domenica 24 luglio 2022

Coloncardia: diritto di replica

MANZUT ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Del cretinismo politico, ovvero della coloncardia":


La visibilità che mi sta dando è immeritata oltre che non voluta.

Sulla forma:

Seguo sempre la regola aurea che non si debba mai accettare il linguaggio dei propri avversari. Certo che a suon di cucchiaiate a colazione ormai non parlate d’altro lei e Borghi ! Attenti però che le cose che si mangiano entrano a far parte del nostro organismo e ci trasformano. Capisco quindi che le metafore di questo post oramai facciano parte della sua poetica e del suo orizzonte culturale. Si sa, la “politica è sangue e merda”. Ecco, direi che possiamo limitarci alla prima, è inelegante ma ci si fa meno male tutti.

Sul contenuto:

Lo capisco che ora l’intento sia quello di fare in modo che quegli scappati di casa dei 5S si becchino la “colpa” (se mai possa essere una colpa) di aver fatto cadere il governo Draghi. Tuttavia i fatti e la cronologia vanno in una direzione chiara e diversa da quello che state raccontando. Voi avete, razionalmente, provato a fare la stampella a Draghi cercando di incassare più ministri per la Lega. Ci sta. Oltre alla dichiarazione di Romeo c’è anche la vostra risoluzione (depositata per prima) in cui c’è chiaramente scritto tutto: “rilevata la necessità che tra i rappresentanti delle forze politiche facenti parte della compagine governativa siano compresi esclusivamente quelli espressione dei partiti che hanno votato a favore della fiducia nella citata seduta del Senato del 14 luglio (tra cui la Lega ndr); […] si accorda il sostegno all’azione di un governo profondamente rinnovato sia per le scelte politiche sia nella composizione. Il periodare del vostro odontoiatra di riferimento è un po’ zoppicante ma si capisce comunque l’intento.

In Sintesi:

Voi avete dichiarato in aula con Romeo e nella risoluzione Calderoli di voler appoggiare il governo a certe condizioni e poi COSTRETTI dal rifiuto di Draghi avete, con giusto opportunismo, fatto saltare il banco. Un piano B insomma.

Conclusione:

Avete fatto, controvoglia e tardi, quello che molti vi hanno chiesto di fare prima e di fare meglio. Avete preferito stare il più possibile nella "stanza dei bottoni" piuttosto che tenere una linea chiara che vi avrebbe dato un indiscutibile vantaggio alle prossime elezioni.

Conseguenze:

Meglio che lei si faccia candidare in un seggio del nord se vuole ancora fare il Senatore.

Ne riparliamo dopo il 25.

à bientôt

Ps. so che lei oltre ad essere una persona estremamente elegante nei modi è anche molto corretta quindi non negherà di certo la pubblicazione di questa umile replica.

Pubblicato da MANZUT su Goofynomics il giorno 22 lug 2022, 16:11


Partiamo dalla fine: non credo che tu sia in grado di apprezzare la mia eleganza e non mi interessano le tue valutazioni della mia correttezza (che non contano sia per motivi soggettivi - non sei molto brillante - sia oggettivi - non è da quello che pensi tu che dipende la mia reputazione nel mio ambiente).

Ti accordo questo diritto di replica, dopo averti cacciato a pedate, per il semplice motivo che non bisogna mai interrompere il tuo nemico mentre sta facendo un errore: e tu (che decisamente sei un nemico, con la tua fielosa umiltà tutta boria e distintivo), di errori ne stai facendo tanti.

Ne evidenzio alcuni a beneficio degli interessati, che presumo essere pochi, visto che il tuo intervento è stato l'unico "sotto soglia".

Partirei dal tuo fare vagamente iettatorio, dal tuo "ci rivedremo a Filippi".

