venerdì 22 luglio 2022

Mi faccio un regalo

(...lo stesso regalo che mi sono fatto dieci anni fa, per gli stessi motivi, nelle stesse circostanze. Allora erano i donaldiani, ora sono i pandemici, sempre gentaglia, sempre irrilevante. Lo dimostreranno i risultati, e questo, in fondo, lo sanno anche loro. Se fossero così sicuri di vincere, correrebbero a mettere la loro faccia di merda riverita effigie sotto questa vittoria annunciata. Invece stillano il loro fieloso e petulante gnegnegnè senza sosta, non è ben chiaro se perché non hanno una vita o se perché hanno un mestiere. Mi fanno pena in entrambi i casi, ma preferisco dedicare l'attenzione ad altro. Segue un esempio...)


Il giorno 21 lug 2022, alle ore 14:42, Mario Rossi (o Bianchi) <mraiorossi@gmail.com> ha scritto:

Buongiorno Professore,

Mi chiamo Mario Rossi (o Bianchi) e sono un seguacio [di importante città del Nord]. Ebbi modo di incontrarla durante la campagna elettorale per [importante governatore del Nord], qualche anno fa (sono il tizio che le offrì un passaggio verso l'aeroporto, ma ovviamente incontrerà innumerevoli volti, e non ho la pretesa che ricordi il mio).

La disturbo solo per ringraziarla di tutto il lavoro fatto in questi anni, anche prima di approdare in Senato. Ecco, oggi volevo solo scriverle per dirle grazie, perché c'è chi, silenziosamente (sul social azzurro wc ci sono solo come lurker), aveva capito dal 2012 la lezione che "L'Euro è un metodo di governo" (ma già l'esecuzione di Berlusconi e l'insediamento del loden mi avevano fatto tremare, e all'epoca ero di sinistra), e quindi non starnazza scompostamente.

Ci siamo, silenziosi, ci fidiamo delle persone, ci fidiamo di voi, lei, Borghi e Salvini (e i vostri capigruppo) e continuiamo a studiare, supportarvi e a combattere, disciplinati. E, avendo dovuto combattere sotto copertura, cercando di creare consenso, mettere d'accordo persone diverse per risolvere problemi, sia in famiglia che al lavoro (ho fatto uno stage presso l'agenzia di Tal dei Tali, e stavo perfino riuscendo a far leggerissimamente virare un loro progetto, ovviamente rimanendo io sotto quota periscopio, poi purtroppo lo stage è finito), apprezzo moltissimo il vostro lavoro, sia quello che si vede, sia quello che spiegate sia, soprattutto, quello che posso intuire e tutto ciò che ancora non posso nemmeno intuire.

Grazie.

Un ultimo appunto. Nella poesia che è la vita, trovo stupenda la coincidenza di alcuni eventi di questi giorni: conferenza stampa della Commissione d'inchiesta sulla morte di David Rossi, sentenza di assoluzione per gli ex vertici MPS (ma allora Bankitalia...) e il voto di ieri al Senato. E mi tornano in mente le parole del profeta: "Abbiamo una banca!".

Grazie di tutto, buon lavoro

Mario Rossi (o Bianchi)

(...e ora me l'immagino la gentaglia affetta da coloncardìa, quella strana malformazione per cui il colon ti sfocia nel ventricolo sinistro, nel buio delle loro camerette, fra un rotolone di Scottex e un posacenere traboccante, alla luce livida del monitor: "Che cosa ha Bagnai che io non ho? Ma poi, questa lettera se l'è scritta lui...". Se anche avessi abbastanza fantasia, non avrei abbastanza tempo, e se avessi abbastanza tempo lo dedicherei ad altro. La verità, amici il cui sangue ha un colore diverso dal rosso, è che nessuno vi caga perché non ve lo meritate, e non ve lo meritate perché non date nulla se non livore e stridore di denti, nelle tenebre delle vostre camerette. Qui qualcosa abbiamo dato, e in cambio qualcosa riceviamo. Dei regali, come questo. Se vi impegnaste, se foste umani, se vi depuraste dal grillismo, che poi è la paura che vi venga fatto quello che voi volete fare al prossimo vostro - fotterlo! - ricevereste in cambio umanità. Così, invece, solo disprezzo...)

