venerdì 22 marzo 2013

Dio c'è! (2)

(visto che si stava parlando di giornalisti che fanno i furbetti, condivido al volo con voi una cosa assolutamente "on topic". Per chi se la fosse dimenticata, la prima puntata era qui. Sono indietro su tutto, commentate quanto vi pare ma io non sarò in grado di tenerne conto prima di lunedì.)

Sottotitolo: Dispersit piddinos...


Gent.mo Professore,
 
lungi da me "dirle" di fare o pubblicare qualcosa, volevo solo segnalarle una situazione che, se non facesse piangere, farebbe davvero ridere.
 
Ha presente quel quotidiano italiano Della Sera, ad ampia diffusione, che sostiene la linea degli ultimi giapponesi nella foresta, quella secondo cui il problema è il debitopubblicobrutto e, quindi, dei tagli alla spesa?
 
Ora, chi segue Goofy sa bene che, tutt'al più, il debitopubblicobrutto se ne stava bello stabile finchè il debito privato virtuoso non l'ha messo nei guai, scaricandogli addosso le proprie magagne.
Ma cosa succede al nostro quotidiano Della Sera che sostiene di avere i conti in attivo?
 
La finanza privata (gruppo RCS), quella buona, che si autoregola e segue sempre i migliori rendimenti, ha fatto un'operazione azzardata, ha aquisito il gruppo Recoletos e ha accollato al gruppo del nostro buon quotidiano un bel malloppo di debiti.
 
Applicando la stessa logica che applica al debitopubblico brutto, il gruppo RCS ha quindi deciso di tagliare selvaggiamente l'organico del quotidiano Della Sera.
 
Non trova che il tutto si configuri come una quasi poetica legge del contrappasso?
 
Con stima e riconoscenza
 
Malachia Paperoga
 
 
(ma io infatti rispetto all'amico Malaguti ancora non ho deciso bene cosa fare: mando lettera di smentita, o semplicemente sto seduto alla mia scrivania in riva al fiume? Si accettano suggerimenti).

62 commenti:

  1. Malaguti mi sembra di poter dire che conosce a memoria questo blog.

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  2. Tutta colpa del signor Qualcuno: "Eppure un nome qualcuno lo azzarda e La Stampa lo rilancia".

    http://www.blitzquotidiano.it/beppe-grillo/m5s-alberto-bagnai-candidato-premier-beppe-grillo-1509277/

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  3. Io, se posso permettermi, nell'articolo di Malaguti smentirei almeno la frase "Di quelli che teorizzano la decrescita felice".
    Se non altro per amor di verità. E' fallace la teoria, in questo blog non è stata -se non erro- mai propugnata, ed è bugiardo che qualche scaltro comunicatore gliela attribuisca (magari "ad arte"?).....

    A meno che il comunicatore sia in buona fede e non abbia fatto "di tutta un'erba un fascio".....

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  4. "Di quelli che teorizzano la decrescita felice". Ma allora Malaguti se le va proprio a cercare...

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    1. http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/fronda-5-stelle-al-voto-di-fiducia-ci-saranno-sorprese-52931.htm
      "un parlamentare eletto nel Lazio..un senatore a Palazzo Madama..un senatore siciliano". Ovviamente non fa i nomi il mostro Grillo potrebbe spedirli nei campi di concentramento che Casaleggio ha fatto allestire in gran segreto).
      "I talebani non cambiano idea". Ecco qui siamo al limite tra il razzismo e la diffamazione a mezzo stampa.
      Io mi chiedo se questo sia giornalismo? In questi casi sono d'accordo con Grillo. Se l'ordine dei giornalisti è inutile è giusto che vada abolito

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  5. Sfrutti questa ulteriore dose di notorietà per diffondere un po' di verità sui canali main-stream. Ieri ho acceso su Zapping e mi sono sorpreso di averla sentita parlare RADIO RAI 1. Magari smentisce la mia ricostruzione ma credo non l'avrebbero chiamata se non l'avessero incautamente accostata ai grillini. Lei ha così avuto modo di smentire pubblicamente ogni coinvolgimento diretto nel movimento e nel frattempo ha potuto far passare su un canale informativo importante alcuni contenuti, che hanno molto colpito sia feltri e almeno un altro ascoltatore che hanno detto avrebbero oggi acquistato il libro.
    Tutto può essere opportunità...

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    1. ... se non altro per avere nuove occasioni per battute come "le auguro di leggere qualcosa oltre al sottotitolo", rivolta al conduttore...

