martedì 22 aprile 2014

Missione compiuta?



32 commenti:

  1. nuova ed esclusiva immagine della sonda atterrata su Marte?

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    1. Però, per la canotta, non v'è abbastanza panza (nella fattispecie), e sarebbe meglio avere i peli sulle spalle (non conosco abbastanza la fattispecie, però)
      Molto apprezzabile, per coloro che sono soliti intingere la penna nel calamaio di sterco, sarebbe l'unghia del mignolo molto lunga (per pulirsi le orecchie e usare da stuzzicadenti)
      La foto perfetta sarebbe in canotta, a gambe un po' allargate, con una sigraetta in bocca, mentre, con una mano, ci si gratta pesantemente il pacco e, col mignolo dell'altra, ci si pulisce l'orecchio. Se poi si decide di fare un filmatino col sonoro, rutto, scorreggia e bestemmia, sono sempre particolari molto apprezzati dai coprografi dalla "cieca vita tanto bassa".
      (comunque, quelli sono i più resilienti: in caso di "dio c'è" possono sempre guadagnare due sodini suonando Astor Piazzolla nella metro)

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  3. Not yet! (traduzione: "col cazzo"!)
    Cynical and mercenary are appropriate attributes for clever people (even if ethically blameable), not for sly and opportunistic assholes. Since I am an expert about that specific part of the body, I can assure you that it can emit only shit (or, at most, farts)

    A proposito del superstato europeo: quanto sopra, se scritto in inglese, non sembra così volgare, vero? Perchè la lingua non è solo codice di comunicazione, ma ogni parola ha una valenza emotiva che fa parte dell'ethos di una comunità e, tranne rare eccezioni. Questa valenza, generalmente, è massima con la lingua madre, la prima con la quale si definiscno le cose del mondo. Non tenere conto di questo, e promuovere una neobabelica koinè, significa cercare di cancellare la coltura, che è il legame col mondo che ci definisce come esseri umani.
    Poi, per carità, magari i pagliacci di regime, i giostrai, i guitti e gli psicopatici anaffettivi che costituiscono le attualiclassi dirigenti europee, non si creano problemi se, della storia tedesca, si ricorderà solo Hitler e, di quella italiana, solo pizza, mandolino e bunga bunga. Io prferisco che si possa ricordare Meister Eckart, Packard Bell (se semo capiti), Marsilio Ficino e Pico della Mirandola. Ma, mi rendo conto di rappresentare una posizione minoritaria

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    1. Grandissimo Velo, siamo in due, certo in tre, quattro .. :-)

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    2. @ Il velo di Maya
      Aggiungiamo il quinto agli sperduti scalatori. Vannini, che come sai è il curatore delle opere di Eckhart in italiano, ricorda come anche il grande domenicano sia stato strumentalizzato dal marxismo e dal nazismo. Dico, ce ne vuole per una mente sobria e minimamente cosciente, nel riuscire in questa impresa! Evidentemente erano entrambe letture distorte d'ubriachi volontari e più o meno consapevoli d'esser tali. Il problema perciò non è soltanto a carico della stampa infame, ma anche del modo con cui leggere: e leggere quel che scrivono altri e come lo scrivono è certo più facile e meno faticoso del cercar poi di comprendere davvero quel che s'è letto (odio l'espressione: "Quel libro? ..l'ho già letto...").

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    3. Ehi ci sono anche io

      “Manco per il Cazzo! Mercenario e cinico sono attributi appropriati per gente intelligente ancorché deprecabile, non per furbastri ed opportunisti che ragionano col culo. Si da’ il caso che io sia un esperto di tale parte del corpo e vi posso assicurare che da lì esce solo merda (o, al più scoregge)”

      ...dai che rende bene anche in Italiano…..

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  4. Oggi su radio radicale una ignobile conferenza stampa, alla presenza di inarrivabili e soprattutto insostituibili uomini politici --tipo Tabacci-- dove con tutte le forze difenderanno l'europa . Evviva Bini-Smaghi, che dal suo pulpito ci catechizza, ovviamente il vangelo che ha scritto da poco dovrà pur venderlo.
    Lì per lì mi son sentito irritato, poi ho capito che stiamo ottenendo risultati.

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    1. Sempre ricordare la scaletta del conflitto (cfr. Gandhi, quello che ha mandato via i colonizzatori per esaurimento nervoso):
      1) prima ti ignorano
      2) poi ti deridono
      3) poi ti combattono
      4) poi vinci.