(...Dixit itaque Dominus: “Clamor contra Sodomam et Gomorram multiplicatus est, et peccatum eorum aggravatum est nimis. Descendam et videbo utrum clamorem, qui venit ad me, opere compleverint an non; sciam”. Converteruntque se inde viri et abierunt Sodomam; Abraham vero adhuc stabat coram Domino. Et appropinquans ait: “Numquid vere perdes iustum cum impio? Si forte fuerint quinquaginta iusti in civitate, vere perdes et non parces loco illi propter quinquaginta iustos, si fuerint in eo? Absit a te, ut rem hanc facias et occidas iustum cum impio, fiatque iustus sicut impius; absit a te. Nonne iudex universae terrae faciet iudicium?”. Dixitque Dominus: “Si invenero Sodomae quinquaginta iustos in medio civitatis, dimittam omni loco propter eos”. Respondensque Abraham ait: “Ecce coepi loqui ad Dominum meum, cum sim pulvis et cinis. Quid, si forte minus quinquaginta iustis quinque fuerint? Delebis propter quinque universam urbem?”. Et ait: “Non delebo, si invenero ibi quadraginta quinque”. Rursumque locutus est ad eum: “Si forte inventi fuerint ibi quadraginta?”. Ait: “Non percutiam propter quadraginta”. “Ne, quaeso, inquit, indignetur Dominus meus, si loquar. Si forte ibi inventi fuerint triginta?”. Respondit: “Non faciam, si invenero ibi triginta”. “Ecce, ait, coepi loqui ad Dominum meum. Si forte inventi fuerint ibi viginti? ”. Dixit: “Non interficiam propter viginti”. “Obsecro, inquit, ne irascatur Dominus meus, si loquar adhuc semel. Si forte inventi fuerint ibi decem?”. Dixit: “Non delebo propter decem”. Abiit Dominus, postquam cessavit loqui ad Abraham; et ille reversus est in locum suum...)

(...io sono di poche pretese: me ne basta uno e ce l'ho. Godo a vedervi schiumare nelle bollicine dei vostri zero virgola: continuate pure, vi prego!...)

4 commenti:

  1. Il mitico Claudio Borghi nella diretta di ieri ci ha detto che lui stesso avrebbe fatto fatica a sopportare un rappresentante che si è comportato come lui ha fatto. All'inizio e alla fine, dopo lo spiegone, ha ringraziato tutti.

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  2. Se dicessi di aver avuto una fede incrollabile mentirei (cioè, se persino San Pietro...).
    Il cucchiaino marrone lo ingoiavo ogni giorno anch'io (ma possiamo continuare a prendere sempre schiaffoni? Quante guance abbiamo?).
    A Salvini rimprovero un po' di cose (sono un vecchio secessionista lumbard della prima ora) però è quello che ha capito che bisognava fare massa critica e questa era l'intera Italia, non la Padania dei miei sogni.
    Poi mi è sembrato fuori forma ma nessuno l'ha abbandonato (sarebbe stato facile: "haitraditoh!"), questo mi suggeriva qualcosa.
    Per cui mi sono seduto in riva al fosso e ho aspettato.
    Ora vedo ministri dalla carriera politica che spero conclusa galleggiare a pelo d'acqua.
    Le desiderate elezioni arrivano invece a bordo di uno yacht.
    Non le abbiamo ancora vinte ma intanto eccole.
    Mi avete riconciliato con l'alta politica e qualsiasi cosa succeda, un po' l'avrò decisa anch'io.
    Intanto grazie Senatore (anche se mi/ci sgrida sempre) e grazie a tutti voi.

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  3. grazie alberto per il lavoro grandioso che hai fatto in questi dieci anni te ne sono grata per gli insegnamenti che mi hai dato ho capito poco di quello che mi hai detto mi impegnerò di più per capire #combattere 🤗

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