lunedì 17 febbraio 2014

Una giornata ai margini della comunità scientifica

È scaduta la data per la presentazione degli articoli al convegno di maggio, anche se, visto che sono arrivati tutti all'ultimo momento, abbiamo poi deciso di dare un altro paio di settimane. Sono arrivati 110 articoli provenienti da 30 paesi, con una netta predominanza di tedeschi:


I lavori toccano un po' tutte le aree dell'economia. La distribuzione per codici JEL è questa:


(tenendo presente che molti articoli sono a cavallo di più di un'area disciplinare, per cui hanno più di un codice JEL). L'ultimo articolo arrivato è di un professore di Stanford che avevo citato nel mio libro sulla Ciiiiiiiiiiina (perché si era occupato di stimare lo stock di capitale dell'economia cinese, e ora si sta occupando di capire quanto sono inaffidabili le statistiche sul Pil cinese, altra cosa della quale mi ero interessato, giungendo alla sua stessa conclusione: non possono esserlo più di tanto).

Quindi, dopo aver annotato gli articoli su una bella lista, ho dovuto scrivere 110 lettere di "conferma ricezione", considerando che se ti scrive un turco o un algerino spesso non hai nemmeno modo di capire quale sia il nome e quale il cognome, e se sia professore o dottore o anche un semplice studente di dottorato (dal che conseguono ovvie difficoltà pratiche). Google santo subito, ma intanto il tempo passa. Ora devo scegliere per ogni articolo un referee che capisca quello che c'è scritto (tenendo presente che in non rari casi io né lo capisco né ho voglia di capirlo!), e mandarglielo, pregando il Signore che si sbrighi a dirmi chennepenZa, così io chiudo in fretta la lista spedendo le lettere di accettazione agli autori.

Poi comincerà il delirio delle iscrizioni, via sito INFER.

E poi conosceremo tante persone strane provenienti da tante parti del mondo, che, per chissà quale strano motivo, hanno deciso di venire a incontrarsi a Pescara, ai margini della comunità scientifica (come diceva non ricordo più quale dilettante in non so più quale discussione di non so più quale fogna "social").

Vi ricordo che interverrà Dominick Salvatore (che conoscete da qui), e lo metterò probabilmente di sabato, in modo che chi desidera possa assistere al suo intervento (ma non ci sarà traduzione). Vi ricordo anche che avremo una bella sessione sull'evoluzione del sistema monetario internazionale, presieduta da Gennaro Zezza, cui parteciperanno Luca Fantacci, e probabilmente Riccardo Fiorentini. Per dire che, nonostante quello che pensano i "comunisti" francesi, a me il tema interessa... solo che penso di saperne un pochino più di loro (e se non so chiedo alle persone giuste)!

Sono arrivati tanti articoli sulle asimmetrie, compresa quella che ci interessa più di tutte: quella fra uomo e donna (ma sono articoli che potreste tranquillamente far leggere ai vostri figli, tanto sono scritti in inglese). Ce n'è uno di economia del matrimonio che cerca di capire se le donne preferiscono gli uomini belli o quelli ricchi (e viceversa). Non vi dico la risposta, prima aspetto che il comitato scientifico approvi il lavoro, non vorrei poi portarvi a fare la scelta sbagliata...

Insomma: metter su un convegno è un bel lavoro, quindi... Vanna santa subito (pure lei)!

Magari qualcuno di voi passa, e ci vediamo anche a maggio.


(...e anche Uga santa subito. Perché in tutto questo starei lavorando a una estensione kaleckiana del modello di Thirlwall, con due classi sociali e due paesi, i famosi Hans Centro - dotato di un turgido surplus - e Maria Periferia - provvista di un accomodante deficit. Allora, capita che dopo matura riflessione abbia spinto il mio collega a considerare l'endogenizzazione dei salari via curva di Phillips, perché questo ci avrebbe permesso di fare un certo giochetto che non vi interessa (sostanzialmente, governare la dinamica del cambio reale fra un equilibrio e l'altro). Lui poi ha aggiunto il bilancio pubblico, e stava rifacendo tutti i calcoli. Solo che... la derivata del grado di utilizzazione della capacità produttiva rispetto alla spesa pubblica gli risultava con un segno "controintuitivo". E voi direte: "Meglio così!  È della scienza il fin la maraviglia, non ce l'hai insegnato tu?" Eh no, belli! Quello vale, come ricorderete, per gli economisti omodossi, quelli dei moltiplicatori negativi, per capirci. Ma noi siamo keynesiani, il che, fondamentalmente, significa che abbiamo un io sufficientemente ben costituito da non dover andare alla ricerca di prestigio intellettuale spiccicando paradossi da quattro soldi. Allora, fra una telefonata di un giornalista, una di un finanziatore, una di un editore, e una di un avvocato, do uno sguardo al foglio... e che ti vedo? Che nel grappolo di derivate non era stato raccolto un elemento a fattor comune, per cui in effetti il segno corretto era quello "intuitivo". Verum factum convertuntur.

