c’era già tutto, ma proprio tutto, quello cui state assistendo oggi.

Solo un breve ragionamento su obiettivi e strumenti.

Io vorrei sapere che garanzie danno quegli scappati di casa il cui unico obiettivo manifesto è quello di distruggere la Lega perché ci sono Borghi e soprattutto Bagnai.

In alcuni casi specifici, quelli di qualche coglioncello più o meno accademico, mi verrebbe da chiedermi come si possa pensare che chi, superata la barra dei 50, non ha ancora risolto il suo Edipo, possa essere in grado di risolvere problemi un filo più intricati e che coinvolgono più soggetti, oltre la propria splendida e irripetibile individualità (che per lo più non è riuscita a combinare un cazzo nella vita, ovviamente per colpa del destino cinico e baro o comunque degli altri). Ma più in generale, che garanzie vi dà di poter costruire qualcosa qualcuno il cui unico scopo visibile e dichiarato è distruggere? Per carità, anche la distruzione può avere dignità di scopo, se assistita dai mezzi per realizzarla. Ora io mi chiedo: ma in quale garage della Valnerina o di Batteria Nomentana questi Sacripanti tengono nascoste le divisioni corazzate con cui intendono bombardare la BCE, il Quirinale, o più semplicemente Bellerio?

Ecco, direi che l’argomento si chiude qui…

La scelta di entrare in maggioranza è stata sbagliata?

Anche qui, dipende dall’obiettivo. Se l’obiettivo fosse stato massimizzare un consenso da darsi in faccia subito dopo le elezioni - non avendo potuto nemmeno iniziare a concepire un minimo di rete e di classe dirigente - allora certo, la scelta sarebbe stata sbagliata, e come sapete io la sconsigliai in relazione a quell’obiettivo. Fatto sta che se fossimo stati fuori, il Governo sarebbe ancora lì, con la sua bella maggioranza Ursula. Non potendo uscire - e uscire con FI! - da una maggioranza in cui non fosse entrata, la Lega non avrebbe potuto determinare un caso politico. Insomma: stando all’opposizione saremmo stati irrilevanti anche per i fini dei tanti “signor Distruggere”, dei tanti sicceròi - gli eroi del “si ccèro io”!

Ma capisco che questo ragionamento richiede addirittura tre neuroni: impossibile chiederlo a tristi figuri che sono soggettivamente del PD - e quindi mononeuronali - perché lo sono oggettivamente, dato che il loro messaggio - che sia l’astensione teorizzata dagli spin doctor del PD o il voto per partituncoli dal backstage torbido - porta oggettivamente acqua al mulino del PD!

Ma quanta gliene porta?

Poca.

Questo è il punto, e chi mi segue sa di poterlo assumere come dato, visto che questa è la pagina su cui viene scritto prima quello che accade dopo, soprattutto se, come in questo caso, è già successo prima! Non fatevi trarre in inganno da un ovvio problema di selezione avversa: è assolutamente ovvio che la maggioranza delle persone che conoscete sia consapevole del Dibattito, e siccome la Natura è matrigna, è facile che la summenzionata maggioranza sia a sua volta infestata da una maggioranza di cojoni.

Ci sta!

Ma il punto, amici cari, è che i Sacripanti, ma anche - e soprattutto - i Rodomonti (perché quello che prevale in loro è in effetti il rodimento: il rodimento dei Rodomonti!), non solo non hanno le divisioni corazzate parcheggiate sotto casa - spero sulle strisce bianche, altrimenti imparerebbero presto che la politica costa! - ma non hanno nemmeno la cazzo di fanteria!

E no che non ce l’hanno!

Perché se quando portavano sugli scudi me e Claudio non sono riusciti a incidere in modo sostanziale sui rapporti di forza, come è credibile che possano riuscirci ora, considerando che si sono frantumati in mille riottose fazioni?

Partiranno mijoni, e torneranno cojoni. La prossima volta che passo a S. Lorenzo cerco un marmista…

Ora: questo tema ci interessa, qui?

Sì e no.

Io qui non faccio propaganda: io qui rifletto con voi. Lo spettro delle riflessioni si è progressivamente allargato, e paradossalmente, ma non tanto, questo allargamento ha escluso fasce di lettori progressivamente più ampie. Perché se quando parlavamo di economia risultavano in re ipsa esclusi quelli a disagio con le tabelline, quando abbiamo cominciato a parlare di politica sono risultati esclusi i disagiati tout court, gli incapaci di carità, che sono molti, ma molti di più. Ma sono molti all’interno di uno zero virgola del corpo elettorale.