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    2. Come diceva (ma forse dice ancora) quel tale: non è importante che si parli di me bene o male, l'importante è che se ne parli! E prima di lui quell'altro: «There is only one thing in the world worse than being talked about, and that is not being talked about». :)

      Oggi la questione appare chiusa ma ieri tutti sembravano volere che il M5S indicasse un nome per l'incarico... magari tra qualche giorno (o tra qualche ora) si ricomincia. Altrimenti tocca aspettare qualche mese. :)

      Voglio dire: c'è qualche altra alternativa credibile?

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    3. Ho ascoltato anch'io Zapping, mentre ero in coda sulla A4 dalle parti di Seriate.
      Che dire?
      La prima cosa (non seria) che ho pensato è "dalla mansarda di Linguini a Palazzo Chigi, mica male...".
      La seconda (seria) è che, ce ne fosse stato bisogno, si è avuta un'ulteriore conferma del fatto che il prof. non ha bisogno di consigli.
      La terza (personale e un po' a malincuore) è che mi sa che ho perso una buona occasione per conoscere il prof. di persona. Ora che sta diventando sempre più "importante" e sempre più "personaggio pubblico" sarà sempre più difficile avvicinarlo.

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  6. http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=px0FaA0K35w segnalo questo interessantissimo video pubblicat oda Claudio Messora

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  7. Come molti in questo momento da una parte ho la banca che mi chiede di rientrare e dall'altra ho dei creditori che non pagano. Oggi, incontro per definire il contenzioso con uno di questi. Solite poco commendevoli considerazioni, lamenti e bestemmie. Poi arrivati all'accordo,il navigato imprenditore mi dice che la situazione è assolutamente disastrosa e che non si sa come arrivare alla fine dell'anno senza portare i libri in tribunale. Io gli ho detto che la traiettoria è già scritta e che non abbiamo scampo. Ho aggiunto che avremmo un'unica possibilità ma che per vigliaccheria, insipienza e alto tradimento non percorreremo mai: uscire dall'euro, riacquistare la sovranità monetaria e gettare nel cesso i trattati. Mi ha guardato e mi ha detto..proprio ieri mentre tornavo a casa ho sentito alla radio un professore che diceva proprio questo. lo ha detto con la faccia di chi finalmente ha iniziato ad annusare la verità. Non ho avuto nessun dubbio che fossi tu Alberto.

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  8. Bello il comunicato del Corriere, si capisce subito che sono stati dei giornalisti a scriverlo: intelligente, chiaro, veritiero (perché si da per scontato che un giornalista dica cose vere) e utile, nella misura in cui fa sorgere in chi lo legge qualche domanda, un attimo di riflessione.
    E pensare che c'è chi non li considera per niente i giornalisti!
    Siamo pragmatici, nella parte in cui si parla di Lei, l'articolo di Malaguti è di un pressapochismo scandaloso, le vengono attribuite cose che non ha mai detto; noi che la conosciamo ci scandalizziamo ma chi fosse stato colto da un minimo di volontà di approfondire l'"argomento Bagnai" prima di leggerlo, dopo la lettura credo rinuncerebbe. Ma questa è solo la mia impressione, e, dirà lei, "ma mica tutti i giornalisti possono essere bravi!" Giusto ma questo, a suo modo, bravo lo è: noti come l'ha costruito bene l'articolo, come ha incastonato il suo ritratto tra la "colorita" descrizione dell'attività del Movimento 5 Stelle.
    Allora: se noi, che pure la leggiamo e a volte con lei ci parliamo, abbiamo giustamente sopportato la sua legittima "ira funesta" per aver, a volte, solo pensato ad una vicinanza intellettuale o operativa che lei non aveva col M5S, credo sia il minimo che una persona pagata per informare sopporti il peso di una smentita quando, semplicemente, dice cose false e lo dice ad una platea di lettori, potenzialmente, molto più ampia della nostra.
    Se poi riesce a strutturarla in modo da incuriosire il lettore che non la conosce, sarebbe il massimo e, secondo me, lei ce la può fare.

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  9. Secondo me a questo punto ti conviene continuare con il misunderstanding. Mi vengono in mente almeno due motivi:
    1. quello che ben diceva sopra il mio omonimo;
    2. se mai dovesse succedere che un giorno il M5S va al governo, presumo che la scelta del premier e dei ministri verra' fatta online. Avere una buona base e una discreta notorieta' male non farebbe di certo. Lo so che la carriera politica puo' non interessarti, ma quella sarebbe una occasione irripetibile di fare qualcosa.

