lunedì 11 marzo 2013

Alla salute dei collaborazionisti

Da un negazionista, mezzo litro di blanche (il mio lato femminile).

62 commenti:

  1. Birra reale o nominale? Di questi tempi capita di sbagliare...

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  2. Eh beh, caro Prof, come non invidiarla? Anche se preferisco le brune... Tanti cari saluti.

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  3. Ah che bella birra ...tedesca ? ;)

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    1. Se non sbaglio è fiamminga :)

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    2. Quasi sicuramente non è una "Lager" tedesca. Mi pare di colore un pò torbido quindi a maggiore fermentazione. Forse una Weisse?

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    3. L'ha detto, è una blanche. Birra tipicamente fiamminga, in genere aromatizzata al coriandolo. Famosissima è la Blanche de Namur

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    4. oggi mi sono accontentato di un paio di bicchieri di dolcetto del Monferrato.

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  4. Zumwohl! Mi stappo una birra Forst (manteniamo i capitali entro i confini!) e brindo al mio primo anno goofynomico!

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    1. Sottoscrivo: manteniamo i capitali entro i confini.

      Auguri.

      Io scelgo birra Pedavena o birra Castello.

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    2. Che per caso siete dalle parti di Trento?!?

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  5. Ma così non mi contribuisce allo sbilanciamento della bilancia dei pagamenti? :D

    Alla salute!

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  6. Facile suscitare invidia così, prof.
    Per correttezza d'informazione bisognerebbe parlare anche dell'accogliente clima (meteorologico) che ha accompagnato l'incontro... Considerato il ritardo del volo causa neve mi sa che facevo a tempo a venire.
    Buona serata, comunque. Mi dispiace di essere mancato ieri, ma tutto nun se po fa'.
    Torno a seguirvi nell'ombra.

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    1. Visto, visto...
      Ulteriore dimostrazione di onestà intellettuale.
      Lo scrivo scherzando (rispetto al caso specifico), ma in generale è vero e le va riconosciuto pubblicamente.
      Una delle cose più belle che ha scritto di sè, nell'ambito della polemica con Manasse sui professori di provincia, credo sia questa:
      "Forse diventerei migliore se tornassi a Roma, dove ho lavorato per tanti anni? Ma io sto bene dove sto (e questa è la mia forza)".
      Già, la forza della libertà.
      Non so perchè, ma mi ricorda una frase letta molti anni fa non sto a spiegare scritta dove e di sicuro non si sa da chi, che suonava così: "l'om che 'l gà i solcc l'è ricc, ma 'l sior l'è chel che ga na 'mporta 'n ficc".
      P.S.
      Uscire dall'ombra sta diventando una pericolosa abitudine...

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  7. Ne desumo che ha letto Bisin...
    A la santé!! (votre santé, pas celle des collaborationistes, que déjà abonde)

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  8. Buona la blanche! Ho a casa dei bicchieri identici della stessa marca, ma ormai completamente scoloriti: erano pre-€. E' la prova che pure cambiando moneta le cose più importanti sopravvivono :D

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  9. E quindi, secondo Bisin, "Bagnai naturalmente non spiega la teoria delle Avo". Ah sì, eh? E io allora dove l'ho imparata? Su Noise from Amerika? Che poi, dopo un po' che se ne è parlato su Goofynomics, piano piano la teoria delle Avo ha iniziato a essere citata dappertutto... Quindi Bisin può risparmiarsi la fatica, ora. E anche il "naturalmente", visto che di tutte le accuse che si possono gettare sul prof l'unica veramente insostenibile è che non spieghi per bene le cose. Direi che è forse il divulgatore più capace in cui mi sia mai imbattuta. La verità è che NfA io ho anche cercato di leggerlo, una volta, ma mi sono imbattuta in un tale svarione ortografico che ho smesso subito. Eh, insomma, noi non economisti siamo fatti un po' così: se troviamo un blog chiaro e ben scritto lo leggiamo, altrimenti no.

