sabato 25 ottobre 2014

La Scandinavia come fa...

...non c'è nessuno che lo sa, ma siccome sono biondi, i nostri Goebbels probabilmente verranno a dirci che sono stati virtuosi e (va da sé) non hanno svalutato. Vediamolo rapidamente. Intanto, questo è il tasso di crescita annuale di Danimarca, Norvegia e Svezia dallo scoppio della crisi ad oggi:


Dunque: andava tutto bene, arriva la crisi, la legnata la prendono tutti, ma la Norvegia di meno. D'altra parte, ha il petrolio. Poi nel 2009 rimbalzano tutti, ma la Svezia di più, e anche questo è normale: sono più biondi. Il "double dip" tocca solo alla Danimarca (nel 2012) e anche qui la spiegazione tecnica sarà che sono un po' meno biondi.

Oppure?

Oppure il tasso di cambio, qui in corone per euro:


e qui in numero indice:


La Danimarca, porella, sta attaccata alla Germagna, e ha rispettato il peg (cioè l'aggancio valutario) della sua corona con l'euro. Risultato: il double dip, ma anche un bel discorZetto sul welfare molto simile a quello che ci siamo sentiti far noi (i falsi invalidi, 'a coruzzione, la durezza del vivere, ecc.).

Svezia e Norvegia se ne sono battute il belino e hanno reagito agli shock come si reagisce agli shock, cioè lasciando adeguare il valore della propria valuta (meno domandata) secondo le leggi di mercato, sotto il controllo accorto delle banche centrali. Il loro cambio ha ceduto mentre l'economia mondiale cedeva, e si è ripreso mentre l'economia si riprendeva (e sta cedendo di nuovo ora che la Germania si sta suicidando).

Mi sembra tutto molto logico.

Poi, ovviamente, qualche gramo Goebbels verrà a dirci che la Svezia sta bene perché dal 2009 ha rivalutato. Certo. Intanto dall'agosto 2008 al marzo 2009, in risposta allo shock, la Svezia ha svalutato del 20% (tanto serviva a lei, e tanto servirebbe a noi). Risultato? Un tasso di crescita al 6% (a noi non andrebbe ugualmente bene, sia chiaro). E l'inflazzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzione?


Già, dimenticavo che voi siete fuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuurbi, e avete imparato a non fidarvi di Bagnai che trucca i dati per propalare le sue strane tesi. Mannaggia, mi avete beccato. Eccola:


Come vedete, in media è stata più alta in Svezia, paese che ha svalutato di più.

Eh, come? Più bassa?

Sì, in effetti è stata mediamente più bassa in Svezia, paese che ha svalutato di più.

Ma non sarà che c'è qualcosa che non torna nel discorso che i giornalisti cialtroni, assassini della nostra democrazia e nemici del nostro paese e del nostro benessere, ci ripetono dai loro giornali? Mi riferisco ai soli cialtroni, va da sé. Ognuno di noi ha una sua stima di quale sia la loro percentuale all'interno di quella nobile carriera, per la quale vale la regola che vale per tutte le altre: o si purga da sola delle proprie mele marce, o saranno queste a corrompere, almeno agli occhi dei cittadini, l'intero cesto.

Dopo di che qualcuno comincerà a chiedersi se per farsi insultare e prendere in giro da dei dilettanti è anche necessario sovvenzionarli con soldi pubblici, e a quel punto ci saranno tante terre da dissodare che finalmente riceveranno il necessario input di fattore lavoro.

Ricordatevi: la rigidità del cambio non dipende dal colore dei capelli.

Come del resto nessun'altra rigidità

Provare per credere.



(con un grazie a Federico Nero che mi ha dato l'idea di andare a vedere, mentre ce ne tornavamo da Orvieto...)

133 commenti:

  1. Incredibile...e io mi incazzo sempre di più
    Grazie Prof.Bagnai.

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    1. Oltre che incazzato, sono perplesso sull'insistere dei mass-media, nella figura dei suoi addetti più squallidi, sul falso, sul fuorviare l'attenzione dal problema reale, regalandoci autorazzismo ed esaltazione dello straniero a prescindere.
      Più leggo Bagnai, più mi sembra di essere in un altro mondo.
      Sarà anche fascista, come dice qualcuno.
      A me sembra sempre di più un marziano (so che a lei danno fastidio, ma è un complimento).

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    2. Per tutti coloro che volessero mandare alle stelle il proprio livello di incazzatura suggerisco un giretto in streaming alla leopolda.
      Vi si può osservare la forma del vuoto pneumatico, la totale decerebrazione, perché è sempre il bbenechevvince e il malechepperde...

      Chissà che faccia sorpresa che faranno quelle belle anime quando gli schizzerà addosso il sangue di quelli a cui hanno applicato la durezza del vivere, oppure quando si accorgeranno che il sangue è proprio il loro di se medesimi...

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    3. Che autogol !

      da Info utili del sito Leopolda

      «Molti ci segnalano di non aver ricevuto via mail la conferma di pre-registrazione. Consigliamo, in particolare agli utenti Gmail, di cercarla all’interno della cartella “SpaZZATURA”.

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  2. Prof Bagnai spesso si usa dire che le istruzioni x l'uso sono a prova di imbecille.
    LEI ha divulgato il meccanismo euro. Da cui....
    Il giocattolo euro non funziona. (punto) .
    E' una sòla . (punto)
    Goebbels era moro ( non si sconvolgano gli europirloni).
    Che amarezza!

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  3. Ergo: svalutare non produce inflazzzione e serve a resistere meglio agli shock esterni. Mentre fissare un cambio non sostenibile, porta dritti dritti alla flexsecurity?

    Maestra, maestra Bagnai dice che basta svalutare e diventiamo tutti ricchi.

    Ma poi che cazzo significa flexsecurity? Che sta al sicuro solo chi non deve flettersi?

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  4. Risposte
    1. attento alla giaculatoria....mo te tocca...

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    2. Dragan Garic 25 ottobre 2014 15:30

      Ma no, cosa dice ?!?

      http://youtu.be/IHKl63d-TfM

      A

      E

      I

      O

      U

      IPSILON


      … e ho trovato pure l'equipaggio del cutter (da 1:45) aò tzè tzè… anzi AY AY CARAMBA!!!

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    3. Caro Marco, dal clima rigido dei vichinghi (si parlava di vichinghi e della rigidità), mi passi ad un clima del tutto differente e poi parli dell'IPSILON senza precisare in che modo la rigidità possa dipendere dallo stesso. Mi viene qualche dubbio che tu voglia portarmi su un campo al di fuori dalla mia conoscenza ed essendo io un patriota (si può dire patriota?) preferisco rimanere nel mio ambiente:
      http://www.youtube.com/watch?v=_KJqQYvzYQw

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    4. Caspita, si sente che ci son passati i turchi dalle parti tue!

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    5. Hanno lasciato molte trace dopo cinque secoli della loro permanenza, e poi dall'ultima guerra a Sarajevo si vedono burka come in Istanbul.

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  5. Queste slides andrebbero proiettate a reti unificate e spiegate a tutti ...in un Paese Civile. Qua stiamo ancora a parlare di Ruby rubacuori o di Dudu.

    Voi pensate veramente che gli Italiani SAPPIANO? La risposta e' NO, mi ci gioco sia Ernesto che Evaristo :-)

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  6. Caro Prof. Alberto,
    permetta anche a me di ringraziare Federico Nero (twitter non mi calza bene però lo leggo).

    (Alessandra da Firenze..."There's a time for a hammer and a time for a scalpel", Shaw in "Aletheia", P.o.I. Caro Prof., lei guarda poco la tv ma questa serie l'è più che bellina. Nero glielo potrà confermare)

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  7. Le monetine scandinave oscillano attorno alla monetona Euro, e nel giro di tre anni tornano... esattamente al punto di partenza. Come tutti si aspettano. E l'effetto è essenzialmente nullo (spiegami usando la moneta perché la Svezia non ha avuto il double dip considerato che... stava rivalutando).
    E quindi?

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    1. Aspetti, le faccio io una domanda: il bicchiere di vetro e quello di plastica cadono. Quello di vetro si rompe. Eppure, se nessuno li avesse spinti in terra, sarebbero entrambi utilizzabili. Guardi, faccia così: se vuole bere dai cocci, si accomodi. Siamo in democrazia, e presto sarete la minoranza.

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    2. e nel giro di tre anni tornano... esattamente al punto di partenza.....Oculista

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    3. Invece dei bicchieri rotti, io conterei invece la vita di tutti coloro l'hanno perduta nel corso della follia finanziaria e valutaria.

      Forse l'esempio potrà essere più evidente.