Mi duole segnalarti che esso si spiaccica come un moscerino sul parabrezza del mio granitico "e sti cazzi?". Io so fare tante cose, che cosa farò dopo il 25 non lo deciderai tu, ma soprattutto la tua idea che la Lega sia più forte nei collegi del Nord (e che quindi se non avrò un collegio al Nord sarò trombato, come tu auspichi) è veramente molto ma molto ingenua e caricaturale. Mi limiterò a farti notare che il secondo miglior voto di lista la Lega l'ha fatto all'Aquila, cosa che al federale del 14 giugno avevo evidenziato con molto garbo, prima ancora che il risultato fosse noto. L'ineffabile Francesco Olivo, imbeccato non si sa da chi, riportava infatti sulla Stampa del 15 giugno:


Ovviamente non sono queste le parole che ho detto, ma il tema, se pure in termini diversi, l'ho sollevato, e i risultati, pochi minuti dopo la chiusura del federale, hanno dimostrato che avevo ragione di porlo.

Comunque, caro il mio gufetto, io sto benissimo in Abruzzo, dove Matteo mi ha messo, e sarò contentissimo se mi ci rimetterà, non solo perché amo questa Regione, che se lo merita:


ma anche perché se volevi trovare un modo definitivo di dimostrarci che di politica non ne sai niente... ecco: lo hai trovato! Corro meno rischi lì che altrove, anche perché lì cos'è il PD se lo ricordano bene, e di tempo per cazzeggiare nella fogna azzurra non ne hanno, mentre altrove si ricordano bene per che cosa hanno votato Lega, e non sono contenti di non sentirne più parlare (in Abruzzo lo sentono).

Senza offesa, ovviamente: è puramente oggettivo.

Quanto alla tua fantasiosa ricostruzione, si vede che non è quella di uno familiar with the matter. Chiunque frequenti l'ambiente (e chiunque sia in grado di decifrare i segnali deboli della stampa) sa che il signor Presidente del Consiglio dei Ministri dimissionario è da fine gennaio che se ne vuole andare (credo che sarebbe necessario spiegarti perché, ma purtroppo non ho tempo di farlo). Inoltre, chiunque sia familiar with the matter sa, o capisce, che il terzo Governo di questa legislatura era un Governo a trazione PD. Ti prego, visto che sei così "fregno", di dirmi una, una singola nomina rilevante, delle tante fatte da Palazzo Chigi, che non sia ascrivibile all'area PD, il che non significa, ovviamente, contestare le qualità professionali dei nominati, Dio non voglia!, anche se su certi risultati dei migliori:


credo che ci si dovrebbe interrogare (ovviamente sai di che grafico si tratta, e se non lo sai tu vedrai che qui qualcuno lo sa: io, siccome sono elegante, dico il peccato ma non il peccatore...).

A parte il fatto che il senatore Calderoli non è (solo) un odontoiatra ma anche un chirurgo maxillo-facciale (cioè uno che sa come tagliare), ti consiglierei di deporre la tua spocchia e di leggere la sua risoluzione alla luce delle due informazioni che ti ho dato. Ti renderai così rapidamente conto che non esisteva un mondo in cui si potesse "razionalmente" pensare che "facendo la stampella a Draghi", che non ne aveva bisogno, ci sarebbero stati "più ministri per la Lega", che Draghi non avrebbe mai voluto darci, essendo organico al PD, come almeno ex post spero tu capisca:


Se non lo hai capito ex ante non te ne faccio una colpa: ma tu non venire a disturbare con le tue tortuose insinuazioni chi invece lo aveva capito perché capirlo era il suo lavoro e non aveva gli occhi iniettati di sangue e la bavetta alla bocca del dottor Livore grillino... quale temo tu antropologicamente sia.

Il senso della mozione Calderoli quindi era esattamente quello di chiamare il bluff di chi, rivendicando una terzietà "tecnica", in realtà era assolutamente schierato, fin dall'inizio, contro di noi. 