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  10. Tu saresti uno di quelli che teorizzano la decrescita felice? Ma cosa si fumano, alla stampa?
    Non ho mai avuto eccessiva stima ne fede nei giornali, ma quando parlano di cose che conosci è veramente spassoso....va bè, se vuoi posso testimoniare....hic sunt cazzones

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  11. La sua frase culto è: "E’ noto che l’euro sarebbe stato un esperimento fallimentare, proprio perché mancava alla sua base di un’unità politica e in particolare di un’unità nel campo della politica fiscale".
    Ora supponiamo che io non sappia chi sia Bagnai ed il suo culto, queste sono parole di un Fognatore.

    Non preoccupiamoci dei tagli al CdS, un arte alternativa la praticano bene. Notato che lavoro di sartoria?

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  12. OT se rientra nelle linee guida.

    Non credete che la vicenda dei due Marò dimostri che un'uscita unilaterale dall'euro sia sostanzialmente improponibile?

    Non si vendono i prodotti solo perché sono di buona qualità o perché costano meno, ma perché si ha un peso politico internazionale che nel caso dell'Italia può venire solo dall'appartenenza a un sistema di alleanze con altri paesi.

    Sono d'accordo sull'analisi di Alberto sulla moneta unica ma credo che l'unica strada per eventualmente abbandonarla (prima che caschi da sola) sia quella di un accordo con gli altri paesi periferici più la Francia.
    Da soli mi sembra un suicidio (l'Argentina ha potuto fare quello che ha fatto solo perché si trovava in un contesto continentale di "risveglio" generalizzato).

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    1. Mi scusi, la vicenda dei due fanti di Marina, è avvenuta nell'euro o fuori da esso, posto che esista un link alle due cose? AM

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  13. Assolutamente una lettera di ferma smentita....sulla decrescita felice ! :-)

    PS: Poi si offendono se li si chiama disinformatori, alcuni sono disinformatori professionisti, altri disinformatori dilettanti, nel senso che non lo sanno proprio fa' sto mestiere

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  14. Dio c'e', c'ho le prove:


    http://www.youtube.com/watch?v=N2YMSt3yfko
    http://www.youtube.com/watch?v=olW6-jhSgMg

    Prendete e godetene tutti.

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  15. Mandi la lettera di smentita prof. sicchè i giornalisti si passano la parola fra loro e ottiene due risultati: 1) le scuse del giornalista; 2) la prossima volta, quindi, i giornalisti, conoscendo i fatti, o non scrivono sul suo conto o sono costretti a riportare per bene e a modo ciò che lei dice e scrive....buon lavoro!

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  16. Non ce lo vedo Alberto là in mezzo, non in questo momento, e con tutto il PD che lo dovrebbe sostenere coi propri voti??? Vabbè che la realtà supera sempre la fantasia però questa mi pare francamente troppo. La lettera di smentita a tutte le testate nazionali sarebbe corretta dal punto di vista formale e non comprometterebbe neppure la scrivania in riva al fiume. (sento crescente un rumore sinistro, come se fosse uno scricchiolio prima del crollo)

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  17. Albè, ma sei diventato come il prezzemolo! Ti becco ovunque, anche dal simpatico Lauro e l'anziano Sabelli!
    Mi associo a chi dice di sfruttare il momento... Anche se mi immagino che sia una bella rottura ):

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    1. Sono stati due giorni massacranti, ma l'anziano Sabelli è un mio mito e non potevo sottrarmi al suo richiamo.

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  18. S.O.S.
    Prof. la situazione è drammatica, il settore dell'edilizia sta sprofondando. Io sono un libero professionista, faccio l'architetto, ogni giorno vedo imprese che chiudono, colleghi che scappano all'estero! La P.A. non ci paga, la moneta non circola più, la ricostruzione all'Aquila è ferma. Dobbiamo fare assolutamente qualcosa prima che sia troppo tardi. Anche un bambino nella culla capisce che serve liquidità, moneta circolante. Temo che quando questa gente capirà il disastro che ha combinato, sarà tardi. Non è giusto Prof. tutto questo. Non è giusto. La situazione non cambia perchè gli oligarchi finanziari non vogliono, per loro va bene così. Il Pd è amico di questa gente, ormai ha smesso di stare dalla parte del popolo da un sacco di anni! Hanno messo a punto una macchina perfetta: l'euro era il modo per farla partire. Con la scusa della moneta unica prendono tutte le decisioni a Bruxelles e sono tutte decisioni che puntano al non fare investimenti pubblici ma ad usare la moneta per speculazioni finanziarie. La BCE presta i soldi alle banche d'affari private che comprano titoli di stato lucrando sugli interessi, così facendo può facilmente rastrelllare la liquidità in eccesso, rispetttando il suo mandato e dimostrando che fà la cosa giusta, cioè tiene bassa l'inflazione. Ovviamente le banche quando comprano nelle aste fanno in modo che gli interessi siano sufficientemente alti per guadagnarci, così' il debito publico non potrà mai scendere, è chiaro, perchè chi ci presta i soldi non ha interesse che scenda, ma sta solo attento a non farci morire, altrimenti non può più succhiarci il sangue! l'Austerità è l'unico carburante che può alimentare la macchina dell'euro, non si può usare svalutare, si svaluta il salario e paradossalmente, chi può ancora, tende a risparmiare e non ad investire, esattamente quello di cui ha bisogno la macchina per funzionare. Se un Paese ricevesse i soldi direttamente dalla B.C.E., potrebbe fare investimenti e quindi si avrebbe meno liquidità finanziaria a disposizione per la speculazione, invece loro devono farci credere che siamo sporchi, brutti e cattivi e che se gli Stati investono poi sperperano e il debito sale!
    Cazzo è perfetta come macchina finanziaria! Il Pd, è da tempo connivente con le oligarchie finanziarie europee ed italiane e con i Tecnocrati di Bruxelles, per questo la povera gente non lo vota. Bersani fà finta di non capire! Bastona i professionisti e lascia le tariffe ai grandi gruppi energetici e petroliferi..Ma dove vive su Marte? Non ha capito che stiamo morendo di fame?