      Guai a voi, anime prave

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    4. E quindi? e quindi i tassi di cambio si sono adattati alle rispettive situazioni economiche, svalutando quando serviva, e rivalutando poi. Questo ha evitato austerità varie ed eventuali. E' poco?

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    5. Mi sembra un tantinello ampia l'oscillazione paragonabile a quella dei sopracitati Ernesto ed Evaristo di ognuno di noi.
      Ormai siamo prossimi al decollo.

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    6. Al sor francesco gli par poco tornare a livelli pre- shock !

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  8. Voi scherzate pure su questo. Nei dibattiti su uno dei quotidiani online considerato culturalmente vicino a Grillo, il FQ online, che quindi dovrebbe tenere fuori le vecchine renziane di Vespa e i pubblici dipendenti "cooptati" dalla politica degli 80 euro, si legge ogni due per tre che c'è una relazione lineare tra stampa di moneta e inflazione.
    Costoro non si rendono minimamente nemmeno conto di cosa sia oggi la moneta, del fiat money, figuriamoci se possono essere fulminati sulla via di Damasco.

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  9. "Pochi sono gli Inglesi che non si rallegrini della rottura del nostro legame al gold standard. Abbiamo la sensazione di essere finalmente liberi di fare quel che è meglio fare. La fase romantica è conclusa: possiamo cominciare a discutere realisticamente della politica che più ci conviene. Potrà sorprendere che una decisione del genere, presentata come un disastro catastrofico, sia stata accolta con tanto entusiasmo; il fatto è che ci si è resi conto rapidamenete di quali enormi vantaggi attribuivamo al commercio e all'industria inglese abbandonando unonsforzo artificioso per mantenere la nostra valuta al di sopra del suo valore reale"
    John Maynard Keynes, La fine del gold standard.

    Un grazie riconoscente ad Alberto, che mi ha spinto a leggere scritti di Keynes che vanno al di là del semplice dibattito politico (come ho fatto in gioventù) e che aprono la mente su quanto accade ora. Grazie anche per la conferma implicita di quanto serva la storia (quella vera, non la sua versione stravolta offerta dai nuovi fascisti globalisti). Sul post del giorno non dico nulla: parla da solo.

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    1. Sapevo che ti sarebbe piaciuto. Come suggerito da Giacchè, lo porterò nella tana del lupo per compiere quello che lui chiama "un gesto situazionistico importante". Qualcuno sa spiegarmi cosa vuol dire?

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    2. Alberto Bagnai 25 ottobre 2014 20:40

      Parbleu, ma il est très simple:

      http://youtu.be/O4DtwPi4jAA

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    3. spero che non sia "il gesto eclatante "

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    4. Giacché ha ancora memoria d'un tempo che fu

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    5. Il mondo brucia, Guy Debord vive.

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    6. A proposito. Ho appena comperato il libro di Giacche'. Ne ho lette relativamente poche pagine ma posso gia' dire che e' eccellente. Consiglio a chi non lo abbia gia' fatto di leggerlo. Devo sbrigarmi che fra poche settimane ne devo comperare uno nuovo...

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    7. "Gesto situazionistico importante": nella situazione data leggi un testo che altera la circolazione a parecchi degli astanti, mettenendone in luce o l'ignoranza o il tradimento

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  10. Prof, perchè non pubblica il grafico di pag 293 figura 41?

    Non vorrei che qualcuno se ne esca fuori sostenendo che un' analisi su tre paesi è troppo limitata..ok la democrazia e la libertà di pensiero ma i dati sono dati...

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  11. Gentile signore,

    le segnalo questo link:

    http://data.worldbank.org/indicator/SL.UEM.TOTL.ZS

    Come può vedere, i tassi percentuali di disoccupazione totali nei tre paesi considerati dal Cavajere (D per Danimarca, N per Norvegia e S per Svezia) negli anni dal 2006 al 2012 sono i seguenti:

    D

    2006 - 3,9
    2007 - 3,8
    2008 - 3,4
    2009 - 6,0 (ciumbia)
    2010 - 7,5 (apperol)
    2011 - 7,6 (miiizzeca)
    2012 - 7,5 (dooooloreeee)

    N

    2006 - 3,4
    2007 - 2,5
    2008 - 2,6
    2009 - 3,2
    2010 - 3,6
    2011 - 3,3
    2012 - 3,2

    S

    2006 - 7,1
    2007 - 6,2
    2008 - 6,3
    2009 - 8,4
    2010 - 8,6
    2011 - 7,8
    2012 - 8,0

    A fronte di ciò affermare come fa ella che "l'effetto [delle oscillazioni del cambio delle monete fuori dall'euro] è essenzialmente nullo" è una lievissimissimissimissimissimissimissimissimissimissimissima imprecisione.

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  12. Prof una domanda: il grafico del tasso di crescita del PIL è parametrato ad una valuta di riferimento oppure tiene conto dei valori nominali Y/Y in valuta locale?

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    1. Francesco, quando si parla di crescita "tout court" è sempre la crescita del Pil a prezzi costanti in valuta locale (quindi, nel caso in specie, nelle tre rispettive corone, depurata dall'effetto dell'inflazione).

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    2. Mi accodo a Francesco e chiedo se il grafico dei tassi di crescita del PIL è stato calcolato su valori nominali in valuta locale tenendo conto dell'effetto della svalutazione. È vero che i dati sono destagionalizzati, ma come lei stesso dimostra sembra non esserci correlazione tra inflazione e svalutazione, quindi mi sto chiedendo cosa accadrebbe al grafico dei tassi di crescita del PIL qualora i nominali di PIL fossero invece stati espressi in valuta stabile, ad esempio il $. Lo chiedo perché ho la sensazione che non scorporando l'effetto della svalutazione dai calcoli equivale a usare un anno un metro e il successivo uno più lungo, o comunque unità di misura diverse in anni diversi, avendo quindi una illusione di crescita.

      Grazie anticipatamente
      Daniele

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    3. Scusate: io ho già risposto. Quando si parla di crescita si parla di quello che è nel grafico, e se non vi sta bene sono fondamentalmente fatti vostri. Se sei stanco tu, sapessi quanto lo sono io di parlare con persone dilettanti in proprio o disinformate da anni di disinformazione professionista! Mi spieghi che senso ha valutare il potere di acquisto dei cittadini di un paese usando la valuta di un altro? Hai capito cosa mi stai chiedendo? La destagionalizzazione, poi, con dati annuali cosa c'entra? Questo sarebbe anche interessante appurarlo. E poi cosa vuol dire che il dollaro è stabile? Rispetto a chi? Rispetto a se stesso certo, un dollaro vale un dollaro, ma rispetto all'euro non mi sembra. Quindi, caro, tu non far caso al tono colloquiale, sai, qui siamo fra amici, ma questo è blog di divulgazione scientifica, e quindi le tue sensazioni... non so: continua tu!

      Cordialmente.

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    4. Sinceramente non comprendo il tono della risposta, anche perché io ho chiesto un chiarimento e non sono venuto a dare lezioni a chi le cose le spiega. Forse è perché dalla mia umile posizione di ignorante ho posto male la domanda od ho usato impropriamente qualche termine senza essermene accorto. Se così fosse, mi scuso e riprovo a spiegare ciò che intendo con un esempio: Giuseppe Svezia nel 2010 ha 14 anni, misura la propria altezza usando il CM standard (quello accettato dalla comunità internazionale) e stabilisce che è alto 175 CM; allo stesso tempo, conia una unità di misura sua che chiama MIOCM e stabilisce che 1 MIOCM = 1 CM. Dal 2010 al 2014 Giuseppe cresce come tutti i suoi coetanei e nel frattempo decide pure di svalutare la sua unità di misura, stabilendo che 1 MIOCM < 1 CM. A questo punto dopo 4 anni si ritrova a dire che lui è cresciuto del 20% in 4 anni poiché misura 220 MIOCM, quando in realtà lui è alto 185 CM anche se non accetta più quel modo di misurare l'altezza.
      Ora, è vero che il $ non è una unità di misura stabile e quindi non utilizzabile come standard per misurare il PIL, ma è anche vero che usarne una molto più volatile come la moneta locale libera di fluttuare non è che sia proprio il miglior modo di misurare "pere con pere". Altro discorso è invece se ciò che sto chiedendo non è realizzabile, ma poiché i dati ci sono (PIL in valuta locale e tassi di svalutazione della valuta locale) credo sia solo questione di voler fare i calcoli per chi ha gli strumenti per farli. Sempre se ha interesse a divulgare certi dati.

