giovedì 14 luglio 2022

QED100: la SRAS e gli científicos

Eppure qualcuno ve lo aveva detto: "quando la SRAS slitta verso l'alto, se sei uno científico vorrai stare ovunque, tranne che al Governo", e vi aveva anche fatto con tanto amore il disegnino:


Era il 3 gennaio, quando nei palazzi ci si gloriava di essere i conduttori della "locomotiva d'Europa".

Quando poi, il 29 gennaio, una possibilità di lasciare il Governo era stata preclusa, tutti ci aspettavamo che si sarebbe votato a giugno, e questo si diceva in tutti i palazzi, compreso quello.

Sarebbe in effetti stato così, se il 24 febbraio non fosse successo quello che sapete.

Ma ora la situazione si è assestata, e ECON101 ha ripreso il sopravvento.

Per quanto?

Difficile dirlo, ma qualsiasi sforzo di resistere alla logica dei numeri non potrà che peggiorare la situazione di chi lo tenterà, così come è stato nei lunghi anni che ci hanno portato fin qui, così come del resto qualsiasi tentativo di mantenere un governo PD in un Paese che ha rifiutato il PD e la sua subalternità alle illogiche altrui non potrà avere che corto respiro.

Time is on our side.

(...insieme a un paio di altre cosette...)

5 commenti:

  1. l'unica cura dell' inflazione che conoscono i nostri"conduttori"è la repressione salariale siccome fanno così anche nel Paese più importante del continente ,quindi non esportiamone' lì ne' ai "sanzionati", è chiaro che scenderà il prodotto interno lordo e quindi la poltrona di primo ministro somiglierà ad una sedia elettrica.Quindi il capo del governo uscente ha trasformato un increspatura dentro ad un bicchier dì acqua in una tempesta perfetta

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  2. Confesso di seguire con grande curiosità l'evolversi della situazione perché se, come spiega, trovarsi al governo nel prossimo futuro non è cosa desiderabile, allo stesso tempo sareste pronti ad andarci come centrodestra (ma anche da soli) e questa sembrerebbe una contraddizione a meno che non abbiate nel cilindro soluzioni che io non so immaginare e che per ovvi motivi mi guardo bene dal chiedere. Mi limito quindi a seguire lo svolgersi degli eventi confortato dalla certezza che farete qualsiasi cosa in vostro potere per risollevare le sorti di questo paese

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  3. quanto vorrei che Salvini avesse scisso la Lega e formato il suo partito lasciando i Giorgetti, gli Zaia, i Fedriga nel vecchio partito. Lui, ovvero voi, avreste tutt'ora almeno un 25 % di consensi. Purtroppo nelle nostre pur finte democrazie non basta aver ragione, immolarsi come il dark knight pipistrellesco o figura tragica del teatro greco di cui nessuno conosce il sacrificio per il bene altrui; servono i voti. Mi ammorbo pensando alle "altre due cosette". Se catastrofe sarà spero non andiate al governo subito, a farvi vedere con i cocci di Conte e Draghi in mano.

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    1. Avessi e fossi è il patrimonio dei coglioni, mi diceva la mia nonna. Ma anche avreste e foste non è poi così distante.

      Breve riflessione: prendiamo per buono tutto quello che i simpatici giornali vi insegnano e che voi tracannate come acqua di fonte. Ma a te sembrerebbe possibile impostare, come si vuole fare, una campagna elettorale basata sul concetto di centrodestra unito mentre il primo partito del centrodestra (in Parlamento, non spiaccia, ancora lo siamo) si spacca in due? Chi potrebbe essere così fesso da impostare le cose in questo modo? Non aiuterebbe nessuno dei contendenti (reali o presunti)! Aiuterebbe solo il PD.

      Ora: non tutto quello che dicono i giornali è vero, qualcosina (poco) di vero magari c'è, ma i giornali sono comunque sempre nostri nemici. La loro vittoria consiste nel far credere ai Micropterus Salmoides che sarebbero opportune e desiderabili mosse che la semplicissima logica facilmente dimostra essere controproducenti.

      Libero tu di abboccare, ma ti do un secondo avvertimento: in questo stagno non si pratica il catch and release (come del resto non lo si pratica in politica).

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  4. QED 101. Non ho niente altro da dire. Chapeau!

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