L'amico e coautore RobSant su Twitter ha la bontà di ammettere: "In effetti sei sempre un passo avanti", e mi segnala questo articolo.
Il fatto è che gli economisti, come diceva quello, si dividono in due: da una parte c'è lo stuolo dei piccoli "yes men" oggi affannati a scendere dal carro del perdente (che se sei di destra è il triciclo di Giannino - come lo chiama Simone Previti - e se sei "de sinistra" è l'euro), e dall'altra... Eh, già... Dall'altra chi c'è?
Any clue?
(un'altra previsione azzeccata der Cavajerenero...)
L’economia esiste perché esiste lo scambio, ogni scambio presuppone l’esistenza di due parti, con interessi contrapposti: l’acquirente vuole spendere di meno, il venditore vuole guadagnare di più. Molte analisi dimenticano questo dato essenziale. Per contribuire a una lettura più equilibrata della realtà abbiamo aperto questo blog, ispirato al noto pensiero di Pippo: “è strano come una discesa vista dal basso somigli a una salita”. Una verità semplice, ma dalle applicazioni non banali...
Se il traduttore di Google tedesco italiano ha tradotto più o meno bene leggo che, non riuscendo a mantenere gli impegni di abbandonare l'unità monetaria e tornare con una nostra moneta.
RispondiEliminaBeh, la informo che in Germania e' appena nato un partito anti-euro.
RispondiEliminahttp://openeuropeblog.blogspot.be/2013/02/here-comes-german-anti-euro-party.html
ci toccherà prendere la palla al balzo!
RispondiEliminaEssendo tutto il sito in tedesco, non so nemmeno cosa dovrei tradurre e leggere
RispondiEliminaUn link più preciso?
se lo metti su google traduttore e hai la pazienza di cambiare l'ordine delle parole di tanto in tanto ne cavi fuori un discorso sensato
EliminaAttendo anche io il mitico vocidallagermania
EliminaNon è la traduzione dell'articolo, ma solo una 'sintesi' in lingua:
Eliminahttp://www.wallstreetitalia.com/article/1512947/debito/germania-deputato-cdu-italia-torni-alla-lira.aspx
http://translate.google.it/translate?sl=de&tl=it&js=n&prev=_t&hl=it&ie=UTF-8&eotf=1&u=http%3A%2F%2Fwww.handelsblatt.com%2Fpolitik%2Fdeutschland%2Fwegen-unsicherer-lage-cdu-haushaelter-empfiehlt-italien-lira-rueckkehr%2F7858022.html
Eliminagugol transletor
Se installi chrome ti mette sempre opzione per tradurre siti stranieri in lingua natia. Io lo uso solo per quei siti
EliminaBerlino. Data la situazione di incertezza politica in Italia, la CDU Bundestag membro Klaus-Peter Willsch ha chiesto il ritiro del paese dall'unione monetaria. "Se non riusciamo a convincere la maggioranza della popolazione di un paese di cui essi stessi impegni relativi al funzionamento della moneta unica devono rispettare, non è possibile chiamare da fuori a nuove elezioni, ma deve lasciare il paese per tornare alla propria moneta" detto Willsch Handelsblatt online.
EliminaLA TRADUZIONE E' FATTA CON GOOGLE TRADUTTORE:
La zona euro deve essere aperta al cambiamento, Willsch detto. "Se vogliamo tornare a una convivenza pacifica e rispettosa in Europa e prendere l'auto-determinazione del popolo serio, abbiamo l'Euro-europeo ideologia rinunciare", ha detto. "Un'unione monetaria sopravvivrà solo se avvantaggia tutti i suoi membri."
La traduzione (non automatica) la trovate qui, sul mio blog:
Eliminahttp://leprechaun.altervista.org/rassegna_stampa_02_03_2013.shtml
Il Fogno europeo:
RispondiEliminaLa Croce Rossa svizzera (CRS) ha deciso di dimezzare la fornitura di sangue alla Grecia entro il 2020. La motivazione è legata a pagamenti arretrati di cinque milioni di franchi. La CRS ha comunque assicurato supporto al sistema di donazioni
http://www.swissinfo.ch/ita/rubriche/notizie_d_agenzia/mondo_brevi/Grecia:_Croce_Rossa_svizzera_dimezza_donazioni_sangue.html?cid=35078024
Ma gli economisti "dall'altra parte" come se la cvano col superenalotto??? Un aiutino lo spenderei tutto in prodotti non teedeschi, promesso!