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    5. Lei non lo capirà mai, il tono della risposta, ma gli altri lo hanno capito. Vedete? Abbiamo a che fare con l'ennesino espertone. Uno che non capisce che non ha senso misurare il reddito di un paese nella valuta di un altro, ma... attenzione! Siccome è fuuuuuuuuuuuuurbo, ha capito che io gli voglio nascondere qualcosa! E poi, cosa devo divulgare io? I dati sono a disposizione di tutti. Semplicemente nessun economista misura la crescita dei redditi di un paese in termini della valuta di un altro perché questa cosa non ha senso. Fare così sarebbe misurare pere con mele. Lei fa lo stesso errore che fa quel poveraccio di Squinzi (sarà mica lei?) quando dice che se svalutassimo del 20% il nostro reddito diminuirebbe del 20%. Ma che significa? Diminuirebbe del 20% se andassimo a fare la spesa negli Stati Uniti o in Germania. Ma quanto succede al nostro potere d'acquisto se stiamo a casa nostra dipende non dal cambio, ma dall'inflazione, e i dati di crescita da me presentati in questo, come in tutti gli altri casi nei quali si parla di crescita tout court, sono già depurati dall'effetto dell'inflazione.

      Senta: se lei vuole stare con noi, ci fa tanto piacere, però, ripeto: qui si studia, il che non significa non fare domande, ma almeno leggere le risposte già date alla stessa domanda, e magari farsi un giro sul web per vedere se c'è qualcuno (che so, l'OCSE, il FMI) che quando confronta la crescita reale di paesi diversi prima converta in dollari i rispettivi Pil reali. Veda un po'...

      La proposta è talmente assurda che si capisce dove vuole andare a parare, ma qui, ahimè, non attacca.

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    6. @ Italianostanco

      Le faccio l'esempio contrario. La Svizzera tra il 2010 è mettà 2011 ha rivalutato ca. del 30%. Sia sul € sia sul $.

      http://www.comdirect.de/inf/waehrungen/detail/chart.html?timeSpan=5Y&ID_NOTATION=8362186#timeSpan=5Y&e&

      Per lo Svizzero normale, cioè l'operaio o l'impiegato non è combiato un tubo, persino non se nè nemmeno accorto, tranne quelli che abitano vicino alla frontiera, per quelli la rivalutazione del franco gli ha dato il 30% in più di potere d'aquisto, perchè potevano andare a fare la spesa fuori della Svizzera.

      Il resto è rimasto tutto come prima, benzina, affitto, cassa malati, prezzi delle case. Tasse, ecc.

      Le faccio notare che 1 dollaro nel 2002 valeva ca. 1.8 CHF, nel 2012 valeva 0.7 CHF, attualmente è a 0.95 CHF. Una bella rivalutazione di ca. il 50%.

      Adesso le dò i prezzi della benzina in Svizzera.

      2002. $/€ 1.8
      Benzina normale: 1.24 CHF
      Diesel: 1.30 CHF

      2012. $/€ 0.7
      Benzina normale: 1.73 CHF
      Diesel: 1.93 CHF

      http://www.bfs.admin.ch/bfs/portal/de/index/themen/05/02/blank/key/durchschnittspreise.html

      Invece di dimezzarsi il prezzo della benzina è persino salito è non di poco.



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    7. Nessun furrrrrbo. Solo uno che aveva e che (grazie a lei) ha pi dubbi di prima visto che la risposta è "fanno tutti così e si fa così e basta", nonostante io veda multinazionali che quando pubblicano i dati trimestrali pubblicano sia le performance in valuta locale all'HQ che quelli al netto del fattore cambio (che puntualmente sono molto distanti dai primi e se la valuta di origine è il $ comportano anche un corposo ridimensionamento dei primi). Ma va bene così... Non ho altre domande, Vostra Onore. Tanti saluti

      @Paolo Corrado grazie per la cortese risposta, ma i singoli casi non erano in discussione poiché si possono trovare esempi che dimostrano tutto ed il contrario di tutto e la polemica era fuori dalle mie intenzioni, anche se sembra che la cosa non sia stata recepita bene.

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    8. Certo che non è stata recepita bene, perché è evidente l'intento trollesco. Io infatti ho chiarito perfettamente per quale motivo nel valutare il benessere di un paese (con quella misura imperfetta che è il Pil) lo si esprima in valuta locale e a prezzi costanti: perché questa è la misura che esprime appunto l'aumento (o decremento) dell'effettiva capacità di spesa dei cittadini nei mercati cui normalmente accedono, quelli interni. Un cinese, ad esempio, cosa trae dal fatto di sapere quale sia il suo reddito in dollari?

      Le multinazionali sono un esempio molto poco pertinente, perché evidentemente NON sono interessate al benessere dei cittadini ma ai propri profitto (ed è bene sia così, non lo contesto), e quindi è ovvio che, a seconda di dove sono i loro HQ e di dove operano, debbano tener conto di misure di PROFITTO (che non è il PRODOTTO) in valute diverse. Se poi questo comporti un ridimensionamento o meno, be', dipende. Evidentemente lei ha esperienza di area euro, ma lasciamo stare.

      Quindi, come dire, TUTTO il suo modo di ragionare è sbagliato, e liquidare con un "si può dire tutto e il contrario di tutto" chi le fa un esempio per venirle incontro, avendo riscontrato una sua non eccelsa capacità di astrazione, non è proprio il massimo. Ma chi segue questo dialogo capisce, ne abbiamo visti ben altri qui, all'inizio.

      Quindi, ricapitolando: se gli ECONOMISTI utilizzano, su questo blog come al Fmi, il Pil locale in LCU per misurare la crescita di un paese, un motivo c'è, e gliel'ho spiegato, dopo di che se gli aziendalisti utilizzano, nei loro report, misure di profitto o altre misure di performance di aziende multinazionali in valute diverse fatti loro. Se mi avesse detto che nel Regno Unito si usano i galloni o le pinte al posto dei litri avrebbe fatto, mi creda, un'osservazione più pertinente.

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    9. Aggiungo due dettagli per chi intendesse commuoversi per l'ennesimo troll.

      Il primo è che la risposta era già stata data a Francesco, e credo fosse comprensibile (per dirla tutta, e senza offesa, ho trovato incomprensibile la domanda, ma non mi ricordo da quanto ci conosciamo).

      Il secondo, ovvio, è che il dire "fanno tutti così" non è una fallacia ad auctoritatem, ma un richiamare l'espertone alla necessità di tenere i piedi per terra. Lui ovviamente è furbo, a lui non la si fa, lo abbiamo capito, ma che diavolo di senso avrebbe misurare la crescita in un modo diverso (e sbagliato) da quello che tutti gli altri adottano? Non so se capite. L'amico pensa che il gallone sia più stabile del litro, quindi quando va al supermercato e paga il vino 5 euro poi si incazza perché glie ne danno 0.75 litri anziché 0.75 galloni! Ma se qui usiamo i litri, la colpa è tua che ti aspetti che si debbano usare i galloni. Preferirei anch'io avere a 5 euro tre quarti di gallone, sai? Solo che il mondo non funziona così.

      Così funzionano i troll, come il simpatico Peter Yanez di buona memoria, scomparso dopo che, a elezioni passate, hanno smesso di pagarlo. Ci avevate fatto caso?

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    10. Prof la risposta che mi aveva dato era più che comprensibile. La domanda era nata da un dubbio (forse non del tutto "comprensibile" visto che la seguo da un pò, ma... tant'è) che mi era sorto proprio a seguito di uno scambio con Daniele sull'argomento. Daniele ha ritenuto poi di chiederle comunque ulteriori chiarimenti.

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    11. Scusate, io voglio bene a tutti, ma mi spiegate perché dovrei usare per misurare un fenomeno delle unità di misura diverse da quelle comunemente accettate (col risultato di rendere non confrontabili con le analisi altrui e quindi inutili) se per di più quelle comunemente accettate un senso ce l'hanno? Ma insomma, il tuo amico che problema ha? Vuole l'euro? Mi dispiace, non se lo potrà tenere. Digli di elaborare il lutto e andiamo avanti, che ne pensi?

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    12. Non so se elaborerà il lutto ma... andiamo avanti.

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    13. Ho capito, ne conosco anch'io di persone così, però se non vuoi elaborare il lutto, non elaborarlo a casa tua e non venire a insinuare che non so fare il mio lavoro, no? Altrimenti diventa fastidioso.

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    14. :D italianoinmambo, suona meglio.

      PS Yanez è stato cooptato dai tigrotti per salvare da un gramo futuro di apprendistato in officina meccanica l'arrugginita tigre della malesia.

      Un po' ci manca. "A Peter, facce Sandokan!"

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  13. Ho visto il suo intervento a Orvieto.