Santa Uga che mi costringe a fare le cose semplici! Mi sono sentito meno vecchio, e per una volta mi ha perfino fatto piacere sentirmi utile. Questo ovviamente non mi porta a tornare sulla mia irrevocabile decisione: se rinasco, voglio essere inutile...)

(...e ora mi stappo un Sauvignon della Loira e stramazzo...)

6 commenti:

  1. "E poi conosceremo tante persone strane provenienti da tante parti del mondo, che, per chissà quale strano motivo, hanno deciso di venire a incontrarsi a Pescara, ai margini della comunità scientifica" non si offenda se le dicono che Pescara e’ ai margini della comunita’ scientifica. Mi ricorda il capolavoro di Asimov “La Fondazione” in cui per contrastare la futura crisi galattica economica e sociale della durata di 30.000 anni prevista dallo psicostoriografo Hari Seldon (in questo caso Lei) i migliori scienziati della galassia vengono riuniti a Terminus, pianeta ai limiti estremi della via Lattea. In questo piccolo e isolato pianeta, grazie allo sviluppo della psicostoriografia (scienza volta a prevedere le dinamiche socio-economiche che applicate ad un numero di miliardi di miliardi di abitanti della galassia assume basi statistiche estremamente rilevanti) riusciranno i nostril eroi a salvare l’universo? Questo libro mi ricorda spesso che la salvezza sta soprattutto nell’uomo di scienza che guarda i dati e li usa per programmare attivita’ lungimiranti e volte al bene commune e non nell’intellettuale moderno (spesso un Fognatore) la cui peculiarita’ (anzi, condicio sine qua non) come dice lei e’ quella di non sapere la matematica!
    P.S. Questo libro e’ stato scritto con chiari riferimenti alla caduta dell’impero romano. E come mai e’ caduto? Corruzione? Burocrazia? No…globalizzazione incontrollata…anche li!

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  2. Dopo il Sauvugnon spero abbia vissuto il più splendido dei sogni: una vita (spero questa e non la prossima) da inutile con i suoi cari. Se lo merita.

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  3. A napoli, città in cui vivo, le scuole della città sono state occupate dagli LSU poichè il comune vuole dimezzargli lo stipendio del 50%
    http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2014/17-febbraio-2014/lsu-protesta-paralizza-scuola-2224087820381.shtml

    questi sono i commenti, sulla questione, che leggo su facebook

    Gli Lsu hanno occupato quasi tutte le scuole di Napoli xchè il comune vuole dimezzargli lo stipendio...Eh già perché, senza nulla togliere a chi lavora onestamente, 400 euro invece di 800 x non fare una c*** dalla mattina alla sera sono davvero pochi!Xchè non prendiamoci in giro, questo paese va a puttane proprio a causa di chi trova mezzucci x "fottere" la pubblica amministrazione, x chi cerca sempre il modo x evitare la fatica andando fiero poi di "essere furbo"...Bah forse è il caso di contribuire a far affondare questo paese del cacchio...Quasi quasi vado a rubare...Tanto mica mi mettono dentro...

    capite dov'è il problema?

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  4. Mah....l'importante è che la disoccupazione sia nominale e non reale, sennò la curva, verso la fine, diventa un inaspettato tornante destinato a indirizzare il pulman, assieme a tutta l'allegra combriccola, verso la tangente.

    p.s. Sull'inutilità posso docere :-)

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  5. Ho cercato di approfondire la ragione di quella ritenuta del 20% sui bonifici dall’estero in vigore ed immagino che per un verso porterà poche decine di milioni (forse), per altro è profondamente iniqua.
    Mi domando: se uno stato è costretto a far questo, a dare cioè l'impressione di vivere day-by-day, come se nelle casse è rimasto così poco che tra qualche settimana (o mese), è tecnicamente possibile che tra settimane o mesi non riesca a pagare stipendi e pensioni?

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  6. caro Professore a stregato Salvini nel suo intervento di Milano Stavo ascoltando le varie dichiarazioni all'uscita degli incontri con Renzi quando è la volta di Salvino per l'appunto mostra una copia del suo libro e dichiara di averne regalato una copia a Renzi. Chissa se tra le tantissime cose che avrà da fare questa sera/notte non legga qualche pagina. Sto sognando vero? Magari lo potrebb3 fare qualcuno dei suoi assistenti e magari ne riferisce qualche passo. Sono sicuro è un sogno e si purtroppo è solo un sogno dobbiamo rassegnarci e continuare ad aspettare come dice lei non mnanca molto. Li aspettiamo tutti al varco a saltare sul carro di quelli noi lo avevamo detto

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