RispondiEliminaMentre qualcuno ha fatto un bel ritrattino della Cancelliera (adesso disponibile nelle librerie italiane):
RispondiEliminahttp://www.castelvecchieditore.com/sistema-merkel/
e per qualche recensione/commento:
http://www.reset.it/libri/padrina-merkel-ritratto-acido-della-cancelliera
http://www.liberoquotidiano.it/news/1181409/Unione-europea-il-sistema-Merkel-tacere-e-incassare-soldi.html
http://www.presseurop.eu/it/content/news-brief/2575931-offensiva-letteraria-contro-il-sistema-merkel
Si dividono in due: gli "yes men" e quelli che seguono il "buon senso". P.S.: Che di solito ti fa "vincere facile" ed è quello a cui la Storia da ragione.
RispondiEliminaper una traduzione c'è l'articolo del giornale http://www.ilgiornale.it/news/economia/nuova-ingerenza-berlino-deputato-cdu-senza-stabilit-litalia-891215.html
RispondiEliminaAlle 13 la fassina e' ospite al Fatto Quotidiano TV
RispondiElimina"Pier Luigi Bersani, segretario Pd, afferma che non ci sarà un “governissimo” e avanza la proposta di un “governo di cambiamento con 7/8 punti programmatici”. Intanto è ridda di nomi sul prossimo primo ministro. Ospite in studio il deputato e responsabile economia Stefano Fassina. Gli hashtag per Twitter sono: #FattoTv #M5s #Pd"
che bella occasione per tempestarlo di domande!!!!
io gli chiedero' se il pd ha pronto un piano B nel caso in cui siano i tedeschi a sganciarsi, o sganciarci dall'euro...
Dall'altra ci sono quelli che dicono la verità.... vediamo ...Bagnai....Borghi..... non mi viene in mente nessun'altro qualcuno mi aiuta? (non valgono quelli che la dicono a giorni alterni ne quelli che la dicono nelle lingue dei padroni)
RispondiEliminaMinchia...............
RispondiEliminaHo usato il traduttore,
ma secondo me ha problemi....
"il paese deve tornare alla propria moneta"
"restituire l'autodeterminazione dei popoli,e abbandonare l'ideologia dell'euro"
Allora me stà bene che er cavajere nun sbaglia n'colpo,
ma il tedesko che smette di essere tedesko
faccio assai fatica ad accettarlo !!
Non è che con tutto quel colluttorio e vitamine a buon prezzo
si sono bruciati il nibelungo neurone ??
Ma, magari e finalmente cominciasse ad esserci qualche confronto/scontro politico "internazionale". Se non solo l'Italia ma anche un buon numero di nazioni europee rinuncia ad una quisquilia come la sovranità monetaria in nome di... vabbè...si può ancora pretendere di fare in questi paesi una politica e campagne elettorali basate sulle "baruffe chiozzotte" interne? Andassimo finalmente a leggercelo tutti il bluff in Europa e decidessimo finalmente tutti democraticamente che farne.
RispondiEliminaSeh... vabbè... Questa feel free di non pubblcarla Alberto.
Ciao!
carlo (quello del flauto)
http://www.corriere.it/politica/13_febbraio_28/intervista-gallegati_12ff076e-81e5-11e2-aa9e-df4f9e5f1fe2.shtml?fr=box_primopiano
RispondiEliminavisto che lui e' troppo modesto, dobbiamo arrangiarci,
RispondiEliminami risulta che
il prof. sara' ospite all'"Ultima Parola", di Paragone,
STASERA IN PRIMA SERATA RAI
diffondete gente, diffondete
non c'è sul sito rai 2, mi sembra
EliminaDunque è saltato fuori questo Gallegati "economista di riferimento di Grillo" (?), del quale sono già state segnalate qui alcune interviste rilasciate in questi giorni. Oggi però se ne occupa addirittura Brancaccio e con un entusiasmo che rafforza le mie preoccupazioni ;-)
RispondiEliminaIl cavaliere nero vuole occuparsene?
http://www.emilianobrancaccio.it/2013/03/01/in-camera-caritatis-una-nota-su-mauro-gallegati/
:-)
Hai visto mai che, gira che ti rigira, il crucco si ravvede?
RispondiEliminaChe sia indotto o che si sia bruciato il neurone poco ce ne cale, infondo. E' il risultato che conta :), per una volta. Ammesso che non si inventino qualche sgambetto.