    Cristallino come sempre. Ho goduto quando ha dato una definizione carina e coccolosa dei giornalisti italiani, ripetendola. Poi mi sono QUASI pentito di questa gioia (maligna?). Dico QUASI perché gli scrupoli sono scomparsi come fumo al vento di tramontana quando ho letto questa osservazione che un tale Andrea Fabozzi, giornalista del Manifesto [NO, NON SGUAINI LO SPADONE!], fa a Fassina in un'intervista pubblicata oggi 25 ottobre su questo quotidiano:

    "Superare" l'euro non vuol dire cambiare politica economica, vuol dire cambiare moneta.

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    1. Cuperlo dixit?
      http://www.rivieraoggi.it/2014/10/25/189638/cuperlo-euro-valutare-ipotesi-uscita/

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    2. Orazio Cavezza 26 ottobre 2014 00:30

      Teribbbile! Il potere esorcistico del Cavajere nero aumenta ogni giorno che passa! Mo' riesce a scacciare l'eurismo dai piddini/PDini anche solo INVITANDOLI al goofycompleanno!!!

      Er Cavajere è 'na forza come padre Pio: fra un po' cominceranno le bilocazioni e la lettura delle coscienze…

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  14. Leggo da Scenari Economici questa frase Edward Harrison (economista internazionale, l'originale qui) che dice: "In questo contesto, quello che sembra un feticismo da parte Wolfgang Schäuble riguardo al debito e deficit pubblico, ha più senso. Esso deriva da un senso di insicurezza e instabilità riguardo alle finanze pubbliche di un paese dove la disciplina e l’ordine sono degne di ogni lode."

    Abbiamo (vabbè hanno) sempre visto la Germagna e quindi i tedeschi come un popolo rigoroso, laborioso, rigido, forte etc etc. in contraltare a noi casinisti, svogliati, individualisti etc. etc.

    Poi vai a leggere questo e ti viene da pensare: per uno abituato a vivere in un sistema rigido, coeso, dove le regole sono ferree ed esistono solo certezze che succede se gli togli queste sicurezze e lo esponi alla durezza del vivere, insomma alla fine ... non è che se cacheno sotto?

    Porelli.

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    1. Fanno di peggio.
      E il profe, che conosce la storia, ha ben presente che questo loro (inevitabile) "risveglio" o " perdita di sicurezza" e' la cosa piu' pericolosa e inquietante.
      Almeno io ho sempre intravisto questo suo timore come una delle molle che piu' lo hanno spinto a esporsi.

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    2. Nella mia modesta esperienza nel campo ingegneristico ho potuto verificare dal lontanissimo 1969 che quando ai crucchi gli imponi di deviare dal loro sistema rigido e preimpostato li metti in mezzo ad una strada. Sono incapaci di pensare "liberamente" ed hanno sempre bisogno di chi dà il La. Il nostro amatissimo Prof. Bagnai ci ha largamente dimostrato che la durezza dei crucchi è sopratutto indice di incapacità a modificare il proprio stato mentale,incapacità di essere flessibili.......infatti loro agiscono sempre in modo preordinato dal Fuhrer di turno.

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  15. Simone Previti sul blog dell'ortotterone...

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    1. per fortuna non mi ha citato direttamente nel post, mi avrebbe scocciato passare per grillino. Sono sicuro che nessuno cliccherà sulla fonte :D

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    2. Da una settimana post a bomba sui casini dell'euro, ci si sono messi di buzzo buono. Voglio vedere quanto tempo ci metteranno a scavare certe pietre che conosco.
      Comunque sempre meglio che gli eurobond no?

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    3. L'invio del post sul blog di Grillo è partito subito dopo il post di Simone (09/13). È quel cazzo di modem 56k che è lento come un bradipo #popolodellarete.

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    4. Ne parlò già quando fece il terzo Vday per le europee. Fece persino delle slides!

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    5. @Simone Previti. Senza nulla togliere al tuo contributo, la "fonte" è un post di questo blog. Ora a mio parere si possono aprire due fronti, quelli che "maestra vede Bagnai è grillino e ci vuole rottamare tutti" e quelli che " maestra vede noi eravamo con Bagnai da sempre, non ci metta dietro alla lavagna". Scegliete voi quale delle due è da oscar. Saluti.

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    6. L'unica fronte da aprire qui è quella di chi non ha ancora capito che l'ortotterone è una bandiera...come cambia il vento...

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  16. Risposte
    1. Assolutamente.Per quello sono scesi in piazza con il piddì,a manifestare contro il piddì.

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    2. Sente l'avvicinarsi della fine, meglio tardi che mai ma da chi anche solo a inizio anno diceva che Renzi è l'uomo giusto e che un uscita dall'€ è insostenibile..

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    3. A proposito delle dichiarazioni di Cuperlo, che fanno evidentemente molto più rumore di quelle di Fassina, antico frequentatore del cavaliere nero, vorrei fare qualche considerazione di banale politologia applicata.
      Se quel "bisogna considerare l'uscita dall'unione monetaria" costituisce una posizione condivisa dalla cosiddetta minoranza Pd, allora ci vorrebbe davvero poco ad emarginare Renzi e i neomontiani per poter realmente portare ad una mozione comune per l'eurexit senza fare nessuna scissione.
      Come? semplice, basta collegare mediaticamente gli esiti delle politiche berlinesi del ducetto toscano e della sua cricca di giovanotti incollati alla poltrona alla sua carriera politica, del resto era lui stesso ad aver detto: se fallisco, vado via.
      I tuoi 80 euro non hanno arginato il crollo dei consumi? il tuo jobs act ha peggiorato i dati sulla disoccupazione? non sei riuscito nemmeno a far approvare il primo provvedimento della tua agenda, la legge elettorale? quella è la porta.
      C'è un però: bisogna volerlo, al di là delle dichiarazioni di facciata.

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  17. Tutta colpa di Tacito.
    Aveva qualche sua buana ragione, ma volle strafare, e si comportò né più né meno degli attuali giornalisti al libro paga. Disse della superiorità oramai dei costumi germanici rispetto alla corrruzzziione dei costumi romani, ma erano solo fanfaluche. Lui conosceva di germani solo quelli che vivevano sul limes, poracci emarginati che erano costretti ad arrangiarsi con poco, come di norma per tutte le periferie di baraccati, ma nulla sapeva di quegli altri che si aggiravano per le foreste oltre il limes e si mangiavano gli uni con gli altri. Ma tant'è, da allora tutti i Goebbels hanno voluto crederci, e l'anno imputato al colore dei capelli, appunto, e a cos'altro se no?, ma, a quanto pare, anche da noi molti se la sono bevuta. E tutti costoro non c'è lì togliamo più dai .....
    Mannaggia a Cornelio.

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  18. A questo punto sarebbe interessante capire l'Australia come fa. L'unica analisi che ho trovato è la relazione di un assistente del governatore della Banca centrale riportato da un giornalista qui. Non proprio il massimo delle fonti

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  19. La parabola del pesce palla (Arothron stellatus) che per dfendersi si gonfia e che spiega, meglio di tanti altri esempi, come una moneta possa aumentare di volume specifico a scapito della densità specifica del suo valore, per difendersi dagli attacchi esterni.

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  20. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  21. Ah giusto, gli Svedesi, quei lazzaroni che nel 92 risolsero la propria crisi bancaria con nazionalizzazione delle banche e svalutazione della corona? Notoriamente incorreggibili, con la loro "coroncina"...

    http://www.nytimes.com/2008/09/23/business/worldbusiness/23krona.html?_r=0

    (l'islanda è spesso citata da grillini e vari "occupy this&that" ma la soluzione della crisi bancaria svedese non è per niente di moda)

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  22. In questi giorni Renzi gigioneggia alla Leopolda, dove si svolge l'imbarazzante evento in cui fermenta l'inconsistenza del Pd guidato da lui. Renzi si agita sul palco nel vano tentativo di apparire quel leader carismatico che crede di essere, mettendo in scena la sua epica lotta contro Bruxelles, come se realmente in Europa lo prendessero sul serio. Ricorda quei predicatori religiosi americani che offrono l'accesso al regno dei cieli in diretta tv, previa sovvenzione al predicatore medesimo. “Non ci fermiamo di fronte a nessuno” dice il bellimbusto di Rignano sull'Arno ai suoi devoti. Lo disse anche il condottiero di Predappio ma poi le cose presero una piega diversa.
    Parallelamente i media riportano le gesta di Renzi in quel di Bruxelles, da cui rimbalzano le sue stentoree dichiarazioni, tipo: “in Europa hanno capito che non scherziamo”; “in Europa non prendiamo ordini”, ecc., inframmezzate da cifre buttate lì sui mirifici stanziamenti che la Bce metterà (teoricamente) a disposizione per attivare gli investimenti e giungere così alla ormai leggendaria “crescita”. La solita aria fritta, insomma.
    È surreale osservare questo ragazzotto incolto e tracotante che corre e si agita senza andare da nessuna parte come un criceto nella sua gabbietta, sforzandosi di convincerci che l'Europa è quella che immagina lui, dove “l'Italia farà sentire chiara e forte la sua voce” e non quel carrozzone che ci ha resi tutti più poveri e insicuri e che oggi chiede ad alcuni paesi, tra cui Italia e Grecia, di versare un contributo aggiuntivo per il bilancio europeo. L'aspetto ridicolo della faccenda è che mentre all'Italia si chiedono altri 340 milioni di euro, alla Germania ne saranno invece rimborsati 779.

