mercoledì 16 aprile 2014

Napoli

Sono a Napoli alle 10 per una cosa tipo "L'euro: dalla paura alla speranza" con Giordano e Alemanno all'Uni Pegaso. Se cercate trovate dettagli e streaming su Internet. Scrivo dal taxi. Non sono la vostra segretaria, ecc. Buona visione!


(...evitare: come? Dove? Quando? Se state leggendo avete un pc in rete, no?...)

12 commenti:

  1. NO EURO: DALLA PAURA ALLA SPERANZA
    Potrai seguire la diretta streaming nel sito http://duepuntozero.alemanno.it/ e inviare le tue domande attraverso l’hashtag #NoEuroLive, ti risponderanno in diretta.

    Mercoledì 16 Aprile 2014 ore 10.00, presso il Salone degli specchi dell’Università telematica Pegaso (Palazzo Zapata – Piazza Trieste e Trento 48 – Napoli),

    dibattito aperto

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  2. parafrasando Renato de Falco: Quatto li cose a 'o munno ca fanno cunzula': 'a femmena, l'argiamma, lo suonno e Alberto Bagna'...

    buon lavoro Prof.

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  3. Napoli è malia pura... attento, prof. :-)
    PS - dove la porteranno a pranzo, dopo? ah, in qualche bel ristorante da fighetti... ci vorrebbe una bella trattoria, magari alla pignasecca, e poi un Ministeriale da Scaturchio o un babà, un giretto per le gradi chiese di spaccanapoli, un'occhiata al bel palazzo del conservatorio, e poi ecc. ecc. ecc.
    con una punta di nostalgia, le auguro buon lavoro, e che ci sia tanto sole... :-)

    (nessun maggior dolore, che ricordarsi...)

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  4. parlerete anche di Euro?

    (eh eh eh eh eh eh.....)

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  5. Carissimo Bagnai,
    le segnalo questo articolo oggi uscito sul sole24ore (in fondo al post).
    Apprezzo sempre chi cerca di spiegare qualcosa quantificando o comunque entrando nei dettagli tecnici. E infatti mi è piaciuta molto la sua simulazione sul prezzo della benzina. Nell'articolo si dice che ogni acquisto passa per un cervellone elettronico che centralizza tutto e riorganizza i debiti-crediti all'interno del sistema target2. Non sapevo che il controllo fosse cosi pervasivo e reale. Inoltre, ad una lettura superficiale, sembra che il paese creditore sia costretto ad acquistare titoli del paese debitore (cioè esattamente del paese che lo 'pone' in uno stato di credito). Lo so che il 'chenepenzaprofessore' non è ben accetto ma in questo caso mi piacerebbe sapere fino a che punto condivide la descrizione dell'autore dell'articolo.
    Grazie e complimenti per il suo lavoro.

    http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2014-04-16/ecco-come-funziona-cervellone-che-protegge-euro-e-perche-sud-viene-imposta-austerity-anche-fasi-recessive-111444.shtml?uuid=ABI7vRBB&p=4

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    1. Non dare retta al Volkischer Beobachter salmonato, come al solito contiene delle lievi imprecisioni, tra le quali questa peeeeerla:

      "Come si correggono questi squilibri?
      1) I Paesi del Sud Europa in deficit passano da una situazione di deficit a una di surplus di bilancia dei pagamenti
      2) I Paesi del Sud Europa acquistano Bund tedeschi"

      Ecco, la seconda che hai detto.... (ettecredo che er banchiere vuole restà anonimo....)

      Piuttosto, leggi questo.

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  6. Alemanno che comunque nel programma elettorale del loro partito scive (con Crosetto e gli altri):
    "Vogliamo difendere la conquista di una moneta unica".
    E poi giù con la più piddina delle piddinerie:
    "L’euro agisce come amplificatore delle disfunzioni degli Stati nazionali, rendendo impellenti le misure di risanamento che per troppi anni sono state rimandate a “tempi migliori”. Oggi l’euro sta diffondendo la consapevolezza delle politiche irresponsabili che hanno causato l’attuale debito degli Stati sovrani.".
    Insomma, come al solito colpa nostra, che siamo troppo poco ariani per l'euro.

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  7. diavolo! passa da queste parti proprio l'unico giorno che non mi connetto

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  8. Yes: Bagnai è veramente diabolico.

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  9. e anche questa volta sei riuscito a commuovermi, penso che mai nessuno in questo paese sia riuscito a catalizzare le intelligenze politiche del nord, del sud, di destra e di sinistra verso l' interesse del paese, rinunciando alle divisioni ideologiche in favore della analisi e della sincerità.
    Sei l' artefice di un miracolo che si sta realizzando, mi sembra un sogno...
    GRAZIE, la lotta continua.

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