Quello che abbiamo fatto lo abbiamo fatto non appena è stato possibile farlo, non controvoglia e tardi, ma graniticamente uniti e al momento giusto. Come ti ha ampiamente spiegato Claudio, se i 5 Stelle non avessero fatto lo sciocco errore che hanno fatto, non sarebbe stato mai possibile rispondere come centrodestra: ogni nostra mossa uti singuli avrebbe rafforzato il PD dandogli quello che fin dall'inizio voleva: la maggioranza Ursula. Come ti ha altresì spiegato Matteo (quello finto), nella conduzione della nostra manovra c'era un unico rischio (che tu non vedi: sei troppo rozzo per capirlo, perdona la franchezza...): che i 5 Stelle deponessero la loro superbia e si disponessero a votare a favore di Draghi. Questo ci avrebbe oggettivamente messo in difficoltà, perché ci avrebbe costretto a dire da soli un tanto sonoro quanto irrilevante "no" (che a te sarebbe tanto piaciuto perché non capisci niente).

Per fortuna ci ha pensato il signor Presidente del Consiglio dei Ministri dimissionario a scongiurare questa eventualità, quando in replica ha attaccato con scomposta veemenza i 5 Stelle, nel momento stesso in cui, con una lieve contraddizione che a te e ai giornaloni su cui ti formi è sfuggita, poneva la questione di fiducia su una risoluzione che ingiungeva a tutti gli altri partiti di accettare la sgradita presenza dei 5 Stelle al Governo.

A questo punto loro non se la sono sentita: il massimo che sono riusciti a fare è stato trovare un escamotage per non far mancare il numero legale (dichiararsi presenti ma non partecipanti al voto), così, per tenersi uno strapuntino aperto, non si sa mai. Non so se servirà, ma non mi riguarda.

Te l'ho detto e te lo ridico: tu vivi al tempo stesso troppo bene (la vita non ti ha ancora raggiunto con sufficiente incisività da fluidificare il tuo pensiero) e troppo male (la viscosità del tuo pensiero ti costringe a un delirio allucinato in cui patisci nella tua viva carne il tradimento inesistente dei tuoi ideali - altresì inesistenti! - da parte di persone che, come tutti, fanno quello che possono, e questa volta lo hanno fatto oggettivamente bene).

Mi dispiace per te: non so come aiutarti!

Però ora basta: il tuo quarto d'ora di celebrità lo hai avuto (mi diverte molto la tua idea che chi viene a scrivere in uno dei blog più - e meglio - letti d'Italia non cerchi visibilità: se non avessi voluto visibilità, avresti potuto scrivermi in privato!), ma ora, ripeto, basta.

Maiora premunt.

Stammi bene.

19 commenti:

  1. Ma Serenpirlo non stava a dire l'esatto contrario? Il PD è a pezzi se i suoi trolls non riescono a coordinarsi a questo livello...

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  2. Dico la mia sciocchezza (ne dicutevo con Roby).
    Prendiamo la ricostruzione che Renzi ha fatto con Bruno Vespa. Cosa è stata l'iniziativa del PD? Un colpo di sole, un insetto che li aveva punti? Che *bisogno* sentivano di avere una "maggioranza Ursula" in questo finale di legislatura?
    Farei l'ipotesi: per "fare presto" tutto ciò che non erano riusciti a fare prima proprio perché una presenza sgradita *nel governo* li aveva ostacolati. Se una Lega all'opposizione fosse stata temibile non avrebbero cercarto in ogni modo di mandarcela, mi pare.
    Forse allora la mossa di Draghi (e PD) era frutto, fra l'altro, di un'esasperazione accumulata che li ha indotti a cercare di saltare l'ostacolo, finendo nel fosso.

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    1. Sono combattuto. Da una parte è probabile che volessero ripulire il governo per avere gioco facile nelle nomine di maggio e hanno sfruttato una occasione arrivata quasi per caso.
      Dall'altra forse volevano la rottura perchè contano di recuperare giocando in opposizione con gli iceberg che arriveranno in autunno e quindi hanno preso la palla al balzo.