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  19. Sperando possa essere utile a disperdere Piddini, Puddini et alia animalia...

    Recupero da: "Greek Crisis" (http://www.greekcrisis.fr/)

    "Le tout dernier “culturalisme intégral” et d’ailleurs pseudo-moralisateur, initié par les élites des pays du Nord, consiste à imposer un modèle économique et symbolique brutal aux pays du Sud, sous prétexte une soi-disant “immoralité” et “insuffisance” des pays tels Chypre, la Grèce ou même l’Italie et qui sait, bientôt Malte ou la France. Comme si ailleurs et surtout chez eux (au Nord), le méta-capitalisme mutant demeurerait “propre”, “éthique” et “sérieux”. D’où toute cette rhétorique pour citoyens en très bas âge “sur l’argent salle des Chypriotes” ou sur les “clowns” issus des élections italiennes. Je rappellerai seulement un tout petit détail du moment, l’entreprise allemande Hochtief (qui a construit et qui gère) le nouvel aéroport d’Athènes, aurait, selon la presse grecque, retenu en toute illégalité, plus d’un demi-million d’euros de TVA, donc la… morale serait sauve et avec elle, surtout l’esprit du capitalisme une fois de plus.

    Évidement, les peuples du Nord ne sont guère "meilleurs" que ceux du Sud, et inversement. Les "bons", les "mauvais" peuples et les "peuples élus", cela n'existe pas, ils sont différents c'est tout. Ce qui est véritablement en jeu, et à part la géopolitique du moment et de chaque moment, c’est le droit d’utiliser les règles et les méthodes du capitalisme prétendument ouvertes et en “libre service”. Ainsi, ce que les banques allemandes ou américaines par exemple peuvent pratiquer, les banques chypriotes n’auront pas le droit de le faire désormais, au risque de disparaître. Cela s’apparente à une sorte de désindustrialisation forcée (couplée à l’austérité pour tous au Nord comme au Sud), comme si on démantelait d’un seul coup, l’industrie allemande ou française, opinion largement partagée par les politiques et les analystes chypriotes. Nous en sommes là."

    Buona vita

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  20. Per quel che vale la mia opinione, un chiarimento lo chiederei. Il Malaguti ha tracciato un ritratto distorto, inanellando alcune non lievi imprecisioni: “un economista. Uno di quelli vicini al papa ligure. Di quelli che teorizzano la decrescita felice. […] Uno di quelli che partecipano al blog. […] Ha dato la sua disponibilità. Grillo e Casaleggio hanno apprezzato”.

    Insomma, o non sa di cosa parla, oppure ha intenzionalmente travisato la realtà.

    Tra l'altro, mi hanno riferito che ieri mattina a L'aria che tira (La7) il nome di Bagnai è stato associato al M5S, in qualità di consulente economico, seppur superficialmente, e senza spiegarne il motivo perché la discussione prendeva sempre quella piega imbecille di vacuità salottiera che caratterizza gran parte della programmazione tv. Ad un tratto dopo che Myrta Merlino ha mostrato il Tramonto dell'euro alle telecamere, Sandro Cozi (Pd) ha sfoggiato un sorrisino di superiorità per definire “strampalate” le teorie di Bagnai. Poi, incurante di quanto accade a Cipro, ha lanciato l'allarme sugli sfracelli che comporterebbe l'uscita dall'euro, a suon di salari decurtati del 50%, facendo un parallelo con l'Argentina del tutto campato per aria, e precisando “non sono un economista”.
    Che è l'unica cosa sensata che ha detto.
    Comunque bisogna dire, professore, che lei sta diventando popolare.

