Comunicazione di servizio ai volonterosi

Attenzione: chiunque abbia intenzione di creare pagine facebook, mailing list, sticker da frigorifero, quello che è, intitolati a questo sito, al mio libro, o alla mia umile persona, è pregato, se è in buona fede, di avvertirmi e di coordinarsi con me. Se è in cattiva fede non c'è problema: gli avvocati esistono per questo e io da economista credo nella divisione del lavoro.

Iniziative scoordinate, anche se in buona fede, rischiano nella migliore delle ipotesi di causarmi perdite di tempo, e nella peggiore di distorcere il mio pensiero (non fosse altro che avvalorando l'immagine di "guru" con la quale gli imbecilli cercano di screditare uno che fin dall'inizio vi ha detto che non stava dicendo nulla di originale).

Se volete che la nostra battaglia sia efficace, vi consiglio di coordinarvi con uno che fino a un anno fa nessuno conosceva, e che oggi è nella spiacevole condizione di dover rifiutare prime serate televisive. La buona volontà, la buona fede, e perfino la verità, da sole, non bastano. Ci vuole altro, e quell'altro lo avete trovato qui.

Va da sé che sta a voi decidere se aderire o meno a questa mia cortese richiesta.

Non facendolo, darete un immediato segnale di cattiva fede. Dopo di che, a seconda dei casi, se potrò procedere procederò, e se non ci saranno gli estremi mi limiterò a bandirvi. Io non sto giocando, e quello che faccio non è senza rischi né senza costi, quindi chiederei, come minima forma di rispetto, che mi venisse riservata l'attenzione che vi ho appena chiesto. Presto gestirò il mio ingresso in Facebook, e sto definendo con alcuni di voi una strategia complessiva di divulgazione. Fino a quel momento prego chi scalpita di ripercorrere la strada di questo blog e di dirmi se c'è una sola volta nella quale non sono entrato a tempo.

Io sono un musicista, lo so io quando e come entrare, mi occorre l'aiuto di tutti, ma mi occorre anche che vi fidiate. Prima di tutto, calma.

Grazie.


Per motivi sufficientemente ovvi (oh, se questa parola avesse un senso!...) sotto questo post non ci sarà discussione, dato che da discutere non c'è nulla.

Includo fra i volenterosi quelli che "io sono esperto di comunicazione", ai quali sommessamente ricordo (1) che se avessi avuto bisogno dei loro consigli, loro non avrebbero mai saputo che esisto, e (2) che i consigli non richiesti hanno un prezzo basso, perché sono sempre in eccesso di offerta.

Cazzo: uno scrive una cosa per risparmiare tempo, e poi te lo fanno perdere! Ma allora è vero che in questo paese è proprio inutile essere proattivi.