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    2. Posso azzardare le nomine di aprile? Con la lega al governo, per il famoso manuale cencelli, qualcosa alla lega avrebbero dovuto dare. Senza si spartivano tutto tra di loro

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    3. Stiamo parlando di aprile 2023, naturalmente. Sì, la preoccupazione era lecita e hai correttamente posto il tema, anche perché, come il disegnino dimostra, sulla competenza de iCompetenti ci sarebbe da mettersi le mani sui capelli, quindi il desiderio delle forze politiche che non sono il PD di contribuire con le proprie forze alla classe dirigente del Paese, sulla base di criteri di merito, è pienamente legittimato dai risultati altrui (cioè dai disastri del PD) e non lo banalizzerei se non per chiarezza, come fai giustamente tu, a una nostalgia del manuale Cencelli (che pure una sua logica democratica l'aveva).

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  3. Non c è da dire nulla di più, non si fa cadere un Governo senza tattica e strategia (forse, ma è la mia opinione, nell'estate del 2019 con l esperienza di adesso non avreste staccato la spina in quel modo) e quindi questa volta concordo in pieno su come è stata condotta tutta la "partita", consapevole che rischio un "sti cazzi" come commento. Buona campagna elettorale.
    P. S. personalmente gradirei meno richiami agli"sbarchi zero", ecc. e più contenuti concreti, ma capisco che la comunicazione "elettorale" ha le sue regole.

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  4. Quanto livore con le persone che ha tradito o deluso. Una fine davvero ingloriosa per una persona che, non a torto, si considera così in gamba ed intelligente

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    1. Premesso che di quello che pensi tu mi interessa il giusto, se lo pensi (che io sia in gamba ed intelligente) dovresti essere un pochino più prudente nell'esprimerti.

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    2. Il livore in realtà arriva da altre sponde, che non avendo nient'altro da proporre stanno usando il solito arsenale bellico.
      Quanto ho letto è una risposta argomentata, articolata, condita da un ironico e goofonico sarcasmo.

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  5. Amen.
    Io come stavano andando le cose e come sarebbe andata l'ho spiegato ai miei familiari subito dopo. E coincide quasi perfettamente con quello che ha esposto sopra.
    Anche un non vedente lo vedrebbe.

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  6. Buonasera. Io credo che il risultato ottenuto sia quello di aver contribuito a far cadere il Governo, uscendone puliti. A quale costo? Al costo di perdere circa 20 punti percentuali. Il popolo non ha capito le manovre della Lega, non ne ha apprezzato l'utilità. Anni di opposizione appoggiando Draghi, per ottenere cos? La sua caduta ok, ma solo pochi mesi prima della scadenza naturale del mandato. È di questo che dovremmo gioire? Ve la cantate e ve la suonate da soli, proprio come l'elogio che avete fatto voi senatori alla dichiarazione in aula di Romeo: era palesemente ironica, MA molti del popolo non lo hanno capito, e la stampa c'è inoltre andata a nozze, il risultato è che solo voi parlamentari avete capito che Romeo era ironico e avete apprezzato il suo intervento. Il popolo no. Quindi ce l'avete come vizio quello di farvi i complimenti tra voi per il vostro operato. Perché il popolo non ve li fa
    Invece ve li faceva eccome quando eravate più chiari, quando eravate Opposizione fuori dal Governo. Sareste arrivati alla scadenza del mandato di Draghi col 40% di consensi. Tanto Draghi quel che doveva fare lo ha fatto lo stesso, non lo avete limitato in nulla. Era meglio fare i cani da guardia del Parlamento e denunciare ogni singola schifezza, invece che passare da complici. Perché popolo e stampa vi hanno preso per complici. Ripeto, Draghi il suo lo ha fatto e lo farà sino a fine legislatura, voi non avete influito, e il risultato di essere stati accondiscendenti è l avere perso venti punti di consenso.