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    1. Gozi e' il piu' eurista degli euristi.
      Farebbe bene ad occuparsi di cose delle quali e' competente, di fondotinta per esempio.

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    2. Ma magari facessimo come l'Argentina! e il prima possibile. Mi ricordo questo servizio di Report:

      http://www.youtube.com/watch?v=psNWLP1X_xs

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  21. Questi non sono minimamente intimiditi dall'entità delle balle che sparano, e di' che ci sarebbe da farsi venire le vertigini...

    Non ho capito se era disponibile anche in cartaceo: perfetto per foderare la lettiera del gatto, certi articoli assorbono che è una meraviglia!

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  22. Purtroppo non abbiamo scoperto nulla di nuovo. Molti ritengono che gli scenari economici e politici siano cambiati e quindi quello che veniva posto in essere qualche tempo fa non è più possibile.
    Seguitemi in questo breve passaggio.
    " Sulla profondità e sulla durata della depressione ha influito negativamente anche la sostanziale impreparazione delle autorità politiche ad affrontare un cataclisma economico di questa portata. quando la crisi ha avuto inizio, tutti i governi dei paesi industrializzati ritennero di potersi affidare ai classici principi della scola economica liberale: primo fra tutti QUELLO DEL PAREGGIO DI BILANCIO. Per ottenere questi risultati, la spesa pubblica(spending review) è stata drasticamente tagliata(ridotti gli stipendi ai pubblici dipendenti e diminuendo le prestazioni sociali elargite dallo stato) e sono state imposte nuove tasse (IMU TARES). Questi provvedimenti compressero ulteriormente la domanda interna, con un aumento della disoccupazione e la recessione. Volete sapere a quando la ripresa???? '' RULLO DI TAMBURI'' NEL 1933 solo in quell'anno ci fu un leggero miglioramento dell'economia. Si 1933! quello che ho scritto è tratto da un libro di storia contemporanea. Non fatelo leggere ai piddini però, mi raccomando, loro risponderebbero che dalla storia non c'è nulla da imparare. Buona serata a tutti.

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  23. Esco dal silenzio al riparo del quale continuo a seguirla per manifestare l’auspicio che quella “interlocuzione a sinistra” possa alla fine esserci. La ritengo un dovere del PD, che non può continuare impunemente con le sue reticenze (“lievi imprecisioni”) – e mi sembra sia già stato punito; ma non abbastanza: sul sito del PD c’è l’illustrazione del punto del programma titolato “Fuori dalla gabbia dell’austerità”, ed è stupefacente (o desolante?): si parla di economia, ma non c’è un numero.
    Lei sa che anche nel PD c’è chi la segue. Torno nel mio silenzio.

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  24. E così, prof, è entrato nel doloroso circolo dell'appercezione dei lettori di Repubblica! L'ho detto, oggi, al più luogocomunista dei miei amici: "Allora, adesso che l'hai letto su Repubblica, prenderai atto almeno che Bagnai esiste?" Non credo che sia il primo passo sulla via della luce, ma chissà. L'immagine di lei sulla barca che organizza il salvataggio dei naufraghi, a partire dalla terza classe, mi è piaciuta molto. Anche se il pessimismo della ragione mi dice che nessuno ci salverà (ma almeno ci saremo fatti due risate).

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  25. Potrebbe rispondere:
    "caro Malaguti non posso fare il Capo del Governo perchè i grillini mi hanno già offerto un posto come ministro dell'economia e non posso non accettare, sarebbe la prima volta che ad occuparsi di economia sia un esperto di economia.
    P.S. sappia lei però che l'unica decrescita felice è quella della sua mente"

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  26. Profe, ma la risposta è dentro di lei. Comunque, una bella letterina di precisazione, tanto per mettere il puntino sulla i (di Bagnai), eppoi "non ragioniam di lor, ma guarda e passa"

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  27. Devo dire che leggendo i vostri post ho le idee piuttosto confuse! Ma l'unica cosa che mi si sta delineando chiaramente è che il nome Alberto Bagnai comincia a sentirsi spesso! Sono qui a pregare a mio modo: forza Alberto, forza Alberto, forza Alberto, forza Alberto, forza Alberto, forza Alberto, forza Alberto, forza Alberto!

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  28. A proposito... notizia dell'ultimora:
    Anche per la Polonia fuga dall’euro
    http://www.articolotre.com/2013/03/anche-per-la-polonia-fuga-dalleuro/152790

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  29. Oggi abbiamo scioperato, lavoro nel TPL, perché il nostro contratto è fermo da non ricordo nemmeno più quanti anni.

