sabato 6 maggio 2023

Mi date una mano?

Oggi, rientrando dal mio giustizierato onusto di doni del ferace territorio (pane, vino, formaggio, e poche altre semplici cose di cui nella metropoli mi pare si sia perso il senso e il gusto), ho incontrato sotto casa Sua Santità Osho con cui ho condiviso alcune riflessioni sul clima politico. Fra l'altro, in via del tutto incidentale, ci divertiva constatare come sotto i post dei politici piddini (attualmente in minoranza, e quindi in re ipsa nell'impossibilità di far cadere il Governo) non si manifestino fenomeni come questi qui:





che a colpi di "oppofinzioneeeeh!", sprezzanti del ridicolo e noncuranti del pallottoliere, allietavano le nostre giornate al tempo prima el Bisconte e poi dell'Unto del Signore (che peraltro veniamo - ingiustamente? - rimproverati di aver fatto cadere...).

Voi ne vedete?

Mi aiutate a trovarne?

Mi portate qui qualcuno che risponda alla Schlein "devi far cadere questi fascisti!", o che sotto Boccia sbraiti "oppofinzioneeehh!", o che sotto Zingaretti ululi "nonvivotopiuuuuuh!"? Mi trovate un Musso "de sinistra"?

Perché se non ci fossero, o non ce ne fossero altrettanti, dovremmo pensare o che i fenomeni sono tutti "de destra" (e questo mi consoliderebbe nei miei vecchi pregiudizi di intellettuale "de sinistra"), o che i piddini hanno un controllo militare dei social media, e riescono a infiltrarli con decine di troll che fingendosi elettori "de destra" di fatto si propongono come unico scopo quello di demoralizzare i veri elettori di destra e di delegittimare come inetti i politici di destra (nel qual caso, però, gli elettori di destra che ci cascassero sarebbero quantomeno del babbalei).

Insomma: se siete "de destra" datevi un po' da fare, perché se non mi tornate con dei #governocadi sotto i post dei piddini in un modo o nell'altro ne uscite male! Se invece siete dei lettori, date comunque un'occhiata. Capire come funzionano i social non è inutile...

Buona ricerca!

19 commenti:

  1. Non so se siano in molti i “governocadi” ma di sicuro sono stati di più i partitini e le divisioni a sinistra rispetto a destra.
    Da questo punto di vista i politici di destra sono stati più compatti e intelligenti, preferendo l’unità alle divisioni.

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    1. Si potrebbe argomentare che un pezzo del "frazionismo" dei movimenti di resistenza all'UE derivi dalla loro matrice "de sinistra", tema sul quale ci siamo lungamente intrattenuti per i lunghi anni in cui ci siamo rivolti alla sinistra, sulla base della petizione di principio ultrarazionale che un sistema che si basa sulla compressione dei salari dovesse suscitare più allarmi a sinistra che a destra. Tuttavia, non sono così sicuro che lo sbriciolamento in tanti partituncoli sia una prerogativa progressista. Forse c'è anche un'altra chiave di lettura: dipende in alcuni casi dal narcisismo (vedi il post precedente), e in altri anche dallo smarrimento di fronte a situazioni di crisi (vedi la pletora di sigle pressoché indistinguibili generate dallo sgretolamento della DC).

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    2. Si certamente, ci sono anche questi elementi.
      Ad ogni modo credo che attualmente la minaccia più significativa, almeno sul fronte più spiccatamente politico, sia rappresentata dal tentativo della nuova dirigenza del Pd di rimuovere gli scheletri nell’armadio degli ultimi 30 anni.
      Una mossa sicuramente astuta e favorita dal volto nuovo; sappiamo bene che il vero fattore politico che ha deciso le elezioni degli ultimi anni (e non solo) é stato il “cambiamento”: essere o apparire come nuovi era ed é una condizione necessaria (ma anche non sufficiente) per ottenere un largo consenso elettorale.
      Se, grazie all’appoggio dei media di regime (il loro) e alla efficacia comunicativa, il centro-sinistra riuscisse a scrollarsi di dosso la patina vecchia e stantia che caratterizzava il partito (e continua a farlo, ma questo lo possiamo vedere noi), beh, potrebbe rappresentare un bel guaio (per il Paese in primo luogo).
      Verrebbe da dire prima il danno e poi la beffa….
      Non voglio dire che questo accadrà (spero e in parte credo di no) ma solamente sottolineare che questa é innegabilmente la loro nuova strategia (avendo la s-fortuna di frequentare persone di quel modo, posso confermalo con sufficiente ragionevolezza).
      Ripeto, una minaccia da tenere d’occhio che neanche a farlo apposta impreziosirebbe ancora di più il lavoro che lei (e per quanto possiamo noi) facciamo tutti i giorni: ricordare(rci) perché siamo arrivati fino a questo punto.