      Ecco, siamo al "ti combattono". Passo 3 di 4... Se semo capiti! :-)

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  5. bè, Prof, su twitter è piaciuta la mia idea di istituire in Italia, parodiando il Pulitzer degli Usa, il Lecculitzer.

    detto questo, si sottovaluta in Italia il problema dei monopoli, della concentrazione e del padronato dei media.
    per fortuna, ci sono i libri...

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  6. Frase da scolpire nel marmo. Lo ha già creato questo pubblico ignobile, e da tempo; le sentiamo no le argomentazioni moralmente sane della maggioranza dei nostri concittadini? La date un'occhiatina ai giornali tedeschi, così tanto per farsi un'idea dell'informazione equilibrata nel paese più virtuoso d'Europa? Ieri sera a cena una mia cara amica, già comunista, già irriverente, sempre troppo benestante, con conoscenza del mondo, alle mie argomentazioni per lei fin troppo approfondite contro l'€ mi ha detto: ma perché ti occupi così tanto di queste cose economiche? Già perché? In fondo licenziano i disgraziati, mica lei. Naturalmente leggono il Corrieree ora il libro di Fubini, ennesimo esempio di giornalista bennato (eugenes, come dicevano i greci)

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    1. Guarda Celso (ti do del tu) questo commento mi ha fatto tornare alla mente una discussione su FB di giorni fa. Ormai nel mio paesello di poche anime sono visto come un appestato, prima mi limitavo a qualche link e citazione su Bagnai, Borghi, Rinaldi...ora anche Salvini e la Lega...decisamente troppo! Mi scrive un "amico" per deridermi un po agli occhi degli altri: "vincè ma ormai l'€ te lo sogni la notte" e io cordialmente rispondo "Guarda, il mio non vuole essere un attacco nei tuoi riguardi ma vorrei specificare che a CAUSA dell'€ io la notte non sogno più, anzi non dormo proprio! Ma tu non puoi capire, hai il posto nel comune (polizia municipale)....verranno a prendere anche te, se non lo sai SALLO e li capirai il mio continuo agitarmi. Lo faccio per me ma soprattutto per mia figlia. Quando le cose vanno male puoi imprecare e piangerti addosso o rimboccarti le maniche, cercare di capire il problema e combatterlo. Ecco io questo sto facendo...ma per te e per altri è ancora troppo difficile da capire e a LOR SIGNORI va bene così. Un popolo ignorante è più semplice da manipolare!"
      Sono stato troppo aggressivo? mi hanno tolto perfino la speranza che le cose possano cambiare....dovrei essere "dolce e coccoloso"?

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  7. Dimenticavo: una letturina al libro del deprecabile Tremonti la darei. Per es. si apprende che per entrare nell'€ siamo ricorsi a dei "derivati per l'Europa". Lo sapevate? Io no francamente, ma confesso di essere davvero molto ignorante. Ecco se un giornalista mi avesse informato....all'epoca, forse qualcosa di più avrei capito

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  8. Eppero' Salvini che parla dell'immigrazione....e dei soldi dell'operazione Mare nostrum....no, io non posso votarlo.

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  9. I francesi evidentemente già si preparano per il dopo. Alla faccia di chi dice "Le Pen salvatrice d'Europa" e "Germania male assoluto". "http://www.soldionline.it/notizie/azioni-italia/ansaldo-breda-e-ansaldo-sts-l-interesse-di-thales"

    p.s. non sarei così scontento se Hollande vincesse alle elezioni europee... lo sapete io sono per il "muoia Sansone con tutti filistei".

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  10. Si ma Pulitzer è vissuto 100 anni fa adesso è diverso (argomento classico Piddino)

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    1. ... e 100 anni fa non c'era la Ciiiiiiiiiina!

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  11. E quell'ignobile pubblico, prima o poi, diventerà classe politica.

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  12. Forse indulgerò nell'autorazzismo però mi sembra che in Italia una intelligencija ignobile ha generato un giornalismo cinico e mercenario, di cui, in fondo, è lo specchio.

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  13. ma mi son arlecchin servo de dò paron....un me tira per la giachetta l'altro me tira per el braso.... e mi , mi me son comprà tanta vaselina, si siori tanta tanta vaselina, perchè mi son taglian, e a mi me piace ciaparlo en cul, xe ani....ma go' imparà, nà pennellada de vaselina e il bruxor porta va...
    gianni z.