    L'azienda, per la spending review, ha anche bloccato gli scatti parametrali maturati per anzianità di servizio, in quanto costituirebbero un aumento salariale verso dipendenti pubblici.

    I sindacati, scioperano. Ora, ho scioperato più perché mi serviva la mattinata libera che per altro.

    Come si fa ad illudere in questo modo i lavoratori? Portarli a rinunciare a diverse ore di paga per una lotta che non servirà a nulla e poi... come la Susanna tutta panna, dire che "se usciremo dall'euro sarà un disastro, come diversi studi economici ci suggeriscono"?

    Allora, a questo punto, posso solo informare i colleghi e sputtanare questo pietoso mondo sindacale che... guarda guarda, se la prende con Grillo perché gli ricorda il fascismo.

    Mica fanno un minimo di autocritica sul fatto che stanno sostenendo un regime che sta ammazzando i redditi da lavoro dipendente ed in generale i salari dei lavoratori. Fuori c'è la Cina e se ci dobbiamo competere... beh bisogna avere una moneta forte...

    Prof, sono incaxxato nero, scusi lo sfogo, ma ho bisogno di un posto dove qualcuno capisca la solitudine che provo.

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  30. probabilmente l'autore ha visto quel video su "la cosa", dove, insieme alla undiemi, il prof conclude dando cordialissimamente la propria disponibilità al m5s, semmai ne fosse richiesta la consulenza.

    premesso che è bene chiarire i falsi accostamenti come alla decrescita felice (cui suggerirei anche a grillo di non insistere sul tema, opinione personale, perchè si presta a uso boomerang), anche io mi soffermerei di più su gli aspetti positivi.
    un aumento non tanto di popolarità fine a se stessa, ma intrinseca di una alternativa al terrorismo mediatico di massa su una eventuale uscita dall'euro. nell'errore, questo accostamento dimostra un seguito della linea bagnai, evidentemente popolare tra attivisti e simpatizzanti del movimento. indubbiamente un bene.

    ps. ne frattempo, purtroppo o per fortuna, penso che non saremo i primi a uscire

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  31. Oschpele! Non mi ero accorto che questo blog propugnasse la 'decrescita felice'. Che carciofo.

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. @Gian92, è ironia o meglio un'antìfrasi. :-)

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    3. Sono piuttosto sicuro che si tratta di sarcasmo: lo so che il piddino è aduso a questo genere di uscite e diventa difficile distinguere, ma Jorg der Krampus è un po' che ci fa compagnia e mi è sembrato sempre lucido nei suoi commenti.

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    4. Grazie per la precisazione. Non mi resta che ritirare ciò che ho detto.

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    5. OK. Allora anch'io richiamo gli F14. Cessato allarme ;-)

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  32. Questa mattina ho iniziato la giornata molto bene. Ed era da un pò che non mi divertivo così tanto, nonostante ci siano formidabili intrattenitori nell'etere (DeeJay, 101 ecc.ecc.), Radio3 "Tutta la città ne parla" è stata portentosa ed ha battuto tutti.
    Ha intervistato tre economisti e quello che ha detto il terzo (incomodo e soprattutto eterodosso) è valso il prezzo del biglietto.
    Dopo le due supercazzole dei primi due professori, il terzo con quel "non conosco i lavori del professore che ha parlato prima, mi documenterò...c'era una 'lieve' imprecisione sul fatto che ci indebitiamo in moneta nazionale...", oltre a ridere mi ha fatto capire che c'è la volontà di disinformare. Lei è stato ineccepibile anche rispetto al sensibilizzare i colleghi sull'importanza che rivestono nel fornire informazioni economiche.

    I miei 2 Cents.

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    1. Voi che non siete ingegneri...
      voi che non avete idea di come sia, visto dall'interno, il cervello di un ingegnere....
      voi non potete capire l'intima soddisfazione, il puro piacere, l'insano vibrare delle cinconvoluzioni celebrali....
      .... per avere l'occasione di poter correggere, che dico,
      CORREGGERE !!!, il quasi....
      .... che dico, IL QUASI!!!!, perfetto CorrettoreDiBozzi....
      .... il podcast da scaricare è qui: prima parte
      seconda parte
      Ok, è una malattia, compatitemi! :-)

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    2. Stefano questi link diretti a 2 file mp3 sono in effetti molto comodi per chi non ha Windows.

      Nelle condizioni opportune però su quella pagina la trasmissione si può ascoltare schiacciando su quella piccola icona sotto il titolo, dove a fianco c'è scritto "Ascolta": si apre una finestrella (pop-up) che richiede di avere RealPlayer installato come plug-in del browser... non fateci caso, è una lingua oscura, a volte non la capisce veramente neanche chi la parla.