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    1. In effetti mi pare che l'UNECA qualche anno fa abbia invitato un Alberto in Africa per spiegare ai funzionari delle banche centrali e dei ministeri del Tesoro la teoria delle AVO. Non mi ricordo se era Bisin o un altro che nessuno conosce. Sì, hanno perso perché non sanno scrivere, sono d'accordo...

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    2. Ma a me fa anche ridere uno che è ha detto mezze cazzate per due anni, stupidaggini generiche e a un certo punto decide di prendere di petto la questione Euro e lo intitola con "i negazionisti dell'Euro", qualunque cosa voglia dire. E a quel punto prende il grafico dei salari nominali e ce lo piazza lì per dire che "non è vero che...". Cioè, dopo due anni, secondo questo qui, tutti coloro che si son occupati della questione, avrebbero dovuto dire "e in effetti quel grafico non l'avevamo visto, ritiriamo tutto".

      Voglio dire, non è anche patetico e poco professionale entrare nel dibattito con quella spocchia credendo che tutti coloro che se ne son occupati non siano in grado di leggere dei dati?

      Ma che sia uno parecchio scarso (o in malafede) lo si evince dall'incipit:

      "Molti lettori ci hanno chiesto di occuparci delle argomentazioni “negazioniste” riguardo all’Euro. “Negazioniste” nel senso che negano quelli che alla maggior parte degli osservatori economici paiono fatti incontrovertibili: che i) l’entrata nell’Euro è stata in principio cosa buona per il nostro paese, e che ii) uscire adesso sarebbe una follia. "

      La maggior parte? Fai due nomi Bisin, mica siamo tutti dodicenni qui. Lo capisci anche dai modi che questo non sa di cosa parla, e infatti scrive su L'Espresso, dove li accettano senza problemi i gaglioffi. Anzi, più son gaglioffi più possono scrivere.

      E questo è uno che giudica la ricerca? Questo qui? Beppe Bigazzi c'è? La Vinciguerra? Non so, Altobelli, Corno e Crudeli, insomma opinionisti di livello. Se c'è Bisin, mi sembra abbastanza aperta la cosa, no?

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    3. Attendo a breve una replica der Cavajerenero!

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    4. Ho letto solo i commenti (non era necessario leggerlo)
      che dicevano piu' o meno :bagnai ha ragione quindi piu' europa...(e comunque l'euro e la bc indipendente ce lo teniamo perchè diversamente arrivano le cavalette ecc...)

      pur non avendo letto il testo , leggo da claudioborghi che i grafici sarebbero stati modificati dopo la pubblicazione e pefino tolti...
      sono al livello di donald...(e non hanno la scusante del malessere psicofisico...)
      questo sarebbe forse ridicolo...oggi lo trovo solo scoraggiante segnale del livello degli intellettuali (???)
      ufficiali della ssinistra e dell'informazione ufficiale

      che sia malafede o sciatteria o probabilmente entrambe :
      questi fanno danni

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    5. Alla prova del metamodello ogni tentativo di alzare la polvere per poter dire che non ci si vede un mazzo, si scioglie come neve al sole.

      Perchè, la miglior difesa è l'attacco sull'attacco dell'avversario.

      Applausi a Istwine!

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    6. Fantastico, dopo aver letto l'ammeregano che cerca, senza nulla in mano, di vendicare l'amico Boldrin (quest'ultimo ormai reso completamente innocuo), stanotte nel dormiveglia mi sono immaginato la seguente scenetta: bisin con il ditino alzato, intento a fare la lezzzioncina al nostro AB, che torreggiava di fronte a lui seduto sulle spalle di diversi giganti ...

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  10. Salute!

    Negazionista, non l'avevo ancora sentito, è un altro termine spassoso coniato dai detrattori da inserire subito nel vocabolario della Goofynomics

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  11. Was sollen wir sagen zum heutigen Tag?
    Ich dächte nur: ergo bibamus!