    Venerdì, mentre Renzi si crogiolava nell'autocompiacimento, a Pechino si firmava il memorandum d’intesa intergovernativo dell’Asian Infrastructure Investment Bank (AIIB) che include, oltre ai 10 Paesi dell’Asean, anche India, Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka, Nepal, Kazakistan, Uzbekistan, Qatar, Quwayt e Oman. L'accordo ha come obiettivo di sganciarsi dall'egemonia del dollaro e di erogare i finanziamenti necessari alla realizzazione di progetti industriali e infrastrutturali di portata continentale nell'ambito di una sempre maggiore collaborazione tra Cina e Russia. In questi giorni a Sochi si svolge anche l’11° riunione del Club internazionale Valdai, dove si parla dei cambiamenti intervenuti nelle relazioni internazionali, a partire dalla crisi nel Medio Oriente, della situazione in Ucraina, delle criticità della globalizzazione, dell'ingombrante e rovinoso ruolo degli Usa, ecc.
    Dopo aver avvertito che attuando le sanzioni contro la Russia, gli Usa “stanno tagliando i rami su cui sono seduti”, Putin, in un discorso che il FT ha definito “uno dei più importanti in tutta la sua carriera politica”, ha subito messo i puntini sulle i affermando che «La Russia ha fatto la sua scelta - vogliamo sviluppare la nostra economia e sviluppare i valori democratici. Lavoriamo con i nostri omologhi nell'ambito dell'Organizzazione di Shanghai per la cooperazione, come l'unione dei BRICS, ad esempio. Vogliamo che le nostre opinioni siano rispettate allo stesso modo di quelle altrui. Dobbiamo tutti essere cauti a non fare passi affrettati e pericolosi. Alcuni degli attori sul fronte globale ne hanno dimenticato la necessità».

    Ora c'è da chiedersi come reagiranno a Washington, dal momento che la loro economia è tutt'altro che in buona salute, diversamente da come raccontano i media e tenuto conto che fare passi affrettati e pericolosi è la loro peculiarità. Tanto per fare un esempio, l'altro ieri i bombardamenti americani apparentemente diretti contro l'Isis in Siria hanno ucciso una trentina di civili. Che poi sarebbero quelli da proteggere dalla barbarie dell'Isis.

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    1. Quello fatto al Club Valdai è un discorso che vede confermare definitivamente la presenza, sulla scena internazionale, di una persona ragionevole, consapevole dei rischi che il mondo sta correndo e consapevole della necessità di dover cambiare completamento registro al confronto che le forze in campo hanno avuto in questi ultimi anni: "Vorrei aggiungere che le relazioni internazionali devono essere basate sul diritto internazionale, che si dovrebbero poggiare su principi morali come la giustizia, l'uguaglianza e la verità. Forse la cosa più importante è il rispetto per i propri partner e quello dei loro interessi. Si tratta di una formula ovvia, ma seguirla semplicemente potrebbe cambiare radicalmente la situazione globale. Sono certo che se c'è la volontà, siamo in grado di ripristinare l'efficacia del sistema internazionale e le istituzioni regionali. Non abbiamo nemmeno bisogno di costruire qualche cosa di nuovo, da zero; questo non è un "greenfield" (non si tratta di allinearsi a nuove normative), tanto più che le istituzioni create dopo la Seconda Guerra Mondiale sono abbastanza universali e possono offrire contenuti moderni, adeguati a gestire la situazione attuale".

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  23. Apprendo della nuova posizione di Cuperlo espressa alla manifestazione della CGIL, però, avendo partecipato alla stessa, vi garantisco che il tema euro è lontanissimo dall'orizzonte culturale dei sostenitori delle forze sindacali di sinistra. Mentre in corteo discutevo animatamente con un caro amico di Lotta Continua mi sono reso conto di quanto sia vero che gli estremi spesso si tocchino. Gli anticapitalisti pensano che se i capitalisti hanno fatto l'euro è per migliorare la concorrenza delle loro aziende rispetto alla CINA e che la produzione a basso costo che invade i nostri mercati aiuta i bassi redditi a vivere. Mentre la discussione si animava nessun Cgillino nei dintorni è intervenuto, semplicemente perché......non aveva nulla da dire ( temo ).
    Se dovesse nascere una scissione a sinistra del PD ho parecchi dubbi che possa mettere a tema l'uscita dell'euro: avrebbero pochi seguaci nel loro bacino.

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    1. senza contare la Camusso col solito refrain "colpire i grossi patrimoni".
      Camussooooo, guarda che il tuo patrimonio di riferimento (Agnelli) se ne sta in UK, adesso mettigli il sale sulla coda se ce la fai.
      Ma come si fa con queste zucche vuote ...ah, c'è Hallowen fra una settimana, abbè allora.

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    2. Francesco, hai perfettamente ragione. Né la Camusso né Landini pronunciano mai la magica parola "euro". Ma la ragione, credo, stia nel fatto che non possono spiegare ai loro iscritti che cosa hanno accettato trangugiando senza fiatare una schifezza come l'euro. Ma lo spiega Keynes: nel 1924 spiega semplicemente e chiaramente per tutti che politica si debba fare adottando una moneta sopravvalutata, quella di creare disoccupazione. Alberto ha ragioni da vendere quando sembra aggressivo con quelli di sinistra: non è aggressivo, è indignato, perché da sempre chi deve sapere sa che cosa succede adottando un marco sottovalutato per la Germania e sopravvalutato per l'Italia. È una storia che non può non finire male. Che un imbecille come me fosse inconsapevole dei meccanismi economici passi (e ancora!), ma che lo fosse il sindacato....

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  24. Scusate l'errore: lo scritto di Keynes è del 1925, non del 1924.

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  25. Nove banche Italiane hanno fallito il test (tra cui MPS, di cui sono correntista).

    http://www.zerohedge.com/sites/default/files/images/user5/imageroot/2014/10/Stress%20Test%20Failures.jpg

    Quindi circa la meta' di quelle Italiane esaminate.

    Urge una bella patrimoniale....

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    1. Vivo in Spagna e i radiogiornali hanno presentato la notizia con qualcosa come "25 banche europee falliscono lo stress test, la maggior parte di esse italiane". Per curiosita' ho dato un'occhiata al giornale di regime principe (La Repubblica) e ovviamente tutto era all'acqua di rose, praticamente il test era stato un successo per l'Italia. Fantastico.

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  26. OT - Mi dicono in famiglia che sembro fissato con la mia avversione alla EC/EU, ma a che serve questa nuova cosa, qualcuno e' in grado di spiegarlo?

    http://ecips.eu/european_centre_for_information_policy_and_security_007.htm

    Peraltro si sono scelti pure un logo che sembra fatto apposta per confermare tutte le teorie del complotto NWO...

    http://ecips.eu/NOVUS_ORDO_SECLORUM.jpg

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    1. Cellai non te lo dicono solo in famiglia, io continuo a dirtelo pure qui. Lascia perdere la Spectre e vivi felice. Peraltro sei un giovine, pensa a divertirti. Te lo dice uno che per diletto si è sciroppato migliaia e migliaia di pagine dei vari Icke, Cillo e chi più ne ha più ne metta.
      Basta arrivare a pagina due per capire che scherzano e che la letteratura trash sarà anche trash ma ha un suo perchè, in quanto i libri li paghi e qualcuno li vende e incamera (la simmetria, la simmetria!).

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  27. Zingy si scalda a bordo campo,la Fassina e' ancora in panchina.Da che parte se uscirà?De qua o de la'?Proviamo a indovina'....

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  28. OT. Chiacchieravo della situazione francese e mi è venuto in mente che Francia e Italia sono in situazioni più simili fra loro, anche rispetto alla governance europea, di quanto io ricordi da diecine di anni.
    Questo momento coincide con il punto più basso della carriera di Hollande e con il sommo della carriera di Renzi. Abbastanza comico. Certo là hanno la Le Pen e qui abbiamo Grillo, e fa qualche differenza.

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  29. C'è qualcosa che non torna nel chapter 7 dell'asfaltata dell'MMT da parte di Palley. Sembra che lui non sia molto entusiasta del cambio fisso. O forse sono io che non dovrei leggere le cose tecniche in inglese all'una di sera.