      Comunque il cerebro non è detto che sia celebre.

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  33. Lettera di smentita direi...continuano ad associarla al movimento, mentre a mio avviso sarebbe molto molto positivo che lei conservasse l'immagine che ha sempre avuto: quella di un professionista che fa il suo lavoro senza mire "poltronistiche"...io la penso così. E' bene smentire...sennò poi scriveranno di lei che scriveva e diceva di non essere grillino ma alla fine ha dimostrato l'opposto.

    Smentita is the way...

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  34. Di sicuro non ti servono consigli, ma io chiederei chiarimenti. Siamo in tempi in cui si cerca di fare di tutta l'erba un "fascio" e seppur senza aspirazioni politiche di nessun tipo il lavoro fatto qui merita di non essere sminuito davanti ai prossimi italiani in cerca di aiuto che vogliano avere una chiave di lettura sensata della situazione.

    Keep up the good work!

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  35. Ah, prof, visto che eccezionalmente ha chiesto un consiglio ;-), io mi prenderei la briga di cercare di smentire sempre quello che c'è da smentire, per evitare di leggere, in futuro, un classico come: "il professor Bagnai, che, come avete letto su queste pagine, sostiene la decrescita felice (posizione mai smentita)" o simili. Mi rendo conto che tra breve seguire e smentire ogni boiata diventerà impossibile, ma finché si può... Tra l'altro ieri sera la Gruber a Otto e mezzo ha chiesto tutta tranquilla a Della Valle "Pensa anche lei che l'Italia potrebbe uscire dall'Euro senza drammi? (cito a memoria)" e lui non ha invocato l'intervento di un esorcista, ma solo detto che affidava il problema ai tecnici, segno che l'aria è davvero cambiata.

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  36. ho visto tanti di quei cadaveri passare che l'esperienza mi spinge a consigliarle tale opzione.
    certo, ci vuole un bel po' di pazienza.
    nel frattempo posso suggerirle, che so... di esplorare le strutture drammaturgiche nella scrittura verdiana visto che c'è il bicentenario... boh, non so, faccia lei, scelga lei l'argomento, ma credo che il tempo si possa impegnare meglio che nel rispondere a tali cumuli di inutilità...

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  37. De Waal è un primatologo olandese di fama internazionale. A seguito della caduta del muro di Berlino fu invitato ad un dibattito organizzato dalle massime autorità americane sul futuro degli Stati Uniti nel nuovo scenario internazionale che andava profilandosi. Ciò che sostenne fu che il "troppo" potere di solito non procura alleati, perchè chi si associa a qualcuno molto forte ha molto da perdere e poco da guadagnare. La mia sensazione è che chi come M o il prof. B si è "associato" al M5S senza tener conto di come questi rapporti di forza vengono percepiti non ha dato un buon contributo alla divulgazione delle sue stesse idee. Troppo sofisticato? Smentisca.

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    1. Carissimo, io non so chi lei sia, ma credo tutti vedano bene chi lei crede di essere.

      Intanto "Smentisca" lo può dire a sua sorella o al suo volpino, ma non a me.

      Poi, se "B" sono io, allora lei è molto disinformato, direi vergognosamente disinformato, per uno così a suo agio coi primatologi. Quello che penso io del 5 stelle è ampiamente noto per essere stato detto non solo qui, qui, e qui, ma anche qui, e Radio Radicale, e su Repubblica.it, e a Un giorno da pecora, e a Zapping 2.0, ecc.

      Quindi asserendo che io mi sia "associato" a Grillo (questo mi par di capire, se B sono io) lei dimostra solo di essersi volontariamente dissociato dal mondo dell'informazione italiana.

      Piccoli incidenti, che sarebbero innocui se poi lei non intervenisse con cotanta sicumera.

      Si ricordi: dispersit suberbos. E qui di superbo basto io.

      Tra l'altro, uno che sa così poco di quello che gli succede intorno, dubito riesca a capire quali siano le "mie" idee (anche perché non ha colto che esse sono tutt'altro che mie, piccolo dettaglio sul quale continuo a insistere invano), il che, come dire, rende la sua valutazione di efficacia un po' ridicola.

      Facciamo così: apra un bel blog sui primatologi (campo affascinante che ci riguarda tutti, forse anche lei), e se fra un anno ha avuto oltre tre milioni di contatti torni pure a parlarci di efficacia!

      Cordialmente (ma anche no).

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    2. io non sono nessuno, smentisca l'ho scritto solo perchè lei aveva detto di accettare suggerimenti a chiusura del suo post, e quel B, ovviamente non è lei, (che a scritto un posto con centomila "non sono grillino" ma il prof. Becchi).
      Cordialmente.