    Zum Wohl Profe ;-)

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  12. Grazie Prof per questi 2 giorni a Bruxelles così interessanti! Ha meritato davvero la sua "femminea" blanche da mezzo litro! E' stato un vero "macho" distruttore/salvatore di piddini(me compreso) ed amorevole fustigatore di operosi ortotteri. Mi perdoni la pubblicazione di un piccolo "dietro le quinte" del brindisi collaborazionista :-) http://t.co/0aoSlLN3aX

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    1. se il goofyclub di bruxelles dovesse riunirsi ancora il mio indirizzo é hh.belgico@gmail.com
      PS sono quello che ieri sera diceva che la malafede é piu' grande dell'ignoranza...
      Grazie ancora al prof per la disponibilità e bonne choucroute.

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  13. c'è del buono in Germania

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    1. Guarda che che è una bitta belga.
      Leggera, profumata, deliziosa ;-)

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    2. Guarda che in francese una bitta è un'altra cosa... Non mi far scadere il livello! (lapsus calami?)

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    3. Sì Profe, naturalmente era un errore di battitura.
      Il tasto è quello vicino, ma avevo lasciato in giro gli occhiali.

      Errata: bitta
      Corrige: birra

      Però che è deliziosa lo confermo.

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  14. 500.000 lire

    A parte tutto comunque, ma quanto erano belle le banconote una volta? Le 500.000 lire erano stupende!

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    1. Verissimo, quanto erano belle, ma io ricordo con maggior piacere le 500 lire cartacee; erano più alla mia portata quando ero piccolo. più piccolo der Palla.., .
      Ah, by the way, personalmente spero che il folle progetto di eliminazione del cash vada a farsi... benedire.. ma ho dei dubbi purtroppo. Mi stava pure per scappare un Prof. techenepenzi?? Mi sono per fortuna frenato in tempo, gli strali der cavajere nero mi avrebbero ferito a morte
      Il pretesto della evasione fiscale ha un enorme appeal sulle persone, in un paese in cui crollano anche i consumi alimentari.. si parla di evasione fiscale.. ma sempre di quella marginale ahimè..

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    2. L'anno scorso alla BCE parlarono, come brevemente riportato anche dal salmonato, dei limiti imposti alle possibilità di manovra della banca centrale insiti nell'asimmetria dovuta al fatto che i tassi di interesse non possono diventare negativi, sostanzialmente per la difficoltà nel fare pagare un rendimento negativo. Fra le varie soluzioni proposte, quella forse tecnicamente più semplice, consisteva nell'eliminazione del contante. A quel punto la moneta esisterebbe solo sotto forma di scrittura contabile: ogni hanno la banca ti sottrae un po' di soldi dal conto et voilà, l'interesse negativo te lo fanno pagare senza che tu abbia alternative.
      Quindi potrebbe anche scriversi lotta all'evasione fiscale, su cui tutti concorderebbero plaudendo e poi leggersi pagamento di interessi negativi e qui forse si plaudirebbe un po' di meno.
      Se hanno posto il problema vuol dire che qualcuno ci sta pensando, e dopo il bidone dell'euro che ci farà più ricchi, forse un'altra sola del genere non sarebbe poi così campata in aria.

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  15. Vi segnalo questo link : http://www.stampalibera.com/?p=60840 direi che parla da solo...esempio di disinformazione di massa, rettificata ovviamente solo su siti di informazione alternativa. saluti

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    1. Bella segnalazione, l'avevo letto qualche giorno fa e nonostante si trattasse di Repubblica non credevo comunque ai miei occhi.

      Siamo alla propaganda esplicita, non tentano nemmeno più di camuffarla.

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  16. Sarà.... ma da quando ho cominciato a capire come stanno le cose, a casa mia si beve solo Moretti, Peroni e Menabrea.