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  2. Non ricordavo che il Piddì fosse nel governo Meloni. Una sottile differenza

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  3. Riscrivo L'ultima frase "Capire come funzionano i bar sport non è inutile..." offre lei vero ? 🤣

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  4. Mi fanno talmente schifo che non riesco nemmeno a vederli.

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    1. Però la domanda se anche "gli altri" si comportino in modo così assurdo, così stupido, non è irrilevante. Io me la ponevo da un po', mi ha fatto molto piacere vedere come anche Federico condividesse la stessa curiosità. La valutazione più ovvia è che i social siano impestati di troll grillini (e in effetti, come ricorderete, in una innumerevole serie di casi una semplice ricerca cronologica bastava a dimostrare che gli "haitraditoooh!" e i "nonvivotopiuuuh!" erano "elettori" (account che esprimevano dichiarazioni di voto favorevoli ai) grillini. Ci sarebbe molto da ragionare, anche sul piano meramente tecnico/informatico, su quanto roba simile sia "spontanea" o organizzata (in particolare, meccanizzata).

      Insisto: non è irrilevante, perché molti di voi continuano a confondere i social con la realtà.

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    2. Visto che non li confondo sono esonerato ( autovalutazione promosso 🙂).

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  5. Indarno chiedi al piddin quel c'ha in uso di non far palese

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  6. Sarà difficile scovarli per me impossibile! Uno che ancora vota PD dopo tanti danni fatti, vuol dire che so de coccio!

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  7. Magari la chiave di lettura è diversa. I piddini non si aspettano nulla dal PD, e quindi non lo criticano, mentre qualche leghista e qualche meloniano magari credono di uscire dall'€ domani o che si non possano mandare a casa tutti gli irregolari. Sicuramente i social non sono la realtà e anche se fossero "agenti nemici" quelli "#nonvivotopiu, i criticoni esistono, non si può negare. Ma hanno aspettative o troppo elevate o comunque fantasiose. Se il PD vince il piddino raggiunge la sublimazione del tutto, non ha problemi o richieste o aspettative, non critica perché tutto va, sicuramente, bene.

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    1. Sì, questa lettura ha un suo appeal, però, con qualche esitazione e consapevole delle possibili controdeduzioni, vorrei farti notare una cosa: probabilmente l'elettore "de destra" è meno ingenuo e più pragmatico di quello "de sinistra", ma bisogna fare un po' di attenzione per evitare che questo spirito critico e questa concretezza non si trasformino in un boomerang. Giusto aspettarsi qualcosa da chi si è votato, un po' meno giusto aspettarselo subito, quando dall'altra parte ci sono persone al governo letteralmente da settant'anni (attraverso varie metamorfosi, dalla DC di sinistra al PD).

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  8. Il ruolo dei troll piddogrillini sui social è sicuramente non trascurabile e perverso. Io non sottovaluterei, però, anche una caratteristica peculiare dell'elettore di sinistra: l'essere stato cresciuto ed educato fin dalla nascita (politica) ad avere un nemico; e quel nemico è la destra.
    Quindi, quando è all'opposizione, tende a serrare i ranghi. Mentre, in base alla mia personale (ma limitata) esperienza, chi è di destra tende a contrastare chiunque ritiene gli abbia, o gli stia, pestando i calli in quel determinato contesto politico.

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  9. le rendite finanziarieh! tassiamo le rendite finanziarieh!

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  10. Forse mi sbaglio, ma secondo me sono in difficoltà. Anche qui dove lavoro io, vedo i colleghi che sono di sinistra da sempre e dentro il sindacato che reagiscono con molto nervosismo quando si dice loro che non si capisce perché dovremmo protestare se il governo abbassa le tasse ai lavoratori. E a maggior ragione se lo fa nello stesso modo con cui lo aveva fatto Draghi che piaceva tanto a Landini. Un governo di destra che fa cose di sinistra secondo me li irrita molto.