Io però avrei bisogno di un aiutino e vi chiedo di illuminarmi perché mi sono incastrata su questo argomento: mi hanno propinato l'analisi disfattista di confindustria che non è poi così difficile da smontare (dopo aver passato giorni sul blog per colmare le mie lacune - che sono bel lungi dall'aver ancora colmato -).
Io finora ho letto di come un'uscita dall'euro potrebbe aiutare la nostra economia, il discorso della svalutazione della moneta, le implicazioni sull'import & export e tutto quanto ci gira intorno. Ho sempre dato per scontato, mia mancanza, che al centro di questi rapporti ci fosse l'Italia che commercia con gli altri paesi EU. Ovviamente esiste anche tutto il resto del mondo... Ma perché aggiungere un attore (i paesi extra UE) dovrebbe cambiare il risultato? La domanda è: per quale motivo la filiera globale e il supply chain internazionale dovrebbero vanificare il beneficio di una svalutazione del nuovo fiorino italiano?
Cos'è che mi sfugge?
Vi chiedo anche solo un'indicazione, perché magari il prof l'ha già detto e io ho mancato l'articolo...
Grazie.
http://www.byoblu.com/post/2013/03/01/Un-Parlamento-senza-Governo.aspx#continue
RispondiEliminaNon so valutare la proposta di Becchi.
Non è che con un governo monco a fronte di un parlamento occupato a scannarsi e legiferare su casta e corruzione si finisca col dare un contentino al 5s ma paralizzare l'Italia rispetto al ritorno alla moneta sovrana? Cioè può l'organo del Parlamento italiano decidere l'uscita dall'eurozona, o è un atto che spetterebbe al governo, ma che un governo in prorogatio non può assumere?
Concettualmente a me sembra una grande idea. Se non altro perchè rende più visibili all'opinione pubblica quelli che, in parlamento, si schierano a favore di una politica ripiegata su se stessa e sui propri interessi. Diverrebbe evidente chi è contro una legge elettorale decente, contro un'efficace legge sulla corruzione; quelli che cincischiano cose insensate quando si parla di conflitto di interessi e così via...
EliminaCerto, pero', non deve passare l'idea che la lotta alla castacorruzzzzzionebrutto basti a far ripartire il paese. Quest'anno presunto di governo in prorogazio (e conseguente ritorno alla centralità del parlamento), permetterebbe, ai 5stelle di buona volontà, di ristabilire un po' di principio di democraticità a livello informazione. Partendo, naturalmente, dai danni provocati a noi ed all'europa periferica in generale, dalla moneta unica. Anche se non fosse possibile votare un'uscita dall'euro, sarebbe un grande risultato se riuscissero a far nascere un serio dibattito pubblico sulla questione...
GZ
Un altro anno con l'euro? Mi sembra di capire che il tempo stringa, non possiamo continuare così a lungo. Con Monti e magari Napolitano? Non mi convince.
EliminaChe bella questa sensazione di essere all'ultimo atto prima della calata del sipario!
RispondiEliminaScrivo tra i vari anche a Laura Castelli neo eletta del M5S, per ora l'unica che mi ha risposto, riguardo all'articolo di giornalettismo dove si titola
RispondiElimina“Beppe Grillo non vuole uscire dall’euro”
Mauro Gallegati, economista e consigliere del Semplice Portavoce, spiega la sua visione dell'economia
http://www.giornalettismo.com/archives/802471/beppe-grillo-non-vuole-uscire-dalleuro/
E via di propaganda "Uscire dall’euro vuol dire impoverire la nazione di almeno il 30 per cento da un giorno all’altro"
Gli chiedo conferma e le ricordo che noti economisti, ma anche i professori di provincia, dicono ben altro a riguardo.
Risposta:
"Guarda il problema è il titolo che è allarmante
Il m5s parte dalla constatazione che l euro cosi com è non va affatto bene..
Per tutte le ragioni che conosciamo
Cosi come l europa non è l europa che dovrebbe essere per essere funzionale
Dunque
Referendum
Dopo aver informato capillarmente i cittadini"
Le ho risposto ricordando le controversie del referendum (post quelli che facciamo il referendum) e le ho anche infilato dentro come contro argomentazione al contenuto dell'articolo iniziale la sua intervista a rischio calcolato dove parla di ciclo di Frenkel ecc.