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    1. Ecco, in realtà volevo dire che "Sembra che lui non sia molto entusiasta del cambio flessibile". Forse voleva dire che non gli piace il cambio 'ultraflessibile', che io definisco come il cambio flessibile a mercati liberalizzati ... ? Chi mi aiuta?

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  30. Mi scuso in anticipo se scrivo "fregnacce", ma ci ragionavo da un po' di tempo e adesso lo spunto della Svezia mi fa prendere coraggio.

    Premessa: la crescita della Svezia a tassi da PVS mi fa pensare che avesse una struttura industriale forte, vocata all'export e molta capacità inespressa, data la bassa inflazione (che penso possiamo considerare in larga parte da aumento dei costi....presumo). Alla svalutazione, i suoi prodotti sono tornati stracompetitivi sui mercati e boom.

    Consideriamo lo scenario peggiore di un'uscita dall'Eurosistema, con dazi, limitazioni ai movimenti e tutto il resto:
    Più volte abbiamo (ha) considerato lo scenario, che effettivamente pare ridicolo, di una violenta inflazione da approvvigionamento delle materie prime, semilavorati ecc., e quindi l'abbiamo scartato, come fonte potente di inflazione.

    Mi chiedo quindi, un paese come il nostro, che ha subito una violenta amputazione della propria capacità produttiva, proprio in quei campi dove il consumo nazionale è più forte, non è possibile che la nuova situazione (con BC che monetizza debito, decollo delle esportazioni, quindi molta liquidità, o almeno molta più di prima) il sistema delle imprese non riesca ad adeguarsi per tempo e si crei inflazione da aumento della domanda? E se questo ragionamento ha un senso, più si va avanti a distruggere competenze più il problema si aggraverebbe, no? E si contrarrebbe anche l'aumento potenziale del PIL, desumo.
    Specularmente succederebbe ai paesi "forti".

    Mi spiego meglio perchè potrei aver usato termini in maniera imprecisa:

    Se devo pittare un muro e lo so fare, pennello e cofana e si va. Se dovessi fare confetture di albicocche, già ho bisogno di qualche macchina in più. Se devo costruire un'automobile (non è l'esempio giusto, ma per capirci va bene) dal progetto alla linea di produzione mi ci vuole due-tre anni almeno.
    Può darsi che questi (presunti) effetti inflattivi ammazzinola nascente ripresa?

    Siccome non credo all'ottusità degli imprenditori, nemmeno di quelli crucchi, gli conviene ancora andare incontro a tale distruzione di valore (potenziale) per concentrare su se stessi le briciole di ricchezza rimaste?

    O hanno messo in moto una macchina che non possono più fermare nemmeno loro?

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    1. Siccome la capacita' produttiva distrutta sta nelle persone....che non sono tutte morte..e' probabile che sia pronta a riattivarsi. Basta ridar loro fiducia. Quella che tutti i giorni i tedeschi cercano di minare. Tu sei uno gia' rassegnato ! Non puoi dar nulla al tuo Paese! Se tu sei italiano.

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    2. Caro Pica

      Che l'industria automative italiana sia morta o in estinzione io non lo credo affatto.

      Si guardi questo video, questi son tutti prodotti con dentro tanta ingegneristica italiana.

      http://www.motor-talk.de/videos.html?link=http%3A%2F%2Fwww.youtube.com%2Fembed%2FFUAZHdcAfYQ

      E' qui siamo a balocco (piemonte) centro di collaudo è studi di FCA.

      http://www.motor-talk.de/videos.html?link=http%3A%2F%2Fwww.youtube.com%2Fembed%2FFqxmztnhuSs

      A Mirafiori si sta rinnovando l'intero stabilimento è li non si tratta di piccoli lavoretti ma lì si stà rinnovando completamente lo stabilimento con macchinari è piattaforme nuove è con tecnologie nuove. Il prodotto che uscirà si chiama Alfa Romeo.

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    3. Secondo me è una questione semplicemente di indirizzo dell'economia, perchè poi l'economia non è un qualcosa di astratto, è molto concreta. E' ovvio che se più liquidità volesse semplicemtne dire più sprechi, le cose non andrebbero poi molto bene. Ci deve essere un rapporto ragionevole tra investimenti produttivi e investimenti in settori di "produttività indiretta" come la scuola o la tutela del territorio.

      Vi faccio un esempio: tutto il mondo utilizza sostanzialmente un unico sistema operativo: Windows ed un unico software da ufficio, "Microsoft Office". Sono prodotti cari, lenti pesanti e moto scadenti, pieni di bachi, e che pretendono una connessione internet per essere costantemente aggiornati.
      Microsoft ha concorrenza 0, e manifesta tutte le distorsioni tipiche di chi lavora in asssenza di concorrenza. Come mai? Non potremmo fare di meglio? Gli spazi per un investimento produttivo, se hai persone di qualità da impegare, ci sono. Anche ampi.

      C'è bisogno di idee e di competenza, e a monte bisogna avere un ambiente culturalmente fertile, in cui le idee possano maturare.
      Potrebbe pure andar male, ma allora potremmo VERAMENTE dire che è colpa nostra...

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  31. articolo a pag,2 del sole di oggi, titolo: " fuori dall'auro gli istituti reggono meglio" , no comment

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  32. Ma il bamboccio dell' Italia digitale, quello che non ha capito che non è la pellicola o il bit a fare la differenza in una foto ma l' arte messa da parte, intende un paese dove le persone non sappiano far altro che rispondere 1=si, 0=no?
    Riguardo ad Orvieto, se ci si pensa Abele era il biondo, per cui era naturale fosse quello con la pecunia, il più virtuoso, er capitalista n'è zomma. Caino era er proletario quello che truccava i conti e non voleva contribuire al bilancio celeste. Della serie la lotta di classe prima della lotta di classe. :)
    Chissà forse un giorno si scoprirà che invece di un asino, fu una nave proveniente da luoghi sconosciuti a portare in una grotta a Betlemme...
    Comunque la mala fede nel post è evidentemente: l' unica vera spiegazione delle fatiche danesi, è una e una sola. Sono più meridionali.

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  33. http://www.bloomberg.com/visual-data/best-and-worst/most-efficient-health-care-2014-countries

    Altro enorme colpo al cuore del populismo mediatico e politico italiano.
    Da tatuare in faccia a tutti i giornalisti televisivi e non.

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  34. Risposte
    1. Very interesting interview. Praticamente Fassina:

      - non vuole uscire dall'euro
      - vuole superare l'euro
      - non vuole votare i provvendimenti di Renzi
      - vuole che il governo non cada

      Alla faccia della doppiezza.

      Scherzi a parte, c'è una cosa che ha detto la quale merita una riflessione: Renzi cerca in tutti i modi lo scontro alzando i toni.
      Perchè lo faccia è abbastanza chiaro: dato il fallimento della ricerca di flessibilità negato da bruxelles in modo ormai molto chiaro a tutti, il governo sa che non solo non potrà mantenere nulla di quanto promesso, a partire dalla legge elettorale fino a qualsiasi altra riforma o presunta tale, ma si troverà anche a dover ottemperare a misure irrealizzabili sul piano del rientro del debito, votate e difese fino ad oggi, quali il deficit nullo e il rientro al 60% del debito/pil.
      Quale scappatoia rimane? quella di far cadere il governo dalla parte della minoranza pd e poi andare ad elezioni addossando a questa la responsabilità.
      Il famoso "non mi hanno fatto governare" di berlusconiana memoria.
      Per cui Fassina fa benissimo a non far cadere il governo in quanto mette con le spalle al muro il governo medesimo dinanzi alle sue responsabilità, senza nessuna scappatoia elettorale.

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    2. Noooo! Norimbergaaaaa! Cattiva fedeeeeee! Trasformistiiiiii! Ha votatoooooooo! Ecc.

      Meno male che non siete tutti coglioni. Grazie.

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    3. euresia 27 ottobre 2014 14:32

      Quindi, se la mia beatitudine non osta alla comprensione della sua interpretazione del Fassina-pensiero:

      Bimbominkia si sente in trappola e provoca la minoranza interna al suo partitone (la fronda) così che questa faccia cadere il suo governo, per poi presentarsi alle elezioni con la maschera di vittima.

      Per far questo, e fino a quando la fronda non abbocca, deve continuamente rilanciare con le provocazioni: articolo 18… e poi? limitazione del diritto di sciopero? qualcuno offre di più?

      La fronda però sembra aver capito il suo gioco, quindi deve ingoiare tutti i rospi che Bimbominkia le propone sperando che arrivi presto il botto che farà scomparire il governo di Bimbominkia come un temporale fa con le deiezioni dei cani sui marciapiedi.