A noi interessa che il Dibattito prosegua con la nobiltà che Carmen dimostra. Depurarci dalle scorie ci permetterà di crescere sani.

E ora vi lascio: prima di quella degli zerovirgolisti ho un’altra lapide da scrivere, meno divertente ma non meno attesa. Saetta previsa vien più lenta: state saldi e rideteci su: è la cosa migliore da fare…).



16 commenti:

  1. Comunicazzione di Servizzio, per chi non riesce a commentare provate a cambiare browser, io ad esempio sto commentando da un browser ma dall'altro non mi faceva commentare. PS: da Umbro ho apprezzato il riferimento alla Valnerina :-)

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    1. Il problema è nei cookies di terze parti, a seconda del browser che utilizzate cercate di autorizzarli.

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  2. Buondì Alberto,
    È vero da fuori la Lega non avrebbe potuto determinare il caso politico.
    Però non avremo mai prova di cosa sarebbe successo se la lega non fosse mai entrata.
    Ricordo peraltro che i 5s all'inizio erano riluttanti a dare fiducia a Draghi.
    Chissà come sarebbe andata..

    E mal che andava a marzo 2023 si andava a votare lo stesso..

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  3. Buondì Prof,
    E' vero, se la Lega non fosse entrata non avrebbe potuto determinare il caso politico. Ma vorrei porle due domande:
    1- Siamo sicuri che il governo partiva senza Lega? Lo chiedo perché mi ricordo che all'epoca il m5s non voleva saperne di entrare e io ebbi la sensazione che cambiarono idea anche per via dell'atteggiamento della Lega.
    2- Mantenere più consenso e arrivare fino alle elezioni di Marzo 2023 non sarebbe stato comunque più proficuo che andarci 6 mesi prima col consenso attuale?

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    1. Mi associo al commento precedente, e al punto 2 di questo commento di Gus42.

      Non penso di essere furbo e sono sincero quando ho scritto - altrove - che spero di sbagliarmi. Nella posizione in cui sono io immagino che manchino TANTI elementi di valutazione che sono disponibili a voi: spero che dipenda da questi il livello di sicurezza con cui Alberto si esprime sulle scelte fatte. Tuttavia per alcune delle motivazioni, come ribadisce anche Gus, manca il controfattuale. E su questo punto ci lascio un punto ortografico.

      Non sono assolutamente favorevole al famoerpartitismo, mi auguro non ne venga il momento.
      Su una cosa credo abbiano ragione i flagellatori del "trastare": la politica è un fatto di fiducia (di #credo !). Crollata la fiducia nelle ideologie (amen) per me resta un fatto di fiducia personale.

      Ancora un caro e amichevole saluto
      (Sono sempre ClaudioC)

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  4. La cosa più ridicola di questi personaggi, quelli che perdiamo per via, è che trattano da coglione te (generico, per chi ha partecipato al Dibattito e non la pensa come loro) che, bene o male, riuscendo a capire un po' il mondo, una posizione non troppo scomoda te la sei trovata, una qualche serenità del vivere. Loro non lo capiscono, ci sbattono costantemente il grugno, sono sempre incazzati neri, ma il coglione continui a essere tu. Capire che prendono le cose dal verso sbagliato non li sfiora proprio. È bellissimo e disperante.

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  5. Disagio con le tabelline è esagerato, vero è che la tecnologia ha "regalato" strumenti di calcolo notevoli a basso costo rispetto a 20 anni fa raddoppiando la produttività in fasi di calcolo di bilancio (contabilità). L'era dei mallopponi della buffetti è finita,ma dalla parte opposta della medaglia azzera i toui neuroni, il progresso per rimanere competitivo esige questo di conseguenza avanti così...

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  6. A me il rodimento dei Rodomonti mi ha ricordato il "rododentro" del mitico Nanni Loy di "Specchio segreto"... Saranno gli ultimi neuroni rimasti a un neuroinomane (forse però ne ho qualcuno di più di un pidiota... mi passi lo scioglilingua).