Tutto sommato mi sembrano dalla nostra parte. O comunque non stanno con il #PUDE
Ma se il M5S parte da questo presupposto, com'è che le tre/quattro cose che escono sempre non hanno nulla a che fare con la questione? Voglio dire, un ordine, delle priorità ci saranno no? Senza contare che non capita a nessun altro partito/movimento che "esperti" o presunti tali parlino a nome di un gruppo organizzato come dovrebbe essere (sei il primo partito in Italia!). Va bene mantenere una certa distanza dai giochi mediatici classici, ma una presa di posizione netta quando arriva?
EliminaE soprattutto, l'informazione chi la fa? Grillo? Esperti che il giorno dopo vengono zittiti? Brancaccio che a breve si unisce alla truppa? Anche questo è poco chiaro a dire il vero. E soprattutto informazione su un argomento così complesso non lo metti su in una settimana, e non è che ci sia più molto tempo. Senza contare che sarebbe il contrario di quello che dice da tre anni.
e si che ad Aprile 2012 veniva scritto questo sul blog http://www.beppegrillo.it/2012/04/euro_mission_impossible.html
EliminaIo spero che scrivendo direttamente agli eletti, si possa farli ragionare sui problemi da te elencati!
Gira l'ipotesi che il successo elettorale di tali dimensioni ha 'spiazzato' Grillo. Seguendo il ragionamento si sostiene che nei 'piani' del camerlengo genovese questa tornata elettorale avrebbe dovuto portare in dote un 'plotone' di parlamentari con i quali dare vita ad un'azione tipo guerriglia, e nel frattempo fare formazione 'a futura memoria'.
EliminaInvece il M5S è una 'compagnia' con sensibili opportunità di condurre operazioni di 'costruzione della pace'.
E quindi, è la conclusione logica, il vertice di M5S si ritrova con un 'piano' da inventare (o improvvisare) oltre al fatto che esso stesso è sottodimensionato per una efficace ed efficiente gestione del personale.
SE così fosse, ed implicherebbe che Grillo non è solo uno 'sbataccino' o un Lelio Zanco qualsiasi ma è animato dal sacro fuoco dello spirito di servizio per il bene degli italiani, ALLORA intorno al M5S c'è grande incertezza e confusione.
E in questi momenti, succede di tutto, compresi i tentativi di accreditarsi per una cooptazione al vertice. In particolare in tema economico, o meglio, di politica macroeconomica (visto che sono in molti a sostenere che le lacune nel programma M5S sono proprio in questo ambito).
Il M5S HA BISOGNO di cooptare la/e giusta/e figura/e, perchè la situazione ha accelerato inaspettamente e non c'è, imho, tempo sufficiente per fare headhunting tradizionale.
La portavoce con cui ho parlato su Facebook mi ha assicurato che decideranno sempre votando a maggioranza su questi temi quindi se una cosa non convince il gruppo non viene votata.
EliminaPoi c'è il fatto che entro breve dovrebbe arrivare la piattaforma online dove aggiornare il programma (non era considerata priorità in quanto c'erano le elezioni anticipate e hanno avuto altro a cui pensare) e da li possiamo iniziare ad avere qualche tipo di certezza (spero).
@istwine
EliminaUn ordine delle priorità c'è ed è lo stesso che Grillo proponeva in campagna elettorale. Qui ad esempio viene esposto chiaramente (tieni conto che il M5S ha la sua base storica nell'Emilia-Romagna, è lì che sono nate le prime liste civiche, quindi sono un osservatorio privilegiato sugli indirizzi futuri).
Certo che questi punti non possono fare nulla per risolvere i noti problemi di competitività dell'Italia rispetto a una valuta che ci sta strozzando (con il corollario di trattati impossibili da applicare), ma si sapeva già prima delle elezioni, o no? Al massimo tireranno fuori la richiesta di referendum sulla permanenza nell'euro.
Se ti interessa saperne di più sui collaboratori di Grillo tipo Gallegati prova a leggere quanto ho scritto a commento del post QED 20. Potrebbe venire pubblicato oggi (ma anche no, in ogni caso non è importante, sul serio).
La prima lista civica comunale è stata fatta a treviso nel 2008
EliminaEd anche il primo eletto grillino
direi che grillo con questo post ha chiarito tutto, come mi aspettavo,voce a tutti..ma poi la base decide on-line...