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  14. Io continuo a pensare che l'Italia sia ormai purtroppo irrecuperabile, nonostante il miracolo di questo blog e del suo autore al quale si deve l'esistenza di un dibattito, epperò resti paese marginale come fate notare nel meccanismo irreversibile di rottura dell'unione monetaria in corso, francia sic stantibus (ma potremmo anche dire Inghilterra, Austria, Olanda, Finlandia, insomma ci capiamo bene qui dentro, mentre l'informazione marcisce parlando di cose inutili).
    Lo dimostra il fatto che l'euro sia stato chiuso a doppia mandata (partiti maggiori tutti sulla stessa posizione) e con il lucchetto (Grillo ultimo eurobaluardo, con un referendum da fare in extrema ratio per farlo perdere a chi fosse per l'uscita), in un mistico furore di servaggio al potente colonizzatore di turno che ha del ridicolo, una gara a chi riesce a genuflettersi più velocemente agli interessi terzi rispetto a quelli del popolo.
    Ora, il problema è che quando la nave affonda tu puoi pressurizzare quanto ti pare la tua cabina ma bene che ti vada avrai qualche ora in più di ossigeno, quando si inabisserà tutta la barca, non puoi certo evitare che affondi occupandoti di altro rispetto alle falle.

    Cosa farà il pdl quando sarà finito l'ossigeno? dirà che "io lo sapevo, l'ho sempre detto, se non l'ho fatto è perchè sono stato costretto".

    Cosa farà Grillo quando sarà finito l'ossigeno? dirà che non era al governo ed era appena arrivato, in addenda al refrain berlusconiano.

    Cosa farà il pd quando finirà l'ossigeno? andrà inizialmente in ipossia, questo comporterà che il cervello e gli apparati sensoriali inizino a funzionare malamente (e sta già accadendo, visto l'attuale governo) essendo i sintomi: stanchezza e sonnolenza, nausea, cefalea, errori di valutazione, lentezza di ragionamento, tutte caratteristiche facilmente riscontrabili nei renziani doc, si veda su tutte la collocazione a destra nella politica economica pur essendo il piddì presuntamente un partito di sinistra, evidentemente ormai scambiano persino le direzioni.
    E alla fine, cari amici cosiddetti democratici, c'è l'anossia, che per il livello culturale di molti di voi riguarda la condizione di facilitato ingresso nelle parti basse.
    Anche se come al solito vi sbagliate, non andate poi così lontani dal vero stavolta.
    Buona estinzione a voi e buona Storia o Giustizia Divina, per chi crede, a Noi.

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    1. Caro euresia, sebbene razionalmente io sia d'accordo con te, non posso dimenticare che gli italiani sono sempre stati furbetti e machiavellici. Portano nel DNA quella che io chiamo "la sindrome dell'8 settembre": quella che, al momento opportuno, farà dire: "Ragazzi, abbiamo scherzato. L'euro non è per noi, quindi ci tiriamo indietro".
      E, nel PD, non saranno gli ex-comunisti a farlo, ma gli ex-democristiani.

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    2. Scusami, o ercounselor, che cosa intendi per "sindrome 8 settembre"? Forse che, seppur in maniera vergognasa e indegna, abbiamo deciso di rompere l'alleanza con alcuni dei peggiori assassini che la Storia ricordi? Ti senti offeso che dopo anni di tragedie quasi senza paragoni qualcuno, constato il disastro pregresso e quello futuro, abbia detto basta? (E non dimentico come è stato fatto, ti rassicuro). Sono allibito, avresti preferito che continuassimo imperterriti al fianco dei nazisti? Perché ripetete sempre questo luogo comune che personalmente trovo repellente?

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    3. Sarebbe ben strano , visto che gli ultimi tre abitatori collocati presso la Presidenza del Consiglio sono proprio ex dorotei e puristi dell'idolatria monetaria eurista.
      Questo li esporrebbe, proprio come minimo, alla pubblica derisione del popolo incosciente.
      Una reazione del popolo cosciente invece tutti l'aspettano ma io non la auspico, perchè potrebbe prevedere misure inconsulte verso coloro che pure erranti e scientificamente perseveranti sono esseri umani e vanno rispettati.
      Non possiamo non rispettare la vita umana, specialmente quella di coloro i quali per primi non la rispettano.
      Altrimenti saremmo solo rozzi e bruti, facili infantili urlatori ad infuocate platee ed utopistici sentimentalisti che corrono appresso alle farfalle, convinti che basti opprimere per sopravvivere e infliggere dolore per educare, il tutto rigorosamente al riparo dalla Logica, dalla Razionalità e dalla Umana Solidarietà.
      In una parola, saremmo populisti.