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  7. Buongiorno Prof.!
    Io non so se sono in maggioranza, sicuramente sono abbastanza silenzioso, specie in questo periodo per me non facile.
    Ci tengo a esprimerle nuovamente il mio affetto durante questa complicata campagna elettorale. Mi ritrovo completamente in quanto espresso nella lettera inviatale: non ho apprezzato alcune scelte compiute dalla Lega nell'ultimo anno e mezzo, ma non è mai venuta meno la stima che nutro per lei e Claudio. Sono consapevole che è difficile capire certe dinamiche dall'esterno e mi ritengo fortunato ad avere due rappresentanti di cui so di potermi fidare: prima del vostro impegno non era mai successo.

    Quanto al comportamento di taluni purtroppo non mi sorprende per nulla.
    Diverse esperienze mi hanno condotto a concludere che un ego ipertrofico è davvero molto difficile da gestire: spesso ho visto persone che, pur di non ammettere un errore, preferirebbero veder fallire qualsiasi progetto (per quanto virtuoso e anche a loro vantaggio). Troppe persone preferirebbero esser imperatori su di un cumulo di macerie piuttosto che vivere in pace come umili cittadini in un regno ben amministrato.

    Un abbraccio Prof.!

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  8. Io qui prof, invece, ho imparato la cosa più importante, anche per sentirmi meno solo: la compassione, ed una cosa fondamentale per resistere e combattere (oltre alla punteggiatura, che forse ho sbagliato:).

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  9. Oggi su La Verità Cambi prova a spiegare ai 'crudi e puri' dove porta la loro strategia del 'dalli ai traditori': a servire su un piatto d'argento al PdR l'occasione per ricomporre la maggioranza Ursula allargandola a pezzi di 5S fuoriusciti appena eletti, attorno al nucleo centrale costituito dal PD primo partito. In pratica, la linea Z ricalcherebbe lo schema 5S primo partito, preferito (dal PdR) al cdx prima coalizione, ma con il PD al posto dei 5S, cui spetterebbe il compito di indicare il premier, con gli altri partiti a fare da stampella (Calenda e cespugli in testa, transfughi di 5S ed anche FI a ruota). È il PD il problema: i non voti (astensione o schede bianche/nulla) o i voti dispersi in rivoli o dati a partiti civetta sono voti dati al PD, alla lUE e al PdR, snodo del giochino. Questo spiega perché la Lega é il bersaglio del PD e della stampa ad essa vicina. Letta ha l'ossessione della Lega e di Salvini in particolare, più che della Meloni. Possibile che i 'crudi e puri' non si rendano conto del fatto che il loro 'martirio' o il loro invito all'isolazionismo é l'aiuto di cui il PD e le forze lUEtiche oligarchiche e totalitarie del nostro Paese hanno bisogno (e su cui per questo contano) per provare ad impallinare il nuovo tentativo di ribaltare il tavolo che vede ancora una volta nella Lega il suo fulcro?

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  10. Applico il metodo scientifico-sperimentale. I partitini hanno chances minime di entrare in parlamento, e nel caso ci entrino, hanno chances minime di incidere concretamente. Ho speso tempo per cercare di far capire ai sostenitori dei partitini che il miglior modo di ottenere ciò che vogliono è votare centrodestra. Sono conscio dei numerosi vincoli esterni con cui il centrodestra dovrà combattere per poter fare le sue politiche. Rimando ogni considerazione ulteriore a dopo le elezioni, sperando appunto che il centrodestra vinca per poter dare un giudizio concreto sul suo operato nel momento in cui avrà (si spera) la maggioranza in parlamento. Sono convinto che relativamente a green-pass e restrizioni ci si possa attendere un comportamento decisamente diverso da quello del governo uscente, se non antitetico, malgrado eventuali campagne mediatiche di diffamazione e di pressione. Resta il nodo delle politiche scolastiche, sulle quali ho molti dubbi già da prima delle elezioni. Manca a mio parere nel centrodestra una classe dirigente in grado di avere una visione sulla scuola, e questo è un problema non da poco. Occorrerebbe investire, a livello di partito, in questo ambito (tra i tanti). A meno che non si voglia scientemente investire per favorire soltanto l'istruzione paritaria. Ma so che lei, da ex socialista, ha sicuramente a cuore anche l'istruzione pubblica.

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  11. Si vota Lega perche' ci sono Borghi e Bagnai....

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  12. Ma come? i cientificos non se ne sono andati perché ermodello?

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