RispondiElimina"Leggo e ascolto con stupore presunti "esperti" discutere di economia, di finanza o di lavoro a nome del M5S. Queste persone sono ovviamente libere di farlo, ma solo a titolo personale. I contributi sono sempre bene accetti, ma non l'utilizzo del M5S per promuovere sé stessi. Il M5S dispone di un programma che sarà sviluppato on line nel tempo da tutti i suoi iscritti. La piattaforma, uno spazio dove ognuno veramente conterà uno, è in fase di sviluppo dopo il rallentamento dovuto all'anticipo delle elezioni."""
AMERICA: TSUNAMI SEQUESTER IN ARRIVO ?
RispondiEliminaMancano poco più di 36 ore allo scatto automatico negli Stati Uniti di tagli alla spesa pubblica, il cosiddetto sequester. Si tratta di tagli trasversali e generalizzati per 85 miliardi di dollari per il 2013 e fino a 1.200 nell’arco del decennio.
Improbabile un accordo dell’ultimo minuto. Sul sequester il presidente Usa, Barack Obama, ha fissato domani un incontro alla Casa Bianca con i leader del Congresso (i tagli scatteranno alla mezzanotte di venerdì 1 marzo), ma l’accordo tra repubblicani e democratici appare lontano, lasciando presagire l’effettiva partenza dei tagli da domani.
Il sequester non mancherà di avere un impatto sulle prospettive di crescita della prima economia mondiale.
Lo staff di Obama ha stimato un impatto negativo sul Pil nell’ordine dello 0,6%.
Fmi pronta a tagliare stime Pil 2013 di almeno lo 0,5%. Oggi è arrivato puntuale l’avvertimento del Fondo Monetario Internazionale (Fmi) circa la possibilità di un taglio delle prospettive di crescita degli Stati Uniti per il 2013 e anche a livello globale se domani scatteranno i tagli automatici alla spesa pubblica. Il portavoce del Fmi, William Murray, ha detto oggi che scatterà un taglio di almeno 0,5 punti percentuali relativo al Pil 2013 se i tagli saranno pienamente attuati.
Le attuali previsioni del Fmi sono di una crescita del 2% per gli Usa quest’anno. Inoltre i più colpiti dagli effetti del cosiddetto sequester saranno i principali partner commerciali degli Stati Uniti. “Vedremo cosa succede venerdì – ha detto Murray – ma tutti stanno assumendo che il sequester sta per entrare in vigore”.
Per gli Stati Uniti si avvicina l’ora del sequester, Fmi pronto a tagliare stime crescita Indovinate chi risentirà probabilmente dei tagli alla spesa pubblica in America nei prossimi anni…
Comincia per Ger… finisce per iaaaaaaaaaaaaaa
l'articolo linkato dal professor Bagnai è qui tradotto:
RispondiEliminahttp://www.wallstreetitalia.com/article/1512947/debito/germania-deputato-cdu-italia-torni-alla-lira.aspx
Prof. stasera a L'ultima parola, sarebbe importante fare un riferimento a questo gallegati che si spaccia, forse a ragione, per "braccio destro per le questioni economiche di grillo"
RispondiEliminaAddirittura da un'intervista sul Corriere della Sera Web di ieri:
È lei che ha elaborato il programma economico del movimento? «Non tutto, io con i miei collaboratori ci siamo concentrati sui temi legati al lavoro e alla sostenibilità del sistema»
Per non parlare della bomba lanciata l'altro giorno:
"Uscire dall’euro vuol dire impoverire la nazione di almeno il 30 per cento da un giorno all’altro"
Direi che e' uno spunto bellissimo per intavolare una discussione sulle differenze tra le affermazioni di grillo nei comizi e sul blog, e le idee del suo "bracio destro", e magari per sapere se esiste anche un braccio sinistro di grillo, che magari va verso direzioni opposte a quelle presenti nelle idee di gallegati
Sarebbe l'occasione giusta per provare ad aprire gli occhi ad un bel po' di gente che ne ha bisogno come dell'aria
E quindi oggi giochi punta centrale contro il Napoli. Bene bene, non solo clavicembalo quindi. Ma proprio oggi che c'è Ultima Parola in prima serata? A me di vedere Vucinic che dialoga con Tremonti non frega un cazzo sinceramente.
RispondiElimina... e dall'altra quelli che saltano sul carro del "vincitore".
RispondiEliminaE er Cavajere Nero?
"...i Baxter da una parte, i Rojo dall'altra, e io nel mezzo...."