      Sintesi: precipita prima la crisi economica o sbrocca prima la fronda?

      Rischio: che i capataz della Germagnia e i loro gauleiter della UE allentino la cravatta a cui siamo impiccati quel tanto che serve per prolungare la nostra agonia SENZA farci precipitare nel baratro…

      MA se la crisi precipitasse a causa dell'entrata della Tedeschia in recessione?

      Qui mi fermo perché la testa mi comincia a fumare… sarà la beatitudine?

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    4. Ma è proprio quello che stavo per dire io:Fassinaaaaa,l'euro va solo superatooooo,non far cadere il governo che poi Renzi ve fregaaaaa!

      P.S.
      Non sono credibile.Ok,lo ammetto,so' cojone


      P.P.S
      Prof,oggi me so' preso della bestia e del cojone....Grazie,detto da lei e' un complimento.Noi goofyga,a differenza dei goofy matusa,amiamo ed esigiamo essere spianati solo ed esclusivamente da lei(e Vale Nappi)!

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    5. P.P.P.S.
      Se anche la Signora Rockapasso vuole favori' con qualche insulto,non c'è problema.Oggi è 'na ggiornata così,pure mi madre me sta a sputa' in faccia!Che vita infame...

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    6. Lasciate perdere quello che dicono i politici, che tanto poi fanno il contrario. Ad esempio Renzi, più parla e meno fa e fino ad ora ha parlato tantissimo.

      Per cui, a che pro montare in furia per le parole di questi signori?
      Guardate i fatti, e solo quelli.

      C'è da fidarsi di Renzi? Beh, per ora mi pare che grossi danni non ne abbia fatti, vedremo cosa ci riserverà per il futuro.

      Ora, qualcuno forse dirà: "Sì, ma io intanto che mangio?"
      Bella domanda.

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    7. @Marco S.
      Esatto.
      Renzi rappresenta l'ultima mutazione di Monti in Italia, l'ultima possibile anche a detta del diretto interessato e di molti politici.
      Prima dell'inevitabile.
      Vi ricordo che Matteo sta sereno, perchè fino ad ora ha fatto finta di fare ma a differenza di Letta questo le spara davvero molto ma molto più grosse.
      Ad un certo punto sembrava che in Italia non si potesse più vivere senza legge elettorale, che i fiumi straripassero e i palazzi crollassero senza una nuova riforma in tal senso.
      Che fine ha fatto?
      E i centomila assunti nella scuola? "assumeremo centomila dalle GAE", elimineremo il precariato
      Chi li ha visti?
      Per non parlare della riforma della giustizia, della riforma della PA, della spending review...
      Vogliamo parlare della spending review, con Cottarelli mandato in vacanza appena consegnato il resoconto sui tagli?
      Per converso, i politici tedeschi e nordeuropei dinanzi ai propri elettori continuano a mostrare una inusitata ferocia nel mantenere fermi trattati dall'improbabile applicazione, per quale ragione secondo voi? non sarà che sanno benissimo quali conseguenze avrebbero e vogliono proprio queste conseguenze, ovvero la rottura dell'UME da parte del sud europa in modo da poter dire: è stata colpa dei terroni!
      Qui tutti hanno il cerino in mano e ognuno vuole che quello più corto non sia il suo.

      Matteo lo sa, e sta sereno:

      https://www.youtube.com/watch?v=31kbWMmxctQ

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    8. @euresia e Marco S.

      E infatti Zingy e' già pronto.
      Va bene tutto,ma non è che siano proprio degli improvvisati...

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  35. Supercazzole Fassin-piddine:"Non dico che bisogna uscire dall'euro,dico che l'euro va superato".Stanno già facendo le prove tecniche:Civati lancia una monetina con la fionda e Fassina via a correre per superarla...

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    1. Ma siete delle bestie... E calma, su!

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    2. Bestie sì, ma carine e coccolose

      http://www.antoniogenna.net/doppiaggio/film/monsterseco.htm

      GU GU GU!!!

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    3. Bisogna pensare anche al piddino, che ha paura di uscire, fuori fa freddo.
      In compenso però, gli garba superare perchè l'automobilina tedesca se l'è comprata!

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  36. Prof,qui "i vitelli dai piedi di balsa,gli inventori di una storia falsa" so' altri,hanno "accusato i vitelli dai piedi tonnati(noi)e per questo i loro piedi saranno asportati(dalla SStoria)"!!!!
    Naturalmente se scherza....

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    1. Scherza scherza che vedo arrivare uno stormo di orsetti ricchioni non particolarmente benintenzionati… messaggio per i vitelli dai piedi di balsa: #statesereni

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  37. OT - Se 136 miliardi di Euro vi sembran tanti (e' questo l'ammontare - +18% - dei 'non performing loans' AGGIUNTIVI evidenziati dagli 'stress test' della BCE) cosa dire del totale?

    I non 'performing loans' del sistema bancario Europeo sono infatti ora ufficialmente pari a circa 880 miliardi!

    Chissa' quanti ce ne saranno in piu' in occasione dei prossimi 'stress test'..... sempre ammesso che ce ne saranno altri (magari la prosima volta qualcuno chiedera' pure di controllare le banche non ancora controllate dei Paesi 'core', e mica sono matti!).

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  38. Buonassssera a tutti i gufi all'ascolto.

    Sto ascoltando il radiogornale della rete uno della Radio della Svizzera Italiana (RSI).

    Nel sommario hanno appena annunciato un'intervista all'avvocato di Totò Riina che domani interrogherà Napolitano ("pensiamo che sappia molte cose").

    Interessa?

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    1. 'NFATTI, l'Ansa titola:
      "Stato-Mafia, tutto pronto per la DEPOSIZIONE di Napolitano".

      Per me ci sono tutti gli estremi del vilipendio.

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    2. Se Riina interroga Napolitano si.Mi interessa.
      ( ma che stai a dì?)

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    3. Mi sa tanto che alla RSI col vilipendio del laudatore dell'euro ci fanno quello che la signora Merkel faceva con gli appelli degli economisti/politici piddini...

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    4. Toto Riina sarà nominato senatore a vita: manderemo Lui a minacciare la Germania. In questo paese le risorse non mancano mai.

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  39. Rispondo ad Emilio Pica
    La sua intuizion è corretta ma parzialmente.
    Mi spiego.
    Ovvio che non abbiamo il potenziale industriale di 20 anni fa (te credo, con svendite e fallimenti) ma..

    il nostro problema è il debito estero che si forma quando le importazioni (e il resto) sono superiori alle esportazioni.
    ora, essendo una differenza tra due addendi o scende uno (importazioni) o sale l'altro (esportazioni) oppure le due cose si combinano (salgono le esportazioni e calano le importazioni), il tutto per ritornare ad avere una bilancia dei pagamenti positiva.

    Ora, se svalutassimo succederebbero alcune cosette:
    1) pare che la nostra "industria" sia cmq molto dipendente dal prezzo ovvero "reattiva" (la cui asticella aumenterebbe permettendo quindi di riprendere margini di profitto e fare sconti per segare un po' di volume ai tedeschi)

    2) la nostra elasticità ai redditi è elevata! visto che gli imbonitori del PIL chiedono che venga espresso in marchi per misurare cosa succede in caso di uscita, a questi stessi geni non viene in mente che la moneta altrui serve per quantificare i redditi quando si tratta di comprare cose altrui!
    geni su tutto.. e va bene, ci provano.. kamikaze ignari.

    In poche parole, o ti seghi lo stipendio del 30% (ma non compreresti nulla nemmeno in Italia) per segare gli acquisti di prodotti tedeschi oppure ti seghi la moneta dello stesso valore per diminuire la spesa di prodotti tedeschi (una piccola nota.. serve ridurre gli stipendi del 30% per diminuire i livelli dei prezzi del 30%.. uhmmmmm)!
    ma nel primo caso non compri e basta mentre nel secondo o non compri prodotti stranieri oppure ne compri di meno e sostituisci con quelli italiani.

    L'effetto sarebbe potente nei primi 18 mesi e dopo?
    nel frattempo lo Stato dovrebbe lavorare e a parte l'iniziale fase di sostegno ai redditi, dovrebbe focalizzarsi sugli investimenti e riprendere un po' le redini (DAR!) dell'economia (dovrebbe..).

    gli investimenti privati ritornerebbero pure perché l'Italia ritornerebbe competitiva e così via e quindi per lo meno nei primi tre anni la crescita sarebbe elevata (considera che poi il tutto dipenderebbe da tanti fattori tra cui la "buona volontà" politica).