    Dato che i piddini mi accusano di volere l'autarchia...... faccio l'autarchico!!!! :-)

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    1. Ma come sappiamo (anzi: come sanno quelli che conoscono il nostro bene) l'autarchia è male (e, premurosi, ci danno una mano):


      - Moretti è di proprietà di Heineken Italia S.p.A. ("Società per azioni con socio unico - Direzione e coordinamento di Heineken NV");


      - Peroni è di proprietà di SABMiller.


      Per ora, quindi: forza Menabrea!


      Prima della birra ("prima" in senso cronologico, non come importanza), ora che le giornate si allungano, le temperature sono meno rigide e la primavera si risveglia, perché non dedicarsi alle due ruote? Notizia di oggi delle mie parti: 2012 anno record per Ducati: aumento del fatturato e 44.000 moto vendute.


      "In controtendenza con il mercato dei motori, risultati da record per Ducati Motor Holding nel 2012. Durante la "Audi Annual Press Conference", il tradizionale appuntamento con la stampa internazionale, la casa tedesca ha presentato i risultati commerciali e finanziari per Ducati nel 2012".


      Ora: so (purtroppo) di non avere orecchio e per di più vivo in piena PDinia, di conseguenza i veri colpevoli potrebbero anche essere i Borg... Nonostante tutto, però, ho una risposta dentro di me...

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    2. Dade, mi hai ferito il cuore!!!!

      Ma è giusto sapere dove si annida subdolamente il nemico!

      E solo Menabrea sia (assieme alle birre locali, ove reperibili). :-)

      P.S. Ovviamente anche il mio parco auto andrebbe de-germanizzato, e rilascio dichiarazione programmatica in tal senso. Ma l'impegno economico è notevole, il "dividendo dell'euro" mi ha "diviso i risparmi" (nel senso che si è fregato una metà degli stessi), quindi.... ci vuole un po' di pazienza.... :-)

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    3. Una soluzione alternativa alla ricerca di un bene sostituto potrebbe essere il riassorbimento dell'eccesso di importazioni di wurstelwagen: in fondo un'auto tedesca di seconda mano continua comunque ad essere germanica però con alcuni piacevoli effetti collaterali. Contributo al deficit della bilancia dei pagamenti: zero, contributo al pil germanico: zero, contributo alle esportazioni germaniche: zero.
      Inoltre, visto che in genere, l'auto usata viene comprata in contanti, non c'è neanche il rischio che la finanziaria, per finanziare l'acquisto, si faccia prestare i soldi dal solito creditore irresponsabile del centro.

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  17. Prof., Lei è un Negazionista!!
    Ci ha negato la possibilità di rimanere beati a non capire un caXXo di economia e di quello che ci circonda.
    La cosa buffa è che non si son resi conto della "portata" della sua attività.
    Ad esempio domani (grazie a Mauro di Pisa) ci sarà la proiezione di uno dei suoi interventi pubblici, e relativo dibattito, alla presenza di un po' di gente...Non la faremo sfigurare, al limite rimandiamo indietro il suo intervento!! eheheh
    Saluti

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  18. Prof. in Campania Felix si producono birre artigianali sontuose..Spero riuscirai a godertene una quando verrai qui. Se propenderai per il vino vada per un aglianico "serio" o un taurasi.. e poi vedremo er cavajere nero diventare.. bianco..ehm rosso.

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  19. Stavo inserendo un commento al post di Bisin e ho pensato che volevo ringraziarla perchè attraverso ciò che lei (ed altri, ma soprattutto lei) ha scritto ho acquisito degli strumenti che mi consentono di interpretare la situazione attuale e avere anche un confronto - o poter mettere in discussione - gente che l'economia l'ha studiata, io che non ho MAI aperto un libro di economia, ad oggi. Questo forse dà l'idea di quanto il livello della discussione sia basso.

    (Non è necessario pubblicare questo commento, sono solo dei ringraziamenti personali che volevo farle. Buona giornata.)

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  20. Da un NEGAZIONISTA come lei, non potevo aspettarmi altro.