Tutti la cinema, c'è "Per un pugno di Euri"......
Beh magari, il buon Clint alla fine faceva fuori, per interposta persona, i Baxter e direttamente i Rojo...
EliminaEd il Paese tornava a prosperare! :)
Vedo molti interventi che riguardano il tema dell'uscita dall'€Z.
RispondiEliminaMolti sono certi che l'argomento sia chiaro alle parti politiche in causa: il fatto che oggi Grillo abbia messo a tacere taluni "espertoni" che cercano di parlare in vece del M5* debba essere per forza interpretato come una chiara posizione a favore del ritorno alla moneta nazionale credo sia una forzatura. Secondo me, la bandiera è ancora in balia del vento. Il PUDE è trasverso a PDL e M5*(PD e Monti manco li considero). Se porranno la questione a discussione parlamentare, si vedrà se la somma dei PUDini è maggioritaria (a mio modesto parere ancora si purtroppo, anche perchè i PDini se so' presi #erpremiodemaggioranza).
Con questo voglio dire che, soprattutto dentro al M5*, vige forte l'idea di mettere a decisione referendaria la scelta di "spararsi nelle balle oppure no" col risultato di rischiare di avere gli italiani contenti (ma s-cojonati [Bagnai, 2013] nel caso della scelta sbagliata, "s" ovviamente se decidessimo di premere il grilletto).
In ogni caso, l'articolo citato nel post sembra far presagire che la permanenza dell'Italia in €Z, laddove non venga discussa dai diretti interessati, cioè da noi italiani, sarà discussa in altra sede parimenti opportuna.
Aggiungo inoltre che, se i trattati avevano disegnato un €Z senza uscita di sicurezza, potrebbe essere probabile uno sforzo riparatore in tal senso: infatti, visti i chiari di luna, la Polonia ritarderà l'ingresso in EZ a data non antecedente il 2015. Dotare l'€Z di un meccanismo di uscita, credo sia l'unica cosa che possa star bene a tutti, l'unica cosa politicamente applicabile. Tema questo, più volte sottolineato come determinante dal Prof. Bagnai quando venivano sollevate le solite eccezioni delle ritorsioni che l'Italia avrebbe subito in caso di uscita.
Guarda che il mancato inserimento di una procedura di uscita dalla merd.. pardon, dalla moneta unica è stato una scelta precisa di francesi e tedeschi, i nostri "amici" di sempre.
EliminaPer i primi ne ha parlato, tra gli altri, Jacqus Attali, un economista e banchiere gallico che ha avuto un ruolo importante nella messa a punto del progetto, il quale ha argutamente dichiarato che se l'erano 'accuratamente dimenticata'.
Per i secondi l'allora Cancelliere Helmut Kohl nel corso di una famosa intervista rilasciata alla Handelsblatt ha dichiarato di volere assolutamente l'Italia nella moneta unica da subito, a prescindere dal rispetto dei parametri, per evitare che con la sua debole moneta nazionale facesse una concorrenza micidiale all'industria tedesca.
Con la moneta unica hanno avuto mano libera nel farla loro a noi, come abbiamo potuto constatare, ma evidentemente loro possono.
In occasione di un seminario riservato agli operatori (responsabili estero di banche e imprese) tenutosi alla Camera di Commercio della mia città durante la fase di avvio della moneta unica ho suscitato un casino ponendo chiaramente la questione.
La spiegazione del relatore, della quale mi sono dichiarato totalmente insoddisfatto, suscitando un altro casino, fu che la procedura di recesso non era stata prevista perché (1) la nuova moneta avrebbe portato con sé vantaggi così mirabolanti che sarebbe stato inutile perdeci tempo attorno e (2) la sua introduzione avrebbe prodotto tali modificazioni nel tessuto economico dei paesi membri del club che tornare indietro sarebbe stato impossibile.
Ehm...prof, non vorrei stonare, nel caso cassi pure, ma non era la Francia che avrebbe lasciato l'Eurozona "liberando" anche noi? Lo scrivo perché anche a me pareva una previsione assai plausibile. Deve aver assistito a qualcosa di tremendo durante la sua permanenza Oltralpe o che altro? Saranno stati i risultati delle elezioni italiane a cambiare il quadro, o il punto è che "salvare" l'Italia sarebbe troppo anche per i crucchi nonostante il programma di acquisti illimitato della Bce?