    Per ultimo.
    potendo liberare le forze sopite dell'economia, il processo di svalutazione non dovrebbe finire dopo i 18 mesi nel senso che lo Stato dovrebbe premere affinché l'occupazione ritorni su certi livelli e quindi dovremmo avere un tasso di inflazione superiore a questa falsa soglia del 2%. A memoria Sapir parla del 4% ma a spanne (inflazione post boom 2002) dovremmo stare sul 5-6%.
    in questo modo, tra l'altro, dovremmo ridurre l'incidenza del debito pubblico (e privato) rispetto al PIL.

    E' ovvio che se avessimo inflazione sul 6% continueremmo a svalutare sul marco (per la serie chi se ne infischia!)

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    1. Difatti temevo di non essere stato chiaro. Su quello che scrivi c'è accordo abbastanza collettivo, almeno tra di noi, a proposito delle conseguenze di una svalutazione. La mia considerazione era più di tipo politico-pokeristico.
      Il mio era un parziale OT, che prendeva spunto dalla fiammata produttiva della Svezia (2010) che penso abbia potuto avere luogo in quanto depositaria di una struttura produttiva integra (non eurosciacallata, per capirci) e grandi aziende con marchi (nel senso di marchio al plurale; IKEA SAAB etc.). Poi la Svezia importa moltissime cose (tra cui molti cibi, per esempio) quindi sull'inflazione da costi siamo d'accordo, che non interviene in maniera così forte; il mercato fa il suo dovere.

      Non possiamo, però, (nonostante stiamo tutti lavorando per evitarlo) escludere uno scenario eurexit semicatastrofico: dazi o limitazione traffico merci e capitali; domanda beni supera offerta che non può essere integrata importazioni (non ci interessa in questo momento in che valuta la paghiamo o quanto è svalutata). Le merci e i servizi scarseggiano ma il reddito aumenta, la capacità produttiva è già diminuita, specie nei settori che soddisfacevano la domanda interna, causa precedente convenienza importazioni. La produzione di alcuni beni necessità di anni per essere adeguata, quindi ci troveremmo in scarsità di alcuni beni, e quindi inflazione da domanda (il famoso pesce che rimane sul banco non ci rimane più, ma intanto abbiamo smantellato un bel po' di pescherecci, quindi la fila per un po' rimane, almeno finché non armiamo un po' di pescherecci). Specularmente nei paesi del Nord tornano molto convenienti le importazioni, quindi potrebbero decidere, nonostante i dazi, di trovare conveniente prendere un po' di quei pesci che ci mancano, e di importare un po' di più di quei prodotti che esportavamo già. Non potrebbe partire una spirale inflattiva? O, anche con prezzi calmierati (ai razionamenti non ci voglio nemmeno pensare...), come stiamo messi a produzione dei beni di prima (e seconda) necessità?Ovvero, (goofando) come stanno messi gli altri?
      È possibile che si possa (che qualche paese sia nella condizione di) decidere di arrivare a uno scenario tale di protezionismo marcato (quasi di guerra, direi), che danneggia economie e benesseri reciprocamente?

      Io mi rispondo da solo di NO, troppo avanti è andata l'integrazione dei sistemi per una scelta così suicida.
      Però essa rappresenta una leva politica , specie perchè per me, spannometricamente, noi siamo messi meglio; (o famo come dico io, oppure quello che succede è che te chiudo le frontiere e te stai nella cacca più de me); in un certo modo, maggiore è il tempo che passiamo all'interno dell'area euro, meno effetto questa leva avrà, proprio per il deterioramento della nostra capacità produttiva, che ci renderebbe meno “autarcabili” (scusate...non ho resistito).
      Comunque questo ragionamento non è supportato se non da impressioni e conoscenze vaghe di sistemi economici comparati, però

      CHENNEPENZATE?

      p.s. a me index mundi da questi dati per andamento pil Svezia
      Country 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011
      Svezia 2,7 4,7 2,7 -0,4 -5,1 5,5 4


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  40. Che ne pensate?

    http://sergiodicorimodiglianji.blogspot.it/2014/10/bocciato-in-europa-il-sistema-bancario.html#comment-form

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    1. Il tipico pirla autorassista italgliota.
      Non vale la pena a leggerlo.

      tral l'altro racconta anche un mucchio di stronzate.

      La crisi del systema bancario italiano è spiegato in due parole.

      2010: il systema bancario italiano era uno dei più sani d'europa.


      2011: Arriva Monti è distrugge la domanda interna italiana.
      Consequenze:

      a) 1.500.000 disocupati
      b) 100.000 è passa di imprese chiudono.

      Questi 1.500.000 di disocupati è 100.000 è passa di imprese che hanno chiuso, quelli che avevano crediti bancari non li potevano più pagare.
      Così sulle banche italiane si è sviluppato un bel mucchietto di crediti in sofferenza.

      La soluzione: bisogna dare aria al economia italiana, ci vuole CRESCITA, CRESCITA, CRESCITA ed i crediti in sofferenza si abbasseranno.
      Bisogna a tutti i costi fermare queste chiusure di imprese, per fare questo ci vuole CRESCITAAAAAAAAAAAAAAA.

      Il problema italiano è tutto fatto in casa è si chiama DELIRIO ECONOMICO DEL C'E LO CHIEDE L'EUROPA.

      Sembra proprio che l'italia sia sotto una fitta nebbia di stupidità è deficienza.




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  41. OT - Siamo alle comiche finali.

    Pare che la BCE abbia sbagliato (in danno di MPS) il calcolo della capitalizzazione a fine 2013.

    http://www.zerohedge.com/news/2014-10-27/errors-found-ecbs-confidence-boosting-stress-test

    Cioe' dopo aver provocato il tonfo odierno del 21% del titolo MPS hanno ritoccato in tutta fretta i dati del rapporto pubblicato ieri senza neanche dire esplicitamente cosa e' stato cambiato.

    Incoscienti, incompetenti, cialtroni o cosa?

    Personalmente propendo per la cialtroneria...

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    1. Sei troppo buono.
      O forse sei solo prudente visto le recenti accuse a tuo carico di fissazione provenienti dalla tua famiglia? :-)
      A mio parere niente di ciò è casuale.
      Soprattutto i movimenti di venerdì e di lunedì.

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    2. o qualcuno doveva ricoprire qualche posizione allo scoperto su MPS, sono capaci di farlo sai !?

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  42. http://m.repubblica.it/mobile/r/sezioni/politica/2014/10/16/news/rischio_attentato_napolitano-98276847/
    @ Marco S

    Ma che strano,PROPRIO E SOLO ADESSO arriva la nota dei Servizi segreti militari,possibile che nessuno sapesse nulla?Sono passati 21 anni.

    Aspetta,ho qui un libro,andiamo a leggere:"Le bombe non si fermano.Una scoppia il 27 luglio a Milano,in via Palestro:cinque morti e tredici feriti.E ancora,a meno di un'ora,le esplosioni tornano a Roma:San Giorgio al Velabro e a San Giovanni Laterano.Due chiese che curiosamente portano il nome del Presidente della Camera,Giorgio Napolitano,e di quello del Senato,Giovanni Spadolini.
    Un caso,sicuramente.Figuriamoci se Cosa Nostra e' così sottile".Gioacchino Genchi."Il caso Genchi,storia di un uomo in balia dello Stato".2010 pag.126.Aliberti editore.

    Allora qualcuno l'aveva già scritto quattro anni fa...
    Ma',chiudo il libro,io non ci credo,è solo gossip...

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  43. A piazzapulita salvini parla di euro e menziona asimmettie e bagnai e il convegno a pescara.
    Subito formigli interviene con armi di distrazione di massa, chiedendogli se si definirebbe antifascista ( per la partecipazione di casa pound alle manifestazioni).
    Un colpo da mestro, "complimenti" a formigli, di euro e asimmetrie non si e' parlato piu' e nessuno se lo ricordera'. Salvini fascistaaaa.
    Eh, in effetti frequentando le cattive compagnie... Bagnai fascistaaa.

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  44. Le segnalo questo articolo (e non capisco se il blog prende o meno il mio messaggio, ci provo due volte, al massimo mi perdonerà)
    http://sergiodicorimodiglianji.blogspot.it/2014/10/bocciato-in-europa-il-sistema-bancario.html

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  45. CATTIVI!!! The Riksbank cuts the repo rate to zero - Economics Flash

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  46. Ecco SALVINI invece come si tira subito indietro! Alla prossima intervista dirà che andrà a rovesciare tavoli a Bruxelles! Dall'euro mi spiace ma non si uscirà mai, ci sarà solo una lenta desertificazione del nord italia:""Vado a Bruxelles e gli dico: noi siamo l'Italia, ci siamo rotti i coglioni dei vincoli europei. O ci fate lavorare e spendere i nostri soldi oppure vi salutiamo e ce ne andiamo".

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