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    4. @ euresia

      Anch'io temo si sia giunti a un punto di saturazione di civiltà, nel senso di decadenza più o meno irreversibile, anche se ciò, ovviamente, non significa rinunciare con indifferenza al cercar di procedere per la via ritenuta corretta; questo blog, ad esempio, ne è una prova. Pur tuttavia non posso farmi illusioni, poiché se le cose peggioreranno, viepiù occorrerà lucidità e costanza per mantenere la dignità almeno nel proprio comportamento individuale, senza abbandonarsi all'essere "...solo rozzi e bruti, facili infanti urlatori, etc...". Se comparata alla psicologia umana media, la tua visione generale appare coraggiosa, sottile e al di sopra dei consueti schemi; per questo la condivido. Aggiungo che, laddove s’intendesse essere il tutto al riparo da Logica, Razionalità e Umana Solidarietà come un tutto divenuto avulso e impermeabile a queste componenti, rilevo spesso (ma forse era già questo il senso che non ho ben colto) anche una drammatica tendenza, da parte dell’establishment, a far abilmente credere che proprio questo stato attuale di cose sia espressione in atto di logica, ragione e solidarietà, avendo perciò completamente sovvertito a priori la percezione corretta della realtà ed il significato ponderato di quelle tre parole.

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    5. Io sono contento che l'Italia abbia deciso di interrompere la guerra che Mussolini aveva affrontato insieme ad Hitler.
      Con il nome "Sindrome dell'8 settembre" chiamo il meccanismo mentale con il quale spesso, in Italia, fino al giorno prima si fanno ampi e convinti proclami per il piano A, e poi il giorno dopo, come nulla fosse, si passa immediatamente e tutti insieme al piano B, dicendo peste e corna del piano A. In una sintesi: fino al 7 settembre tutti fascisti e con la Germania, dall'8 settembre tutti antifascisti e con gli Alleati.
      Se poi proprio mi vuoi far tirare fuori il mio parere su "quell'8 settembre 1943" ti dico che sarebbe stato più onorevole per noi arrenderci agli alleati, punto e basta.
      Il messaggio di Badoglio alla radio, dove diceva che le forze armate "...però reagiranno ad eventuali attacchi da qualsiasi altra provenienza." è un tipico comportamento machiavellico per dire e non dire che bisognava combattere contro gli ex-alleati. E questo non mi è sembrato nè corretto nè onorevole. Però è solo un mio parere.

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  15. Da ricordare (Oscar mancato perché ci fu "Gandhi").

    John Galvin alla giuria popolare: "You are the Law".
    (min.: 1:58).

    Il verdetto: arringa finale di Paul Newman

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  16. Perché, esiste un altro tipo di stampa?

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  17. La stampa, e cioè la "pubblica opinione", nasce con gli stati Nazione moderni e si rende necessaria quando la democrazia "attuata" richiede un nuovo e più sofisticato paravento agli interessi dei soliti. Oggi poi, nella sua versione planetaria dove spazio e tempo, azzerati in un click, ti consentono di e appestare (o carezzare), ma in ogni caso "colonizzare", il più remoto angolo della terra in un nanosecondo, si fa evidente che la battaglia iniziata con la modernità (in generale e non solo quanto all'€) assume i contorni di una battaglia decisiva.
    Qualcuno una volta ha detto che la democrazia non è la forma di governo "corrispondente" all'età della tecnica, quasi a dire che questo mondo non può per sua stessa costituzione essere democratico. Un accenno alla cultura adatta e corrispondente a quest'età spietata l'ho trovato, invece, in un sociologo anglo-ungherese, Frank Furedi, e nella sua formulazione della cosiddetta Cultura terapeutica, trionfante nei paesi anglosassoni già a partire dall'epoca Tatcher (un caso?). È la cultura che lusinga e infantilizza (vedi da ultimo Grillo e il suo popolo) e non pretende nulla, dagli uomini, più di quanto non esigano i loro bisogni "emotivi", stabiliti naturalmente da questa nuova intellighenzia dirigistica. Una volta c'era la conoscenza, il sapere. Oggi c'è invece una "cultura" che, incontrando la tecnica e la psicologia - nella scuola, nei musei e nei beni culturali in genere - diviene stabilmente "informazione", una "pubblica opinione" plasmata e rimodellata senza sosta in un continuo gioco di specchi in cui la verità brilla - naturalmente - per assenza...

    Grande Prof (un grazie per tutto)!
    E un caro saluto
    Roberto

    A questo link, per chi vuole, alcuni cenni sul grande Furedi:
    http://fortess76.wix.com/cosa-pensate-due-0#!untitled/civt

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