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  11. Invito da raccogliere, occorre probabilmente un pò di auto-critica da parte nostra, a vari livelli.
    Qualche considerazione, di contorno rispetto ai temi sollevati da Lei in questi giorni, ma attinenti e secondo me con una certa incidenza su questo discorso. Premetto che sono da sempre un elettore "cobservatore"
    1) l'elettore di cdx è intrinsecamente meno militante, al netto ovviamente degli iscritti e dei sezionisti, rispetto all'elettore di sinistra; o meglio fa meno baccano ma alle urne difficilmente diserta, di sicuro non vota PD. Questo è un difetto ? Forse, ma non esporsi sempre ed in modo pacchiano con il bella ciao sempre pronto è anche indice di misura e buon senso.
    2) i social è interessante capire come funzionano, vero ma non sono la realtà e se si votasse oggi ho la sensazione il cdx non perderebbe neanche un voto rispetto a 6 mesi fa e lo dimostrano le elezioni successive oltre che i sondaggi. Intendo che il rumore delle polemiche non corrisponde al consenso reale nel Paese.
    3) è assolutamente vero che quota parte delle feroci critiche social arrivano da gente che non ha votato lega, fdi o cdx. Appunto per questo è rumore da ignorare, almeno in parte. Questo lo scrivo, perché il tutto è subito a cui lei faceva riferimento in una risposta ad un commento, difficilmente proviene da elettori conservatori. Sono troll, infiltrati grillini o piddini
    4) la polemica reale, di una minima parte, fa per definizione più rumore del consenso. Perché chi è soddisfatto non dice nulla. La polemica fa rumore, l'approvazione fa silenzio
    5) indubbiamente c'è una piccola parte di elettorato che ha guardato qui, forse ci ha votato di passaggio per riggetto del PD, ma che di fatto è incontentabile parafrasando Marcello Veneziani. Questa è la"zavorra" e concordo con lei, molti di questi sono poco utili alla causa; gli zero virgolisti, quelli della sconfitta oggi per un armocromista al governo domani, quelli di bill gates ci ucciderà, quelli del fate qualcosa. Non sono nei fatti molto diversi da quelli del fate presto, o della spesa pubblicaimproduttiva e della svalutazionecompetitiva da lei spesso sferzati lucidamente. Vivono entrambi la favola di una narrazione in cui non serve studiare e interpretare, tanto la veitah è nota. La differenza è che una della due ha governato l'ultimo decennio senza essere maggioranza del paese, e intasa il politicamente corretto di media e talk show e giornali; l'altra si nutre di complottismo e zerovirgolismo.
    6) esprimersi liberamente per noi è più difficile, nonostante siamo maggioranza politica, molti dei temi a noi cari sui social sono oggetto di feroce persecuzione e squalifica facile e a volte questo può creare disagio con le proprie attività professionali, purtroppo è così.
    In definitiva Prof, magari ci sentiamo poco, ma poi quando si vota, saremo sempre lì, quelli buoni.
    Un pò di autocritica; per anni, siamo stati un pò lenti come comunità a trovare degli appigli solidi da un punto di vista della divulgazione macro economica, intellettuale e culturale. È uno dei motivi per i quali apprezzo tantissimo questo Blog scoperto dopo il suo ingresso in Politica.
    Seconda auto critica, un pò più di partigianeria non guasterebbe anche al di fuori della cabina elettorale, anche se non sempre di facile attuazione per i motivi suesposti.
    Un caro saluto, buon lavoro
    Giuseppe

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  12. C'ho pensato un po' e penso di averli trovati: Pancho Pardi e Ornella De Zordo, in una certa misura anche Paolo Flores D'Arcais. Erano "i Girotondi", i prodromi del Movimento 5 Stelle. Non trovate le loro critiche su Twitter perche' all'epoca si scendeva in piazza e si parlava su qualche TV privata. La Sinistra ha avuto il suo fuoco amico, semplicemente c'è stato 20 anni fa. Ora questi personaggi sono diventati irrilevanti e si sono screditati nel tempo nel nome  "dei nostri valori". Tuttavia all'epoca le loro critiche erano ben motivate e inoltre la Sinistra si e' screditata anche più dei suoi critici. In conclusione oggi un "Musso" di Sinistra non c'e' perche' la rottura da quelle parti si e' consumata ieri. Chi e' rimasto sa bene cosa vota e non ha motivo di lamentarsi. E' possibile che la Destra stia attraversando in questo momento un processo analogo ma sono altri tempi e non e' affatto detto che i risultati saranno gli stessi. Però a mio personale giudizio la Sinistra avrebbe fatto molto bene ad ascoltare quell'ala. Se lo avesse fatto il Movimento 5 Stelle non sarebbe mai nato. Quelle proteste sono finite nel nulla, ma anche la Sinistra. Di quella battaglia si avvantaggio' la Destra. Fu dunque un'errore? Col senno di poi... No. Perché in democrazia non ci si puo' arrendere a dover sostenere qualcuno solo perche' l'altro e' peggio. Pero' errori da parte dei Girotondi ci furono e furono 2: 1) Occuparsi esclusivamente di questioni di principio che influivano poco sulla vita delle persone comuni; 2) Non aver trasformato la loro battaglia in un progetto politico programmatico. Vedremo se questo sara' il destino dei critici odierni della Destra.

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  13. Magari un po' c'entra anche questo, episodi lontani, organizzazioni capillari del web supportate da numerosi volontari delle quali si è parlato molto allora ma che ora paiono sparite nel nulla anche se non son sicuro siano completamente estinte.
    Non spiegherà tutto ma una piccola parte sì, la differenza di trattamento sui social per i profili conservatori rispetto a quelli progressisti mi pare evidente, in parte sarà provocazione ad arte ed in parte sarà reale dissenso (a sua volta magari in parte provocato).

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