    LE CONSIGLEREI DI BERE MENO MA BERE MEGLIO.


    Immagino però che il Brunello di Montalcino non sia facile trovarlo da quelle parti.

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    1. Hai detto la cosa sbagliata, per diversi motivi. Primo, io sono glocal, quindi in Belgio bevo birra. Secondo, io sono (anche) di Montepulciano, quindi Montalcino me lo appendo al cambio (come dice l'icastico istwine). Attenta. Sei nel mirino.

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    2. prof come economista tanto di capello però con tutte le trappiste che ci sono in belgio mi va a bere una hoegaarden?

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    3. orval, un tantino gasata ma straordinaria.
      Va assolutamente provata!

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    4. Il Belgio invece me lo rigirerei di città in città e di birra in birra. Ammetto che come paese mi piace parecchio, almeno da vivere. Hanno anche quelle cialde stupende, di cui ora mi sfugge il nome, ma che per un paio di settimane sono state la mia colazione tipo :D

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    5. Les gauffres... buonissime e molto caloriche con il cioccolato sopra.
      Insomma:
      moules et frites,
      pour dessert, les gauffres
      à boire: n'importe quelle bière belge!

      Traduco per i non mangiarane: cozze e patate fritte (piatto nazionale), come bevanda qualunque birra belga, sono buonissime tutte ( adoro le trappiste scure soprattutto)

      Anche a me il Belgio piace molto e pure Bruxelles.

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  21. In attesa dei video: http://www.linksicilia.it/2013/03/nel-cuore-delleuropa-ma-fuori-dalleuro/

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  22. In effetti le avevo segnalato l'articolo su twitter perché mi era sembrato al limite del diffamatorio, specialmente quel "negazionista" che di solito è associato a odiose teorie.

    Ho letto il primo colpo inferto da keynes blog alla credibilità dell'articolo, ma attendo con gusto il suo commento: sono un carnivoro...

    Nell'attesa prosit!

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  23. Nella foto, Prof, un piatto di patate fritte, però, ci poteva anche entrare.

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  24. Di Noise da Kuel Posto mi rifiuto di leggere alcunché, ma basta il titolo per capire che il parallelo che vogliono impostare non regge... o difettano di logica, o non sanno la storia....

    Il Negazionismo è, nell'accesione comune, associato a quelle teorie che negano l'Olocausto.

    I Negazionisti (dell'Olocausto) negano che i nazisti abbiano sterminato oltre 6 milioni di ebrei durante la seconda guerra mondiale, come risultato di una strategia pianificata a tavolino (anche prima di Wannsee, ma la storia è lunga).

    I Negazionisti (dell'euro) dovrebbero quindi negare, se vogliamo un parallelo storico che regga, che l'euro abbia causato un qualche sterminio di una qualche popolazione: ma ciò è esattamente IL CONTRARIO di quello che viene affermato (e dimostrato) in questo blog per TUTTI i popoli d'Europa (anche se non al passato ma al presente e, soprattutto, al futuro) quindi:

    Senza nemmeno arrivare a parlare di economia quindi:

    a) la desinenza in 'in' non conosce la storia

    oppure

    b) la desinenza in 'in' non capisce la logica

    tertium non datur

    stanti le premesse, non è rilevante quanto possano dire di economia, perché potrebbero dire qualunque cosa....

    Ah, già, forse hanno rimosso... come si dice colpa in tedesco? DEBITO, DEBITO.... ecco...

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  25. Ot . Ho appena letto questo articolo . Si parla di piu europa per salvare euro. Mi spupisce un http://econocrash.altervista.org/la-governance-di-una-fragile-eurozona/ .

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  26. la mia belga preferita è la Delirium Tremens (purtroppo in Italia la trovo di rado). Prof o se preferisce capo :) approfitto di questo post per ringraziarla di cuore, mi ha aperto un mondo dal quale cerco di capire e imparare il più possibile, so che non gliene può fregare di meno, ma io la ringrazio lo stesso.

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