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    1. Perdonami, caro "io": credo che questo sia il tuo esordio qui ed è mio dovere farti notare che non è brillantissimo. Ti faccio notare due cose: tu non sei il popolo (spiace, ma anche no), quindi se tu non hai capito qualcosa è un problema tuo e io sono qui per aiutarti a risolverlo, se però ti fai aiutare uscendo da generalizzazioni inappropriate e che ti portano fuori strada. Aggiungo che dando numeri a cazzo (perdona la rudezza, mi scusino le signore) non andiamo da nessuna parte. I venti punti percentuali per quel che mi riguarda ci porterebbero nei sondaggi a -3%, perché a me interessano i risultati, non le fole dei sondaggisti, e il risultato è che noi abbiamo ottenuto il 17% quando i sondaggisti, che vi manipolano per chiari intenti disfattistici o terroristici (a seconda del momento) ci davano al 14%. Ricordi?

      Come pure dovresti ricordare che quando eravamo all'opposizione ci chiedevate di fare qualcosa (e non accettavate l'ovvia considerazione che in democrazia non si vota a minoranza ma a maggioranza), e quando abbiamo fatto qualcosa ci avete chiesto di andare all'opposizione. Questo legittima pienamente lo strabattersene di interlocutori come te (perdonami), che ci vogliono sempre da un'altra parte rispetto a quella in cui siamo, mentre sono loro ad essere fuori luogo qui, perché questo non è un bollettino di propaganda del mio partito (propaganda cui partecipo in altre sedi), ma un progetto culturale che va avanti da sette anni prima che entrassi nel partito e che continuerà finché avrò la forza di alimentarlo. Sono due cose diverse, anche se capisco e scuso il fatto che chi mi ha conosciuto con molto, incolpevole, ritardo venga qui a porre temi che riguardano il Bagnai che ha conosciuto ("er senatore da 'a Lega colle corna in testa"), anziché il Bagnai che conosco io. Sul Bagnai che conosco io posso rassicurarti: passa più tempo in mezzo al popolo di te e sa meglio di te che cosa il popolo voglia. Ne vuoi una dimostrazione? Semplice: altrimenti non sarebbe diventato senatore scrivendo un blog. Pensaci un po' su, e decidi se vuoi restare con noi. Un caro saluto (che è il primo passo verso: con immutata stima),

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  7. Che noia quelli che non capiscono anche quando le cose sono spiegate così bene, ripetutamente e con dovizia di dettagli, da lei e Borghi. Poi dice che uno s'incazza...

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  8. Caro Manzut in politica, come in Amore vige il "simula et dissimula" (Il Principe di Niccolò Macchiavelli). Molte volte la preordinata è la subordinata e, per logica, viceversa. Mai sentito parlare del Cavallo di Troia? (ndr: Troia è un'antica città dell'Asia Minore, l'attuale Turchia per intendersi)

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    1. Caro Alessandro, grazie per le interessanti spiegazioni. Puoi informare anche gli stenotipisti al Senato? Loro credo abbiano riportato fedelmente il discorso di Romeo senza inserire la dicitura "ironic mode on".

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    2. Mai interrompere un nemico mentre fa un errore! Caro Mazut, in effetti gli stenografi non sono tenuti a inserire simili diciture: un resoconto non è un testo teatrale. La comprensione di queste sfumature è affidata all'intelligenza del lettore, quando c'è. In questo caso mi pare evidente che la battaglia sia persa, ma ti siamo grati di venire qui a schiantarti contro l'evidenza dei fatti. Stammi bene e tifa zerovirgola!

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    3. Alberto mi hai tolto i bit dalla tastiera 😅 e battuto sul filo di lana. Purtroppissimo stavo demolendo un tramezzo col motopicco non ho sentito la notifica. Gli avrei risposto paro paro. Lo dico senza alcuna ironia... Del resto anche Manzut gli italiani lo vogliono lì...

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