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    3. Solo una ulteriore piccola precisazione. io seguo il suo blog con molta attenzione, così come ho letto il suo libro con molta attenzione e quel poco che capisco di ciò che mi succede attorno è in buona parte merito suo. Le idee alle quali mi riferivo, non erano "economiche" ma politiche se così posso dire. Mi sento molto vicino a quella che mi sembra essere la "sua" idea di sinistra, una sinistra che ritorni a mettere al centro del dibattito il salario e la dignità di chi con quel salario deve vivere ogni giorno. Continuerò a seguirla (e sarò sicuramente presente a Palermo quando verrà) magari senza più intervenire in maniera (evidentemente) poco opportuna come ho fatto questa volta.
      Di nuovo cordialmente.

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  38. Prof, per quanto riguarda Malaguti, io manderei lettera di smentita (non mi banni, questa volta l'ha chiesto Lei un parere....). Per quanto riguarda i giornalisti del Corsera, chissà se, oltre la metafora della buona finanza privata che fa un'azzardo e che ora paga la casa madre, vista come debito pubblico, capiranno come non è il costo dei politici (i loro stipendi) ma l'abnorme costo degli errori dei politici (gli azionisti della RCS) che affonderà la loro barca (e purtroppo anche l'Italia). Ma non credo proprio, continueranno ad essere gli alfieri di una cieca campagna contro gli stipendi della castra, invece dei loro macroscopici errori politici!.
    Come disoccupato dovrei essere solidale con gli esuberi, ma non ci riesco, almeno con quei giornalisti che, come alfieri del PUDE, scrivono montagne di articoli a favore dell'euro senza nemmeno sapere di cosa stanno parlando, senza parlare di quei tanti che sono comunque stati gli alfieri del cerchiobottismo in questi ultimi 20 anni di Berlusconismo. Troveranno tutti un nuovo impiego presso La stampa o La Repubblica, assunti per fare la stessa precisa disinformazione.
    Sono veramente arrabbiato con quei giornalisti che fanno trasmissioni infarcite di opinionisti politici e di economia, che non hanno mai visto in vita loro un testo di Economia Politica, meno che mai che un testo di macroeconomia puro. Sono così distanti dalla realtà che vorrebbero aiutare a far capire, che poi vediamo i Gerardo Greco fare una trasmissione del tutto sconclusionata, dove vuol parlare del ruolo del quirinale nel salvare l'Italia e la sua economia, senza fermarsi a discutere la realtà di madri che non mangiano la sera per far mangiare i figli (e quindi di come il quirinale non possa fare assolutamente nulla per aiutare quella madre). Io sono convinto che oltre ad una ignoranza e malafede endemica i giornalisti come Gerardo Greco sono ancora troppo ben pagati: se prendessero 500 euro al mese da precari con contratto che si rinnova mese per mese (come sta accadendo a qualche mio amico cinquantenne) forse si farebbero delle domande più giuste e cercherebbero anche delle risposte plausibili. Scusate lo sfogo, ma continuare a sopportare i vari Giannino, Boldrin, Alesina, Giavazzi,Greco, Santoro per tacer di tutti gli altri della compagnia di giro, è veramente dura.

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  39. consapevole di come lei non abbia giustamente nessuna intenzione di seguire i consigli (soprattutto dell'amici sua) suggerisco di attendere sereni in riva al fiume il cadavere dei provetti imbrattacarte..

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  40. Il cordone sanitario del Pude si sfilaccia sempre più:
    http://www.genova24.it/2013/03/%E2%80%9Cfelici-di-crescere%E2%80%9D-aponte-msc-%E2%80%9Clitalia-dovrebbe-uscire-dalleuro%E2%80%9D-48714/
    Ma è "curioso" il modo con cui il TGRegionale Liguria (non) ha dato la notizia.
    Dopo aver annunciato in copertina la "sorpendente" dichiarazione di Aponte come prima notizia, poi compare il mezzobusto che dice: "Il servizio non è ancora pronto, allora passiamo alla seconda notizia". Quindi il mezzobusto passa alla terza, poi alla quarta notizia, e a un certo punto ecco inserito surretiziamente il servizio sulla dichiarazione di Aponte di uscita dall'euro, che servizio poi non era, solo qualche immagine con la voce fuori campo che diceva che la dichiarazione di Aponte era stata criticata da altri partecipanti al convegno. Insomma, i cani da guardia stanno ancora vigilando

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    1. Il TGR Liguria è ben addestrato, termine intenzionale, come tutti.
      Se, poi, come erano nati tutti i TGR, è ancora in mano sinistra...che c'è da stupirsi?

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