RispondiEliminaDelle minacce di questo Klaus-Peter Willsch e compagno di merende "liberali" Frank Schaeffler sono pieni i giornali. È almeno dal primo "salvataggio" greco che i falchi strepitano e abbaiano ma alla fine sono passati tutti i piani di "salvataggio" (visto che salvavano le loro banche c'era da stupirsi del contrario...)
http://in.reuters.com/article/2012/06/29/eurozone-germany-vote-idINL6E8HTJPQ20120629
http://vocidallagermania.blogspot.it/2013/02/nuovi-rischi-tedeschi.html
http://www.linkiesta.it/eurozona-grecia-germania-uscita-euro
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08/16/dalla-germania-critiche-a-draghi-e-alla-bce-due-parlamentari-a-berlino-diritto-di/326865/
http://rt.com/news/europe-germany-willsch-bailout/
http://www.loccidentale.it/node/110116
http://www.spiegel.de/international/europe/berlin-exceeds-its-latest-limit-to-euro-crisis-bailout-measures-a-824279.html
http://www.telegraph.co.uk/finance/financialcrisis/9412921/German-parliament-approves-Spanish-bank-bailout.html
http://www.guardian.co.uk/business/2012/feb/27/debt-crisis-euro-german-votes-greek-package
Comunque se ci sarà un attacco speculativo al nostro paese stavolta dubito che partirà dalla Germania, sono sotto elezioni...
Ho come l'impressione, leggendo l'articolo, che i tedeschi stiano preparando la dialettica per consentire l'uscita mantenendo il concetto "PIGS brutti, sporchi e cattivi".
RispondiEliminaWillsch all'inizio dell'articolo: "Se non si riesce a convincere la maggioranza della popolazione di un paese a RISPETTARE GLI IMPEGNI relativi al funzionamento della moneta unica, non si possono chiedere nuove elezioni, ma si deve lasciare che il paese torni alla propria moneta".
Schaeffler alla fine: "Come ultima ratio, deve anche essere possibile ESCLUDERE I PECCATORI, se abusano costantemente della solidarietà di tutti". Cioè, sono PECCATORI INCAPACI DI RISPETTARE GLI IMPEGNI e quindi è giusto FARLI USCIRE DALL'EURO!
P.S. Grazie a Leprechaun per la traduzione!
Buonasera Prof.
RispondiEliminaIn giro nella rete sto leggendo che si sta nuovamente rilanciando l'ipotesi di un'Unione Monetaria a 2 velocità:
Sono rimasto sorpreso dall'ascoltare dal suo stimato collega prof.Borghi,in questo intervento
https://www.youtube.com/watch v=E3F5oqQ63Tc&feature=player_detailpage#t=2516s
che lo scenario in questione, seppur non ottimale, sarebbe un primo passo accettabile, perché utile a sanare i famosi squilibri.
Non ho trovato nel blog ( forse x mia disattenzione ) alcuna sua opinione a riguardo, e sarei veramente interessato a saper cosa ne pensa.
La mia percezione sull'argomento è che potrebbe risultare per l'Italia una mossa quanto mai indigesta:
Non è chiaro di quali strumenti le 2 regioni dell'EZ disporrebbero.
Inoltre per far funzionare la periferia come area economicamente omogenea, devo ritenere che i relativi debiti pubblici dovrebbero essere accorpati (PIGS circa 4MLD € );poi,a sostegno del settore privato già dissestato, dovrebbero essere previsti i famosi trasferimenti interregionali, che graverebbero maggiormente sul paese più forte tra i PIGS, l'Italia.
La maggior parte dei debiti di questi Stati non sarebbero debiti esteri? E comunque l'Unione Europea, consentirebbe la restituzione di questi in moneta svalutata?
per giunta l'UE è stata dotata di strumenti validi ed efficienti per il recupero di fondi dagli Stati, come l'ESM, organismo che resterebbe comunque attivo.
Mi scuso per il post lungo e per la confusionaria digressione personale.
Grazie per la sua attenzione e saluti.
Sembra che la speranza che riponevamo nella Francia fosse mal riposta.
RispondiEliminaMeno rigore meno crescita, lo strano patto franco-tedesco
di A. Cerretelli
Possibile che il nostro destino, anche quando si tratta di svincolarci dall'oppressione tedesca, sia nelle mani della Germania? è triste aspettare che ci sputi come una buccia di limone ciucciata, succhiata e masticata... speriamo almeno che lo faccia presto.